Archive for Novembre, 2023

17.11.2023

IN EVIDENZA

Author: Elena Lasagna

17/11/2023

 

 

Carissimi amici,  purtroppo dovrò assentarmi ancora dal mandarvi i miei scritti,  per motivi riguardanti gli hacker.  Sono malviventi che vorrebbero impossessarsi del mio sito e dei miei scritti,  infatti se guardate nel web,  a tratti troverete:  “Senza titolo”… anche se c’è il mio nome e i titoli dei miei articoli,  questo invece racchiude l’inganno perché stanno usando ancora il mio account e appunto i titoli dei miei articoli in snippet che si aprono esplicitamente in siti pornografici nei risultati di ricerca Google senza il mio consenso.  Per il momento forse qualcuno ne toglierà,  o aumenteranno.  Lo so che siete dispiaciuti per me,  e anche l’amministratore di Google “quello vero”,  perché di questa cosa era stato accusato Google,  in realtà è tutt’altra gentaglia.  Io insieme all’avvocato lotteremo per difendere i miei diritti e anche quelli di altre persone capitate nella rete di questi delinquenti.  Quindi  se non volete incorrere in sorprese spiacevoli non cliccate quelle pagine anche perché sembrerebbero protette ma potreste infettare il computer da virus. Potete ancora leggere le pagine del mio sito e fare le mie ricette.  Con affetto Elena  Lasagna.  Spero di tornare presto.

 

N.B.  Gli snippet veri sono emessi da Google;  creati automaticamente dal contenuto della pagina,  per enfatizzare e per visualizzare in anteprima il contenuto della pagina che meglio si riferisce alla ricerca specifica dell’utente.  Questi invece sono stati fatti appositamente per ingannare e per costringere gli utenti a lasciare il loro sito o a pagare degli incapaci.

 

E poi dove mettiamo i topi host?  Ti chiedono di pagare sempre altrimenti ti mandano in giro quei siti di pornografia.  Lo capirebbe anche un bambino che c’entrate anche voi!  Devo pagare voi o l’amministratore?  Mettetevi d’accordo!  Siete voi che dovreste pagarmi!  Che vergogna a cercare di rubare sempre! Altro che gestione!

 

Ieri sera alcune persone mi hanno chiesto quando ritornerò ancora a scrivere anche le loro storie.  Io ho risposto: “spero presto”,  con giustizia.   Grazie comunque del vostro affetto.

 

24/11/2023

 

Marco di Patty mi ha detto:  per favore scrivi questo per me.  È triste sapere che certe persone che dovrebbero difenderti ora sono andate in galera;  non è onore per l’Italia non trovi?

 

 

Elena  Sì,  è molto triste,  ma meno male che quelli li hanno beccati!  Pensa a  quelli corrotti che sono ancora fuori!  È ancora più triste.

07/11/2023

 

 

 

Marco di Patty   Mi parleresti dei due livelli?  Conscio e inconscio.  Sono comunicanti tra di loro?  Grazie!

 

 

Elena   Questi due livelli conscio e inconscio ovvero la massa di processi mentali e psicologici che egli attiva e da cui è guidato il nostro cervello.  A livello conscio appartiene tutto cui si ha coscienza e consapevolezza.  A livello inconscio invece è annesso tutto ciò che si crede di non sapere e anche tutto quello che è stato rimosso,  sia nel tentativo di seppellire sensazioni dolorose sia in quello di dare giustificazione ad altri meccanismi.  ma il livello inconscio però non è solo il contenitore degli avvenimenti traumatici e fastidiosi della nostra esistenza.  Egli infatti custodisce anche eccezionali potenzialità.  I nostri sensi ogni momento ricevono molte più informazioni di quanto la mente conscia possa notare e contenere.

Mi domandi se sono comunicanti tra loro?  Solo sotto certi aspetti,  perché spesso mentre la mente inconscia esercita il suo controllo,  la mente conscia non si accorge di quello che sta accadendo perché tutto avviene in modo automatico,  non consapevole.  L’attitudine ad un grande autocontrollo che ci educano fino dalla prima infanzia ci condiziona  a reprimere con grande efficienza,  così facendo saturiamo l’inconscio,  non solo di cose brutte che dovremmo dimenticare ma anche di molte informazioni che sarebbero più utili sul piano conscio.

 

L’inconscio esiste anche per una reale necessità:  quella di poter salvaguardare l’equilibrio psichico,  evitando così che la coscienza ritorni in contatto con i ricordi dolorosi,  frustrazioni,  paure ecc.  Finché queste memorie non perdono le loro caratteristiche emotive,  giacciono nel nostro inconscio e nulla potrà riattivarle.  Quando riemergono è perché sono state rielaborate e spogliate della maggior parte della componente negativa. In condizioni particolari possono emergere con facilità le informazioni registrate dall’inconscio nella sua efficienza,  prive di caratteristiche emotive negative e utili sul piano conscio.

 

08/11/2023

 

La memoria lavora nelle sue tre fasi di assimilazione,  ritenzione e riproduzione,  abbiamo detto che è molto più efficace se l’attività mentale è di tipo alpha.  Ogni individuo ha un potenziale mnemonico altissimo, impensabile.  In ogni interconnessione neuronale, possono essere registrate migliaia di informazioni.  La maggior parte delle informazioni in essa contenute giacciono nell’inconscio,  a cui la conoscenza in condizioni ordinarie non può accedere.  Anche il contatto con la parte disponibile è spesso ridotto (non sempre) appunto da vari fattori,  che sono le tensioni psico-fisiche,  con l’eccesso di frequenza Beta,  sommati alle cattive abitudini emotive e comportamentali,  mancanza di conoscenza e di metodo. L’attività mentale alpfa riduce e in alcuni casi elimina al meno alcuni di questi fattori limitanti.

 

 

Marco   La scienza non ha ancora svelato completamente  i misteri chiusi nel cervello,  nelle sue strutture diversificate e nelle sue complesse attività.  Come mai?

 

 

Elena   In realtà si è già scoperto molto del nostro cervello, ma esistono ancora nelle aree cerebrali e cioè zone oscure chiamate “centri muti”.  Questo nome non è stato attribuito perché queste zone siano non attive,  ma semplicemente perché non è ancora possibile definire con esattezza quale sia la loro specializzazione e  che cosa possano attivare.  Si pensa che questi centri possano attivare alcune delle potenzialità paranormali,  dette “facoltà ESP.  sigla delle parole inglesi Extra Sensorial Perception.

 

 

03/12/2023

 

Marco di Patty  Parlami del paranormale.  Grazie.

 

Questo argomento inressa a molte persone,  ma purtroppo devo dire che esistono anche molti pregiudizi in merito e anche molte idee confuse e ingannevoli.  Se ritorniamo indietro nei secoli in cui le conoscenze scientifiche erano molto limitate,  gli esseri umani  davano vita come magia tutto ciò che era inspiegabile creando così terrore,  superstizioni e paure inesistenti.  Ma con il progradire delle scoperte scientifiche,  l’evoluzione e l’informazione,  molte magie trovarono altre spiegazioni e furono accettate per quello che veramente erano e sono tutt’ora,  sgombrando così a poco a poco la via dell’ignoranza.  E così in virtù di questo progredire si mise in atto la definizione paranormale che rappresenta tutti quei fenomeni non spiegabili razionalmente ma reali negli effetti.  Infati nell’antichità esistevano frequenti segnalazioni che solo oggi possono essere interpretati come di natura paranormale.

 

 

04/12/2023

 

 

Nonostante il lavoro di molti studiosi,  passò molto tempo prima di incontrare un’organizzazione impegnata nella ricerca psichica.  Eravamo quasi alla fine del 1800  quando in Inghilterra nasceva la Society for Psychical Research,  il cui proposito era di occuparsi dei fenomeni paranormali e di investigarli con mentalità scientifica e con un’apertura di mente.  Dopo la seconda   guerra mondiale,  in Germania e in Olanda, furono fondate due cattedre universitarie statali di parapsicologia. Altre a carattere privato si trovano in America del Sud, in India e in Giappone;  mentre in Russia queste ricerche vengono compiute da decine di anni ormai con il supporto statale con notevole successo.   La maggior parte di manifestazioni ESP ha carattere spontaneo, e non è facile riprodurle a comando,  nelle condizioni ritenute scientificamente necessarie per provarne  la veridicità,   una parte della scienza ufficiale considera scetticamente il paranormale come  caso o finzione.  Oltre alla scienza ufficiale molte persone s’interessano a questo mondo così affascinante e ancora in parte sconosciuto del paranormale.  Nell’arco dell’esistenza sono accaduti ad alcuni individui manifestazioni riconducibili alle potenzialità ESP.  La maggior parte di loro le temono fino a sentirsi vittime di un qualcosa di ingestibile,  ma altri invece le accettano,  le analizzano e le studiano per poterle sviluppare,  pensando che se è successo a loro qualcosa vorrà ben dire;  le prendono come un gesto di continuità,  di speranza  di potersi migliorare  non solo per loro stessi ma anche per il mondo.

 

 

05/12/2023

 

 

Ognuno di noi nella nostra vita percepiamo più volte sensazioni intuitive che si rivelano poi fondate;  in alcuni casi  tra intuito e precognizione esiste una sottilissima linea di confine.  Ad esempio tra persone molto legate tra di loro esiste spesso una sintonia di migliaia di kilometri. Il paranormale si manifesta anche nel quotidiano,  è l’atteggiamento con cui si vivono queste esperienze che le può far ricondurre al semplice caso dei fenomeni paranormali.  L’esperienza diretta compiuta in prima persona,  è l’unico mezzo che consente di avere una comprensione più ampia ma soprattutto di formulare opinioni oggettive.  Il nostro corpo è una macchina perfetta ed efficiente:  i suoi limiti sono quelli che ogni essere umano sceglie di attribuirgli. Questa macchina contiene sistemi organizzati che promuovono funzioni e attività di cui una parte è indispensabile alla vita, mentre un’altra parte lavora allo scopo di sviluppare l’intelligenza.  Attraverso i cinque sensi abbiamo l’espansione della coscienza;  sono pronti a captare tutti i segnali provenienti dall’esterno.  Ognuno di essi confluisce in un registratore di grande efficienza che è il cervello.  In questa sede tutti i messaggi sensoriali vengono classificati e depositati in aree specializzate che formano una fitta rete di connessioni attraverso cui si realizzano scambi e reazioni.  Tutto ciò che proviene dai sensi e viene registrato a livello cerebrale determina l’esperienza e il vissuto soggettivo;  ed è questo che stimola in ogni individuo fin dalla nascita la formulazione di considerazioni personali,  le conclusioni e le convinzioni che condizionano il modo di percepire,  agire e di reagire.  Anche le emozioni non sono solo fenomeni interiori:  per prodursi hanno bisogno di sostanze chimiche e di reazioni psichiche che producono energia.  L’energia essendo immateriale si espande anche all’esterno di ogni individuo e viene inconsapevolmente recepita da chi si trova nelle vicinanze;  qui stiamo parlando di empatia.  Spesso gli esseri umani risuonano empaticamente in risonanza con le emozioni delle persone che li circondano.

 

 

Marco di Patty    Come possiamo trasmettere cose positive a chi ci circonda?

 

 

Elena  Bisognerebbe mantenere nella propria mente pensieri di qualità elevata,  meditare e pregare,  spesso producono l’effetto di di mettere in contatto con dimensioni più sottili .  In questo stato le emozioni sono tranquille,  la mente è in contatto con la coscienza interiore;  ed è allora che possono emergere vere illuminazioni che si irradiano e si riflettono anche sugli altri, provocando cambiamenti e modificazioni.

 

 

06/12/2023

 

 

Marco di Patty  Allora tu vuoi dire che se non siamo in stato Alpha non riusciremo a percepire o a trasmettere agli altri la bellezza che vorremmo ?

 

 

Elena  Proprio così. Sapere quali sono le reazioni psico-fisiche che si realizzano in questa condizione consente di gestire i nostri effetti creati dalle frequenze Alpha.  Anche perché la circolazione sanguigna migliora,  quindi la vasodilatazione è favorita,  la pressione sanguigna e la temperatura corporea si stabilizzano.  Le funzioni cardiache,  renali,  ghiandolari, respiratorie ecc.  vengono riequilibrate e le dosi di adrenalina in più che ci fanno agitare venngono eliminate. Devi capire che quando non siamo in stato Alpha e siamo agitati,  facciamo uscire parole,  pensieri,  che mai in uno stato di equilibrio avremmo potuto dire o pensare.  Quindi essere padroni di sé in qualsiasi momento del giorno è importante per dare e ricevere.

 

Marco di Patti    Ma è una cosa difficile assai!  Solo che veda qualcosa di storto mi arrabbio talmente tanto!

 

Elena  In questo hai ragione ma dovremmo riuscirci con l’esercitazione.  La condizione di benessere fisico trasmette le stesse sensazioni ai piani emotivi,  quindi vedi quanto sarebbe  importante riuscirci?

 

 

 

 

 

03.11.2023

LE RICETTE DI CASA MIA TRECENTOOTTANTESIMA PARTE

Author: Elena Lasagna

03/11/2023

 

 

IN CUCINA CON AMORE  CON

 

  LEALTÁ E CON FEDERICA

 

 

Elena  oggi voglio presentare un piatto completo,  gustosissimo: (proteine,  legumi e verdure) sono i funghi fritti,  fagioli,  pomodori.  Un piatto nutriente vegetariano non per scelta ma per bontà.

 

 

FUNGHI FAGIOLI E VERDURE

 

 

 

Ingredienti:  funghi pioppini,  funghi portobello,  origano,  basilico,  vino bianco, patate,  prezzemolo,  aglio,  zucca,  citronette,  fagioli borlotti, sale pepe,  olio extra vergine d’oliva peperoncino,  aceto di mele,  farina tipo “0” ,  olio per friggere.

 

 

Esecuzione:  puliamo bene i funghi e li mettiamo a riposare, adesso tagliamola zucca a fettine,  la spruzziamo con l’olio  e la inforniamo a 150° per 15 minuti.  Lessiamo le patate,  le tagliamo a fettine,  le irroriamo con olio,  sale e aceto, le passiamo un attimo al forno e nel frattempo lessiamo i borlotti che condiremo con citronette.  Adesso è arrivato il momento della frittura:  infariniamo bene i funghi e li caliamo nell’olio bollente,  quando saranno dorati li togliamo,  li mettiamo sulla carta assorbente e poi faremo i piatti.

 

 

Federica   Un piatto davvero gustoso,  e che fa bene alla salute.

 

 

06/11/2023

 

 

Elena  Come vi ho già detto mi piace molto cucinare il pollo,  l’ho cucinato in centinaia di ricette diverse,  questa è nuova:  è cotto in una salsa di erbe e spezie,  senza la pelle perché assorba meglio i sapori e resti ugualmente morbido.  Buonissimo!

 

 

POLLO IN SALSA DI

 

ERBE E SPEZIE

 

 

Ingredienti: pollo,  aglio,  sedano,  aglione,  lentischio,  peperone rosso ,  peperoncino,  sale,  pepe,  cipresso,  olio extra vergine d’oliva,  mosto di uva bianca e spezie miste.

 

Esecuzione:  Puliamo il pollo dalla pelle, lo tagliamo a pezzi e lo mettiamo a marinare con mosto di uva bianca,  pepe e sale.  Passate almeno due ore lo faremo rosolare in poco olio,  poi frulliamo le erbe e il sedano,  il peperone  con un po’ di brodo,  aggiungiamo le spezie,  il lentischio e con questi sapori amalgamiamo la carne.  Versiamo un po’ di brodo e lasciamo cuocere per circa un’ora;  il pollo sarà morbido e succoso,  si può gustare con un contorno di fagiolini passati in padella con burro aceto di mele e parmigiano,  con un’insalata mista in vinaigrette,  o anche con un gustosissimo purè.

 

 

Federica  Questa ricetta la passerò a mia madre per il ristorante.  Grazie!

 

 

07/11/2023

 

 

Elena  Quante volte ho fatto le verdure ripiene?  Migliaia sì,  ma ho sempre cambiato ricetta come questa che sto per presentare:  sono una delizia perché sono cucinati con amore e con aromi e ingredienti sempre diversi.

 

 

POMODORI RIPIENI IN UN LETTO

 

DI ZUCCHINE CROCCANTI

 

 

 

Ingredienti:  pomodori maturi,  zucchine,  farina tipo”0″, panco,  arrosto di tacchino macinato e purè di ceci,  timo,  basilico,  origano,  spezie,  parmigiano grattugiato,  cipollotti saltati in padella,  olio extra vergine d’oliva e olio per friggere.

 

 

Esecuzione:  laviamo bene le zucchine,  le tagliamo a rondelle sottili,  le saliamo,  le pepiamo leggermente e le stendiamo sopra un’asse da lavoro.  Adesso svuotiamo i pomodori lasciando la polpa dello spessore di un cm,  li capovolgiamo e li lasciamo riposare per mezz’ora.  Intanto prepariamo il ripieno:  abbiamo lessato i ceci il giorno precedente,  e lo stesso abbiamo macinato l’arrosto rimasto,  li abbiamo amalgamati insieme con l’aggiunta della cipolla passata in padella;  abbiamo messo le erbe,  le spezie,  il parmigiano,  il panco e abbiamo aggiustato di sale e pepe poi abbiamo riempito i pomodori.  Sono stati poi adagiati nella teglia,  spennellati con l’olio e infornati a 170° per 20 minuti.  Nel frattempo abbiamo infarinato le zucchine e poi fritte e le abbiamo servite insieme ai pomodori al forno.

 

 

Federica   Sono meravigliosi!

 

 

02/12/2023

 

 

Elena  Incominciamo a preparare i dolci di Natale per i nostri ospiti:  ho preparato dei docetti ripieni che sono favolosi:  leggeri,  gustosi e anche belli.  Eccoli nella foto sotto.

 

 

PASTE DI FROLLA E PASTA

 

FILLO RIPIENE

 

 

Igredienti per la frolla:  un uovo intero e due tuorli,  farina tipo”00″,  zucchero,  olio di arachidi,  sale,  una bacca intera  di vaniglia,  bergamotto grattugiato,  + tre cucchiai di succo,  mezzo bicchiere di latte,  una bustina di lievito per dolci.  Per il ripieno:  mermellate miste fatte in casa:  agrumi,  fichi e di zucchelle;  cioccolato fondente,  uvetta passa,  canditi di arance.  Pasta fillo e emulsione di olio e spremuta di arance per la spennellatura.

 

 

Esecuzione:  prepariamo la frolla sciogliendo l’olio con lo zucchero,  poi in un’altra ciotola sbatteremo le uova,  aggiungendo la vaniglia,  la buccia grattugiata di bergamotto,  (sono gli agrumi che mi ha portato Federica)  mettiamo il succo, e la farina, subito dopo il latte, un pizzico di sale,  farina e ancora il succo (succo e latte vanno alternati con la farina,  infine aggiungiamo la crema di olio e zucchero,  amalgamiamo bene e per ultimo la bustina di lievito.  Stendiamo la pasta,  la riempiamo con la composata che abbiamo fatto precedentemente,  poi con un bicchiere tagliamo a mezza luna,  oppure anche rotonde.  A questo punto le mettiamo sopra la carta da forno nella teglia e inforniamo a 180° per 15 minuti.  Nel frattempo noi stendiamo i fogli di pasta fillo e la spennelliamo bene.  Togliamo dal forno le paste,  le lasciamo intiepidire,  devono essere quasi fredde e poi una ad una le avvolgeremo in un foglio di questa pasta;  inforniamo di nuovo per 15 minuti a 200° e le paste sono pronte da togliere dal forno.  Rosate,  croccanti e friabili e saporitissime.  Piacciono a grandi e ai più piccini,  e poi oltre ad essere squisite sono genuine.

 

 

Federica  Sì,  hai detto poco perché sono una vera delizia!

 

 

04/12/2023

 

Elena  Oggi invece presento un dolce Natalizio che ho fatto già in altre versioni:  erano i miei pandorelli ,  il panettone con le nocciole e questo è un panettonccino proprio per provare a me stessa che sono migliorata  nell’impasto e nell’assemblaggio degli ingredienti.  Eccolo nella foto sotto.

 

 

NUOVO PANETTONE DICEMBRE 2023

 

Ingredienti:  lievito madre,  farina tipo “0” e “00”,  50%,  cinque uova e due tuorli,  zucchero semolato,  burro,  aromi,  canditi misti,  uvetta zibibbo,  zucchero a velo con vaniglia.

 

 

Esecuzione:  abbiamo sciolto il burro con lo zucchero,  poi abbiamo mescolato le farine con il lievito madre e in un’altro recipiente abbiamo montato le uova a crema con l’altra metà dello zucchero.  Abbiamo amalgamato bene  e aggiunto gli aromi,  poi abbiamo aggiunto la crema di burro e zucchero e  abbiamo lasciato lievitare l’impasto in un luogo tiepido coperto con un telo di lino per 24 ore.  Il giorno successivo abbiamo aggiunto l’uvetta e i canditi,  abbiamo mescolato bene ancora e messo il tutto a lievitare per altre 24 ore.  Il giorno successivo ancora  abbiamo unto lo stampo e abbiamo versato il composto e poi in forno a 185° per un’ora.  Abbiamo sfornato il panettone e l’abbiamo capovolto  fino al raffreddamento,  poi è stato guarnito con un po’di zucchero a velo e il giorno seguente l’abbiamo tagliato a tavola per i nostri amici.

 

 

Federica  Squsitissimo!  Leggero,  bolloso,  anzi leggerissimo e gustoso.

 

 

06/12/2023

 

 

Elena  In questi giorni pensando a mia nonna mi è venuto alla mente quando si parlava della sua infanzia e delle feste natalizie, dei loro doni e della loro cucina.  I dolci di allora erano frutta e frittelle,  e anche polenta fritta zuccherata;  questa però la faccaimo anche noi per la merenda dei bambini,  Marco da piccolo ne andava matto,  eccola nella foto sotto.

 

 

POLENTA FRITTA ZUCCHERATA

 

 

Ingredienti:  2 litri di acqua,  sale,  480 g di farina di mais, zucchero semolato,  olio per friggere,   carta assorbente.

 

 

Esecuzione:  In una casseruola capiente portiamo ad ebollizione l’acqua, saliamo q.b.,  e mettiamo la farna a pioggia,  mescoliamo bene affinché non si formino grumi.  Poi mettiamo la fiamma al minimo,  mettiamoanche il coperchio e lasciamo cuocere la polenta per 30 minuti.  Dopo la verseremo in un recipiente di ceramica e la lasciamo raffreddare.  Intanto faccaimo scaldare l’olio a temperatura poi immergeremo le fettine tagliate abbastanza sottili,  quando la polenta sarà croccante la leveremo e la metteremo sopra una carta assorbente. Impiattiamo la polenta spolverandola abbondantemente di zucchero semolato.

 

 

Federica  Non è solo un dolce di fine Ottocento, ma per me è ancora un dolce molto ma molto gustoso e buonissimo.

 

 

07/12/2023

 

 

Elena  Eccoci arrivati all’ultima ricetta di questo articolo,  che cosa facciamo per chiudere la pagina?  Ho pensato a frittelle dolci,  ma non quelle che ho già presentato,  ma queste sono molto particolari perché  sono state eseguite con patate e melanzane;  sono risultate squisite.

 

 

FRITTELLE DOLCI DI PATATE

 

E MELANZANE

 

 

 

Ingredienti:  due patate,  una melanzana grande,  farina q.b. sale,  zucchero,  vaniglia intera,  un limone grande intero,  succo di arancia, un bicchierino di limoncello,  foglioline di menta fresca,  olio per la frittura e carta assorbente.

 

 

Esecuzione:  ho grattugiato le patate e la melanzana con la buccia,  abbiamo messo un pizzico di sale,  e lo zucchero due cucchiai, abbiamo inserito il liquore,   il succo di limone diluito con succo di arancia,  la buccia grattugiata,  la vaniglia,  la menta e la farina quanto basta per realizzare un impasto omogeneo ma non troppo solido,  deve scorrere dal cucchiaio.  Abbiamo portato l’olio a temperatura e abbiamo fritto le frittelle,  poi messe sulla carta assorbente e prima di servirle le abbiamo impiattate.

 

 

Federica   Sinceramente quando mi hai detto che le frittelle dolci erano di patate e melanzane sono rimasta perplessa,  ma quando ho sentito il profumo e soprattutto il gusto sono rimasta senza fiato perché sono meravigliose!

 

 

Elena  Non le ho decorate con lo zucchero a velo perché sono abbastanza dolci.