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16.10.2012
LE RICETTE DI CASA MIA QUARANTADUESIMA PARTE
16/10/2012
IN CUCINA CON FEDERICA
FEDERICA Ora tocca a te mostrarmi una ricetta nuova, che dici?
ELENA Sì, l’ho già preparata, questo piatto l’ho cucinato oggi: si tratta della faraona in crocchette.
CROCCHETTE DI FARAONA AL SAPORE
DI FUNGHI O TARTUFO
Ingredienti: una faraona, due tuorli e un uovo intero, pane e parmigiano grattugiati, farina, sale, pepe, besciamella, un cucchiaio di burro, funghi porcini, o tartufo, prezzemolo, olio per friggere.
Esecuzione: Dopo avere lavato la faraona, legarla, cuocere lentamente nella casseruola; usando come unico condimento il burro, sale e pepe. Quando la cottura sarà definitiva: la faraona dovrà essere cotta a puntino e ben dorata, la disosseremo. A questo punto tritiamo la carne, la mettiamo in un recipiente grande, la uniremo a poca besciamella, aggiungiamo due tuorli, il prezzemolo, parmigiano (due cucchiai circa), briciole di porcini o tartufo e l’amalgamiamo bene. Ora lasciamo raffreddare completamente il composto e formeremo delle crocchette a forma di cilindro. Passiamo le crocchette nella farina, nell’uovo sbattuto infine nel pane grattugiato. L’olio ha raggiunto il punto di fumo ideale è pronto per la frittura; friggiamo le crocchette avendo cura di rivoltarle, poi metterle nella carta assorbente. Nel piattone da portata abbiamo messo tutt’intorno dei topinambur stufati con latte e formaggio, nel mezzo metteremo le crocchette che oltre ad essere gustosissime sono una delizia anche per gli occhi. Il vino adatto? Metterei un Pinot de Pinot, oppure un bianco delle nostre zone.
FEDERICA Perché non mi hai chiamato a pranzo oggi?
ELENA E se mi fosse venuto male? Sarà per la prossima volta contenta?
FEDERICA Contenta! Ora passiamo ai fiori: sappiamo che le rose gialle hanno un significato particolare, però a mia nonna piacciono molto; con quale altro colore posso abbinarle?
ELENA Il giallo è anche il colore della luce, quindi se l’abbinerai ad un velo di sposa (gypsophila) dai fiori bianchi o viola, oppure color lillà assumerà un significato importante: affetto sincero, eterna luce, dolcezza, ti ricordo che anche questa composizione è l’espressione della benevolenza.
17/10/2012
ELENA Ti ho fatto una sorpresa: il gelato all’uva moscato bianco, ha un gusto meraviglioso. Ti detterò la ricetta; presto metteremo la foto.
GELATO ALL’UVA MOSCATO BIANCO
Ingredienti: moscato bianco 400 g, zucchero semolato g 120, 100 g di panna, 50 g di uva mondata dai semi e spezzettata, vaniglia.
Esecuzione: togliamo i semi e frulliamo l’uva (i 400 g). Aggiungeremo lo zucchero al frullato, mescoliamo affinché si sarà sciolto, poi incorporiamo la panna e versiamo nel cestello del gelato dove ha già raggiunto la giusta temperatura. Dopo 30 min. di lavorazione aggiungeremo anche gli acini a pezzetti. Dopo altri 10 min il gelato sarà pronto da gustare.
FEDERICA Intanto che c’è ancora l’uva di stagione devo farlo assolutamente! Non vale! Mi fai ingolosire ogni giorno!
FEDERICA Perché non parliamo dell’alloro, mi piace molto negli stufati, nelle pietanze, nelle carni, ecc…
ELENA Sì, l’alloro oltre ad essere la pianta della “gloria”, del “trionfo”, dell'”ambizione” è una pianta aromatica eccezionale. Ha un bellissimo portamento elegante, è un sempreverde, si trova un po’ in tutta l’Italia specialmente nelle zone del mediterraneo. Oltre alle caratteristiche aromatiche l’alloro è considerata una pianta stimolante generale dell’organismo, purificante perché agisce contro i gas intestinali. Tra le sue proprietà troviamo quelle espettoranti, lenitive, digestive, antisettiche, e antireumatiche. Ma attenzione, l’alloro è considerata una pianta afrodisiaca, in quanto abbinarla ad un mazzo di fiori, non credo sia il caso, anche perché mi ricorda sempre le corone fatte per onorare l’anniversario dei caduti in guerra ecc.
FEDERICA Per favore tirami su con un altro fiore! Quello che vuoi tu.
ELENA Ma certo! L’arancio che significa fecondità!
FEDERICA Sono belli i fiori d’arancio ma oggi vai di bene in peggio!
ELENA Allora andiamo sui fiori di bergamotto: significa “amore puro” come l’acqua, sai quegli amori adolescenziali non consumati, che ti fanno pulsare il cuore fino a perdere l’appetito?
FEDERICA A me non è mai successo, beata Te!
18/10/2012
ELENA Oggi pensiamo a una ricetta di pesce per domani, facciamo il nasello e per completare il piatto faremo un fritto misto di mare contornati di rondelle di zucchine al prezzemolo.
NASELLO CON FRITTO MISTO DI MARE
E ZUCCHINE AL PREZZEMOLO
Ingredienti: acquistiamo il pesce che ci serve. Origano, timo, aglio,olio extra vergine d’oliva, sale, pepe, pane grattugiato zucchine, prezzemolo, burro, limone, olio di arachidi per la frittura, e farine miste, vino bianco secco per la pastella.
Esecuzione: laviamo e nettiamo i naselli, togliamo l’ingombro della testa li insaporiamo con aglio origano e timo e gli diamo una lieve cottura a vapore; quel giusto per sterilizzarli. Ora li passiamo in un velo di pane grattugiato, li saliamo e pepiamo, poi in padella con olio, origano aglio e timo. Non appena vedremo la crosticina li toglieremo dal fuoco li mettiamo nel piatto da portata in una salsina di limone ottenuta con poco burro e succo di limone. Adesso abbiamo già l’occorrente per fare il fritto di mare (gamberetti e seppioline) faremo una pastella lieve con farine miste, (doppio zero e semola di grano duro macinata fine), vino bianco e via in abbondante olio. Quando la frittura sarà pronta metterla sulla carta assorbente e poi, nel piattone dei naselli. Guarniremo con ciuffi di timo e fettine di limone, sale e pepe. Ora passiamo alle zucchine: le tagliamo a rondelle sottili ma non troppo, le pennelliamo con l’olio d’oliva, le mettiamo sulla griglia e le curiamo perché non si spappolino ma si cuociano perfettamente , poi andremo ad irrorare con del prezzemolo tagliato fine. Un Vino bianco frizzante o fermo della zona sarà ottimo per accompagnare questi splendidi piatti.
FEDERICA Che bontà, domani voglio cucinare per Te. Ti porterò una delle mie ricette fatte con il cuore e disperazione perché non mi veniva mai come volevo io, ma dopo l’ennesimo tentativo finalmente… Dimmi? Che cosa mi dici dell’orchidea?
ELENA L’orchidea è uno di quei fiori che si regala alla persona amata, esprime grandi significati, come: raffinatezza, impegno, fervore, bellezza sensuale e sensualità; un sentimento che non si può nascondere tanto è forte la passione. Questo fiore è per una persona di importanza rilevante, va regalata da sola, al massimo con una capelvenere che assume un significato leggermente diverso, perché la capelvenere esprime “discrezione”. In questo caso l’orchidea esprime sempre gli stessi sentimenti ma questa discrezione potrebbe significare che la persona che li manda è occupata oppure non vuole gridare al mondo questa passione! Bisognerà solo scoprirne il motivo.
FEDERICA Assolutamente affascinante! Ma sono solo dicerie oppure è tutto vero?
ELENA E ti pare che io scherzi su queste cose? Amo troppo i fiori e le piante per prendermi gioco di loro! Puoi crederci! A domani.
19/10/2012
CRESTE DI GALLO RIPIENE
FEDERICA Eccomi qui con la mia benedetta ricetta: le ho chiamate “creste di gallo” ripiene di verdure grigliate, fontina, o gruyère e pesto per salame.
ELENA Devo dire che solo il pensiero di questi ingredienti la tua ricetta non potrà essere che squisita.
Ingredienti: per la sfoglia farina di semola di grano duro e uova. Per il ripieno: carne macinata da salame suino, melanzane, peperoni, zucchine, cipolla, burro, salvia e alloro, olio extra vergine d’oliva, gruyère, pane e parmigiano grattugiati.
Esecuzione: intanto incominciamo a grigliare le zucchine e melanzane tagliate sottili e pennellate con olio, poi, facciamo una crema di cipolle, facendole cuocere fino a ridurle in poltiglia (stufate), tagliamo a piccoli pezzi il formaggio e le verdure grigliate, sgrassiamo la carne macinata, aggiungeremo un uovo intero, pane e parmigiano gratt. Facciamo un bell’impasto consistente ed omogeneo, aggiustiamo di sale e pepe, mettiamo il pesto a riposare e nel frattempo faremo la sfoglia. Adesso facciamo delle liste con la pasta, mettiamo il ripieno distante 5 cm uno dall’altro, prendiamo il capo inferiore della pasta lo sovrapponiamo per chiudere il ripieno. Adesso invece con il tagliapasta a rondella tagliamo uno ad uno i fagotti disegnando la lunetta con dei piccoli zig e zag proprio come la cresta del gallo. Dopo la cottura andranno conditi con burro fuso, salvia, alloro e parmigiano grattugiato. Il vino adatto per questo piatto unico è un Merlot.
FEDERICA Allora quale sarà il mio voto?
ELENA Per me è assolutamente 10, quando li assaggerò allora ti darò anche lode!
FEDE E oggi che fiore mi dai?
ELENA Ho pensato al” mirto” che simbolizza l’amore tradito!
FEDERICA Ma stamane ti sei svegliata male oppure mi vuoi mettere la pulce nell’orecchio?
ELENA Non si può neanche scherzare! Anzi oggi per Te ho l”erica” che significa solitudine, ma anche fortuna, e se l’abbiniamo alla rosa corallo o rosa rossa avrai il massimo della fortuna in amore, significa: respiro solo perché ci sei Tu.
FEDERICA Domani corro subito a comprarmeli.
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