Archive for the 'GIARDINAGGIO' Category

11.06.2022

Giardinaggio

Author: Elena Lasagna

11/06/2022

 

 

Come si potano le rose rampicanti?   Grazie!   L. M.

 

 

 

Tutto dipende da quello che vuoi fare:  se le devi mettere arrampicate sulla parete  puoi lasciare 4- 0 – 5 rami che fioriranno in largo;  mentre se le devi far arrampicare  formando un arco  potrai togliere molti rami maestri e lasciarne un paio soltanto,  o se invece vuoi che le tue rose quando fioriscono facciano un effetto  con una vasta macchia di colore allora ne potrai lasciare anche 3-0 -4 .  A fine fioritura si dovranno potare lasciando lo stelo corto ma sempre al di sopra di un cm dal nodo di germogliazione e tagliato in obliquo.  Poi alla fine dell’autunno o in primavera andranno potate drasticamente togliendo tutti le ramificazioni fiorite e tagliare  a due cm dal ramo maestro curandoti di lasciare sempre il nodo del germoglio. Elena  L.

 

13/06/2022

 

 

Qual è il segreto per delle petunie sempre fiorite?  Grazie!  L.M.

 

Prima di tutto ci vuole la qualità della pianta,  poi la cura e la posizione che deve essere soleggiata ma non esposta alle intemperie (vento e grandi piogge);   la cura,  perché questa pianta fiorita necessita umidità costante ma non troppo  e una concimazione  adeguata una volta ogni 10 giorni.  Elena  L.

 

24/06/2022

 

Sarà vero che le piante hanno bisogno di bere e mangiare molto?   Grazie!  B.

 

Io posso risponderti come appassionata di giardinaggio e non come botanico,  però  a mie spese ho capito che con il troppo bere e il troppo mangiare anche le piante scoppiano.  Nel senso che se dai troppa acqua si disidratano e se dai troppo concime si ammalano e si seccano;  proprio come le persone,  però è anche vero che anche loro come noi hanno bisogno di essere nutrite.

 

17.07.2018

GIARDINAGGIO CINQUE

Author: Elena Lasagna

27/12/2021

 

 

VORREI INFORMARE I MIEI LETTORI PER UNA FACILE

RICERCA  DELLE ATTUALITÁ,  CHE DAL 2018,  LE

CATEGORIE CHE HO PORTATO AVANTI FINO AD OGGI

SONO:  RICETTE DI CUCINA;  LA NOSTRA SALUTE;

VARIE E RISPOSTE AI LETTORI;  DIALOGANDO CON

VOI;  LE MIE PREVISIONI CON LE MIE LETTERE PER

VOI,  E NATURALMENTE TUTTE LE ILLUSTRAZIONI:  LE

FOTOGRAFIE SCATTATE DA ME E ALCUNE DAI MIEI

AMICI.

 

 

 

17/07/2018

ECCO ALTRE MIE PIANTE

CHE COLTIVO CON AMORE

 

Ho un banano nano,  fino a pochi giorni fa era bellissimo,  ora mi sono accorta che ha il bordo delle foglie scuro e secco,  cosa posso fare prima che peggiori?  Grazie!

 

Maurizia

 

 Probabilmente è in un posto poco ossigenato,  con un terriccio molto asciutto,  bagna un po’ di più la pianta e tienila in un posto arieggiato ma non sottoposto a correnti forti e al sole diretto,  altrimenti si bruciano le foglie.

 

Questa pianta è coltivata da moltissimo tempo,  il banano è assai tollerante per quanto riguarda il caldo,  purché vi sia elevata umidità per le radici e nell’atmosfera.  Il periodo di fioritura va da giugno a luglio,  le piante grandi possono dare anche i frutti.  La pianta si adatta alle normali temperature ambientali,  a meno che non scenda  sotto i 15° centigradi nella stagione invernale,  ollora bisognerà portare la pianta in serra o in un posto al riparo.  La potatura non è necessaria,  basta tagliare le foglie morte inferiori e i vecchi fusti che hanno fruttificato e sono morti.  Tutto sommato il banano non è una pianta di difficile coltivazione,  basta un minimo di cura.

 

Elena  Lasagna

 

NANDINE

 

 

La nandina sia nana,  da bordura che le altre sono sempreverdi molto eleganti e di facile coltivazione.  Possiede foglie pinnate del colore delle gradazioni del verde,  in inverno alcune varietà sviluppano spettacolari tonalità cremisi.  La nandina vive bene al mezzo sole,  esige un terreno umido e ben drenato.  In estate sviluppa capolini conici di fiori color crema che verranno seguiti poi da vistosi grappoli di bacche rosse.

 

LANTANA

 

 

 

LE MIE LANTANE

 

Anche la lantana è di facile coltivazione,  ha un portamento vistoso, elegante,  con un fogliame verde marcato e aromatico, usato anche nelle aziende dolciarie per dare sapore a molti preparati;   i fiori sono di un colore che va dal giallo sole all’arancio.  Fiorisce dalla  primavera  e va fino alla stagione fredda.  Richiede un po’ di attenzione per ciò che riguarda l’umidità;    perché dia il massimo della fioritura esige un posto soleggiato con un terreno ben drenato e umido.  In primavera vuole essere rinnovata con una potatura drastica per emettere nuovi rami e fiori sempre più abbondanti.

 

Elena  Lasagna

 

19/07/2018

 

ABELIA

 

 

 

L’abelia è una pianta composta da circa trenta specie di arbusti sempreverdi a foglia caduca.  Originaria della Cina,  il genere deve proprio il nome al Dr. Clarche Abel,  (1780-1826),  che era in corrispondenza con il botanico Sir Joseph Bancks che lavorò per l’ambasciata inglese in Cina.  La resistenza varia notevolmente,  se piantata al sole o mezz’ombra in un terreno umido,  ricco di humus può campare anni e anni,  è resistente al gelo,  e non è di difficile colptivazione.  Ha un portamento elegante,  l’importante è saper dare la forma con una periodica potatura;  fiorisce dalla primavera al tardo autunno,  ha dei fiori di un profumo delicato e intenso;  questa che vediamo nella foto in alto è una specie robusta,  si chiama “abelia x grandiflora” è un  sempre verde,  perfetta per un giardino ricco ed elegante.

 

Elena  Lasagna

 

19/07/2018

 

IBISCO  (HIBISCUS)

 

 

Gli hibiscus sono oltre duecento specie,  di piante annuali e perenni;  nelle regioni temperate si trova in natura,  vive bene con temperature calde,  subtropicali e tropicali.  Questo che vediamo nella foto è nato spontaneamente,  ed è l’hibiscus sinensis,   ha dei fiori campanulati notevoli sia nel colore che nella grandezza,  di color rosa violetto con il centro rosso,  e fiorisce per tutta l’estate.  Le sue foglie semilucide hanno i margini seghettati,  è resistente al gelo ed è una delle piante ornamentali più belle,  sia per i nostri giardini,  viali e piazze che delle nostre brughiere,  si moltiplicano per seme e se lasciate allo stato selvaggio diventano sempre più numerose.  Per mantenere la forma della pianta andrebbe potata dopo la fioritura.

 

Elena  Lasagna

 

21/07/2018

 

OLEANDRO

 

 

L’oleandro è formato da solo due specie di arbusti sempreverdi a fioritura prolungata;  sono originari dell’Asia sudoccidentale e in tutta la Cina.  Le sue foglie lanceolate ed eleganti fanno da cornice a fiori bellissimi,  che variano nel colore di rosa,  al rosso,  champagne e bianco.  I fiori si presentano in grappoli formati da cinque larghi petali.  Questa pianta ormai è climatizzata e si trova in tutte le parti del mondo;  è sensibile alle gelate,  ma se sono riparate non soffrono molto.  Sopportano qualunque tipo di terreno,  purché siano esposti al sole e non devono essere bagnate giornalmente perché a differenza di molte piante non amano l’umidità.  Le nuove piante si potranno avere per seme in primavera e per talee in autunno.  Potare ogni circa tre anni per mantener ela loro forma. L’oleandro della foto sopra è il ” Nerium”.

 

Elena  Lasagna

 

CASSIA

 

 

La cassia è una pianta arbustiva o può essere a forma di albero,  ha un portamento elegante per i suoi vistosi fiori gialli riuniti in grappoli,  e per le sue foglie composte. È di facile coltivazione,  teme le correnti ed esige molta umidità.  Ama il terreno fertile ed è una pianta da balconi e terrazze ma soprattutto da parchi e giardini.  Ha proprietà medicinali,  sia per quanto riguarda i suoi fiori ed i suoi frutti.  La moltiplcazione avviene per seme e per talee fatte in autunno.  Ogni anno esige una potatura ordinata,  sia per mantenere la sua forma che per una più facile germogliazione.

 

Elena  Lasagna

 

30/07/2018

 

Federica mi ha chiesto se i bulbi dei gigli e quelli dei gladioli,  a fine stagione vanno tolti dalla terra oppure no.

 

I gigli io li lascerei a terra perché lavorano sempre di più e si moltiplicheranno;  i bulbi dei gladioli invece li toglierei per mantenere intatto il colore e anche la qualità del fiore.

 

Elena  Lasagna

 

SOLANUM

 

 

Questa specie è molto estesa,  ne comprende più di 1400,  appartiene alla famiglia delle solanacee,  il fogliame varia a seconda della specie.  Si trova nel sud America,   nell’America centrale e in molte parti d’Europa.  La sua fioritura è molto generosa:  fiorisce dalla primavera a fine autunno.  La specie che vediamo in alto è una delle più coltivate per arredare balconi e giardini,  con i suoi fiori bianchi o azzurri e l’eleganza delle foglie è notevole,  può essere anche rampicante o da fioriera,  ama un posto soleggiato o non emette i fiori.  Il solanum è di facile coltivazione,  ama un terreno ricco e umido;  non teme il gelo ed è una pianta perenne.  Il segreto per vederla sempre rigogliosa?  Sono le abbondanti innaffiature.

 

Elena  Lasagna

 

30/07/2018

 

Senti che cosa scrive un imbecille:  dice che la parola giardinaggio consiste nell’estirpare erbacce e innaffiare,  punto.  Allora spieghiamogli che cosa significa la parola “giardinaggio” ,  che è un arte,  una tecnica relativa all’impianto e alla coltivazione dei giardini.  Consiste nel disegnare uno spazio adibito a parchi,  e a giardini con la piantagione di alberi e fiori di molte specie,  curarli e scegliere terreno,  la posizione ideale per ogni loro tipologia.  Capire le necessità per la loro sopravvivenza,  esguire le potature,  gli innesti,  le talee,  le semine, ecc.  Ecco in che cosa consiste la parola “giardinaggio”;  che cosa scrivi se non sai niente di niente,  ma solo denigrare e degradare qualunque cosa e qualunque persona!

 

Elena  Lasagna

 

31/07/2018

 

 

CRISANTEMO

 

 

 

Il crisantemo è composto da numerosissime specie: perenni,  annuali e ibridi.  La specie perenne è originaria della Cina, là  sono stati coltivati da oltre 2500 anni.  Li usavano in medicina e a scopo ornamentale.  In Giappone li hanno adottati,  li usano nell’arte e come simbolo di longevità.  La specie annuale appartiene alla famiglia delle asteraceae e vengono usati per ornare le aiuole.  Qui da noi il crisantemo è il fiore dei morti perché è simbolo di luce.  I crisantemi non sono di difficile coltivazione,  amano un terreno umido,  ben drenato e vivono bene in un posto soleggiato.  La riproduzione avviene sia per seme che per talee semidure o per separazione quando la pianta è ancora dormiente.

 

Elena  Lasagna

 

03/08/2018

 

ALOE

Arborescens

 

Con l’aloe diamo un tocco africano ai nostri giardini. L’aloe è originaria della parte meridionale dell’Africa e delle foreste aperte.  L’aloe arborescens ha foglie dentellate dal colore verde con sfumature blu,  ricurve e affusolate;  in inverno emette spighe di fiori rosso arancione.  Sono più di trecento specie, e poche di esse tollerano le leggere gelate,  sono molto sensibili al freddo,  preferiscono condizioni di caldo secco.  Vanno piantate in pieno sole, in terreni leggeri e un drenaggio estremamente libero;   l’innaffiatura si consiglia solo nel periodo di crescita e di fioritura,  altrimenti tenere asciutta.  La riproduzione avviene per talee,  per seme, o da germogli.

 

ALOE VERA

 

 

 

L’aloe vera è apprezzata non solo per la sua bellezza ma per le virtù medicinali della sua linfa;  è la più conosciuta di tutte le specie di aloe.

 

Elena  Lasagna

 

 

05.07.2018

GIARDINAGGIO QUATTRO

Author: Elena Lasagna

05/07/2018

 

Sono Daniela,  mi hanno regalato una gardenia,  ma ha già qualcosa che non va,  le foglie sono diventate di un verde pallido che tende al giallo,  ,  poi ha anche delle macchie lanose sempre sulle foglie,  cosa posso fare per riportarla come prima. Grazie.

 

Daniela,  sicuramente la pianta non è abbastanza esposta alla luce,  in quanto alle macchie lanose sulle foglie è segno di cocciniglia.  Si può rimediare passando le foglie con un batuffolo di cotone imbevuto di alcol oppure spruzzare un insetticida sistemico.  Riassumendo:  sposta la pianta in ambiente luminoso, ma non esposta alla luce solare;  poi curala bene come ho descritto sopra;  guarda se fuoriescono le radici dal vaso,  se è così dovresti metterla in un vaso un p’ più grande con il terriccio fresco non calcareo.  Tienila spruzzata ogni giorno con acqua se ne hai piovana,  ma non sui fiori;  la temperatura estiva non dovrebbe superare i 20-22° C,  mentre d’inverno non deve scendere a più di 10° C.

 

Elena  Lasagna

 

09/07/2018

 

Come si coltivano le ortensie?  Sono difficili da tenere?  Quanto tempo vivono in generale?  Grazie!

 

Olimpia

 

ORTENSIA

 

 

 

Le ortensie non sono difficoltose da tenere,  a patto che si coltivino in giardino a mezzo sole,  preferibilmente quello del mattino.  Coltivate in spazi ampi può durare molti anni,  ma se coltivate in vaso sono da considerare come ospiti o soprammobili di una stagione perché soffrono e muoiono.  L’ortensia si deve innaffiare bene durante la fioritura,  che è da giugno a settembre,  poi,  finito il periodo di fioritura devono essere potate a livello del secondo paio di foglie dei nuovi germogli. L’ortensia brama il terreno ricco,  in terreno acido o neutro i fiori diventano azzurri o porpora.  Quando i fiori ritornano del loro colore naturale,  se si desidera il colore blu,  bagnare con solfato di alluminio.   Se dovessero apparire macchie scure sulle foglie,  significa che la pianta sta subendo in’infezione da fungo;  mentre se le foglie ingialliscono con ragnatele sotto,  è probabile che sia infestata dal ragnetto rosso;  e se invece le giovani foglie si dovessero afflosciare,  e al tatto appiccicose e distorte con piccoli insetti verdi sono infestate da afidi:  spruzzare un’insetticda sistemico.  Se i germogli ingialliscono,  e  sulle parti vecchie le venature sporgono,  la pianta è affetta da clorosi causata dall’acqua calcarea.  Infine se la pianta dimostra solo foglie di un verde palido che tende al giallo,  sta soffrendo per mancanza di luce;  mentre se fiori e foglie si afflosciano e cadono,  è causato da mancanza di acqua.  Tutto il resto verra da sé perché la coltivazione dell’ortensia è abbastanza semplice.

 

Elena  Lasagna

 

09/07/2018

 

Vorrei tenere i tageti in giardino perché danno una bella macchia di colore,  però è una pianta che non ha durata,  dopo alcuni giorni dalla fioritura mi si appassiscono subito;  sono fiori così o hanno bisogno di molte cure?  Grazie !

 

Olimpia

 

 

 

 TAGETE

 

 

Il tagete è  un genere di cinquanta specie di annuali e perenni, appartiene alla famiglia delle asteracee. Nei tropici questi bellissimi fiori di un colore che va dal giallo limone al giallo sole, all’ arancio,   rosso contornati di arancio,   bordeux e giallo ecc. crescono spontaneamente.  Qui da noi le forme da giardino sono comunemente note come tagete o garofano indiano. Le loro foglie sono pinnate e aromatiche,  di colore verde scuro, e la pianta tende ad essere verticale con steli robusti.  Il fiore è commestibile e per il colore si può sostituire allo zafferano.  La coltivazione del tagete è semplice,  ama una posizione soleggiata, con il terreno ben drenato.  Si innaffia spesso e periodicamente si concima per ottenere un fogliame verde e lussureggiante. Per mantenere le piante in fiore rimuovere sempre i fiori appassiti. ( Nella foto in alto vediamo i miei tageti coltivati in vaso.)

 

Elena  Lasagna

 

11/07/2018

 

LAGERSTROEMIA

 

 

 

Un’altra bellissima pianta da giardino è la lagerstroemia,   nota comunemente con il nome di “mirto crespo” non è un vero mirto.  Queste cinquantatre specie di alberi sempreverdi a foglia caduca di questo genere crescono  dal temperato est asiatico,  ai tropici fino in Australia settentrionale. Sono piante rinomate per le loro belle pannocchie estive colorate che ricordano appunto i colori dell’estate.  Questa pianta resiste al gelo ma necessita di un’estate calda per fiorire bene. La maggior parte delle specie sono molto più delicate e richiedono in clima da subtropicale.  La lagerstroemia va piantata in posizione calda,  assolata con terreno fertile; propagare le specie da seme e prelevare talee legnose e semilegnose.

 

Queste due specie che vediamo nella foto sopra sono:  la lagerstroemia indica,  originaria del Giappone e della Cina,  è apprezzata dai giardinieri di tutto il mondo per il suo verde fogliame e per il colore della pannocchia che si affaccia nei giardini così superba ed elegante,  con l’attrazione della corteccia che si sfalda lasciando il tronco sottile liscio e lucido. (Nella foto è quella più bassa e più fiorita).  L’altra specie è anche chiamata “orgoglio dell’India”,  si può coltivare ad alberello ma cresce meglio se lasciata crescere a cespuglio;  il fogliame si fa più fitto,  di un colore verde intenso brillante, e i fiori di un lillá molto appariscente.

 

PHLOX

 

E adesso ho un’altra pianta  di nome “phlox”, alta  circa un metro, da taglio e da bordure.

 

 

Questa pianta è un genere nordamericano che contiene oltre sessantacinque specie di annuali e perenni appartenenti alla famiglia del “phlox”.  È un gruppo variabile,  che spazia da coperture tappezzanti rocciose a sarmentose dagli steli filiformi con grandi perenni cespugliose dai robusti steli eretti.  Anche il loro fogliame differisce spiccatamente:  da minuscole foglie lineari a lanceolate verde scuro lunghe anche dieci cm.  Tutte comunque producono vistosi capolini con fiori da tubi piccoli a lunghi cinque lobi scampanati.  I colori vanno dal rosa,  porpora, al bianco; la fioritura va dall’estate all’autunno,  a seconda delle specie.  La loro coltivazione è semplice:  si piantano all’obra o a mezzo sole,  i phlox dei giardini rocciosi e quelli coltivati nei vasi pendenti preferiscono un terreno abbastanza leggero.  I phlox delle bodure hanno bisogno di un terreno più pesante,  più ricco, di humus,  e data la loro altezza possono necessitare di un tutore di sostegno.  A seconda della crescita,  la  specie di phlox sono moltiplicate per seme,  per talee e per divisione.

 

 

In un giardino non possono mancare le eleganti felci,  magari in un angolo all’ombra  perchè le felci non hanno bisogno di molta luce,  l’importante è l’umidità. Le “polystichum” sono più di centosettantacinque specie,  di sempreverdi terrestri e decidue.

 

FELCE  (POLYSTICHUM)

 

 

 

Molte specie di polystichum  sono rsistentissime,  figurano tra le felci più robuste. Bramano il terreno umido,  fresco,  ricco di humus all’ombra o al riparo dal sole, ma possono sopravvivere in ambienti secchi e poco luminosi.  La propagazione avviene in primavera per divisione e in estate per spore.  Hanno rizomi robusti,  legnosi,  squamosi,  che possono essere tappezzanti o eretti, che talvolta sviluppano un piccolo tronco robusto.  Le fronde sono spesso dure e ispide,  coriacee,  di colore verde scuro, talvolta con la parte inferiore squamosa.  Le fronde sono solitamente bipennate e possono essere divise molto finemente.  Questa nella foto è  la distinguibile polystichum setiferum,  è una bella cultivar che forma una densa cascata di fronde coriacee,  arcuate, verde scuro con fogliame finemente suddiviso.

 

12/07/2018

 

Qualche mese fa ho acquistato un’azalea,  mi hanno detto che sarebbe rifiorita,  ha fatto i boccioli ma i fiori non si aprono e cadono,  ho provato di tutto.  Grazie!

 

Maurizia

 

Succedeva anche a me,  perché l’azalea esige molta acqua,  ma quando è troppa non va bene, poi ho capito che la bagnavo troppo ed era esposta alla corrente,  prova a metterla in un posto al riparo,  la lasci asciugare,  in futuro bagnala di meno.  L’azalea teme le correnti,  vuole l’ esposizione in luce viva ma non ai raggi diretti del sole.

 

Elena  Lasagna

 

13/07/2018

 

Cosa posso fare per avere delle petunie fiorite per tutta l’estate?  Grazie!

 

Maurizia

 

 

PETUNIA

 

 

 

La petunia è un fiore originario del Sud America,  ce ne sono circa trentacinque specie di questo genere, la maggior parte si tratta di piante basse striscianti,  la specie selvaggia talvolta ha fiori profumati. Ogni specie va trattata in modo diverso,  ma bramano tutte un terreno soffice, piantata alla luce piena del sole,  coltivate così avranno una fioritura spettacolare,  ma se tenute all’ombra avranno un fogliame più verde ma con meno fiori.  Si rimuovono i fiori appassiti,  per mantenere più frequentemente le piante in fiore.  Gli esemplari con i fiori dai colori stravaganti, doppi e grandi sono moltiplicate per seme,  mentre le perenni saranno riprodotte per talee.

 

Elena  Lasagna

 

PETUNIE DUE

 

 

BEGONIE

 

 

Anche le begonie sono di facile coltivazione,  ma bisogna conoscerle bene perché ogni specie necessita cure diverse.  Questo genere comprende circa novecento specie di perenni,  tra arbusti e rampicanti che si trovano nelle regioni tropicali e subtropicali.  Nelle Americhe si trovano specie diverse;  queste piante banno un fogliame dal verde scuro al verde chiaro che può variare nel colore,  nella struttura,  nella forma.  Le begonie prendono il nome da Michel Begòn,  governatore di Santo Domingo e più tardi dal Canada francese,  oggi noto come Quebec.  Le molteplici varietà di begonie offrono un’ampia scelta per chi ama fare giarginaggio;  una delle più affidabili per le bordure è nota come “senator scarlet, la prelude bicolor,  e la rose pink che ha fiori bianchi leggermente sfumati di rosa; poi abbiamo la tuberhybrida,  “Apollo” ,  la  la schwaberland,  che fioriscono tutto l’anno e sono ottime per l’inteno,  la begonia tuberhybrida si può coltivare solo all’aperto e tantissime altre.  Molte amano il sole,  e innaffiatura moderata,  mentre quelle da appartamento amano la luce e il terreno asciutto d’inverno mentre d’estate si innaffiano nel sottovaso.  Buona coltivazione!

Ecco nella foto sotto un’altra varietà di begonie.

 

ARRIVEDERCI NELL’ARTICOLO “GIARDINAGGIO

CINQUE”.

 

Elena  Lasagna

 

 

 

11.06.2018

GIARDINAGGIO TRE

Author: Elena Lasagna

11/06/2018

 

 

GIARDINAGGIO TRE

 

 

 

Vorrei tanto essere capace di fare le talee delle rose,  come si fa?  Grazie!

 

Alessandra

 

 

Si possono riprodurre le rose con una tecnica,  nota come propaggine o margotta, con la quale si inducono i rami ad emettere radici mentre sono ancora congiunti alla pianta madre e nutriti da essa. I modi usati maggiormente sono quelli della margotta a terra.  I risultati migliori si hanno nei rampicanti perché possiedono rami flessibili e arcuabili,  perché il ramo che deve essere portato ad attecchire va curvato in modo che un tratto di esso possa essere sepolto sotto terra.  Ad esempio:  Cerchiamo un ramo sano della pianta madre,  nel punto di massimo affossamento pratichiamo un’incisione proprio sotto a un occhio mettendoci uno stecchino.  Si bagna il taglio e spruzziamo la polvere di ormone.  Cerchiamo di interrare la curva del ramo copriamo con la terra e per tenere fermo il punto dove abbiamo inciso ci possiamo  mettere un ramo biforcuto tipo (forcella) e poi ci metteremo una pietra sopra e teniamo irrigato periodicamente.  A primavera  sicuramente la nuova pianta avrà fatto le sue radici e la separeremo dalla pianta madre per piantarla  a dimora alla profondità di circa venti cm.  Ed ecco la riproduzione di una nuova pianta di rose.  Poi ci sono altri modi di riprodurre le rose,  che illustrerò in seguito.

 

Elena  Lasagna

 

Quanto ti piacciono i fiori?

 

Alice

 

In una misura incredibilmente indescrivibile,  e questo non toglie nulla a tutto il resto.  Mi piace il loro profumo,  i loro colori e la loro sontaneità,  insomma per me i fiori sono vita e giovinezza!  Ne tengo sempre un mazzo in casa per profumare l’aria,   i fiori sono un qualcosa di meraviglioso!

 

Elena  Lasagna

 

Come fai ad evere sempre dei bellissimi fiori per tutta l’estate?  C’è un segreto?

 

Alice

 

Basta curarli,  e riprodurli per seme o per talea che li avrai per tutta l’estate e oltre.

 

Elena  Lasagna

 

13/06/2018

 

Il metodo più largamente praticato per riprodurre vegetativamente le rose è quello per innesto che si usa per quasi tutti i rosai,  specialmente le varietà ibride.  Una scheggia di stelo,  contenente un occhio di gemma ascellare ovviamente della varietà desiderata,  viene inserita sotto la corteccia di un’altra varietà di rosa nota per il vigore del sistema radicale.  Non c’è nulla di misterioso nel procedimento,  solo pazienza e pratica per acquistare la destrezza manuale  di chi lo esegue sempre o di chi lo fa per professione. Poi c’è la coltivazione di rosai da talee a legno tenero.   Per piantare un  nuovo rosaio da talea,  si sceglie in primavera uno stelo fiorifero sano:  quando i petali stanno per cadere,  si cima di cinque cm la parte superiore dello stelo, tagliando in diagonale immediatamente sopra l’ascella di una foglia pentafogliata.  Per ottenere la talea, si fa un altro taglio di 15 cm più in basso;  si tagliano tutte le foglie tranne le due superiori senza però rovinare gli occhi dello stelo.  Poi si immerge in acqua l’ estremità inferiore di ogni talea,   si immerge nella polvere d’ormone che ne stimolerà lo sviluppo.  Si piantano le talee in un vaso alto quindici cm,  alla profondità di 3-5 cm in terra sabbiosa,   poi si innaffia abbondantemente.  Si dispone un grosso sacco di plastica trasparente sopra il vaso,  e si rincalzano i lembi.  Tutto questo aiuterà a mantenere umide le talee senza radici in modo che possano svilupparsi assorbendo l’umidità attraverso le foglie.  Il vaso va messo in buona luce ma non alla luce diretta del sole.  Dopo sei o otto settimane al massimo si vedranno spuntare nuovi germogli,  solo allora si toglierà il sacco  e si trapianterà ogni talea in un  vasetto di torba,  si innaffia e si ricopre ogni vaso di talea con un sacco trasparente o un vaso di vetro.  Dopo tre settimane le talee si potranno mettere a dimora nel giardino o nel parco distanziandole una dall’altra.

 

Elena  Lasagna

 

14/06/2018

 

TALEE MEDIANTE PROPAGGINE

 

 

Ecco qua come possiamo vedere,  abbiamo due piccoli rosai nei vasi vicino alla pianta madre riprodotti mediante propaggine.

 

Elena  Lasagna

 

15/06/2018

 

Cosa si deve fare per avere delle rose con una fioritura rigogliosa?

 

Alice

 

Ci sono cose che non si devono tralasciare,  come l’innaffiamento nella stagione calda; un’altra cosa importante è la potatura dopo la fioritura,  poi ogni tanto bisognerebbe innaffiarle con il fertilizzante.  Tutti i  fertilizzanti contengono tre ingredienti principali,  ognuno dei quali stimola il rosaio in modo diverso:  l’azoto incrementa la vegetazione verde,  aumenta il numero e la dimensione dei germogli,  dei rami e delle foglie.  Il fosforo indicato come acido fosforico stimola la crescita delle radici,  aumenta la produzione dei fiori,  mentre il potassio promuove il vigore della pianta rendendola più resistente alle malattie e al freddo.  Scegli il fertilizzante giusto per le tue rose lasciandoti consigliare dai floricoltori.

 

Con la potatura dopo la fioritura si può incrementare  la produzione di rose di un rosaio.  Si fa un taglio in diagonale sullo stelo,  a circa mezzo cm sopra l’ascella della seconda foglia composita.  Qualche settimana dopo questo taglio stimolerà lo sviluppo di un ramo che nascerà dal germoglio ascellare della foglia superiore. Anche dall’ascella della foglia inferiore può nascere un ramo nuovo.

 

Elena  Lasagna

 

20/06/2018

 

COME SI INCROCIANO LE ROSE

 

 

Per creare le nostre nuove varietà di rose mediante ibridazione,  si scelgono fiori di due differenti varietà di piante nel momento in cui i petali stanno per aprirsi. Si stabilisce quale sarà il genitore femmina e quale maschio.  Si taglia il bocciolo maschio con cinque cm di gambo e lo mettiamo nell’acqua,  poi si sfoglia il fiore femina,  a cominciare dal verticillo più esterno.   Auitandoci con una lente di ingrandimento,  asportiamo tutti gli stami del fiore destinato ad essere il genitore femmina.

Leghiamo un sacchetto di carta sopra il calice spogliato per evitare che lo stigma esposto sia fecondato da polline portato dagli insetti.  Il giorno dopo toglieremo il sacchetto ed esaminiamo con la lente lo stigma.  A questo punto dovrebbe essere diventato appiccicoso all’apice, sta ad indicare che il fiore femmina è pronto a ricevere il polline.  Quando le antere del genitore maschio cominciano a liberare polline,  visibile con la lente, strofiniamo le antere sopra lo stigma del fiore femmina.  Mediante la lente controlliamo che almeno due o tre granelli gialli o arancione di polline siano rimasti sopra la testa dello stigma,  pronti a fecondare il fiore femmina.  Se non dovessero esserci ripeteremo l’operazione.  Rimettiamo il sacchetto sul fiore femmina,  dopo una settimana.  Se l’impollinazione è avvenuta,  la base rotonda del fiore,  avrà cominciato a gonfiarsi.   Gli ovuli hanno bisogno di diversi mesi per maturare, dopo di che potranno essere raccolti e seminati. Continua.

 

21/06/2018

 

Si mettono i semi nell’acqua,  e quelli che galleggiano si scartano,  perché sono semivuoti e non hanno probabilità di germinare.  Si possono seminare quelli più pieni,  perché non tutti  saranno fertili;  li seminiamo ad una distanza di due-tre cm l’uno dall’altro e a mezzo cm di profondità,  in un semenziaio pieno di una mescolanza di sabbia,  terra e torba in parti uguali.  Ogni vassoio indichiamo il nome dei genitori e dei semi,  deve essere posto in un ambiente fresco,  come il frigorifero,  la cui temperatura di quattro gradi favorisce la germinazione dei semi,  per esempio se possediamo un frigorifero  di vecchio stampo ci può essere utile. Li lasciamo lì per tre mesi,  poi il vassoio va portato presso a una finestra soleggiata in una stanza tenuta ad una temperatura dai 18° ai 21°C.  Entro tre settimane i semi emetteranno delle foglioline ovali,  mentre per gli altri semi ci vorrà più tempo.  Con un’accurata innaffiatura,  le piantine cresceranno rapidamente.  Quando una pianta ha già tre foglie vere senza contare quelle minuscole,  si potrà trapiantare in un vasetto,  che metteremo l’etichetta,  per poterle riconoscere e dare loro un nome.

 

30/06/2018

 

I fiori recisi,   nei vasi vanno con le foglie o senza le foglie?  Grazie!

 

Annalisa

 

I fiori nei vasi andrebbero senza le foglie,  altrimenti dopo pochi minuti l’acqua diventa torbida,  e poi se si tolgono si evita di creare del marciume dentro l’acqua del vaso e i fiori si mantengono belli più a lungo;  io a volte le lascio,  ma andrebbero tolte.

 

Elena  Lasagna

 

02/07/2018

 

Vorrei essere capace di potare i rosai rampicanti,  come posso fare per non rovinarli?   E qualè il periodo migliore per potarli,  primavera o autunno?Grazie!

 

Annalisa

 

Io ottengo i migliori risultati potandoli in primavera tra febbraio e marzo;  chi li pota prima rischiano i danni di un’ulteriore gelata e potando troppo tardi dopo lo sviluppo del fogliame si può causare una perdita di linfa dalle puperfici tagliate e creando indebolimento alle piante.  Ogni tip di rosaio deve essere diradato in modo diverso.  Per stimolarte i rosai rampicanti e stimolare la fioritura per tutta la stagione si deve potare l’estremità di ogni ramo, si taglia circa mezzo cm al di sopra dell’ascella della seconda foglia composita pentafogliata,  a partire dal basso.  Si esegue un taglio netto a sbieco per evitare di danneggiare la gemma ascellare che darà un nuovo ramo.  Per potare i rampicanti all’inizio della primavera bisogna distinguere i  rami fioriferi della stagione precedente, e quelli fissati sullo steccato,  si tagliano i succhioni più vicino possibile al fusto,  e si tagliano i rami che hanno dato i fiori,  si devono eliminare accuratamente i rami che si portano verso il centro soprattutto quando si incrociano per evitare il fittume di foglie che provocano oscurità e umidità e vanno eliminati anche i rami troppo vecchi e lasciar crescere quelli nuovi.

 

 

 

05.05.2017

GIARDINAGGIO DUE

Author: Elena Lasagna

05/05/2017

 

 

Sono Laura,  vorrei chiederti perché il falangio che amo tanto,   durante il periodo invernale mi diventa giallo,  completamente giallo.

Laura

 

Chlorophytum  comosum  veriegatum  (falangio)

 

 

 

Se la pianta è stata trascurata durante il periodo vegetativo,  allora non riuscirà a sopportare quel periodo di riposo invernale;  guarda che le piante sono come le persone,  se mangiano troppo scoppiano e se non mangiano soffrono in un altro modo,  si ammalano e muoiono.  All’inizio della primavera  e a fine estate andrebbe somministrato un po’ di ferro attraverso l’innaffiatura;   e  da marzo a ottobre somministrare periodicamente (una volta ogni 15 giorni un po’ di concime sciolto nell’acqua).

Elena  Lasagna

 

Perché i miei gerani hanno le foglie ingiallite?  E i capolini nuovi non si aprono e poi si seccano?

Laura

 

 

 

Cara Laura,  Il perché è racchiuso in queste tre cose:  troppa o poca acqua,  troppo concime e poco sole.  Tutte le varietà di gerani amano restare qualche ora a sole diretto,  non spruzzare mai sulle foglie nemmeno d’estate,  va innaffiato regolarmente,  nei periodi caldi due tre volte a settimana,  d’inverno mantenere il terriccio fresco,  umido. La potatura fa effettuata in primavera, togliendo sempre fiori e foglie morte;  rinvasare le giovani piante ogni anno,  poi ad anni alterni per cambiare il terriccio sfruttato.

Sia il geranio zonato o geranio comune dei giardini, è probabilmente un incrocio tra Pelargonium zonale e P. inquinas e deve il nome alle foglie zonate di bronzo o marrone.  Sono disponibili  ibridi  di molti colori,  già da tempo sono state introdotte alcune varietà doppie particolarmente affascinanti,  come piante da balconi e terrazzi.

 

Elena  Lasagna

 

06/05/2017

 

Sono Marta,  un mese fa ho acquistato un ulivo alto circa un metro e trenta,  era una bella pianta;  Quando l’ho piantato ho eseguito alla lettera tutte le istruzioni,  come ad esempio:  fare una buca di 40 cm x 40,  fare un buon drenaggio,  e aggiungere sul fondo e a metà un po’ di concime,  innaffiare regolarmente ed è quello che ho fatto.  Adesso però vedo che la pianta si sta seccando,  nonostante la stagione ideale per la piantumazione. Io  non vado nemmeno dal commerciante a reclamare perché so per esperienza diretta che non potrei mai avere ragione e riscuotere la cifra spesa.  Come posso fare?  Grazie!

 

Allora Marta,  se credi di non avere ragione ti sbagli,  perché ci sono disonesti che vendono piante morte anche se hanno un aspetto verde.  Prima di acquistare una pianta,  se sei incerta  sul suo risveglio,  fatti mostrare la pianta priva del vaso per controllare le radici,  se le radici sono chiare,  belle gonfie o bianche,  la pianta una volta rispettate le regole di piantumazione non morirà mai,  ma crescerà sana e rigogliosa;  se invece le radici sono di colore marrone o bruciato e sono secche,  quella sarà destinata a morire presto.

Elena  Lasagna

 

09/05/2017

 

Sono più resistenti al freddo le piante di rose molto alte o le piante basse di venti ai quaranta cm?

Gina

 

Di solito le tipologie a cespuglio basso sono le più resistenti, poi tutto dipende dalle cure che hanno ricevuto.

Elena  Lasagna

 

Ritornando alla descrizione delle rose,  mi ricordo della rosa General Jacqueminot,  è una rosa rosso vivido,  meraviglioso,  dai fiori doppi e vellutati,  che sbocciano su steli lunghi e forti,  dall’intenso profumo,  fioriscono a primavera e nel tardo autunno,  il suo fogliame è verde  lucido.  Se ricordo bene è   una delle prime rose ad essere coltivata come fiore da taglio.

Elena  Lasagna

 

Cosa pensi dei rampicanti ti piacciono?  E le siepi fatte di rampicanti?

Federica

 

A me le piante piacciono tutte,  i rampicanti sono bellissimi specialmente quelli da fiore;  per quello che riguarda le siepi non farei mai una siepe rampicante che non sia edera,  per il fatto che non muta molte foglie come tutti gli altri rampicanti.  Immaginate una siepe di rampicanti che perdono periodicamente le foglie?  Se non sono curati e puliti almeno due volte l’anno ci si annida di tutto:  insetti,  topi,  serpi ecc. Come ad esempio il gelsomino si può tenere ma non più di due metri di lunghezza,  sono anche troppi;  per non parlare poi del caprifoglio,  ancora peggio!  L’edera invece è un repellente naturale,  allontana gli insetti e non perde molte foglie.

Elena  Lasagna

 

14/05/2017

 

Eccomi ancora con gli occhi puntati sulle rose,  in questo mese sono uno spettacolo della natura.  Quando le vedo mi ricordo dei loro nomi come ad esempio la rosa Cécile Brunner, fiorisce in piccoli mazzi di fiori  doppi ma delicati di colore rosa luminoso sfumata di giallo alla base dei petali;  il suo profumo è moderato ma lascia nell’aria una nota di freschezza.  È una rosa con pochissime spine,  il suo fogliame è di un colore verde scuro e lucido,  il suo cespuglio arriva a toccare il metro ed è una delle rose più popolari.  Come ad esempio la rosa Marchionnes of Londonderry,  ha fiori doppi di colore bianco sfumati di rosa,  dal profumo delicato la sua pianta è forte,  senza spine che diventa alta fino a due metri circa;  fiorisce in primavera e nel primo autunno.

Poi abbiamo la rosa Reine des Violettes,  si tratta di una rosa introdotta a metà del milleottocento ha i fiori doppi con petali numerosissimi di colore malva sfumata di colore lavanda,  ha un profumo intenso,  forte, le sue foglie sono vellutatee i suoi rami hanno pochissime spine.  Il suo arbusto va da un metro e mezzo a due metri e mezzo,  anche questa rosa fiorisce a mazzi due volte l’anno (autunno e primavera).

Un’altra rosa di colore rosa è la Crested Moss detta anche ” Chapeau de Napoléon”. Ha i fiori doppi disegnati perfettamente riuniti in mazzi;  ha un profumo sensuale delicato che fa ritornare alla mente il muschio.  La sua resistenza  al freddo e alle malattie è eccezionale, arriva all’altezza di un metro e cinquanta; anche questa rosa è molto antica,   è stata introdotta nel milleottocento circa.

Poi una rosa  dal forte profumo è la “MME  LOUIS LÉVÊQUE color salmone dai fiori doppi lussureggianti che sbocciano sia in primavera che nel primo autunno, ha il cespuglio spinoso e resistente e può raggiungere l’altezza di un metro e ottanta cm.

 

25/05/2017

 

Cosa pensi del glicine?

 D. Franco

 

Il glicine è un bel rampicante ma richiede un posto ideale e ci vuole tempo per poterlo curare come merita.

 

Elena  Lasagna

29/05/2017

 

Mi sono ricordata il nome di altre rose: la rosa cinderella,  ha i fiori doppi con molti petali bianchi orlati di rosa. Ha un profumo molto gradevole che tende allo speziato.  Ha un cespuglio eretto non ha spine la cui altezza si aggira sui quaranta-cinquanta cm circa.

La rosa profumatissima “Frosty” ha i fiori molti piccoli ma sono doppi e fioriti durano nel tempo, sono bianchi on ai bordi sfumature verdi.

La rosa Rosina,  detta anche Josephine Wheatcroft e Yellow Sweetheart .  Ha i fiori doppi, a forma di tea ibrida,  colore giallo girasole chiaro, profumo delicato.  I suoi cespugli sono robusti e fioriscono abbondantemente.

La rosa Dwarfking,  ha i fiori doppi,  di un rosso moderato,  profumati  che sbocciano  singolarmente o a mazzi. I suoi cespugli sono nani,  ma sono molto resistenti ai climi freddi e alle malattie.

 

25/06/2017

 

Perché i miei oleandri fanno pochi fiori o non fioriscono per niente?

Rita

 

Semplicemente perché gli oleandri bramano di stare sempre in una posizione soleggiata.  In più  per l’oleandro è molto importante anche una buona potatura,  irrigare normalmente la piante specialmente nelle stagioni asciutte.

Elena  Lasagna

 

25/06/2017

 

Perché la delphinium tutti gli anni col gelo mi muore e dicono che sia una pianta perenne?  Grazie!

Rita

 

La delphinium sembra una pianta delicata,  ma in realtà è molto robusta,  sopravvive sempre ai climi gelidi;  muore in autunno e in primavera,   si presenta puntualmente al suo appuntamento per dare un tocco di cielo ai giardini.  Forse la tua è in una posizione dove ci sono insetti o parassiti che mangiano i semi e le radici.

Elena  Lasagna

 

03/07/2017

 

 

Ti dispiace se qualcuno copia il tuo giardino?

 

Gloria e Dario

 

A me no,  mi piacciono molto i fiori e più ne vedo  più mi rallegrano,  quello che può dare fastidio è la fobia del controllo dei cafoni,  nel senso  del fiato sul collo come se non avessero null’altro da fare.  Certi fanno le gare ad andare perfino sul tetto pur di ficcanasare nei giardini altrui,   questa è grande bassezza e poco rispetto per se stessi.

Elena  Lasagna

10/07/2017

 

È vero che innaffiando il giardino tutti i giorni si facilita il proliferarsi delle zanzare?

Angela

 

Angela,  non è innaffiando il giardino che aumentano le zanzare,  ma è l’umidità,  anche la stagione umida fa star bene le zanzare,  non per questo dobbiamo smettere di innaffiare o di uscire di casa;   tutti dovrebbero fare il trattamento ogni anno contro le zanzare.  Non è nocivo all’uomo né tanto meno agli animali,  anzi,   ci vorrebbe solo un po’ di accortezza e non ci sarebbero lamentele;  che ognuno faccia la sua parte!

Elena  Lasagna

 

22/07/2017

 

Ho acquistato delle pesche in un supermercato,  erano belle da vedere,  non troppo mature,  ma quando le ho aperte dentro erano tutte farinose,  una sbobba che non si potevano mangiare,  perché mettono in vendita della roba così?  Vuoi che non lo sappiano?

Alessandra

 

Certo! Chi li ha vendute le conosce bene,  e anche chi le ha acquistate per il supermercato,  ma il povero cliente non può saperlo!  Quando la frutta non del tutto matura una volta aperta si presenta così,  allora chi l’ ha coltivata non  ha mai innaffiato le piante di questa frutta.  Tutti gli alberi da frutto hanno bisogno di  essere irrigati al punto giusto perché diano frutti succosi e saporiti. Questo l’ho imparato molto tempo fa.

Elena  Lasagna

 

 

 

 

 

 

 

 

13.04.2017

GIARDINAGGIO

Author: Elena Lasagna

13/04/2017

 

GIARDINAGGIO

 

 

Perché le mie rose dopo un giorno di fioritura sono già appassite,  cadono tutti  petali? Grazie!

Rossana

 

Quando si acquistano i rosai  bisognerebbe sempre comprarli in fioritura per avere l’opportunità di fare la palpazione al bocciolo:  se i boccioli sono molto rigidi al tatto e non si schiacciano allora le rose resteranno fiorite per un bel po’ di tempo.  Se invece i boccioli al tatto si schiacciano facilmente e cioè sono mollicci,  allora sono come le tue rose.

 

Perché quando acquisto i tageti in fiore hanno un bel fiore grande e dopo poco tempo che li metto a dimora i fiori rimpiccioliscono e appassiscono?  Grazie!

 

Forse li metti troppo vicini,  il tagete a differenza di alcune piante da fiore se messi troppo vicini non crescono in libertà,  deve formare il suo ceppo con altri fiori;  in quando ai capolini secchi,  o non li innaffi a sufficienza o li innaffi troppo e li disidrati.

Elena  Lasagna

 

14/04/2017

 

Ciao, perché le mie petunie non fanno i fiori in ordine?  Sono quasi sempre sfiorite,  sono più ricche di fogliame che non di fiori.

Gaia

 

È probabile che non prendano abbastanza sole,  forse troppo concime?

Elena  Lasagna

 

15/04/2017

 

I miei pomodori marciscono nel fondo ancora prima di maturare,  perché?  Grazie!

Rosa

 

I pomodori hanno bisogno di molto sole,  e non troppa acqua,  il terriccio deve essere completo delle sostanze di cui sono formati: non troppo ricco e nemmeno troppo povero;  poi la pianta deve essere  potata non dalle foglie ma da altri rami che crescono lungo l’albero maestro (La pianta madre) formando altre piante.

Elena  Lasagna

 

I miei cetrioli fanno poche foglie e pochi frutti perché?

 

Rosa

 

Ai cetrioli al contrario dei pomodori bisogna potare l’albero maestro (togliere quella specie di fiocchetto che la pianta mostra all’estremità) e lasciare crescere i nuovi germogli, allora la pianta diventerà ricca di frutti e di foglie.

 

Elena  Lasagna

 

15/04/2017

 

Quali sono secondo te le rose da acquistare per avere belle fioriture estive con arbusti robusti?

Elia

 

Di rose belle ce ne sono molte,  ne citerò alcune: La tea ibrida è una rosa doppia,  ben formata e robusta ed è una delle rose più coltivate al giorno d’oggi.  I rosai di tea ibrida portano fiori doppi con petali satinati e vellutati; i colori includono varie sfumature di bianco,  giallo, arancio,  rosa,  rosso,  lavanda,  amaranto ecc.  e hanno i boccioli duri e cioè doppi.

 

 Lo stesso vale per la rosa Perfecta,  ha i boccioli a forma di urna che si aprono a corolle doppie di color rosa intenso misto al giallo;  forma un cespuglio vigoroso e compatto ed è molto rifiorente.

 

La rosa Peace,  i suoi boccioli si aprono lentamente a fiori doppi di color giallo oro alla base con orlo rosa e un forte profumo dalla pianta forte e vigorosa.

 

La rosa Magia Nera, anch’essa è doppia dai petali sodi di colore rosso scuro vellutati di nero intenso.

 

La rosa Mala Rubistain  di color salmone,  rifiorente sopra una pianta vigorosa dal profumo intenso con abbondanti fiori.

 

La rosa Giovanni XXIII è una rosa di color bianco madreperlato, rifiorente per tutta l’estate fino ad inizio autunno,  dal profumo delicato.

17/04/201

 

La rosa Ambassador,  elegante rosa color albicocca illuminata di giallo che arriva fino a trentacinque petali. Ha un’abbondante fioritura,  cespuglio vigoroso arriva ad un metro di altezza.

 

La rosa  Aenne Burda, introdotta nel 1976 dalla Germania,  è di color rosso sangue dal profumo delicato, con  circa quaranta petali, e il suo portamento è vigoroso.

 

La rosa Dainty Bess,  è uno dei migliori rosai  tea ibrido con fiori semplici produce una profusione di fiori a cinque petali di color rosa chiaro con orlo scarlatto, delicato profumo e fusto vigoroso.

 

La rosa Maria Callas, un colore particolare da va dalle sfumature del rosa al rosso,  dal delicato profumo, si tratta di una pianta molto rifiorente con cespuglio vigoroso.

 

La rosa  White Wings,  ha fiori semplici, di colore bianco dal profumo moderato compare a grandi mazzi.

 

Le rose Floribunda,  fioriscono in continuità,   fino ai primi geli, ad eccezione del periodo dormiente invernale.  Quasi tutte le varietà Floribunda hanno fiori eleganti,  con boccioli lunghi,  affusolati,  somiglianti a quelli delle tea  ibride;  i fiori sono doppi arrivano fino a sessanta petali ma ve ne sono anche di semplici.

 

la rosa Ice White,  ha i fiori doppi di colore bianco impeccabile, sboccia a profusione ed ha un profumo moderato.

 

la rosa Garnette, Ha i fiori doppi piccoli,  di colore rosso granata,  e giallo alla base, arriva fino a cinquanta petali,  dal profumo tenue adatta per piccole composizioni.

 

La rosa Iceberg,  dai fiori bianchi doppi  che si aprono rivelando un accenno di rosa al centro.  Il suo profumo è molto intenso.

 Le rose che ho descritto le ho avute tutte, man mano che mi verranno alla mente  descriverò altre varietà,  sono molto numerose,  anzi direi infinite.

 

Da quando coltivi la  passione di giardinaggio orto e botanica?

 

Dott.  Robert e Linda

 

Come ho già detto in altri articoli,  questa passione ce l’ho fin da piccola,  e non è diminuita,  anzi in questi anni è sbocciata ancora di più; noi abbiamo sempre avuto giardino e orto,  ho sempre imparato da tutto specialmente dagli errori.

22/04/2017

 

La rosa White k Night,  detta anche “Rose Message”.  Ha i boccioli affusolati,  che si aprono a fiori doppi bianchi,   dopo alcuni giorni dalla fioritura i petali si arricciano lievemente all’indietro, fusti eretti e folto fogliame una bellissima rosa da taglio.

 

La rosa Piccadilly,  ha i boccioli di colore rosso scarlatto che si aprono con sfumature colore giallo pallido sul rovescio;  una rosa molto resistente e molto rifiorente,  resiste alle intemperie ideale per i paesi nordici.

 

La rosa Yellow Pages,  una rosa giallo oro,  i suoi fiori si aprono con sfumature rosa chiaro profumati, anche questa ha i  cespugli vigorosi e resistenti ai climi freddi.

 

La rosa Cyrano,  l’ho acquistata l’anno scorso,  una rosa rampicante dal fogliame verde intenso,  i suoi bccioli  semidoppi sono di colore giallo chiaro dal profumo delicato,  dal fusto eretto e resistente al freddo.

 

26/04/2017

 

La rosa  Crested  Moss  detta anche ” Chapeau de Napoleon”  Ha i fiori doppi ben formati, i petali sono di colore rosa,  in genere riuniti in mazzi.  Il suo profumo è moderato e la sua pianta è molto resistente.

 

La rosa  Maréchal  Niel,  ha grandi fiori doppi di colore giallo intenso,  sbocciano a profusione,  i suoi petali hanno un forte profumo.  Il suo arbusto è forte dal fogliame di un verde brillante;  è una rosa antica,  introdotta a metà del 1800.

 

27/04/2017

La rosa Don Juan,  ha i fiori doppi, colore rosso vellutato dal profumo intenso,  a fioritura continua con un fusto robusto dalle foglie verde brillante.

 

La rosa  Clair Matin,  ha grandi fiori semidoppi, di colore rosa  fioriscono di continuo formando mazzi rotondi.

 

La rosa Chevy Chase,  ha i fiori doppi di color cremisi scuro,  fiorisce in primavera a mazzi su corti steli,  il suo profumo è moderato ma molto gradevole;  le sue foglie sono verde chiaro un po’ rugoso ma non coriaceo.

 

La rosa Climbing Queen Elisabeth,  è una ibrida di tea e floribunda rampicante.  Ha i fiori doppi di colore rosa intenso e rosa pallido,  fiorisce a primavera e in autunno,  il suo profumo è moderato e raffinato;  le  foglie sono verde scuro lucido su un arbusto molto resistente.

 

La rosa Gold Bunny, dalla varietà  “Meigronurisar” è un rosaio rampicante,  mi è stato regalato da mio marito,  con questa rosa ha anticipato il mio compleanno.  È un rampicante molto vigoroso, rifiorente,  i suoi fiori sono doppi di colore giallo pastello,  dal profumo delicato e persistente.  Le foglie sono folte, di un verde classico brillante,  il suo fusto resiste ai climi freddi.

 

Poi un’altra rosa che io adoro è la rosa Climbing Shot Silk, è una Tea ibrida rampicante con fiori doppi di color rosa che scolora in giallo e arancio alla base;  sbocciano su forti rami in primavera  e nel primo autunno.  Profumo intenso,  foglie verde spento leggermente lucide,  anche questo rampicante è resistente al clima freddo del nord Italia.

 

04/05/2017

 

La rosa rugosa Alba  detta anche ” White Japanese Rose”  ha i fiori semplici bianchi dal profumo moderato con bacche arancione il suo arbusto è molto cespuglioso;  fiorisce in primavera e all’inizio dell’autunno.

 

La rosa Sarah Van Fleet ;  fiorisce in mazzi, dai fiori semidoppi color rosa pastello medio, ha un profumo intenso maraviglioso;  il suo cespuglio ha le foglie coriacee di colore scuro,  ma fiorisce in continuazione.  Al Prossimo articolo,  ciao!