07.07.2018

TU E IL 2018-19 COSA VUOI SAPERE?

Author: Elena Lasagna

07/07/2018

 

IL TUO 2018-19 FATTO CON IL

 

CUORE

 

 

 

 

Articolo n° 83

Chiedo scusa per l’immagine un po’ sfuocata.

 

 

Sono Susi di trentaquattro anni,  nata sotto il segno del Sagittario con ascendente Toro. Vorrei tanto dire a una signora che conosco,  quello che stanno tramando alle sue spalle i suoi nipoti  specialmente sua nuora,  che è l’artefice di tutto.  Ero in un locale bar con i separé  e ho sentito la voce di una donna e dei tre ragazzi che conosco di vista,  stavano complottando di come avrebbero spillato del denaro alla loro nonna e cioè alla suocera  della loro madre.  Sono una famiglia di cinque persone:  i genitori e tre figli.  Quando mi viene in mente questa cosa mi prende l’ansia di fare giustizia,  spero che non sia troppo tardi.  Vorrei tanto poter avvisare l’anziana signora,  però non vorrei essere invadente per lei,  e sentirmi dire che non sono affari miei.  Cosa dovrei fare per sentirmi in pace?  Grazie!

 

Se io fossi in te glielo farei sapere al più presto;  certo ci vuole tatto,  tutto il tatto possibile di quell’intelletto di cui tu sei dotata.  Sarai in grado di prepararla in modo che non cada nella  trappola di quei trafficanti.  Tu non dovrai fare altro che raccontare per filo e per segno tutto quello che hai sentito,  (ovviamente non dire che le hanno detto della vecchia rimbambita)  poi lei trarrà le sue conclusioni.  È inutile mettersi alla ricerca delle ragioni che trasformano certe persone in sciacalli come la madre dei ragazzi,  è solo questione di soldi per fare la bella vita.  In quella casa lavorano in cinque,  e sono tutti al lavoro; quindi lì si tratta solo di una mente lacerata dall’odio  per la suocera che li ha auitati molto.  Non nutro nessun rispetto per questo tipo di gente!  Vogliono far credere che amano il prossimo e poi pugnalano alle spalle chi li ama davvero!  Quante verità come questa vi sono!  Se  fossi nella signora anziana farei in modo che ai nipoti e al figlio non restasse un bel nulla!

 

Elena  Lasagna

 

27/07/2018

Sono Miriam,  nata sotto il segno dell’Ariete con ascendente  Pesci.  Sono sposata da quindici anni,  ma sono al limite della sopportazione.  I miei genitori mi dicevano sempre di non sposarlo,  perché non era quell’uomo che voleva farci credere;  quante scenate e quanto rancore per non averli ascoltati anche perché avevano ragione.  Ora mio padre sta male,  ed io non riesco a trovare il coraggio di andare da lui,  mi vergogno troppo!  Non vorrei che nel vedermi  anticipasse la sua fine.  Cosa devo fare?  Ormai non c’è più tempo e non so decidermi.  Grazie!

 

Io credo che tuo padre sarà felice di vederti,  e credo che ti abbia perdonato da un pezzo.  I genitori si preoccupano sempre per il futuro dei figli perché  vorrebbero il meglio.  Miriam,  non dovresti fare in modo che lui muoia senza prima averti stretto la mano,  altrimenti non te lo perdoneresti mai.  Ora che il suo tempo è finito dagli la possibilità di andarsene in pace, chiedigli scusa e digli che aveva ragione,  ma che col passare del tempo lui ha  messo la testa a posto.  Sei ancora presa da sensazioni che contrastano con la parola “amore”,  agisci in fretta levando la barriera,  quel muro che si ostina a separarvi prendendo la direzione che prenderebbero le persone grandi,  lasciandoti alle spalle tutto il rancore.  Non si può condannare un padre che è arrivato alla fine dei suoi giorni e che tra le altre cose aveva ragione fin dall’inizio.  Il troppo orgoglio è ben lontano dall’amore;  lascia che sia il cuore ad occuparsi di risolvere questa situazione.  Vedrai che sarai felice!

 

Elena  Lasagna

 

 

 

 

10/07/2018

 

Sono Lucia di Reggio Emilia,  nata cinquant’anni fa sotto il segno dell’ Ariete con ascendente Capricorno.  Con mio marito sto per separarmi,  ci tengo a dirti che è per colpa sua perché ho scoperto l’ ennesimo tradimento e ora non ne posso più!  Quando vent’anni fa ci sposammo,  lui non aveva nulla,  solo il suo lavoro,  ma ero tanto innamorata che ho sempre creduto che lo fosse anche lui,  invece mi ha sempre sfruttata;  meno male che non abbiamo figli!  Come regalo di nozze i miei genitori ci regalarono la casa,  e quando morì mio padre la mamma mi intestò la casa al mare,   ed io stupida che ho fatto?  Ho intestato anche lui sulla mia eredità  perché me l’ha chiesto! Dopo poco tempo scoprii che nella casa al mare ci portava altre donne e lui s’inventava la scusa che doveva dormire fuori casa per lavoro.  Mi ha sempre ingannata,  e spero che rimanga in mutande!  Riuscirà il giudice a fare in modo che io almeno abbia pieno diritto alla mia eredità,  dal momento che me l’ha estorta con l’inganno?  Grazie!

 

Lui è stato molto irrispettoso nei tuoi confronti e in quelli dei tuoi genitori;  è ed è sempre stato il comune cacciatore di dote.  Un manipolatore incallito che un giudice vero ne terrà conto.  Sono contenta per te che sei stata capace,  hai avuto la forza di fare il punto della situazione  con la tua interiorità,  finalmente a scapito dei suoi sentimenti fasulli.  È tempo che tu dia un calcio al passato e che inizi la tua nuova vita senza quel parassita disonesto.  Con la tua bontà ti sei lasciata convincere in cose che se solo avesse avuto un po’ di sale in testa non si sarebbe mai sognato di farsi intestare anche la casa al mare dei tuoi genitori,  che tra l’altro mi hai raccontato che non ha mai speso nulla di suo per le spese di restauro.  Io credo che un buon giudice una clausola per fregarlo la possa tirar fuori!  Te lo auguro,   perché se non lo facesse non ci sarebbe giustizia. Io credo che il periodo autunnale sia favorevole per iniziare una  nuova vita e una causa come questa;  non pensare che andrà tutto male,  ma abbi fiducia in te,  coraggio e tenacia!  Ho un consiglio:  quando andrete davanti al giudice diglielo soltanto un giorno prima,  è una cosa mia che poi ti dirò a voce.  Ti auguro tutto il bene possibile,  spero che  tutto si risolverà a scapito di quel disonesto!  Auguri vivissimi!

 

Elena  Lasagna

 

15/07/2018

 

Chi l’avrebbe mai detto che un giorno sarei venuta a chiedere il tuo aiuto!  Sono Sara di quarantacinque anni,  sì,  quella Sara che conosci da  tempo,  e che non ha mai creduto nella religione e in niente.  Oggi però se sono qui,  è perché ho capito chi sei,  ho molta fiducia in te,  l’ho sempre avuta,  ma il mio orribile orgoglio non mi permetteva di chiederti scusa.  Come saprai mi sono successe cose molto brutte,  disgrazie così lasciano il segno per sempre.  Mi vedi ora che sembro l’ombra di me stessa,  e siccome sono morti della stessa malattia,  non vorrei che anche la più piccola avesse la malattia di suo padre;  non so dirti con esattezza quanti medici abbia passato,  ma per me certe informazioni non sono mai abbastanza,  per sentirmi tranquilla,   per poter riposare qualche ora di notte,  oppure che tu riesca a mettermi in contatto con il cielo,  perché io non saprei da dove cominciare.  Ti chiedo scusa per tutto e ti ringrazio!

 

Sara,  benvenuta,  chi sa chiedere scusa al giorno d’oggi è una persona davvero grande;  hai messo da parte quel fastidioso orgoglio, diciamo pure esagerato che ti teneva imbrattata nella tua forte personalità  ora ne hai acquisito ancora di più,  anzi arricchisce ciò che già ti appartiene.  Ho saputo delle tue grandi perdite,  posso dirti che queste cose toccano il cuore di molti.  So cosa significa vivere nell’incertezza di poter perdere anche l’unico bene rimasto, si ricorre a tutto;  è stata la tua sincerità a farmi  prendere il contatto con te.  Io non so dare false illusioni,  e ancora una volta devi ascoltare i tuoi medici di fiducia,  ma se posso consolarti ho visto casi come il tuo e le persone rimaste non si ammalarono di quella malattia,  i figli hanno  il DNA di entrambi i genitori,  quindi come dicono i medici non devi vivere con questa angoscia,  restate in sintonia con la vita,  e accogliete la voce del cielo con intensità,  ma non dimenticarti  di cercare la luce e di non vivere nel buio totale.  Lasciarsi andare,  vivere con intensità e non perdersi non sono in contraddizione tra di loro,  non lo sono mai state.  Ti faccio gli auguri più sinceri,  e spero che tu possa impossessarti della  tua forte personalità e  agilità di mente che hai sempre avuto,  tutto si risolverà!  Arrivederci!

 

Elena  Lasagna