Archive for Maggio, 2017

08.05.2017

PER LA TUA FESTA

Author: Elena Lasagna

08/05/2017

 

PER  TE  GRANDE  MADRE

 

 

PER  ME  OGNI GIORNO È LA  TUA  FESTA.

 

AUGURI  DA  TUTTI  NOI

 

05.05.2017

GIARDINAGGIO DUE

Author: Elena Lasagna

05/05/2017

 

 

Sono Laura,  vorrei chiederti perché il falangio che amo tanto,   durante il periodo invernale mi diventa giallo,  completamente giallo.

Laura

 

Chlorophytum  comosum  veriegatum  (falangio)

 

 

 

Se la pianta è stata trascurata durante il periodo vegetativo,  allora non riuscirà a sopportare quel periodo di riposo invernale;  guarda che le piante sono come le persone,  se mangiano troppo scoppiano e se non mangiano soffrono in un altro modo,  si ammalano e muoiono.  All’inizio della primavera  e a fine estate andrebbe somministrato un po’ di ferro attraverso l’innaffiatura;   e  da marzo a ottobre somministrare periodicamente (una volta ogni 15 giorni un po’ di concime sciolto nell’acqua).

Elena  Lasagna

 

Perché i miei gerani hanno le foglie ingiallite?  E i capolini nuovi non si aprono e poi si seccano?

Laura

 

 

 

Cara Laura,  Il perché è racchiuso in queste tre cose:  troppa o poca acqua,  troppo concime e poco sole.  Tutte le varietà di gerani amano restare qualche ora a sole diretto,  non spruzzare mai sulle foglie nemmeno d’estate,  va innaffiato regolarmente,  nei periodi caldi due tre volte a settimana,  d’inverno mantenere il terriccio fresco,  umido. La potatura fa effettuata in primavera, togliendo sempre fiori e foglie morte;  rinvasare le giovani piante ogni anno,  poi ad anni alterni per cambiare il terriccio sfruttato.

Sia il geranio zonato o geranio comune dei giardini, è probabilmente un incrocio tra Pelargonium zonale e P. inquinas e deve il nome alle foglie zonate di bronzo o marrone.  Sono disponibili  ibridi  di molti colori,  già da tempo sono state introdotte alcune varietà doppie particolarmente affascinanti,  come piante da balconi e terrazzi.

 

Elena  Lasagna

 

06/05/2017

 

Sono Marta,  un mese fa ho acquistato un ulivo alto circa un metro e trenta,  era una bella pianta;  Quando l’ho piantato ho eseguito alla lettera tutte le istruzioni,  come ad esempio:  fare una buca di 40 cm x 40,  fare un buon drenaggio,  e aggiungere sul fondo e a metà un po’ di concime,  innaffiare regolarmente ed è quello che ho fatto.  Adesso però vedo che la pianta si sta seccando,  nonostante la stagione ideale per la piantumazione. Io  non vado nemmeno dal commerciante a reclamare perché so per esperienza diretta che non potrei mai avere ragione e riscuotere la cifra spesa.  Come posso fare?  Grazie!

 

Allora Marta,  se credi di non avere ragione ti sbagli,  perché ci sono disonesti che vendono piante morte anche se hanno un aspetto verde.  Prima di acquistare una pianta,  se sei incerta  sul suo risveglio,  fatti mostrare la pianta priva del vaso per controllare le radici,  se le radici sono chiare,  belle gonfie o bianche,  la pianta una volta rispettate le regole di piantumazione non morirà mai,  ma crescerà sana e rigogliosa;  se invece le radici sono di colore marrone o bruciato e sono secche,  quella sarà destinata a morire presto.

Elena  Lasagna

 

09/05/2017

 

Sono più resistenti al freddo le piante di rose molto alte o le piante basse di venti ai quaranta cm?

Gina

 

Di solito le tipologie a cespuglio basso sono le più resistenti, poi tutto dipende dalle cure che hanno ricevuto.

Elena  Lasagna

 

Ritornando alla descrizione delle rose,  mi ricordo della rosa General Jacqueminot,  è una rosa rosso vivido,  meraviglioso,  dai fiori doppi e vellutati,  che sbocciano su steli lunghi e forti,  dall’intenso profumo,  fioriscono a primavera e nel tardo autunno,  il suo fogliame è verde  lucido.  Se ricordo bene è   una delle prime rose ad essere coltivata come fiore da taglio.

Elena  Lasagna

 

Cosa pensi dei rampicanti ti piacciono?  E le siepi fatte di rampicanti?

Federica

 

A me le piante piacciono tutte,  i rampicanti sono bellissimi specialmente quelli da fiore;  per quello che riguarda le siepi non farei mai una siepe rampicante che non sia edera,  per il fatto che non muta molte foglie come tutti gli altri rampicanti.  Immaginate una siepe di rampicanti che perdono periodicamente le foglie?  Se non sono curati e puliti almeno due volte l’anno ci si annida di tutto:  insetti,  topi,  serpi ecc. Come ad esempio il gelsomino si può tenere ma non più di due metri di lunghezza,  sono anche troppi;  per non parlare poi del caprifoglio,  ancora peggio!  L’edera invece è un repellente naturale,  allontana gli insetti e non perde molte foglie.

Elena  Lasagna

 

14/05/2017

 

Eccomi ancora con gli occhi puntati sulle rose,  in questo mese sono uno spettacolo della natura.  Quando le vedo mi ricordo dei loro nomi come ad esempio la rosa Cécile Brunner, fiorisce in piccoli mazzi di fiori  doppi ma delicati di colore rosa luminoso sfumata di giallo alla base dei petali;  il suo profumo è moderato ma lascia nell’aria una nota di freschezza.  È una rosa con pochissime spine,  il suo fogliame è di un colore verde scuro e lucido,  il suo cespuglio arriva a toccare il metro ed è una delle rose più popolari.  Come ad esempio la rosa Marchionnes of Londonderry,  ha fiori doppi di colore bianco sfumati di rosa,  dal profumo delicato la sua pianta è forte,  senza spine che diventa alta fino a due metri circa;  fiorisce in primavera e nel primo autunno.

Poi abbiamo la rosa Reine des Violettes,  si tratta di una rosa introdotta a metà del milleottocento ha i fiori doppi con petali numerosissimi di colore malva sfumata di colore lavanda,  ha un profumo intenso,  forte, le sue foglie sono vellutatee i suoi rami hanno pochissime spine.  Il suo arbusto va da un metro e mezzo a due metri e mezzo,  anche questa rosa fiorisce a mazzi due volte l’anno (autunno e primavera).

Un’altra rosa di colore rosa è la Crested Moss detta anche ” Chapeau de Napoléon”. Ha i fiori doppi disegnati perfettamente riuniti in mazzi;  ha un profumo sensuale delicato che fa ritornare alla mente il muschio.  La sua resistenza  al freddo e alle malattie è eccezionale, arriva all’altezza di un metro e cinquanta; anche questa rosa è molto antica,   è stata introdotta nel milleottocento circa.

Poi una rosa  dal forte profumo è la “MME  LOUIS LÉVÊQUE color salmone dai fiori doppi lussureggianti che sbocciano sia in primavera che nel primo autunno, ha il cespuglio spinoso e resistente e può raggiungere l’altezza di un metro e ottanta cm.

 

25/05/2017

 

Cosa pensi del glicine?

 D. Franco

 

Il glicine è un bel rampicante ma richiede un posto ideale e ci vuole tempo per poterlo curare come merita.

 

Elena  Lasagna

29/05/2017

 

Mi sono ricordata il nome di altre rose: la rosa cinderella,  ha i fiori doppi con molti petali bianchi orlati di rosa. Ha un profumo molto gradevole che tende allo speziato.  Ha un cespuglio eretto non ha spine la cui altezza si aggira sui quaranta-cinquanta cm circa.

La rosa profumatissima “Frosty” ha i fiori molti piccoli ma sono doppi e fioriti durano nel tempo, sono bianchi on ai bordi sfumature verdi.

La rosa Rosina,  detta anche Josephine Wheatcroft e Yellow Sweetheart .  Ha i fiori doppi, a forma di tea ibrida,  colore giallo girasole chiaro, profumo delicato.  I suoi cespugli sono robusti e fioriscono abbondantemente.

La rosa Dwarfking,  ha i fiori doppi,  di un rosso moderato,  profumati  che sbocciano  singolarmente o a mazzi. I suoi cespugli sono nani,  ma sono molto resistenti ai climi freddi e alle malattie.

 

25/06/2017

 

Perché i miei oleandri fanno pochi fiori o non fioriscono per niente?

Rita

 

Semplicemente perché gli oleandri bramano di stare sempre in una posizione soleggiata.  In più  per l’oleandro è molto importante anche una buona potatura,  irrigare normalmente la piante specialmente nelle stagioni asciutte.

Elena  Lasagna

 

25/06/2017

 

Perché la delphinium tutti gli anni col gelo mi muore e dicono che sia una pianta perenne?  Grazie!

Rita

 

La delphinium sembra una pianta delicata,  ma in realtà è molto robusta,  sopravvive sempre ai climi gelidi;  muore in autunno e in primavera,   si presenta puntualmente al suo appuntamento per dare un tocco di cielo ai giardini.  Forse la tua è in una posizione dove ci sono insetti o parassiti che mangiano i semi e le radici.

Elena  Lasagna

 

03/07/2017

 

 

Ti dispiace se qualcuno copia il tuo giardino?

 

Gloria e Dario

 

A me no,  mi piacciono molto i fiori e più ne vedo  più mi rallegrano,  quello che può dare fastidio è la fobia del controllo dei cafoni,  nel senso  del fiato sul collo come se non avessero null’altro da fare.  Certi fanno le gare ad andare perfino sul tetto pur di ficcanasare nei giardini altrui,   questa è grande bassezza e poco rispetto per se stessi.

Elena  Lasagna

10/07/2017

 

È vero che innaffiando il giardino tutti i giorni si facilita il proliferarsi delle zanzare?

Angela

 

Angela,  non è innaffiando il giardino che aumentano le zanzare,  ma è l’umidità,  anche la stagione umida fa star bene le zanzare,  non per questo dobbiamo smettere di innaffiare o di uscire di casa;   tutti dovrebbero fare il trattamento ogni anno contro le zanzare.  Non è nocivo all’uomo né tanto meno agli animali,  anzi,   ci vorrebbe solo un po’ di accortezza e non ci sarebbero lamentele;  che ognuno faccia la sua parte!

Elena  Lasagna

 

22/07/2017

 

Ho acquistato delle pesche in un supermercato,  erano belle da vedere,  non troppo mature,  ma quando le ho aperte dentro erano tutte farinose,  una sbobba che non si potevano mangiare,  perché mettono in vendita della roba così?  Vuoi che non lo sappiano?

Alessandra

 

Certo! Chi li ha vendute le conosce bene,  e anche chi le ha acquistate per il supermercato,  ma il povero cliente non può saperlo!  Quando la frutta non del tutto matura una volta aperta si presenta così,  allora chi l’ ha coltivata non  ha mai innaffiato le piante di questa frutta.  Tutti gli alberi da frutto hanno bisogno di  essere irrigati al punto giusto perché diano frutti succosi e saporiti. Questo l’ho imparato molto tempo fa.

Elena  Lasagna

 

 

 

 

 

 

 

 

02.05.2017

LE RICETTE DI CASA MIA DUECENTOVENTUNESIMA PARTE

Author: Elena Lasagna

02/05/2017

 

IN  CUCINA  CON  AMORE  E  CON

 

 FEDERICA

 

Elena   Ho preparato una ricetta nuova di un primo piatto,  sono i bombolini ripieni.  Eccoli!

 

BOMBOLINI  RIPIENI

 

 

 

Ingredienti:   farina per pasta,  uova,  5 peperoni gialli,  uno verde e uno rosso,  ricotta vaccina,  parmigiano grattugiato,  sugo al pomodoro con scalogni  e basilico,  olio extra vergine d’oliva,  pecorino a scaglie,    tre cipollotti, due mestoli di brodo di gallina.

 

Esecuzione:   facciamo un buon pesto per il ripieno,  con la ricotta lavorata a spatola,  i peperoni gialli tagliati a metà e messi a cuocere in padella senza grassi ne liquidi.  Una volta cotti,  si leva la pellicina,  poi si passano al mortaio per farli diventare quasi una crema che sarà mescolata alla ricotta,  aggiungeremo poi due cucchiai di  parmigiano grattugiato, un pizzico di spezie miste,  e tre cipollotti stufati ridotti in crema.  Abbiamo fatto un buon ripieno e adesso faremo la sfoglia,  poi tracciamo dei quadrati,  metteremo il ripieno e chiudiamo prendendo i due lembi facendoli intrecciare e così anche con gli altri due,  come nella foto sopra.Una volta fatti i bombolini,  li mettiamo in padella con due mestoli di brodo, li passiamo per qualche secondo,  infine li adageremo nella casseruola del ragù;  con un giro di olio e una manciata di pecorino,  poi decoriamo con filetti di peperone rosso e verde grigliati,   il piatto è pronto da gustare con gioia perché sarà davvero squisito.

Federica   Se  dico che sono  squisiti è davvero poco!  E adesso tiraci fuori Pallino.  Grazie!

 

Elena  Le osservazioni di Pallino e quello che combina…  Pallino ne ha davvero fatte e dette di tutti i colori,  ma il bello è che  nel combinare le sue marachelle non è mai stato distruttivo;  è sempre stato  brillante e spontaneo.

 

Il vicino di casa di Pallino ha un frutteto molto vasto, nel periodo delle ciliege Pallino lo va a trovare e gli chiede se può prendere un po’ di ciliege.  Il vicino acconsente  e gli dice che può mangiare a volontà ma si raccomanda di non sceglierle e cioè di non prendere solo le più belle,  perché quelle sono destinate al mercato.  Pallino va sotto l’albero di ciliege,  le scruta attentamente ma vede che sono tutte uguali,  allora chiama suo padre e gli dice:  ” papà, il signore mi ha detto che posso mangiare tutte le ciliege che voglio,  però non vorrei stare male,  vieni con la cassetta che la riempiamo,  ma fa attenzione a non scegliere le più belle perché sono per il mercato!

Federica   A lui vengono così spontanee che è una vera gioa sentirlo!  Un vero affarista!

02/05/2017

 

Elena  E adesso torniamo alle nostre ricette fino a finire l’articolo.  Ora vi presento una quaglia affogata,  credo che sia una vera bontà per tutti anche quelli che non amano il pollame.

 

QUAGLIE   AFFOGATE

 

 

Ingredienti:  le quaglie che servono,  poi per ogni quaglia abbiamo un rametto di rosmarino,  una stecca di sedano verde,  tre scalogni,  un rametto di salvia,  due chiodi di garofano,   5 asparagi solo il tenero, olio extra vergine d’oliva,  un pizzico di peperoncino,  una foglia di alloro, uno spicchio di aglio, due mestoli di brodo,  dragoncello  in più la concia per la marinatura:  vino bianco,  salsa di erbe e spezie con i gusti della  casa.  Per il contorno:  cime di rapa stufate e mantecate con il parmigiano reggiano.

 

Esecuzione:  mettiamo le quaglie a marinare,  il mattino seguente le togliamo dalla marinatura,  le rosoliamo bene  nella casseruola.  Poi aggiungeremo gli scalogni tritati,  il sedano tagliato a pezzetti,  il rosmarino tritato, il dragoncello fatto a piccoli frammenti,  l’alloro, l’aglio,  il garofano,  gli asparagi tagliati a pezzetti, il peperoncino,  la salvia,  infine il brodo per la cottura che dovrà essere a puntino e le verdure stracotte.  Le quaglie saranno affogate con tutti questi sapori e alla fine verranno servite con un po’ di olio,  di sugo con le verdure ed erbe di cottura e a parte le cime di rapa stufate;  il piatto si presenta così,  vedi in alto.

Federica    Squisite!  Fatte così mi piacciono molto di più che servite con l’uvetta!  Ma è anche vero che tutti i gusti sono gusti!

 

Elena  Grazie!  E adesso presento un altro primo di pasta dura,  sono le castellane del prato verde,  un’altra versione delle castellane.

 

CASTELLANE

 

 

Ingredienti: spinacine selvatiche,  cerfoglio,  rosmarino,  pepe nero,  funghi porcini in crema,  besciamella leggera,  latte,  aglio,   una cipolla dorata,  olio extra vergine d’oliva,  parmigiano reggiano,  brodo vegetale per la cottura.

 

Esecuzione:  facciamo stufare le spinacine col latte e uno spicchio di aglio.  Poi facciamo una besciamella leggera con il latte,  pochissima farina,  lo stufato  di porcini  e cipolla passati al mixer,  aggiungeremo un pizzico di pepe, qualche ago di rosmarino e cerfoglio.  Adesso facciamo cuocere la pasta nel brodo leggero di verdure,  la scoleremo al dente e la verseremo nella besciamella dove abbiamo messo anche  qualche cucchiaio di crema di spinacine,  poi un giro di olio e parmigiano,  ed ecco il piatto nuovo!

 

Federica  Delizioso! Issimo!

Elena  Ed ora un altro secondo,  si tratta dell’orata piccante.

 

ORATA  AL  SUGO  PICCANTE

 

Ingredienti:  orate q.b.,  per ogni orata abbiamo:  cipolline sotto aceto,  capperi sotto aceto,  pepe bianco,  un pizzico di rafano,  olio extra vergine d’oliva,  aceto di mele,  succo di lime,  peperoni scottati, alcune foglie di salvia.

 

Esecuzione:  mettiamo le orate in forno,  le facciamo cuocere ma non troppo, poi toglieremo tutte le lische,  le condiremo con la salsa  fatta al mixer con olio,  lime,  aceto rafano pepe, succo di cipolle bianche. Inonderemo il pesce con questa salsa,  lo lasceremo riposare per circa trenta minuti e poi si può gustare con asparagi o frittura di patate.

Federica  Che sapori!

 

Elena  Grazie!   Ma proseguiamo con un dolce un semplice dolce molto saporito.

FRITTELLE AL  FORNO

 

 

Ingredienti:  un ananas,  farina di riso, scorzette di arancia, liquore strega e  rum,  latte,  40 g di lievito  di birra, due uova e un tuorlo, 50 g di burro,  50 g di zucchero, 450 g di farina,  mezzo bicchiere di latte, zucchero a velo vanigliato, cioccolato bianco a scaglie.

 

Esecuzione:  sciogliere il lievito nel latte,  aggiungere lo zucchero, le uova, il rum,  la farina e il burro. Impastare bene il tutto,  formare delle piccole palline e stenderle sulla carta da forno oleata e infarinata,  lasciare lievitare per due ore e rifare l’operazione; ripetere il tutto per almeno cinque volte.  Nel frattempo faremo la crema all’ananas con il succo di ananas spremuto dopo avere tolto i dadini per caramellare,  la farina di riso e il liquore strega,  mescolare fino a quando la crema si addenserà.  Adesso schiacciamo le palline semplicemente,  senza dare forme particolari,  le inforniamo a 170 ° per venti minuto mezz’ora  (dipende dal forno)  usciranno dorate e leggere da servire con la crema di ananas e i dadini passati alla fiamma e zucchero a velo.

Federica   Anche queste vero? Non mi dai scampo!  Come farò a non assaggiarle!

Elena  Ma a te piace tutto,  ho già visto!  Ciao!  Al prossimo articolo!

 

 

01.05.2017

TU E IL 2017-18 COSA VUOI SAPERE?

Author: Elena Lasagna

01/05/2017

 

IL  TUO  2017 -18 FATTO CON IL CUORE

 

 

Sono Daniela ho ventuno anni e sono nata sotto il segno dei Gemelli con ascendente Cancro.  Sono preoccupata per il mio ragazzo, invece di iscriversi all’università si è messo a lavorare per mantenere i suoi due fratelli già laureati;  ti sembra giusto?  Vivono insieme alla madre vedova, avrebbero un lavoro dignitoso ma non è quello per cui hanno studiato,  intanto con questa bassissima scusa loro si fanno mantenere.  Io credo che il mio ragazzo un giorno si pentirà di questa scelta,  anche perché non sta aiutando persone anziane o disabili,  ma persone che se ne fregano altamente di lui;  cosa mi consigli,  ho ragione?  Cosa dovrei fare per aiutarlo?  Grazie!

 

Dare una mano a qualcuno che ha bisogno non ci si può pentire mai!  Ma se quel qualcuno ne sta approfittando,  allora sì,  hai ragione tu,  lui dovrebbe inseguire il suo sogno,  lavorando per mantenersi all’università e dare un aiuto a sua madre.  Io mi sto chiedendo come due persone mature ed istruite possano permettere al loro fratello minore di rovinarsi la vita!  Peccato che esistano persone così egoiste,  senza cuore.  Certe volte si rimane imbrigliati della propria bontà!  Bisogna trovare il coraggio di ribaltare le cose,  se il tuo ragazzo non riesce ad imporsi ai suoi fratelli dovrebbe andare a vivere con sua madre,  cercare un lavoro che lo tenga impegnato solo dalle quattro alle cinque ore,  così gli rimarrebbe  il tempo per studiare e allo stesso tempo darebbe un aiuto alla madre e lei a sua volta aiuterebbe lui.  Solo così riuscirà a non farsi travolgere dalla voragine  per non inabissarsi nell’abitudine e dimenticare i suoi sogni.  Basterebbe un piccolo gesto di quei due strafottenti per fare felice tre persone,  ma  vista la situazione nemmeno le persone più sagge riusciranno a far loro cambiare vita   se non messi davanti all’evidenza:  al fatto compiuto,  questa sarebbe la strada da prendere,  solo così si risolverà la situazione non solo quella del tuo lui e di sua madre ma anche quella dei suoi fratelli!   Vi auguro tanta felicità!

 

Elena  Lasagna

 

03/05/2017

 

Sono P.  nata cinquantatre anni fa sotto il segno dei Pesci con ascendente Pesci.  Sono una manager,  il lavoro va a gonfie vele,  mentre in amore non mi potrebbe andare peggio.  Inizio una storia,  va  avanti qualche mese e poi come se fossi maledetta loro si allontanano da me,  e questo si ripete sempre!  Vorrei che tu fossi sincera fino in fondo,  è una maledizione?  Grazie!

 

Una maledizione?  Non accusare chi colpe non ne ha se non te stessa.  Il tuo lamento non è sincero,  a te piace cogliere il piacere e poi fai in modo che siano loro a lasciarti  perché in realtà tu non hai mai cercato rapporti duraturi.  E così prima di scivolare nell’innamoramento che rimbambisce,  prendi l’uovo oggi e non mangi mai la gallina.  Nel tuo tempo libero sei impegnata a costruire castelli per aria,  e alla prima brezza vanno a finire in cenere.  Lo stile duraturo ti annoia,  come ti annoiano gli uomini della tua età,  li rimuovi,  in un modo o nell’altro e li fai apparire come fossero dei burattini ma in realtà il vero burattino sei tu!  Ecco la verità!  Ti imprigioni in una strategia ribaltando gli eventi che tu stessa hai programmato fin dall’inizio.  Sai sarò sincera fino in fondo,  anche perché uno dei miei motti è “vivi e lascia vivere”  però lascia che mi tolga questa curiosità:  nei momenti di intimità con i tuoi amanti bambini,  non ti viene il pensiero di pudore?  Anche perché nonostante tu sia una bella donna sei più anziana delle loro madri,  cioè io non so…  Bada di non rimanere intrappolata nella tua stessa trappola!  Diciamoci la verità: la tua stagione è ormai assolata da un pezzo!  Ha bruciato i traguardi!  Quindi,  o prendi l’amore sul serio o resterai da sola,  ma fa presto!  Non tutti i giovani vanno con donne mature solo per interesse!  Troverai quello che ti umilierà,   poi arriverà il tempo dell’attesa, e quelli che fino ad ora sono stati momenti di piccoli nervosismi,  quelli che verranno non potrai nemmeno sopportarli per un solo minuto. È arrivato il tempo di giocare la tua partita,  la partita del tuo futuro, della tua vita;  ti auguro un magnifico risveglio!  Auguri di cuore.

Elena  Lasagna

 

08/05/2017

 

Sono Annaclaudia,  nata ventisette anni fa sotto il segno dell’Ariete con ascendente Ariete.  Sono sposata da due anni,  sono rimasta in casa con i suoi genitori,  ci ha fatto comodo, anche perché  entrambi,  andiamo a lavorare per più di otto ore al giorno.  Io li ringrazierò sempre,  ma adesso con mio marito non vado più d’accordo e mi dispiace dover dare questo dolore ai miei suoceri dal momento che mi sento come una loro figlia.  Lui è diventato insopportabile, ho scoperto che ha una doppia vita,  non ha figli ma vive fino a tarda notte con la sua amante;  a me ha inventato gli straordinari in ufficio,  ma le balle vengono sempre a galla. Io non ti chiedo cosa devo fare perché è palese che lo lascerò,  ma vorrei sapere se lui questa donna  o uomo, l’ha sempre avuta fin da  quando ci siamo sposati,  e perché allora mi ha sposata?  Grazie!

 

Annaclaudia,  prima di emettere sentenze dovresti assicurarti se davvero passa questo tempo a casa dall’amante,  o se invece fa un secondo lavoro per aiutarti a coronare il vostro sogno:  la casa nuova.  Se sei sicura prova a parlargli,  senza sconvolgere il vostro rapporto,  adottando n meccanismo di difesa per capire e risolvere la situazione una volta per tutte.  Io ti propongo di accertarti da sola,  senza l’aiuto di nessuno,  in queste cose bisogna andarci molto cauti,  per non rischiare di rovinare un matrimonio felice;  e se fossero tutte chiacchiere?  Mi dispiacerebbe!  Vedervi insieme mi sembrate felici. Certo che non  dovrebbe mancarti di rispetto così:  tu sei una brava persona,  attiva,  buona,  concreta e non meriteresti questa sorta di inganno.  Io comunque continuo a credere che il suo ritardo serale dal lavoro sia dovuto ad un altro motivo;  solo allora potrai prendere una decisione,  facendo il punto della situazione dentro il tuo interiore,  se non riuscirai a gestire la cosa senza provocare una catastrofe sentimentale,  dovrai conquistare un equilibrio che sarà difficile trovare subito.  In questo momento ti trovo un po’ vuota,  forse è dovuto a questo orribile sospetto,   ma sono certa che le cose si risolveranno in maniera felice, vedrai… Auguri con tutto il cuore!

Elena  Lasagna