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02/05/2017
IN CUCINA CON AMORE E CON
FEDERICA
Elena Ho preparato una ricetta nuova di un primo piatto, sono i bombolini ripieni. Eccoli!
BOMBOLINI RIPIENI
Ingredienti: farina per pasta, uova, 5 peperoni gialli, uno verde e uno rosso, ricotta vaccina, parmigiano grattugiato, sugo al pomodoro con scalogni e basilico, olio extra vergine d’oliva, pecorino a scaglie, tre cipollotti, due mestoli di brodo di gallina.
Esecuzione: facciamo un buon pesto per il ripieno, con la ricotta lavorata a spatola, i peperoni gialli tagliati a metà e messi a cuocere in padella senza grassi ne liquidi. Una volta cotti, si leva la pellicina, poi si passano al mortaio per farli diventare quasi una crema che sarà mescolata alla ricotta, aggiungeremo poi due cucchiai di parmigiano grattugiato, un pizzico di spezie miste, e tre cipollotti stufati ridotti in crema. Abbiamo fatto un buon ripieno e adesso faremo la sfoglia, poi tracciamo dei quadrati, metteremo il ripieno e chiudiamo prendendo i due lembi facendoli intrecciare e così anche con gli altri due, come nella foto sopra.Una volta fatti i bombolini, li mettiamo in padella con due mestoli di brodo, li passiamo per qualche secondo, infine li adageremo nella casseruola del ragù; con un giro di olio e una manciata di pecorino, poi decoriamo con filetti di peperone rosso e verde grigliati, il piatto è pronto da gustare con gioia perché sarà davvero squisito.
Federica Se dico che sono squisiti è davvero poco! E adesso tiraci fuori Pallino. Grazie!
Elena Le osservazioni di Pallino e quello che combina… Pallino ne ha davvero fatte e dette di tutti i colori, ma il bello è che nel combinare le sue marachelle non è mai stato distruttivo; è sempre stato brillante e spontaneo.
Il vicino di casa di Pallino ha un frutteto molto vasto, nel periodo delle ciliege Pallino lo va a trovare e gli chiede se può prendere un po’ di ciliege. Il vicino acconsente e gli dice che può mangiare a volontà ma si raccomanda di non sceglierle e cioè di non prendere solo le più belle, perché quelle sono destinate al mercato. Pallino va sotto l’albero di ciliege, le scruta attentamente ma vede che sono tutte uguali, allora chiama suo padre e gli dice: ” papà, il signore mi ha detto che posso mangiare tutte le ciliege che voglio, però non vorrei stare male, vieni con la cassetta che la riempiamo, ma fa attenzione a non scegliere le più belle perché sono per il mercato!
Federica A lui vengono così spontanee che è una vera gioa sentirlo! Un vero affarista!
02/05/2017
Elena E adesso torniamo alle nostre ricette fino a finire l’articolo. Ora vi presento una quaglia affogata, credo che sia una vera bontà per tutti anche quelli che non amano il pollame.
QUAGLIE AFFOGATE
Ingredienti: le quaglie che servono, poi per ogni quaglia abbiamo un rametto di rosmarino, una stecca di sedano verde, tre scalogni, un rametto di salvia, due chiodi di garofano, 5 asparagi solo il tenero, olio extra vergine d’oliva, un pizzico di peperoncino, una foglia di alloro, uno spicchio di aglio, due mestoli di brodo, dragoncello in più la concia per la marinatura: vino bianco, salsa di erbe e spezie con i gusti della casa. Per il contorno: cime di rapa stufate e mantecate con il parmigiano reggiano.
Esecuzione: mettiamo le quaglie a marinare, il mattino seguente le togliamo dalla marinatura, le rosoliamo bene nella casseruola. Poi aggiungeremo gli scalogni tritati, il sedano tagliato a pezzetti, il rosmarino tritato, il dragoncello fatto a piccoli frammenti, l’alloro, l’aglio, il garofano, gli asparagi tagliati a pezzetti, il peperoncino, la salvia, infine il brodo per la cottura che dovrà essere a puntino e le verdure stracotte. Le quaglie saranno affogate con tutti questi sapori e alla fine verranno servite con un po’ di olio, di sugo con le verdure ed erbe di cottura e a parte le cime di rapa stufate; il piatto si presenta così, vedi in alto.
Federica Squisite! Fatte così mi piacciono molto di più che servite con l’uvetta! Ma è anche vero che tutti i gusti sono gusti!
Elena Grazie! E adesso presento un altro primo di pasta dura, sono le castellane del prato verde, un’altra versione delle castellane.
CASTELLANE
Ingredienti: spinacine selvatiche, cerfoglio, rosmarino, pepe nero, funghi porcini in crema, besciamella leggera, latte, aglio, una cipolla dorata, olio extra vergine d’oliva, parmigiano reggiano, brodo vegetale per la cottura.
Esecuzione: facciamo stufare le spinacine col latte e uno spicchio di aglio. Poi facciamo una besciamella leggera con il latte, pochissima farina, lo stufato di porcini e cipolla passati al mixer, aggiungeremo un pizzico di pepe, qualche ago di rosmarino e cerfoglio. Adesso facciamo cuocere la pasta nel brodo leggero di verdure, la scoleremo al dente e la verseremo nella besciamella dove abbiamo messo anche qualche cucchiaio di crema di spinacine, poi un giro di olio e parmigiano, ed ecco il piatto nuovo!
Federica Delizioso! Issimo!
Elena Ed ora un altro secondo, si tratta dell’orata piccante.
ORATA AL SUGO PICCANTE
Ingredienti: orate q.b., per ogni orata abbiamo: cipolline sotto aceto, capperi sotto aceto, pepe bianco, un pizzico di rafano, olio extra vergine d’oliva, aceto di mele, succo di lime, peperoni scottati, alcune foglie di salvia.
Esecuzione: mettiamo le orate in forno, le facciamo cuocere ma non troppo, poi toglieremo tutte le lische, le condiremo con la salsa fatta al mixer con olio, lime, aceto rafano pepe, succo di cipolle bianche. Inonderemo il pesce con questa salsa, lo lasceremo riposare per circa trenta minuti e poi si può gustare con asparagi o frittura di patate.
Federica Che sapori!
Elena Grazie! Ma proseguiamo con un dolce un semplice dolce molto saporito.
FRITTELLE AL FORNO
Ingredienti: un ananas, farina di riso, scorzette di arancia, liquore strega e rum, latte, 40 g di lievito di birra, due uova e un tuorlo, 50 g di burro, 50 g di zucchero, 450 g di farina, mezzo bicchiere di latte, zucchero a velo vanigliato, cioccolato bianco a scaglie.
Esecuzione: sciogliere il lievito nel latte, aggiungere lo zucchero, le uova, il rum, la farina e il burro. Impastare bene il tutto, formare delle piccole palline e stenderle sulla carta da forno oleata e infarinata, lasciare lievitare per due ore e rifare l’operazione; ripetere il tutto per almeno cinque volte. Nel frattempo faremo la crema all’ananas con il succo di ananas spremuto dopo avere tolto i dadini per caramellare, la farina di riso e il liquore strega, mescolare fino a quando la crema si addenserà. Adesso schiacciamo le palline semplicemente, senza dare forme particolari, le inforniamo a 170 ° per venti minuto mezz’ora (dipende dal forno) usciranno dorate e leggere da servire con la crema di ananas e i dadini passati alla fiamma e zucchero a velo.
Federica Anche queste vero? Non mi dai scampo! Come farò a non assaggiarle!
Elena Ma a te piace tutto, ho già visto! Ciao! Al prossimo articolo!
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