28.02.2017

LE RICETTE DI CASA MIA DUECENTOTREDICESIMA PARTE

Author: Elena Lasagna

28/02/2017

 

IN  CUCINA  CON  AMORE  E  CON  FEDERICA

 

Elena  Oggi  è l’ultimo giorno di carnevale,  e ho preparato una grande crespella che racchiude tutti i sapori e le golosità possibili.

 

GRANDE  CRESPELLA  DI  CARNEVALE

 

Ingredienti:  uova,  latte,  noce moscata, pepe,  besciamella leggera, farina senza glutine, carne di vitello macinata,  carne suina da salami, pangrattato fine,  parmigiano grattugiato, mozzarella,  cardi stufati, cipolle stufate,  olio extra vergine d’oliva,  erbe aromatiche.

 

Esecuzione:  facciamo una crespella grande ma molto sottile,   con le uova ,  il latte,  la noce moscata,  e la farina.  La stendiamo sul piano da lavoro,  e incominciamo a farcirla con le carni grigliate  e mescolate insieme al pane grattugiato e formaggio a pezzettini,  le verdure stufate tagliate a piccoli pezzetti,  cospargeremo il parmigiano;  arrotoleremo la crespella come un grande cannellone,  mettiamo sopra la besciamella e inforneremo a 180 ° per 15 minuti.  Una volta lasciata intiepidire,  si taglia a fette  e si serve con insalata mista.  Il vino adatto può essere un cabernet,  o un lambrusco delle zone, ottimo anche il sangiovese.

 

Federica   È tutto squisito!  Ci manca la barzelletta  che racconti in ogni articolo.

Elena   Ne ho molte in testa,  però devo ancora decidere quella  che andrà su  questo articolo;   per essere l’ultimo giorno di carnevale ci starebbe bene quella dei due pettegoli .  A più tardi!

 

C’era una volta una persona così maleducata, pettegolo  e sleale,  che nella sua ignoranza coinvolse perfino la figlia di venticinque anni e orfana di madre.  L’uomo viveva in un palazzo di periferia:  un condominio di dodici famiglie,  di cui lui ne era il portiere;  la sua dirimpettaia era una ragazza di trent’anni nubile,  di buona famiglia e di buone maniere.  Da quando era stata lasciata dal fidanzato non ne aveva più voluto sapere di fidanzamenti,  ma lui il pettegolo era così invaghito di lei  che non riusciva a non pedinarla,  e a non  sapere tutto quello che faceva e chi frequentava.  Tant’è vero che la ragazza si faceva accompagnare a casa dal figlio del suo datore di lavoro ;  avevano frequentato tutte le scuole insieme ed erano rimasti buoni amici veri.  La ragazza aveva timore a salire le scale da sola perché avrebbe incontrato il pettegolo puntualmente davanti alla sua porta con atteggiamenti svenevoli nei suoi confronti;  questa cosa la nauseava.  L’uomo sentendosi sconfitto incominciò a disonorare la ragazza dicendo a tutto il palazzo che si appartava  con un uomo, sulla macchina in cortile in atteggiamenti sconci.   Tutte bugie ovviamente:  si appartavano ma solo per parlare. Però lui disse in giro che li avrebbe fotografati e poi avrebbe sparso le foto in tutti i palazzi del borgo. Quando lo seppe il suo datore di lavoro che sparlavano della ragazza e suo figlio di cose non vere,  come   gli atteggiamenti scorretti in pubblico,  allora decisero di fargli uno scherzo, e di fargliela pagare una volta per tutte.  Invitarono la figlia del pettegolo ad una festicciola di compleanno,  e chiamarono un conoscente molto famoso come il dongiovanni della città;  riusciva a conquistare  anche le zitelle più aride.  Quando corteggiò la figlia del pettegolo lei cadde come una pera matura,  la accompagnò a casa con la macchina del ragazzo, ( l’amico della ragazza malignata),  cercando di flirtare con lei in modo che assumesse una posizione convincente. Il pettegolo senza guardare chi fossero, credendo che fossero i soliti di tutte le sere  prese la macchina fotografica che gli avevano prestato proprio per fare questo scherzetto.  Una volta scattata la fotografia consegnò subito la macchina fotografica e tutto soddisfatto disse: ”  Io vi consegno la macchina fotografica,  sviluppate le foto  applicatele dove volete ma io non voglio andarci di mezzo,  mi raccomando” !   Infatti il mattino seguente svilupparono le fotografie, ne fecero parecchie  coppie e le attaccarono ovunque, come aveva suggerito il pettegolo.  La sorpresa per lui però fu talmente grande e poco divertente che a padre e figlia passò la voglia di  disonorare le persone innocenti!

Federica   Sono così divertenti che sembrano vere!

Elena   Infatti,  sono quasi tutte storie vere!  Ciao a tutti e buon carnevale!

01/03/2017

 

Federica   Allora ti sei divertita ieri sera con noi?

Elena   Moltissimo,  stamane avevo ancora i coriandoli nei capelli.

Oggi presento un primo piatto,  diciamo un piatto unico,  perché ricco di sapore.  Eccolo!

 

SPAGHETTI  DI  MAGRO AL SAPORE DI MARE

 

 

Ingredienti per quattro persone:  una cernia dal peso netto di quattrocento g,  quattro etti di spaghetti,  parmigiano reggiano grattugiato,  sale e pepe q.b.,  un pizzico di peperoncino,  origano,  sugo al pomodoro e cipolle, vino bianco, capperi,  olio extra vergine d’oliva,  brodo vegetale,  olive,  quattro acciughe,  sfumare col prosecco.

 

Esecuzione:  facciamo cuocere la cernia sulla griglia,  la spolpiamo,  la mettiamo nel sugo di pomodoro,  origano,  peperoncino,  capperi macinati, acciughe sciolte  prima in olio o acqua, e olio.  Adesso facciamo cuocere la pasta al dente nel brodo, la scoliamo e la versiamo nel sugo. Mescoliamo per amalgamare bene, aggiungiamo una manciata di parmigiano a persona,   poi faremo le porzioni e le adageremo nel piatto sopra una mattonella sottile di parmigiano reggiano  (fatta solo di parmigiano e lasciato sciogliere  sopra uno stampo). Il vino adatto per questo piatto è il prosecco della zona. Hanno il gusto di mare e di terra.

Federica    Mi piace da vedere ma ancora di più da mangiare!

02/03/2017

 

Elena   Ecco ancora una ricetta saporita,  con il pesce.  Polenta e San Pietro  stufato.

 

Stufato di San Pietro

 

 

Ingredienti:  farina di mais fioretto,  filetti di San Pietro,  capperi,  qualche cucchiaio di sugo al pomodoro,  olio extra vergine d’oliva, erba luisa,  aglio e  prezzemolo tritato,  pangrattato fine,  succo  fresco d’arancia, un cucchiaio di senape dolce.

 

Esecuzione:  Per prima cosa facciamo la polenta,  poi togliamo dal pesce tutte le lische e lischette,  poi, lo mettiamo a bagno nel succo d’arancia per mezz’ora.  Tritiamo le erbe, con i capperi e l’aglio,  facciamo una crema liquida con il pomodoro, la senape e l’olio.  Togliamo il pesce dal succo d’arancia, lo pennelliamo con la crema saporita, e inforniamo il pesce a 180° per quindici minuti circa.  Serviamo la polenta con adagiato sopra i filetti di pesce.  Buon appetito!

Federica   Buono!  Il pesce con la polenta appena fatta è buonissimo.  Ciao.

 

03/03/2017

 

Elena   Un altro piatto di magro:  le pennette dell’orto.

 

PENNETTE  ORTOLANE

 

 

Ingredienti:  pennette di pasta dura,  sedano,  carote,  cipolle,  alloro,  pomodoro,  peperone,  porro,  basilico,  pisellini,  olio extra vergine di oliva, peperoncino,  spezie miste, formaggio fuso,  parmigiano reggiano grattugiato,  vino bianco.

 

Esecuzione:  facciamo un buon ragù con  tutte le verdure sopra elencate, spezie,  vino bianco,  brodo, tagliamo le verdure a pezzetti,  soffriggiamo la cipolla,  mettiamo il ragù di pomodoro,  le spezie,  incorporiamo le verdure,  sfumiamo col vino, aggiungiamo il brodo e mettiamo il coperchio;  lasciamo cuocere per quindici minuti,  e poi maciniamo il tutto.  Una volta ottenuto un bel ragù,  aggiungeremo i piselli, fonderemo il formaggio, e mescoliamo.  Una volta cotte le pennette al dente,  le tuffiamo in questo ragù,   e mantechiamo la pasta,  aggiungendo il peperoncino,  il basilico,  l’olio,  e il parmigiano grattugiato.  Ed ecco che il piatto è pronto.

 

Federica   Sento il profumo fin  qua!

04/03/2017

 

Elena   Oggi  vi farò assaggiare i fagottini di cipolle sedano e funghi.

 

Fagottini  nuovi

 

 

Ingredienti:  uova,  farina per pasta fresca,  funghi porcini,  besciamella leggera,  parmigiano grattugiato, sale e pepe q.b.,  sedano, cipolle, prosciutto cotto, vino bianco secco, aglio, olio extra vergine d’oliva,  mezzo bicchiere di latte. qualche foglia di erba luisa,  brodo .

 

Esecuzione:  per prima cosa faremo il ripieno dei fagottini,  facendo soffriggere  la cipolla tagliata fine in pochissimo olio.  Poi taglieremo il sedano a piccoli pezzetti, aggiungiamo il vino,  un po’ di brodo,  facciamo cuocere il tutto e poi lo macineremo. Adesso facciamo una besciamella leggera ed infine tiriamo una sfoglia sottile.  Dalla sfoglia ricaviamo dei  fazzoletti che riempiremo con un pesto fatto con l’intingolo di cipolla e sedano,  parmigiano, prosciutto cotto macinato  e all’occorrenza un po’ di pangrattato fine.  Facciamo  i fagotti,  li sbollentiamo in acqua bollente con poco sale,  poi, li stenderemo  dentro una teglia da forno con la besciamella,  i funghi trifolati e l’erba luisa tagliata a piccoli pezzi.  Versiamo sopra ai fagottini un po’ di latte e ancora una manciata di parmigiano,  poi li metteremo in forno a 180°  per quindici minuti.  Togliere dal forno e servire i fagottini ben caldi.

Federica    Non so tu,  ma a me è venuta fame!  Buona domenica!

Elena    Grazie,  buona domenica a te e a tutti!