Archive for Ottobre, 2017

29.10.2017

RISPOSTE AI LETTORI CENTOQUARANTADUE

Author: Elena Lasagna

29/10/2017

 

Come fanno certe persone a giudicare il lavoro altrui se non sono competenti in materia?

Ilaria  anni dodici

 

A certe persone è lecito tutto!  Per questo io dico sempre che ognuno di noi sa quello che vale;  la coscienza è la migliore dei giudici.

 

Elena  Lasagna

 

   Se una persona sa di valere,  quale strategia dovrebbe usare per un colloquio di lavoro?

 

Ilaria

 

L’importante è arrivare preparati nel senso di prendere informazioni sull’azienda;  poi,  invece di parlare,  parlare e parlare,  meglio ascoltare,  spesso è il modo migliore per dare una buona impressione di sé;  dare un’idea di entusiasmo e di empatia con l’interlocutore,  ma non cercare di volerne sapere più di lui.  Quello da evitare è di non screditare il posto dove hai lavorato fino a ieri.  Questa per me è educazione e il vero comportamento da adottare sempre.

Elena  Lasagna

 

 Chi sono quelle persone che riportano di nascosto in maniera errata?

Ilaria

 

Sono solo degli stupidi incolti,  ma chi  si fida di loro è doppiamente stupido!

 

Elena  Lasagna

 

 

Elena    Il tuo è stato più talento o determinazione? Cosa pensi della tua bellissima età ancora giovanile?  Come intellettuale cosa pensi della creatività? Che cos’è per te la creatività?  Qul è il tuo più grande stress?

 

Dott.  Robert    Per me talento e determinazione sono un insieme di tante cose:  determinazione,  volontà  passione,  sofferenza e tanta voglia di arrivare per incominciare daccapo nel senso di approfondire sempre di più.  In quanto alla mia età  mi ha dato grande esperienza,  anche se mi sono guadagnato  tutto,  perché insieme ai miei colleghi siamo stati pionieri in tutto quello che abbiamo fatto,  nessun momento della nostra vita è stato facile,  abbiamo dovuto lottare per convincere altri nostri colleghi che quella era la strada giusta da percorrere;  ci siamo riusciti.  Quando lotti per una giusta causa  tutto quello che conquisti ha un grande sapore e oltre alla saggezza dà una soddisfazione fantastica.  Questo mi permette di dare consigli  con passione dati dalla mia esperienza che ho acquisito negli anni.  La creatività?  Amo la creatività,  anch’essa è un insieme di cose :  ispirazione,  coesione con te stesso,  anche sforzo perché a volte si deve sopportare chi non la capisce;  adoro chi è creativo,  chi esprime sempre qualcosa di diverso ma con buon gusto,  non importa se non è adattato all’aria che tira l’importante è che venga dall’anima.  In quanto al mio più grande stress  sono un perfezionista e questo crea molto stress,  mi trovo bene con le persone che amano la verità e l’ordine;  detesto qualsiasi forma di sudiciume.

 

Elena  Sei mai stato deluso da qualcosa o da qualcuno?

 

Sì,   è stato tanto tempo fa dal mio più caro amico.  Non so cosa fosse successo in lui veramente,  ma dopo il matrimonio cambiò come il giorno e la notte. Forse non voleva ammettere nemmeno a se stesso che l’unione con quella donna fu il suo errore più grande.  Incominciò a denigrarci con gli amici,  con il mio  di allora primario,  una cosa che ci fece molto male.  Ma non ci danneggiò perché tutto l’ospedale sapeva che cosa stava passando  e non voleva farsi aiutare da nessuno.  Invidiava me e Linda in modo così inspiegabile che per noi  fu  una sofferenza grande come un lutto,  sì perché quando vuoi bene ad una persona  che si comporta in modo crudele…  Certe cose ingiuste anche se si perdonano lasciano sempre una cicatrice.

 

Elena   Che cos’è che più ti dà fastidio?  Che cosa disapprovi di questa società? Le tue idee politiche?

 

Dott.  Robert   Mi dà fastidio la corruzione,  le persone che vogliono arrivare senza fare sacrifici,  l’ipocrisia del messaggio che viene da certi media dove si punta sull’effimero e non sui valori quelli veri,  e poi entrano nella vita della gente con irruenza solo per fare i loro comodi,  spiano per riportare  a chi deve dimostrare di essere un profeta.  Poi,  tutte quelle ingiustizie che si devono sopportare ogni giorno per le azioni di certa gente che disprezza il lavoro degli altri per rubare; denigrando chiunque a loro dia fastidio perché dotato di vera cultura.  Quanto mi piacerebbe mettere alla prova quei somari!   E la politica?  Dove la mettiamo? Quello che non approvo è quel modo di fare  politica perché prende in giro il popolo. Io non sarei un politico che piace,  perché  sono metà futurista e metà conservatore, sembrerebbe impossibile ma è così,  ma non mi permetterei mai di prendere in giro chi lavora e fatica ogni giorno per tirare avanti.

 

30/10/2017

 

Dott.  Robert    Che cos’è che ti dà più soddisfazione nella vita?

 

Elena   Poter fare quello che mi piace e farlo con amore.

Dott.  Robert   Cosa pensi del tuo spirito creativo?  E’ cambiato qualcosa in te? Che cosa ricordi della tua infanzia con più intensità?

 

Elena  Io credo di essere sempre come tanto tempo fa,   la mia creatività e la memoria invece di spegnersi si sono  accese sempre di più negli anni.  I miei ricordi più belli sono legati alla mia famiglia e alla mia seconda famiglia e ovviamente alle persone che mi hanno voluto bene davvero senza condizione alcuna.

 

Dott Robert  Che importanza ha il denaro per te?  Ti piace spendere o sperperarlo?

 

 

Elena   No,  non mi piace sperperare il denaro,  perché so a che cosa serve,  ma è bello potermi concedere qualcosa che desidero da tempo  senza rimorsi perché me lo sono guadagnato.  Sperperare il denaro sarebbe come sperperare la vita.

 

Dott.  Robert   Con chi ti confidi di più,  hai molti amici?

 

Elena   La mia confidente più profonda è la mia coscienza  subito dopo arrivate tu e Linda,  ho un bellissimo rapporto anche con Federica e Alessandro,  ma mi piace di più ascoltarli.  I miei amici fedeli non sono molti,  li conoscete bene,  ma ho anche molte persone in cui nutro grande stima.

 

Dott. Robert   Cosa vorresti per gli altri?

 

Elena  Vorrei che certe persone riuscissero a prendere la loro vita in mano,  per non lasciarsi soggiogare ancora dai e dalle loro partner.  Nessun essere umano dovrebbe rubare la vita a chi crede sia più debole.

 

Dott.  Robert  Un’altra cosa che desideri?

 

Elena   Quella di non perdere mai lo sguardo sul reale e avere una mente fervida fino alla fine.

 

Dott.  Robert Ti gratifica se qualcuno ti vede come un monumento sottinteso come forte personalità?

 

Elena  Tutto quello che corrisponde al vero mi gratifica,  non mi gratifica invece tutto quello che non lo è.

 

Dott.  Robert  So che non ti piacciono le persone schive,  e non ami ciò che è fermo e gira sempre sul medesimo punto,  perché  hai accettato una certa situazione?

 

Elena   A volte non si possono girare le cose come vorremmo noi,  è vero che d’impossibile non c’è nulla,  ma quando prendo una decisione in quel momento non ho altra via,  anche perché  certe persone non sono come sembrano e spesso per non andare fuori strada bisogna andare piano.

 

Dott.  Robert  Quali sono quelli che non vuoi più come amici?

 

Elena   Solo quelli che non lo sono mai stati.

 

02/11/2017

 

Dott.  Robert  Cosa pensi delle certe leggi italiane?

 

Elena   Io credo che certe leggi dovrebbero essere riviste e modificate;  per esempio quella che in caso di irruzione dei delinquenti nelle abitazioni private non puoi difenderti o difendere la tua famiglia con le armi .  Abbiamo visto come va a finire la legittima difesa;  se per caso ci scappa il morto si è processati,  questa è una cosa molto grave!  Per me incoraggia i ladri.

03/11/2017

 

Dott. Robert  Come credi che la gente ti consideri,  una persona buona o cattiva?

 

Elena  Io spero che gli altri mi considerino per quella che sono.  Mia nonna mi ha sempre detto fino alla fine che io ero la sua luce, ma certa gente ti cambia,  ti mette alla prova e questo mi sta  anche bene,  però se cerca di fregarmi in modo subdolo,  allora percorro con la velocità della luce quella strada che separa i due poli opposti e divento l’inferno sulla terra.

 

Dott. Robert   Secondo te è più veloce la luce o il pensiero?

 

Elena   Secondo  me da una mia esperienza personale,  credo che lo sia di più il pensiero,  su questo però mi piacerebbe sentire il parere di una persona esperta o di uno scienziato.

 

04/11/2017

 

 Dott.  Robert   Fino a che punto ami la moda?

 

Elena   La moda è affascinante,  ma non ci si deve sottomettere per coprire i vuoti di identità o farebbe l’effetto contrario.  Adeguarsi alla moda significa adeguarsi a tutto quello che propongono gli altri,  bisogna mantenere la propria personalità per non essere costruiti anche nel modo di porsi agli altri e nel modo di camminare;  insomma bisogna sapere scegliere e non essere scelti dalla moda.

 

Dott.  Robert   Non ti sfugge molto dalla tua trama,  come fai ad essere sempre così?

 

Elena   Saranno le stelle che mi disegnano questo,  o piuttosto sarà che ho le idee chiare,  e non mi piace perdere tempo con  chi è scoraggiante per professione,  non mi piace cogliere illusioni,  ma cerco di essere felice a modo mio cercando di ottenere quello che voglio:   il  giusto.

 

05/11/2017

Dott.  Robert   Cosa pensi sia difficile per la gente di questo mondo?

 

Elena   Tutto e niente.  Per l’individuo dalla mente grande nulla può essere irraggiungibile!

 

 

28.10.2017

LE MIE CREAZIONI TRE

Author: Elena Lasagna

28/10/2017

 

Durante il mio tempo libero dell’estate 2017 così calda e soffocante,  ho portato la mia mente in luoghi lontani e freddi,  da questo stato d’animo ho creato alcuni modelli di giacconi e cappotti in caldi  tessuti di lana;  ne ho scelti due da realizzare.  Dal lavoro da me eseguito ho potuto dedurre ancora che esistono dei buoni motivi per seppellire  quella manifestazione massima di “chiunque-può-farlo;  è un’ etica data da un’impressione fondamentale del principio “fai-da-te”.  Queste espressioni per me sono di un irreverente mancanza di professionalità.  Anche perché dopo anni e anni di esperienza di lavoro svolto posso affermare che le cose fatte bene richiedono grande dedizione,  precisione,  manualità e intelletto.  Ed ora vi presento la mia prima creazione di autunno e inverno 2017-18.

 

Giaccone  rosso stile militare

 

 

Il rosso scarlatto contrastato dallo stile militare,  in stoffa di pura lana vergine,  con bottoni oro profilati di smalto nero;  ispira eleganza,  ordine e sensualità.

Il secondo modello disegnato e realizzato sempre da me per la mia amica Federica,  ha l’esterno in polyestere,  imbottito con lana merinos e cappuccio tratto da una mantella in visone realizzata molto tempo fa.  Eccolo nella foto in basso.

Giaccone  imbottito  con lana

merinos

Sportività e femminilità  è l’espressione della donna giovane  e bella di oggi.

26.10.2017

TU E IL 2017-18 COSA VUOI SAPERE?

Author: Elena Lasagna

26/10/2017

 

IL  TUO  2017-18  FATTO  CON  IL

 

CUORE

 

Articolo n 72

 

Sono Mirco nato ventiquattro anni fa sotto il segno del Sagittario con ascendente Vergine. Come mi avevi  detto ho trovato lavoro  come impiegato presso un’ azienda artigianale.  Il lavoro mi piace,  mi dà soddisfazioni grandi,  ma in quell’ambiente non credo che resterò a lungo.  Il principale è molto educato ed ho capito che mi stima molto,  però io non riesco a sopportare le angherie fatte su di me dai miei colleghi;  sono tutti ad uno,  mi fanno subire di quelle cose  pur di farmi licenziare.  Insomma sono gelosi dei miei rapporti con il principale,  rapporti di stima reciproca;  loro sono i rufiani  che vorrebbero accattivarsi il capo per sembrare i migliori.  Riesci a capire come ci si sente?  Come devo fare?  Grazie!

 

Mirco,  non vedo  il problema  così grande,  anche perché io credo che il titolare abbia capito di che pasta sono fatti:  i rufiani si usano e poi si gettano.  Che t’importa di loro?  Capisco che è sempre spiacevole gestire quell’aria impregnata d’invidia e di stupidità,  e rovinare i rapporti con il tuo capo sarebbe controproducente,  proprio adesso che hai raggiunto il tuo scopo.  Se fossi in te prenderei coraggio e qualche sera dopo le ore d’ufficio gli chiederei un appuntamento per farmi ascoltare e dire ciò che succede  durante la sua assenza.  Sono certa che lui prenderà in considerazione la cosa e   riuscirai a venirne a capo.  I ruffiani non sono persone affidabili,  vogliono solo dimostrare di essere e non sono davvero;  non è vero che aumentano i profitti di un’azienda,  anzi,  spesso è esattamente il contrario.  Mi raccomando,  fatti coraggio e non arrenderti,  perché quel posto di lavoro ti spetta!  Difendi i tuoi diritti di cittadino libero.  Un quotidiano scandito da sopportazioni e ingiustizie non ti farà esternare tutte le tue facoltà di cui sei molto ricco.  Mettiti in contatto con tutta la tua forza e agisci!  So che ci riuscirai.  Quando sarà il momento fammi sapere.  Arrivederci!

 

Elena  Lasagna

 

02/11/2017

 

Sono Adriano,  nato trent’anni fa sotto il segno della Bilancia con ascendente Ariete.  Da due anni  ho un lavoro fisso,  e questo mi rendo conto che è stato un bel traguardo,  ma non ti dico i sacrifici…  Non vorrei sentirmi dire la frase che mi ripetono i miei genitori ogni qualvolta che parliamo del mio futuro,  nel senso della pensione e cioè:  “Chi troppo vuole nulla stringe”!  Forse lo faranno per incoraggiarmi,  però non è il caso, mi sto semplicemente informando se mai arriverò alla pensione,  spero che non sia all’età del geriatrico!  Se non cambia qualcosa sarà proprio così!  Ti sembra giusto?  A me viene la voglia di smettere di lavorare.

 

Io non voglio darti ragione solo per essere accondiscendente,  ma tu e tanti altri di ragione ne avete da vendere.  Non voglio portarti alla realtà per forza,  perché l’hai già capito da solo,  quindi non mi stai trasmettendo un’atmosfera che io non conoscessi già da tempo.  Non posso certo chiederti di mostrarti al mondo felice senza nemmeno  proponendoti un atteggiamento più positivo,  nel senso di sorvolare,  perché mi sento in empatia,  ma questo stato d’animo non m’impedisce di sperare in un mondo migliore,  combattere per conquistare obiettivi più sicuri e più grandi.  So che sei una persona altruista,  generoso e nobile,  per forza le cose devono cambiare,  per quelli come te!  La forza e la giustizia insieme all’ambizione non pone ostacoli. Però questo piangerti addosso non ti si addice.  Prendere la vita per il verso giusto  può rivelarsi sorprendente;  quindi,  non lasciare il lavoro che hai ottenuto sudando!  Io non lo farei!  Questa situazione potrebbe portarti la magia che stai cercando,  sono certa che fra qualche anno apprezzerai questo consiglio.  Auguri di cuore.

 

Elena  Lasagna

 

08/11/2017

 

Sono Laura di vent’anni nata sotto il segno dei Pesci con ascendente Cancro.  Sono innamorata di un mio coetaneo,  solo che lui dopo due mesi di frequentazione,  ha incominciato a farfallare con le mie amiche;  non so se è per farmi ingelosire o perché è la sua natura.  Io però non so come fare,  perché avere rapporti intimi non mi fido e lui se non accetto se ne va con le altre. Come devo fare?  Grazie.

 

 

Laura,  qui si tratta di accettare il ricatto morale o niente.  Io sinceramente preferirei niente,  sei giovane,  bella,  intelligente ma chi si crede di essere?  Disinnamorati e troverai quello giusto che ti farà sognare.   Fa parte di quei ragazzi  che hanno lo charme appassionato del duro poi invece  cadono con un niente.  Oppure potresti provare e poi se se ne va con altre sii pronta ad accettarlo;  forse è soltanto questo quello che vuole.  Già dalla sua partenza non mi piace,  mi   fa pensare anche a quei  ragazzi presuntuosi,  autoritari,  viziati e stupidi.  Sai di quelli che o accetti quello che ti dico io e te ne stai zitta o sarà così lo stesso!  Liberatene finché sei in tempo!  Ciao,  ti auguro felicità!

 

Elena  Lasagna

 

10/11/2017

 

Sono Mauro,  nato ventinove anni fa sotto il segno del Cancro con ascendente Gemelli.  Vorrei farti una domanda:  ” Se lavorassi per una grossissima azienda e ti accorgessi che più di uno dei dipendenti fanno agevolazioni a certe persone e occultano i meriti di altre che lavorano sodo.  Cosa faresti,  lo riveleresti al direttore o te ne staresti zitta?  Se la risposta è sì,  come glielo diresti?  Grazie.

 

Mauro,  senza recitare la parte della spia,  ci sono molti modi per mettere in risalto cose ingiuste che non solo danneggiano chi ha dei meriti,  confinandoli in un posto di poco rilievo,  per far risaltare chi invece è un buono a nulla;  ma ne va anche  del  buon nome dell’azienda.  Quindi farlo sapere al direttore sarà una musica gentile.  Certo,  ci vuole coraggio per seguire una trama che aprirà la via verso ciò che l’occhio di chi dirige con diligenza forse  non è ancora arrivato;  ed è esattamente qui che incomincerà la nuova vita per te,  per lui e per chi merita davvero.  In quanto a quei ribelli aggressivi verranno a poco a poco trattati con saggezza e giustizia. Se prima conducevano il gioco sporco, finalmente si vedrà chi sono veramente e fino a che punto saranno in grado di svolgere quel ruolo!  Sono certa che con la tua intelligenza  non vagherai nel buio e farai girare la giostra per il verso giusto.  Quelle persone perfide che si avvinghiano per colpire gli altri,  finalmente saranno debellate come si fa con le erbe velenose.  Le persone come te dovrebbero essere più numerose.  Auguri infiniti.

 

Elena  Lasagna

24.10.2017

ANCORA UNA VOLTA I NOSTRI PIEDI QUATTRO

Author: Elena Lasagna

24/10/2017

 

 

Nell’articolo  precedente abbiamo già visto dove sono collocate alcune ghiandole endocrine nel piede come l’ipofisi e la tiroide, ora vediamo di parlare delle paratiroidi.  Le paratiroidi si trovano alla base del collo,  ai lati della tiroide,  la cui struttura e funzioni sono diverse da quelle da essa.  Le paratiroidi producono un ormone:  il paratiroideo o paratormone,  che ha la funzione di mantenere entro i limiti fisiologici la concentrazione di calcio nello spazio extracellulare,  provocando un aumento di calcio nel sangue e nelle urine inoltre,  una diminuzione dell’eccitabilità dei muscoli.  Il massaggio riflesso al piede per il trattamento delle ghiandole paratiroidee è consigliato quando  vi sia un problema osteomuscolare.

IL PANCREAS

Il pancreas è una ghiandola importantissima perché secerne insulina,  la cui funzione fondamentale consiste nell’abbassare il tasso di glucosio nel sangue.  Quando il funzionamento del pancreas è malridotto,  può provocare il diabete.  Il massaggio riflessogeno è consigliato a livello di prevenzione,  ma può dare ottimi risultati quando la malattia è allo stadio iniziale,  ma sempre sotto il diretto consiglio del medico curante.  Così come il diabete può alterare il pancreas e viceversa,  un’altro campanello d’allarme è dato dall’ipoglicemia,  considerata una vera malattia in quanto dà una carenza di zucchero nel sangue provocata appunto da una disfunzione del pancreas.  Qui il massaggio potrà portare grandi benefici in caso di molte forme forme di astenia,  stanchezza e di tutti gli altri disturbi dati dall’ipoglicemia.

LE GHIANDOLE SURRENALI

Le ghiandole surrenali sono situate sopra ai reni,  esse svolgono un’attività secretoria con diverse funzioni;  sono produttrici di ormoni come ad esempio l’adrenalina, la noradrenalina,  che esercitano un’importante funzione come mediatrici dell’impulso nervoso a livello del sistema nervoso centrale e delle terminazioni del sistema nervoso simpatico.  Poi secernano l’aldosterone che determina la composizione dei liquidi nell’organismo;  Il cortisone e l’idrocortisone,  che agiscono sul metabolismo degli zuccheri.  Il trattamento delle ghiandole surrenali è importante  perché la loro funzione è indispensabile alla vita.  Il massaggio sarà molto efficace in tutte le forme di stress, e alterazioni psicosomatiche ed endocrine in generale.  Continua…

25/10/2017

 

IL  RILASSAMENTO

 

Come ho già scritto in altri articoli il massaggio dovrebbe essere eseguito dolcemente,  in modo armonico e seguente senza tralasciare nulla. Dopo avere eseguito un massaggio uniforme,  si prenderà presa con i piedi,  che dovrà essere un massaggio esclusivamente dolce e rassicurante.  Dopo avere esaminato il paziente,  nasceranno le prime considerazioni,  relative alla sua personalità e il tipo di trattamento da adottare.  Per prima cosa si procederà alla fase della respirazione.  Si prende il piede con   entrambe le mani e si esercita un movimento di trazione verso di sé mentre il paziente inspira;  successivamente si lascerà andare il piede nel momento in cui egli espira.  Questa sequenza oltre che rilassare,  ossigena e disintossica l’organismo.  Questi esercizi andranno ripetuti per circa venti volte su entrambi i piedi.  Continua…

 

27/10/2017

 

Molte persone sostengono che durante il massaggio si può anche conversare,  e discutere di tutti i loro problemi,   io ho imparato che  ogni situazione deve essere valutata in base alla persona che ci si ritrova davanti,  ma sono fermamente d’accordo che  chi riceve il massaggio dovrebbe sentirsi a proprio agio,  che  si  conversi o che invece ascolti un sottofondo di musica o addirittura che stia in silenzio per ascoltare il massaggio che l’esperto sta eseguendo su di lui o lei.  L’importante è sentirsi rilassati al massimo perché si possa lavorare in profondità senza disturbare  le terminazioni nervose.  Quando ci si trova in una situazione che opprime emotivamente,  tutto diventa difficile,  anche per chi esegue il massaggio,  perché il paziente non essendo in uno stato ottimale di rilassamento sente una particolare tensione,  il respiro si fa difficile, e potrebbe capitare di sentirsi come mancare l’aria.  Questo perché le emozioni fanno contrarre il diaframma.  L’ansia,  le tensioni,  sono evidenti nelle persone nervose,  che spesso fanno tutto troppo in fretta:  è da qui che viene l’espressione “energia nervosa”  La stanchezza nervosa,  la frustrazione e l’ansia provocano contrazioni muscolari anche in altre parti del corpo,  specie al collo,  agli arti e alla schiena,  con effetti dolorosi e deprimenti al tempo stesso.  La prima cosa da fare è rallentare il ritmo. Subito si ritroverà la propria sicurezza,  e si riuscirà a pensare meglio e più razionalmente.  L’energia non dovrebbe essere sprecata inutilmente,  ma utilizzata in situazioni di vera necessità.  Quindi prima di incominciare  il massaggio completo del piede per curare gli organi depressi o malati,  bisognerà quindi:  Riprendere il controllo della respirazione;   rilassare il diaframma con esercizi speciali;  imparare a rilassare volontariamente i muscoli;  migliorare la circolazione.  Tutto questo deve avvenire prima di iniziare il massaggio riflessogeno.  Ci si potrà preparare anche da soli prima di entrare dal medico riflessologo,  cercando di seguire queste istruzioni:  usando corpo e volontà insieme si dovrebbe contrarre le varie parti del corpo,  tenderle,  trattenerle per un momento e infine lasciarle andare.  In questo modo si ottiene quella sensazione di mollezza e di pesantezza che porta al rilassamento totale.  Anche con questo metodo si dovrà agire separatamente su ciascuna parte del corpo,  partendo dalla punta dei piedi,  per salire su fino alla testa.  Ci si dovrà esercitare per un paio di settimane circa prima di riuscire a raggiungere rapidamente uno stato di completo rilassamento.  Una volta imparato il metodo,  sarete in grado di servirvene ovunque,  e si potrà esercitare ogni qualvolta che vi sentirete nervosi  e sovraeccitati; vi calmerete e riprenderete il completo controllo di voi stessi.  Si raccomanda a chi esegue il massaggio riflessogeno che in ogni fine della seduta venga eseguita una manovra utile per facilitare il ritorno venoso,  ma deve essere seguita in maniera prolungata specialmente su persone che presentano stasi circolatorie,  ed edemi.

Elena  Lasagna  Dai miei studi completi di podologia e riflessologia del piede negli anni 1997-2000.

 

23.10.2017

LE RICETTE DI CASA MIA DUECENTOTRENTESIMA PARTE

Author: Elena Lasagna

23/10/2017

 

IN  CUCINA  CON  AMORE  E  CON

 

  FEDERICA

 

Federica   anch’io sono convinta che si possa mangiare di tutto,  ciò che conta è la qualità ma conta molto anche la quantità.  Com’è un pranzo dalle porzioni normali?  Grazie.

 

Elena   Ora ti mostro un piatto con le porzioni caloriche e quelle proteiche da consumarsi in un solo pasto per una persona normale;  che anche se  conduce una vita d’ufficio sedentaria,  poi a casa fa movimento o palestra.

 

LE PIATTELLE DI  CARNE MISTA

 

 

Ingredienti per una persona:  cinquanta g di prosciutto cotto  e cinquanta g di macinato scelto bovino,  sale,  pepe,  spezie miste,  salvia,  alloro, pomodoro in salsa,  porro,  parmigiano, pangrattato,  prezzemolo,  vino bianco secco delle nostre zone,  olio extra vergine d’oliva gentile.  Per il contorno: mezzo finocchio, latte q.b.,  formaggio fuso,  noce moscata,  sale e pepe. Due fettine di polenta di mais al forno o alla piastra.

 

Esecuzione:  per prima cosa tagliamo a fettine il finocchio,  lo mettiamo in casseruola con poco latte,  la noce moscata, lo lasciamo cuocere a fiamma bassa,  una volta cotto ci metteremo un cucchiaio di formaggio fuso,  e un po’ di olio,  sale e pepe.  Adesso passiamo alle piattelle:  uniamo un trito di prosciutto cotto alla carne macinata,  un trito di porri,  (un pezzetto di cinque cm),  di prezzemolo,  parmigiano un cucchiaio, sale,  pepe o peperoncino.  Ora mescoliamo bene le carni,  le amalgamiamo con i sapori,  poi formeremo delle polpette un po’ grandi,  le schiacceremo col palmo della mano, e le passiamo nel pangrattato.  A questo punto facciamo soffriggere ancora un po’ di porro o uno scalogno,  sfumiamo col vino, aggiungeremo la salsa di pomodoro, la salvia,  l’alloro e un poco di brodo.  Lasciamo cuocere per qualche minuto avendo cura di girare le piattelle,  poi spegneremo il fuoco e quando la carne sarà tiepida metteremo un giro di olio;  da gustare con la polenta di mais.  Questo piatto è nutriente,  salutare,  e leggero,  queste sono le porzioni per una persona adulta. Ai bambini  basta una piattella di cinquanta settanta g,  perché altrimenti se mangiano troppo diventeranno obesi già nell’età adolescenziale,  e questo è sconsigliato dai medici e scienziati nutrizionisti

Federica    E’ un piatto invitante al massimo,  piacerà molto anche ai bambini,  è meraviglioso!

Elena  Grazie!  Sì,  ai bambini piace,  lo so già.

 

24/10/2017

 

Elena   Sai cara Fede?  Non avrei mai pensato di cucinare il riso con il pollo,  tempo fa lo mangiai in un posto molto rinomato ma nonostante le cinque stelle il risotto sapeva di pollame crudo.  Mi sono nauseata così tanto che non mi venne mai più l’idea di mangiarlo.  Ma qualche giorno fa mentre stavo cucinando un gallo alla cacciatora,  conservai il petto per fare il risotto,  è venuto di uno squisito che non me lo sarei aspettata davvero.   e poi è una ricetta salutare e se oltre a questo il piatto è anche gustoso,  allora ci siamo davvero.  Eccolo!

 

RISOTTO  AL PETTO DI  GALLO

 

ALLA CACCIATORA

 

 

Ingredienti:  per quattro persone:  un petto di gallo fatto alla cacciatora,  riso q.b. un porro,quattro cucchiai di salsa di pomodoro fatta in casa,  sale e pepe q.b.,  brodo vegetale,  vino bianco,  alloro,  quattro bacche di ginepro,  qualche foglia di basilico,  prezzemolo, parmigiano e pecorino romano grattugiati,  mezzo bicchiere di latte.

 

Esecuzione:  Mettiamo il porro tagliato finemente con il riso e un cucchiaio di olio in casseruola,  lo rigiriamo bene, poi lo sfumiamo con il vino,  aggiungeremo le bacche di ginepro,  l’alloro, il pomodoro,  la carne tagliata a piccoli pezzetti  infine il brodo qb.  per la cottura.  A cottura la dente,  aggiungeremo il latte,  il sale, e facciamo bollire per mezzo minuto  Spegneremo il fuoco,  incorporiamo i formaggi grattugiati ( un cucchiaio non colmo a persona) il pepe,  il prezzemolo e il basilico.

 

Federica   voglio mangiarlo fatto da te o niente.

Elena   Sei capace anche tu di farlo così,  se ci metti amore cucinerai bene anche i sassi!

26/10/2017

 

Elena   Tempo fa mi hai detto che la faraona non ti piace in nessun modo,  hai provato a fare le crocchette?

 

Federica   sì,  però mi hai fatto venire un’idea,  prima metterò la carne ad amalgamare con le spezie dell’arrosto, una volta insaporita bene forse riuscirò a farmela piacere.

Elena  Ne sono certa.

 

CROCCHETTE  DI  FARAONA

 

 

Ingredienti:  faraona,  vino bianco,  rosmarino,  timo,  aglio,  alloro,  ginepro,  pangrattato,  amido di mais, latte o birra, sale e pepe, olio per friggere,  farina di mais tipo fioretto.  Contorno:  cavolfiore,  prezzemolo,  taleggio,  peperoni misti,  carote e zucca.

 

Esecuzione:  mettiamo a bagno la carne tagliata a pezzetti nel vino con erbe,  sale e pepe,  il mattino seguente le portiamo a bollore il tutto.  togliamo la carne dalla farcia,  la passiamo nell’amido di mais,  nel pangrattato con farina di mais ed è pronta per la frittura.  Nel frattempo abbiamo lessato il cavolfiore al vapore e l’abbiamo passato nel taleggio fuso con un po’ di latte,  abbiamo messo sale e il prezzemolo e succo di ribes bianco.  E dall’altra parte abbiamo messo la zucca al forno tagliata a fettine insieme ai peperoni nostrani e carote.

Federica   Da vedere mi sembra buonissima,  credo che lo sia squisita davvero.

 

27/10/2017

 

Elena   Oggi invece ho una ricetta della nouvelle cuisine.

 

NOUVELLE  CUISINE

 

Ingredienti:  polpo,  scampi,  zucca,  cavolfiore, limone,  prezzemolo,  cerfoglio,  aceto di acero, un filo di burro,  olio extra vergine d’oliva, sale,  pepe,  panna acida,  aglio.

Esecuzione:  laviamo bene il pesce,  lo puliamo dalle impurità,  poi apriremo gli scampi per nettarli completamente.  Per il polpo,  una volta lessato

 lo taglieremo a piccoli pezzi,  e lo marineremo con erbe,  aglio aceti e olio.  Mentre gli scampi  quando li toglieremo dalla piastra metteremo un filo di burro e limone.  Per le creme di zucca e cavolfiore,  lesseremo la verdura al vapore,  le condiremo una ad una con un po’ di panna acida,  olio e frulleremo il tutto.  Impiattiamo,   ed ecco il piatto nella foto in alto.

 

Federica   Bello,  bello,  e buono.

 

30/10/2017

 

Elena   Ho raccolto l’ultimo basilico seminato nel mese di giugno,  ne ho ricavato delle belle porzioni di pesto.  Questo pesto l’ho modificato a seconda dei nostri gusti.

 

PESTO AL BASILICO

 

 

Ingredienti:  basilico genovese,  pinoli,  mandorle pelate,  pecorino,  parmigiano,  pepe e peperoncino, olio extra vergine d’oliva,  sale q.b.

  L’esecuzione è quella del pesto alla genovese: laviamo bene le foglie di basilico, le mettiamo nel robot o nel mortaio,  insieme alle mandorle e ai  pinoli.  Facciamo partire il robot o schiacciamo a mano il tutto e alla fine quando abbiamo ottenuto una crema omogenea,  aggiungeremo i formaggi grattugiati,  le spezie sopra elencate,  il sale infine l’olio,  Eccolo nella foto sopra.

 

Federica    Mi è piaciuta molto la tua pasta,  era di un sapore meraviglioso;  poi aveva la cremosità giusta,  come hai dato la cremosità?

Elena   Dopo la cottura della pasta,  ho sciolto nell’acqua di cottura un po’ di formaggio spalmabile,  ma soltanto un pochino.

 

PASTA  AL  PESTO

 

 

Ingredienti:   farfalle e spaghetti casarecci fatti freschi da me,  pesto,  brodo vegetale,  patate,  fagiolini,  formaggio spalmabile.

 

Esecuzione:  tagliamo a pezzetti le patate,  e i fagiolini,  li mettiamo a cuocere nel brodo saporito,  e a metà cottura metteremo la pasta.  La scoliamo leggermente  al dente,  la mantechiamo aggiungendo un po’ di formaggio molle.

03/11/2017

 

Elena   Ho fatto i peperoni ripieni in un’altra versione,  ho usato carne,  verdure, e funghi,  poi ti mostro le fettuccine al burro salvia e lime,  e i ravioli al pesto di carne.

 

PEPERONI  E MINESTRE

 

 

Ingredienti:  pesto per agnolotti,  sfoglia fresca,  peperoni,  arrosto di vitello macinato,  funghi misti stufati,  basilico,  salvia una noce di burro per ogni piatto, verdure miste grigliate,  formaggio grattugiato meglio se parmigiano,  sale e pepe q.b. ,  spezie miste,  succo di lime,  olio extra vergine d’oliva.

Esecuzione:   per prima cosa faremo la pasta,  ne ricaveremo delle tagliatelle e dei ravioli.  poi svuotiamo i peperoni, tritiamo la carne di vitello,  grigliamo le verdure poi, le taglieremo a piccoli pezzi,  ed ora faremo lo stufato di funghi che andremo a mescolare con la carne e le verdure;  aggiungeremo un poco di spezie,  il parmigiano grattugiato e infileremo tutto nei peperoni,  e via in forno a 170° per trenta minuti circa.  Scoliamo le tagliatelle e i ravioli,  li condiremo al burro fresco e foglie di salvia,  basilico e pepe.  Eccoli!

Federica  Posso immaginare il gusto.

Elena    Ed ora ti mostro la colazione dei bambini che non sono abituati a mangiare le merendine.  Sai che i bambini che fanno colazione con i cereali,  sono piaciuti i miei dolci al cioccolato;  veramente non sono molto dolci,  ma è un pane molto gradevole ai pezzi di cioccolato fondente.

 

PANDOLCE

 

Per la colazione dei bambini e dei grandi

 

 

Ingredienti:  settecento g di farina tipo “00”,  duecentocinquanta g di zucchero,  due uova intere,  buccia  grattugiata di  un limone senza conservanti,  un po’ di succo di limone,  mezzo bicchiere di latte,  settanta g di burro,  cento g di cioccolato fondente,  cento g di uvetta sultanina,  e il lievito madre q.b.

 

Esecuzione:  impastiamo il lievito madre con le uova,  lo zucchero, il latte,  la scorza di limone,  un altro aroma a piacimento,e la farina. Intanto abbiamo messo il burro vicino a una fonte di calore,  ma non deve essere chiarificato.  Una volta amalgamato il tutto aggiungeremo il burro e lo amalgameremo perfettamente all’impasto;  per ultimi incorporiamo le uvette strizzate dall’ ammollo nel latte,  e il cioccolato tagliato a coltello,  poi lasciamo l’impasto a riposare per due ore.  Passate le due ore lo mescoleremo ancora e di nuovo lo lasciamo lì per altre due ore;  prepariamo gli stampi  e li riempiamo a metà con l’impasto;  passate le ultime due ore inforneremo i dolci  a forno caldo di 170°per circa venti minuti.

Federica   Che bontà ma che bontà!  Mi hai promesso i panettoncini,  ricordi?

Elena   Ricordo,  ricordo,  speriamo che mi riescano anche questi,  sai non si può mai sapere.  Chiudo anche questo articolo  salutando tutti quanti i miei lettori.  Ciao,  alla  prossima volta.

 

20.10.2017

RISPOSTE AI LETTORI CENTOQUARANTUNO

Author: Elena Lasagna

20/10/2017

 

Dott. Robert   Tu credi davvero che nella rete dei pedofili fino ad ora arrestati ci siano anche loro?  E la banda dei disonesti?

 

 Elena   No,  non è ancora finita,  e purtroppo per ora non finirà,  ci sono troppe cose che non vanno per il verso giusto!  Troppe cose ingiuste,  persone che dovrebbero essere dalla parte della giustizia invece stanno da quella che più a loro fa comodo: mancanza di rispetto,  cose manipolate, nascoste e taciute!

 

Dott. Robert    Linda ed io vorremmo pubblicare in un grosso volume,  le tue ricette,  le tue poesie,  e le tue lettere, sei d’accordo?

 

 Elena  Ho sempre detto che gli angeli sono anche su questa terra!

 

 D. Robert  Sai cos’è un’altra cosa bella di te?  Non te la prendi mai con chi non c’entra niente!

 

Elena  Ci mancherebbe altro!  Ne farei a meno  di quelli che mi fanno arrabbiare!

 Elena   Sai?  Non sopporto quelli che fanno tanto i precisini e poi li trovi con le mani in pasta! Sai cosa mi è capitato?  Qualcuno ha cercato di togliermi le mie poesie,  le fotografie i miei racconti e le mie ricette,  perfino le barzellette!  Quelle dei miei amici e quelle inventate da me,   mi disse che  non ne avevo il diritto, secondo lui me le dettava un uccellino,    io credevo che scherzasse,  invece è stata una dura battaglia! Poveri noi quanto sono bassi di intelletto  solo  a pensarle certe cose!

 

D. Robert . Molte persone mi dicono che amano i tuoi scritti perché racconti la verità,  tempo fa me lo disse anche una persona saggia e famosa di una grande industria,  nell’assaggiare una delle tue torte capì di che pasta sei fatta.  Poi mi disse:  “doveva incominciare prima!  Ma va bene lo stesso”.

 

Elena  Hai notato com’è contento uno di loro ora che pensa  che occultino  il mio sito?  Questo è il ringraziamento! Quante moine!  Per lui è pesante perché ha paura di… Gli brucia molto èh? Cerca di lasciarmi in pace e vedrai che non sarò pesante!  E se hai dei problemi con te stesso risolvili dentro di te!

 

D. Robert   Nessuno occulterà il tuo sito! Quello che dà fastidio alle persone oneste è  la giustizia corrotta!  Questa cosa non la tollera più nessuno!  Le persone parlano,  si sfogano perché in questa situazione ci stanno male!  Non sanno più dove tenere i loro risparmi,  perché dormono con l’ angoscia di svegliarsi un brutto mattino e sentire che anche la loro banca…  In questo modo noi paghiamo le tasse anche sui nostri pensieri!

 

Linda   Quale richiesta faresti al cielo in questo momento?

 

Elena   Prego il cielo che non mi tolga mai le persone come Voi!  E se posso esprimere un’altro desiderio vorrei che tutti i bambini di questo mondo non fossero toccati dalla fame,  dalle malattie e dalla pedofilia,  perché un giorno possano rispecchiare la loro bellezza interiore senza essere offuscata dal tormento del male!

22/10/2017

 

Dott.  Robert    Come hai fatto in questi anni a sopportare tutte quelle persone negative perché false e corrotte?

 

Elena   Sai che il ruolo della vittima non mi piace,  ma devo ringraziare te  e Linda che mi avete insegnato a studiare il cervello e la psicologia,  questa è ed è stata la mia arma,  poi pagare la maleducazione con la stessa moneta scarica le tensioni acquisite da loro;  è come un’arma a doppio taglio che ricade sulla loro di teste,   perché la mia coscienza è pulita e cerco di tenerla così.  Avevano coinvolto anche i falsi amici e i parenti acquisiti,  ma meglio così, almeno ho scoperto  che abito indossano certe persone,  cerco di stare alla larga il più possibile da loro.

 

D.  Robert   Certo che quando in un paese dove si vive succedono di queste cose c’è qualcosa che non va:  persone sbagliate al posto sbagliato.

 

Elena   Ci sono persone con tanta insicurezza,  egoismo e ingordigia che per  due soldi o due favori rovinano la vita agli altri.

 

24/10/2017

 

Linda   Ormai ci conosciamo da una vita,  sei di una lealtà unica,  non capisco il perché non hai denunciato questi ladri corrotti,  che hanno sempre cercato di capovolgere le cose vere e rigirarle a loro favore!

 

Elena   Questa gente ormai si è rivelata da   sé;  che si facciano un esame di coscienza!  Cercano il pelo nell’uovo negli altri mentre loro sono da galera;  se potessero ti rubano anche l’aria!  Mettono le mani su tutto,  coinvolgendo anche persone di fama pubblica corrotti come loro,  e quelli abboccano come pesci non commestibili e non sanno ciò che dicono!  Ne abbiamo piene le scatole anche di quelli!  Dei falsi profeti poi ! Ad ogni modo non vorrei vestire nei loro panni sporchi,  mi sentirei male!  Avvoltoi e sciacalli,  altroché paladini del bene come Voi!

 

Dott.  Robert   Tu sei nata saggia,  dire la verità o tacere come fai tu è la cosa migliore da fare,  perché la verità viene sempre a galla.

 

Elena  E’ la giustizia del cielo!

 

Dott.  Robert  Speriamo che abbiano ciò che meritano quei falsi buoni samaritani!  Spero che tu voglia pubblicare uno dei tuoi diari.

 

Elena   Mai dire mai!  Io non so perché certa gente voglia essere a tutti i costi quella che non è!  Se sei un disonesto almeno taci!  Ma adesso parliamo di cose belle che per fortuna ne esistono ancora;  quando parlo con Federica e Alessandro  sembra che siano di un altro pianeta  tanto sono belli dentro,  sono come Voi!  Il prossimo anno si sposeranno,  sono contenta perché  credo che questa coppia resterà unita per sempre.

25/10/2017

Elena   Anche questa volta la partita l’ho vinta io,   sono  così fortunata o mi hai lasciato vincere?

 

Dott.  Robert  Ma lo vuoi capire che anche in questo gioco sei forte?  Se ti lasciassi vincere farei parte di quelle persone che non vorrebbero che gli altri fossero migliori,  a volte  non riesco a prevedere le tue mosse.  A proposito perché  non ti sei ribellata subito quando hai visto che si stavano e si stava impossessando delle tue cose?

 

Elena   Volevo semplicemente  assicurarmi che non mi stessi sbagliando su di loro;  sono di due squadre diverse ma appartengono alla stessa categoria  di ladri.

 

Dott.  Robert   Ma io dico,  come si può volersi impossessare delle idee e del lavoro degli altri!  Bisogna essere totalmente vuoti!  E sono di quelli che giocano ai professori cercando di cambiare una parola dalla poesia e loro non ne sanno scrivere una!  Che tristezza!

 

Elena   Le poesie vengono dall’anima  ma chi ce l’ha sporca non riuscirà mai a scrivere di suo,  ecco perché prendono le cose altrui.

 

Dott.  Robert   E’ come affittare un sito  e sperare che le cose scritte diventino sue o credere di diventare uno scrittore!  Gli scritti sono e saranno sempre di chi scrive perché sa scrivere!  Che illusione la vostra!   A proposito della partita a scacchi,  la prossima  la vincerò io!

 

Elena  Staremo a vedere.

 

25/10/2017

 

Dott.  Robert  Se tu dovessi nascondere qualcuno in quale posto lo indirizzeresti?

 

Elena   Lo manderei dai carabinieri. Dai che ho capito,  un posto ideale sarebbe Miami  Beach;  ci sono posti anche in Argentina ma sono più facili da scoprire,  lì la polizia è più attenta,  quindi lo trovano prima loro,  mentre in Florida specialmente in quei posti bellissimi come Miami  chi ha amici con ville da sballo potrebbe viverci,  così non le terrebbero chiuse;  ci si può nascondere  anche in Bolivia.  Ciao,  buon  viaggio e buona ricerca!

 

26/10/2017

 

Dottor  Robert    Che pena infliggeresti ai bugiardi?

 

Elena   Conoscendomi bene riuscirai ad immaginartelo!  Per me non esiste niente di più schifoso!

 

Dott.  Robert   Certe persone non sanno cosa vogliono:  se racconti le cose con tatto e discrezione,  allora dicono che non capiscono,  se invece sei diretta,   non hai tatto!

 

Elena   L’unica cosa da fare  è tacere o essere semplicemente se stessi,  senza pensare a chi deve leggere o a chi deve capirle certe cose.

 

Elena   La vuoi sapere una cosa da ridere?  Sai che la stoffa che avevo alla finestra per fare la coperta del cane di Federica,  l’hanno scambiata come stoffa per fare una giacca da uomo;  infatti quando l’ho visto con quella giacca ho fatto una risata da non crederci!

 

Dott.  Robert   qualche risata ogni tanto fa solo bene!

 

27/10/2017

 

Elena   Infatti la risata è continuata fino a quando siete arrivati voi,  ci sono cose che un essere umano non dovrebbe fare, mettersi in ridicolo così,  credendo di farla franca! A questi livelli non ci sono più nemmeno le scimmie ammaestrate.  A pensarci bene…

 

Dott.  Robert   Sì,  a pensarci bene non fanno più neanche ridere,  basta farli andare come vuoi tu.  Quanta povertà c’è in chi cerca di far del male agli altri!  Quanta pena fanno,   perché gira e rigira la palla  rimbalza sempre addosso a loro!  Le cose si scoprono sempre!

 

27/10/2017

 

Dott.  Robert   A proposito  cosa pensi dei vitalizi?  Con tutto quello che fai tu ne meriteresti due!

 

Elena   Ma che scherzi?  Io non sono laureata!  Allora tu con quattro lauree dovresti averne quattro di vitalizi!  Quando rinascerò farò carriera politica,  così mi faccio la legge  e lo stipendio,  poi, solo che lavori per qualche anno mi prendo pensione e vitalizio,  e tutto il giorno vado in giro in aereo da casa in America,  dall’America elle isole caraibiche ecc.

 

Dott.  Robert   Sì,  proprio tu riusciresti a condurre una vita così senza dignità!

 

Elena  Almeno potrei provarci!

 

 

19.10.2017

I MIEI PROVERBI E MODI DI DIRE DICIANNOVE

Author: Elena Lasagna

19/10/2017

 

L’ottusità è  un cielo dove

 

 non risplenderà mai il sole!

19/10/2017

 

Chi sottopone gli altri a prove

 

continue,  non conosce se stesso

 

e non conoscerà mai il prossimo

 

 crede che gli altri siano

 

fatti della sua stessa pasta!

 

(dal mio racconto “Quando nasce un imbecille)

 

19/10/2017

 

Spesso le cose che ci sembrano

 

difficili,  in realtà sono le più

 

semplici.

20/1072017

 

L’occultatore è una persona

 

complessata,  costui appena

 

 

riesce ti taglia le gambe!  Lo fa

 

con naturalezza, è dominato

 

 

dall’invidia e dalla disonestà!

 

24/10/2017

 

Quando prendi in giro qualcuno

 

e quello tace,  non credere

 

 che non abbia capito,   è

 

solo perché gli fai pena!

 

26/10/2017

 

L’impostore vuol farti credere

 

che sa leggere il pensiero

 

in realtà  non sa leggere

 

nemmeno la sua scrittura.

 

28/10/2017

Quello che oggi sai dare di bello

 

agli altri,  qualcuno ti ripagherà

 

domani!

 

29/10/2017

 

 La differenza tra persona

 

brillante e persona stupida?

 

Quella brillante sa davvero  e sa

 

come farti ridere,  lo stupido

 

invece vuol farti credere di

 

sapere ma in realtà non fa

 

neanche ridere perché dice solo

 

stupidaggini.

 

31/10/2017

 

Chi è colui che cerca di spiare

 

sempre una persona?

 

O è il complessato o il

 

criminale.

 

04/11/2017

 

I sogni sono cose astratte,  se

 

non li coltivi non  possono

 

bastare.

 

05/11/2017

 

A questo mondo troppe sono

 

le assurdità  e le ingiustizie!

09/11/2017

 

E’ tempo di prendere  atto  ciò

 

che suggerisce il cielo :  ” Gli

 

uomini del futuro saranno quelli

 

che attingono con grande forza

 

alle vere leggi della vita;  perché

 

la cultura essenzializzata non

 

ha  più tempo!

 

13/11/2017

 

Le belle parole non servono

 

per riscattarti dalle ingiustizie

 

che hai inflitto a quella famiglia!

 

18/11/2017

 

Non è certo denigrando gli altri

 

che ti farà migliore di ciò che sei!

 

 

Il ladro è come un falso di

 

una tela:  non ha valore!

 

19/11/2017

 

I gesti rivelano più delle parole!

 

21/11/2017

 

Per l’idiota ogni scusa è buona

 

per evadere dalla cultura!

 

 

L’imbecille non è né saggio

 

né intelligente perché non sa

 

scrivere  ma sa solo denigrare

 

chi lo fa!

 

23/11/2017

 

La serenità è la condizione

 

ideale  per arrivare ovunque

 

si voglia  perché è alla portata

 

 di tutti coloro che provono

 

a curarsi con le medicine

 

dell’antica saggezza!

 

 

15.10.2017

ANCORA UNA VOLTA I NOSTRI PIEDI TRE

Author: Elena Lasagna
  • 15/10/2017

 

Continua da ” L’apparato digerente e le sue malattie.

Nell’articolo precedente ho scritto che i disturbi gastrointestinali coinvolgono tutto l’apparato in una serie di manifestazioni difficilmente divisibili tra loro.  Si possono quindi avere manifestazioni di :  lingua patinata,  alitosi,  infiammazione delle gengive,  infiammazione del cavo orale,  spasmo esofageo, gastriti acuta o cronica,  ulcera gastrica o duodenale,  dispepsia,  enterite,  diarrea,  colite,  meteorismo,  stitichezza,  colecistite,  calcolosi biliare.  Molte volte la sintomatologia è molto chiara.  Attraverso una ricerca dei punti dolenti sul piede è possibile individuare la zona in cui la sofferenza è più accentuata,  in modo da poter orientare la scelta del trattamento da eseguire in maniera più esatta.  Spesso i disturbi dell’apparato digerente derivano da tensione,  nervosismo,  stanchezza,  ecc.  In questi casi il massaggio deve essere impostato prima  di tutto verso un’azione di rilassamento (e questo è già stato detto nel primo articolo)  del sistema neurovegetativo,  poi ci si rivolgerà su una totale purificazione del corpo attraverso gli organi di eliminazione.  Come per tutti gli apparati,  anche il massaggio delle zone dell’apparato digerente si farà seguendo l’andamento fisiologico;  si partirà quindi dalla bocca inclusi denti e gengive,  per passar e poi allo stomaco,  al piloro,  al duodeno,  all’intestino tenue,  alla valvola ileocecale,  e all’intestino crasso fino all’ano.  Molto valida anche in questi casi è la stimolazione del plesso solare.  Continua…

ED ORA PASSIAMO AL FEGATO

Il fegato è di un’importanza vitale,  sia a livello dell’apparato digerente che per il funzionamento di tutto l’organismo.  La sua attività  non si limita alla formazione della bile, perché nel fegato avvengono svariate trasformazioni chimiche di sostanze alimentari ed organiche,  di estrema importanza per la vita.  Ed esempio la depurazione dei prodotti ultimi del ricambio,  la formazione delle proteine,  del plasma sanguigno e di molti stadi preliminari della sintesi degli elementi organici fondamentali.  Ed è proprio dal suo cattivo funzionamento che dipende la maggior parte dei disturbi che possono affliggere l’uomo in questa era moderna,  ma attraverso una stimolazione delle zone riflesse relative a fegato,  colecisti, e coledoco,  si può trarre grande giovamento per l’organismo nella sua totalità.  Senza però pensare che i miracoli possono anche avvenire,  ma certe malattie tipiche molto gravi di quest’organo come ad esempio la cirrosi o la calcolosi biliare  ecc. ,  queste riguardano solo in modo marginale il massaggio riflesso.

 

L’APPARATO  CARDIOCIRCOLATORIO

 

 

 

L’apparato cardiocircolatorio è formato dal cuore,  la circolazione dei vasi arteriosi e venosi, la milza.  Il cuore, le arterie  e le vene costituiscono il sistema circolatorio. Dal cuore si dipartono arterie e vene,  che attraverso itinerari ben precisi distribuiscono il sangue alle varie parti del corpo.  Dall’aorta di dipartono tutte le altre arterie.  La circolazione è doppia e completa,  formata da due correnti:  una che va dal cuore  ai polmoni, lì il sangue si ossigena e torna al cuore,  l’altra che dal cuore va all’organismo,  dove il sangue si carica dell’anidride carbonica per poi tornare di nuovo al cuore.  Questo sistema è u no dei più importanti,  è anche superfluo menzionarlo,  ma sarebbe bene tenere sempre sotto controllo lo stato di salute sia del muscolo cardiaco che di tutto il sistema venoso e arterioso.  Questo apparato risulta inesistente alla ricerca dei punti dolenti delle zone sul piede,  cuore e circolazione sanguigna possono trarre in inganno anche i più abili dottori perché certi pazienti reduci da patologie cardiache anche gravi, non hanno segnalato nessuna sofferenza nelle rispettive zone riflesse.  Ma non è detto però che il massaggio risulti inefficace,  anzi,  la sua azione stimola proprio quel ritorno venoso che dal piede riporta il sangue verso il cuore che in moltissimi casi avviene con difficoltà.  Continua…

17/10/2017

 

A carico dell’apparato cardiocircolatorio mi riservo di non stancarmi di sottolineare: Il massaggio va evitato in casi di trobosi,  flebiti e tromboflebiti,  e soprattutto sulle zone che presentano varici molto pronunciate o in persone affette da grandi scompensi cardiaci,  e cardiocircolatori. Una stimolazione mal eseguita può disturbare il battito cardiaco soprattutto in persone affette da ipertensione.  In questi casi si dovrà agire quasi esclusivamente   sugli apparati urinario e linfatico,   per favorire la diuresi e inoltre sul sistema nervoso,  al fine di sedare gli squilibri emotivi che inevitabilmente accompagnano qualsiasi alterazione del sistema cardiovascolare.

LA MILZA

 

La funzione fondamentale della milza è quella di distruggere i globuli rossi invecchiati,  recuperando il ferro che in parte vi rimane depositato e in parte va al fegato e al midollo osseo per la costruzione di nuova emoglobina.  La seconda funzione non da meno importantissima,  è quella connessa con le reazioni di difesa dell’organismo,  consistenti nel produrre anticorpi.  E poi la milza è un contenitore di sangue che viene spremuto e messo in circolo in caso di necessità.  Il trattamento alla milza produce un duplice effetto,  un aumento dei globuli rossi e un potenziamento del sistema immunitario.  la sua stimolazione è consigliata nel contesto di un problema   linfatico,  infiammatorio e anemico.  Continua…

18/10/2017

 

L’APPARATO  GENITALE

 

 

 

 

L’ apparato genitale si distingue in apparato genitale femminile e apparato genitale maschile.

Ovaie  o testicoli;  tube o deferente;  utero o prostata;  vagine o pene,  ghiandole mammarie.  l’apparato genitale si differenzia appunto nei due sessi,  ma per quanto riguarda le zone riflesse sul piede la loro collocazione non cambia perché i punti da massaggiare saranno i medesimi.  Molto diversa invece è la valutazione dell’influenza che l’apparato genitale esercita sull’equilibrio fisico,  psichico di un individuo.  Sarà necessario considerare che l’ apparato  genitale femminile proprio a causa della sua struttura complessa,  va soggetto a infiammazioni e infezioni delle ovaie e dell’utero, quali l’annessite e l’endometrio, oltre a tutte le disfunzioni legate al ciclo mestruale.  La cosa importante da fare è valutare sempre attentamente il problema dell’equilibrio ormonale,  anche in presenza di disturbi apparentemente di altra natura.  Per non parlare poi di una meritata attenzione della gravidanza e allattamento.  Nei primi mesi di gravidanza sarà bene evitare il massaggio nei punti riflessi degli organi genitali,  specialmente in gravidanze a rischio.

Per quanto riguarda invece l’apparato genitale maschile, nei casi di idrocele o varicocele,  la cui origine può essere congenita o derivante da affezioni dei reni o della pelvi, la riflessologia può agire solo marginalmente a livello disinfiammante,  mentre si è rivelato molto efficace il trattamento riflessogeno nei casi di ipertrofia prostatica o di impotenza.  Anche perché l’impotenza maschile ha quasi sempre origini di natura psichica ed emozionale.  Continua…

19/10/2017

 

GLI  ORGANI  DI  SENSO

 

 

Gli organi di senso sono rappresentati da.  occhi,  orecchie,  vestibolo.  Questi organi sono preposti alla ricezione degli stimoli esterni che danno luogo alle sensazioni fondamentali della vista,  udito,  olfatto e gusto;  sono gli occhi,  le orecchie,  il naso e la bocca.  Nella riflessologia del piede,  mentre il naso e la bocca rientrano nelle zone relative all’apparato respiratorio e digerente,  non vengono invece considerati sotto il profilo sensitivo,  gli occhi e le orecchie hanno una loro precisa collocazione.  Ad essi si aggiunge la zona del vestibolo,  estremamente importante per tutti i problemi di vertigini o mancanza di equilibrio.  Le malattie degli organi di senso che possono essere risolte con il massaggio riflesso sono quelle provocate da fatti infiammatori.  Quindi si potrà agire a livello di occhi nei casi di:  congiuntivite,  blefarite,  stanchezza visiva,  fotofobia,  disturbi che accompagnano le forme allergiche stagionali,  lacrimazione intensa.   Ma per quel che riguarda le malattie degli occhi come la cataratta, il glaucoma o qualsiasi altra patologia grave,  il massaggio potrà costituire un valido aiuto.  Come del resto per le affezioni alle orecchie:  si potranno evitare tutti quegli inconvenienti derivanti da forme acute di otite,  che spesso possono degenerare in affezioni gravi dell’orecchio.  In questi casi bisognerà trattare in modo particolare le zone della faringe e del processo mastoideo,  perché quasi sempre il mal d’orecchio coinvolge anche della gola e della mandibola.  Un punto molto importante nel massaggio riflessogeno è rappresentato dal vestibolo,  in special modo nei casi di vertigini o mancanza di equilibrio derivanti da artrosi cervicale,  nevralgie del trigemino  o da disturbi cardiovascolari.  Continua…

23/10/2017

Ed ora passiamo alle ghiandole endocrine.

Come molti sanno le ghiandole endocrine sono: Ipofisi,  tiroide,  paratiroidi,  pancreas,  surrenale,  e gonadi che sono le ovaie e i testicoli.  Ognuna di queste ghiandole produce uno o più principi attivi che sono gli ormoni,  che raccolti direttamente dal sangue e distribuiti a tutte le parti del corpo,  hanno il compito di stimolare e moderare le funzioni di alcuni organi,  controllando la situazione biologica dell’organismo e influenzando l’equilibrio di importanti fenomeni vitali. La più importante ghiandola a secrezione endocrina è l’ipofisi,  detta la governante di tutte le altre ghiandole.  E’ situata nella testa, esattamente nella sella turcica dello sfenoide,  la sua corrispondenza come zona riflessa si trova al centro dell’alluce,  nella parte sottostante.  La tiroide invece è sotto il diretto controllo dell’ipofisi, è situata alla base del collo nella regione anteriore.  La sua funzione è quella di regolare il metabolismo basale e favorire lo sviluppo armonico del corpo.  La sua stimolazione deve essere adottata con molta cautela proprio perché la tiroide può dare fenomeni di iper e di ipotiroidismo.  Nel caso di ipertiroidismo anche senza arrivare a manifestazioni gravi come il gozzo o il morbo di Basedow,  si hanno manifestazioni di sovraeccitazione nervosa,  tremori,  magrezza patologica, occhi sporgenti ecc.  In questi casi si dovrà evitare il massaggio di stimolazione perché la malattia si aggraverebbe ulteriormente.  Mentre nell’ipotiroidismo invece si avranno manifestazioni contrarie e in questi casi la stimolazione tramite massaggio riflessogeno può dare ottimi risultati,   perché è un  apportatore di energia.  Continua nel’articolo “Ancora una volta i nostri piedi quattro!

 

12.10.2017

LE RICETTE DI CASA MIA DUECENTOVENTINOVESIMA PARTE

Author: Elena Lasagna

12/10/2017

 

IN  CUCINA  CON AMORE  E  CON

 

FEDERICA

 

Elena  Ho fatto delle fasce,  (mi riferisco a fasce di grano o come quelle della legna) con la carne che si usa per il carpaccio,  le ho marinate  e le ho fatte ripiene,  eccole.

 

FASCE  RIPIENE

 

 

 

Ingredienti:  fettine di carpaccio,  carciofi,  patate, salsa di soia, ceci,  prezzemolo,  rosmarino,  scalogno, olio extra vergine d’oliva,  porro,  cerfoglio, parmigiano reggiano,  sale e pepe q.b., vino bianco secco della zona. Contorno di verdure lessate al vapore e insaporite con aceto di mele e di ribes.

 

Esecuzione:  mettiamo le fettine di carne a marinare con i due aceti,  olio ,  sale e pepe e le erbe.  Il mattino seguente le metteremo sulla vaporiera per qualche minuto,  poi le farciremo con uno stracotto di carciofi,  porri, scalogno, patate e parmigiano,  le chiudiamo e le serviremo con verdure condite e molto saporite.

Federica  Che belle!  Devono essere di un buono!  Le voglio fare.

14/10/2017

 

Elena   Un primo gustoso non ce lo leva nessuno,  una pasta al forno ripiena,  eccola!

 

CANNELLONI ALLE CIME DI

 

 RAPA  E STRACOTTO

 

DI ANATRA

 

Ingredienti:  uova,  farina per pasta fresca,  cime di rapa,  sale e pepe q.b., brodo di carne,  besciamella,  parmigiano reggiano e pecorino romano,  mezza anatra,  una cipolla dorata,  una carota,  una stecca di sedano verde,  cumino,  due foglie di alloro,  un pizzico di spezie miste,  vino bianco secco,  brodo vegetale,  un cucchiaio di polpa di pomodoro, paprica, olio extra vergine d’oliva.

 

Esecuzione:  mettiamo l’anatra e le verdure tagliate a piccoli pezzi in casseruola,  mettiamo il sale ,  il vino,  il pomodoro,  la paprica,  le spezie.  lasciamo evaporare il vino,  poi aggiungeremo il brodo per proseguire la cottura.  Nel frattempo faremo la pasta,  tracceremo dei rettangoli che poi andremo a farcire con il pesto.  Abbiamo fatto anche le cime di rapa e  abbiamo finito la cottura con il latte,  e il pecorino grattugiato.  Ora disossiamo l’anatra e tritiamo ben bene la carne,   aggiungiamo il parmigiano grattugiato, e se serve anche un po’ di pangrattato fine.  Ora che tutto è pronto compresa la besciamella,  riempiremo i rettangoli e li giriamo su se stessi;  li cospargeremo di besciamella e parmigiano,  poi andranno in forno per venti minuti a 170 ° .  Buon pranzo!

Federica   E che pranzo!  Buoni,  buonissimi!

Elena   Alla prossima!

 

15/11/2017

 

Elena   Ho una sorpresa per te e per voi:   ho fatto i dolcetti di Alloween, Sono riusciti di un buono che non me lo aspettavo davvero.

 

DOLCETTI  DI  HALLOWEEN

 

Ingredienti:  cacao amaro,  cioccolato fondente dolce,  miele,  zucchero,  aromi,  mandorle tostate,  farina tipo “00”,  latte di mandorle, piccoli frammenti di scorza di arancia caramellata,  albumi,  cannella,  latte.  (non ho pesato gli ingredienti perché è una ricetta inventata poco fa e la devo perfezionare,  però mi sono riusciti molto bene.

 

Esecuzione:  abbiamo prima fatto la crema del ripieno con latte di mandorle e farina,  zucchero,  miele,  aromi preferiti,  albumi, minuziosi canditi di arance, mandorle tostate.  Poi abbiamo fatto sciogliere il cioccolato fondente in poco latte, poi  l’abbiamo fatto  rapprendere un po’ ma non troppo,  una volta raffreddato il ripieno bianco alle mandorle,   abbiamo fatto le palline e le abbiamo messe a raffreddare perché indurissero al punto ideale per poi metterle nella crema di cioccolato,  infine le abbiamo passate nel cacao amaro.  Una volta finiti i dolcetti li abbiamo messi in frigorifero per almeno  due ore prima del consumo.

Federica   Anche questa ricetta deve essere squisita!

 

17/10/2017

 

Elena   Passiamo al fritto?,  Sì,  qualche volta lo possiamo  fare che non ci farà morire.  L’importante è prestare attenzione all’olio che non si deve bruciare e fare quel fumino poco salutare.  Quando si parla del punto di fumo ideale,  in realtà è un termine sbagliato,  perché non c’è un punto di fumo che sia sano,  ma c’è una temperatura ideale.  Oggi presento un piatto di gamberetti fritti in un letto di minestra di patate e zucca.  Se piace ai bambini piacerà anche ai grandi.

 

MINESTRA DI PATATE  E

 

GAMBERI

 

Ingredienti:  gamberetti   e  patate q.b., zucca,  alloro,  spezie miste, un porro,  latte,  vino bianco, prezzemolo,  origano,  cumino,  parmigiano,  olio extra vergine d’oliva,  olio di arachidi,  brodo vegetale.

 

Esecuzione:  laviamo il pesce lo mettiamo in un colapasta e nel frattempo taglieremo a dadini la zucca, la pennelliamo con l’olio e la metteremo in forno a 170° per circa 15 minuti.  poi,  taglieremo le patate a piccoli pezzi,  il porro a rondelle sottili,  l’origano,  l’alloro,  aggiungeremo le spezie  il vino e il brodo.  Facciamo cuocere a fuoco lento e quando le patate avranno perso la loro consistenza aggiungeremo un po’ di latte,  lasceremo sul fuoco una ventina di secondi e incorporiamo il formaggio.  Per ultimo faremo la frittura,  la mettiamo sull’assorbente per qualche secondo e la impiattiamo insieme alle patate .

Elena   Dimmi e questo piatto ti piace?

Federica  Sì,  mi ispira molto!

 

18/10/2017

 

Elena   Oggi ho fatto le crespelle in onore di due persone stupende,  siete tu e Alessandro;  so che queste vi piacciono molto.

 

LE CRESPELLE DI CASA MIA

 

 

Ingredienti per le crespelle:  uova,  farina,  latte,  spezie,  buccia di limone grattugiata, tre cucchiai di brandy,  sale e pepe q.b.  Per il ripieno:  stracotto di arista,  parmigiano grattugiato,  salvia e aglio,  cumino,  qualche cucchiaio di pangrattato fine,  uvetta ammollata nel latte.  Besciamella leggera e filini di porro.

Esecuzione:  sbattiamo i tuorli a crema,  poi aggiungeremo il latte,  la farina q.b. per un impasto omogeneo e abbastanza liquido,  il brandy,  sale e pepe,  spezie, infine gli albumi montati a neve  ( Per crespelle più tenere e morbide, se mettiamo quattro uova,  gli albumi devono essere ridotti a tre.)  Lasciamo riposare l’impasto e nel frattempo maciniamo l’arista,  la mescoliamo bene,  aggiungendo qualche cucchiaio di parmigiano,  un pizzico di salvia,  uno di aglio infine il cumino ( erbe fresche e tagliate finemente) un po’ di sugo dell’arista e qualche cucchiaio di pangrattato per amalgamare bene il tutto.  Dopo avere passato la padellina con un filo di burro,  facciamo le crespelle e le stendiamo sul piano da lavoro;  esaurita la pastella,  le farciremo e verranno chiuse con cura.  Le stenderemo in una pirofila da forno unta di burro,  metteremo la besciamella leggera e qualche filino di porro.  Inforniamo a 180° per dodici minuti.

Federica   Grazie per la dedica,  ma queste sono state davvero una delizia per il nostro palato.

21/10/2017

 

Elena   Ho due buone ricette,  si tratta di un primo piatto,  diciamo che fa da piatto unico,  e poi  la mia ciambella ripiena.

Federica  Sono qui a tutt’orecchi e palato!

 

PENNETTE  AGLI  SCAMPI

 

Ingredienti:  scampi q.b.,  pennette,  prezzemolo,   limone,  panna acida,  olio extra vergine ,  d’oliva,  parmigiano raggiano, vinaigrette,  sugo di pomodoro  fatto con pomodori,  scalogno e porri,  alloro,  ginepro,  vino bianco,  e scampi spezzettati, un cucchiaio di burro.

 

Esecuzione: lavare e pulire bene gli scampi dalle impurità,  aprirli per togliere il budellino,  metterli tutti  in salsa vinaigrette, e nel frattempo faremo il ragù.  Soffriggeremo lo scalogno e il porro in un cucchiaio di olio,  poi spruzziamo del buon vino bianco secco,  aggiungeremo i pomodori tagliati a piccoli pezzi e spellati,  facciamo sobbollire e quando il sugo sarà pronto passiamo il tutto nel passaverdura.  Aggiungiamo poi due foglie di alloro e qualche bacca di ginepro, lasciamo cuocere ancora un po’ e aggiungeremo la polpa degli scampi e qualche cucchiaio di  panna acida.  Il ragù è pronto per condire le pennette che abbiamo fatto cuocere nel brodo vegetale.  Aggiungeremo una manciata di parmigiano e impiattiamo decorando  piatto con gli scampi.  Gli scampi li abbiamo tolti dalla vinaigrette   e li abbiamo fatti alla piastra,  poi li abbiamo cosparsi leggermente con limone e burro sciolto al vapore.

 

Federica   Che sapori e che bel piatto! Ed ora facci vedere la tua ciambella ripiena.

 

CIAMBELLA RIPIENA

 

 

Ingredienti:  settecento g di farina per dolci,  una bustina di lievito per dolci,  una bacca di vaniglia,  centoventicinque g di burro,  mezzo bicchiere di latte,  tre uova (due per l’impasto e uno per il decoro) buccia di limone grattugiata,  due cucchiai di rum,  e due cucchiai di succo di limone,  duecento cinquanta g. di zucchero.  Per il ripieno:  quattro mele delicius,  vaniglia,  due cucchiai di zucchero,  sei amaretti, mezzo limone spremuto,  cento g di uvetta ammollata in acqua tiepida,  buccia grattugiata di mezzo cedro,  un pizzico di cannella.

 

Esecuzione:  prima facciamo la composta di mele tagliandole a fette non troppo sottili, aggiungeremo la vaniglia, gli amaretti,  il succo di limone,  lo zucchero, la cannella e la buccia di cedro grattugiata.  Portiamo ad ebollizione e spegneremo il fuoco e mettiamo l’uvetta.  Se dovesse esserci ancora del succo,  lo riassorbiremo con un cucchiaio di farina di riso,  facendo attenzione di non farla raggrumare.  Adesso lasciamo raffreddare e poi faremo l’impasto.  Prepariamo il piano di lavoro con la teglia e la carta da forno.  Ora facciamo la fontana con la farina,  lo zucchero,  il lievito,  sbattiamo due uova intere,  incorporiamo il latte, il rum il burro, il succo di limone e faremo un impasto omogeneo che non attacchi alle dita ma non deve risultare troppo  concentrato ossia troppo indurito.  Stendiamo metà dell’impasto sulla carta da forno,  rincalziamo i bordi e metteremo il ripieno  di mele.  Poi,  prendiamo l’altra metà dell’impasto  la stenderemo bene sopra un altro foglio di carta e poi copriremo il tutto,  ritagliamo i bordi,  e pennelliamo con una spuma di uovo sbattuto e la bacca di vaniglia.  Mettiamo in forno a 170° per quaranta minuti;  lasciamo raffreddare il dolce e lo serviremo con un buon passito.

Federica  Che roba!  Mi è venuta l’acqualina solo a vederla!

Elena  Grazie!   E con queste ricette chiudiamo anche questo articolo di cucina.  Al prossimo,  ciao!

 

 

05.10.2017

ANCORA UNA VOLTA I NOSTRI PIEDI DUE

Author: Elena Lasagna

05/10/2017

 

L’ACQUA  ELEMENTO  DI

 

BENESSERE PER I PIEDI

 

Ritornando da dove eravamo rimasti e cioè alla fine del primo capitolo, proseguirò con la presentazione della circolazione linfatica e la sua collocazione nei diversi punti dei piedi.  La circolazione linfatica comprende la circolazione linfatica superiore;  i linfonodi ascellari;  la laguna linfatica;  le tonsille palatine;  le adenoidi;  i linfonodi inguinali;  il dotto toracico;  la circolazione linfatica inferiore; e l’appendice.  La circolazione linfatica è in diretto rapporto con il sistema dei vasi sanguigni e che a sua volta si ramifica in fini capillari. La linfa scorre in numerosi capillari,  chiamati i capillari linfatici,  che confluiscono in altri vasi più grandi e nel dotto toracico che si trova nella laguna linfatica.  Nel nostro corpo esistono migliaia di gangli linfatici che costituiscono la naturale difesa dell’organismo contro le infezioni. La massima concentrazione di linfonodi si trova a livello del collo,  delle ascelle, e degli inguini riguarda rispettivamente le zone della testa,  delle braccia,  delle gambe.  Il trattamento riflessogeno del sistema linfatico ha un ruolo di primaria importanza in quanto attraverso la stimolazione delle zone riflesse del sistema linfatico,  si possono eliminare molti disturbi di origine infettiva e infiammatoria.  E ovviamente anche tutti i problemi di stasi circolatorie ricevono grandi benefici da questo tipo di massaggio.  Al sistema linfatico sono legate anche tutte le malattie del sangue,  oltre alle malattie come il cancro e le leucemie,  che non devono essere trattate con la riflessologia.  Questo tipo di massaggio saranno usate le zone linfatiche soprattutto come aiuto in tutte le forme di edema oppure ritenzione dei liquidi.

Da tenere presente però che un buon massaggio parte sempre delle zone linfatiche dovrebbe partire sempre dalla laguna linfatica,   che sbocca nella vena succlavia sinistra e si trova esattamente fra il terzo e quarto dito del piede sinistro sempre nella regione plantare.  Su questo punto che dovrà essere sempre stimolato all’inizio di ogni trattamento riguardante il sistema linfatico;  si dovranno esercitare almeno sei-sette pressioni energiche.

Andiamo ora nella circolazione linfatica superiore.  I punti si trovano negli spazi interdigitali delle dita di entrambi i piedi.  Si adotta un pizzicottamento che interessa sia il lato plantare che quello dorsale del piede,  specialmente nelle infezioni e infiammazioni relative alle zone della testa.

 

 

 

 

L’appendice e le tonsille. L’appendice,  pur essendo la parte terminale atrofizzata dell’intestino cieco,  appartiene all’apparato linfatico perché è tappezzata di un tessuto simile a quello delle tonsille.  Quando si manifesta una situazione infiammatoria oltre a un massaggio generale su tutte le zone del piede sarà opportuno insistere sui riflessi delle tonsille e delle zone circostanti  come il naso, le orecchie,  faringe e laringe il punto importante si trova in entrambi gli alluci a due cm al di sotto dell’unghia.

 

Andiamo ora dai linfonodi ascellari,  con la digito pressione,  i punti formano un semicerchio che partendo dalla zona laterale di entrambi i piedi,  raggiunge gli spazi fra il quarto e il quinto dito della regione plantare.

 

  Circolazione linfatica inguinale.  Partendo da sotto il malleolo laterale e percorrendo la linea che si viene a formare estendendo il piede,  è simile ad un bracciale,  si raggiunge il malleolo mediale su entrambi i piedi.  il movimento può essere eseguito in entrambe le direzioni.

 

Circolazione linfatica del dotto toracico.  La zona si estende lungo la volta plantare in regione mediale con andamento parallelo alla colonna vertebrale,  nella parte molle del piede.  Inizia alla base dell’alluce  dove ci sono anche le ghiandole salivari e finisce nella zona della vescica su entrambi i piedi.

Il dotto toracico con andamento inverso.  A fine trattamento relativo alla circolazione linfatica,  sono consigliabili uno o due passaggi in senso contrario sul dotto toracico.  Si partirà dunque dal punto della vescica per raggiungere quelli delle ghiandole salivari e della circolazione linfatica superiore sempre su entrambi i piedi.  Continua…

 

09/10/2017

 

E adesso vediamo dove abbiamo collocato il nostro sistema scheletrico e muscolare.

Intanto passiamo in rassegna il nostro scheletro che è composto da:   Calotta cranica, processo mastoideo,  denti,  ossa frontali,  atlante ed epistrofeo,  vertebre cervicali, vertebre dorsali,  vertebre lombari,  vertebre sacrali e coccigee,  trapezio,  clavicla,  sterno,  coste,  muscolatura addominale,  sternocleidomastoideo,  spalla,  braccio (omero)  gomito,  avambraccio( radio e ulna)  mano,  articolazione coxofemorale,  coscia (femore),  ginocchio  (menisco esterno),  menisco interno,  gamba (tibia e perone),  piede.

A carico dell’apparato osteomuscolare esistono molteplici malattie e disturbi definiti genericamente dolori,  che hanno invece precise e differenti origini e manifestazioni.  Come ad esempio:  Il reumatismo,  l’artrite,  l’artrosi,  e oltre alle affezioni dei nervi,  quali le lombalgie,  le sciatalgie e le nevriti.  Le affezioni dell’apparato osteomuscolare più ricorrenti sono:  artrosi cervicale,  artrosi della spalla,  artrosi del braccio e della mano,  torcicollo,  dorsalgie,  lombalgie,  sciatalgie,  coxartrosi,  artrosi del ginocchio,  artrosi della caviglia,  artrosi del piede.

In questi casi oltre al massaggio generale di tutti gli apparati,  sarà necessario insistere sulle zone interessate.  In presenza di dolori acuti è da eseguire una pressione decisa e prolungata sul punto sciatico superiore,  situato sulla gamba quattro dita sotto il malleolo interno.  Ovviamente sempre con grande competenza in quanto si tratta di stimolare un punto riflesso nervoso particolarmente sensibile e di suscitare quindi una reazione dolorosa che può  essere anche molto violenta,  ma a seguito della quale in genere si ha una notevole remissione della sintomatologia dolorosa di qualsiasi natura.  Ma dopo l’avvenuta regressione è importante per il medico riflessologo intraprendere un’azione riequilibrante di tutto l’organismo per riportarlo a uno stato di benessere.

L’osteoporosi,  questa atrofia della sostanza organica fondamentale del tessuto osseo,  merita di essere valutata a parte.  Questo processo irreversibile che colpisce soprattutto il sesso femminile in seguito a senescenza a volte anche precoce,  si cura con successo con la prevenzione.  Il grande successo del massaggio sui punti di riflesso sta nel fatto che stimolando tutte le funzioni organiche,  si rallenta il processo di invecchiamento e si induce a una maggiore produzione di ormoni.  Ovviamente la stimolazione comprende non solo i punti riflessi dell’apparato schelettrico ma anche le ghiandole endocrine (ipofisi,  paratiroidi,  surreni).  Contina…

11/10/2017

I NERVI  E LE MALATTIE DELLA COLONNA VERTEBRALE

E’ importante conoscere la struttura della colonna vertebrale per poter comprendere come quasi sempre una manifestazione dolorosa abbia origine dalla spina dorsale. Nella maggior parte dei casi,  i dolori che insorgono a carico degli arti inferiori e superiori hanno origine da infiammazioni dei nervi che partono dalla colonna vertebrale.

La colonna vertebrale è suddivisa nei diversi segmenti:  sette vertebre cervicali;  dodici vertebre dorsali;  cinque vertebre sacrali;  tre-quattro vertebre coccigee.  Dalla colonna vertebrale si dipartono trentun paia di nervi spinali:  otto cervicali; dodici dorsali;  cinque lombari;  cinque sacrali; e uno coccigeo.  Il nervo sciatico che attraverso la coscia giunge fino al piede,  rappresenta uno dei punti più comuni dove si localizzano dolori che oltre a raggiungere punte massime di sofferenza,  arrivano a impedire qualsiasi movimento anche per lunghi periodi di tempo.  Il massaggio  potrà attenuare il dolore, ma in un secondo tempo la sua azione dovrà essere volta a impedire il ripetersi degli attacchi dolorosi,  riequilibrando le difese dell’organismo attraverso  il massaggio ai piedi nei punti dove si potrà disintossicare prima e poi curare.  La colonna vertebrale rappresenta una  parte molto importante dove agire e risolvere molti problemi.  Ogni apparato essendo intimamente collegato con essa,  agendo sui riflessi relativi alla innervazione degli organi sofferenti è possibile restituire loro la vitalità e migliorare la loro funzionalità.  Nel caso specifico delle malattie artritiche e reumatiche a carico di arti e articolazioni si dovrà agire,  oltre che sui punti riflessi della zona corrispondente della colonna vertebrale,  dalla quale si dipartono le innervazioni relative alla sede del dolore.  Da una deviazione della colonna v. possono derivare infiniti problemi che incideranno negativamente,  oltre che su un armonioso sviluppo corporeo,  anche sullo stato fisico in generale. Continua…

12/10/2017

Dovranno  essere quindi  corrette e sorvegliate le forme di scogliosi,  lordosi,  che derivano spesso da modi o vizi di postura e che si manifestano soprattutto nell’età delle prime scuole.  In questi casi il massaggio riflessogeno,  abbinato con appropriata ginnastica correttiva,  rappresenta un ottimo rimedio,  sia per il difetto sia per un migliore sviluppo di tutta la struttura muscolare e corporea.

 

A carico della colonna vertebrale esistono altre patologie molto più preoccupanti come ad esempio l’ernia del disco,  le forme di spondiloartrosi, o di osteocondrosi,  affezioni che richiedono stretta e accurata sorveglianza medica.  Ma anche in questi casi il massaggio costituisce un grande aiuto per distendere il sistema nervoso e muscolare sempre sotto la sorveglianza del medico curante.

Il massaggio sulle zone riflesse del piede relative alla colonna vertebrale è una manovra fondamentale da eseguire più volte  nel corso di un trattamento,  con andamento discendente:  dalle vertebre cervicali fino alle coccigee. A domani…

14/10/2017

 

L’APPARATO  DIGERENTE

 

L’apparato digerente è così composto:  Lingua,  ghiandole salivari,  esofago,  cardias,  stomaco,  piloro,  duodeno,  intestino tenue,  valvola ileocecale,  cieco,  colon ascendente,  colon trasverso,  colon discendente,  sigma,  tetto,  ano,  addome indiretto,  fegato,  colecisti,  coledoco.  Come molti sanno,  la funzione dell’apparato digerente consiste nel preparare e trasformare gli alimenti per renderli assimilabili da parte dell’organismo;  che poi l’insieme di queste trasformazioni si chiama digestione.  In essa si distinguono due funzioni:  funzioni chimiche e meccaniche.  Il cibo attraverso un lungo percorso che lo trasporta dalla bocca fino all’intestino tenue,  subisce a opera dei succhi gastrici e intestinali,  un processo che lo trasforma in chimo a livello gastrico e in chilo a livello di intestino tenue.   Qui avviene la digestione completa di tutti gli alimenti suscettibili di trasformazione grazie all’azione della bile,  del succo pancreatico e del succo intestinale.  Ecco che da qui gli alimenti digeriti giungono poi al sangue.  Mentre le sostanze di rifiuto,  non digeribili e le sostanze che si presentano compatte passano invece nell’intestino crasso e mediante le contrazioni dei muscoli delle pareti dell’addome vengono sospinte verso il retto per essere eliminate attraverso lo sfintere dell’ano,  sotto forma di feci.

L’importanza dell’apparato digerente secondo molti esperti sostengono che tutte le malattie sarebbero il risultato di un’infiammazione intestinale derivante da cattive abitudini alimentari e dallo stress della società dei consumi.  E quindi un regime di vita il più sano possibile è alla base di una perfetta forma fisica  e ne va di tutto il resto,  naturalmente in maniera benefica.  Ma chi non fa lo strappo alla regola della salute?

LE MALATTIE

Le affezioni che colpiscono l’apparato digerente sono moltissime e difficilmente localizzabili,  anche perché un disturbo gastrointestinale può coinvolgere tutto l’apparato in una serie di manifestazioni difficilmente scindibili le une dalle altre:  come ad esempio:  Continua …  nell’articolo “Ancora una volta i nostri piedi tre”