19.10.2020

LE RICETTE DI CASA MIA DUECENTOTTANTUNESIMA PARTE

Autore: Elena Lasagna

19/10/2020

 

 

IN CUCINA CON AMORE E CON

 

FEDERICA

 

 

Anche questo articolo lo iniziamo con una ricetta dolce:  sono i cannoli siciliani di casa mia.

 

 

 

CANNOLI  SICILIANI DI CASA MIA

 

 

 

 

E ADESSO PRESENTO ANCHE I MIEI MAXI

CANNOLI SICILIANI

 

Voglio ricordare che per ottenere una croccantezza migliore,  il cannolo andrebbe caramellato come questo.

 

 

Ingredienti per 10 cannoli:  120 ml di marsala,  farina tipo “00”,  un cucchiaino di olio di mais o di girasole,  un cucchiaino di cacao amaro e un cucchiaio di caffè . Per il ripieno 8 etti di ricotta vaccina,  4 etti di canditi di agrumi misti fatti in casa,  130 g di zucchero a velo più quello dalla decorazione,  due bacche di vaniglia,  100 g di cioccolato fondente,  duecento g di pistacchi tostati al naturale.

 

Esecuzione: per prima cosa prendiamo una ciotola grande,  mettiamo il marsala, lo zucchero,  l’olio, il cacao,  il caffè e la farina poco per volta fino a quando non avremo raggiunto un impasto morbido che non attacchi alle dita.  Lo lasciamo riposare n frigorifero per 30 minuti.  Nel frattempo setacciamo la ricotta,  poi aggiungeremo lo zucchero,  caramelliamo i pistacchi già sgusciati,  e prepariamo i canditi sul piano di lavoro.  Adesso tiriamo la sfoglia molto sottile,  poi tracciamo dei cerchi di circa 16 cm di diametro,  li arrotoliamo sullo stampo cercando di chiuderli bene poi li  friggeremo in olio già caldo al punto giusto :  non dobbiamo bruciarli ma non devono essere mollicci.  Una volta finita l’operazione frittura li togliamo dagli stampi,  li mettiamo sopra una carta assorbente e li conserviamo in una scatola di latta.  Li farciremo 30 minuti prima di consumarli,  così il cannolo sarà fragrante,  leggero e gustoso.

 

Federica,  Anche questi sono davvero buoni! Di una fragranza,  croccantezza e bontà!

 

20/10/2020

 

Elena  Con gli stessi ingredienti dei cannoli,  possiamo fare un dolce dalla presentazione diversa:  i cannoli siciliani scomposti.

 

 

CANNOLI SICILIANI SCOMPOSTI

 

 

 

 

Ingredienti:  sono gli stessi dei cannoli,  sia per il ripieno che per le sfogliatine.

 

23/10/2020

 

Elena  Da tempo non facevo la pasta al forno,  la mia preferita sono le lasagne classiche;  ne ho provate molte di ricette:  lasagne con le verdure,  con le melanzane e formaggi,  con i funghi ecc. ma quelle al ragù per me sono le più buone.

 

 

LASAGNE AL RAGÚ

 

DI CASA MIA

 

 

 

Ingredienti:  due uova intere,  210 g di semola o farina per pasta fresca,  sale, 300 ml di latte,  50 g di burro,  farina q.b. per ottenere una crema liscia e omogenea,  pepe,  noce moscata;  olio extra vergine d’oliva,  300 g di vitello macinato,  una salsiccia, sedano,  carote,  cipolle,  salvia,  basilico, chiodo di garofano e cannella,  vino rosato,  4 cucchiai di conserva di pomodoro fatta in casa, parmigiano grattugiato q.b. e  due mestoli di  brodo.

 

Esecuzione:  per prima cosa facciamo il ragù,  tritando tutte le verdure,  aggiungeremo la carne e la salamella grigliata, sfumiamo col vino e incorporiamo il brodo che serve per cuocere il tutto,  mettiamo il coperchio e lasciamo sobbollire.  Poi facciamo la besciamella,  infine la pasta fresca che andremo a sbollentare pezzo per pezzo in acqua salata bollente e proseguiamo per la composizione delle lasagne: ragù,  parmigiano,  pasta,  besciamella,  ragù ecc.

 

Federica   Le tue lasagne al forno sono buonissime e leggere!  Meravigliose.

 

26/10/2020

 

Federica   Oggi incomincio io l’articolo col ringraziarti per i peperoni ripieni che mi hai mandato,  erano assolutamente squisiti!

 

Elena   Eccoli nella foto sotto.

 

 

PEPERONI  RIPIENI

 

 

 

Ingredienti:  Peperoni dalla costa sottile,  q.b.,  anatra alla cacciatora, (si toglie il petto e il resto della carne si trita)  si aggiunge panco integrale,  si aggiusta di sale e pepe,  parmigiano grattugiato,  origano,  timo,  un pizzico di spezie miste,  patate, rosmarino.

Esecuzione:  una volta riempiti i peperoni, si spennellano con olio extra vergine d’oliva,  si tagliano le patate a tocchetti grossolani,  si cospargono di rosmarino e un velo di olio e si infornano a forno freddo a 175° cent.  per circa mezz’ora.

Federica   Diventano squisiti!

 

27/10/2020

 

Elena   questa volta presentiamo un primo piatto leggero,  gustoso e squisito. Un’altra ricetta con le reginelle fatte in casa.

 

 

REGINELLE  ALLA CREMA DI

 

CASTAGNE E FUNGHI

 

 

 

Ingredienti:  due uova,  210 g di farina per pasta fresca o semola,  sale.  Un porro,  4 porcini freschi,  parmigiano grattugiato fresco,  10 castagne lessate,  50 g di burro,  olio extra vergine d’oliva,  pepe in grani,  cinque caldarroste per ogni porzione,  rosmarino,  latte e  brodo q.b.

 

Esecuzione:  per prima cosa facciamo sempre la pasta,  nel frattempo mettiamo a cuocere le castagne in acqua e le caldarroste in forno.  Poi una volta fatte le reginelle,  puliamo i funghi a pezzetti,  tagliamo il porro a rondelle,  li facciamo rosolare in poco olio,  sfumiamo col vino e mettiamo il coperchio. Adesso peliamo le castagne lessate,  le mettiamo nello sbattitore con il latte,  un pizzico di sale,    si formerà una cremina densa, e la passeremo nella padella dove abbiamo sciolto il burro con il rosmarino.  Aggiungiamo il brodo,  e quando le reginelle saranno cotte le verseremo in questa padella,  poi incorporiamo i funghi e il parmigiano grattugiato,  infine le caldarroste.

 

Federica  devono essere di una squisitezza!

 

Elena  Sì,  le ho assaggiate e devo dirti che questo piatto è leggero,  avvolgente e come hai detto tu squisito!

 

29/10/2020

 

Elena   Oggi presento un altro piatto di pasta,  è un piatto salutare ma soprattutto gustoso,  sono gli spaghetti al pesto nuovo di casa mia.

 

SPAGHETTI  AL  PESTO  DI

 

FOGLIOLINE

 

 

DI TARASSACO E PISTACCHI

 

 

 

Ingredienti:  foglioline di tarassaco fresco, (le nuove foglie non sono amare)  parmigiano grattugiato,  pistacchi non salati,  pepe,  sale,  olio extra vergine d’oliva,  pecorino stagionato,  2 cipollotti di tropea.

 

Esecuzione:  pulire e lavare bene le foglie di tarassaco,  metterle nel tritatutto,  aggiungere i pistacchi,  i cipollotti;   tritare bene il tutto,  versarlo in una ciotola insieme al pecorino grattugiato,  al parmigiano,  all’olio,  aggiustare di sale e pepe.  Cuocere gli spaghetti e passarli nella ciotola del pesto,  poi per non farli raffreddare subito posare la ciotola sulla casseruola dell’acqua di cottura e mettere il coperchio;  dopo 2 minuti servire.

 

Federica   Non pensavo che il pesto al tarassaco fosse così delicato e dolce,  squisito!

 

31/10/2020

 

Elena  Un’altra ricetta buona e salutare sono le triglie al forno  in contorno di verdure.

 

 

TRIGLIE   GOLOSE

 

 

 

Ingredienti:  triglie q.b., farina doppio zero,  olio extra vergine d’oliva,  maionese fatta in casa, fagiolini,  melanzane,  zucca,  olio per friggere,  aglio, sale e pepe.

 

Esecuzione:  iniziamo dai fagiolini,  li lessiamo a vapore,  poi li faremo conditi con olio aceto,  sale uno spicchio di aglio, maionese.  Adesso passiamo al pesce:  dopo averlo ben pulito e lavato,  lo infariniamo e lo mettiamo sulla teglia con carta da forno unta con olio extra vergine d’oliva,  adagiamo le triglie e le giriamo in maniera che si ungano un po’anche sopra;   inforniamo a 180° cent. per circa 15 minuti.  Poi passiamo alle chips di melanzane e zucca:  le tagliamo sottili e le friggeremo in abbondante olio.  Ed ecco il piatto nella foto sopra.

 

Federica  È davvero un bel piatto,  e per esperienza che ho di casa tua so che sarà squisito!

 

02/11/2020

 

Elena   I tortelloni che presento oggi li ho fatti per i miei più cari amici.

 

TORTELLONI DI CARNE E

 

 

 

TARTUFO BIANCO

 

 

 

 

Ingredienti : uova,  farina per pasta fresca (g 110 per ogni uovo),  burro,  salvia,  carne di vitello arrosto,  parmigiano,  sale e pepe,  tartufo in briciole,  pangrattato fine un mestolo di brodo.

 

Esecuzione:  facciamo il pesto con il vitello che passiamo nel tritatutto,  il parmigiano,  aggiustiamo di sale e pepe,  poi mettiamo il composto in una ciotola,  aggiungiamo il tartufo,   e un po’di panco.  Formiamo un bell’impasto che non attacchi alle dita e mettiamo il ripieno nei quadretti di sfoglia.  Adesso lasciamo riposare i tortelloni pe 15 minuti,  poi li metteremo nella padella grande,  li passiamo a fuoco lento con il brodo,  e una volta cotti mantechiamo con burro e salvia.   Mi hanno detto che erano divini.

 

05/11/2020

 

Elena   La ricetta di oggi l’ho inventata per Federica che non le piaceva il tacchino. Adesso lo fa più spesso.

 

 

 

BISTECCHE DI TACCHINO AL

 

 

MARSALA

 

 

 

Ingredienti:  bistecche di tacchino,  finocchi,   latte, burrata,  sale,  pepe,  parmigiano grattugiato,  panco,  olio extra vergine d’oliva,  un bicchiere di marsala (per la marinatura della carne:  rosmarino,  aglio,  porro,  succo di arancia fresco,  succo di limone,  pepe in grani).

 

 

Esecuzione:  per prima cosa mariniamo le fette di carne,  nel frattempo faremo i finocchi:  li tagliamo a fette trasversali,  poi li cuoceremo nel latte per qualche minuto,  li scoliamo al dente,  e li mettiamo in forno spennellati con olio,  cosparsi di parmigiano grattugiato,  li lasceremo gratinare,  spegneremo il forno e li cospargeremo di burrata.  Passiamo a cucinare la carne,  si è insaporita bene con agrumi e erbe,  sale e pepe,  la togliamo dalla marinatura e la mettiamo in casseruola,  la facciamo rosolare bene,  poi cospargeremo le fettine con panco,  le spruzziamo con l’olio,  si formerà  una crosticina,  poi versiamo il marsala e portiamo ad ebollizione il tutto per due minuti. Serviamo la carne ancora calda con il sughetto e i finocchi.  Un piatto curato e buonissimo.

 

06/11/2020

 

Elena  Ed ecco che siamo arrivati all’ultima ricetta di questo articolo.  Finiamo l’articolo con un bel piatto di spaghetti golosi ma sani.

 

 

SPAGHETTI ALLA CREMA DI

 

PARMIGIANO

 

 

 

Ingredienti:  spaghetti,  parmigiano, sale,  pepe, prezzemolo,  aglio,  porro,  olio extra vergine d’oliva gentile,  pancetta steccata, porro,  brodo vegetale.

 

Esecuzione:  per prima cosa dobbiamo preparare la crema con il parmigiano,  è una cosa molto delicata perché se  nel mixer si usa una velocità massima non si ottiene un risultato massimo.  Dopo la cottura degli spaghetti, li condiremo con la crema di parmigiano,  il porro soffritto,  aglio e prezzemolo, la pancetta tagliata a dadini e fatta croccante in padella ma senza il liquido che ci ha lasciato,  lo sostituiremo con l’olio, aggiustiamo di pepe.  Ed ecco il piatto sopra.

 

Federica  Anche questo piatto è da leccarsi le dita!

 

 

16.10.2020

RISPOSTE AI LETTORI QUARANTADUE OTTANTADUESIMA PARTE

Autore: Elena Lasagna

16/10/2020

 

 

 

 

 

Sono affetta da infiammazione al miocardio,  il medico mi ha messo in riposo,  non so come abbia fatto a beccarmi questa patologia!  Come ci si ammala di questo disturbo?  Grazie.

 

Agnese due

 

Questo processo infiammatorio a carico del miocardio,  spesso interessa anche l’endocardio e il pericardio.  Le cause più frequenti pare ancora oggi che siano legate alla malattia reumatica,  ma può insorgere anche nel corso di altre malattie infettive o virali.  Nella fase iniziale non dà disturbi rilevanti,  ma si può sentire un po’ di astenia,  anoressia, deperimento organico,  palpitazioni e dolori nella zona interessata vale a dire in regione precordiale.  Poi insorgono un po’ di febbre,  tachicardia,  e abbassamento della pressione arteriosa.  Questo avviene secondo la gravità del danno subito dal miocardio e possono comparire tardivamente segni di scompenso…  L’alterazione anatomica determinata dal processo morboso nel tessuto muscolare del cuore è costituita da focolai multipli e disseminati di sclerosi,  che rappresentano nel caso della miocardite reumatica.  Il decorso dipende in genere dalla tempestività della diagnosi e delle cure adeguate,  che consistono nel combattere l’agente patogeno,  e nell’eliminare foci tonsillari e dentari;  poi il riposo è indispensabile per una cura perfetta,  per questo ho messo la foto degli scacchi,  allenati a giocare a scacchi,  curati e non pensarci troppo.

 

Elena  Lasagna

 

20/10/2020

 

 

Come ci si accorge di essere affette da osteoporosi?  Appaiono disturbi?  Grazie!

 

Liliana

 

La diagnosi si basa soprattutto sulla diminuita densità ossea che si riscontra all’esame radiologico.  Questa alterazione degenerativa delle ossa,  è caratterizzata da diminuzione quantitativa del tessuto osseo,  senza sensibili variazioni del suo contenuto minerale.  Può essere dovuta a insufficiente elaborazione della matrice proteica delle ossa colpite appunto per diminuita attività osteoblastica o per disturbi del ricambio proteico con deficiente assorbimento del calcio.  Può essere silente  ma può manifestarsi con dolore nelle regioni colpite,  con facili fratture ossee spontanee,  diminuzione dell’altezza corporea per cifosi dorsale.  (Cifosi curvatura della colonna vertebrale).

 

Elena  Lasagna

 

21/10/2020

 

Parlami del distacco della retina,  come avviene?   Si guarisce?   Grazie!

 

Eleonora

 

Questa condizione anatomica determinata dalla separazione dell’epitelio sensoriale e degli strati interni della retina dall’epitelio pigmentato,  è dovuto a cause traumatiche o ad elevata miopia.  La sintomatologia inizia con elevati scintillii all’angolo esterno dell’occhio,  seguiti,  dopo poche ore,  da una cortina opaca  che interessa tutto il campo visivo con grave e progressiva diminuzione della vista o acuità visiva.  All’esame oftalmoscopico,  soprattutto indiretto, si nota il cambiamento di colore della retina,  la mancanza di riflesso luminoso e la presenza di lacerazioni.  Il distacco della retina può essere idiopatico quando non ha cause apparenti,  oppure secondario,  quando è provocato da cause organiche note come tumori ,  distrofia miopica,  ecc.  La terapia è essenzialmente chirurgica e ovviamente accompagnata da cure mediche generali e o locali.

 

Elena  Lasagna

 

26/10/2020

 

In che cosa consiste la terapia Marconi?  Grazie!

 

nonna Elisa

 

È un tipo di elettroterapia a base di onde corte e ultracorte,  che vengono indotte nell’organismo umano senza applicazione di elettrodi sul corpo.  Ne possono trarre vantaggio soprattutto forme acute e croniche di artropatie,  grazie al calore prodotto dalle onde,  che può raggiungere anche gli organi e tessuti profondi.

 

Elena  Lasagna

 

Marco mi ha chiesto il perché nei risultati degli esami del gruppo sanguigno davanti c’è sempre ” RH”,  che cosa significa?

 

Qualche anno fa me lo chiese qualcun altro,  comunque te lo riscrivo,  magari più completo.

 

Rh  significa sistema o fattore antigene,  è un’abbreviazione di Rhesus riscontrato nei globuli rossi del sangue da Landsteiner e Wienner nel 1940,  nel corso di studi condotti sul sangue  di alcuni macachi.   In seguito a ripetute iniezioni del sangue di macaca rhesus nel coniglio,  tali studiosi accertarono che il siero di quest’ultimo,  messo a contatto con sangue umano,  ne provocava l’agglutinazione in ragione dell ‘85% nei soggetti di razza bianca,  che vennero contraddistinti come Rh positivi (Rh+),  mentre i rimanenti 15% furono chiamati Rh negativi  (Rh-).

I moderni procedimenti,  hanno praticamente eliminato i pericoli per quanto riguarda le trasfusioni e la quasi totalità dei casi di incompatibilità è oggi connessa con la gravidanza.  Nel corso della gestazione di una donna Rh-,  una certa quantità di sangue fetale si immette nella circolazione materna:  se questo sangue fetale contiene l’antigene D ereditato da un padre Rh+,  si realizza una primitiva sensibilizzazione della madre.  Una volta stabilitasi tale condizione, i futuri figli Rh+ sono esposti al rischio,  dato che gli anticorpi materni possono attraversare la placenta e fissarsi sui globuli rossi fetali,  di contrarre l’anemia emolitica,  con conseguenze spesso letali.  Al fine di prevenire  le gravi conseguenze  dell’anemia emolitica neonatale, da incompatibilità Rh,  è molto importante la determinazione del tipo di Rh dei globuli rossi materni nei primi tre mesi di gravidanza.  Nei casi di accertata incompatibilità, le misure preventive consistono nella trasfusione intra-uterina dei globuli rossi Rh- e nella sostituzione  totale del sangue del neonato  alla comparsa dei primi segni di emoblastosi. Oggi per prevenire l’iniziale sensibilizzazione della madre Rh- si tenta di eliminare le cellule fetali potenzialmente antigeni della circolazione materna mediante somministrazione di gammaglobuline anti-D  entro le prime 72 ore dopo il parto. Sebbene la donna esposta al rischio possa essere sensibilizzata anche prima del parto,  è ormai accertato che tale procedimento riduce in misura significativa l’incidenza della malattia emolitica del neonato.

 

Elena  Lasagna

 

29/10/2020

 

Che cos’è il picornavirus?  È un altro virus nuovo?  Grazie!

 

Marina

 

No,  i Picornavirus sono un gruppo di virus che si repertano caratteristicamente nelle prime vie aeree,  sono simili agli Enterovirus,  in  occasione di episodi di raffreddore,  bronchite,  faringite,  broncopolmonite,  ecc.  Nell’uomo provocano affezioni alle vie respiratorie e vengono considerati agenti eziologici del comune raffreddore.

 

Elena  Lasagna

 

05/11/2020

 

Del manganese se ne parla poco,  non è come il calcio,  il sodio ecc. ,  ha forse meno importanza degli altri elementi chimici?  Grazie!

 

D.

Il perché non se ne parli abbastanza non lo so  davvero,  ma il manganese è un elemento molto importante,  tant’è vero che è costante in natura,  essendo riscontrabile in piccole quantità,  nella maggior parte dei tessuti animali e vegetali.  Il manganese è un oligoelemento di importanza biologica grandissima perché interviene come catalizzatore enzimatico nella biosintesi delle porfirine e quindi nell’emoglobina negli animali e della clorofilla nelle piante verdi.  La sua presenza è inoltre indispensabile per il buon funzionamento della cellula per l’attività di vari sistemi enzimatici mitocondriali,  e in particolare per l’attività di alcuni enzimi del metabolismo lipidico,  e di processi di fosforilazione ossidativa.  Il manganese è presente nell’uva,  nella scorza d’arancia, nelle fragole,  negli asparagi,  nei tessuti animali  ecc.  Il fabbisogno giornaliero ordinario dell’uomo è di circa 2,5 mg.

 

Elena  Lasagna

 

10/11/2020

 

Come ci si accorge di avere una carenza delle funzionalità sensoriali?  Grazie!

 

F.

 

 

Gli organi di senso sono ciascuna delle funzioni che provvedono alla raccolta e trasmissione degli stimoli esterni ed interni.  Comprendono le terminazioni nervose della pelle e delle mucose,  dei muscoli,  dei nervi,  degli organi della vista dell’udito,  dell’olfatto ecc.  Il sensoriale è la formazione o funzione che abbia rapporti con gli organi di senso specifico: centro sensoriale,  area della corteccia cerebrale che raccoglie tutte le sensazioni che vi giungono dagli organi di senso per mezzo dei nervi;  fibre sensoriali,  fibre nervose in cui corrono gli stimoli provenienti dagli organi di senso;  epitelio sensoriale,  quello costituito da cellule nervose ed epiteliali.  Se  un individuo, riceve una quantità di stimoli inferiori alla norma,  per motivi artificiali o naturali,  si ha un deficit sensoriale.  Questa carenza viene distinta  dalla carenza percettiva,  in cui il soggetto non è sottoposto ad una riduzione quantitativa ma qualitativa della stimolazione,  che perde in tutto o in parte il suo significato.

 

Vicino al deficit percettivo è la condizione di monotonia percettiva, in cui la persona è sottoposta per un certo periodo sempre agli stessi stimoli.  Si distingue un deficit cronico,  della durata di alcuni anni,  da una acuta, della durata di poche ore o qualche settimana.  Nel deficit sensoriale l’eliminazione completa di ogni stimolo non avviene mai,  se non per le modalità visiva e acustica.  Sia il deficit sensoriale che quella percettiva provocano una grave disorganizzazione del comportamento,  i cui effetti sono già rilevabili dopo circa 3 ore,  e sono di massima tanto più gravi quanto più è lungo il periodo di deficit,  pur esistendo una notevole variabilità interindividuale.  Tali effetti vengono distinti in clinici e in cognitivi.  I primi che presentano una certa somiglianza con gli effetti prodotti  da sostanze allucinogene, quale LSD,  sia pure in forma più blanda,  consistono in :  allucinazioni frequenti,  che possono interessare tutte le modalità sensoriali e presentano diversi livelli di strutturazione,  da lampi di luce,  ronzii, o sensazioni di dondolamento,  alla visione di vere e proprie scene strutturate.  Alterazioni dello schema corporeo,  anch’esse frequenti,  che consistono nella sensazione di allungamento o accorciamento delle membra,  deliri, di solito accompagnati da allucinazioni che possono presentare i caratteri e i contenuti più vari.  Nell’uomo la povertà di sviluppo culturale,  si ha in bambini appartenenti a famiglie socialmente svantaggiate,  o affettive, quale si riscontra in bambini istituzionalizzati in brefotrofi,  ecc. può provocare gravi ritardi di sviluppo sul piano cognitivo.

 

Elena  Lasagna

 

 

 

 

 

13.10.2020

TU E IL 2020-21 COSA VUOI SAPERE?

Autore: Elena Lasagna

13/10/2020

 

IL TUO 2020-21 FATTO CON IL CUORE

 

 

 

 

Sono Gianfranco,  nato quarantuno anni fa sotto il segno dell’Acquario.  Se dovessi sentire ancora qualcuno dire che gli uomini sono gelosi e possessivi,  e le donne sono le uniche vittime non risponderò di me!  Sapessi  che razza di vita sto conducendo a causa della morbosa gelosia di mia moglie?  Una gelosia possessiva che non mi dà pace! Non ne ha motivo,  altrimenti non mi azzarderei mai a raccontarti bugie.  Pensa,   quando rispondo al telefono per lavoro lei va ad ascoltare dall’altra stanza,  se rispondo ad una chiamata di una sua amica e lei non sapeva che doveva chiamare diventa una furia,  denigrandola e non ti dico che cosa esce dalla sua bocca!  Perfino quando guardo la TV,  se mi sorprende a guardare con entusiasmo i ballerini va fuori di testa!  E pensare che nella mente ho sempre avuto lei e i miei bambini,  ma adesso d’ora in poi non so,  sono così stanco che non riesco più a vivere.  Pensi che sia malata?  Se questo ti può aiutare lei è sempre stata gelosa,  ma una gelosia sopportabile che in fondo poteva anche farmi piacere.  Vorrei sapere cosa ne pensi.  Grazie!

 

 

Mi dispiace dirtelo,  ma voglio essere sincera fino in fondo:  il suo non mi sembra un atteggiamento di una persona equilibrata.  Deve ungere i circuiti della mente o il vostro matrimonio andrà perso!  Perché non consulti un medico specialista?  La parola psichiatra fa sempre paura,  ma in realtà loro sanno sempre indicare la via giusta per uscirne.  È arrivato il momento di agire,  per il bene di tutti voi e per la tua sopravvivenza;   programma con cura e pazienza un incontro con il medico e sono certa che dopo poco tempo vedrete i risultati;  lei acquisirà più poesia e meno gelosia.  Abbandonarla adesso non te lo consiglierei,  è sempre la madre dei tuoi figli!  Ma capisco che stai vivendo un inferno.   Reagisci prima di bruciare!  I prossimi mesi saranno impegnativi e burrascosi,   poi,  tutto si aggiusterà,  e se non si è ammalata di schizofrenia ti chiederà scusa consapevolmente.  Vi auguro tanta felicità!

 

Elena Lasagna

 

19/10/2020

 

Sono Vanda di trentanove anni e sono dell’Ariete.  Sento nell’aria qualcosa di terribile che sta per accadere,  si tratta di mio figlio.  Mio figlio ha solo sedici anni ed è stato adescato da una prostituta cinquantenne per via internet.  Io non so se queste donne siano di questo pianeta o di un pianeta infernale.  Il fatto è che lei è una persona senza scrupoli,  non solo si becca il ragazzo fresco,  ma vuole addirittura che vada a vivere a casa sua!  Tempo fa  mi ha presentato una ragazza,  e io ero felice quando mi chiedeva i soldi per farle dei regali,  invece ho scoperto che i regali li ha fatti a questa donnaccia vecchia,  anche questo l’ho scoperto qualche giorno fa interrogando la sua ragazza.  Lei mi ha detto che mio figlio è cambiato,  ha detto che sembra rapito da qualcuno o da qualcosa.  Se lo scopre mio marito sono certa che la scoverà e la ucciderà.  Come posso fare a scoprire dove abita,  chi è se quando esce usa tutte le precauzioni che un adulto non riuscirebbe mai?  E poi quando è in camera sua ha sempre lo smartphone sotto il cuscino! Che cosa c’è sotto oltre a tutto il resto?  Dalle prostitute ci si aspetta di tutto e di più!  Non so proprio a chi rivolgermi!  Ho un fratello che mi ha sempre aiutato in tutto,  ma in questo periodo è molto occupato,  sai lavora in ospedale e quando torna non voglio dargli ulteriori preoccupazioni. Ti ringrazio fin da ora.

 

 

Ciao Vanda,  quelle donne e quei tipi di uomini vivono la loro vita sempre sulla pelle di qualcuno.  Sei molto agitata,  ma ti capisco  quando si è travolti da una voragine così,  si perde la pace,  la perfezione perché è una cosa talmente grande che divora la mente.  Non fartene una colpa,  un sedicenne non è mai facile da gestire. È vero che alla sua età dovrebbe vivere con passione e un po’ di leggerezza,  come tutti i ragazzi  e le ragazze di questa epoca,  ma bisognerebbe anche accostarsi a un po’ di buon senso.  Secondo me quello che dovresti fare per tuo figlio è scovare quella donna in un modo o nell’altro, parlarle e lanciarle una intimidazione,  siccome il ragazzo è minorenne,  dovrebbe fare in modo di farsi odiare e poi farsi lasciare,  o la denuncerai per abuso di minore!  Non si può sorvolare su una cosa così importante!  Metticela tutta e ci riuscirai,  così per le feste di Natale sarete di nuovo felici e insieme.  Ciao un abbraccio ad entrambi e buona fortuna!

 

Elena  Lasagna

 

22/10/2020

 

Sono Caterina di 29 anni e sono del Capricorno.  Poco tempo fa ho sposato un uomo e adesso me ne trovo un altro.  Lui mi obbliga a gestire la casa e a fare da badante a sua madre invalida.  Prima di sposarci sapeva chi ero,  gli avevo detto chiaramente che io sarei stata tutto tranne che una casalinga e tantomeno una badante.  Io credo che lui lo faccia apposta per vedere se riesce a trasformarmi come vuole lui;  per vincere su tutto e sottomettermi.  Mi sembra di vivere in uno di quei personaggi nel film di C. Verdone.  Lui non mi ha mai parlato proponendomi di fare la casalinga e la badante ai suoi genitori;  gli ho perfino proposto che l’avrei aiutato con le spese.  Io mi chiedo se c’è un’alternativa alla separazione immediata,  anzi meglio ancora l’annullamento del matrimonio,  perché a questo punto non abbiamo nulla in comune!  Grazie!

 

 

A me non piacciono le separazioni,  sono così fredde!  Ma ammetto che questo è un ostacolo duro da superare,  lui ha sbagliato tutto,  doveva chiedertelo e adesso in un modo o nell’altro non vi trovereste a questo punto!  Stai pagando un prezzo molto alto,  ne va della tua libertà ma soprattutto della fiducia che avevi riposto in lui.  Nel matrimonio si devono accettare gli imprevisti, ma questa è  premeditazione,  e qui si gioca duro con l’amore di coppia.  Se non ti porge le sue scuse meglio darci un taglio netto o la tua vita pagherà il prezzo di una noia insopportabile!  Quindi,  porta la tua mente lontano dalla pietà e da tutto quello che potrà a convincerti a cedere.  Niente sentimentalismo,  né vergogna,  prendi in mano la tua vita,  controllati senza mostrare fragilità,  sbilanciamento  e insofferenza di lasciarsi tutto alle spalle!  L’intelligenza è dolcezza,  determinazione e discrezione;  i tuoi progetti si realizzeranno come un qualcosa che ti uscirà dall’anima senza che più nessuno possa comprimerli ancora,  perché la libertà farà sì che mente cuore e anima  si possano fondere e insieme vincere il traguardo,  quello della tua vita!  Auguri vivissimi!

 

Elena  Lasagna

 

27/10/2020

 

Sono Clelia,  nata sotto il segno del Capricorno 39 anni fa.  Sono fidanzata da 10 anni con A., io vorrei sposarmi perché desidero da sempre diventare mamma,  lui dice che sta bene così e vuole vivere ancora per molti anni in casa con i genitori.  A me sembra di aver perso molto tempo con lui senza concludere nulla,  lui dice che noi stiamo bene così;  io non sto bene se non ho la certezza che anche lui la pensi come me in fatto di mettere su famiglia.  Mi dispiacerebbe lasciarlo,  dopo tutto questo tempo io gli ho voluto bene davvero,  ma non posso nemmeno rinunciare alla mia felicità!  Non so più cosa devo fare! Né che pesci pigliare!  Grazie!

 

 

In questo caso ci sono solo due alternative:  o lui o un’altra storia!  Potresti fare un figlio  restando a casa tua e continuare la storia che avete insieme,  sempre che lui sia d’accordo.  Però in voi due non vedo sentimentalismo né tantomeno entusiasmo!  Io credo che quello che hai capito non sia solo una tua impressione,  ma una grande realtà di un amore già finito;  lui lo sa e forse non ha avuto ancora il coraggio di rivelartelo.  Non è questione di mentire o di non mantenere le promesse,  non in questo caso!  Gli amori nascono,  vivono e a volte anche gli amori importanti come il vostro finiscono,  e allora non c’è motivo di continuare a trascinarsi una storia da cui esce infelicità da tutte le parti.  Certe cose si percepiscono,  e pertanto tu sia adattabile,  elastica,  questo segnale non lo puoi trascurare.  L’autunno è un mese romantico e sa essere anche magico,  ti farà prendere la decisione giusta,  l’importante è non tradire te stessa!  Non lasciarti sfuggire la forza per realizzare il tuo sogno;  non tenerti lontano da esso ma corri sempre avanti a lui e vivi il cambiamento!  I miei migliori auguri!

 

Elena  Lasagna

 

30/10/2020

 

Sono G.  ,  ho quarantadue anni, nato sotto il segno del Sagittario.  Da qualche settimana mi sono accorto che mia moglie chatta con un uomo  a me sconosciuto.  Il sospetto mi è nato quando l’ho invitata fuori a fare una passeggiata e mi ha risposto di no;  prima non riusciva mai a restare in casa,  diceva che le mancava l’aria,  adesso che cerco di portarla fuori mi rifiuta.  Non oso dirle della chat,  ho paura che mi lasci,  da quel momento i miei giorni sono diventati faticosi, assillanti,  a tratti  riesco malapena a respirare.  Non so cosa fare,  è meglio che lasci passare questo periodo o la devo affrontare accettando le conseguenze?  E se volesse iniziare una storia nuova? Grazie!

 

Signor G,  non si può dire che il vostro rapporto sia travolgente,  rassicurante, e nemmeno equilibrato,  ma ho visto di peggio.  La riflessione non differisce ciò che è reale,  serve per mantenere una visione generale e profonda delle cose.  In amore non esiste nulla di scontato e credo che dovresti dirle quello che stai provando ora;  chiederle perché sente il bisogno di chattare con altri  di nascosto e non resta volentieri in tua compagnia,  è indispensabile che mettiate chiarezza nel vostro rapporto.  Devi assumere coraggio e responsabilità dall’accettare ogni sua decisione,  senza attaccare bruscamente,  perché non sempre l’attacco così rivela una tattica vincente.  L’intelligenza ti farà capire e sfoggiare un sottofondo di un corteggiamento,   da tanto tempo lasciato nella scatola dei ricordi.  Quindi,  se non la vuoi perdere muovi bene le pedine.  Ti auguro di riuscirci!  Ciao!

 

Elena  Lasagna

 

 

 

05.10.2020

LE RICETTE DI CASA MIA DUECENTOTTANTESIMA PARTE

Autore: Elena Lasagna

05/10/2020

 

 

IN CUCINA CON AMORE E CON

 

FEDERICA

 

 

Elena    Iniziamo l’articolo con una crostata d’autunno   alle mele renette.

 

 

CROSTATA DI MELE RENETTE

 

 

 

 

Ingredienti:  tre mele renette,  200 g di zucchero semolato,  400 g di farina compresa due cucchiai di fecola,  due rossi d’uovo,  250 g di burro,  una bustina di vanillina,  un limone,  rum zucchero a velo.

 

 

 

Esecuzione:  per prima cosa impastiamo la crostata:  i tuorli con lo zucchero,  la vanillina,  la buccia grattugiata del limone,  incorporiamo il burro sciolto a temperatura ambiente,  infine le polveri fino ad ottenere un impasto omogeneo che non attacchi alle dita.  Lasciamo riposare per un’ora in frigorifero e nel frattempo faremo la composta di mele sbucciandole e tagliandole a fette,  spremiamo il succo del limone,  mettiamo un goccio di rum,  e lo zucchero a velo q.b.  poi le mettiamo a cuocere al dente. Una volta raffreddato il composto guardiamo se c’è del liquido, lo togliamo, o lo addensiamo con un po’ di amido o di farina,   poi tiriamo la pasta di un cm  e adagiamo la composta di mele,  finiamo di guarnire la crostata con le strisce di pasta e inforniamo la torta a 175 ° cent. per 30 minuti.  Eccola nella foto sopra.

 

Federica   Buona,  fragrante con un sapore che annuncia l’autunno!

 

06/10/2020

 

Elena   Facciamo una cotoletta di  gallinella,  e una frittura leggera di altri pescetti,  con un contorno di zucchine.

 

COTOLETTA   DI GALLINELLA

 

 

 

Ingredienti:  filetto di gallinella,  seppie,  platessine,  gamberoni.  Zucchina grossa,  sale,  pepe, panco,  il bianco di un uovo,  farina tipo “00”,  vino bianco secco,  rosmarino,  salvia alloro,  olio per friggere,  un limone.

 

 

Esecuzione:  Tagliamo le zucchine a piccoli cubotti,  le saliamo e le lasciamo riposare per un’ora.  Puliamo e laviamo il pesce,  prepariamo la pastella per la frittura delle zucchine  e  i pesci piccoli,  l’occorrente per la cotoletta:  l’uovo il panco,  le erbe,  sale e pepe.  Una volta fatta la cotoletta la mettiamo al centro del piatto e tutt’intorno gli altri pesci e le zucchine. Il limone va messo solo un’istante prima di  consumare il fritto per non rammollire la frittura.

 

Federica   Anche questo è un piatto meraviglioso!

 

08/10/2020

 

Elena   Adesso presento una torta da forno fatta per Linda e il dott.  Robert,  per dimostrare loro la mia gratitudine. È una torta morbida con sapori deliziosi,  una delle mie torte più semplici ma con gusti  ed equilibri indimenticabili.

 

 

TORTA AL CIOCCOLATO FONDENTE

 

 

 

E DATTERI GRANDI E SCURI

 

 

Ingredienti:  tre uova,  50 g di fecola di patate,  trecento g di farina “00”,  duecento g di zucchero,  duecento g di cioccolato fondente,  due cucchiai di cacao amaro,  due bacche di vaniglia,  un pizzico di sale,  130 g di burro margarina senza grassi idrogenati,  12 datteri  grandi di quelli scuri,  latte q. b.  duecento g di zucca lessata al forno a microonde ,  zucchero a velo q.b. una bustina di lievito per dolci.

 

Esecuzione:   preparare la zucca il giorno prima,  non deve essere cremosa ma molto asciutta,  mescolare le due farine,  con il lievito, e il cacao,  poi in un altro recipiente unire le uova con lo zucchero,  il burro con la zucca,  mettiamo la vaniglia,   i datteri tagliati finemente,  il burro a temperatura ambiente,  poi foderiamo la teglia e versiamo il composto alternandolo con il cioccolato (fuso con il latte da ottenere una crema non troppo liscia, ma scorrevole.  Infornare a 175 g° cent.  per 45 minuti;  lasciare raffreddare e cospargere di zucchero a velo con vaniglia.

 

Federica  Questa torta è ottima a fine pasto,  a merenda,  sempre.

 

 

 

09/10/2020

 

Elena  Un altro piatto di spaghetti molto gustoso e leggero:  gli spaghetti alla ricotta.

 

 

SPAGHETTI  ALLA  RICOTTA

 

 

 

Ingredienti:  spaghetti,  pancetta steccata tagliata fine,  ricotta,  una punta di zafferano, melanzane,  parmigiano,  granelli di pepe misto macinato,  olio.

 

Mentre si cuoce la pasta prepariamo il sughetto con la crema di ricotta che abbiamo setacciato in precedenza,  un poco di zafferano,  grigliamo la pancetta,  e prepariamo il pepe,  il parmigiano e le melanzane cotte al forno con il formaggio grattugiato.  Una volta scolati gli spaghetti li versiamo nella casseruola della ricotta e zafferano,  spolveriamo di parmigiano,  un giro di pepe,  un filo di olio infine uniamo le melanzane e la pancetta.

 

Federica   È proprio una ricetta squisita,  ed è leggera,  buona buona buona!

 

11/10/2020

 

Elena   La ricetta che sto per presentare,  un anno fa è piaciuta a tutti i miei amici,  si tratta del vitello in crema di burro e salvia.

 

MAGATELLO IN CREMA DI BURRO

 

E  SALVIA

 

 

 

Ingredienti:  acquistiamo la carne che ci serve,  brodo vegetale o di carne,  un bicchiere di prosecco,  sale,  pepe,  aghi di pino silvestre,  tre spicchi di aglio,  un ciuffo abbondante di salvia,  50 g di burro fresco,  un chiodo di garofano.

 

Esecuzione:  mettiamo la carne a marinare per una notte con  latte magro,  sale,  pepe,  salvia.  Il mattino seguente facciamo rosolare la carne in una casseruola senza alcun grasso,  sfumiamo col vino,  poi aggiungiamo un po’ di  brodo,  l’aglio,  qualche ago di pino,  salvia, e copriamo con il coperchio.  A cottura ultimata tagliamo la carne a piccoli pezzi, la giriamo e la facciamo bollire per cinque  minuti nella restrizione del sugo; intanto abbiamo sciolto il burro a temperatura ambiente,  con dentro ancora un po’ di aglio e salvia tritata,  aggiustiamo di sale e pepe e la carne è pronta da gustare.

 

Federica   Me la ricordo bene,  era assolutamente squisita!

 

13/10/2020

 

Elena  Voglio presentare un panino di melanzane,  al posto del pane ho messo le melanzane.   È riuscito bene ed era anche squisito.

 

 

PANINO DI MELANZANE

 

 

Ingredienti per quattro persone:  due melanzane grosse,  due salsicce,  parmigiano q.b.,  sale,  pepe, olio per friggere,  una cipolla,  pomodori freschi da sugo,  basilico,  aglio,  pangrattato integrale,  due uova,  qualche ago di rosmarino.  Per il contorno:  zucca e finocchi al forno.

 

Esecuzione:  Tagliamo le melanzane per il lungo,  ne usiamo quattro fette per ognuna alte poco più di mezzo cm.  Le saliamo e le lasciamo riposare per circa un’ora.  Nel frattempo grigliamo le salsicce con aglio e rosmarino,  poi facciamo il sugo con la cipolla,  le erbe,  e i pomodori maturi.  Prepariamo le uova sbattute,  il  pangrattato,  saliamo e pepiamo,  passiamo le melanzane nell’uovo,  poi nel pangrattato, e facciamo una bella frittura sana con l’olio a temperatura giusta,  poi adageremo le melanzane in un vassoio con la carta assorbente.  Ora tagliamo le salamelle in quattro parti sempre per il lungo e le stendiamo sopra le quattro fette di melanzane,  mentre sulle altre quattro aggiungeremo il parmigiano grattugiato,  e il sugo,  poi uniamo le fette due per due e formiamo il panino,  serviamo con le verdure al forno.  Eccolo nella foto sopra.

 

Federica   Ha un’aria squisita,  Quanto mi manca casa tua!

 

15/10/2020

 

Elena  Il piatto di oggi è una carne molto tenera e saporita,  è l’arista di maiale fatta al forno.

 

ARISTA  CON PATATE E SUSINE

 

ROSSE

 

 

Ingredienti:  arista di maiale,  patate,  parmigiano,  latte, susine rosse,  pepe rosa,  sale q.b., spezie miste,  rosmarino,  aglio,  vino bianco,  una fetta di pancetta da 50 g,  olive spurgate con acqua e sale,  brodo di carne.

 

Esecuzione: Prendiamo la carne, la massaggiamo con le spezie e il sale, poi la facciamo rosolare nella casseruola con la pancetta tagliata a tocchetti,  l’aglio,  il rosmarino, aggiungiamo il vino e lo lasciamo evaporare,  infine prendiamo la teglia da forno e aggiungiamo il brodo e inforniamo a 170°cent.  per un’ora circa.  Nel frattempo abbiamo fatto il puré  e abbiamo fatto la composta di susine rosse.  Una volta cotta l’arista l’abbiamo tagliata a fette e decorata con le olive e il suo sugo di cottura.

 

Federica   Mi piace m0lto la carne fatta così con patate e susine.

 

17/10/2020

 

Elena  Per l’ultima  ricetta di questo articolo ho scelto il pesce.

 

 

ORATA ALLA  CREMA DI

 

MELOGRANO

 

 

 

 

Ingredienti per una persona:  un’orata,  una melagrana grande,  zucca al forno,  salsa di pomodoro fatta in casa,  sale e pepe, olio extra vergine d’oliva,  salvia,  1 testa di aglio,  mezzo porro,  panco,  parmigiano,  prezzemolo tritato,  rosmarino.

 

Esecuzione:  per prima cosa puliamo il pesce,  lo sfilettiamo,  la rimanenza lo usiamo a fare le polpette. Tagliamo la zucca a fettine,  la spennelliamo con l’olio,  un po’ di sale, e la inforniamo a 100°cent. per 15 minuti.  Poi tritiamo il pesce rimanente,  lo saliamo, aggiungiamo un trito di aglio e prezzemolo,  il pomodoro,  il panco e il parmigiano,  il rosmarino poi passiamo il pennello unto e le mettiamo a cuocere lentamente sulla piastra.  Adesso mettiamo i filetti di orata in padella con appena un poco di olio, sale,  pepe, il porro tritato e le cuoceremo bene girandole anche sulla parte  della pelle dandole croccantezza;  nel frattempo facciamo la crema con il succo di melagrana con un filo di olio e lo sbattitore,  sale e un filo di limone,  diventa come una maionese. Poi impiattiamo il tutto:  eccolo nella foto sopra.

 

 

 

 

 

 

 

21.09.2020

RISPOSTE AI LETTORI QUARANTADUE OTTANTUNESIMA PARTE

Autore: Elena Lasagna

21/09/2020

 

 

 

 

 

 

Ho trentacinque anni e soffro d’incontinenza,  di cistite,  e nessuno riesce a curarmi,  ti sembra giusto? È vero che tutte le donne dai quaranta ai cinquanta sono incontinenti?  Grazie!

 

Lori

 

No,  non è giusto,  sei troppo giovane per portare il pannolone,  non lo sono io incontinente che ne ho molti di più.  E poi non è vero che tutte le donne dai quaranta ai cinquanta siano incontinenti.  Ma da dove viene questa notizia?  L’incontinenza può essere dovuta a cause patologiche,  come malformazioni e alterazioni anatomiche,  diminuzione del tono muscolare,  può essere dovuta ai nervi inibitori.  L’incontinenza paralitica avviene par paralisi degli sfinteri del retto e della vescica,  questa è caratterizzata da perdita continua di urina e di feci.  L’incontinenza passiva si ha quando l’eccessivo accumulo di urina in vescica ne determina saltuariamente la fuoriuscita in piccole quantità.  Poi c’è anche l’incontinenza da sforzo,  che si verifica per insufficienza  funzionale o anatomica dello sfintere vescicale con perdita di urina quando viene esercitato uno sforzo che aumenta la pressione endovescicale.  Poi c’è anche una particolare forma d’incontinenza urinaria tipica della prima infanzia.  Il massaggio della vescica è un ottimo rimedio,  fattelo spiegare dal tuo ginecologo.  Mentre la cistite è un processo infiammatorio che può essere acuto o cronico,  raramente primitivo della vescica.  La cistite acuta può essere provocata da agenti batterici: Escherichia coli, piogeni comuni,  Proteus vulgaris,  sostanze chimiche,  irritazioni meccaniche,  ecc.  Si manifesta con minzioni frequenti e dolorose,  con emissioni di urine torbide,  e anche ematiche a volte è presente la febbre.  In quanto alla cistite cronica è completamente diversa dalla cistite acuta,   comporta pollachiuria modesta, lieve disuria, che possono essere assenti o corrispondere a riacutizzazioni,  per questo la malattia è  riconoscibile all’esame delle urine. Alcune forme di cistite cronica sono:  LA CISTITE SENILE FEMMINILE, molto frequente, favorita dalle condizioni atrofiche delle mucose;  la cistite tubercolare,  quasi sempre conseguente ad una tubercolosi renale.  La terapia delle cistiti richiede la  visita dal medico di fiducia.

 

Elena  Lasagna

 

29/09/2020

 

È vero che chi non suda è malato?  Quanto si deve sudare in un giorno?

 

Samanta

 

La quantità di sudore secreta da una persona in un giorno dipende dalle esigenze della termoregolazione e aumenta con l’aumentare della temperatura ambiente e il lavoro muscolare.  La funzione principale del sudore è quella di contribuire alla regolazione della temperatura corporea mediante il raffreddamento della superficie cutanea provocato dall’evaporazione dell’acqua, che costituisce la massima parte del secreto.  In medicina,  la scomparsa o diminuzione della secrezione sudorale,  detta anche “adiaforesi”,  che si osserva negli stati febbrili prolungati e nella disidratazione,  secondaria a forti perdite di liquidi organici come diarree profuse,  vomito,  ecc.

 

Elena  Lasagna

 

01/10/2020

 

Che cos’è il ” Lisozima”?  È vero che lo mettono anche in certi tipi di formaggio?  E nel parmigiano c’è?

 

Beatrice

 

Il lisozima è considerato un’importante sostanza fisiologica di difesa anti-infettiva,  preposta  alla protezione di quei territori che  più facilmente vengono a contatto con i microorganismi patogeni,  come ad esempio:  il cavo orale,  la congiuntiva,  le mucose,  ecc. Il lisozima è una mucopolisaccaridasi che catalizza l’idrolisi dai legami 1-4 glucosidici tra gli ammino-zuccheri delle lunghe catene polisaccaridiche costituenti la parete cellulare dei Germi gram-positivi.  Quando un germe Gram-positivo viene a contatto con il lisozima,  la sua parete cellulare si dissolve e il microrganismo si trasforma in protoplasto.  Il lisozima è presente nelle secrezioni lacrimali,  nella saliva,  nel siero dei mammiferi,  nel bianco d’uovo, nei funghi ecc.  È vero,  questo enzima trova impiego nelle preparazioni di alimenti come certe tipologie di formaggio;  lo usano per uccidere i batteri e per la buona riuscita della forma stessa.  Nel parmigiano non viene usato,  è vietato perché altrimenti non sarebbe il vero parmigiano.  Del parmigiano ne parleremo in un altro articolo.

 

03/10/2020

 

Mio marito da molto tempo soffre di un’intossicazione da piombo,  ha poco più di cinquant’anni ed è sempre stanco, svogliato con un malessere generale;  ora è diventato sofferente di colon irritabile,  guarirà?

 

Elisa 5

 

Elisa,  l’intossicazione cronica da piombo ha quasi sempre carattere professionale,  ( se tuo marito non l’ha ancora fatto dovrebbe cambiare lavoro).  Questa patologia colpisce soprattutto gli addetti ai lavori industriali,  costretti a svolgere la loro attività in ambienti contenenti polveri o vapori di piombo.  È dovuta all’accumulo di piombo nei tessuti dell’organismo,  che si verifica soprattutto a livello delle ossa, ma i sintomi dell’avvelenamento iniziano quando risultano impregnati tessuti molli,  come appunto l’intestino, il cervello, il rene e gli organi del sistema emopoietico.  I  sintomi che mi hai descritto come la stanchezza,  la svogliatezza e il malessere generale,  precedono le manifestazioni dell’intossicazione cronica da piombo,  che riguardano l’apparato digerente, il sistema nervoso,  il sangue,  con anemia,  i reni con le nefriti e polinevriti ecc.  Come ho già menzionato all’inizio di questa mia risposta, la  cosa più importante da fare sarebbe quella di cambiare lavoro immediatamente.  Ciao

 

Elena  Lasagna

 

06/10/2020

 

Ho un figlio di due anni,  figlio di uno squilibrato,  il mio attuale compagno è un padre meraviglioso,  ed io sono orgogliosa di non fargli conoscere quello naturale,  faccio male? Anche perché  lui non ne voleva sapere e ho rotto i rapporti da quando stavo aspettando suo figlio.  Grazie!

 

Amelia

 

Ti capisco,  perché quando si ha a che fare con uomini così  non si può immaginare quello che si prova nel profondo.  Però c’è una cosa importante perché tu non lo perda mai di vista,  anzi due:  una sarebbe importante per tuo figlio dirgli la verità il più presto possibile,  l’altra non meno importante perché se il bambino si dovesse ammalare di malattie nuove,  oppure se dovesse avere bisogno di midollo e altro,  non basta solo l’anamnesi della tua famiglia ma anche di quella di suo padre.  In medicina serve una raccolta dettagliata di tutte quelle notizie che riguardano la vita del bambino ma anche quella della sua famiglia,  le malattie pregresse,  le modalità d’insorgenza e il decorso del processo morboso in atto. La compilazione da parte del medico di una minuziosa e corretta anamnesi riveste importanza fondamentale per una giusta soluzione del problema diagnostico.  Perché nell’ anamnesi familiare si raccolgono tutte quelle notizie che riguardano l’ ereditarietà morbosa degli ascendenti;  ha particolare importanza nel caso di malattie note per il loro carattere ereditario come ad esempio l’emofilia, le malattie nervose, gotta,  diabete, ecc.  Ecco quello che comporta per il bambino non rivelare la vera identità del padre biologico,  oltre a tutto il resto ovviamente,  e di quando lo scoprirà da adulto.

 

Elena  Lasagna

 

07/10/2020

 

Da un anno ormai soffro di “blefarite”,  sto facendo delle cure,  ma senza troppi risultati; è da trattare chirurgicamente?

Angela

 

Le blefariti hanno un’evoluzione subacuta o cronica, con resistenza ai trattamenti farmaceutici e straordinaria tendenza alle recidive.  Parlo al plurale perché di blefariti ce ne sono di diverse forme. Le blefariti possono essere provocate da fattori costituzionali,  allergici, endocrini,  ambientali,  alimentari,  o da infezione batterica generalmente stafilococcica.  La blefarite angolare per esempio è una forma ulcerosa che colpisce la commisura mediale palpebrale o angolo palpebrale.  Poi c’è quella ciliare  che è la più frequente,  appare in soggetti linfatici con disfunzioni endocrine;  colpisce i follicoli e le ghiandole,  che secernano un essudato giallastro ed è caratterizzata da arrossamento della mucosa e della cute.  La blefarite eritematosa è caratterizzata da lieve edema del bordo palpebrale e iperemia del bordo ciliare.  La blefarite seborroica o squamosa,  può essere di natura allergica concomitante con seborrea del cuoio capelluto e dermatite seborroica del viso.  La blefarite ulcerosa  è provocata da infezione stafilococcica ed è caratterizzata da da croste aderenti ai bordi palpebrali. La terapia di tutte queste affezioni è in genere di natura medica,  locale o generale,  in rapporto alla loro eziologia e varia caso per caso.

 

Elena  Lasagna

 

12/10/2020

 

Perché ci si ammala di labirintite?  Grazie!

 

Nunzia

 

 

Questo processo flogistico dell’orecchio interno che in rapporto alle cause,  può essere primitivo o secondario e decorrere in forma acuta o cronica.  La labirintite può insorgere di solito a seguito di un’otite media, acuta e più spesso cronica,  per erosione ossea del canale semicircolare esterno, per petrosite attraverso le finestre ovale e rotonda;  può essere circoscritta o diffusa, sierosa e purulenta,  si manifesta con ipoacusia,  nistagmo, vertigini e vomito.  La labirintite cronica è caratterizzata da un decorso lento e subdolo,  diffuso o circoscritto alla parte anteriore o posteriore dell’orecchio interno,  e dà luogo alla cosiddetta sindrome della fistola da osteite del canale semicircolare,  paralabirintite ,  nella quale si hanno sordità e nistagmo istantaneo orizzontale rotatorio verso il lato malato e vertigine determinabili mediante compressione sul condotto uditivo.

 

Elena  Lasagna

14/10/2020

 

Spesso mi succede di sentire  il desiderio,  anzi il bisogno di aria anche se non sono al chiuso,  che cosa può essere?

Grazie!  Marisa

 

 

Questa manifestazione del bisogno d’ aria,  potrebbe essere un disturbo del ritmo e della profondità del respiro.  Questo disturbo può essere associato a malattie dell’apparato respiratorio di tipo ostruttivo,  come ad esempio l’asma, la bronchite,  una laringite o la difterite,  o di carattere alveolointerstiziale:  polmonite,  pneumoconiosi,  sarcoidosi, malattie croniche ecc. Talora è prodotta da alterazioni della parete toracica o dei muscoli respiratori:  come traumi,  fratture delle coste,  lesione della colonna vertebrale, miopatie, ecc.  Da intossicazioni esogene  o squilibri metabolici:  coma  diabetico coma uricemico.  Da disturbi nervosi e vascolari:  da insufficienza cardiaca.  Il meccanismo fisiopatologico con cui si produce la sensazione di questo disturbo,  le teorie avanzate si basano su un sovraccarico del centro respiratorio,  sull’aumento delle resistenze passive nel lavoro respiratorio o sull’eccessiva stimolazione dei ricettori intrapolmonari.

 

Elena  Lasagna

19/09/2020

 

IN  CUCINA CON AMORE  E

 

 

CON FEDERICA

 

Elena   Ancora una volta ho fatto i fusi di pollo,  questa volta li ho fatti al cartoccio con patate selvatiche,  ma di un sapore meraviglioso.

 

 

POLLO AL CARTOCCIO CON

 

PATATE SELVATICHE

 

 

 

 

Ingredienti:  agrumi misti,  salvia,  rosmarino,  cerfoglio,  dragoncello, aglio,  sale,  pepe, noce moscata,  chiodo di garofano, alloro,  ginepro, foglie di cedro,  olio extra vergine di oliva gentile, patate selvatiche, origano.

 

Esecuzione:  ho lasciato  marinare la carne con erbe,  spezie,  e succo di limone e cedro,  sale.  Il mattino seguente ho messo il tutto nel cartoccio e poi in forno a 170°centigradi per circa un’ora.  Nel frattempo ho tagliato le patate a rondelle,  e le ho messe in una teglia sopra la carta da forno,  le ho spennellate con l’olio,  salate e ho infilato dei rametti di ginepro.  A cottura ultimata ho tolto il ginepro e le ho servite di contorno con la carne.

 

Federica   Allora,  le patate sono venute croccanti e saporite,  il pollo ancora di più,  ebbene,  bisognerebbe inventare una macchina fotografica che esprima il sapore delle cose.

 

Elena   E adesso presento uno dei tiramisù di casa mia.

 

TIRAMISÚ DI CASA MIA

 

 

 

Elena   Perché dico tiramisù di casa mia?  Un motivo c’è, e anche valido.  A chi non piace questo dolce?  A pochi,  però sappiamo che il mascarpone  nonostante sia squisito e anche di più,  manda in tilt i valori dei lipidi e del colesterolo;   allora per non privarcene  per molto tempo,  possiamo sostituire il mascarpone con la ricotta vaccina.  Diventa quasi  uguale,  morbido e avvolgente.  I pasticcieri professionisti non me ne vogliano,  ma io li capisco.  A volte metto un unico savoiardo,  come un pan di Spagna,   altre volte  faccio le lingue di gatto e se ho una cena frettolosa compro i savoiardi.  Il procedimento è quello classico:   uova intere,  zucchero a velo,  cacao,  e a volte  anche uno strato di cioccolato sciolto nel latte,  caffè forte.  La ricotta per renderla cremosa bisogna setacciarla con cura,  poi si aggiunge un po’ di latte per renderla più morbida.  Il risultato è ottimo davvero.

 

Federica   Quando l’ho mangiato non mi sono accorta di nulla,  io credevo che fosse fatto con il mascarpone.  Che trucco però!  E poi la ricotta contiene calcio.

 

21/09/2020

 

Elena  Che cosa  diresti se ti presento una bella spaghettata semplice ma molto molto gustosa?

 

Federica   Quando si tratta di uno dei tuoi primi piatti non dico mai di no.

 

 

SPAGHETTI AL RAGÚ DI CARNE

 

SIMULATO

 

 

 

Elena  Dico simulato perché è un ragù che contiene pomodori freschi,  erbe,  spezie e molta cipolla e una volta cucinato sembra un ragù di carne.

 

Ingredienti: 2 kg di pomodori freschi,  due grosse cipolle,  sale,  pepe,  basilico,  due chiodi di garofano,  macis,  un ingrediente segreto,  cerfoglio,  timo,  aglio,  un po’ di tabasco,  un bicchierino di prosecco,  un pizzico di cannella,quattro  bacche di ginepro,  olio extra vergine d’oliva e parmigiano.

 

Esecuzione:   laviamo e spezzettiamo grossolanamente i pomodori,  aggiungiamo una cipolla,  le spezie,  le erbe tranne il basilico e il timo.  portiamo il tutto ad ebollizione, poi lasciamo sobbollire per un’ora o anche di più fino alla restrizione desiderata.  Maciniamo il tutto nel passaverdura,  poi tagliamo a fettine sottili l’altra cipolla,    sfumiamo col vino,  lasciamo evaporare e incorporiamo il sugo passato.  Aggiungiamo ancora un po’ di spezie,  il basilico e il timo, e il sugo è pronto per mantecare gli spaghetti un po’ al dente;  un bel giro di olio buono,  una manciata di origano e una manciata abbondante di parmigiano.

 

Federica   Ma così diventa buono anche un pezzo di legno!  Meravigliosi!

 

23/09/2020

 

Elena  Ogni anno,  nel periodo della vendemmia mi piace fare un dolce con l’uva: una torta,  la buffetta,  oppure il panettone d’autunno, o le buffettine,  e anche il cosiddetto sugolo.  Quest’anno voglio presentare il pane con l’uva,  non dolce ma con il sale.

 

CIAMBELLA DI PANE CON L’UVA

 

 

 

 

 

Ingredienti:  500 g di farina tipo “0”, 300 g di lievito madre,  170 ml di olio extra vergine d’oliva gentile,  sale,  acqua q.b.,  500 g di uva nera.

 

Esecuzione:  impastiamo il lievito con la farina,  l’olio  e l’ acqua e per ultimo il sale e l’uva;  lasciamo riposare per 4 ore,  poi reimpastiamo la massa delicatamente per non rompere l’uva e lo mettiamo a riposare per una notte,  il mattino seguente imburriamo e infariniamo lo stampo,  e lo  mettiamo a cuocere a 175° centigradi per 40 minuti.  Lasciamo intiepidire prima di levare il pane dallo stampo.

 

Federica   È come quello che ci hai mandato,  è buonissimo e profumatissimo,  è qualcosa di unico!  L’uva era ben distribuita.  Sai?  Mi piacciono molto  anche le tradizioni.

 

Alcune persone mi hanno chiesto se il pane con l’uva si può fare anche con il lievito di birra,  ho risposto “sì ” ma la pasta all’interno risulta meno soffice e più pesante.

25/09/2020

 

Elena   Se il fritto si mangia ogni tanto non fa male,  anzi fa bene,  e noi oggi presentiamo un fritto misto di pesce azzurro.

 

 

FRITTO MISTO DI PESCE AZZURRO

 

 

 

Ingredienti:  alici,  orate,  sarde,  soglioline,  farina tipo “00”,  sale e pepe q.b.,  olio buono per friggere.

 

Esecuzione:  dopo aver pulito e lavato il pesce,  lo infariniamo e lo mettiamo in padella con l’olio già caldo a temperatura giusta.  Nel frattempo prepariamo il piatto da portata,  mettiamo fogli  insieme assorbenti,  e il pesce sarà pronto da gustare insieme alla caponata o ad un’insalata mista con scarola,  lattuga,  pomodori e cetrioli,  il tutto condito con vinaigrette.

 

Federica  Buona questa frittura,  fragrante e fresca,  poi anche i contorni sono indovinatissimi.

 

27/09/2020

 

Elena   Ancora una volta gnocchi!  Questa volta sono gnocchi particolari,  perché sono fatti con zucca e  polvere di tamarindo,  conditi con pomodoro e basilico.  Deliziosi davvero!

 

GNOCCHI AL TAMARINDO

 

 

Ingredienti:  zucca al forno,  pochissima farina,  sale,  mezzo cucchiaino di tamarindo,  la buccia grattugiata di mezzo limone, ragù al pomodoro,  cipolla, basilico e olio extra vergine d’oliva gentile.

 

Esecuzione:  mettiamo a cuocere la zucca in forno,  a cottura ultimata lasciamo raffreddare e la schiacciamo con la forchetta.  Aggiungiamo l’aroma in polvere al tamarindo e procediamo per gli gnocchi aggiungendo anche solo un po’ di farina più quella della spianatoia.  Buttiamo subito gli gnocchi in acqua bollente e a cottura avvenuta li adageremo nella casseruola del sugo.  Mescoliamo e aggiungiamo l’olio e il parmigiano grattugiato.

 

Federica  I tuoi gnocchi sono tutti buoni,  buonissimi e sanno di salute.

 

28/09/2020

 

Elena   Oggi presento il mio pasticcio buonissimo di melanzane;  non possa chiamarla parmigiana perché le melanzane non sono fritte,  ma sono gustose e leggere.

 

PASTICCIO DI MELANZANE DI

 

CASA MIA

 

 

Ingredienti:  tre melanzane grosse rotonde,  sale,  pepe,  olio extra vergine d’oliva,  parmigiano grattugiato,  salsa di pomodoro fatta in casa,  aceto,  due grosse cipolle,  besciamella leggera,  origano e basilico.

 

 

Esecuzione:   laviamo e tagliamo a fettine le melanzane,  poi le saliamo e le lasciamo riposare per un’ora;  poi le mettiamo dentro la teglia con carta da forno,  le adagiamo in fila,  le spennelliamo con la vinaigrette e le mettiamo in forno a 170 ° cent.  fino a cottura al dente. Nel frattempo abbiamo preparato una vinaigrette semplice,  il sugo con pomodori e cipolle,  basilico e origano,  grattugiato il parmigiano e la besciamella.  Adesso si fanno gli strati:  melanzane,  besciamella,  parmigiano,  sugo,  parmigiano e origano fino ad esaurimento degli ingredienti.

 

Federica   Me le ricordo bene fanno resuscitare i morti!

 

 

30/09/2020

 

Elena  Ti mostro una faraona tartufata da leccarti le dita.

 

 

FARAONA  TARTUFATA

 

 

 

Ingredienti:  faraona q.b., origano,  aglio,  prezzemolo,  salvia,  vino bianco per sfumare,  brodo di carne con verdure,  cipolla,  briciole di tartufo,  olio extra vergine d’oliva gentile,  sale,  pepe, una foglia di alloro.

 

Esecuzione:  tagliamo la faraona a pezzi, togliamo grasso e pelle,  la mettiamo a marinare con brodo,  vino,   olive e capperi.  Il giorno seguente toglieremo il tutto e mettiamo a rosolare la carne in una casseruola senza alcun grasso,  la giriamo fino a quando avrà preso un bel colore ambrato.  A questo punto sfumiamo col vino,  incorporiamo l’aglio,  la salvia,  la cipolla tagliata sottile,  la foglia di alloro e il brodo.  portiamo ad ebollizione poi abbassiamo il calore e facciamo sobbollire fino a completa cottura.  A questo punto prendiamo un po’ di liquido,  le briciole di tartufo,  l’olio e li mettiamo nel robottino, si formerà una cremina che andremo a versare sulla carne;  infine spolverizziamo un poco con il prezzemolo tritato.   Grazie Fede per le briciole di tartufo.

 

 

Federica   Questa tua ricetta è deliziosa,  la faccio spesso anch’io!

 

02/10/2020

 

Elena   La ricetta di oggi è il baccalà con patate al forno e baccalà fritto.

 

 

 

 

Ingredienti:  baccalà,  mentuccia,  patate,  pepe,  rosmarino,  olio extra vergine d’oliva,  panco,  erba di aglio, pastella per la frittura fatta con acqua minerale frizzante,  farina doppio zero un pizzico di peperoncino.

 

Esecuzione:   Mettiamo il baccalà in acqua per due giorni,  ricordandoci di cambiarla almeno due volte al dì e poi rimetterlo in frigorifero.  Il terzo giorno lo cucineremo in due maniere:  fritto e al forno con le patate. Tagliamo le patate a rondelle o a tocchetti,  le saliamo e le cospargeremo di trito di mentuccia,  rosmarino e pepe;  invece il baccalà lo avvolgeremo nel panco con le stesse erbe e in più l’erba di aglio tritata.  Facciamo un giro di olio e inforniamo a 170° cent. per 20 minuti.  Nel frattempo abbiamo fatto la pastella e abbiamo fritto l’altra metà del baccalà;  una volta pronto lo abbiamo messo nella carta assorbente e poi abbiamo impiattato.  Ecco un piatto nella foto sopra.

 

Federica   Mi piace il baccalà poi,  queste due versioni lo rendono ancora più gustoso.

 

16.09.2020

RISPOSTE AI LETTORI CENTOSESSANTASEI

Autore: Elena Lasagna

16/09/2020

 

 

 

 

A quale età hai incominciato ad usare nelle tue lettere la frase ”  TI SALUTO CARAMENTE”?

 

dott.  Robert e Linda

 

Ho incominciato ad usare quella frase alle elementari,  esattamente in terza elementare,  ero bravina a scrivere lettere e a fare i temi,  tant’è vero che la mia insegnante se lo ricorda ancora.   Questi fiori profumati li dedico a lei!  Ma perché mi fate questa domanda?

 

30/10/2020

 

Elena  Lasagna

 

16/09/2020

 

Ti ricordi quando eravamo in montagna vigilatrici dei bambini?  E di quelle bulle che erano nell’hotel di fronte alla colonia? Ci chiamavano sfigate perché noi per pagarci le vacanze dovevamo lavorare.  Ora sono io che le chiamo sfigate perché la loro famiglia è andata in rovina a furia di spendere a spandere,  mentre io  e mio marito abbiamo una catena di supermercati.  I bulli e le bulle fanno sempre una brutta fine,  non trovi?  Ciao!

 

Franca

 

Se ti ricordi ne abbiamo parlato ancora,  ma io non ho mai dato peso a quella cosa,  anzi,  le compativo perché erano risucchiate dalla spirale del narcisismo,   mi sentivo ricca e felice di svolgere quel lavoro:  non solo con i bambini,  ma anche quando c’era bisogno di dare una mano in cucina o di rifare il refettorio,  non mi ha mai pesato e devo dirti che quel periodo passato lì mi ha fatto crescere ed è stata una bellissima esperienza che non dimenticherò!

 

Elena  Lasagna

 

23/09/2020

 

 

Ci fai un accenno circa il colpevole che ha messo siti porno a tuo nome?

 

I tuoi amici

 

Ragazzi,  non posso perché ci sono indagini ancora in corso; ma pensate all’assurdo!  Che non sia tra quelli della mia famiglia e tra gli amici;   ma tra quelli che con una scusa banale vorrebbero chiudermi il sito,  dei delinquenti gratuiti,  dei ladri,  specialmente uno,  e nonostante tutto,  il poveretto continua perché crede di essere infallibile e di passarla liscia!

 

Elena  Lasagna

 

23/09/2020

 

Mi sono laureata in lingue straniere con il massimo dei voti,  non sono stata capace di trovare lavoro in questo settore.  Ho fatto anche un corso di cuoca,  e adesso sono aiuto cuoca in un ristorante;  a volte sono ai tavoli perché molti dei clienti sono stranieri,  mi piace molto,  e devo dirti che dallo chef ho imparato ricette straordinarie,  sono abbastanza fiera di me stessa,  ma non riesco a sottrarmi a quel detto che dice:  ” non c’è da fidarsi di chi fa troppi lavori”;  sarà vero o non ho molta autostima?  Sai a furia di sentirmi dire dei no per il mio lavoro mi ero un poco demoralizzata.

 

Sandra

 

Io ti stimo molto,  questo detto lascialo a chi dei lavori fatti bene non ne sa fare nemmeno uno!  Le persone intelligenti come te sono versatili,  e capaci di adattarsi a più di due o tre professioni,  con risultati eccellenti!  Quindi abbi fiducia in te,  le persone che non sono mai contente di se stesse dice il dott. Robert che sono le migliori perché  sanno dare il meglio di sé e sanno crescere sempre,  senza essere presuntuose.

 

Elena  Lasagna

 

26/09/2020

 

Se lavorando per una grossa azienda,  scoprissi che il tuo principale o il tuo datore di lavoro danneggia gli utenti,  cosa faresti,  ti alleeresti con lui e lei,  resteresti in silenzio e fingeresti che nulla fosse accaduto o lo denunceresti?

 

Carlo

 

Anche se viviamo in un periodo precario,  dove molti cercano di aggrapparsi a tutto,  io non starei mai al gioco sporco,  questo te lo assicuro;  non riuscirei ad andare in giro o guardarmi allo specchio con la faccia sporca. Chi riesce è marcio dentro!  Non riesco nemmeno a stare in contatto con persone così;  non riuscirei neanche a parlare bene con loro,  mi verrebbe da balbettare, meno le vedo e meglio sto!

 

Elena  Lasagna

 

01/10/2020

 

Sei omofobica?  Se è no,  che cosa ti suscita l’omosessualità?  È vero che per te è un tabù?

 

Gisella

 

Incomincio a risponderti dalla terza domanda:  per me l’omosessualità non è tabù nel modo più assoluto,  “vivi e lascia vivere”.  L’omosessualità non mi suscita proprio un bel niente per me è come se non esistesse,  ti dirò di più,  apprezzo chi si dichiara omosessuale,  ma al contrario chi sa di esserlo e lo vuole nascondere e magari per coprirsi si sposa con donne per poi renderle infelici. Non sono omofobica né ora e né prima,  non ho mai avuto paura di scoprirmi omosessuale,  perché ho sempre avuto la certezza di  non esserlo;  al solo pensiero mi viene ribrezzo!  Questo non  nei confronti degli  altri sia ben chiaro,  ma per quello che mi riguarda.

 

Elena  Lasagna

 

03/10/2020

 

Mi hanno sempre fatto schifo quelle persone che non sono capaci di fare nulla,  non hanno mai voluto imparare nulla,  vivono nella melma e cercano di trascinarci gli altri!  Che brutta tipologia!

 

Elena Lasagna

 

07/10/2020

 

Che altro ti fa schifo di questo mondo?

 

Dott.  Robert e Linda

 

L’avere a che fare con persone viscide,  false,  che non brillano di chiarezza,  con te sono in un modo e dietro le spalle sono diversi giocano al gatto e la volpe con Pinocchio!  Sono dei poveri di spirito perché i Pinocchio come del resto dei Giocondo ce ne sono sempre di meno.  Io che ho fatto la gavetta ne ho combattuti molto di questi esseri malvagi!

 

Elena  Lasagna

 

08/10/2020

 

È assolutamente schifoso come certe persone facciano del ” Covid 19″ un pretesto per non lavorare e per coprire i loro errori!  Meglio chiamarli orrori!

 

Linda e Dott. Robert

 

 

09/10/2020

 

Ieri sera mi hanno domandato:   Ti piace il gioco d’azzardo?  Sei mai stata a giocare al casinò?  Le persone cartomanti sono sensitive?

 

 

Non mi piace il gioco d’azzardo,  io so giocare solo a scacchi in compagnia di amici;  non sono mai stata al casinò e non m’interessa.  Sensitivi si nasce  ma lo si può diventare,  queste ultime sono rare. In quanto alle cartomanti non è vero che siano tutte sensitive,  le carte per chi è sensitivo sono solo un tramite,  chi non lo è sarebbe meglio che buttasse le carte nella spazzatura.  Vi faccio un esempio semplice:  è come quando devi andare in un posto che conosci molto bene che per arrivarci prima usi un automezzo,  ma ci sai andare benissimo anche a piedi.

 

Elena  Lasagna

 

15/10/2020

 

Chi sono secondo te le persone della peggior tipologia?

 

Annalisa e Giancarlo

 

Senza ombra di dubbio sono i ladri, specialmente chi abusa della buona fede degli altri,  di persone che a loro non hanno fatto niente,  sono come i killer.  Se uno si ribella sono capaci di qualunque dispetto;  è gente da togliere dalla faccia della terra,   chi li protegge sono come loro!

 

Elena  Lasagna

 

23/10/2020

 

Secondo te è vero che il rispetto per gli altri viene dal rispetto?  Se è così perché persone che non conoscevo nemmeno non hanno mai avuto rispetto nei miei confronti?  Grazie!

 

 

Si diceva una volta che il rispetto veniva dal rispetto,  ma non è vero, e tu ne hai la conferma.  Quelli che abitualmente non hanno rispetto per gli altri  sono dei gran maleducati e di scarsa intelligenza.  Per esempio sono capaci di parcheggiare nel posto segnato per i disabili,  non si pongono nemmeno il pensiero di dire : come fa se arriva qualcuno con un’urgenza,  non può camminare e non c’è posto da nessuna parte?  No,  non esiste pensiero per gli altri!  La maleducazione dettata da poca intelligenza non si pone questa domanda,  esistono solo loro,  gli imbecilli!  Hai voglia di trovare genialità nell’imbecille!  Sarebbe ancora peggio che cercare un ago nel pagliaio!

 

Elena  Lasagna

 

26/10/2020

 

Perché non ti fai mandare i cuoricini e i like per il tuo sito?  A noi piace molto e anche agli altri!  Ci sono persone di cinquant’anni che fanno carte false per racimolare i like!  Non è giusto!

 

Alessia e Simone

 

Io non ho bisogno di cuoricini e like,  perché lo faccio a livello amatoriale,  e quando so che piace a molta gente mi basta. Tutto ciò che metto nel sito lo faccio col cuore!  Peccato che non mi senta più di metterne   come  prima,  racconti,   poesie,  moda ecc. ma riesco a farli ugualmente come prima,  anche se non li espongo. Te l’ho detto io studio e lavoro da sempre.

 

Elena  Lasagna

 

Secondo te come funziona la giustizia in Italia?

 

 

Dott.  Robert e gli altri amici

 

In Italia?  La giustizia funziona così ovunque:  quando vogliono e con chi vogliono loro!  Diversamente è lenta come una formica con i reumatismi!  A volta come un cane rabbioso  per la fame e per paura che gli rubino l’osso!

 

Elena  Lasagna

 

11.09.2020

TU E IL 2020-21 COSA VUOI SAPERE?

Autore: Elena Lasagna

11/09/2020

 

 

IL TUO 2020-21 FATTO CON

 

IL CUORE

 

 

 

 

 

Sono Sara di 29 anni e sono un Sagittario con ascendente Acquario.  Mio marito è del Leone con ascendente Pesci;  è stato lui il primo a tradirmi,  io lo perdonai,  ora dovrebbe essere lui a perdonarmi per una sbandata presa in un momento di grande vulnerabilità.  Mi ha detto che a lui non piace la “minestra riscaldata” Che ingiustizia sto subendo e che disparità sta usando nei miei confronti! A lui tutto è lecito,  mentre se sbaglio io non sa nemmeno perdonare;  che poi il  mio non è stato un tradimento completo ma solo parziale:  un bacio,  e adesso mi chiede di andarmene da casa mia,  nostra,  l’abbiamo acquistata insieme e vuole che porti con me nostro figlio!  Non riesco a capire che razza di uomo abbia mai sposato!  Dimmi:  come posso farla finire questa storia?  Come andrà a finire?  Grazie!

 

Hai capito il furbetto?  Lui può sbagliare e salvare la faccia, tu che non hai fatto niente in confronto a lui,  dovresti andartene da casa tua!  Secondo me non è vero che a lui non piaccia la minestra riscaldata,  non ti perdona perché ha ancora quella tresca con la solita donna di allora,  della quale è innamorato e vorrebbe vivere lì nella casa che appartiene anche a te!  Tu non sei nata da farti limitare da cupi orizzonti,  consulta un avvocato e vedrai che  tutto si sistemerà con giustizia; la tua mente ritornerà fresca e ovunque andrai nulla più ti sembrerà ostile e triste.  Gli auguri più belli per te e tuo figlio!  Ciao!

 

Elena  Lasagna

 

 

14/09/2020

 

Sono Rosa nata 44 anni fa sotto il segno dell’Acquario con ascendente Capricorno.  Io e mio marito siamo preoccupati perché il padrone di casa non rispetta i nostri patti:  ci sta trattenendo 3000 euro della cauzione versata come garanzia quando ci ha affittato la casa.  Eravamo d’accordo che nello stesso momento in cui restituivamo le chiavi,  se fosse stato tutto a posto e così è,  lui ci avrebbe restituito la somma della cauzione.  Come possiamo fare per riavere i   nostri soldi Grazie!

 

L’opposizione di quel signore dal restituirvi ciò che vi deve,  propone una visita da una persona di legge:  un avvocato o giudice di pace,  sono sicura che gli faranno rispettare doveri e scadenze.  Ovviamente in lui non c’è ragionevolezza,  maturità,  e quando s’incontrano questi esseri è inevitabile che non si entri in un territorio di battaglia.  Anche se c’è l’handicap del covid-19,  prima della fine del 2020,  la cosa si risolverà.  La prima parte del 2021 secondo me avrete raggiunto la vostra serenità e stabilità  che vi farà andare avanti felicemente.  A differenza degli ultimi sei mesi,  tutto il resto sembrerà avere una scorza meno pungente perché corpo,  anima e mente non dovrà lottare contro incomprensioni e stupidità,  ma troveranno una vivacità che non deprime.  Auguri!  E che tutto si risolva per il meglio.

 

Elena  Lasagna

 

18/09/2020

 

Sono Catia,  ho ventiquattro anni e sono dei Pesci.  In Agosto ho passato 20 giorni al mare da sola,  lì ho incontrato un ragazzo bellissimo, meraviglioso,  così credevo,   era garbato  gentile premuroso;  il tempo con lui è volato.  Le sue vacanze terminavano due giorni prima,  ma dal momento che c’era posto e non doveva liberare la stanza gli ho chiesto di restare prestandogli la retta giusta che doveva pagare.  Si sentiva imbarazzato,  non vedeva l’ora di tornare a casa per potermeli restituire.  Ci siamo scambiati il telefono,  l’indirizzo,  e ci siamo dati appuntamento in un caffè del mio paese. Io andai all’appuntamento,  ma non si fece vivo,  nemmeno più una telefonata,  nulla di nulla.  Non sono i soldi che mi interessano,  ma è tutto il resto;  questo mi inquieta molto!  Come può un giovane essere così malvagio sotto quella copertura impeccabile?   Per me non poteva essere,  mi sono informata se gli fosse accaduto qualcosa, ma non era accaduto nulla:  solo è sposato con un bambino.  Che schifo mi fa ora!

 

Sei una persona generosa,  elegante,  e guarda caso le persone come te sono accerchiate da personaggi falsi e bizzarri.  Si insinuano sottilmente nella vita degli altri  cercando l’abbandono completo di corpo e mente,  con azione decisa, coinvolgente indugiando nelle pratiche della dolcezza.  Ma quale stolto si nasconde dietro a tutto questo?   Spesso hanno già una famiglia,  oppure sono dei gigolò,  altri dei maleducati con un’ignoranza fuori tempo!  Meno male che è finita lì,  pensa se avessi continuato a vederlo!  Non sai quanta fortuna ti ha portato la sua vigliaccheria.  Un ragazzo  coraggioso ti avrebbe telefonato il giorno stesso del vostro ritorno,   ti avrebbe restituito il tuo denaro,  si sarebbe scusato ma ti avrebbe detto la verità.  Non disperare,  io credo che presto troverai la persona che ti aiuterà a ricomporre il tuo equilibrio,  chi sottovaluta la tua determinazione sbaglia di grosso!  Lo so che non hai bisogno di soffocanti protezioni,  ma la persona che incontrerai ti trasmetterà vigore per ricominciare,  potrebbe essere l’altra tua metà,  chi lo sa?  Non lasciarti intimidire da quello che ti è successo,  i ragazzi di questo tempo non sono tutti come quello;  ricorda che anche i rapporti sereni possono essere vuoti e insopportabili!  Buona fortuna!

 

Elena  Lasagna

 

27/09/2020

 

La prossima lettera è dedicata a me,  non me l’aspettavo proprio,   ma so apprezzare le scuse di chi in passato ha sbagliato di grosso.

 

 

Dopo tanto tempo ho trovato il coraggio di scriverti, sì, il coraggio di chiederti scusa per il male che ti ho arrecato in passato.  Mi vergogno tanto,  ma tu hai un animo sensibile che saprai capirmi anche questa volta.  Quando eravamo amiche ho passato giorni spensierati,  nonostante la mia situazione familiare,  ed era sempre merito tuo;  della tua vitalità,  vivace,  intelligente perché avevi sempre una soluzione per ogni problema ed io ero invidiosa.  Invidiosa di tutto,  della tua energia prorompente,  delle tue battute con la gente fatte al momento giusto,  ma avevamo solo dodici anni,  mi ricordo come sapevi fare azzittire le persone volgari e insidiose; e quando lavoravamo insieme?    Ti ricordi di quel signore che veniva a passare un po’ di tempo nel posto di lavoro?  Quando staccavamo lui era sempre lì  (l’amico del proprietario) ci disse una battuta infelice per due sere consecutive la terza gli rispondesti con una frase adatta a lui e da quel momento non si vide più,  a costo di farti licenziare.  Quanto tempo ho sprecato buttando all’aria la nostra amicizia!  Dopo mia figlia tu sei stata la cosa più bella che mi sia capitata;  ed ora che mi sono ammalata non mi so dare pace:  “ho la sclerosi multipla” e non so fino a quando potrò essere autosufficiente,  tu sai bene di che cosa si tratta.  Ti parlo con il cuore in mano:  << Ti meriti ogni cosa bella che esista su questa terra!   Spero che un giorno tu possa perdonarmi,  solo così avrò il coraggio di guardarti ancora negli occhi. So anche che tu non ti volti indietro,  ma hai anche un’anima bella da sempre con un’apertura mentale notevole.>>

  Un forte abbraccio Laura

 

Quando stamane ho aperto la cassetta della posta ed ho visto questa lettera non ho perso tempo,  e adesso eccomi qui a scriverti.  È vero,  la nostra amicizia era un tesoro,  destinata a durare per sempre,  ma il “Diavolo ci mise la coda come disse G. Verga in uno dei  suoi romanzi intitolato “La coda del diavolo”.  Con questa lettera  hai reso libera quella parte di me ansiosa,  arrabbiata che non riusciva a rassegnarsi,  nemmeno a tenere sotto controllo i rancori,  e ingiustizie,  senza riuscire a seppellire la rigidità che mi opprimeva.  Grazie per avermi fatto sentire così;  ancora molte sono le persone che mi devono ingiustizie ma non credo che avrò mai le loro scuse,  un po’ per ottusità e per cattiveria,  comunque la vita va avanti.  La mia visione della vita d’ora  in poi saprà cogliere tutto il positivo che c’è in giro cercando di tenere lontano il male e pensare sempre alla giustizia.  Mi dispiace davvero per la tua malattia,   può darsi che un giorno c’incontreremo per prendere un caffè insieme;  per ora pensa a curarti e lasciamoci trasportare dalle onde della saggezza,  questa non accetta gesti prestabiliti  tutto dovrà accadere in modo spontaneo.  Arrivederci Cara amica e grazie per il tuo coraggio!

 

Elena  Lasagna

 

05/10/2020

 

Sono Cinzia del Capricorno,  sono sposata da due anni e già non riesco a sopportare il matrimonio;  anzi, più lealmente direi che non sopporto più mio marito.  Lavoriamo entrambi otto ore al giorno fuori casa,  e nella quotidianità decidiamo sempre insieme per il menage familiare.  Solo che io faccio le cose con impegno e precisione,  lui le fa male,  tanto sa che le rifaccio sempre,  così io oltre al mio lavoro ho anche tutto il resto;  a lui non importa un bel niente!  Gli piace l’ordine ma non lo sa tenere,  detesta la mia precisione ma sotto sotto non è vero,  gli fa comodo che io sia così. Lui non capisce che non posso più adagiarmi sulla sua ruotine di comodo,  nonostante abbia tollerato fino ad ora,  la mia pazienza si è esaurita e mi sta trasmettendo una tale malinconia,  proprio quella che viene per il non essere capita e trattala con sincerità.  Io non posso cedere a questa sua pigrizia e strafottenza.  Voglio chiedere la separazione;  c’è un’alternativa alla separazione?  Grazie!

 

 

Cinzia,  quando in un matrimonio non c’è più quell’intesa,  meglio darci un taglio! Anche per toglierti quel senso di irraggiungibile che questa unione ti ha creato.  Solo così potrai superare quegli ostacoli che ti stanno togliendo l’autostima e la tua brillantezza.  Hai bisogno di una svolta della mente per continuare a realizzarti per valorizzare le tue qualità,  che non sono poche.  È una barriera fragile e bisogna farne tesoro per mantenere quella sicurezza interiore che serve per sentirti viva e realizzata.  Solo così potrai ritrovare quel sereno che disegnava l’impossibile ma era realtà di cui non potresti fare a meno.  Gli errori degli altri non devono controllare il nostro modo di vivere!  Auguri sinceri!

 

Elena  Lasagna

 

 

 

28.08.2020

LE RICETTE DI CASA MIA DUECENTOSETTANTOTTESIMA PARTE

Autore: Elena Lasagna

28/08/2020

 

IN CUCINA CON AMORE E CON

 

FEDERICA

 

Elena  Cuciniamo ancora un po’ di pesce,  la cernia di lago in salsa.

 

 

CERNIA IN SALSA

 

Ingredienti:  cernia q.b. ,  succo di agrumi  misti,   un peperone giallo,  ananas,  sale, peperoncino, olio extra vergine d’oliva,   pancetta grigliata,  carote in agrodolce,  erbe aromatiche,  porri,  cicoria,  aceto di mele.

Esecuzione:   Puliamo bene il pesce e lo tagliamo a tranci.  Dopo avere marinato il pesce con il succo di agrumi,  peperoncino,  sale e olio,  lo mettiamo sulla piastra dalla parte della pelle,  quando sarà croccante lo giriamo per qualche secondo.  abbiamo fatto la crema al peperone,  la crema di ananas,  e abbiamo pulito e passato in padella i porri poi la cicoria;  ora possiamo servire nei piatti da portata.  Eccolo nella foto sopra!

 

Federica    Sinceramente anche se il pesce non mi piace tanto,  nei tuoi piatti lo mangerei tutti i giorni.

 

Elena  Grazie!  Esageratina.

 

31/08/2020

 

Elena  Il dolce che detto oggi è quella torta da forno con i lamponi;  quella che ti piace molto.

 

 

TORTA DA FORNO AI LAMPONI

 

 

Ingredienti:  tre uova,  150 g di burro fresco,  200 g di zucchero semolato,  200 g di lievito madre,   450 g di farina doppio zero, 400 g di lamponi freschi,  la scorza grattugiata di un limone,  un cucchiaino di estratto di vaniglia, zucchero a velo vanigliato.

 

Esecuzione:  mescolare le uova con lo zucchero,  incorporare il lievito madre,  e i restanti ingredienti tranne i lamponi.  lasciare riposare l’impasto a temperatura ambiente per un giorno,  poi aggiungere i lamponi lavati e asciugati (tamponati delicatamente)  amalgamare dal basso verso l’alto e infornare a 180° centigradi per 40 minuti a calore statico.  Ecco il risultato nella foto sopra.

 

Federica   Non sono esagerata se ti dico che questo dolce nella sua semplicità è paradisiaco!

 

02/09/2020

 

Elena  Che ne dici se oggi ti presento i miei canederli rivisitati?  Li ricordi? Sono quelli che feci lì da te l’ultimo dell’anno del 2016.  Sono piaciuti a tutti,  dai che diamo la ricetta.

 

 

CANEDERLI RIVISITATI DI

 

 

CASA MIA

 

 

Ingredienti per 6 persone:  due salamelle,  300 g di erbette,  sale,  pepe,  salsa di pomodoro fatta in casa,  due cipolle grosse più una tropea per il sugo,  origano,  basilico,  prezzemolo,  200 g di parmigiano,  200 g di  formaggio di montagna  o caciocavallo,  oppure asiago non troppo stagionato,  latte,  4 Hg di pane senza la crosta,  brodo di carne,  spezie miste, un peperone,  olio extra vergine d’oliva,  pangrattato.

 

Esecuzione:  lessiamo le erbette,  le passiamo al mortaio e le strizziamo bene.  Mettiamo il pane ad ammollare nel latte,  quando si sarà ammorbidito bene strizziamo bene anch’esso e lo uniamo alla verdura compreso il peperone sbollentato,  spellato e passato al mortaio,  le salamelle grigliate e tritate,  uniamo anche  le cipolle cucinate alla cacciatora,  sale,  le erbe,  e un po’ di spezie miste;  adesso uniamo i formaggi e facciamo l’impasto ( se è troppo bagnato uniremo del pangrattato).  Formiamo i canederli,   li mettiamo in casseruola nel sugo,  sfumiamo il tutto col vino bianco,  aggiungeremo un mestolo di  brodo,  copriamo e facciamo cuocere per 10 minuti.  Prima di servire mettiamo una manciatina di prezzemolo,  il pepe e un giro di olio.  Buon appetito!

 

Federica   Anche questi,  come faccio a dirti che non sono meravigliosi?  Sono stati apprezzati da tutti!

 

04/09/2020

 

 

Elena   Adesso voglio mostrarti i cappellettini del cacciatore all’anatra selvatica.

 

 

CAPPELLETTI DEL CACCIATORE

 

 

 

Ingredienti per il ripieno:  un’anatra selvatica,  due grosse cipolle,  spezie miste, ( chiodi di garofano,  pepe,  noce moscata) una costa di sedano,  due carote,  tre foglie di salvia,  due spicchi di aglio,  carne macinata da salame,  due pomodori, un cucchiaio di paprica non piccante,  vino rosato,  parmigiano grattugiato tre etti,  pangrattato q.b.

 

Esecuzione:   dopo aver pulito l’anatra,  la mettiamo nella casseruola con le verdure tagliate a pezzi grandi,  le spezie,  uniamo il vino e lasciamo evaporare,   poi aggiungeremo brodo vegetale e iniziamo a fare lo stracotto facendo sobbollire il tutto a fuoco lento;  nel frattempo grigliamo la carne da salame e la uniamo all’intingolo .  Una volta fatto lo stracotto,  disosseremo la carne,  la tritiamo uniformemente fine,  la mettiamo in un recipiente abbastanza capiente e aggiungiamo il parmigiano,  il pangrattato,  aggiustiamo di sale e versiamo il brodo rimasto.  Il ripieno deve risultare ben saldo che non attacchi alle dita e si procede per i cappelletti usando un uovo per ogni 100 g di farina per pasta fresca o semola.

 

Elena  Questo piatto l’ho realizzato a casa di Federica quasi due anni fa.

 

08/09/2020

 

Elena  Voglio mostrarti dei dolcetti,  sì,  questa volta mi sono venuti bene,  la crema non fuoriesce.

 

CANNONCINI E CREMINI

 

 

 

Ingredienti per i cremini:  cioccolato fondente 250 g,  200 g di crema di cappuccino,  addensata con amido di mais,  200 g di zucchero a velo con vaniglia,  150 g di pasta di mandorle,  300 g di mandorle frullate,  estratto di vaniglia,  latte q.b. per sciogliere il cioccolato fondente.

 

Esecuzione:  sciogliamo il cioccolato fondente con il latte (deve risultare una crema non troppo liquida e nemmeno troppo solida.  Aggiungiamo lo zucchero,  le mandorle frullate finemente, l’estratto di vaniglia;  amalgamiamo bene il tutto,  e lo verseremo negli stampini riempendoli meno della metà.  Abbiamo già preparato la crema cappuccino e la versiamo sopra,  poi copriamo il tutto con il resto dell’impasto al cioccolato.  Decoriamo con mandorle tostate poi mettiamo i dolcetti in frigorifero per una notte e la mattina seguente sono pronti da consumare.

 

Ingredienti per i cannoncini o cannoli:  pasta sfoglia fresca,  stampi per cannoncini,  zucchero a velo,  miele,  crema pasticciera fatta con l’amido di mais,  due uova intere,  zucchero semolato, estratto di vaniglia e latte intero.

 

Esecuzione:  prepariamo la pasta sfoglia il giorno prima oppure l’acquistiamo surgelata,  tagliamo delle liste larghe cm 2,50 circa,  le avvolgeremo attorno agli stampi,  poi le spennelleremo con albume e miele;  andranno in forno a 175° cent. per venti minuti.  Lasciamo raffreddare i dolci e poi con il sacco da pasticciere li riempiremo,  una spolverata di zucchero a velo e saranno pronti.

 

Elena     Fede,  se ti ricordi li ho fatti per il compleanno di Marco,  il figlio di Patty;  erano tre vassoi come questo.

 

Federica   Erano una delizia,  questi così fragranti e squisiti,  i cremini avevano un gusto inimitabile!  Che bello saper fare le paste!  Quante tipologie ne hai fatte fino ad oggi?

 

Elena  Tante,  da non crederci!  Tra quelle inventate e quelle classiche ce ne sono almeno sessanta tipi. Per me cucinare è come per i bambini giocare,  come del resto anche tutte le altre cose che ho fatto fino ad ora.

 

10/09/2020

Elena  In cucina ho usato molte tipologie di patate, oggi presento un piatto di pasta di semola di grano duro con crema di patate viola,  buonissime e ricche di antociani.

 

 

 

 

PASTA ALLA CREMA DI PATATE

 

 

VIOLA E BACON

 

 

 

Ingredienti:  pasta q.b.,  patate viola,  bacon,  salvia,  aglio,  erba cipollina,  brodo,  pepe,  sale,  chiodo di garofano,  prezzemolo,  olio extra vergine d’oliva,  aglio e cipolla tropea,  parmigiano e olio extra vergine d’oliva.

 

Esecuzione:  lessiamo le patate in forno a microonde o al vapore,  ma sempre con la buccia.  Una la toglieremo al dente,  perché verrà tagliata a dadini,  messa in una teglia con un po’ di olio e salvia.  L’altra la impiegheremo per la crema, quindi deve essere cotta al punto giusto;  la mettiamo in un frullatore con il brodo,  il sale.  Al momento di scolare la pasta la verseremo nella casseruola del soffritto dove abbiamo versato la crema di patate.  Mantechiamo e alla fine aggiungeremo un giro di olio,   pepe, parmigiano,  bacon croccante e i dadini di patate al forno.

 

Federica   Anche questo è un piatto squisito:  la crema di patate avvolgente,  la croccantezza di quelle a dadini fatte al forno,  i sapori, e il bacon croccante,  è un insieme squisito  e anche leggero.

 

15/09/2020

 

Elena   Le polpettine di arrosto sono venute squisite,  ottime come secondo piatto ma sono adatte da inserire negli antipasti perché leggere e gustose.

 

 

POLPETTINE DI ARROSTO

 

 

 

 

Ingredienti:  arrosto di vitello,  ricotta,  erba cipollina,  salvia, aglio,  panco,  uovo,  foglie di lime,  parmigiano, aggiustare di sale e pepe, il succo di limone,  olio per friggere.

 

Quando ci avanza dell’arrosto di vitello e non abbiamo la voglia di riscaldarlo,  inventiamoci una gustosa ricetta con ricotta ed erbe aromatiche.  Mandiamo in poltiglia la carne,  le erbe,  le spezie. La mettiamo in una grossa ciotola,  aggiungeremo il parmigiano grattugiato,  la ricotta,  un uovo intero, un po’ di panco,  e un po’ di succo di limone.  Dopo avere raggiunto un impasto consistente formeremo le polpettine,  le passeremo nell’uovo,  nel panco e nell’olio bollente.  Una volta tolte dalla frittura,  le adageremo sopra una carta assorbente,  e prima che si raffreddino le infileremo nello stecchino alternandole ad una foglia di lime.  Prenderanno un sapore gradevole e gustoso.

 

Federica     Meravigliose!  Le voglio mettere come antipasto per la festa dell’ultimo dell’anno.

 

17/09/2020

 

Elena  Questa è l’ultima ricetta di questo articolo,  lo chiudiamo in bellezza con una ricetta semplice ma fatta con amore.

 

FILETTO DI PETTO DI GALLINA

 

RUSPANTE

 

 

 

Elena  Che cosa avrà di speciale questa ricetta,  direte voi,  è soltanto una bistecca di gallina,  sì,  ma nonostante sia saporita appunto è ruspante è tenerissima perché l’ho marinata con l’aceto ovviamente gli aromi non mancano,  poi l’ ho passata in padella con un filo di olio,  rosmarino,  salvia e aglio,  ho aggiunto un mestolo di brodo,  poi l’ho ripassata di nuovo in casseruola a bassa temperatura con aglio e salvia;  è risultata morbida e succosa,  squisita.

 

Federica   Voglio fare questa ricetta per i miei clienti del ristorante,  non c’è la solita panatura,  farò una bella teglia di queste bistecche,  andranno a ruba.

19.08.2020

RISPOSTE AI LETTORI QUARANTADUE OTTANTESIMA PARTE

Autore: Elena Lasagna

19/08/2020

 

 

 

 

Mi daresti una delucidazione  di “trombo”? Che cos’è esattamente?   E quali sono le cause?  Grazie!  E. A.

 

 

Il trombo non è altro che un coagulo di sangue che si forma nei vasi o nelle cavità cardiache. Dal punto di vista morfologico il trombo si presenta come una massa solida che occlude parzialmente o totalmente il lume vasale.  Le cause della sua formazione possono essere varie: rallentamento della corrente sanguigna;  processi infiammatori o regressivi,  modificazione della composizione del sangue,  per aumento delle piastrine,  dei leucociti,  della viscosità,  diminuzione dei fattori anticoagulanti  e aumento di quelli coagulanti.  Si distinguono trombi di agglutinazione e trombi fibrinosi.  I primi si trovano specialmente a livello delle venule e dei capillari,  si formano per agglutinazione di piastrine,  e appaiono al microscopio come masse omogenee,  aderenti a un punto della parete o a volte occludono tutto il lume.  I secondi si formano per un processo di coagulazione intravitale e sono più frequenti  nei vasi di calibro maggiore .  Per definire il trombo si usano diverse terminologie,  a seconda della loro sede,   forma, caratteri microscopici,  generi: si dice così di trombi embolici e autoctoni se si formano o meno attorno ad un embolo.  Trombi occludenti quando ostruiscono completamente il lume vasale,  mentre sono trombi parietali o valvolari se aderendo alla parete del vaso solo per un tratto si proiettano nel suo lume in modo da formare una specie di valvola.  Poi ci sono quelli  chiamati trombi liberi o a palla perché non aderiscono alle pareti delle cavità cardiache,  di frequente riscontro nelle stenosi mitraliche.  Vi sono trombi infetti o suppurati quando c’è sovrapposizione di germi ecc.  Dopo  un certo tempo il trombo viene organizzato,   invaso da giovani fibroblasti e da capillari sanguigni,  mentre la fibrina e gli altri costituenti in parte subiscono un processo di autolisi, in parte sono fagocitati da macrofagi;  si ha la formazione di fibrille collagene,  i vasi capillari si estendono nella massa connettiva neoformata fino a stabilire attraverso  il trombo in tutta la sua lunghezza,  una canalizzazione.

 

Elena  Lasagna

 

24/08/2020

 

Mia figlia è affetta da isterismo,  ma com’è possibile che soffra anche di sonno prolungato?  Ossia la malattia del sonno?  Grazie!  R.

 

 

Nell’isterismo l’ipersonno coglie spesso gli ammalati che hanno già avuto attacchi convulsivi,   anche se apparentemente sembra un sonno normale fisiologico.  Nell’ipersonno costituzionale semplice il soggetto tende ad addormentarsi durante il giorno in particolari circostanze,  anche se il sonno notturno è stato normale.    Nell’encefalite epidemica la malattia del sonno è uno dei sintomi più importanti e frequenti, può essere molto profonda,  simile a un coma,  oppure normale,  spesso interrotta da delirio.  Inoltre la malattia del sonno costituisce un sintomo predominante nei tumori cerebrali del terzo ventricolo e della regione infundibulo-tuberiana, e nei tumori dell’ipofisi.

 

Elena  Lasagna

 

27/08/2020

 

È vero che il fruttosio è cancerogeno?

 

Alessandra e Giovanni

 

 

No,  non credo proprio,  anzi  nell’uomo il fruttosio viene utilizzato dai tessuti per la produzione di energia,  e per la sintesi di di ATP.  Una volta assorbito dall’intestino,  il fruttosio degli alimenti viene fosforilato in posizione I  dalla fruttosio-1-fosfotransferasi,  enzima contenuto nel fagato,  nel rene,  nella mucosa intestinale e nei muscoli;  da tale reazione si forma fruttosio-1-fosfato, che viene a sua volta scisso da un’aldolasi in gliceraldeide e diidrossiacetone-fosfato. Queste sostanze rappresentano due metaboliti intermedi della glicolisi.  Nei vegetali il fruttosio è diffusissimo,  libero o legato a una molecola di glucosio a formare il saccarosio, il comune zucchero di canna o di bietola.  Il valore del fruttosio è assai importante perché il suo impiego è raccomandato nella dieta del diabetico perché a differenza del glucosio,  viene utilizzato dall’organismo anche in assenza di insulina;  ma questo zucchero come riserva di carboidrati è limitato dal fatto  che soltanto alcuni tessuti sono capaci di metabolizzarlo.

 

Elena  Lasagna

 

 

La malattia di “Gaucher”,  in che cosa consiste?  È a carattere ereditario?  A quale età ci può colpire?  Qual è la prognosi?  Grazie!

 

Angela

 

Il morbo di Gaucher è caratterizzato da un accumulo di cerebrosidi  (lipidi) in vari organi per effetto della mancanza di un enzima “preposto” alla demolizione dei cerebrosidi stessi. È una malattia a carattere ereditario, e può insorgere nella prima infanzia o manifestarsi in età adulta.  Nella prima infanzia si osserva una grave compromissione cerebrale,  con rigidità muscolare accompagnata da trisma,  disfagia,  diminuzione dell’udito e della vista.  Se insorge in età adulta colpisce la milza,  che si vede più o meno ingrandita;  il fegato anch’esso ingrandito con manifestazioni di insufficienza funzionale;  i linfonodi ingrossati;  il midollo osseo che produce un tasso ridotto di globuli rossi, bianchi e piastrine.  Nei tessuti dei pazienti  colpiti dal morbo di Gaucher le cellule sono grandi,  tonde e pallide,  contenenti cerebrosidi,  il decorso è cronico,  spesso viene asportata la milza per ottenere un miglioramento dello stato anemico.  la prognosi è abbastanza triste.

 

Elena  Lasagna

 

06/09/2020

 

Alessandra mi ha chiesto che cos’è esattamente  ” la fontanella” e se scompare,   a quale età?

 

 

Le fontanelle in anatomia sono zone membranacee situate nei punti di convergenza delle varie ossa craniche in via di sviluppo.  Le fontanelle sono destinate a scomparire dovuto alla formazione di tessuto osseo e cartilagineo,  in genere poco più tardi del primo anno di vita oppure non si perfettamente.  Nel neonato le principali fontanelle sono quelle anteriore,  a forma di losanga,  detta grande fontanella,  situata tra l’osso frontale e i parietali,  e quella posteriore detta anche piccola fontanella,  è triangolare,  posta tra i parietali e l’occipitale,  che  dovrebbe essere la prima a chiudersi.

 

Elena  Lasagna

 

09/09/2020

 

Alessandra mi ha chiesto che cosa può avere provocato una grossa infiammazione alla lingua.  Io le ho risposto che questa condizione flogistica circoscritta della lingua può essere infettiva dovuta a (miceti, streptococco,   difterite,  vaiolo,  ecc.)  Traumatica  ( protesi inadatta o anche da un dente tagliente) . Tossica  (da alcool e tabacco)  Allergica dovuta a (prodotti per l’igiene della bocca inadatti,  o avitaminosi del gruppo B,  anemia perniciosa,  da dermatosi,  ecc). Può decorrere in forma acuta con dolore,  difficoltà a masticare,  parlare,  a deglutire, tumefazione.  In forma cronica ( con rossore della punta e dei margini,  con tumefazione,  chiazze biancastre, ecc.

 

13/09/2020

 

Molti di noi stanno assumendo dei “Betabloccanti senza sapere che cosa siano”  Ci fidiamo del nostro medico curante,  ed è giusto,  però dovremmo interessarci di più;   a che cosa servono in realtà?

 

Luisella

 

Sono dei farmaci di sintesi capaci di  bloccare i recettori beta-adrenergici che sono situati nel cuore e nelle arterie e arteriole dei muscoli scheletrici,  dei bronchi e contribuiscono all’eccitamento cardiaco,  alla vaso e broncodilatazione. Il blocco dei recettori a livello cardiaco riduce la contrattilità e la gittata cardiaca e il tempo di conduzione atrio-ventricolare mentre quello a livello arteriolare diminuisce la pressione arteriosa.  Da queste due azioni derivano gli effetti antiipertensivo,  antianginoso e antiaritmico dei betabloccanti.  Ecc. ecc. ecc.

 

Elena  Lasagna  ( Dai miei studi di medicina fatti su testi recentemente pubblicati)

 

15/09/2020

 

Sono  Alessia,  sono al terzo mese di gravidanza,  e non sono mai stata male così prima d’ora,  tant’è vero che ho fatto il tampone per escludere una eventuale positività al Covid-19.  Ho parlato con la madre di una mia amica che nei primi mesi di gravidanza ha avuto gli  stessi problemi,  però adesso sono ancora più pensierosa e spaventata perché  la sua prognosi era diventata grave.  Vorrei che mi tranquillizzassi dicendomi la verità!  Grazie!

 

 

Il vomito frequente in gravidanza diventa fastidioso,  perchè è incoercibile.  Una forma particolare è quella che può instaurarsi nei primi mesi di gravidanza,  rendendo spesso imposssibile qualsiasi tipo di alimentazione.  LA PROGNOSI DIVENTA GRAVE  se si verifica una perdita di peso corporeo con tachicardia,  ittero,  ipertermia.  In questi casi è necessario intervenire tempestivamente con alimentazione tramite sondino,  antianemici,  psicoterapia,  ecc.

 

Elena  Lasagna

 

17/09/2020

 

Mi è stato chiesto se con l’infiammazione acuta del midollo spinale,  si può arrivare subito alla neoplasia,  oppure questa infiammazione ha già manifestato una proloferazione delle cellule che arrivano a distruggere l’osso?  Come ci si ammala di infiammazione al midollo spinale?

 

D.

 

L’infiammazione al midollo spinale spesso insorge nel corso di malattie infettive. Questa patologia inizia spesso in modo istantaneo con febbre e segni di lesione spinale traversa,  (anestesia,  perdita di riflessi, paralisi vescico-rettale,  piaghe da decubito) a localizzazione varia con il variare della sede della lesione anatomica;  dopo un periodo di stasi è possibile una parziale regressione dei  sintomi con limitato ripristino della motilità e della sensibilità,  oppure la trasformazione della paralisi flaccida in spastica,  oppure un’evoluzione progressiva con estensione ascendente della paralisi.  La sindrome infiammatoria acuta o subacuta del midollo spinale,  è caratterizzata da numerosi focolai in tratti più o meno estesi del midollo e da sintomi che variano in rapporto alle diverse sedi,  e da segni più o meno gravi  di uno stato infettivo.

La neoplasia del midollo osseo,  che sia solitaria o multipla,  quest’ultima è nota come morbo di Kahler- Bozzolo,  caratterizzata dalla comparsa in diverse sedi di centri di proliferazione di plasmacellule,  immature e atipiche che distruggono l’osso.  Le proliferazioni hanno uno spiccato accrescimento infiltrativo,,  specie a carico dello scheletro, del cranio e del viso,  con estesa usura  delle strutture ossee.  Clinicamente si manifesta più di frequente nei maschi, fra i 40  e 60 anni,  con anemia, fratture ossee spontanee,  caratteristica ma incostante eliminazione urinaria delle proteine,  dolori ossei, febbre,  aumento spiccato  a tipo monoclonale delle globuline plasmatiche,  e  ipercalcemia.

 

Elena  Lasagna