05.05.2016

LE RICETTE DI CASA MIA CENTONOVANTACINQUESIMA PARTE

Author: Elena Lasagna

05/05/2016

 

IN  CUCINA  CON  AMORE  E  CON  FEDERICA

 

 

ELENA    Dall’articolo precedente: nell’intento di contribuire a chiarire quanto ancora rimane oscuro,  molti studiosi hanno realizzato il seguente metodo di ricerca:  sono stati allestiti alcuni sistemi colloidali che per il contenuto e le dosi potessero rappresentare il più fedelmente possibile la matrice intercellulare del connettivo.

In soluzione di Ringe,  che non è solo una soluzione fisiologica ma contiene tutti i cationi presenti nel siero fisiologico,  sono stati sciolti quantitativi ponderali di acido ialuronico,  acido condroitinico,  acido condroidinsolforico,  eparina,  collagene solubile,  elastina,  dermatan solfato.  Le concentrazioni dei colloidi sono state fatte simulando quelle presenti in un tessuto edematoso.  Su questi sistemi colloidali sono state compiute svariate reazioni (con sequestranti,  con aggiunte di sali pesanti riscaldando e raffreddando ecc.)  tutte compatibili con quelle che si realizzano in ambiente biologico in condizioni non patologiche.  Tra le prove suddette descrivo quelle che hanno dato risultati.  Continua nel prossimo articolo di cucina.

 

FEDERICA   Che cosa facciamo oggi  in cucina per aiutare  a sconfiggere la cellulite?

ELENA   Facciamo un timballo di riso, con polpettine di granchio, e verdure colorate cotte in forno.

 

TIMBALLO  DI  RISO  E POLPETTE

 

DI GRANCHIO

 

 

timballo di riso e polpette di granchio

Ingredienti: polpa di granchio,   prezzemolo, erba di aglio, pepe, pangrattato fine,  parmigiano grattugiato,  cipolle fresche, olio extra vergine d’oliva, aceto di mele. Ingredienti per il timballo di riso:  riso q.b.,  due cucchiai di concentrato di pomodoro fatto in casa, spezie miste,  brodo di carne,  formaggio da fonduta, aromi  che preferiamo,  puntine di tartufo,  una noce di burro.  Per il contorno:  zucca,  peperoni rossi e verdi,  patate, cotti al forno.

 

Esecuzione: facciamo un bel risotto, lo togliamo dal fuoco ancora al dente,  lo mettiamo in una pirofila,  poi,  aggiungeremo il formaggio da fonduta, aggiustiamo di sale e lo mettiamo in forno a 160° per 15 minuti.  Lo togliamo dal forno e ancora caldo mettiamo qualche briciola di tartufo bianco e una punta di burro fresco.  Adesso passiamo alle polpette:  prendiamo la polpa di granchio, la saliamo e la pepiamo,  aggiungiamo le erbe tritate, parmigiano e pangrattato fine;  formiamo delle polpette,  le adageremo nella casseruola dove abbiamo già soffritto le cipolle fresche (non devono essere bruciacchiate)  poi, aggiungiamo un po’ di brodo vegetale, copriamo col coperchio e quando saranno pronte le impiatteremo con un giro di olio e il sugo di cottura. Ecco il piatto !

 

FEDERICA    IMMAGINO I SAPORI!

08/05/2016

 

FEDERICA   Oggi ho preparato un pranzo speciale per mia madre,  sperando che poi mi conceda la grazia di un viaggio con Alessandro.

ELENA   Sei maggiorenne o no?  Poi Alessandro è un ragazzo molto maturo per la sua età adulta.

 

FEDERICA   Sì, sono maggiorenne da un pezzo,  ma sai come sono le madri!  Oggi le ho preparato il pollo come piace a lei e un’insalata di patate in umido;   per finire in bellezza,  il dolce che preferisce.

ELENA   Più ruffiana di così si muore! Bene,  ora ti mostro la ricetta di oggi:  sono involtini ripieni di crema di funghi,  eccoli!

 

INVOLTINI ALLA CREMA  DI  FUNGHI

 

involtini ripieni ai funghi

Ingredienti: filetti di petto di faraona,  melanzane,  carciofini, dragoncello,  salvia,  rosmarino,  pepe,  peperoncino,  aglio,  prezzemolo,  olio extra vergine d’oliva,  parmigiano reggiano, pangrattato, aceto di acero,  ricotta vaccina,  vino bianco, brodo di carne,  noce moscata  e un chiodo di garofano, aglio, scalogni, poco burro.

 

Esecuzione: battiamo bene i filetti di faraona, li lasciamo marinare un po’ con le erbe, olio e aceto. Nel frattempo trifoliamo i funghi freschi misti a porcini secchi e ammollati, poi li maciniamo, e facciamo un impasto con il formaggio, il prezzemolo e la salvia, spezie, e pangrattato fine. Adesso togliamo i filetti dalla marinatura, li passiamo nel pangrattato, e li riempiamo con l’impasto o crema di funghi. li adagiamo nel tegame dove abbiamo soffritto in poco olio uno scalogno,  facciamo dorare gli involtini, spruzziamo con il vino bianco e  aggiungeremo due mestoli di brodo. Abbiamo fatto le melanzane al forno poi tagliate a pezzettini e condite con olio, aceto, rosmarino e una noce di burro;  lo stesso vale per i carciofini, li abbiamo trifolati con l’aggiunta finale di olio e parmigiano. Poi abbiamo fatto il piatto.

FEDERICA   E buon pranzo!  Senti, se qualcuno ti dicesse che se non lo sposi lui si ammazzerà tu cosa gli risponderesti?

ELENA   BUONA AVVENTURA!  Ricordati che non siamo più nel Medio Evo,  nessuno si uccide per amore, a meno che non sia pazzo! E io ti auguro buona gita con Alessandro,  ciao! Chi ama davvero non si uccide!

 

09/05/2016

ELENA   Ma cosa fai ancora qui?  Non dovevi essere in gita?

FEDERICA   Ci andiamo più avanti, prima dovrò guadagnarmi le vacanze.

ELENA  Bene,  allora ti trascino in cucina, pensa un po’ che piatto ti faccio oggi:  il cosciotto suino arrost0.

 

 

COSCIOTTO  SUINO  ARROSTO

 

 

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Ingredienti: cosciotto di maiale, rosmarino,  cerfoglio,  aglio,  vino bianco secco,  pepe, peperoncino,  brodo vegetale,  patate,  carote, cicoria verde,  olio extra vergine d’oliva, noce moscata,  un pizzico di cannella e un pizzico di chiodo di garofano.

Esecuzione: rosoliamo bene la carne, aggiungiamo i sapori,  aglio,  spezie,  rosmarino, vino,  infine il brodo.  Lasciamo cuocere a fuoco lento; nel frattempo mettiamo le verdure a gratinare in forno insieme al rosmarino.

FEDERICA   Una bontà fuori misura! E anche questa ricetta la farò al più presto. Senti questa: la mia vicina di casa ha detto, mi sembra che alla tua amica dispiaccia più per i delinquenti che per chi rimane colpito! Come fai a sopportare tutte queste persone che non capiscono un tubo?

ELENA   A certa gente serve sempre la deduzione logica altrimenti capisce a modo suo e noi gliela diamo. ” Mi dispiace anche  per chi colpisce,  proprio  perché  se non esistesse sarebbe meglio; si sa che a rimetterci sono sempre gli innocenti! Questo è sottinteso!”  Che palle!

10/05/2016

 

FEDERICA    Oggi sei in ritardo,  cosa ti è successo?

ELENA    Sarà a causa del temporale;  ma ora sono qui per dettarti una ricetta molto buona, sai? L’hanno fatta anche nel ristorante di un altro mio amico. Sono le maxi  crespelle in un letto di fonduta e cipollotti freschi spadellati.

 

MAXI  CRESPELLE

 

 

maxi crespelle

 

Ingredienti: due uova,  latte,  farina “00”  q.b.e pangrattato fine, besciamella leggera, funghi porcini in umido, salvia,  prezzemolo,  macis, spezie miste in polvere (due pizzichi),  salsiccia grigliata e tritata finemente ,formaggio da fonduta,  cipollotti freschi,  olio extra vergine d’oliva.

Esecuzione: facciamo le crespelle con farina, latte,  pangrattato,  spezie miste, uova,  le stendiamo sopra l’asse da lavoro e dopo avere fatto il pesto con i funghi trifolati,  la besciamella con latte e amido di mais, sale q.b.,  macis, le adagiamo nel forno sopra la fonduta e i cipollotti spadellati.  Lasciamo dorare per sei minuti a temperatura di 170° . Da consumare calde accompagnate da insalata mista a crudo e un buon Chardonnay di due anni.

FEDERICA   Da gustarsi come una buona pizza. È un miscuglio di sapori che fanno venire l’acqualina.  Hai dei dolcetti da tè un po’ diversi?

ELENA   Domani vedremo,  poi però se ti viene la cellulite non incolpare me!

FEDERICA   Ma non sono un iperglicemica!

ELENA   Certo che no,  ma avrai il diabete!  Dai,  sto scherzando! A domani.

12/05/2016

ELENA   Ciao cara  FEDE, eccoti i dolcetti per il tè:  sono di torrone tenero, ricoperti di crema al latte di mandorle;  e la torta brioche grande,  farcita di crema gianduia ( l’ho preparata per festeggiare un compleanno).

 

DOLCETTI DI  TORRONE  TENERO

 

 

DOLCETTI DI TORRONE TENERO

Ingredienti:  miele,  zucchero semolato,  cacao amaro, mandorle,  farina di mandorle fatta passando le mandorle al tritatutto, liquore  alla vaniglia,  crema di latte di mandorle dolci.

Esecuzione: caramelliamo le mandorle tagliate a pezzettoni,  mescoliamo il miele alla farina di mandorle, aggiungere il liquore, facciamo un bell’impasto solido, una volta raffreddate le mandorle al caramello, le tritiamo e le uniamo all’impasto,  prendiamo dei piccoli bocconi e con un cucchiaio diamo la forma. Una volta induriti versiamo la crema al latte di mandorle e le presentiamo così. Sono davvero squisiti, e non hanno troppi ingredienti.

FEDERICA   CHE SQUISITEZZA!

ELENA   Il segreto sta nel lavorare bene l’impasto e fare le mandorle al caramello;  devono essere cotte a puntino altrimenti non legano.  E adesso ti mostro la torta brioche farcita.

 

TORTA  BRIOCHE  ALLA GIANDUIA

TORTA BRIOCHE ALLA GIANDUIA

Ingredienti:una pallina di lievito madre, 12 g di lievito di birra,  300 g di zucchero, rum, crema gianduia per farcire fatta il giorno precedente,  zucchero a velo vanigliato,  quattro uova intere,  latte,  120 g di burro,  700 g di farina per dolci.

 

Esecuzione:  sciogliamo il latte nel lievito di birra, aggiungendo due cucchiai di zucchero, giriamo bene,  poi incorporiamo il lievito madre, mescoliamo e mettiamo le uova, lo zucchero,  il burro.  Amalgamiamo perfettamente l’impasto che dovrà essere liscio ma non troppo consistente. Lasciamo riposare per tre ore,  poi lo lavoriamo ancora con un po’ di farina, lo lasciamo riposare per altre tre ore;  a questo punto imburriamo la teglia, e  versiamo tutto l’impasto che dovrà riposare per altre tre ore.  Inforniamo il dolce a 170° per 40 minuti circa.  La torta brioche risulterà leggera, profumata e fragrante.  Una volta raffreddata la taglieremo a metà e  la farciremo con la gianduia fresca.  Una spolverata di zucchero a velo e il dolce è pronto  da gustare.

FEDERICA   Domani li faccio subito,  sono genuini,  leggeri e buonissimi!  Grazie!

ELENA   Arrivederci,  al prossimo articolo.  Nel prossimo articolo ti mostrerò i diplomatici.  Ciao!