29.06.2022

TUE IL TUO 2022-23 COSA VUOI SAPERE?

Autore: Elena Lasagna

29/06/2022

 

 

IL TUO 2022-23 FATTO

 

CON IL CUORE

 

 

 

Sono D. ho trentasette anni e sono nata sotto il segno dell’Acquario.  Sono grande e vaccinata,  eppure i miei fratelli mi considerano una decrepita o ancora una bambina.  Nostro padre ci ha lasciato poco tempo fa,  ha lavorato tanto,  solo per noi e ci ha lasciato una cospicua ereditá. Vivo ancora nella casa di famiglia con mia madre e uno dei miei fratelli:  il più grande,   nell’altra parte della casa c’è l’altro mio fratello con sua moglie e una bambina piccola.  Io vorrei acquistare una casa al mare per viverci qualche mese all’anno insieme a mia madre,  ma loro si oppongono a questa mia decisione,  e cercano di annientarmi e farmi perdere la speranza di poter realizzare il mio sogno.  Come se dovessero spendere i loro soldi;  questo io non l’ho capisco,  mia madre dice che hanno paura che mi vada a mettere nei guai nel senso di farmi fregare il denaro,  ma io non ci credo,  ci deve essere per forza sotto qualche atra macchinazione: ma quale?  Spero che tu lo sappia.  Grazie!

 

 

Acquistare una casa al mare è sempre un buon investimento,  basta aprire gli occhi e fare le cose in regola:  nel senso che non sia legata ad ipoteche e o che il proprietario non sia sull’orlo del fallimento,  ecc.  Io non posso dirti ciò che penso dei tuoi fratelli e tua cognata,  anche perché non vorrei farvi litigare.  Scusa,  ma che bisogno c’è di chiedere il loro consenso dal momento che usi i tuoi soldi?  Se sei immersa in una grande impresa con questo sogno da realizzare,  fallo e basta!  Informali a cosa avvenuta.  Non hai bisogno di chiedere il permesso  per avere la tua libertà,  in quanto adulta.  Non lasciarti demoralizzare e soffocare i tuoi sogni!  Nessuno dovrà distoglierti dal traguardo che ti cambierà la vita in positivo.  Amplifica la tua vita e ti sentirai sempre più forte,  ma muoviti con rapidità  e cerca la cosa giusta.  A cose fatte mi congratulerò con te!  Buoni affari!  Elena  L.

 

30/06/2022

 

Sono A. ho 29 anni e sono nata sotto il segno del Toro.  Mi sta fumando il cervello  perché credo che mio marito mi tradisca con una donna più grande di lui.  Questo mio desiderio di utopie mi fa vivere male,   la ricerca dell’impossibile mi sta rovinando il matrimonio.  Abbiamo una bambina di 16 mesi,  lui l’ha curata quando io facevo i turni di notte,  adesso pretende di andare al mare solo con lei perché io non posso prendermi le ferie;  lui lo sapeva!  Non ti sembra azzardata la cosa?  Perché mi ha lasciato prendere le ferie ad agosto quando già sapeva che lui sarebbe andato in ferie prima?  E pensare che potevo scegliere.  Questa cosa mi fa impazzire,  aiutami a risolverla!  Grazie!

 

Le cose non si risolvono se tra di voi non si apre un dialogo,  dovete andare fino in fondo a questa cosa!  Chiedigli il perché non vuole fare le ferie insieme a te.  Mi sembra il minimo.  Comunque se ami tuo marito,  prima di commettere errori irreparabili devi assolutamente sapere la verità:  quando lui sarà già partito,  prenditi due giorni (sabato e domenica) senza farlo insospettire cerca di raggiungerlo al mare.  Se davvero c’è qualcuno-a con lui e la bambina lo scoprirai,   solo allora potrai dirgli quello che senti.  Capisco che sia un atteggiamento audace,  ma è l’unica via per mettere fine a questa tua tortura.  E poi chi ti dice che volere il tuo partner  fedele sia un’utopia irraggiungibile?  Non è fantasia!   Ma è vivere con lealtà e rispetto uno dell’altra.  Se lui fa solo i comodi suoi allora non perdi nulla,  guarda altrove e troverai l’altra tua metà!  Spero che tu sia felice!  Ciao!  Elena  Lasagna

 

 

01/07/2022

 

Sono V.  di 32 anni e sono nata sotto il segno dell’Ariete. Convivo con un uomo meraviglioso nella cascina della sua famiglia,  i suoi erano agricoltori.  È una cascina molto grande,  sita  in campagna in mezzo a tanto verde che per tenerla in ordine c’è un bel da fare.  Noi però lavoriamo in paese,  il sabato e la domenica diamo una mano lì dalla mattina di buon ora fino a sera.  Ho accettato questo compromesso perché:   se avessimo dato gli stipendi in casa,  quando ci saranno stati tutti i soldi per i lavori di restauro,  la cascina verrebbe intestata a noi due,  per il nostro futuro abbiamo accettato entrambi.  Adesso le cose stanno cambiando,  perché i miei suoceri non me la raccontano giusta:  con le loro misere pensioni si sono messi a fare baldoria ogni fine settimana in onore della loro figlia sposata fuori casa e già liquidata da ogni eredità!  Acquistano vini pregiati,  e cibo costoso per almeno  20 – 25 persone ogni volta;  a me è venuto un grande sospetto:  che lei,  la cognata stia influenzando i genitori  approfittando così per spendere i nostri soldi.  Il mio compagno dice che sono troppo premurosa,  non posso andare a controllare in banca perché il conto è intestato agli anziani,  non chiedo spiegazioni per non avvelenare i nostri rapporti,  quindi io ci sto male,  e non ho neanche più la voglia di lavorare perché non so che fine faranno i nostri stipendi.  Come posso liberarmi da questo peso senza mandare in fumo il nostro quieto vivere?  Ti ringrazio!

 

Carissima V.  attenta a non fare la fine di Pinocchio con il gatto e la volpe!  Scusa sai?  Ma io non capisco questo compromesso! Perché non date una cifra in casa ogni mese per vivere e gli altri li tenete da parte voi?  Così tutte le feste saranno ben gradite da tutti.  Certo,  questa cosa è molto strana,  prova tu a fare loro questa proposta:  cosa volete per le spese della casa?  Il sabato e la domenica vi aiuteremo ugualmente,  che bisogno c’è di prendervi questa responsabilità?  Anche perché noi sapremmo come poterli investire per  non incorrere nella svalutazione.  Bisogna solo ripetere loro la lezione con dolcezza;  così facendo migliorerai la tua vita per la qualità di pensiero,  senza più dubbi né paure.  Vivere nel buio non è solo difficile,  ma è insopportabile! La loro reazione ti farà comprendere la pura verità!  Ciao,  ciao!  Elena  L.

 

 

02/07/2022

 

Sono N.  ho 62 anni e sono della Bilancia.  Sono preoccupata per mio nipote,  mia nuora lo vuole rinchiudere in un collegio.  Dice che è svogliato e va male a scuola,  disubbidiente e strafottente;  secondo lei il collegio sarebbe l’unica via per renderlo disciplinato.  Mi piange il cuore perché non posso fare niente per impedirglielo.  Quando viene a casa mia,  è adorabile,  io gli dico sempre:  prima facciamo i compiti insieme,  poi si fa tutto quello che ci piace fare,  lui mi ascolta sempre ed è bravissimo!  Come fa una madre a non accorgersene?  Secondo me da quando si è separata con mio figlio vuole usare il bambino per vendicarsi del marito che l’ha tradita.  Se gli stesse più vicino,  se gli desse più amore e qualche volta lo  assecondasse nel suoi desideri,  lui non sarebbe così indisciplinato,  perché lo fa solo con lei!  Come si fa a vivere lontano da un figlio di 10 anni?  Solo una madre snaturata lo può fare.  Per egoismo vorrei che i collegi chiudessero tutti per questo autunno.  Grazie per avermi ascoltato!

 

 

È una gelida realtà ma ho il sospetto che tu abbia ragione.  La nuora non vive di soffice sentimentalismo,  ma di gelido vuoto.  Forse se si trovasse un altro compagno,  e dico forse,  sarebbe meno gelida e asciutta.  Quando i bambini adottano questo comportamento solo con un genitore,  hanno bisogno di attenzioni e di molto affetto da quella persona.  Purtroppo spesso le colpe dei genitori vanno sempre a toccare i bambini.  E pensare che l’amore risolve molto:  gli atteggiamenti diventano più fertili e anche il bambino si pone in modo esemplare nei confronti della madre.  Comunque vada,  cerca di stare molto vicino a tuo nipote,  vallo a trovare spesso,  sostienilo in molte cose e fagli capire che è molto bravo;  dagli amore più che puoi,  devi coprire il vuoto lasciato dalla madre.  Auguro ad entrambi buona vita!  Ciao!  Elena  L.

 

04/07/2022

 

Sono N.  del Capricorno e sono nata 46 anni fa.  Dopo tutti questi anni,  quando ormai non ci speravo più ho incontrato la persona della mia vita.  C’è un grande neo in tutto questo che mi rattrista:  la distanza.  L’ho incontrato al mare,  non è stato un colpo di fulmine,  anche se è una persona affascinante,  ma in 20 giorni ci siamo conosciuti e frequentati,  stiamo molto bene insieme.  Per questo chiedo un tuo parere o suggerimento,  perché mi sembra ancora irraggiungibile,  è questa la sensazione che provo quando sono lontana da lui.  Dammi una dritta,  cosa devo fare?  Questo amore mi fa l’effetto di essere ritornata indietro nel tempo:  una ragazzina sprovveduta!  Grazie!

 

 

Spero che tu rinsavisca,  perché è una decisione che ti cambierà la vita. Se rifiuti per l’ennesima volta quello che credi sia l’uomo della tua vita,  i casi sono due:  o non ti interessa proprio,  oppure non riesci a prendere una decisione da adulta. Se è per la distanza,  questa si può accorciare,  basta che uno di voi raggiunga l’altro e viceversa;  siete entrambi liberi da famiglia,  quindi non dovrebbe essere un problema.  Non mi sembri una donna gelida   e vuota di sentimenti,  sei soltanto insicura di te stessa;  se liberi l’azione rafforzerai il carattere,  le idee si faranno più lucide.  Non posso forzare la mano,  solo tu potrai valutare e decidere con intelligenza,  se questo rapporto ti fa sentire una persona completa allora lascia fuori le vecchie ansie e proverbi che non calzano mai bene all’amore vero.  Anche se durante il percorso incontrerai ostacoli,  superali e va dritta al cuore!   Elena  L.

 

 

 

 

 

 

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23.06.2022

DIALOGANDO CON VOI

Autore: Elena Lasagna

23/06/2022

 

 

  Federica    Perché al giorno d’oggi a certe persone basta fregare il prossimo che si sentono furbe e realizzate?  Grazie!  Federica

 

 

Elena   Sicuramente è una grande mancanza di valori,  quei valori  che danno vivacità intellettuale.  Tutto sommato a me fanno pena,  perché sotto sotto sono persone fragili,  non certo emotive ma insicure e irrequiete,  con molti disagi,  anche se apparentemente energiche  in realtà sono spente dentro.

 

Alessandra   Io sul lavoro non posso trattare in modo sgarbato le persone che lavorano per mio marito,  però  ci sono cose che mi fanno uscire i nervi;  a volte mi sfiora la tentazione di andare via e cercarmi un altro lavoro.  Davvero,  sono al limite!  Un consiglio? Grazie!

 

 

Elena    Se io fossi in te non lascerei mai il mio posto di lavoro conquistato giorno dopo giorno con rinunce e sacrifici,  per colpa di altri che non sanno stare al loro posto!  Prosegui il tuo cammino e riconquista la tua sicurezza di sempre.  Cosa ti succede?  La diplomazia non ti è mai mancata.  Cerca di tenere a distanza coloro che non meritano;  non sprecare la tua vitalità e concentrazione!

 

24/06/2022

 

 

Federica   Anch’io come te,  per i miei nonni sento di non avere fatto abbastanza,  vorrei ritornare indietro nel tempo per poter dare loro di più.  Possibile che non si riesca a fare mai quello che vogliamo nello stesso momento in cui loro hanno più bisogno di noi?  Prima c’è stata la scuola,  poi il lavoro a non finire,  e così il tempo passa e noi ci accorgiamo troppo tardi che forse abbiamo mancato nei loro riguardi;  ma cosa c’è più importante dei sentimenti?  Adesso sono qui in un mare di rimpianti,  come si fa a superare tutto questo stato d’animo?

 

Elena   Io  credo che quando si vuole bene a qualcuno con tutta l’anima il sentimento arriva all’essenza senza indugiare nel vuoto per perdere tempo.  Siamo noi che crediamo di non avere fatto abbastanza per loro,  e ci sentiamo inadeguati; è il distacco che a volte ci fa fare pensieri tristi,  ma dobbiamo difenderci da questa cosa perché se parliamo con la nostra coscienza ci fa ritornare la lucidità,  e valutando con calma ci accorgiamo che è solo una cosa nostra.  Se pensiamo alle belle azioni nei loro confronti ci risentiremo stabili,  coerenti con quel periodo e forti.

 

 

Patty   Oltre a quello che è già stato detto sul bullismo,  tu cosa ne pensi?

 

Elena  Ho sentito molti esperti al riguardo,  sono d’accordo con tutti loro.  Il bullismo è anche il frutto di una grande rabbia con se stessi:  quel vuoto dentro che governa tutte le azioni fatte senza scrupoli ai danni di persone innocenti!  Provano rabbia contro chi è per bene,  per il positivo;  la rabbia  per chi non si aggrega al gruppo;  la rabbia per il bello e lì vedi che sporcano,  distruggono e altro ancora!  Insomma vorrebbero sovrastare o addirittura chiudere in un angolo il meglio della società!  Il bullismo è e resterà sempre una psicopatia non curata!

 

 

25/06/2022

 

 Federica  Mi piacerebbe vedere una foto dei tuoi nonni,  ti somigliano?

 

 Elena   Quando verrai a trovarmi te le mostrerò.  Mia nonna era una donna dall’aspetto fiero,  robusta ma non obesa,  era alta un metro e 72 cm,  aveva due occhi verde scuro con i capelli castano chiaro,  quasi biondi.  Il nonno anche lui non era obeso ma era di costituzione robusta,  lui aveva gli occhi azzurri e i capelli biondi,  un uomo tutto d’un pezzo,  molto protettivo e dal cuore generoso,  per la famiglia sarebbe andato nel fuoco.  Non riesco a trovare per loro dei difetti o dei rimproveri,  perché ci adoravano;  per me i vecchi di allora sono dei santi.

 

Marco   Non sono passati molti anni dalla scomparsa di mio nonno,  ma mi manca moltissimo;  all’inizio credevo di non farcela a superare il dramma della sua scomparsa,  ma adesso mi manca da morire.  Mi manca la sua figura intelligente,  il suo sguardo dolce ma allo stesso tempo serioso. Lui era una persona molto ordinata,  si lavava le mani mille volte al giorno,  va bene che era un medico,  ma era di una precisione assoluta.  A proposito,  tempo fa in un tuo articolo lessi che le persone disordinate e sporche sono intelligenti,  io però non sono mai stato d’accordo con quella definizione,  tu lo pensi ancora?

 

Elena  Ci sono e ci sono stati molti pareri contrastanti al riguardo,  ma al giorno d’oggi ho consultato più medici e due su 10 mi hanno dato una risposta positiva,  gli altri no!  Dicono che il sudiciume non fa parte della persona intelligente,  ma della persona confusa e negligente.  Io li ringrazio,  ma non saprei come dare questa definizione,  non voglio contrastare il parere di esperti,  credo di aver cambiato idea,  quindi è meglio che taccia.

 

26/06/2022

 

Marco  Non riesco a capire come facciano certe persone a fare stupidi gli altri!  C’è chi non fa nulla e ha più onorificenze di chi lavora con onestà!  Che schifo!

 

Elena  Così sono gli umani,  al giorno d’oggi poi,   molti cercano solo di fregare e copiare,  persino le tue naturali mosse!  Comunque pensa positivo,  perché siamo una bella squadra e il meglio per noi e il peggio per loro deve ancora venire!

 

27/06/2022

 

 

 Marco   Non so se mia madre te ne abbia parlato,  ma io con le ragazze sono imbranato,  sì,  un po’ come Peter del tuo romanzo.  Non sono timido,  e non sono neanche gay,  ma non mi attirano le serate fuori tra ragazze e ragazzi,  preferisco ascoltare della bella musica e fare delle ricerche;  dici che sono grave?

 

Elena  Grave tu?  No guarda mettiti il cuore in pace che più che grave sei un grande,  proprio come Peter.  Sei molto più grande della tua età,  quando meno te lo aspetti troverai la persona giusta per te,  più o meno della tua età;  ti farà felice e resterete insieme per sempre.  Per ora vivi la  tua vita studiosa e arriverai molto lontano;  anche se ti aspetta una vita impegnativa,  non scoraggiarti,  vivi anche con la spensieratezza dei tuoi anni e quando sarà il momento,  saprai rielaborare,  capire e arrivare a chiare conclusioni.  Buone vacanze!

 

 

Dott. Robert  A proposito di vacanze,  come sei messa?  guarda che ti aspettiamo sempre!

 

Elena  Non preoccupatevi per questo,  non vi dimenticherò!  A presto!

 

28/06/2022

 

Linda   Hai poi trovato la risposta di chi è così basso da fare certi sgarbi gratuiti nei vostri confronti?

 

Elena  Sì,  proprio ieri fra le ore 17 e le 18 circa,  non avevo l’orologio con me ma più o meno era quell’orario;  una persona per bene mi ha fatto capire chi è stato,  lo voglio ringraziare.  Grazie davvero!  È importante sapere certe cose per valutare certe persone  che ti salutano e retrospettivamente,  fanno dispetti gratuiti perché sono poveri di spirito.  A quest’ultimo vorrei dire:  non so il perché di questo comportamento,  ma sicuramente stai facendo le veci di quelle donne invidiose!   Vai lontano affinché sei in tempo!   Sono riuscite a profanare anche te! Un giorno mi ringrazierai.

 

28/06/2022

  Linda e  Dott. Robert   Se dovessi chiedere a qualcuno di fare qualcosa per l’ambiente,  che cosa vorresti che venisse realizzato subito?

 

Elena  Vorrei tanto che gli zozzoni e le zozzone che imbrattano l’ambiente pubblico come marciapiedi e  strade di immondizia varia,  venissero multati drasticamente,    altrimenti i bambini che verranno e tutte le persone pulite dovranno sopportare il paese come fosse una discarica!  Camminare sui marciapiedi (sempre che siano liberi da autoveicoli)  con mozziconi sparsi qua e là,    i bisogni del cane che portano a fare due passi appositamente perché rilasci le urine ed altro ancora sul marciapiede,  carte sporche,  erba lasciata sul ciglio della strada apposta per sporcare e indispettire chi pulisce con premura. L’ambiente è di tutti e tutti noi abbiamo il dovere di tenerlo pulito dalle zozzerie personali!  E più quelli come noi tengono pulito l’ambiente e più gli zozzoni sporcano!  L’inciviltà  non ha limiti!  Ecco perché se non verranno denunciati e sanzionati rimarremo  sempre al punto di partenza! Fatelo per i bambini e gli adolescenti che vanno in giro a raccogliere di tutto nelle periferie,  al mare e in montagna!  Grazie anche per loro!

 

Federica  Hai ancora dei sogni nel cassetto?

 

Elena  Altroché,  io sono catturata dai sogni!  Questi sogni assorbono tutte le energie negative,  quei momenti di andamento che un po’ fanno avvilire,  ma che danno forza per raggiungere il traguardo.  E dopo quel traguardo ci sarà sempre un altro sogno più importante da realizzare,  e  sempre sarà così !

 

02/07/2022

 

Patty   Se sapessi usare un po’ della tua energia, te la pagherei a caro prezzo;  ma qual è il tuo segreto?

 

Elena   Lavora con entusiasmo, adora il cibo che mangi,  e ama molto!  Non mi riferisco solo all’amore tra un uomo e una donna, per i figli e per i genitori,  nonni  ecc.  ma ama tutto ciò che fai;  difenditi dai balordi e togli  la rabbia generata dalle ingiustizie!

 

20/06/2022

 

 

 

Cosa succede nel nostro sangue se vengono a diminuire o addirittura a scomparire i “granulociti” ?  Grazie!  Marco di Patty

 

I leucociti del sangue nel cui protoplasma sono presenti granulazioni specifiche,  in base alle quali i granulociti vengono distinti in: neutrofili,  eosinofili e basofili,  ognuno di loro hanno un importante compito da eseguire.  Quando in un organismo avviene  una notevole diminuzione o la scomparsa di questi granulociti,  è per mancata produzione del midollo osseo:  in genere si manifesta con un’angina necrotica,  con febbre elevata e grave stato tossinfettivo,  sono tutti sintomi dovuti alla caduta del potere antibatterico dell’organismo,  in gran parte legato alla funzione dei leucociti.  Questa condizione morbosa grave,  può insorgere in seguito dell’attività di particolari sostanze o farmaci,  che per tossicità diretta,  a volte legata a dosaggi eccessivi, o per formazione di antigeni particolari, porta alla distruzione della matrice midollare dei granulociti.  A volte questa patologia può insorgere dopo un’esposizione massima di radiazioni ionizzanti,  come la bamba atomica ed altre sostanze.  Gli attuali mezzi terapeutici sono il trapianto del midollo,  trasfusioni di sangue, ecc.  Elena  L.

 

 

21/06/2022

 

Quando un paziente soffre di aumento di volume del cuore,  è grave,  fa parte di una cardiopatia?  Grazie!  Marco di Patty

 

 

Cardiopatia è una definizione generica per descrivere varie malattie del cuore.  Le cardiopatie più importanti sono:  le pericarditi,  miocarditi,  endocarditi.  Ma le cardiopatie comprendono anche i vizi congeniti del cuore dove riscontrano notevole rilevanza clinica,  inoltre le cardiopatie secondarie a turbe metaboliche e disendocrine gravi,  come  la cardiopatia uremica,  distiroidismo,  e quelli conseguenti a malattie polmonari croniche,  come cuore polmonare cronico degli enfisematosi,  degli asmatici bronchiali,  dei silicotici.  L’aumento del volume del cuore per dilatazione passiva,  come nei vizi valvolari scompensati,  nelle miocarditi tossiche o dismetaboliche,  o per ipertrofia attiva come ad esempio negli stadi iniziali dei vizi congeniti.    Tutte queste patologie sono importanti da non sottovalutare.  Elena L.

 

 

22/06/2022

 

 

Qual è la differenza fra questi due termini:  gerontologia e geriatria?  Grazie!  Marco di Patty

 

 

La gerontologia ha per oggetto lo studio biologico,  le ricerche e l’insegnamento circa i processi dell’invecchiamento.  La gerontologia si distingue in tre grandi settori:  gerontologia sperimentale,  che studia le cause e i fenomeni biologici e psicofisiologici fondamentali nell’invecchiamento.    La gerontologia  clinica che studia la fisiopatologia e la semeiologia, anche ai fini terapeutici,  della persona che invecchia,  degli anziani ammalati e delle malattie della vecchiaia mentre la geriatria non è solo trattamento medico ma è cura globale integrata che tiene conto di tutti gli elementi che servono a ristabilire l’equilibrio psichico,  fisico e ambientale in un ammalato anziano interessandosi della prevenzione dell’invalidità ma soprattutto al suo recupero.  La gerontologia sociale studia l’invecchiamento delle popolazioni, i problemi demografici, economici,  politici,  sanitari che ne derivano;  inoltre il rapporto del vecchio con la società e con l’ambiente.   E la gerontologia industriale che è una subdisciplina delle scienze sociali applicate che riguarda soprattutto i problemi dell’invecchiamento in relazione al lavoro,  al tempo libero,  e al pensionamento ecc.  Questa è una scienza interdisciplinare che oltre alla sociologia interessa l’economia,  la psicologia,  la medicina,  l’educazione degli adulti, e i problemi organizzativi del lavoro.  Elena  L.

 

 

23/06/2022

 

Come insorge la psicosi maniacale?  Dipende da carenze alimentari?  Che altro?  Grazie!  Marco di Patty

 

 

I periodi di mania e depressione insorgono così senza alcuna causa apparente e sono intervallati da altri periodi di normalità,  nei quali il soggetto rivela  una personalità di tipo ciclotimico (alternanza di depressione e buonumore).  Nei periodi maniacali il paziente   è euforico,,  con ideazione vivissima,  fuga di idee,  incostanza;  questa eccitazione può giungere fino a crisi di furore,  nelle quali il soggetto può divenire pericoloso.  Nelle fasi depressive ,  il sintomo dominante è la malinconia,  con grande sentimento di tristezza,  povertà di idee,  abulia ecc.  La prognosi può essere buona per ciò che concerne i singoli episodi, ma sfavorevole di massa per quel che riguarda la forma nel suo complesso.  La diagnosi è agevole nelle fasi di mania o di depressione conclamate,  soprattutto se l’anamnesi indica la preesistenza di un’alternanza di fasi.  Il disturbo o patologia della depressione maniacale è legato alla sfera affettiva e tale forma viene pertanto considerata una psicosi distimica.  E ancora oggi viene considerata tradizionalmente una psicosi endogena,  legata ad alterazioni organiche,  presunte,  da alcuni costituzionali, e secondo altri ereditarie;  ma non si sono ancora potute dimostrare con certezza.  Elena  L.

 

24/06/2022

 

È vero che l’acido etandioico in eccesso fa ammalare i reni ed è responsabile della formazione dei calcoli?  Grazie!  Marco di Patty

 

In piccole quantità è diffuso nei vegetali,  sotto forma di sale di calcio,  di potassio,  di magnesio e di sodio,  ma si trova anche in moti organismi animali.  Questo acido detto anche acido ossalico una parte viene eliminata giornalmente con le urine.  Nell’organismo l’acido ossalico viene introdotto con il tè,  fagioli,  frutta secca e legumi secchi,  cioccolato,  glucidi ecc.  ma può essere anche di origine endogena,  derivando dalla demolizione catabolica dell’acido ascorbico o dal metabolismo,  forti quantità di ossalati vengono eliminate attraverso le urine.  L’ossalato di calcio,  che è insolubile,  tende a precipitare nel rene,  provocando la formazione di calcoli e disturbi della funzionalità renale.  Ancora forti quantità di ossalati si trovano in certe carni,  come ad esempio quella di coniglio,  quella di maiale e i suoi insaccati,  ecc.

 

 

25/06/2022

 

le convulsioni succedono solo ai bambini o  anche agli adulti?  Grazie!  Marco di Patty

 

 

Le convulsioni nei bambini sono frequenti nei primi mesi di vita fino all’età di cinque anni,  hanno quasi sempre carattere generalizzato e di frequente sono legate ad un trauma da parto.  Le convulsioni possono comparire anche nelle malattie acute del sistema nervoso,  nella spasmofilia legata a ipocalcemia,  a ipoglicemia, e spesso associata a vomiti acetonemici,  nelle manifestazioni febbrili,  soprattutto al di sotto dei tre anni,  in alcuni stati affettivi con contrazione dei muscoli respiratori,  cianosi perdita e di coscienza.  Ma negli adulti la convulsione può essere una contrazione brusca e involontaria che può interessare pochi o numerosi gruppi muscolari,  a carattere irregolare, intermittente e variabile. La convulsione può essere analizzata sotto vari aspetti.  In rapporto alla forma si differenziano:  convulsioni toniche,  quando la contrazione è prolungata nel tempo e immobilizza totalmente i tratti colpiti.  Convulsioni cloniche,  in cui si ha un succedersi rapido di contrazioni e rilasciamenti muscolari.  Convulsioni statiche,  tipo particolare di aura,  che si osserva nell’epilessia procursiva.  In rapporto all’estensione si hanno: convulsioni generalizzate,  in cui le contrazioni interessano tutto il corpo,  con cianosi,  perdita di urine e feci,  e convulsioni localizzate con insorgenza di un determinato settore muscolare  e successiva diffusione ai muscoli dello stesso lato. Come vedi le convulsioni possono succedere ai bambini e anche nell’età adulta.  Elena  L.

 

26/06/2022

 

L’infiammazione dell’articolazione dell’anca,  può essere di natura infettiva?  Grazie!  Marco…

 

 

Sì,  può essere di natura infettiva tubercolare o reumatica.  Infettiva da streptococco,  stafilococco,  o gonococco bisogna dire che è ancora molto rara,  è caratterizzata da febbre elevata,  edema pseudoflemmonoso della coscia,  limitazione funzionale,  rapida distruzione della superficie articolare,  che sfocia in osteonecrosi. La coxite tubercolare,  è frequente nei bambini,  inizia con un focolaio osseo poi si diffonde all’articolazione usurandola.  All’inizio è caratterizzata da limitazione dei movimenti, con dolore e atrofia muscolare,  e col progredire della malattia,  da  un accentuazione dei sintomi, dalla deformazione dell’arto,  e una formazione di un ascesso freddo.  Quella reumatica è caratterizzata da dolore all’anca presente anche durante il riposo, segni di infiammazione e risentimento dello stato generale,  rientra solitamente nel quadro più vasto della malattia reumatica.  Elena  L.

 

27/06/2022

 

 

Come si forma il rumore endocranico,  e qual è la terapia?  Grazie!  Marco…

 

Questo tumore si origina da residui embrionali a volte racchiusi nell’osso stenoide,  che presenta spesso una particolare lentezza dell’accrescimento.  Il tumore endocranico,  può derivare dal dotto ipofisario situato nel lobo anteriore dell’ipofisi,  oppure da residui embrionali della primitiva tasca ipofisaria di Rathke.  La forma e la struttura di questi tumori sono molto varie:  carcinomi ad epitelio piatto,  cisti semplici,  carcinomi,  teratoidi,  ecc.  Possono comparire a tutte le età,  ma sono più frequenti specialmente prima dei quindici anni.  La sintomatologia è quella prodotta dall’ipertensione intracranica,  da lesioni delle strutture circostanti, alterazioni del campo visivo,  manifestazioni da ipopituitarismo (diabete, insipido, senilità precoce,  ecc.)  La terapia è ancora unica come allora,  e cioè quella chirurgica.  Elena  L.

 

 

 

 

14/06/2022

 

 

IN CUCINA CON AMORE

 

E CON FEDERICA

 

 

Elena  Iniziamo l’articolo con un dolce semplice ma di grande gusto:  la bavarese al succo di agrumi e il frutto della passione con il mango farcita di lamponi freschi.  Squisita!

 

BAVARESE AL SUCCO DI AGRUMI E

 

FRUTTO DELLA PASSIONE CON

 

MANGO,  FARCITA DI LAMPONI

 

FRESCHI

 

 

Ingredienti:  succo fresco di arancia navel,  limoni dolci,  ananas,  mango,  frutto della passione,  lamponi,  panna,  zucchero q.b. addensante in fogli.

 

 

Esecuzione:  spremiamo tutti i frutti all’infuori dei lamponi. Facciamo scaldare la panna con lo zucchero  ma non portare ad ebollizione (la quantità dello zucchero la determiniamo noi,  dal nostro gusto)  Lasciamo raffreddare,  nel frattempo mettiamo in ammollo i fogli di addensante,  poi li strizziamo e li mettiamo in un pentolino con un po’ di succo caldo ma non troppo per sciogliersi meglio.  Adesso uniamo la panna con il succo e lo lasciamo riposare per un’ora in frigorifero;  passata l’ora incorporiamo i lamponi precedentemente lavati e asciugati,  e poi la rimettiamo in frigorifero fino al giorno seguente.  Ecco la bavarese con dei sapori indescrivibili.  Piacerà a tutti!

 

Federica  effettivamente l’ho rifatta anch’io con i lamponi che mi hai dato ed è venuta squisita.  Grazie!

 

 

15/06/2022

 

 

Elena   Ecco un piatto unico,  sono le verdure di stagione farcite;  leggere,  nutrienti e squisite.

 

ZUCCHINE RIPIENE AL RAGÚ

 

 

Ingredienti:  zucchine,  carne macinata mista,  parmigiano,  latte, alloro,  scalogni,  sedano,  carote,  ginepro,  pomodori pelati,  brandy,  olio extra vergine d’oliva,  panna,  besciamella.

 

 

Esecuzione:  per prima cosa facciamo il ragù alla bolognese,  soffriggendo le verdure tagliate a piccoli pezzi,  poi aggiungiamo i pomodori,  e la carne mista;  lasciamo sobbollire per un paio di ore e il ragù è pronto.  Nel frattempo abbiamo sbucciato le zucchine,  le abbiamo salate leggermente,  e lasciate riposare per un’ora.  Poi è stata la volta della besciamella,  e quando tutti gli ingredienti erano riuniti sul piano di lavoro abbiamo incominciato a cucinare le zucchine ripiene,  tagliandole tutte della stessa misura in altezza,  con lo scavino le abbiamo svuotate e poi riempite di  ragù e besciamella.  Le abbiamo predisposte sulla carta da forno in una teglia bassa,  abbiamo unto il piano con l’olio e abbiamo anche versato un po’ di olio e parmigiano su ogni zucchina e infornato a 160° per 30 minuti.  Il piatto è risultato ben cotto e squisito.

 

Federica  Non le avevo mai fatte così,  ma devo dirti che le propongo anche nel mio ristorante.  Grazie!

 

 

17/06/2022

 

 

Elena  Oggi cara fede ti presento questi ravioli al gorgonzola e menta,  cotti al vapore,  sono davvero squisiti!

 

 

RAVIOLI AL GORGONZOLA E MENTA

 

 

Ingredienti:  gorgonzola,  menta fresca,  pepe, salvia,  burro chiarificato,  parmigiano,  limone,  uova,  farina per pasta fresca,  oppure farina di farro e tipo “0”,  sale.

 

 

Esecuzione:  per prima cosa facciamo il ripieno,  mescolando il gorgonzola con pepe,  menta,   poco parmigiano,  e pepe.  Adesso impastiamo le farine con le uova,  un pizzico di sale,  poi tiriamo la sfoglia,  tracciamo dei quadrati dove andremo a mettere il ripieno;  li chiudiamo come si fa con i cappelletti di carne,  e li caliamo in una casseruola bassa che andrà posta sopra una pentola in ebollizione.  Quando i ravioli saranno cotti,  li trasferiamo nella padella del soffritto con burro,  salvia e ancora un po’ di pepe,  mettiamo una bella manciata di parmigiano grattugiato non troppo fine e il piatto è pronto da portare in tavola.

 

Federica   Buoni,  semplici,  eseguiti bene insomma sono squisiti!

 

Elena  Grazie!

 

 

18/06/2022

 

 

Elena   La ricetta di 0ggi può sembrare incompatibile con molti palati,  ma ad altrettanti è piaciuta molto.  Sono i tagliolini fatti in casa,  con il condimento fatto di erbe aromatiche,  trota salmonata e castagne.  Veramente squisita.

 

TAGLIOLINI E FANTASIA

 

 

Ingredienti.  incominciamo dalla pasta,  impastando 100 g e poco più di farina o farine miste per ogni uovo.  Dopo avere realizzato una bella sfoglia trasparente,  la lasciamo riposare perché si asciughi un po’ e poi la tagliamo sottile.  Passiamo alla trota salmonata:  la scaloppiamo,  la saltiamo in padella con salvia,  aglio e rosmarino,  poi la metteremo nella casseruola dove abbiamo fatto una crema co n latte  castagne e parmigiano,  mescoliamo bene per amalgamare e dopo avere scolato i tagliolini li passeremo in questa casseruola.  Ed ecco il piatto.

 

Federica  Guarda,  sono saporiti,  delicati e squisiti!

 

Elena  Grazie!   E oggi sempre in questo articolo presento un nuovo cocktail:  una mescolanza di frutta dolce e acida con una lieve nota di alcool.

 

 

COCKTAIL  NUOVI GIORNI

 

 

 

Ingredienti:  arancia,  albicocca,  mela verde,  limone dolce  e lime,  lamponi,  alchermes,  banana,  brandy al prugnolo.

 

 

Esecuzione per ogni per ogni cocktail:  mezza banana,  mezza mela,  5  albicocche,  mezzo limone dolce,  due arance,  5-o 6 lamponi,  un cucchiaio di alchermes,  20%di brandy al prugnolo,  ghiaccio.  Centrifughiamo questa frutta e la mescoliamo bene con qualche cubetto di ghiaccio,  aggiungiamo anche l’alchermes, e il brandy,  mescoliamo di nuovo e versiamo il contenuto pronto da guastare.  Buonissimo!  Con questa bevanda vi auguro  Buona domenica!

 

20/06/2022

 

Elena  Oggi giochiamo con la pasta sfoglia.  Una pasta sfoglia appena fatta di fresco ti ripaga di molti manicaretti.  Ecco un’altra torta salata,  riuscita perfettamente perché è risultata squisitissima.

 

 

TORTA SALATA GUSTOSISSSIMA

 

 

 

Ingredienti:  pasta sfoglia appena fatta,  prosciutto arrosto,  parmigiano,  gorgonzola,  patate,  rosmarino,  tropea,  salvia,  basilico, sale,  peperoncino,  latte,  vino,  olio extra vergine d’oliva,  pangrattato.

 

 

Esecuzione:  appena finito di fare la pasta sfoglia,  la tiriamo e la lasciamo riposare per almeno mezz’ora.  Nel frattempo sbucciamo le patate,  le tagliamo a rondelle,  e le caliamo in acqua bollente salata per un minuto.  Adesso in un’altra teglia mettiamo le patate stese in ordine e staccate le une dalle altre,  mettiamo un giro di olio,  il rosmarino,  la salvia e le lasciamo cuocere per 10 minuti affinché siano ben cotte e dorate.  Intanto spadelliamo una tropea grande con olio e peperoncino,  aggiungiamo un po’ di birra e le portiamo a cottura al dente.  Adesso formiamo la nostra torta:  mettiamo le patate ben n fila coprendo tutta la teglia,  poi sarà la vota delle cipolle,  il prosciutto arrosto e il gorgonzola;  infine mettiamo un giro di parmigiano,  pane grattugiato,  latte  e olio;  inforniamo a 170 ° per venti minuti e la torta sarà pronta da portare in tavola.

 

 

Federica   I miei aggettivi per questa ricetta:  splendida,  saporita,  fragrante e morbida al punto giusto;  la prossima volta te la mangio tutta!

 

 

21/o6/2022

 

Elena   Oggi ho un piatto conviviale,  molto conosciuto,  sono le trenette al pesto ligure.

 

 

TRENETTE AL PESTO DELLA

 

LIGURIA

 

 

Ingredienti:  basilico,  aglio,  sale,  pinoli,  pepe,  parmigiano,  pecorino,  olio extra vergine d’oliva,  trenette.

 

Esecuzione:  laviamo ben bene il basilico,  stacchiamo le foglie una per una,  poi le mettiamo nel pestello insieme ai pinoli,  un po’ di olio,  aglio ;  incominciamo a pestare con energia,  e mano a mano che il pesto si formerà  lo mettiamo in un recipiente e incominciamo di nuovo a pestare altre foglie,  aglio,  olio e pinoli.  Alla fine quando abbiamo raggiunto le nostre porzioni,  aggiungeremo i formaggi grattugiati,  l’olio,  il sale e se occorre un po’ di pepe.  fatto così è davvero buonissimo ed è autentico.  La prossima volta lo mostrerò appena fatto per intero.

 

Federica  Le avrei mangiate tutte io.

 

 

22/06/2022

 

Elena  Ecco un’altra buona ricetta:  sono gli involtini di coscia di coniglio;  sono risultati buonissimi!

 

 

INVOLTINI DI CONIGLIO

 

 

Ingredienti:  cosce di coniglio,  salsiccia,  salvia,  aglio,  alloro,  rosmarino,  genziana,  panco,  vino bianco,  pepe in grani,  sale,   limone (buccia e succo)  susine nere italiane sotto vuoto,  cannella,  vino rosso,  olio extra vergine d’oliva.

 

 

Esecuzione:  mettiamo il coniglio disossato in marinatura con erbe,  sale,  pepe,  limone.  Il giorno seguente facciamo grigliare le salsicce,  facciamo un trito di erbe sopra elencate,  saliamo,  pepiamo,  e insaporiamo la carne;  la stendiamo bene,  mettiamo dei tocchetti di salsiccia e un pizzico di trito saporito,  poi li avvolgiamo su se stessi,   li fissiamo con degli stecchini e li passiamo nel panco.  Irroriamo la casseruola con olio,  mettiamo sul fondo non solo gli involtini ma anche un mazzolino di erbe e pepe in grani,  sfumiamo con il vino,  li giriamo e dopo avere messo uno o due mestoli di brodo, copriamo con il coperchio e facciamo cuocere per un’ora.  Passato il tempo,  controlliamo la cottura e togliamo gli involtini per disporli in un piatto di portata,  accompagnati da una salsa di susine nere bollite con vino rosso,  cannella e limone.

 

Federica  Questa ricetta è meravigliosa!

Elena   Grazie cara Fede,  e chiudiamo questo articolo di cucina augurando a tutti una bellissima estate;  la cucina riaprirà il primo settembre sempre con ricette nuove,  saporite e brillanti.   Potete sfogliare l’archivio delle mie ricette e non solo, poi mi saprete dire se vi sono piaciute ancora.  Grazie anche a voi!    Buone vacanze!  Ciao!

 

 

 

 

 

 

 

 

13/06/2022

 

 

 

A quale età ci si ammala di prolasso?  Quali sono gli organi colpiti?  Grazie!  Patty.

 

Il prolasso è la fuoriuscita di un organo o di una sua parte dalla cavità in cui esso è contenuto,  e quindi non c’è un’età e non tutti si ammalano di questa patologia.  Può succedere per cedimento dei tessuti connettivi che lo sostengono:  può avvenire se i tessuti sono rilassati,  oppure potrebbe essere dovuto ad un parto o un aborto  con metodo di aspirazione e altro.  I casi più frequenti di prolasso,  non riguardano solo la vescica ,  l’utero e la vagina,  ma può succedere anche al retto,  che una sua parte dalla cavità in cui è contenuto fuoriesca attraverso un’apertura naturale per eccessiva lunghezza dei suoi legamenti.  Il prolasso rettale consiste nella fuoriuscita di un segmento più o meno lungo del retto attraverso lo sfintere anale.  Mentre il prolasso dell’utero avviene con la discesa in vagina di questo organo,  che spesso trascina con sé la vescica e la vagina.  Lo stiramento della vescica verso il basso determina l’apertura permanente dello sfintere vescicale e di conseguenza,  avviene l’incontinenza urinaria,  si riscontra in una parte di donne pluripare sia giovani che di media età;  si risolve con la terapia chirurgica.   Elena L.

 

 

14/06/2022

 

Parlami dell’artrosi,  è vero che col passare degli anni ci ammaliamo tutti di questa patologia?  Sono più colpite le persone che vivono in paesi caldi o in paesi freddi?  Grazie!  Patty

 

Chi si ammala di artrosi non guarisce del tutto,  si può tenere a bada la malattia,  curandosi per non sentire dolori,  ma comunemente avanza in quasi tutte le persone con l’avanzare dell’età.  Interessa primitivamente le cartilagini articolari con conseguente neoformazione di escrescenze ossee lungo i margini dell’articolazione.  In relazione ai diversi momenti eziopatogenetici si possono descrivere e differenziare tre diverse forme di artrosi: 1 artrosi cronica e degenerativa primaria classica,  determinata da usura delle cartilagini articolari.  Rappresentano fattori coadiuvanti l’accumulo di rifiuti metabolici nella cartilagine fondamentale e l’alterazione del circolo vascolare dell’articolazione;  spesso è presente anche l’ipertensione.  Questa forma colpisce soprattutto le ginocchia,  le articolazioni dell’anca,  e delle vertebrali,  predilige,  in modo tipico l’età adulta e avanzata senza distinzioni fra i due sessi.  2  L’ artrosi cronica secondaria,  un gruppo di artrosi per lo più a localizzazione distrettuale che sono l’espressione di un  modificato metabolismo organico.  Tali artrosi sono in rapporto all’esistenza di processi morbosi  primari come :  gotta,  alcaptonuria,  di turbe trofiche  conseguenti  ad alterata regolazione circolatoria,  nervosa,  endocrina,  enzimatica.  Possono influire sull’eziopatogenesi di queste artrosi anche fattori traumatico infettivi in grado di modificare il biochimismo della cartilagine diartrodiale.  3  Artrosi cronica neuropatogena,  insorgono secondariamente a forme neurologiche prolungate che finiscono con il modificare le funzioni trofiche del sistema nervoso centrale.  La terapia delle varie forme di artrosi può essere farmacologica,  fisica con ultrasuoni,  termale,  ortopedica e dietetica.   in quanto a colpire di più le zone calde o fredde non ha nessuna rilevanza,  ma è lo stile di vita che si conduce a determinare la differenza.    Elena  L.

 

 

15/06/2022

 

Qual è la differenza tra artrosi e artrite?  Grazie!  Marco di Patty

 

L’artrite è un processo di tipo infettivo infiammatorio che colpisce le strutture anatomiche di un’articolazione.  In rapporto al decorso,  si differenziano  artriti acute,  subacute e croniche.  E in rapporto al numero di articolazioni interessate si hanno monoartriti quando l’articolazione colpita è una soltanto e ovviamente poliartriti quando quando le articolazioni coinvolte sono diverse.  Le artriti si distinguono in:   1)  Artriti infettive,  che possono rappresentare una complicanza di forme morbose di carattere generale.  La sintomatologia di queste forme è prevalentemente rappresentata da dolore a livello dell’articolazione o delle articolazioni colpite,  con versamento sieroso e blocco delle articolazioni.   2) Artriti gonococciche,   che rappresentano una delle complicazioni più frequenti dell’infezione gonococcica e possono manifestarsi anche in portatori di prostatiti,  cerviciti,  salpingiti o proctiti croniche gonococciche.  La sede più colpita è il ginocchio,  poi il collo del piede, le dita e gli alluci,  l’anca,  il polso,  il gomito,  e la colonna vertebrale.  La sintomatologia risulta molto varia in rapporto alla fase della malattia e alla localizzazione.  Le due manifestazioni più importanti sono l’artralgia e l’idrarto,  nelle forme acute;  con la deformazione articolare in  quelle cronicizzate.  3  Artriti tubercolari,  conseguenti alla contaminazione articolare da parte del bacillo di Koch.  Queste forme si contraddistinguono dalla produzione di fungosità,  con tendenza alla suppurazione e invasione progressiva degli elementi articolari.  La sintomatologia è caratterizzata da un inizio subdolo,  che non ha quasi nessuna importanza,  ma poi seguono dolori costanti,  i movimenti sono difficoltosi,  contratture muscolari ecc.  Poi ci sono anche artriti di natura allergica con manifestazioni artritiche in corso di malattie autoimmunitarie.  E le artriti reumatoidi  vale a dire artriti deformanti  da malattia reumatoide.  Non bisognerebbe denominare artriti alcune forme di artrosi.  Elena  L.

 

 

16/06/2022

 

Come s’infiamma l’arteria aorta?  E di quale grado?  Perché i miei coetanei e compagni di corso dicono di no!  Grazie!  Marco di Patty

 

 

L’infiammazione dell’aorta può essere acuta o cronica.  L’infiammazione acuta si può sviluppare in seguito ad uno stato infettivo,  che determina in un primo tempo,  un’endocardite,  e secondariamente un’aortite,  infatti l’endotelio del rivestimento aortico non è che un prolungamento di quello endocardico e  valvolare.   Tra le forme acute troviamo anche le forme maligne, meglio dire ad andamento maligno perché sostenute da uno stato setticemico causato da febbre puerperale e da malattie infettive.  Quelle ad andamento più benigno che sono sostenute da altre infezioni come la sifilide e da reumatismo articolare acuto.  I sintomi con i quali si manifestano le prima forme si possono confondere con quelli della malattia di base,  in più con un dolore oppressivo retrosternale.  A volte si possono manifestare embolie,  per mobilizzazioni di frammenti di vegetazioni settiche,  che danno luogo a fenomeni gangrenosi o infartuali a distanza.  per le seconde,  il quadro sintomatologico comprende il dolore retrosternale,  che talvolta assume i caratteri di vere crisi anginose,  con lievi difficoltà respiratorie,  palpitazioni,  lipotimia.  Tra le forme di infiammazione cronica abbiamo soprattutto l’aortite arteriosclerotica e le conseguenze della lue non curata o mai curata.  La sintomatologia in questi casi è più sfumata e va da un modesto senso di oppressione retrosternale a lieve difficoltà respiratoria,  talvolta a disturbi della fonazione,  per il coinvolgimento compressivo del nervo ricorrente di sinistra.  Elena  L.

 

N. B.  Tutto quello che scrivo negli articoli di  “La nostra salute” è controllato da due medici in gamba,  vale a dire con molti anni di esperienza:  il dott. Robert e sua moglie Linda

 

 

  Elena  Qualcuno si è anche chiesto perché quando si parla di loro due,  metto sempre in primo piano il nome del dott.  Robert e non della dottoressa Linda.  Il perché è semplice é lei la dottoressa Linda che vuole così,  anche perché è una donna straordinaria,  io non faccio altro che rispettare  questa sua decisione.

 

 

17/06/2022

 

 

L’agopuntura si fa ancora?  È una moda o le cure con l’agopuntura sono efficaci?  Grazie!  Marco di Patty

 

 

L’agopuntura è un metodo terapeutico antico quanto il mondo o quasi.  Si basa su principi filosofici e su particolari nozioni anatomo-fisiologiche,  che tende mediante l’infissione transcutanea di aghi,  a prevenire e anche a risolvere gli stati morbosi.   L’agopuntura è nata in cina e sembra risalire al terzo millennio a.C.,  ancora oggi è ufficialmente riconosciuta e insegnata nella repubblica popolare cinese.  Secondo la dottrina fondamentale,  anche l’omeostasi che condiziona la sopravvivenza del nostro organismo è legata,  come tutto l’universo all’equilibrio alternativo delle due forze Yang e Yin una cosmica e l’altra terrestre.  Queste energie scorrono nel corpo  lungo una serie di piccole cavità cutanee alle quali  corrispondono in superficie determinati punti  che il medico praticante l’agopuntura ovviamente deve saper riconoscere.  L’allineamento ideale di questi punti consente di disegnare sul corpo delle linee irregolari,  che nel linguaggio occidentale sono note come meridiani:  ne ricordiamo dodici per lato, ognuna legata a un’entità anatomo-funzionale particolare,  e due mediane,  anteriore e posteriore,  in relazione a importanti funzioni organiche e psichiche.  Punti e meridiani non hanno nessuna corrispondenza con le nozioni anatomiche e fisiologiche della scienza occidentale.

 

l’agopuntura viene praticata con uno o più dei nove aghi di acciaio o di rame he la scienza cinese ha da secoli determinato nella foggia e nelle dimensioni.  L’uso di aghi d’oro e di argento è solo un arricchimento occidentale su basi essenzialmente suggestive.   L’ago prescelto viene infisso ne punti cutanei che la dottrina terapeutica indica come corrispondenti agli organi,  visceri o funzioni che si devono curare.  Le modalità di infissione, la durata, rapidità,  profondità manipolazioni dello strumento,  rapporti con la respirazione e con l’ora del giorno,  ecc.  ne determinano l’attività:  questa può essere di rafforzamento o di depressione di una delle due energie fondamentali  o di depressione di energie anomale,  sempre allo scopo di ristabilire gli equilibri,  la cui rottura provoca lo stato di malattia. A volte l’ago,  una volta infisso viene riscaldato con il fuoco di una pallina di foglie secche di artemisia.   Conosco persone che attraverso l’agopuntura sono guarite dalla depressione,  altre si sono sbloccate dall’artrosi,  da sciatalgie importanti e da tante altre patologie importanti.    Elena  L.

 

 

 

 

 

 

 

 

11.06.2022

Giardinaggio

Autore: Elena Lasagna

11/06/2022

 

 

Come si potano le rose rampicanti?   Grazie!   L. M.

 

 

 

Tutto dipende da quello che vuoi fare:  se le devi mettere arrampicate sulla parete  puoi lasciare 4- 0 – 5 rami che fioriranno in largo;  mentre se le devi far arrampicare  formando un arco  potrai togliere molti rami maestri e lasciarne un paio soltanto,  o se invece vuoi che le tue rose quando fioriscono facciano un effetto  con una vasta macchia di colore allora ne potrai lasciare anche 3-0 -4 .  A fine fioritura si dovranno potare lasciando lo stelo corto ma sempre al di sopra di un cm dal nodo di germogliazione e tagliato in obliquo.  Poi alla fine dell’autunno o in primavera andranno potate drasticamente togliendo tutti le ramificazioni fiorite e tagliare  a due cm dal ramo maestro curandoti di lasciare sempre il nodo del germoglio. Elena  L.

 

13/06/2022

 

 

Qual è il segreto per delle petunie sempre fiorite?  Grazie!  L.M.

 

Prima di tutto ci vuole la qualità della pianta,  poi la cura e la posizione che deve essere soleggiata ma non esposta alle intemperie (vento e grandi piogge);   la cura,  perché questa pianta fiorita necessita umidità costante ma non troppo  e una concimazione  adeguata una volta ogni 10 giorni.  Elena  L.

 

24/06/2022

 

Sarà vero che le piante hanno bisogno di bere e mangiare molto?   Grazie!  B.

 

Io posso risponderti come appassionata di giardinaggio e non come botanico,  però  a mie spese ho capito che con il troppo bere e il troppo mangiare anche le piante scoppiano.  Nel senso che se dai troppa acqua si disidratano e se dai troppo concime si ammalano e si seccano;  proprio come le persone,  però è anche vero che anche loro come noi hanno bisogno di essere nutrite.

 

04/06/2022

 

 

IN CUCINA CON AMORE

 

E CON FEDERICA

 

 

Elena  Quando facciamo la fettina o il filetto non deve essere la solita carne messa lì e basta;  se la arricchiamo di cose genuine anche la semplice bistecca  diventerà ricca.

 

 

FILETTO DI MANZO AI FERRI

 

 

 

Ingredienti: filetti q.b.  olio extra vergine d’oliva,  sale,  pepe,  succo di agrumi ed erbe per la marinatura,  brodo,  peperoncino,  aglio,  prezzemolo,  rosmarino,  salvia,   alloro,  patate,  cetrioli,  pomodori,  fagiolini.

 

 

Esecuzione:  mettiamo i filetti a marinare con succo di agrumi,  olio  ed erbe,  sale e pepe.  Li mettiamo a grigliare piano piano e poi  alziamo il calore per la doratura;  mentre la carne cuoce la spennelliamo con il rosmarino,  la salvia e l’alloro.  Nel frattempo stanno cuocendo i fagiolini e le patate,  abbiamo preparato le verdure crude e le condiremo con vinaigrette e prezzemolo e lo stesso vale per i fagiolini.  Adesso la carne è pronta da togliere dalla griglia,  la mettiamo in un vassoio a riposare,  intanto si libererà del suo liquido.  Ora frulliamo le patate con un po’ di aglio,  prezzemolo,  olio,  sale,  peperoncino e brodo di carne.  Formiamo il piatto mettendo prima la crema di patate,  sopra la carne e intorno le verdure.  Questo è un piatto gustoso,  saporito e completo.

 

 

Federica   Bello questo piatto,  molto invitante!

 

 

06/06/2022

 

Elena   Anche oggi abbiamo un piatto sano e nutriente,  si tratta di una buona zuppa di verdure,  dai sapori golosi che piace anche ai bambini.

 

 

ZUPPA DI VERDURE

 

 

Ingredienti:  cipolle,  zucchine,  melanzane,  sedano,  aglio,  coste,  carote,  pomodori,  borlotti,  basilico,  genziana,  origano,  parmigiano e crosta di parmigiano,  olio extra vergine d’oliva,  patate,  germe di grano,  sale e peperoncino.

 

 

Esecuzione:  tagliamo tutte le verdure a piccoli pezzi,  per prima le cipolle che subito le useremo per il soffritto in poco olio.  Sfumiamo con il vino,  incorporiamo tutte le verdure, il sale,  il peperoncino,  la crosta di parmigiano,  e il brodo o l’acqua.  Lasciamo cuocere per circa mezz’ora,  poi incorporiamo anche il germe di grano,  non troppo perché tende ad inzuppare troppo le altre cose:  un cucchiaio grande per ogni piatto circa.  Ecco la zuppa deve diventare così:  densa ma non troppo.

 

Federica   Buona, gustosa e profumata!

 

 

07/06/2022

 

 

Elena  Il petto di faraone fatto così,  diventa una vera delizia.  Ecco il piatto!

 

 

PETTO DI FARAONE IN SALSA

 

 

Ingredienti: petti di faraona,  erbe aromatiche preferite,  birra,  sale,  pepe,  panco,  un pizzico di peperoncino,  olio extra vergine d’oliva,  grappa alla genzianella,  brodo.  Per la salsa:  farina tipo “0”,  spremuta di due limoni,  brodo,  un pizzico di lentischio.  Per il contorno:  gambi di coste,  sale,  pepe,  pastella e olio per la frittura.

 

 

Esecuzione:  Tagliamo a piccole fette i petti di faraone, le mariniamo nella birra,  sale,   pepe ed erbe aromatiche.  Poi le cuciniamo passando le fettine nel panco,  le mettiamo in padella con aglio,  rosmarino e alloro,  le sfumiamo con la grappa,  poi aggiungiamo il brodo e dopo una ventina di minuti le fettine di faraona saranno pronti per la salsa.  Per la salsa faremo sciogliere un po’ di burro,  aggiungeremo il succo di limone,  la farina,  il brodo aggiustiamo di sale e pepe,  un pizzico di lentischio ed ecco una salsa gustosa e profumata.  Per il contorno abbiamo fatto i gambi delle coste in pastella,  tagliano i gambi più o meno della stessa misura,  li abbiamo sbollentati in acqua e sale per 5 minuti, poi li abbiamo messi in pastella e fritti.

 

Federica  Che piatto squisito!

 

 

 

 

 

08/06/2022

 

 

Elena  Il piatto di oggi è un primo,  ma secondo me fa anche da piatto unico:  è ricco di proteine e di sapori ma povero di grassi.

 

RAVIOLONI ALLA POLPA DI

 

STORIONE,  RICOTTA E CIME DI

 

RAPA

 

 

 

Ingredienti:  polpa di storione,  cime di rapa,  ricotta,  salsa di pomodoro fresco e pomodorini,  basilico,  farina per pasta fresca oppure semola,  uova,  sale,  pepe, vino bianco,  scalogni,  parmigiano,  pecorino,  peperoncino,  alloro,  origano,  macis,  citronette,  olio extra vergine d’oliva,  melanzane,  farina tipo “00” e olio per la frittura.

 

Esecuzione  Per prima cosa prepariamo gli ingredienti per eseguire il ripieno dei ravioli:  mettiamo lo storione  a cuocere in forno irrorato di citronette,  sale e pepe.  Nel frattempo tagliamo la melanzana a dadi,  la saliamo e la mettiamo a riposare dentro un recipiente con i buchi,  in modo che l’acqua di vegetazione fuoriesca senza bagnare i dadi.   L’altra melanzana andrà in forno intera poi verrà spellata e messa nel ripieno.  Adesso laviamo bene le cime di rapa già mondate dalle foglie legnose,   poi le mettiamo in una centrifuga per ricavarne il succo,  ci servirà per impastare la pasta insieme alle uova e la farina.  Ora  maciniamo la polpa di storione,  la mettiamo con la ricotta setacciata,  la polpa di melanzana,   aggiungiamo il macis,  aggiustiamo di sale e peperoncino,  incorporiamo il pecorino grattugiato,  e possiamo tracciare dei quadretti nella sfoglia per mettere il ripieno.  Una volta terminato  di fare i ravioli,  mettiamo a scaldare una pentola di acqua,  la saliamo, e nel frattempo facciamo soffriggere due scalogni per la salsa di pomodoro,  sfumiamo col vino bianco,  e aggiungiamo la salsa fatta in casa;  facciamo bollire per 10 minuti,  poi metteremo una bella manciata di origano,  basilico e un giro di olio a freddo.  Caliamo i ravioli nell’acqua che bolle,  dopo qualche secondo li scoleremo e li mantechiamo nella casseruola del sugo.  Ancora una bella manciata di parmigiano,  dei pomodorini spadellati,  e dei dadi di melanzana fritti.  Un piatto nutriente,  gustoso e genuino.

 

 Federica   Non so che dire,   sono assolutamente deliziosi!

 

 

09/06/2022

 

 

Elena   Il piatto di oggi invece è un secondo sempre di pesce ma con l’aggiunta di verdure.  Ottimo per grandi e piccini.

 

 

POLPETTE DI PESCATRICE

 

E SPINACI

 

 

Ingredienti:  due tranci di pescatrice,  spinaci,  noce moscata,  asiago,  parmigiano,  sale,  pepe,  burrata,  una tropea,  olio extra vergine d’oliva,  brodo,  pangrattato,  un uovo,  un pizzico di peperoncino o cren.  Per il contorno:  verdure crude in vinaigrette.

 

 

Esecuzione:  incominciamo con preparare il pesce per la cottura al forno;  puliamo gli spinaci e li passiamo in padella con un po’ di latte,  sale,  e qualche cucchiaiata di burrata.  Maciniamo il pesce,  uniamo gli spinaci, l’uovo,  il pangrattato,  sale,  pepe, peperoncino,  i due formaggi grattugiati,  la tropea passata in padella e impastiamo.  Formiamo le polpette e le soffriggeremo in una padella dove abbiamo già soffritto la tropea,  quando saranno ben dorate aggiungiamo un mestolo di brodo e lasciamo cuocere per circa 10 minuti.  Serviamo le polpette con un crudité di verdure che preferiamo.

 

Federica  Un piatto gustoso e fresco,  lo adoro.

 

 

11/06/2022

 

Elena  Ho provato un’altra ricetta della piadina,  quella senza lo strutto,  devo dire che è leggera,  saporita e  fragrante;  una parte l’ho fritta mentre l’altra l’ho cotta al forno.

 

 

LE MIE NUOVE PIADINE

 

 

 

 

Ingredienti:  farina tipo “00” 50% e lievito madre 50%,  sale,  olio extra vergine d’oliva,  latte,  peperoncino e olio per friggere.

 

Esecuzione.  impastiamo il tutto,  poi lo lasceremo riposare per qualche ora;  metà dell’impasto andrà usato per le piadine fritte,  mentre l’altra metà per le piadine al forno che sono queste ultime.  Una volta passato il tempo di lievitazione le tiriamo col mattarello e le destiniamo alla frittura e al forno.  Sono entrambe squisite e leggere,  da consumare con salumi o latticini e verdure.

 

Federica  Sono divine!

 

 

13/06/2022

 

Elena  Un piatto di pesce è la ricetta di oggi:  filetti di persico e filetti di sogliole;  una carne delicata e profumata ma soprattutto gustosa.

 

 

FILETTI DI PERSICO E SOGLIOLE

 

 

 

26/05/2022

 

 

 

 

Stasi in medicina,  significa vene varicose?  Qual è la differenza fra stasi e stenosi?   Grazie!  Marco di Patty

 

 

Oggi parliamo di “stasi” venosa che comporta un sovrariempimento dei capillari e delle vene,  viene quasi sempre determinata dall’insufficienzaacuta o cronica del cuore.  Nell’insufficienza del ventricolo sinistro si ha ristagno d i sangue nelle vene polmonari e nel piccolo circolo.  Nell’insufficienza del ventricolo destro si ha un ristagno nelle vene cave e nel grande circolo,  che attraverso il fegato,  potrà  ripercuotersi sul circolo portale.  La stasi pura nel territorio della vena porta è in genere la conseguenza di un ostacolo al deflusso venoso attraverso il fegato.  In queste diverse condizioni si ha un semplice rallentamento del deflusso venoso e non un vero arresto come si verifica nelle occlusioni acute e complete delle vene.  La stasi venosa è di solito ben evidente a livello del polmone,  della milza,  del fegato,  e dei reni,  dove si determinano alterazioni caratteristiche in funzione della durata della stasi stessa,  che può essere acuta,  subacuta o cronica.

 

La parola stasi in medicina significa anche disturbo del circolo locale,  più spesso relativo al sistema venoso,  dovuto ad arresto o rallentamento della circolazione sanguigna o linfatica in un tessuto,  organo o distretto con ristagno di sangue o di linfa per ostacolato deflusso.  Si riferisce spesso anche al tubo intestinale per indicare il rallentamento o l’arresto del suo contenuto:  in questi casi si parla di stasi ileale,  intestinale,  fecale,  determinata da atonia,  aderenze,  ptosi viscerale,  ecc.  Elena  L.

 

Mentre la parola “stenosi”  in medicina è una patologia che consiste nel restringimento di un orifizio,  di un vaso,  di un dotto,  o di un organo cavo,  tale da ostacolare o addirittura da impedire il normale passaggio delle sostanze che fisiologicamente passano attraverso ad essi.  Può essere organica se è sostenuta da processi produttivi o cicatriziali o da cause congenite malformative.  Intrinseca o estrinseca secondo che il processo morboso che ne è alla base abbia origine   all’esterno o all’interno della struttura anatomica interessata.  Invece è stenosi funzionale quando è provocata da contrazioni toniche più o meno durevoli degli sfinteri o delle pareti muscolari.  Le più colpite da stenosi sono le sedi cardiache,  l’esofago,  lo stomaco,  il piloro,  l’uretra,  il retto.  Le stenosi valvolari cardiache possono interessare una o più valvole:  la stenosi mitralica,  quasi sempre di origine reumatica,  ostacola più o meno il deflusso del sangue dall’atrio al ventricolo sinistro durante la diastole e condiziona il sovraccarico ventricolare destro.  La stenosi aortica congenita,  endocardica o arteriosclerotica,  crea un ostacolo al passaggio del sangue al ventricolo sinistro all’aorta durante la sistole e determina una ipertrofia dello stesso ventricolo sinistro.  Nella stenosi della tricuspide,  che è di eziologia reumatica o malformativa,  viene ostacolato il deflusso del sangue dall’atrio al ventricolo destro ed apatomegalia da stasi cronica.  La stenosi polmonare è quasi sempre congenita,  ostacola il passaggio del sangue dal ventricolo destro all’arteria polmonare durante la sistole e determina ipertrofia ventricolare destra.  La stenosi esofagea  congenita o acquisita,  si manifesta con disfagia, rigurgiti,  dimagrimento.   Le stenosi mediogastriche e piloriche si instaurano a seguito di processi ulcerativi e condizionano sindromi dispeptiche di varia gravità.  La stenosi uretrale da malformazione,  ipertrofia prostatica,  processi flogistici o neoplastici,  determina disuria,  rendendo difficile il completo . svuotamento della vescica; la stasi urinaria che ne consegue provoca cistiti,  cistopieliti ecc.  La stenosi del retto,  da polipi,  carcinomi,  emorroidi, ecc.  richiede tempestivo intervento chirurgico per evitare il pericolo di occlusione.  Elena  L.

 

 

31/05/2022

 

 

Che cos’è quella dermatite chiamata anche dermatite di Fox?  Grazie! Marco di Patty

 

È una dermatite che fa parte del gruppo delle piodermiti,  caratterizzata dalla superficialità delle lesioni che non lasciano cicatrici.  Questa piodermite superficiale o di Fox è sostenuta dallo streptococco,  che colpisce di solito i bambini.  Si manifesta con vescicole dapprima a contenuto sieroso poi siero purulento,  elettivamente caratterizzate sul viso.  Un’altra forma clinica caratterizzata però dallo stafilococco,  è la piodermite di Bockhardt,  detta anche dermatite ostiofollicolare pustolosa superficiale, che si manifesta con pustole o bolle purulente,  di solito situate in prossimità di un ostio follicolare:  dopo qualche giorno le pustole si rompono e vengono a formarsi delle croste ma che però non lasciano cicatrici.  La malattia non ha predilezioni di sedi o di età e si diffonde per autoinnesto.  Elena  L.

 

 

01/06/2022

 

 

Che cosa si può fare quando lo sguardo è deturpato da strabismo?  Grazie!  Marco di Patty

 

Può essere una deviazione patologica di uno o di entrambi gli assi oculari quando i rapporti risultano alterati da produrre una duplicità dell’immagine osservata,  a meno che un occhio non sa escluso dalla visione.   Molto comune è l’eteroforia che risulta evidente solo quando si esauriscono i riflessi di compensazione che la persona mette inconsciamente in opera.  Nella tropia,  l’occhio deviato segue sempre l’altro nei suoi movimenti;  può essere unilaterale,  alternante, periodico,  inoltre l’asse dell’occhio colpito può divergere allora abbiamo  l’extropia,  mentre se converge è esotropia,  elevarsi ipertropia,  o può risultare abbassato rispetto al centro laterale,  allora siamo davanti al “deorsum verges”.   Lo strabismo vero può dipendere da disturbi dei centri dello sguardo e dell’innervazione dei muscoli intrinseci  ,  da difetti degli stessi muscoli,  da alterazioni del globo oculare e dei suoi mezzi diottrici.  Lo strabismo paralitico si verifica in caso di paralisi di uno o più muscoli estrinseci  oculari per lesioni nervose centrali o periferiche.  Questo è il tipo di strabismo che più frequentemente dà luogo a diplopia,  perché nelle altre forme la persona si abitua solitamente ad escludere l’occhio colpito dalla visione,  così da percepire una sola immagine.  Elena  L.

 

03/06/2022

 

 

Sai se al giorno d’oggi per le anestesie usano ancora l’idrocarburo ciclico?  Grazie Marco di Patty.

 

L’idrocarburo ciclico a tre atomi di carbonio è uno dei più potenti anestetici gassosi.  A dosi moderate induce un soddisfacente livello di anestesia e il rilassamento della muscolatura volontaria. Non ha effetti irritanti sulla mucosa bronchiale,  per cui,  contrariamente ad altri anestetici, non provoca tosse o altri disturbi a carico dell’apparato respiratorio.  La sua azione si esaurisce entro pochi minuti dal termine dell’anestesia.  Però,  l’infiammabilità e il pericolo di esplosioni costituiscono una forte limitazione  all’impiego di questa sostanza,  la cui manipolazione,  per essere attuata in condizioni di sicurezza,  richiede costose attrezzature e ovviamente ambienti operatori adeguati.  La sua applicazione è di grande utilità negli interventi chirurgici su pazienti i quali è necessario garantire  un’ossigenazione ottimale dei tessuti:  pazienti con insufficienza cardiaca,  con anemia,  disturbi del circolo, malattie broncopolmonari ecc.  Elena  L.

 

08/06/2022

 

 

Vorrei sapere se quando una persona percepisce due immagini contemporaneamente dello stesso oggetto se si tratta sempre di strabismo o anche di cataratta?  Grazie! Marco di Patty

 

Questa percezione simultanea di due immagini di uno stesso oggetto,  si tratta di diplopia binoculare,   ne abbiamo parlato,  si verifica in seguito alla deviazione dell’asse ottico di un occhio dal punto di fissazione.  La diplopia monoculare si verifica invece,  per cause locali inerenti alla cornea  (cataratta incipiente),  alla retina  (forme di distacco) e per cause centrali,  in alcune lesioni della scissura calcarina.  Elena  L.

 

 

09/06/2022

 

Qual è la differenza tra coartazione e stenosi?  Marco e Patty

 

 

In questo articolo hai già la definizione di stenosi,  ora la potrai paragonare alla coartazione che ti scriverò subito.

 

 

La coartazione è sempre un restringimento di una cavità dell’organismo.  In particolare la coartazione dell’aorta consiste in una stenosi dell’arco aortico,  generalmente a livello dell’inserzionedel legamento arterioso appena al di sotto del punto di origine della succlavia sinistra.

 

Si distingue una coartazione che è tipica del neonato e una dell’adulto .  Nel neonato coesistono stenosi aortica e pervietà del dotto arterioso che si .  dovrebbe obliterare dopo la nascita;  è spesso associata ad altre malformazioni,  come la comunicazione interventricolare,  l’atresia mitralica,  l’ipoplasia di tutto l’arco aortico.  Il sintomo più evidente è rappresentato da cianosi della parte inferiore del corpo .  Nell’adulto invece si ha  stenosi dell’aorta a livello dell’inserzione del dotto arterioso che,  in questo caso si è obliterato.  La sintomatologia comprende:  ipertensione degli arti superiori,  pulsazioni femorali ridotte o anche assenti,  negli spazi intercostali sono visibili o palpabili le arterie dilatate del circolo collaterale.  Alla base del cuore si ascolta sempre o quasi un soffio sistolico a trasmissione posteriore.  Dalla radiografia si può notare la presenza di erosioni costali,  la dilatazione dell’aorta ascendente con l’ipertrofia del ventricolo sinistro.  Elena  L.

 

 

11/06/2022

 

 

Come mai ci sono persone giovani di vent’anni circa con i capelli già bianchi?  È una cosa ereditaria? Marco e Patty

 

 

Questo mutamento del colore in età giovane e giovanissima non è dovuta  a perdita del pigmento ossia la melanina del capello, ma all’aumento di porosità delle stratificazioni di cheratina che costituiscono l’asse del capello.  Questa porosità  favorisce il formarsi di bolle d’aria che rinfrangono la luce e danno al capello la lucentezza argentea.  Può essere dovuto a una cosa fisiologica se si manifesta in età adulta o avanzata;  precoce se dovuta a alterazioni di tipo dismetabolico o costituzionale;  congenita,  presente fin dalla nascita e rilevabile in soggetti albini.  Può essere anche emotiva se ha insorgenza rapida e improvvisa nel corso di emozioni violente.  Può essere anche tossica riscontrabile in soggetti particolarmente indeboliti a causa di fenomeni tossici di varia natura.  Non esiste differenza fra i due sessi:  quindi questo fenomeno non è influenzato dal tipo di sesso.  Elena  L.

 

11/06/2022

 

C’è un’età in cui la memoria può venire a meno senza che subentrino patologie?  Grazie!  Patty

 

Io credo proprio di no,  ci sono giovani smemorati,  e persone di una certa età che hanno una memoria di ferro: si ricordano tutto dalla loro nascita fino ad ora e viceversa,  e più vanno avanti con gli anni e più ricordano,  in loro la memoria sembra che  si rafforzi ogni giorno che passa.  Queste persone hanno letto e scritto molto,  e continuano ancora, quindi non è una cosa eccezionale ma la memoria va anche coltivata ogni giorno.  Elena  L.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

26.05.2022

DIALOGANDO CON VOI

Autore: Elena Lasagna

26/05/2022

 

 

 

Marco  e Patty    Cosa ne pensi di questa guerra?

 

 

Elena  Se lo avete notato,  io non ne parlo più;  mi fa arrabbiare tutta questa pazzia ai danni di persone innocenti.  Quanto vorrei fare qualcosa per tutte quelle persone che hanno perduto i figli,  i genitori e tutti i loro familiari;  per non parlare di quelle madri che hanno i loro figli giovani che stanno combattendo  questa guerra assurda!

 

Marco e Patty    Se ogni vita è preziosa,  perché lo è,  allora perché nessuno ferma questo massacro?

 

 

Elena   Io ribadisco:  non è giusto che un solo uomo decida della sorte di milioni di persone!   Dovrebbe essere il contrario:  che milioni di persone decidessero della vita di un uomo!  Speriamo che qualcuno rinsavisca.

 

04/06/2022

 

Dott.  Robert   Ti hanno mai  infastidito i rumori forti?  Che cosa di più ti infastidisce al contatto con gli altri?

 

 

Elena   Tu e Linda mi conoscete  quasi da una vita,  a me non disturba nulla perché ognuno a casa propria deve sentirsi libero di fare ciò che crede senza ovviamente far pagare le conseguenze  agli altri.  Quello che può infastidirmi sono i dispetti,  e le parole inventate per danneggiarmi,   sono quasi 14 anni che sopporto,  questo sì che qualche volta si dovrà  mettere fine a queste angherie gratuite,  o con le buone o con la maniera della giustizia!

 

 

Linda   Come sono le sintonie con gli altri tuoi amici e con le persone che ti seguono con entusiasmo?

 

 

Elena   Con le persone per bene sono ottime,  tra noi c’è la chiarezza,   e una visione positiva anche su argomenti poco brillanti,  perché c’è armonia dal punto di vista comunicativo.

 

 

Dott.  Robert   C’è qualcuno un po’ ruvido nei tuoi confronti?  Di cosa ami parlare quando sei con gli altri tuoi amici?

 

 

Elena   Come sai le persone non sono tutte uguali e questo mi sta bene,  ma anche con queste mi sento a mio agio,  l’importante è il rispetto reciproco e la lealtà!  In quanto agli argomenti discussi  apprezzano molto se si parla di lavoro,  i valori della famiglia,  della coppia  e del momento in cui viviamo,  ma soprattutto sento che le persone intelligenti amano i valori della patria.

 

 

Marco e Patty    Non riusciamo a sopportare chi dice che qualcuno porta male,  ma ti rendi conto il disagio che provano i malcapitati a sentire sempre queste cose?  Cos’è questa storia?

 

 

Elena     Ci sono persone intelligenti e buone,   sono sempre queste a sopportare l’ignoranza altrui.  Purtroppo certa gente non si rende conto che il male se lo crea da sé,  non serve a niente incolpare gli altri,  perché non esiste nulla di peggio che inventarsi le cose per danneggiare chi di colpe non ne ha.  La cattiveria gratuita si ritorce sempre su se stessi,  e non c’è superstizione che esista al mondo che possa salvare o distruggere,  ma c’è solo la bontà,  e la fede,   la cattiveria e la meschinità che albergano in noi stessi;  dipende solo da noi far emergere la positività e sopprimere la negatività.

 

Marco   Si dice che se una persona è a posto con se stessa,  ovunque vada o resti si troverà sempre a suo agio.  Io non credo proprio,  come si fa ad essere a posto con se stessi se gli altri ti devono ingiustizie e lacrime?

 

 

Elena  Si dice anche che i veri perdenti sono i meschini,  quelli che fanno pagare al prossimo le loro angherie generate dalle loro fragilità,  sono così e così resteranno;  mentre i vincenti sono e saranno sempre chi li subisce,  perché la loro forza li rende superiori.  Sai cosa mi diceva la mia nonnina?  Crea amicizie con tutti,  ma sta alla larga dai leccapiedi,  quelli non saranno mai in buona fede!

 

 

07/06/2022

 

Marco di Patty    A volte si è tristi per cose che ci toccano da vicino,  e questa tristezza non se ne va fino a quando lo decide lei.  Quando succede,   come dobbiamo comportarci per non soffrire troppo?

 

 

 Elena   Si dovrebbe liberare l’anima,  lei non deve stare chiusa in zone d’ombra o la solarità non sarà pronta a scacciare i turbamenti e dare spazio a stati d’animo limpidi e serenità attiva.

 

 

09/06/2022

 

Patty   Perché certe persone invece di tirare fuori il bello nella gente,  ci trova sempre e solo il brutto,  anzi,  lo va a cercare con la lanterna e se non lo trova lo inventa e gratuitamente?

 

 

Elena   Chi si comporta così  non vive bene e di certo non sarà mai una bella persona.  Questa a me sembra invidia pura;  mentre le persone vere tendono sempre a tirare fuori il bello che c’è nella gente a meno che non vengano colpite per prime  senza motivazioni.

 

 

13/06/2022

 

 Dott.  Robert e Linda   Secondo te che cosa prova un ladro quando ruba?

 

Elena  Non riesco ad entrare in empatia,  ma se lo fa e non è cleptomane non mi resta altro che pensare che sia un delinquente:  io i ladri non li ho mai capiti,  sarà perché a me le cose degli altri non mi sono mai piaciute,  e questo volere le cose altrui a tutti i costi è di una bassezza che non ci si può confrontare nemmeno con gli animali,  e poi,  io con la gente sono sempre in buona fede.

 

 

16/06/2022

 

 

  Marco  Perché  certe persone se vedono gli altri che sono felici,  loro diventano infelici?  È così bello vedere la gente sorridere sempre!

 

Elena   Hai detto bene e giusto,  “certe persone”  ma per fortuna non sono tutte così,  molti la pensano come noi.  Vedi?  Questi non diventano infelici alla felicità altrui,  perché loro sono già infelici e sono infastiditi da questa cosa così grande,  perché oltre ad essere pieni di cattiveria  sono anche ottusi.  Pensa che scherzo mi è capitato non molto tempo fa:  una persona di queste mi disse che sbagliavo a scrivere il verbo avere con la lettera  “h”,  ad esempio: tu ai parlato alla gente… ecco tu vedi il verbo dopo il soggetto è senza la lettera “h”,  ma io ci sono andata davvero a scuola,  potrei sbagliare altri verbi e me ne accorgerei dopo;  comunque loro scrivono così:  tu ai;  egli a;  io o,   credono di essere nel giusto.  A me nessuno  lo farà mai credere,  a meno che  grandi studiosi di letteratura ci insegnino che è sempre stato sbagliato,  ma non so se la berrei!

 

 

Alessandra   Ci sono persone che cercano sempre complimenti,  ci tengono molto alla faccia anche se non lo meritano,  perché vogliono a tutti i costi sembrare quello che non sono?

 

Elena  Questo volere non è di persone in gamba,  ma soltanto una facciata,   dentro hanno il vuoto;  chi sa di valere non vuole a tutti i costi il parere della gente,  ha già una grande autostima che non è  arroganza e nessuno gliela potrà mai togliere!

 

 

 

 

 

 

24/05/2022

 

 

IN CUCINA CON AMORE

 

E CON FEDERICA

 

 

Elena  Presento un piatto nuovo, nato dalla mia curiosità di mescolare certi ingredienti sani;  sono nati i mini fusilli di pasta fresca.  Buonissimi!

 

 

MINI FUSILLI DI PASTA FRESCA

 

 

 

Ingredienti:  due uova,  panco misto (integrale e bianco)  farina “00”,  sale,  pepe,  macis,  latte,  ricotta.  Per il condimento:  crema di parmigiano,  olio extra vergine d’oliva,  carne trita alla griglia mista di vitello e maiale con spezie,  salvia,  parmigiano grattugiato.

 

 

Esecuzione:  sulla spianatoia facciamo la fontana con il panco misto e tre cucchiai di farina,  aggiungiamo un uovo,  il sale con il pepe,  il macis,  la ricotta, il parmigiano e incominciamo ad amalgamare il tutto aiutandoci con un po’ di latte.   Formiamo un impasto omogeneo piuttosto tenero ma che non attacchi alle dita.  Li lasciamo riposare per trenta minuti,  poi aiutandoci con un mestolo dai buchi grandi li caleremo nell’acqua o brodo bollente e salato,  premendo sull’impasto fino al suo esaurimento;  sono come gli spatzle o i passatelli,  ma non lo sono,  né come sapore e nemmeno come impasto.  Li lasciamo cuocere per 40 secondi,  poi li scoliamo e li mettiamo nella casseruola del condimento,  dove abbiamo fatto una crema di parmigiano,  abbiamo messo la carne condita e grigliata,  un giro di olio e pepe e molte foglie di salvia.

 

 

Federica  Sono meravigliosi!  Leggeri ma di sostanza,  saporiti ma non salati,  insomma una minestra molto ma molto gradita secondo me anche dai bambini.

 

 

25/05/2022

 

Elena   Che dire,  cucinare la seppia sembra molto semplice,  ma se ci lasciamo scappare il momento,  questa diventa un pezzo di plastica.  Io quando cucina le seppie non posso fare niente altro,  anzi guardo sempre l’orologio.  Il piatto che presento adesso l’ho fatto altre due volte,  ma questo ovviamente ha sapori diversi.

 

 

SEPPIE  CON PEPERONI,  FAGIOLI

 

E GRANDI SAPORI

 

 

Ingredienti:  seppie,  peperoni gialli e rossi,   due scalogni,  alloro, sale e pepe,  vino bianco,  origano,  fagioli borlotti,  basilico,  aglio,  spezie miste,  brodo vegetale,  aceto forte di vino.

 

 

Esecuzione:  prendiamo le seppie messe a bagno secco nel ghiaccio per circa un’ora.  Le puliamo bene,  le tagliamo a pezzetti,  poi le mettiamo nella casseruola con acqua fredda,  poco sale,  mezzo bicchiere di aceto,  alloro,  e aglio.  Le cuoceremo per 20 minuti considerando il tempo dal primo bollore,  poi le scoleremo e le lasciamo raffreddare.  Intanto,  abbiamo fatto l’intingolo con un soffritto di scalogni,  abbiamo messo i fagioli e li abbiamo sfumati con il vino,    una volta evaporato abbiamo aggiunto il brodo vegetale e li abbiamo fatti cuocere per circa trenta minuti.  In una padella abbiamo spadellato i peperoni tagliati a pezzetti,  poi abbiamo unito il tutto e li abbiamo mescolati insieme per qualche minuto con l’aggiuta di spezie miste,  olio e pepe.  Le seppie sono risultate tenere,  e il tutto molto saporito e invitante.

 

 

Federica  Amo la tua cucina perché è sincera e di carattere,  a te non importa di copiare,  ma esce tutto dalla tua fantasia e dalla tua capacità,  Ti rispetto moltissimo!

 

 

Elena  Grazie cara Fede!

 

 

26/05/2022

 

 

Elena  Ancora pesce,  facciamo i filetti di orata in salsa di ricotta e zafferano;  buonissimi.

 

FILETTI DI ORATA IN SALSA DI

 

RICOTTA E ZAFFERANO

 

Ingredienti:  filetti di orata,  succo di agrumi,  rosmarino e salvia per la marinatura,  sale,  pepe,  peperoncino,  ricotta,  una bustina di zafferano,  olive verdi,  olio extra vergine d’oliva, origano.

 

 

Esecuzione:  laviamo e togliamo le lische al pesce,  lo mariniamo con sale,  pepe,  succo di limone e di bergamotto,  rosmarino,  salvia.  Passato il tempo di marinatura lo spennelliamo con l’olio,  e lo mettiamo in forno a 170° per 15 minuti.  Nel frattempo abbiamo setacciato la ricotta,  aggiunto lo zafferano,  l’origano e un pizzico di peperoncino;  abbiamo tagliato le olive,  denocciolate,  per la guarnizione del piatto.  Molto saporito e delicato.

 

Federica  Buonissimo!

 

 

28/05/2022

 

Elena  Abbiamo un risotto dal gusto nuovo,  molto buono e salutare.

 

 

RISOTTO AL SEDANO VERDE

 

E ERBA DI SAN GIOVANNI

 

 

Ingredienti:  riso per risotti,  sedano verde,  erba di S. Giovanni,  aglio fresco,  foglie di alloro giovani,  crema di pecorino romano,  sale,  peperoncino,  noce moscata,  olio extra vergine d’oliva,   birra,  brodo,  parmigiano grattugiato. Per la guarnizione del piatto:  guanciale grigliato.

 

 

Esecuzione:  facciamo il pesto con aglio fresco,  olio extra vergine d’oliva,  sale,  peperoncino,  erba di S.  Giovanni,  sedano verde, alloro,   brodo,  noce moscata,  pecorino.  Poi facciamo tostare il riso,  versiamo la birra,  aggiustiamo di sale,  versiamo il brodo e lasciamo cuocere al dente.  A cottura ultimata mantechiamo il riso con il pesto,   una grattugiata di parmigiano;   per finire una piccola manciata di guanciale arrostito e il piatto è squisito.

 

 

Federica  Più di squisito!

 

 

30/05/2022

 

Elena  oggi invece presento una buona pasta al forno,  pasta fresca e fatta in casa,  deliziosa!

 

 

PASTA  AL FORNO FATTA IN CASA

 

 

Ingredienti:  tonno fresco pinna gialla,  ricotta,  pecorino romano,  salvia,  latte,  burro,  farina,  parmigiano,  uova,  farina per pasta fresca, due scalogni,  mezzo porro,  macis,  erba cipollina,  sale,  pepe,  olio e spezie per la marinatura del tonno.

 

 

Esecuzione   Incominciamo con il ripieno:  mettiamo il tonno a cuocere in forno,  intanto facciamo un soffritto con gli scalogni e il porro;  setacciamo la ricotta uniamo il tutto,  aggiungiamo anche l’erba cipollina tritata,  ancora un po’ di spezie,  il pecorino grattugiato,  sale e pepe.  Adesso facciamo la sfoglia con le uova e la farina:  un uovo e 100-110 g di farina.  Una volta fatta la sfoglia mettiamo il ripieno,  copriamo con un altro telo di pasta e tracciamo dei semicerchi;  premiamo bene su tutto il perimetro e li lasciamo riposare per circa mezz’ora.  Nel frattempo facciamo la besciamella con il burro,  la farina,  il macis e il latte.  Adesso caliamo la pasta ripiena nell’acqua salata che bolle,  qualche secondo e la scoliamo;  mettiamo uno strato di besciamella sul fondo della teglia,  adagiamo i semicerchi ripieni,  poi copriamo con altra besciamella e qualche manciata di parmigiano.  Mettiamo a cuocere a 200°  per 12 minuti e la pasta al forno è pronta da servire.

 

Federica   Non è uno scherzo,  è  di una golosità,  con dei sapori che mettono appetito a chiunque!

 

 

31/05/2022

 

 

Elena  Il piatto di oggi è un primo super di maccheroni,  perché sono stati cotti nel brodo di carne.  Eccoli!

 

 

MACCHERONI AL POMODORO

 

  AL SAPORE DI CARNE

 

 

 

Ingredienti:  brodo di carne,  maccheroni,  basilico fresco,  pomodori freschi gialli e rossi,  una grossa cipolla,  olio extra vergine d’oliva,  pepe,  sale,  parmigiano fresco,  macis,  mandorle tostate.

 

 

Esecuzione:  facciamo soffriggere la cipolla in poco olio,  poi mettiamo i pomodori tagliati a piccoli pezzi,  mettiamo il macis,  il basilico,  e lasciamo cuocere per 15 minuti.  Dopo li passeremo con il mixer aggiungendo anche un po’ di olio, sale,  e pepe.  Il brodo di carne sta bollendo,  caliamo i maccheroni e poi li scoleremo  al dente,  cosi li mantechiamo nel sugo aggiungendo ancora pepe,  olio e abbondante parmigiano.  Il piatto è buonissimo!

 

 

Federica  Non ho dubbi,  perché ti conosco,  ci sarà anche qualche scaglia di carne.

 

 

01/06/2022

 

Elena  Il pollo al latte con erbe e spezie per me è uno dei più squisiti.  Eccolo!

 

 

POLLO AL LATTE CON

 

ERBE E SPEZIE

 

 

Ingredienti:  un pollo,  aglio,  cumino,  salvia,  rosmarino,  alloro,  origano,  sale,  peperoncino,  pepe,  noce moscata,  olio extra vergine d’oliva,  brandy,  brodo e latte.

 

 

Esecuzione:  Laviamo e tagliamo il pollo a pezzi, togliamo anche quasi tutta la pelle.  Lo mettiamo a marinare con le erbe sopra elencate ,  il pepe,  il peperoncino,  la noce moscata e il sale;  lo spruzziamo con il brandy e lo lasciamo riposare per una notte.  Il giorno seguente lo facciamo rosolare con olio,  aglio,  cumino, salvia e rosmarino,  poi aggiungeremo il brodo e a metà cottura del pollo metteremo un bicchiere di latte.  Quando il pollo sarà cotto a puntino resterà un sugo denso di contorno.  Servire ancora caldo con verdure cotte o crude.

 

 

Federica   Me lo ricordo questo pollo,  che bontà!

 

 

03/06/2022

 

 

Elena  La ricetta di oggi è un dolce squisito e molto genuino,  è una torta di albicocche.

 

 

TORTA DI ALBICOCCHE

 

 

Ingredienti:  700 g di albicocche mature,  zucchero,  zucchero di canna,  farina tipo “00”,  estratto di vaniglia,  rum,  una bustina di lievito per dolci,  olio di arachidi,  3 uova,  cacao dolce.

 

 

Esecuzione:  laviamo accuratamente le albicocche,  le asciughiamo,  poi le tagliamo a pezzetti;  curandoci di lasciarne intere 8 o 10 per la guarnizione.  Adesso sbattiamo le uova con lo zucchero,  mettiamo subito l’estratto di vaniglia,  incorporiamo l’olio a filo,  aggiungiamo la farina adagio,  il lievito  infine mettiamo le albicocche,  amalgamiamo accuratamente per non schiacciarle.  Adesso imburriamo la teglia,   la foderiamo con dello zucchero semolato e di canna,  poi tagliamo a metà le albicocche tenute da parte e le disponiamo tutt’intorno sopra lo zucchero e lì verseremo il composto;  mettiamo in forno preriscaldato a 180-90° per un’ora.  Prima di spegnere il forno provare l’umidità con lo stecchino.  Una volta raffreddata la torta andrà cosparsa di cacao dolce.   Servire con succo di albicocche fresche centrifugate.

Federica  Sai che fatta così non l’avevo mai mangiata?  È squisitissima! Grazie!

Elena  Grazie a te per le albicocche.