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20/1/2015
IN CUCINA CON FEDERICA
ELENA Cara Fede oggi ti mostro la torta che ho fatto ai miei ospiti per il giorno di Natale. È un dolce molto complicato, ma ne vale veramente la pena, si tratta di una torta a strati con sfoglie di cioccolato irrigata con crema mou , panna montata con una nota di zafferano e mandarino, crema alla vaniglia.
Eccola nella foto sotto!
SFOGLIATA DI CIOCCOLATO , MOU CON UNA NOTA
DI ZAFFERANO
Ingredienti: 400 g di cioccolato fondente dolce, 400 g di zucchero semolato, 400 g di panna da montare, scorza di mandarino candito,un fiore di zafferano, 150 ml di latte intero, 50 g di burro, 120 g di farina per dolci, tre tuorli e un albume montato a neve, un pizzico di zafferano.
Esecuzione: Per prima cosa ci mettiamo tutti gli ingredienti davanti sopra un bel piano da lavoro. Incominciamo con lo sciogliere il cioccolato fondente a bagnomaria con 50 g di zucchero, nel frattempo possiamo fare i bignè, mettendo sul fuoco una casseruolina con acqua, una presa di sale e il burro. non appena sarà raggiunto ad ebollizione, togliamo la casseruola dal fuoco e mettiamo tutta la farina mescolando energicamente finché il composto risulti perfettamente liscio. adesso rimettiamo sul fuoco la casseruola e mescoliamo ancora per qualche minuto, finché l’impasto si sarà staccato formando una palla. Ora spegnamo il fuoco, lasciamo intiepidire, mescoliamo bene per amalgamare poi, incorporiamo l’albume facendolo assorbire adagio per non smontarlo. Adesso mettiamo il composto in una sacca per dolci e ne lasciamo cadere piccole quantità sulla teglia imburrata che poi si rigonfieranno fino a raggiungere il triplo della dimensione data. Mettere in forno a 160 ° per 20 minuti. Una volta cotti lasciamo raffreddare.
Adesso prendiamo il cioccolato ancora caldo e formiamo delle strisce sottili le mettiamo sopra la carta da forno perché si possano staccare con facilità; ne formeremo una decina larghe 10 cm per 25. Adesso è arrivato il momento di montare la panna con lo zucchero 200 g, una volta montata la riponiamo nel frigorifero. Ora facciamo il caramello con 150 g di zucchero, un soffio di acqua, lasciamo intiepidire e lo incorporiamo a 200 g di panna montata. Mescoliamo dal basso verso l’alto e otterremo una crema omogenea né troppo densa né troppo liquida. Ora è arrivato il momento di comporre la nostra torta: mettiamo uno strato di crema al mou , sopra le lastre di cioccolato una sulla destra e l’altra sulla sinistra cercando di unirle per coprire il fondo. Ora facciamo uno strato di panna montata con i canditi al mandarino, poi le due lastrine per coprire, il mou e via via fino a che le lastre di cioccolato saranno esaurite, la torta diventerà alta 18 cm, circa poi, mettiamo tutt’intorno dei bigne piccini ripieni di crema alla vaniglia. facciamo un giro di decorazione con panna montata e cioccolato sciolto in un po’ di liquore, e i fiori di zafferano tutt’intorno. ( le lastre al cioccolato dovranno essere molto sottili; se saranno sottili la torta si taglierà senza essere scomposta)
FEDERICA Facciamo finta che la veda ora per la prima volta, ma ti ringrazio per avermela fatta assaggiare, è di una delicatezza e di una squisitezza mai, mai mangiata prima! Grazie!
ELENA Ed ora ti presento un piatto salato , si tratta di sformatini con gusti diversi e frutti di mare.
TORTINE SALATE E FRUTTI DI MARE GRATINATI
ingredienti: mitili o cozze gratinate, salsa alle erbe, (formaggio fuso, prezzemolo, aglio, erba cipollina, olio extra vergine d’oliva, sale, pepe, origano e una punta di rosmarino, brodo di carne) Per il tortino mollica di pane francese, latte q.b, due uova, parmigiano grattugiato sale, peperoncino e zenzero. Ananas alla fiamma con brandy.
Esecuzione: mettere il pane in ammollo nel latte la sera prima, il mattino seguente se sarà necessario strizzarlo bene e dopo aver mescolato il tutto saliamo , mettiamo il peperoncino e una grattatina di zenzero, il parmigiano grattugiato, i due tuorli, amalgamiamo bene e per ultimo mettiamo gli albumi montati a neve, amalgamandoli bene al composto. imburrare una teglietta di porcellana da forno, versare il tortino e cuocere a 170-80 a forno statico per 20 minuti. E adesso te ne mostrerò altre: eccole nella foto sotto.
Ingredienti: prosciutto crudo, uova, parmigiano, formaggio da fondere, rosmarino, porri, scalogni, burro per ungere le tegliette, briciole di tartufo nero, funghi porcini, acero balsamico, olio extra vergine d’oliva, lette q.b. pane raffermo (solo la mollica)sale pepe. L’ESECUZIONE è SEMPRE LA STESSA DELLA RICETTA IN ALTO. Nella tortina dove ho messo il tartufo ha un cuore di formaggio che si scioglie alternato con fiocchi di scalogno arrostiti in olio.
FEDERICA SONO DAVVERO MERAVIGLIOSE! Chissà che gusto! se hai voglia di raccontarmi le barzellette sono tutt’orecchi!
ELENA No cara Fede, ho cambiato idea, solo perché forse ci sono persone che potrebbero identificarsi e loro non hanno nessuna colpa, quindi meglio se te lo dico a voce. Quello che posso dirti è che la verità viene sempre a galla! Grazie anche a te per la tua sincerità!
22/01/2015
ELENA Ti presento un altro dolce, si tratta di una bavarese al mandarino con cioccolato bianco e nero.
BAVARESE AL MANDARINO
Ingredienti:200 g di fette di mandarino, 170 g di zucchero, 160 g di latte, 200 g di panna fresca, 280 g di yogurt greco cremoso naturale, 10 g di colla di pesce. 150 g di cioccolato bianco. Decorare con cioccolato bianco e nero.
Esecuzione: Mettiamo i mandarini privati di tutte le pellicine bianche + quelle che avvolgono le fettine in una casseruola insieme allo zucchero, portiamo ad ebollizione per 5 minuti. Adesso mettiamo la colla di pesce prima ammollata in acqua fredda e ben strizzata. Ora incorporiamo il latte e lo yogurt; montiamo la panna e la uniremo al composto mescolando delicatamente dal basso verso l’alto ( come facciamo con gli albumi ). A questo punto, sciogliamo il cioccolato bianco e prendiamo lo stampo: incominciamo a versare un po’ di composto e versiamo tutto il cioccolato poi finiremo col coprire il tutto con il resto della massa; lo stampo dovrà essere pennellato con olio di mandorle o di arancia, lasciamo riposare in frigorifero per una notte. L’indomani toglieremo il dolce dallo stampo e procediamo con la decorazione. Anche questo dolce risale a un bel po’ di tempo fa, l’ultima volta lo realizzai per mio padre.
FEDERICA IMMAGINO I SAPORI!
23/01/2015
FEDERICA Tu aboliresti l’olio tartufato dal mercato?
ELENA NO, perché non è nocivo, anche se non ha niente che riguarda il tartufo, ma il sapore è proprio identico. Questo ovviamente non da usare al ristorante, un ristorante a più stelle deve usare materie prime. Ma esiste gente che ama sentire il sapore del tartufo e non può permettersi nemmeno le briciole, allora io dico che male c’è? L’importante è non uccidere i sapori del cibo e dei suoi ingredienti basta una nota che si senta con discrezione e armonia, come del resto tutti i sapori forti.
ELENA Adesso ti mostro un altro piatto sano, è il merluzzo in un letto di fagioli.
MERLUZZO IN UN LETTO DI FAGIOLI
Ingredienti: fagioli borlotti freschi, pomodoro fresco, origano, peperoncino zenzero, brodo alle verdure appena cucinato, scalogno intero, sale, pepe, olio extra vergine d’oliva, basilico fresco, una foglia di alloro. Per il merluzzo: olio, cumino, pepe, socco di pompelmo, sottile pasta da pane lievitata.
Esecuzione: mettiamo a soffriggere lo scalogno in poco olio, aggiungiamo il pomodoro fresco tagliato a pezzettini, spruzziamo col vino bianco, e adagiamo i borlotti, la foglia di alloro, l’origano. Adesso incorporiamo due mestoli di brodo e lasciamo cuocere lentamente, se occorre aggiungere ancora brodo. A cottura al dente mettiamo una nota di zenzero e a cottura ultimata aggiustiamo di sale, pepe, qualche foglia di basilico fresco e l’olio extra vergine d’oliva. Per cucinare il merluzzo occorre che il pesce sia fresco, lo lasciamo a macerare per alcune ore con olio, sale, pepe, e succo di pompelmo. Nel frattempo tiriamo la pasta lievitata, poi, asciugheremo il merluzzo e lo avvolgiamo in questa pasta, lo pennelliamo con l’olio e si cuocerà in 20 minuti a 170° . Il pesce dovrà risultare ben cotto senza bruciature, fatto così è molto buono.
25/01/2015
ELENA Questa ricetta piace a grandi e a piccini, si tratta degli gnocchi di mais, mi sono venuti bene, solo che ho scattato la foto, mentre osservavo la posa non mi sono accorta che il rullino era finito, quindi li rifarò, poi, in un altro articolo metterò la foto,ora detto la ricetta, è molto semplice ma squisita davvero!
GNOCCHI DI MAIS
Ingredienti: farina di mais, acqua, sale, spezie miste. Per la cottura: farina di riso, olio di arachidi. Per il ragù: olio extra vergine d’oliva, pomodoro fresco o passato e conservato in barattoli sterilizzati, 1 scalogno, mezzo bicchierino di latte, carne di salsiccia grigliata e sminuzzata, basilico, e un chiodo di garofano, parmigiano grattugiato.
Esecuzione: facciamo la polenta il giorno prima con i primi ingredienti sopra elencati. Il giorno successivo, faremo un buon ragù con lo scalogno tagliato a piccoli frammenti, rosolato in poco olio, aggiungeremo il pomodoro, il chiodo di garofano, la salsiccia sminuzzata, infine il latte; portiamo ad ebollizione e lasciamo cuocere per 5 minuti. Quando il ragù si sarà raffreddato metteremo il basilico e qualche cucchiaio di olio, 1 e 1/2 a persona. Adesso che il ragù è pronto prendiamo la polenta, la tagliamo a cubetti piccoli, la spolverizziamo con farina di riso e lasciamo che l’amido di questa farina asciughi completamente i dadini di polenta. Dopo un’oretta prenderemo la padella e quando l’olio avrà raggiunto il punto di fumo ideale toglieremo l’eccesso di farina dai gnocchetti e faremo una bella doratura perché si chiudano i pori e non si spapolino. Abbiamo preparato un piatto con la carta assorbente,togliamo i dadini con il colino, li adagiamo sull’assorbente e dopo un solo minuto li metteremo nel ragù, una spolverata di parmigiano ( non c’è bisogno di mantecare). Gli gnocchi di mais sono pronti da consumare. Sono davvero molto gustosi! Vale la pena di provare.
FEDERICA Li proverò molto ma molto presto, grazie!
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