24.10.2017

ANCORA UNA VOLTA I NOSTRI PIEDI QUATTRO

Author: Elena Lasagna

24/10/2017

 

 

Nell’articolo  precedente abbiamo già visto dove sono collocate alcune ghiandole endocrine nel piede come l’ipofisi e la tiroide, ora vediamo di parlare delle paratiroidi.  Le paratiroidi si trovano alla base del collo,  ai lati della tiroide,  la cui struttura e funzioni sono diverse da quelle da essa.  Le paratiroidi producono un ormone:  il paratiroideo o paratormone,  che ha la funzione di mantenere entro i limiti fisiologici la concentrazione di calcio nello spazio extracellulare,  provocando un aumento di calcio nel sangue e nelle urine inoltre,  una diminuzione dell’eccitabilità dei muscoli.  Il massaggio riflesso al piede per il trattamento delle ghiandole paratiroidee è consigliato quando  vi sia un problema osteomuscolare.

IL PANCREAS

Il pancreas è una ghiandola importantissima perché secerne insulina,  la cui funzione fondamentale consiste nell’abbassare il tasso di glucosio nel sangue.  Quando il funzionamento del pancreas è malridotto,  può provocare il diabete.  Il massaggio riflessogeno è consigliato a livello di prevenzione,  ma può dare ottimi risultati quando la malattia è allo stadio iniziale,  ma sempre sotto il diretto consiglio del medico curante.  Così come il diabete può alterare il pancreas e viceversa,  un’altro campanello d’allarme è dato dall’ipoglicemia,  considerata una vera malattia in quanto dà una carenza di zucchero nel sangue provocata appunto da una disfunzione del pancreas.  Qui il massaggio potrà portare grandi benefici in caso di molte forme forme di astenia,  stanchezza e di tutti gli altri disturbi dati dall’ipoglicemia.

LE GHIANDOLE SURRENALI

Le ghiandole surrenali sono situate sopra ai reni,  esse svolgono un’attività secretoria con diverse funzioni;  sono produttrici di ormoni come ad esempio l’adrenalina, la noradrenalina,  che esercitano un’importante funzione come mediatrici dell’impulso nervoso a livello del sistema nervoso centrale e delle terminazioni del sistema nervoso simpatico.  Poi secernano l’aldosterone che determina la composizione dei liquidi nell’organismo;  Il cortisone e l’idrocortisone,  che agiscono sul metabolismo degli zuccheri.  Il trattamento delle ghiandole surrenali è importante  perché la loro funzione è indispensabile alla vita.  Il massaggio sarà molto efficace in tutte le forme di stress, e alterazioni psicosomatiche ed endocrine in generale.  Continua…

25/10/2017

 

IL  RILASSAMENTO

 

Come ho già scritto in altri articoli il massaggio dovrebbe essere eseguito dolcemente,  in modo armonico e seguente senza tralasciare nulla. Dopo avere eseguito un massaggio uniforme,  si prenderà presa con i piedi,  che dovrà essere un massaggio esclusivamente dolce e rassicurante.  Dopo avere esaminato il paziente,  nasceranno le prime considerazioni,  relative alla sua personalità e il tipo di trattamento da adottare.  Per prima cosa si procederà alla fase della respirazione.  Si prende il piede con   entrambe le mani e si esercita un movimento di trazione verso di sé mentre il paziente inspira;  successivamente si lascerà andare il piede nel momento in cui egli espira.  Questa sequenza oltre che rilassare,  ossigena e disintossica l’organismo.  Questi esercizi andranno ripetuti per circa venti volte su entrambi i piedi.  Continua…

 

27/10/2017

 

Molte persone sostengono che durante il massaggio si può anche conversare,  e discutere di tutti i loro problemi,   io ho imparato che  ogni situazione deve essere valutata in base alla persona che ci si ritrova davanti,  ma sono fermamente d’accordo che  chi riceve il massaggio dovrebbe sentirsi a proprio agio,  che  si  conversi o che invece ascolti un sottofondo di musica o addirittura che stia in silenzio per ascoltare il massaggio che l’esperto sta eseguendo su di lui o lei.  L’importante è sentirsi rilassati al massimo perché si possa lavorare in profondità senza disturbare  le terminazioni nervose.  Quando ci si trova in una situazione che opprime emotivamente,  tutto diventa difficile,  anche per chi esegue il massaggio,  perché il paziente non essendo in uno stato ottimale di rilassamento sente una particolare tensione,  il respiro si fa difficile, e potrebbe capitare di sentirsi come mancare l’aria.  Questo perché le emozioni fanno contrarre il diaframma.  L’ansia,  le tensioni,  sono evidenti nelle persone nervose,  che spesso fanno tutto troppo in fretta:  è da qui che viene l’espressione “energia nervosa”  La stanchezza nervosa,  la frustrazione e l’ansia provocano contrazioni muscolari anche in altre parti del corpo,  specie al collo,  agli arti e alla schiena,  con effetti dolorosi e deprimenti al tempo stesso.  La prima cosa da fare è rallentare il ritmo. Subito si ritroverà la propria sicurezza,  e si riuscirà a pensare meglio e più razionalmente.  L’energia non dovrebbe essere sprecata inutilmente,  ma utilizzata in situazioni di vera necessità.  Quindi prima di incominciare  il massaggio completo del piede per curare gli organi depressi o malati,  bisognerà quindi:  Riprendere il controllo della respirazione;   rilassare il diaframma con esercizi speciali;  imparare a rilassare volontariamente i muscoli;  migliorare la circolazione.  Tutto questo deve avvenire prima di iniziare il massaggio riflessogeno.  Ci si potrà preparare anche da soli prima di entrare dal medico riflessologo,  cercando di seguire queste istruzioni:  usando corpo e volontà insieme si dovrebbe contrarre le varie parti del corpo,  tenderle,  trattenerle per un momento e infine lasciarle andare.  In questo modo si ottiene quella sensazione di mollezza e di pesantezza che porta al rilassamento totale.  Anche con questo metodo si dovrà agire separatamente su ciascuna parte del corpo,  partendo dalla punta dei piedi,  per salire su fino alla testa.  Ci si dovrà esercitare per un paio di settimane circa prima di riuscire a raggiungere rapidamente uno stato di completo rilassamento.  Una volta imparato il metodo,  sarete in grado di servirvene ovunque,  e si potrà esercitare ogni qualvolta che vi sentirete nervosi  e sovraeccitati; vi calmerete e riprenderete il completo controllo di voi stessi.  Si raccomanda a chi esegue il massaggio riflessogeno che in ogni fine della seduta venga eseguita una manovra utile per facilitare il ritorno venoso,  ma deve essere seguita in maniera prolungata specialmente su persone che presentano stasi circolatorie,  ed edemi.

Elena  Lasagna  Dai miei studi completi di podologia e riflessologia del piede negli anni 1997-2000.