15.10.2017

ANCORA UNA VOLTA I NOSTRI PIEDI TRE

Author: Elena Lasagna
  • 15/10/2017

 

Continua da ” L’apparato digerente e le sue malattie.

Nell’articolo precedente ho scritto che i disturbi gastrointestinali coinvolgono tutto l’apparato in una serie di manifestazioni difficilmente divisibili tra loro.  Si possono quindi avere manifestazioni di :  lingua patinata,  alitosi,  infiammazione delle gengive,  infiammazione del cavo orale,  spasmo esofageo, gastriti acuta o cronica,  ulcera gastrica o duodenale,  dispepsia,  enterite,  diarrea,  colite,  meteorismo,  stitichezza,  colecistite,  calcolosi biliare.  Molte volte la sintomatologia è molto chiara.  Attraverso una ricerca dei punti dolenti sul piede è possibile individuare la zona in cui la sofferenza è più accentuata,  in modo da poter orientare la scelta del trattamento da eseguire in maniera più esatta.  Spesso i disturbi dell’apparato digerente derivano da tensione,  nervosismo,  stanchezza,  ecc.  In questi casi il massaggio deve essere impostato prima  di tutto verso un’azione di rilassamento (e questo è già stato detto nel primo articolo)  del sistema neurovegetativo,  poi ci si rivolgerà su una totale purificazione del corpo attraverso gli organi di eliminazione.  Come per tutti gli apparati,  anche il massaggio delle zone dell’apparato digerente si farà seguendo l’andamento fisiologico;  si partirà quindi dalla bocca inclusi denti e gengive,  per passar e poi allo stomaco,  al piloro,  al duodeno,  all’intestino tenue,  alla valvola ileocecale,  e all’intestino crasso fino all’ano.  Molto valida anche in questi casi è la stimolazione del plesso solare.  Continua…

ED ORA PASSIAMO AL FEGATO

Il fegato è di un’importanza vitale,  sia a livello dell’apparato digerente che per il funzionamento di tutto l’organismo.  La sua attività  non si limita alla formazione della bile, perché nel fegato avvengono svariate trasformazioni chimiche di sostanze alimentari ed organiche,  di estrema importanza per la vita.  Ed esempio la depurazione dei prodotti ultimi del ricambio,  la formazione delle proteine,  del plasma sanguigno e di molti stadi preliminari della sintesi degli elementi organici fondamentali.  Ed è proprio dal suo cattivo funzionamento che dipende la maggior parte dei disturbi che possono affliggere l’uomo in questa era moderna,  ma attraverso una stimolazione delle zone riflesse relative a fegato,  colecisti, e coledoco,  si può trarre grande giovamento per l’organismo nella sua totalità.  Senza però pensare che i miracoli possono anche avvenire,  ma certe malattie tipiche molto gravi di quest’organo come ad esempio la cirrosi o la calcolosi biliare  ecc. ,  queste riguardano solo in modo marginale il massaggio riflesso.

 

L’APPARATO  CARDIOCIRCOLATORIO

 

 

 

L’apparato cardiocircolatorio è formato dal cuore,  la circolazione dei vasi arteriosi e venosi, la milza.  Il cuore, le arterie  e le vene costituiscono il sistema circolatorio. Dal cuore si dipartono arterie e vene,  che attraverso itinerari ben precisi distribuiscono il sangue alle varie parti del corpo.  Dall’aorta di dipartono tutte le altre arterie.  La circolazione è doppia e completa,  formata da due correnti:  una che va dal cuore  ai polmoni, lì il sangue si ossigena e torna al cuore,  l’altra che dal cuore va all’organismo,  dove il sangue si carica dell’anidride carbonica per poi tornare di nuovo al cuore.  Questo sistema è u no dei più importanti,  è anche superfluo menzionarlo,  ma sarebbe bene tenere sempre sotto controllo lo stato di salute sia del muscolo cardiaco che di tutto il sistema venoso e arterioso.  Questo apparato risulta inesistente alla ricerca dei punti dolenti delle zone sul piede,  cuore e circolazione sanguigna possono trarre in inganno anche i più abili dottori perché certi pazienti reduci da patologie cardiache anche gravi, non hanno segnalato nessuna sofferenza nelle rispettive zone riflesse.  Ma non è detto però che il massaggio risulti inefficace,  anzi,  la sua azione stimola proprio quel ritorno venoso che dal piede riporta il sangue verso il cuore che in moltissimi casi avviene con difficoltà.  Continua…

17/10/2017

 

A carico dell’apparato cardiocircolatorio mi riservo di non stancarmi di sottolineare: Il massaggio va evitato in casi di trobosi,  flebiti e tromboflebiti,  e soprattutto sulle zone che presentano varici molto pronunciate o in persone affette da grandi scompensi cardiaci,  e cardiocircolatori. Una stimolazione mal eseguita può disturbare il battito cardiaco soprattutto in persone affette da ipertensione.  In questi casi si dovrà agire quasi esclusivamente   sugli apparati urinario e linfatico,   per favorire la diuresi e inoltre sul sistema nervoso,  al fine di sedare gli squilibri emotivi che inevitabilmente accompagnano qualsiasi alterazione del sistema cardiovascolare.

LA MILZA

 

La funzione fondamentale della milza è quella di distruggere i globuli rossi invecchiati,  recuperando il ferro che in parte vi rimane depositato e in parte va al fegato e al midollo osseo per la costruzione di nuova emoglobina.  La seconda funzione non da meno importantissima,  è quella connessa con le reazioni di difesa dell’organismo,  consistenti nel produrre anticorpi.  E poi la milza è un contenitore di sangue che viene spremuto e messo in circolo in caso di necessità.  Il trattamento alla milza produce un duplice effetto,  un aumento dei globuli rossi e un potenziamento del sistema immunitario.  la sua stimolazione è consigliata nel contesto di un problema   linfatico,  infiammatorio e anemico.  Continua…

18/10/2017

 

L’APPARATO  GENITALE

 

 

 

 

L’ apparato genitale si distingue in apparato genitale femminile e apparato genitale maschile.

Ovaie  o testicoli;  tube o deferente;  utero o prostata;  vagine o pene,  ghiandole mammarie.  l’apparato genitale si differenzia appunto nei due sessi,  ma per quanto riguarda le zone riflesse sul piede la loro collocazione non cambia perché i punti da massaggiare saranno i medesimi.  Molto diversa invece è la valutazione dell’influenza che l’apparato genitale esercita sull’equilibrio fisico,  psichico di un individuo.  Sarà necessario considerare che l’ apparato  genitale femminile proprio a causa della sua struttura complessa,  va soggetto a infiammazioni e infezioni delle ovaie e dell’utero, quali l’annessite e l’endometrio, oltre a tutte le disfunzioni legate al ciclo mestruale.  La cosa importante da fare è valutare sempre attentamente il problema dell’equilibrio ormonale,  anche in presenza di disturbi apparentemente di altra natura.  Per non parlare poi di una meritata attenzione della gravidanza e allattamento.  Nei primi mesi di gravidanza sarà bene evitare il massaggio nei punti riflessi degli organi genitali,  specialmente in gravidanze a rischio.

Per quanto riguarda invece l’apparato genitale maschile, nei casi di idrocele o varicocele,  la cui origine può essere congenita o derivante da affezioni dei reni o della pelvi, la riflessologia può agire solo marginalmente a livello disinfiammante,  mentre si è rivelato molto efficace il trattamento riflessogeno nei casi di ipertrofia prostatica o di impotenza.  Anche perché l’impotenza maschile ha quasi sempre origini di natura psichica ed emozionale.  Continua…

19/10/2017

 

GLI  ORGANI  DI  SENSO

 

 

Gli organi di senso sono rappresentati da.  occhi,  orecchie,  vestibolo.  Questi organi sono preposti alla ricezione degli stimoli esterni che danno luogo alle sensazioni fondamentali della vista,  udito,  olfatto e gusto;  sono gli occhi,  le orecchie,  il naso e la bocca.  Nella riflessologia del piede,  mentre il naso e la bocca rientrano nelle zone relative all’apparato respiratorio e digerente,  non vengono invece considerati sotto il profilo sensitivo,  gli occhi e le orecchie hanno una loro precisa collocazione.  Ad essi si aggiunge la zona del vestibolo,  estremamente importante per tutti i problemi di vertigini o mancanza di equilibrio.  Le malattie degli organi di senso che possono essere risolte con il massaggio riflesso sono quelle provocate da fatti infiammatori.  Quindi si potrà agire a livello di occhi nei casi di:  congiuntivite,  blefarite,  stanchezza visiva,  fotofobia,  disturbi che accompagnano le forme allergiche stagionali,  lacrimazione intensa.   Ma per quel che riguarda le malattie degli occhi come la cataratta, il glaucoma o qualsiasi altra patologia grave,  il massaggio potrà costituire un valido aiuto.  Come del resto per le affezioni alle orecchie:  si potranno evitare tutti quegli inconvenienti derivanti da forme acute di otite,  che spesso possono degenerare in affezioni gravi dell’orecchio.  In questi casi bisognerà trattare in modo particolare le zone della faringe e del processo mastoideo,  perché quasi sempre il mal d’orecchio coinvolge anche della gola e della mandibola.  Un punto molto importante nel massaggio riflessogeno è rappresentato dal vestibolo,  in special modo nei casi di vertigini o mancanza di equilibrio derivanti da artrosi cervicale,  nevralgie del trigemino  o da disturbi cardiovascolari.  Continua…

23/10/2017

Ed ora passiamo alle ghiandole endocrine.

Come molti sanno le ghiandole endocrine sono: Ipofisi,  tiroide,  paratiroidi,  pancreas,  surrenale,  e gonadi che sono le ovaie e i testicoli.  Ognuna di queste ghiandole produce uno o più principi attivi che sono gli ormoni,  che raccolti direttamente dal sangue e distribuiti a tutte le parti del corpo,  hanno il compito di stimolare e moderare le funzioni di alcuni organi,  controllando la situazione biologica dell’organismo e influenzando l’equilibrio di importanti fenomeni vitali. La più importante ghiandola a secrezione endocrina è l’ipofisi,  detta la governante di tutte le altre ghiandole.  E’ situata nella testa, esattamente nella sella turcica dello sfenoide,  la sua corrispondenza come zona riflessa si trova al centro dell’alluce,  nella parte sottostante.  La tiroide invece è sotto il diretto controllo dell’ipofisi, è situata alla base del collo nella regione anteriore.  La sua funzione è quella di regolare il metabolismo basale e favorire lo sviluppo armonico del corpo.  La sua stimolazione deve essere adottata con molta cautela proprio perché la tiroide può dare fenomeni di iper e di ipotiroidismo.  Nel caso di ipertiroidismo anche senza arrivare a manifestazioni gravi come il gozzo o il morbo di Basedow,  si hanno manifestazioni di sovraeccitazione nervosa,  tremori,  magrezza patologica, occhi sporgenti ecc.  In questi casi si dovrà evitare il massaggio di stimolazione perché la malattia si aggraverebbe ulteriormente.  Mentre nell’ipotiroidismo invece si avranno manifestazioni contrarie e in questi casi la stimolazione tramite massaggio riflessogeno può dare ottimi risultati,   perché è un  apportatore di energia.  Continua nel’articolo “Ancora una volta i nostri piedi quattro!