03.10.2013

LE MIE TISANE E DEL DOTTOR ROBERT QUATTRO

Author: admin-ele

03/10/2013

PER  COMBATTERE  I  VERMI  INTESTINALI

QUALI   TENIA  E  ASCARIDI

LA  FELCE  MASCHIO

FELCE  MASCHIO

La Felce è una pianta perenne,  è originaria di due regioni assai diverse, dell’America del nord orientale e nell’isola portoghese di Madeira, ma quella che abbiamo sopra nella foto è originaria dell’Europa. Cresce nelle regioni submontane e in quelle montane, si trova in tutta Europa nei luoghi ombrosi, vicino agli stagni, predilige umidità. Essa Appartiene alla famiglia delle ” Aspidiaceae  e Polypodiaceae ” dal quale prende il nome questa varietà delicata “Polysticum  setiferum ” , vivono in quasi 200 specie sparse in tutto il mondo.

È una pianta dall’aspetto cespuglioso, all’inizio del loro sviluppo le fronde sono avvolte a spirale, poi si distendono fino alla lunghezza di un metro a due metri circa.  Le fronde sono bipennate, hanno un contorno ovale allungato , sono bipennate e hanno il margine dentato con l’apice  quasi arrotondato. Le felci non hanno fiori ma al lato della nervatura centrale dei lobi,  sono inseriti dei sori contenenti gli sporangi  dove si producono le spore della riproduzione.

La parte usata in medicina sono le fronde e il rizoma ; quest’ultimo ha grandi proprietà ” Vermifughe ” . I principi attivi del rizoma sono la ” filicina”, oli essenziali ecc. Il rizoma e le fronde si raccolgono separati, da agosto ad ottobre, il rizoma si lascia essicare in breve tempo in un posto privo di umidità , poi si conserva in recipienti di vetro mentre le fronde si raccolgono a mazzi e si essicano all’ombra, si conservano in sacchetti di carta.

Le proprietà dei rizomi delle felci maschio sono vermifughe e particolarmente attive per  debellare  ”  tenia e  ascaridi ” i quali una volta resi innocui dai principi attivi si espellano mediante purgante e si debellano totalmente.

Per ottenere un effetto di demolizione dei vermi intestinali assumere sotto il diretto controllo del medico una capsula di rizoma di felce maschio essicato al mattino a digiuno.

PER   PREVENIRE  E COMBATTERE  I  GAS INTESTINALI

LA  MENTA  DOLCE

Questa specie di menta ha caratteristiche diverse anche se appartiene alla stessa famiglia e cioè quella delle ” Lamiaceae”, si trova un po’ sparsa in tutta Europa, nei luoghi umidi, come nei boschi e giardini coltivati e incolti. È una pianta erbacea, perenne, le sue fronde possono raggiungere  e può raggiungere  un metro di altezza. In medicina si usano le foglie e le sommità fiorite. Si raccolgono da luglio a settembre, si riuniscono in mazzi e si lasciano essicare all’ombra curandoci di rigirarle spesso. Poi una volta essicate si spezzettano i rami, si conservano in vasetti di vetro al riparo dalla luce.

TISANA  ALLA MENTA  DOLCE

Per risolvere il problema delle fermentazioni intestinali:  fare una tisana con quattro pizzichi di menta in una tazza di acqua bollente; si lascia riposare per 10 min. poi si filtra e si beve una tazza dopo i pasti.

07/10/2013

UN  VALIDO  RIMEDIO PER  COMBATTERE  L’INSONNIA

 IL  TIGLIO

I  TIGLI  GIGANTI

Il tiglio è un albero a foglia caduca e può raggiungere un’altezza di 25-anche 30 metri. Appartiene alla famiglia delle ” Tigliaceae “, è composto da una grossa radice principale con numerose radici meno grandi laterali. Le foglie sono ovali: sembrano un cuore capovolto, hanno un picciolo lungo e l’apice si restringe in una punta acuminata. Il margine verso la base è intero, mentre  si presenta dentato per il resto del suo perimetro.I fiori sono riuniti in un’infiorescenza pendente supportata da un lungo peduncolo. I fiori hanno un calice di cinque sepali di forma ovale, la corolla è composta da cinque petali gialli con degli stami numerosi fino a trenta e più. Il frutto contiene il seme che si impiega nella riproduzione.

In medicina sono usate le parti dell’infiorescenza con le rispettive brattee. I fiori si raccolgono all’inizio della fioritura insieme alle brattee da giugno a luglio; si lasciano essicare all’ombra e si conservano in recipienti di vetro al riparo dalla luce.

Il tiglio ha grandi proprietà da sfruttare in medicina : ipotensive, rilassanti, antispasmodiche, decongestionanti ecc. I fiori sercitano sull’organismo come efficaci sedativi per combattere l’insonnia.

Per combattere l’insonnia nelle persone ipertese:  Infuso con 05 g. di fiori di tiglio in 200 ml di acqua lasciare in infusione per qualche min, poi filtrare bere da una a tre tazze al giorno.

19/10/2013

Sempre con il Tiglio possiamo curare anche l’influenza, sai quello strano malessere, il freddo che ti prende le ossa e ti senti in balia dell’influenza senza la febbre? Ebbene, il Tiglio è un valido aiuto è anche un ottimo decongestionante come abbiamo già detto ha proprietà rilassanti, calmanti la tosse. Se non c’è febbre ci si rimette in forma presto.

21/10/2013

PER COMBATTERE  LA  DISMENORREA

DECOTTO  DI  EQUISETO  E TIGLIO

L’EQUISETO

L’Equiseto o coda cavallina appartiene alla famiglia delle ” Equisetaceae.  Curiosa pianta con fusto sterile, privo di fiori e semi , dotato di cloroplasti, di colore verde rigato con stami verticillati.  La moltiplicazione viene assicurata dalle spore emesse da un secondo tipo di fusto che compare alla base della pianta in primavera ed è privo di cloroplasti, con uno strobilo alla sommità. La possiamo trovare in tutta Italia, vive nei luoghi erbosi, predilige zone umide quali fossati  e scarpate. È la pianta più ricca di silice, ha molti principi attivi quali: silice organica, e inorganica, acido silicico, in parte solubile; l’equisetonina che esalta l’azione di silice e potassio; luteolina, canferolo: Glucosidi A, B, c.; sali inorganici: carbonato di calcio, solfato e cloruro di potassio, fosfati di ferro, calcio e manganese. Acidi organici: malico, ossalico, acidi grassi. Le parti usate in medicina è tutta la porzione aerea della pianta, per alcune cure sarebbe bene usare solo i fusti sterili e tagliati di fresco. Si raccoglie da maggio per tutta la durata dell’estate, poi si raccoglie a settembre, si lascia essicare all’ombra, si mette in barattoli di vetro o porcellana separata dai fusti sterili.

Per curare la dismenorrea : è il ciclo mestruale irregolare e doloroso. I dolori possono iniziare qualche giorno prima del flusso e interessa quasi sempre la zona del ventre e lombare.

Decotto: si fa bollire 5 gr. di equiseto  i fusti sterili e 5 gr. di tiglio in 500 ml  di acqua per 10 min. lasciare in infusione o macero per altri 10 min, quindi filtrare ; consumare due , tre tazze al giorno. La cura va iniziata qualche giorno prima della comparsa del flusso mestruale, specialmente se abbondante.

Ricordo  a tutte le persone che soffrono di vescica debole un bagno nel decotto di equiseto. Usando sempre i fusti sterili facciamo macerare 100 gr di equiseto in un litro di acqua tiepida per una notte, poi, faremo il decotto lasciandolo macerare ancora per 15 min quindi si filtra e si versa nell’acqua della vasca, restare immersi per 20 minuti. Si consiglia di fare una doccia prima dell’immersione in vasca.

Ancora l’Equiseto: per combattere la

DECALCIFICAZIONE

DECOTTO: 10 gr. di equiseto seccato la parte aerea della pianta. Lasciarla macerare in un litro di acqua per tre ore, poi fare bollire per 20 minuti. Lasciare in infusione per 15 min , filtrare e bere una tazza prima dei pasti.

PER   COMBATTERE  I PIEDI  GONFI

Per uso esterno: decotto di tiglio, fare macerare 10 gr. di fiori di Tiglio in un litro di acqua, bollire per 10 min, lasciare in macero per due ore poi, aggiungere il decotto filtrato all’acqua del pediluvio. Se è possibile ripetere due volte al giorno per 10 giorni, si noterà la differenza.

PER COMBATTERE L’ECCESSIVA SUDORAZIONE  DEI  PIEDI

Pediluvio con decotto di Equiseto: 100 gr. di fusti sterili di Equiseto in un litro di acqua. Fare bollire la droga per 20 minuti, lasciare macerare per un’ora, filtrare e versare il contenuto nell’acqua del pediluvio, restare immersi per 20 min ogni volta. Continua nel prossimo capitolo…