15.05.2017

IL MASSAGGIO ESTETICO

Author: Elena Lasagna

15/05/2017

 

IL  MASSAGGIO  ESTETICO   DEL VISO

 

 QUANTO È IMPORTANTE?  COME

 

ANDREBBE  ESEGUITO?

 

 

 

Il massaggio estetico è una delle più antiche terapie di bellezza. Nella storia dell’uomo sono passati millenni ed il massaggio eseguito  sia a scopo terapeutico che a scopo estetico,  ha accompagnato il suo cammino in tutte le più remote parti del mondo.  Ciò basterebbe da solo a dimostrare la validità di un  mezzo di oggi,  grazie ad una disciplina ben precisa e a cognizioni mediche,  che ha raggiunto un’alta specializzazione.

In questo articolo parlerò solo del massaggio estetico ed in particolare di quello del viso e del decolté.  Perché da un massaggio  si ottengano dei risultati,  occorre che venga praticato in maniera uniforme e in più prima di incominciare ad eseguire il massaggio si dovranno osservare con scrupolosità alcune regole per una perfetta igiene del viso e del corpo.

 UN’IGIENE PROFONDA  PRIMA DEL MASSAGGIO?

 PERCHE?

PER NON MANDARE IN CIRCOLO LE TOSSINE ANNIDATE NELL’EPIDERMIDE E NEGLI STRATI PIÚ PROFONDI,  NEL DERMA E NON SOLO MA ADDIRITTURA NEL CIRCOLO LINFATICO E NEL SANGUE.  CONTINUA STASERA…

 

I latti e le creme detergenti sono i prodotti meglio rispondenti alla moderna igiene cutanea giornaliera,  costituiti da olii di origine vegetale e animale, emulsionati ad acque distillate di fiori od erbe oltre a sostanze stabilizzanti, antisettiche e profumate, ecc….. Questi detergenti moderni non sono troppo untuosi,  non alterano il P.H.,  detergono perfettamente rispettando l’integrità cutanea.

I detergenti sono prodotti che esplicano la loro azione a livello degli strati più esterni dell’epidermide,  il loro compito è di avvolgere e rimuovere dalla superficie cutanea qualunque sostanza estranea, non devono penetrare perché hanno il ben preciso scopo di avvolgere e rimuovere qualunque sostanza estranea, non devono penetrare perché il loro compito è quello di allontanare,  quindi sia ben chiaro che tutti i detergenti sono prodotti di superficie;  e che un detergente alle vitamine non è altro che un’invenzione commerciale.  Una volta ben pulito il viso dovrebbe essere pulito in profondità con dei bagni di vapore,  in questo modo  si aprono i pori per espellere le impurità racchiuse in profondità.  Terninata l’operazione si possono usare tonici validi che contengano in piccole quantità disinfettanti,  rinfrescanti, disintossicanti e ovviamente idratanti e leggermente astringenti. Spesso nei tonici si aggiungono dosi di polialcooli,  che hanno funzione antidisidratante:  hanno reazione tonoficante, purificante, e rigorosamente specifica.

Per azione tonificante s’intende un’azione attivante sulla muscolatura,  sulle terminazioni nervose,  sulle pareti dei capillari, e complessivamente sul metabolismo cellulare.  Per specificazione si intendono le proprietà diverse a seconda delle diverse acque di base usate o principi attivi disciolti.  Per cui in una detersione attuata con detergenti specifici, detersione con vapore  e tonificazione avremo un’azione eudermica di superficie dovuta alla detersione superficiale e un’azione eudermica più profonda dovuta al vapore e al tonico.

L’importanza dei prodotti idonei è pari all’importanza della tecnica in cui si usano i prodotti: 1)  i movimenti che si adoperano per questi esercizi vanno eseguiti con la massima precisione oltreché  con molta leggerezza perché la cute non si sposti sui piani sottostanti.  Una volta che la pelle sarà trattata come si deve apparirà vellutata e trasparente vigorosa per ricevere il massaggio del viso e decolté.

 

Incominciamo con il massaggio del viso e

decolté

 

Per eseguire un massaggio al viso e decolté perfetto occorre essere padroni di una tecnica esatta,  conoscere minuziosamente i muscoli nel loro decorso e nelle modalità d’impianto.  I muscoli che in cui si lavora sono inseriti nel tessuto sottocutaneo, oppure sulle ossa della testa o sull’osso ioide.  Sono muscoli estremamente delicati,  sia per la gran mobilità che la loro funzione mimica richiede,  sia anche per la loro limitata estensione.  Ne consegue perciò la necessità di una delicatezza di manovra perfettamente dosata;  perché traumatizzare sistematicamente i muscoli del viso,  si otterrebbe esattamente l’effetto contrario a quello desiderato e cioè un cedimento precoce dei contorni del volto, con rughe indelebili (tempo fa successe alla malcapitata signora di non ancora quarant’anni,  le si era allungata la pelle del viso e decolté proprio per le forti manovre esercitate dalla sua estetista).

 

Gli scopi e le finalità del massaggio estetico sono quelle di dare al nostro viso  omogeneità,  distensione,  elasticità per mantenere la giovinezza nel tempo.  Questi risultati sono la premessa indispensabile per una buona riuscita di ogni trattamento estetico;  soprattutto al giorno d’oggi le persone sono sottoposte ad un continuo surmenage e che ben pochi sono i momenti di assoluta distensione conseguente al benessere psicofisico.  Anche perché il massaggio riattiva la circolazione sanguigna, linfatica e periferica,  favorendo così una maggiore irrorazione sanguigna della pelle e dei muscoli.  Di conseguenza si avrà un maggiore apporto di ossigeno e di sostanze necessarie al metabolismo cellulare, ed una più riattivante eliminazione di scorie,  e ovviamente un più rapido processo di rigenerazione cellulare.

Per ottenere una distensione delle rugosità nulla è più indicato del massaggio fatto come si deve,  perché un massaggio fatto come si deve  la pelle si manterrà pulita, trasparente rassodata, elastica dunque giovane.  Le modalità del massaggio al viso e decolté,  ovviamente comprendono diversi movimenti.  ci sono i movimenti dolci,  leggeri, eseguito con lentezza.  I movimenti più sentiti,  eseguito circolarmente su di una superficie ristretta,  con il polpastrello di un solo dito,  generalmente il medio.  I movimenti più profondi,  che affermano dolcemente i muscoli da lavorare,  stimolandoli ritmicamente.  Poi i movimenti ritmati e dosati di effetto stimolante.  E i movimenti alternati,  ritmati con cui si prende e si lascia una porzione di pelle.  Inoltre vanno ricordati i movimenti di modellamento del viso,  che sono sfioramenti combinati con una pressione leggera. Alla sensibilità ed intelligenza dell’estetista sarà poi deciso di personalizzare il massaggio, insistendo in determinati movimenti per raggiungere un dato scopo ed eliminarne altri, che risulterebbero superflui e o in casi particolari anche dannosi.

 

Quando non si deve eseguire il massaggio?  Continua domani…..

16/05/2017

 

Tempo fa si diceva che  con l’azione meccanica di tutte le tecniche del massaggio permettessero l’allontanamento di qualsiasi scoria superficiale;  facilitava lo svuotamento dei follicoli e di conseguenza anche l’eventuale successivo assorbimento di particolari sostanze  che in un secondo tempo si volessero applicare.

 

Federica

 

Vedi che in questo ragionamento c’è qualcosa che torna e qualcosa che non torna,  come ad esempio,  il massaggio facilita l’assorbimento delle sostanze attive che si applicano sull’epidermide è vero,  ma ti pare giusto che del massaggio si dica che elimini anche le scorie superficiali,  non sarebbe meglio toglierle prima? Per facilitare l’assorbimento delle cure? Ma soprattutto per non ostruire i pori con le scorie ossia la sporcizia che ci ritroviamo alla sera quando facciamo la detersione al viso.  Ma ritorniamo alle controindicazioni del massaggio.

Il massaggio non va eseguito se: ci troviamo davanti a pelli traumatizzate,  su pelli infette o con sospetto d’infezione;  in questo caso si indirizza la cliente a cure mediche che precederanno le cure estetiche.

Poi, il massaggio non va eseguito se la cliente presenta evidenti capillati rotti  (teleangectasie) oppure su pelli eritrosiche((arrossate) può nascondersi qualsiasi disturbo o patologia come stasi sanguigna ecc;  su pelli acneiche o seborroiche perché il massaggio completo stimolerebbe le ghiandole sebacee a produrre più sebo.  Su pelli macchiate (discromie da alterazioni del pigmento) perché prima si dovrà iniziare una cura,  solo quando la pelle si sarà uniformata allora si eseguirà il massaggio ma leggero con movimenti mirati e seguenti ma niente picchiettamento,  né impastamento ecc. solo la frizione leggera.

 

L’ASSORBIMENTO  TRANSCUTANEO  DEI PRODOTTI CURATIVI

E  DI  BELLEZZA DEL VISO

 

Per assorbimento transcutaneo si intende la diffusione di una sostanza nei diversi strati della pelle, più esattamente la penetrazione di particolari prodotti destinati a superare lo strato corneo e di esercitare la loro azione a livello dello strato germinativo.I requisiti essenziali di una sostanza nutritiva cutanea per la sua validità sono:  la sua affinità con la pelle,  il grado di assorbimento da parte della cute, la liposolubilità.

Per affinità ovviamente si intende che le sostanze che verranno applicate sulla pelle per essere assunte dovranno avere la medesima composizione o almeno la più vicina possibile.  Il manto cutaneo è dotato di una selettività naturale che gli consente di assorbire alcune sostanze e fino a un determinato livello e di respingere decisamente altre.  La liposolubilità basterà considerare strutturalmente la pelle per rendersi conto di quanto sia importante questo requisito ai fini dell’assorbimento.  L’assunzione di sostanze  attraverso la cute avviene principalmente mediante i follicoli pilosebacei,  i quali a livello della papilla del pelo alla base del follicolo stesso,  presentano una sola fila di cellule non cheratinizzate,  ciò a livello dello strato germinativo che risulta così separato dall’ambiente esterno solo dal secreto sebaceo e dai detriti della desquamazione.  Le sostanze affini che che arrivino a superare tali ostacoli potranno sicuramente essere assimilate.   Continua nel prossimo articolo…..

17/05/2017

Credo risulti chiarissimo da quanto sopra descritto,  il concetto di assorbimento cutaneo o transcutaneo,  è ormai definitivamente uscito dall’empirismo;  ma che è determinante invece la scelta dei vari componenti di un prodotto cosmetico di classe,  il quale si differenzierà nella scelta  sia degli eccipienti che delle sostanze attive a seconda delle funzioni che dovrà compiere.  Un detergente ha un’intensità di penetrazione diversa da quella di una crema nutriente ed altrettanto dicasi di un idratante rispetto ad un prodotto specifico antirughe e così via…  Esteticamente si debbono avere chiari questi concetti:  com’è strutturata la pelle e quali siano le sostanze che possano giungervi per recare l’effetto curativo e cosmetico desiderato. Oggi la farmacia e la cosmetologia sono effettivamente in grado di offrire preparati di assoluta validità per ottenere lo scopo desiderato.  Ovviamente come ho già menzionato non bastano i prodotti appropriati e la diagnosi della pelle,  ma occorre creare le condizioni preliminari che permettono l’attuazione effettiva di tale programma.