22.01.2015

GLI SCACCHI SETTE

Author: admin-ele

22/01/2015

PARTITE DEL  05/06/07 GENNAIO 2015

 

 

PRIMA PARTITA DEL 2015

 

In questa partita il Nero (rappresentato dai colori rosso e blu) cerca fin dall’inizio di crearsi prospettive d’attacco; e per fare questo trascura la difesa e il Bianco, con una breve combinazione che fa da perno su un grande sacrificio, punisce il prematuro tentativo anche offensivo dell’avversario. l d4, d5; 2 c4,e6; 3  Cf3, Cd7 ;  4  Ce3,  Cg-f6;  5  Af4,  d:c4  Il Nero con questa mossa rinuncia a mantenere il pedone nell’importante casa centrale  d5 per avere un gioco più sciolto.

6 e3,    Cd5;  7  A:c4,  il Bianco permette all’avversario di doppiargli due pedoni e di isolargliene un altro; ottiene in compenso un vantaggio di sviluppo e un saldo controllo delle case centrali.

7 …,  C:f4;  8  e:f4,  Ad6;  9 g3,  il Bianco indebolisce la grande diagonale campo chiaro  hla8, tuttavia ritiene di poter occupare con un pezzo la casa c4 e limitare l’azione dell’Alfiere delle case bianche del Nero che eserciterà su questa diagonale.

9…, Cf6; 10  0-0,  0-0;  11  De2, b6;  12 Tf-dl,  mossa coerente: la Torre del Bianco in fl non aveva alcuna prospettiva; appare abbastanza prevedibile anzi molto prevedibile che le colonne c e d risulteranno le più importanti.  12…,  Ab4;  lo scopo di questa mossa è cercare di eliminare un pezzo importante per il controllo delle case e4  e d5;  migliore sarebbe stata la 14…, h6.

15 Ce4; mossa eccessivamente pretenziosa; il Nero conta di sfruttare le debolezze delle case chiare dell’arrocco del Bianco.

16 Cf-g5!, l’inizio di una brillante combinazione: il Bianco  minaccia  17  C:f6+ ,  g:f6;  18  A:h7+ , Rh8;  19  Ae4.  16…,  Ce8;  praticamente forzata;  17  C:h7;  il Bianco guadagna un pedone e indebolisce gravemente l’arrocco avversario. Il Cavallo non è ovviamente catturabile a causa dello scacco  di scoperta  Cf6+ + con successivo guadagno della Donna,   17…,  f5; chiude la diagonale e minaccia di catturare il Cavallo H7  0 il Cavallo  e4;  18  Ch-g5,  il Bianco con questa mossa impedisce la presa  18…, f:e4;  per 19  A: e4 e d’altro canto minaccia sia 19  Dh5  che 19  Ac4; 18…,  il Nero abbandona.

 

SECONDA  PARTITA

 

 

SECONDA  PARTITA 4-0

 

…..CD5-f6+!!   …,  g:f6;  47  e6+!,  Re7;  48  e:f7,  a4; il Nero deve elIminare il pedone f7 ma per farlo è costretto a rinunciare al suo pedone a  ed a lasciare libero il pedone a  dell’avversario.  Avrebbe anche portato rapidAmente alla sconfitta  48…, Ag6;  49  Rb5, A:f7;  50  Rb6.  49  A:a4,  R:f7;  50  Ac6,  il Nero abbandona.

 

TERZA  PARTITA

 

 

TERZA  PARTITA

… Il Nero ha un pedone di vantaggio, lontano sulla colonna a;  per difenderlo deve quindi lasciare il  Re distante dagli altri pedoni.  Le possibiltà di patta per il Bianco consistono nel crearsi a sua volta un pedone libero e costringere l’avversario a sacrificare la Torre per impedire la promozione.  Quindi il Nero per vincere deve difendere con il Re il pedone  a  e contemporaneamente avere la possibilità di andare rapidamente sul lato di Re e, in collaborazione con la Torre, fermare il pedone  del Bianco. La partita prosegue così:  45…,  f:g4;  46  f:g4,  h:g4;  47  R:g4,  a4; 48 Rg5,  Ta6; la Torre del Nero si trova ora in una posizione ottimale,  in quanto difende il padone  g6 e contemporaneamente sostiene l’avanzata del pedone a. 49 Tb8+,  Ra5;  50 Te8, a3;  51  Te2,  Rb4;  52  Tf2,  Rb3;  53  Tf3+,  Rc4;  54 Tf4+, Rd5;  55Tfl+ , a2  56  Tal,  Rc4;  57  TEL+,  Rd3;  58  Tcl+ , Rd3;  58  tal,  Rc3;  59 t:a2, il Bianco non dispone di mosse migliori, infatti il Nero minaccia 59…,  Rb2; dopodi che potrebbe catturare la torre del Bianco sacrificata sul pedone a  Con il Re, mantenendo con la Torre in a6 la difesa del pedone g6.   59…, T:a2;  60  R:  g6,  Tg2+!;  61  il Bianco abbandona.

 

Che differenza c’è tra il grande giocatore e l’ignorante?

Dottor Robert

La differenza caro Robert è nella prima partita in alto;  tuttavia, nel finale , quando una grande parte dei pezzi è stata eliminata dal gioco e il combattimento è ridotto a pochi protagonisti, è facile sbagliare e perdere; comunque l’allenamento e la concentrazione sono indispensabili per arrivare a fare sempre meglio del nostro avversario.

Elena  Lasagna