This entry was posted on mercoledì, Aprile 3rd, 2013 at 13:37 and is filed under RICETTE DI CUCINA articoli 312. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. Both comments and pings are currently closed.
03.04.2013
LE RICETTE DI CASA MIA SETTANTADUESIMA PARTE
03/04/2013
IN CUCINA CON FEDERICA
ELENA Eccoti la ricetta della crostata che mi hai chiesto: contiene prugne, cioccolato, frutti di bosco misti e fichi freschi caramellati. Però non è fatta su una base di pasta frolla.
FEDERICA Spero che tu mi dia la ricetta, altrimenti non so se sarà mangiabile.
CROSTATA AI MILLE GUSTI
In un letto di pasta soffice
Ingredienti per la base : un uovo intero e due tuorli, 100 g di margarina, 50 g di panna da montare, 150 g di zucchero semolato, un bicchierino di grappa alla prugna, 50 g di malto, 450 g di farina doppio zero, mezza bustina di lievito per dolci, una teglia per crostate ,dal diam. di cm 22 . Per il ripieno: frutti di bosco, fichi, prugne denocciolate, cioccolato , Cherry, farina di riso, zucchero q.b.
Esecuzione : facciamo la fontana con la farina e il lievito , mettiamo le uova al centro, lo zucchero, il malto, poi, mescoliamo senza intaccare la farina, ora aggiungiamo la margarina e mescoliamo , e così anche con la panna e la grappa. Adesso aggiungeremo piano piano la farina fino a coprire gli altri ingredienti e creare un impasto morbido, morbido. Stendere un cm e mezzo di pasta per tutta la teglia alzando i bordi, ben definiti. Versare il composto di prugne, fatte bollire con lo Cherry , con l’aggiunta di zucchero i frutti di bosco, i fichi caramellati tagliati a pezzettini, per ultimo il cioccolato sciolto a bagnomaria e un cucchiaino di farina di riso. Poi, faremo delle listarelle più o meno grandi, a piacimento e decoriamo la nostra crostata che andrà subito in forno a 180 g° per 30 min. Controllare la cottura. La torta sarà friabile , gustosa e leggera; adatta anche ai bambini.
FEDERICA Mi hai fatto aspettare ma sei perdonata, anche perché questa torta è meravigliosa! La mia dedica per Voi è ” Se stasera sono qui ” di Luigi Tenco.
05/03/2013
ELENA Voglio proporti un dolce nuovo, l’ho inventato ieri sera vediamo se riesci ad indovinare?
FEDERICA Si tratta di un dolce al cucchiaio o da forno ?
ELENA Non è al cucchiaio, e nemmeno da forno, ma è un semifreddo. Questa volta non ti lascerò in sospeso, ti detto subito gli ingredienti, quando lo farò metterò la foto. Si chiama ” La scacchiera “
LA SCACCHIERA DOLCE
Ingredienti: tre uova, 300 g di zucchero semolato, un bicchierino di liquore strega, 500 g di biscotti secchi , 100 g di amaretti, 100 g di pinoli, 300 g di mandorle spellate, 200 g di cacao dolce, due cucchiai di cacao amaro, zucchero a velo vanigliato una busta da g 125, 700 g di ricotta vaccina, la buccia di un’arancia grattugiata, cioccolato fondente dolce 500 g, latte, cannella.
Esecuzione : lavorare i tuorli con lo zucchero, aggiungere poi il liquore, i pinoli passati al mixer, gli amaretti. Ora passaimo la ricotta al setaccio, incorporiamo la buccia d’arancia grattugiata ( solo la parte colorata ) , il cacao dolce e quello amaro, un pizzico di cannella, poi uniremo la ricotta al primo composto. Adesso spezzettiamo i biscotti in piccoli frammenti, possiamo farlo con le mani o con l’aiuto di un robot. Se l’impasto dovesse risultare troppo denso incorporare gli albumi montati a neve. Unire il tutto mescolando delicatamente e lasciare riposare l’impasto in frigorifero per circa 30 min.
Nel frattempo faremo sciogliere il cioccolato con il latte fino ad ottenere una consistenza morbida né troppo liquida né troppo densa. Lasciamo intiepidire e riprendiamo il composto della torta dal frigorifero, adesso abbiamo tutto l’occorrente per fare i dolcetti, prendiamo un vassoio quadrato o rettangolare. Incominciamo a fare delle formine quadrate da 5 cm e dall’altezza di due cm e mezzo; continuiamo fino all’esaurimento del composto. Ora passiamo le mandorle spellate nel mixer , ne ricaveremo della polvere. Passiamo tutte le forme quadrate nel cioccolato sciolto a bagnomaria , le mettiamo sopra una grata perché si scolino e poi, metà dei quadrati li passeremo nella polvere di mandorle. Lasciamo asciugare i nostri dolcetti e li disporremo in fila alternando il colore scuro a quello chiaro, come nella scacchiera. Volendo e se il tempo lo permette possiamo decorare con palline di pasta di mandorle o di zucchero a forma dei rispettivi soldatini ( es. la coroncina del re, della regina, la cupolina della torre, l’elmo del soldato, la criniera del cavallo ecc.).
FEDERICA Diciamo pure che questa è arte! Anche se saranno buonissimi, perché si vede già dagli ingredienti, sarebbe un peccato mangiarli! Grazie! Eccoti la mia canzone del giorno: ” Se stiamo Insieme ” di Riccardo Cocciante.
06/04/2013
FEDERICA Sai, ho fatto la scacchiera, mi è venuta come una favola; domani abbiamo degli ospiti e non vorrei mai distruggerla !
ELENA Ti capisco! Ma consolati che ora ti passo un’altra ricetta con l’agnello, non quello dolce , perché di dolci ce ne saranno ancora molti da fare!
COSCIOTTO DI AGNELLO AGLI ASPARAGI
Ingredienti : un cosciotto di agnello, 300 g di prugne secche morbide, asparagi freschi, erba cipollina, un bicchiere di marsala, olio oppure burro, 50 g, salvia, timo, alloro, sale e pepe, brodo vegetale o di carne q.b. ,
Esecuzione : puliamo gli asparagi dalla parte legnosa, facciamoli appassire nel tegame con olio o burro, unire il cosciotto e lo facciamo rosolare a fiamma viva. Nel frattempo abbiamo tagliato finemente le erbe , le abbiamo salate e pepate, ora le uniamo al cosciotto , mettiamo il marsala e la teglia andrà in forno a 180 g° per 20 min. Controllare il tutto , unire le prugne rosate , un mestolo di brodo e continueremo la cottura per altri 30-40 min. Impiattare con cipollotti freschi, e fettine di avocado in olio extra vergine d’oliva e aceto balsamico.
FEDERICA Che raffinatezza, sento già il sapore! Buono, buono, buono! La mia canzone di oggi per Voi è di Franco Simone , ” Respiro “, vedrai vi piacerà! Ciao, ciao!
08/03/2013
FEDERICA Se ben ricordo oggi dovresti fare la ricetta nuova della faraona, credo che buona così non l’abbia mai mangiata, davvero!
ELENA Sì, come hai fatto ad indovinare? Adesso te la mostro e poi ti lascio la ricetta in cambio voglio una canzone, vediamo se indovini ancora!
FARAONA CUSTODITA
Ingredienti: acquistiamo una faraona a pezzi, 50 g di pancetta steccata, pepe, alloro, latte, rosmarino.
Esecuzione : Togliamo tutta la pelle alla faraona, la tagliamo a pezzi piccoli, poi, l’avvolgeremo nelle fettine di pancetta, la saliamo e pepiamo, aggiungeremo un trito di rosmarino e due foglie di alloro ; la lasciamo in ammollo per tutta la notte. L’indomani la toglieremo dalla farcia e dalla pancetta, incominciamo a rosolarla a fuoco lento, la giriamo la rigiriamo fino a quando avrà raggiunto la giusta cottura e sarà tutta dorata e croccante. Servire con patatine al forno ( Il piatto è leggero e molto gustoso ).
FEDERICA Ti dedico ” La regina del Silenzio ” di Marcella Bella. Vorrei farti delle domande ma mi sa tanto che tu abbia fretta, o mi sto sbagliando? Sai sono sinceramente felice quando mi dici il tuo parere, ed è molto importante per me avere una persona con cui parlare di tutto , comunque rimandiamo a domani, mi rendo conto che non esisto soltanto io.
09/04/2013
ELENA Per Te oggi ho una ricetta semplice dal gusto particolare, diciamo bizzarro, ma è molto salutare e anche gustosa: sono gli spaghetti al mallo di noce.
SPAGHETTI AL MALLO DI NOCE
Ingredienti : Calcoliamo 80 g di spaghetti a persona, un’ aringa, aglio, peperoncino, 5 bacche di ginepro, olio extra vergine d’oliva, pepe, parmigiano grattugiato un cucchiaio, Il mallo di mezza noce a porzione, acqua o brodo vegetale per la cottura. ( Il mallo di noce è quello conservato dove viene travasato il nocino.
Esecuzione : Sciogliamo l’aringa nell’olio d’oliva con lo spicchio di aglio, nel frattempo buttiamo gli spaghetti, e a cottura al dente li verseremo nella padella dove abbiamo sciolto l’aringa. Ora mettiamo le bacche di ginepro sopra la pasta bollente e mettiamo anche il mallo tagliato a pezzettini piccoli, poi sarà la volta del peperoncino , del pepe. Adesso mantechiamo gli spaghetti e mescoliamo sempre per amalgamare i sapori, poi, verseremo un filo di olio e un cucchiaio di parmigiano per ogni persona. Sono davvero particolari e gustosi ma anche pieni di salute. Come contorno ho pensato alla cicoria verde lessata a vapore e condita.
FEDERICA Anche questo piatto lo trovo straordinario. Ora torniamo alle domande in sospeso, posso? Vorrei domandarti per l’ultima volta, ma l’ultima davvero se sei ancora convinta della colpevolezza di Sabrina e di Cosima. Grazie !
ELENA Dovrà essere l’ultima volta davvero altrimenti mi arrabbio. Sì, io credo all’analisi fatta dal P. M. Ci sono cose fin dall’inizio che mi fanno pensare alla loro colpevolezza e alla ingenuità del padre e marito.
FEDERICA Ad esempio?
ELENA Ad esempio : 1) la sim del telefonino di Sara. Misseri non sapeva nemmeno cosa fosse una sim. 2 ) Quando la piccola Sara tardava ad arrivare Sabrina disse: ” Allora l’hanno presa ! ” Che assurdità dire una cosa del genere per un poco di ritardo non trovi? E poi, ce ne sono altre 100 di cose che dichiarano la loro colpevolezza! Io non credo e non vedo un Misseri che abusa sessualmente di qualcuno, tantomeno della nipotina né da viva né da morta. L’unica sua colpa grave è quella di avere occultato il cadavere di Sara e di essere succube di quelle specie di donne! Si è detto che sono persone intelligenti, ma non sono per niente furbi a non confessare, hanno lavorato una vita ed ora sperperano tutto i loro risparmi e anche di più, che senso ha mentire così male?
FEDERICA Grazie di tutto! Ti dedico la canzone ” Luna Caprese ” di Peppino Di Capri.
read users' comments (0)