15/07/2020

 

 

 

 

Rosa mi ha chiesto:  il rachitismo colpisce anche le persone anziane o solo i bambini?  Grazie!

 

Questo disturbo dello sviluppo scheletrico in generale,  che interessa il processo di ossificazione,  del ricambio minerale,  durante l’accrescimento proprio nei primi anni di vita,  colpisce soprattutto i bambini dal primo al quarto anno di vita,  ma ci sono casi di rachitismo tardivo in soggetti poco prima della pubertà.  Le alterazioni ossee del rachitismo,  anche se sono diffuse a tutti i distretti,  interessano soprattutto cranio,  coste,  colonna vertebrale,  bacino e ossa lunghe degli arti.  Nel cranio si riscontra il rammollimento della sutura lambdoidea, esteso a tutto l’osso occipitale,  e ai margini della grande fontanella che non tende a chiudersi.  Proliferazioni ossee,  specie alle bozze parietali e frontali,  conferiscono al cranio una forma quadrangolare o fanno protrudere la fronte.  Modificazioni contemporanee avvengono nella prima dentizione con ritardo nella comparsa di alcuni denti,  difetti  dell’orlo delle corone,  accavallamento di denti in soprannumero;  queste alterazioni rivelano disordine nell’accrescimento della mascella e della mandibola.  La colonna vertebrale è sede di importanti deformazioni: la cifosi del segmento dorsale,  la lordosi di quello lombare accentuano in modo esagerato la loro fisiologica curvatura che si combinano quasi sempre con deviazioni laterali  (scogliosi)  tanto da creare gli aspetti più strani con naturale riflesso sulla forma del torace a del bacino.  Le ossa lunghe degli arti s’ingrossano nelle loro estremità epifisarie,  poi s’incurvano e si arrestano nel loro sviluppo.  Molti studiosi sono d’accordo nel ritenerlo una sindrome da carenza di vitamina D.

 

Elena  Lasagna

 

16/07/2020

 

Clara mi ha detto:  sono stata dallo psicologo  perché sono afflitta da grandi pensieri che mi fanno stare male,  io non riesco a darmi pace perché non capisco il motivo di questi brutti pensieri.  però quando ho iniziato la terapia lo psicologo sta usando un metodo che mi fa pensare,  ho dei forti dubbi che io possa diventare la persona serena di prima;  lui mi traumatizza improvvisando cose che ne potrei fare a meno.  Io gliene ho parlato ma lui dice di avere fiducia e pazienza che non sono la prima che ha beneficiato di questo sistema,  poi mi ringrazierà!  Così mi ha detto.  Come faccio a parlarne col mio medico se è stato proprio lui a mandarmici?

 

Se si inizia una terapia da un medico psicologo ci si deve  fidare completamente,  lui sa quello che fa!  Senz’altro sta usando una tecnica psicoterapeutica nata addirittura negli anni quaranta:  esattamente nel 1946 dallo psicologo J. Levi Moreno che consiste sostanzialmente in un’improvvisazione drammatica,  su un tema,  compiuta dai pazienti.  Questo procedimento mira ad ottenere l’attualizzazione dei conflitti inconsci.  È questo che state facendo?

 

Elena  Lasagna

 

17/07/2020

 

Patty mi ha detto:  Marco sta studiando molto,  ma lo vedo distratto come non mai,  c’è un’ostacolo che lo frena ad ho capito che è suo padre;  prima gli dice che lo viene a prendere per stare insieme qualche ora,  poi rimanda sempre e lui non riesce a concentrarsi come prima.  Ho paura che sia esaurito.  Tu cosa dici?  Grazie!

 

No,  non credo,  ma se la cosa dovesse persistere potrebbe anche succedere di andare incontro ad una depressione e chiudersi in se stesso.  Vive in una condizione che a causa della mancata presenza di suo padre,  non  riesce a conseguire una meta verso cui è motivato.  Questa meta che da tanto tempo vorrebbe raggiungere ( passare un po’ di tempo con suo padre) gli viene a mancare quindi si sente amareggiato e non riesce ad andare avanti con i suoi programmi,  in più si sente in colpa perché pensa di non essere al primo posto nel suo cuore credendo fermamente di non essere amato.  Questa si chiama frustrazione primaria e secondaria.

 

Elena  Lasagna

 

25/07/2020

 

Mio marito cura gli animali,  e tempo fa si ammalò di ” Leptospirosi”,  secondo te questa malattia può essere recidiva?

 

Mara

 

Se la malattia è curata bene non è recidiva,  ma siccome che la leptospirosi è un gruppo di malattie infettive causate da leptospire che colpiscono gli animali selvatici e domestici come “ratti,  topi e altri,  e possono essere trasmesse all’uomo attraverso il morso e anche da contatto dei loro escrementi,  soprattutto da acqua inquinata da deiezioni di animali ammalati.  Le leptospire,  giunte nel sangue,  dopo un periodo di incubazione,  si diffondono localizzandosi soprattutto nel fegato e nei reni.  Io non so di quali animali tu stia parlando,  ma le leptospirosi che colpiscono bovini, equini e suini sono molto gravi.  La più grave forma di leptospirosi nell’uomo sembra che sia quella portata dai topi insieme a quella dei maiali,  inizia bruscamente con febbre alta,  offuscamento di coscienza,  ingrossamento del fegato e della milza;  l’intensità dell’ittero che compare qualche giorno più avanti è l’indice della gravità del decorso che dura circa una settimana,  con possibile ricaduta.

 

Elena  Lasagna

 

27/07/2020

 

Che cosa significa in psicologia la parola ” anoia” ?

 

Federica

 

La parola “anoia” in psicologia indica ogni minorazione dell’efficienza intellettiva,  prodotta da qualsiasi causa.  In altre parole significa “deficiente”!

 

Elena Lasagna

 

31/07/2020

 

Qual è la differenza tra psoriasi e eczema?

 

S.

 

La psoriasi è una dermatosi cronica;  può insorgere in qualsiasi età,  ma è molto rara nell’infanzia e nell’adolescenza.  Si manifesta con chiazze simili all’eritema,  ma sono di natura squamosa di varia forma e grandezza, localizzandosi nelle regioni estensorie degli arti, in quella lombo-sacrale,  nelle pieghe cutanee,  al volto e al capo,  ma può anche essere di origine universale manifestandosi in tutta la superficie cutanea.   L’eczema è una espressione morbosa di intolleranza della cute verso stimoli diversi tra loro.  Si manifesta con un’infiammazione sierosa,  a carico dello strato papillare del derma e da una spongiosi focale dello strato di malpighi dell’epidermide con successiva formazione di vescicole.  Si dice che l’eczema possa essere legata ad un’alterata capacità funzionale del sistema nervoso centrale.   Ma può essere determinata anche da allergie per cui l’insorgenza dell’eczema sarebbe dovuta ad una sensibilizzazione della cute verso stimoli esogeni ed anche endogeni.  poi ci sarebbe un’altra teoria,  quella dovuta a funghi patogeni e da agenti microbici.  Dal punto di vista clinico si differenziano  diverse forme di eczema:  eczema volgare,  con vescicole emisferiche dal contenuto sieroso limpido, che tendono alla rottura spontanea,  passato il periodo essudativo si ha una fase di desquamazione con successiva normalizzazione della cute.  Eczema acuto con vescicole che tendono a formare chiazze sempre più vaste.  Nelle forme a lungo decorso o in quelle riacutizzate possono coesistere forme di abrasione umide e zone eritematose,  queste aree squamose che possono sussistere anche da sole,  costituiscono il cosiddetto eczema secco o squamoso,  poi abbiamo l’eczema lichenoide;  l’eczema ipercheratosico;  l’eczema seborroico,  l’ eczema disidrosico.  La terapia è differenziata in relazione alla varia eziologia.

 

Elena  Lasagna

 

02/08/2020

 

Mi hanno diagnosticato un’infiammazione della radice di un nervo della spina dorsale,  dici che ne uscirò?  Grazie!

 

G.

 

Io credo di sì, ma in questi casi si osservano recidive.  Può essere di origine infettiva, tossica,  traumatica o neoplastica.  A volte può insorgere in seguito a rachianestesia per l’azione irritante delle sostanze  anestetiche sulle fibre nervose.  Inizia lateralmente con dolori acuti e continui,  accentuati da sforzi,  dai colpi di tosse,  con disturbi della sensibilità vasomotori e trofici.  A seconda della sede si distinguono:  cervico-brachiali alte o basse con interessamento degli arti superiori;  dorsali,  responsabili di dolori intercostali;  lombo-sacrali, con i caratteri delle ischialgie radicolari.  Il decorso può essere acuto,  subacuto o cronico con tendenza a migliorare spontaneamente.

 

Elena  Lasagna

 

09/08/2020

 

A mio marito avevano riscontrato una grande anemia,  mentre invece si tratta d’ingrossamento della milza,  più o meno accentuato;  come si fa a cadere in questo grande errore?

 

B.

 

Io credo che non si tratti di un errore,  perché l’ingrossamento della milza è quasi sempre concomitante ad alterazioni della sua struttura e delle sue funzioni.  Questa cosa può essere determinata da fattori congeniti o acquisiti,  circoscritti all’organo o secondari a malattie sistematiche.  La sofferenza della milza può essere determinata da forme morbose localizzate ad altri organi o distretti quali:  Il sangue, come avviene in certe forme di anemie,  nelle leucemie, nelle eritremie,  nell’ittero emolitico ecc.  Spero di essere stata chiara.

 

Elena  Lasagna

 

12/08/2020

 

Sono affetta da iperemesi passiva,  quali sono le cause di questa patologia?  Grazie!

 

Chiara.

 

Questa patologia consiste in un aumento della quantità di sangue circolante in un distretto o in un organo,  determinata principalmente da una vasodilatazione capillare.  L’ iperemesi passiva è lo stesso di stasi venosa,  è condizionata da un ostacolato deflusso di sangue dall’organo e comporta un sovrariempimento dei capillari e delle vene.  La causa più frequente è l’insufficienza acuta e cronica del cuore.

 

Elena  Lasagna