Archive for Settembre, 2020

21.09.2020

RISPOSTE AI LETTORI QUARANTADUE OTTANTUNESIMA PARTE

Author: Elena Lasagna

21/09/2020

 

 

 

 

 

 

Ho trentacinque anni e soffro d’incontinenza,  di cistite,  e nessuno riesce a curarmi,  ti sembra giusto? È vero che tutte le donne dai quaranta ai cinquanta sono incontinenti?  Grazie!

 

Lori

 

No,  non è giusto,  sei troppo giovane per portare il pannolone,  non lo sono io incontinente che ne ho molti di più.  E poi non è vero che tutte le donne dai quaranta ai cinquanta siano incontinenti.  Ma da dove viene questa notizia?  L’incontinenza può essere dovuta a cause patologiche,  come malformazioni e alterazioni anatomiche,  diminuzione del tono muscolare,  può essere dovuta ai nervi inibitori.  L’incontinenza paralitica avviene par paralisi degli sfinteri del retto e della vescica,  questa è caratterizzata da perdita continua di urina e di feci.  L’incontinenza passiva si ha quando l’eccessivo accumulo di urina in vescica ne determina saltuariamente la fuoriuscita in piccole quantità.  Poi c’è anche l’incontinenza da sforzo,  che si verifica per insufficienza  funzionale o anatomica dello sfintere vescicale con perdita di urina quando viene esercitato uno sforzo che aumenta la pressione endovescicale.  Poi c’è anche una particolare forma d’incontinenza urinaria tipica della prima infanzia.  Il massaggio della vescica è un ottimo rimedio,  fattelo spiegare dal tuo ginecologo.  Mentre la cistite è un processo infiammatorio che può essere acuto o cronico,  raramente primitivo della vescica.  La cistite acuta può essere provocata da agenti batterici: Escherichia coli, piogeni comuni,  Proteus vulgaris,  sostanze chimiche,  irritazioni meccaniche,  ecc.  Si manifesta con minzioni frequenti e dolorose,  con emissioni di urine torbide,  e anche ematiche a volte è presente la febbre.  In quanto alla cistite cronica è completamente diversa dalla cistite acuta,   comporta pollachiuria modesta, lieve disuria, che possono essere assenti o corrispondere a riacutizzazioni,  per questo la malattia è  riconoscibile all’esame delle urine. Alcune forme di cistite cronica sono:  LA CISTITE SENILE FEMMINILE, molto frequente, favorita dalle condizioni atrofiche delle mucose;  la cistite tubercolare,  quasi sempre conseguente ad una tubercolosi renale.  La terapia delle cistiti richiede la  visita dal medico di fiducia.

 

Elena  Lasagna

 

29/09/2020

 

È vero che chi non suda è malato?  Quanto si deve sudare in un giorno?

 

Samanta

 

La quantità di sudore secreta da una persona in un giorno dipende dalle esigenze della termoregolazione e aumenta con l’aumentare della temperatura ambiente e il lavoro muscolare.  La funzione principale del sudore è quella di contribuire alla regolazione della temperatura corporea mediante il raffreddamento della superficie cutanea provocato dall’evaporazione dell’acqua, che costituisce la massima parte del secreto.  In medicina,  la scomparsa o diminuzione della secrezione sudorale,  detta anche “adiaforesi”,  che si osserva negli stati febbrili prolungati e nella disidratazione,  secondaria a forti perdite di liquidi organici come diarree profuse,  vomito,  ecc.

 

Elena  Lasagna

 

01/10/2020

 

Che cos’è il ” Lisozima”?  È vero che lo mettono anche in certi tipi di formaggio?  E nel parmigiano c’è?

 

Beatrice

 

Il lisozima è considerato un’importante sostanza fisiologica di difesa anti-infettiva,  preposta  alla protezione di quei territori che  più facilmente vengono a contatto con i microorganismi patogeni,  come ad esempio:  il cavo orale,  la congiuntiva,  le mucose,  ecc. Il lisozima è una mucopolisaccaridasi che catalizza l’idrolisi dai legami 1-4 glucosidici tra gli ammino-zuccheri delle lunghe catene polisaccaridiche costituenti la parete cellulare dei Germi gram-positivi.  Quando un germe Gram-positivo viene a contatto con il lisozima,  la sua parete cellulare si dissolve e il microrganismo si trasforma in protoplasto.  Il lisozima è presente nelle secrezioni lacrimali,  nella saliva,  nel siero dei mammiferi,  nel bianco d’uovo, nei funghi ecc.  È vero,  questo enzima trova impiego nelle preparazioni di alimenti come certe tipologie di formaggio;  lo usano per uccidere i batteri e per la buona riuscita della forma stessa.  Nel parmigiano non viene usato,  è vietato perché altrimenti non sarebbe il vero parmigiano.  Del parmigiano ne parleremo in un altro articolo.

 

03/10/2020

 

Mio marito da molto tempo soffre di un’intossicazione da piombo,  ha poco più di cinquant’anni ed è sempre stanco, svogliato con un malessere generale;  ora è diventato sofferente di colon irritabile,  guarirà?

 

Elisa 5

 

Elisa,  l’intossicazione cronica da piombo ha quasi sempre carattere professionale,  ( se tuo marito non l’ha ancora fatto dovrebbe cambiare lavoro).  Questa patologia colpisce soprattutto gli addetti ai lavori industriali,  costretti a svolgere la loro attività in ambienti contenenti polveri o vapori di piombo.  È dovuta all’accumulo di piombo nei tessuti dell’organismo,  che si verifica soprattutto a livello delle ossa, ma i sintomi dell’avvelenamento iniziano quando risultano impregnati tessuti molli,  come appunto l’intestino, il cervello, il rene e gli organi del sistema emopoietico.  I  sintomi che mi hai descritto come la stanchezza,  la svogliatezza e il malessere generale,  precedono le manifestazioni dell’intossicazione cronica da piombo,  che riguardano l’apparato digerente, il sistema nervoso,  il sangue,  con anemia,  i reni con le nefriti e polinevriti ecc.  Come ho già menzionato all’inizio di questa mia risposta, la  cosa più importante da fare sarebbe quella di cambiare lavoro immediatamente.  Ciao

 

Elena  Lasagna

 

06/10/2020

 

Ho un figlio di due anni,  figlio di uno squilibrato,  il mio attuale compagno è un padre meraviglioso,  ed io sono orgogliosa di non fargli conoscere quello naturale,  faccio male? Anche perché  lui non ne voleva sapere e ho rotto i rapporti da quando stavo aspettando suo figlio.  Grazie!

 

Amelia

 

Ti capisco,  perché quando si ha a che fare con uomini così  non si può immaginare quello che si prova nel profondo.  Però c’è una cosa importante perché tu non lo perda mai di vista,  anzi due:  una sarebbe importante per tuo figlio dirgli la verità il più presto possibile,  l’altra non meno importante perché se il bambino si dovesse ammalare di malattie nuove,  oppure se dovesse avere bisogno di midollo e altro,  non basta solo l’anamnesi della tua famiglia ma anche di quella di suo padre.  In medicina serve una raccolta dettagliata di tutte quelle notizie che riguardano la vita del bambino ma anche quella della sua famiglia,  le malattie pregresse,  le modalità d’insorgenza e il decorso del processo morboso in atto. La compilazione da parte del medico di una minuziosa e corretta anamnesi riveste importanza fondamentale per una giusta soluzione del problema diagnostico.  Perché nell’ anamnesi familiare si raccolgono tutte quelle notizie che riguardano l’ ereditarietà morbosa degli ascendenti;  ha particolare importanza nel caso di malattie note per il loro carattere ereditario come ad esempio l’emofilia, le malattie nervose, gotta,  diabete, ecc.  Ecco quello che comporta per il bambino non rivelare la vera identità del padre biologico,  oltre a tutto il resto ovviamente,  e di quando lo scoprirà da adulto.

 

Elena  Lasagna

 

07/10/2020

 

Da un anno ormai soffro di “blefarite”,  sto facendo delle cure,  ma senza troppi risultati; è da trattare chirurgicamente?

Angela

 

Le blefariti hanno un’evoluzione subacuta o cronica, con resistenza ai trattamenti farmaceutici e straordinaria tendenza alle recidive.  Parlo al plurale perché di blefariti ce ne sono di diverse forme. Le blefariti possono essere provocate da fattori costituzionali,  allergici, endocrini,  ambientali,  alimentari,  o da infezione batterica generalmente stafilococcica.  La blefarite angolare per esempio è una forma ulcerosa che colpisce la commisura mediale palpebrale o angolo palpebrale.  Poi c’è quella ciliare  che è la più frequente,  appare in soggetti linfatici con disfunzioni endocrine;  colpisce i follicoli e le ghiandole,  che secernano un essudato giallastro ed è caratterizzata da arrossamento della mucosa e della cute.  La blefarite eritematosa è caratterizzata da lieve edema del bordo palpebrale e iperemia del bordo ciliare.  La blefarite seborroica o squamosa,  può essere di natura allergica concomitante con seborrea del cuoio capelluto e dermatite seborroica del viso.  La blefarite ulcerosa  è provocata da infezione stafilococcica ed è caratterizzata da da croste aderenti ai bordi palpebrali. La terapia di tutte queste affezioni è in genere di natura medica,  locale o generale,  in rapporto alla loro eziologia e varia caso per caso.

 

Elena  Lasagna

 

12/10/2020

 

Perché ci si ammala di labirintite?  Grazie!

 

Nunzia

 

 

Questo processo flogistico dell’orecchio interno che in rapporto alle cause,  può essere primitivo o secondario e decorrere in forma acuta o cronica.  La labirintite può insorgere di solito a seguito di un’otite media, acuta e più spesso cronica,  per erosione ossea del canale semicircolare esterno, per petrosite attraverso le finestre ovale e rotonda;  può essere circoscritta o diffusa, sierosa e purulenta,  si manifesta con ipoacusia,  nistagmo, vertigini e vomito.  La labirintite cronica è caratterizzata da un decorso lento e subdolo,  diffuso o circoscritto alla parte anteriore o posteriore dell’orecchio interno,  e dà luogo alla cosiddetta sindrome della fistola da osteite del canale semicircolare,  paralabirintite ,  nella quale si hanno sordità e nistagmo istantaneo orizzontale rotatorio verso il lato malato e vertigine determinabili mediante compressione sul condotto uditivo.

 

Elena  Lasagna

14/10/2020

 

Spesso mi succede di sentire  il desiderio,  anzi il bisogno di aria anche se non sono al chiuso,  che cosa può essere?

Grazie!  Marisa

 

 

Questa manifestazione del bisogno d’ aria,  potrebbe essere un disturbo del ritmo e della profondità del respiro.  Questo disturbo può essere associato a malattie dell’apparato respiratorio di tipo ostruttivo,  come ad esempio l’asma, la bronchite,  una laringite o la difterite,  o di carattere alveolointerstiziale:  polmonite,  pneumoconiosi,  sarcoidosi, malattie croniche ecc. Talora è prodotta da alterazioni della parete toracica o dei muscoli respiratori:  come traumi,  fratture delle coste,  lesione della colonna vertebrale, miopatie, ecc.  Da intossicazioni esogene  o squilibri metabolici:  coma  diabetico coma uricemico.  Da disturbi nervosi e vascolari:  da insufficienza cardiaca.  Il meccanismo fisiopatologico con cui si produce la sensazione di questo disturbo,  le teorie avanzate si basano su un sovraccarico del centro respiratorio,  sull’aumento delle resistenze passive nel lavoro respiratorio o sull’eccessiva stimolazione dei ricettori intrapolmonari.

 

Elena  Lasagna

19/09/2020

 

IN  CUCINA CON AMORE  E

 

 

CON FEDERICA

 

Elena   Ancora una volta ho fatto i fusi di pollo,  questa volta li ho fatti al cartoccio con patate selvatiche,  ma di un sapore meraviglioso.

 

 

POLLO AL CARTOCCIO CON

 

PATATE SELVATICHE

 

 

 

 

Ingredienti:  agrumi misti,  salvia,  rosmarino,  cerfoglio,  dragoncello, aglio,  sale,  pepe, noce moscata,  chiodo di garofano, alloro,  ginepro, foglie di cedro,  olio extra vergine di oliva gentile, patate selvatiche, origano.

 

Esecuzione:  ho lasciato  marinare la carne con erbe,  spezie,  e succo di limone e cedro,  sale.  Il mattino seguente ho messo il tutto nel cartoccio e poi in forno a 170°centigradi per circa un’ora.  Nel frattempo ho tagliato le patate a rondelle,  e le ho messe in una teglia sopra la carta da forno,  le ho spennellate con l’olio,  salate e ho infilato dei rametti di ginepro.  A cottura ultimata ho tolto il ginepro e le ho servite di contorno con la carne.

 

Federica   Allora,  le patate sono venute croccanti e saporite,  il pollo ancora di più,  ebbene,  bisognerebbe inventare una macchina fotografica che esprima il sapore delle cose.

 

Elena   E adesso presento uno dei tiramisù di casa mia.

 

TIRAMISÚ DI CASA MIA

 

 

 

Elena   Perché dico tiramisù di casa mia?  Un motivo c’è, e anche valido.  A chi non piace questo dolce?  A pochi,  però sappiamo che il mascarpone  nonostante sia squisito e anche di più,  manda in tilt i valori dei lipidi e del colesterolo;   allora per non privarcene  per molto tempo,  possiamo sostituire il mascarpone con la ricotta vaccina.  Diventa quasi  uguale,  morbido e avvolgente.  I pasticcieri professionisti non me ne vogliano,  ma io li capisco.  A volte metto un unico savoiardo,  come un pan di Spagna,   altre volte  faccio le lingue di gatto e se ho una cena frettolosa compro i savoiardi.  Il procedimento è quello classico:   uova intere,  zucchero a velo,  cacao,  e a volte  anche uno strato di cioccolato sciolto nel latte,  caffè forte.  La ricotta per renderla cremosa bisogna setacciarla con cura,  poi si aggiunge un po’ di latte per renderla più morbida.  Il risultato è ottimo davvero.

 

Federica   Quando l’ho mangiato non mi sono accorta di nulla,  io credevo che fosse fatto con il mascarpone.  Che trucco però!  E poi la ricotta contiene calcio.

 

21/09/2020

 

Elena  Che cosa  diresti se ti presento una bella spaghettata semplice ma molto molto gustosa?

 

Federica   Quando si tratta di uno dei tuoi primi piatti non dico mai di no.

 

 

SPAGHETTI AL RAGÚ DI CARNE

 

SIMULATO

 

 

 

Elena  Dico simulato perché è un ragù che contiene pomodori freschi,  erbe,  spezie e molta cipolla e una volta cucinato sembra un ragù di carne.

 

Ingredienti: 2 kg di pomodori freschi,  due grosse cipolle,  sale,  pepe,  basilico,  due chiodi di garofano,  macis,  un ingrediente segreto,  cerfoglio,  timo,  aglio,  un po’ di tabasco,  un bicchierino di prosecco,  un pizzico di cannella,quattro  bacche di ginepro,  olio extra vergine d’oliva e parmigiano.

 

Esecuzione:   laviamo e spezzettiamo grossolanamente i pomodori,  aggiungiamo una cipolla,  le spezie,  le erbe tranne il basilico e il timo.  portiamo il tutto ad ebollizione, poi lasciamo sobbollire per un’ora o anche di più fino alla restrizione desiderata.  Maciniamo il tutto nel passaverdura,  poi tagliamo a fettine sottili l’altra cipolla,    sfumiamo col vino,  lasciamo evaporare e incorporiamo il sugo passato.  Aggiungiamo ancora un po’ di spezie,  il basilico e il timo, e il sugo è pronto per mantecare gli spaghetti un po’ al dente;  un bel giro di olio buono,  una manciata di origano e una manciata abbondante di parmigiano.

 

Federica   Ma così diventa buono anche un pezzo di legno!  Meravigliosi!

 

23/09/2020

 

Elena  Ogni anno,  nel periodo della vendemmia mi piace fare un dolce con l’uva: una torta,  la buffetta,  oppure il panettone d’autunno, o le buffettine,  e anche il cosiddetto sugolo.  Quest’anno voglio presentare il pane con l’uva,  non dolce ma con il sale.

 

CIAMBELLA DI PANE CON L’UVA

 

 

 

 

 

Ingredienti:  500 g di farina tipo “0”, 300 g di lievito madre,  170 ml di olio extra vergine d’oliva gentile,  sale,  acqua q.b.,  500 g di uva nera.

 

Esecuzione:  impastiamo il lievito con la farina,  l’olio  e l’ acqua e per ultimo il sale e l’uva;  lasciamo riposare per 4 ore,  poi reimpastiamo la massa delicatamente per non rompere l’uva e lo mettiamo a riposare per una notte,  il mattino seguente imburriamo e infariniamo lo stampo,  e lo  mettiamo a cuocere a 175° centigradi per 40 minuti.  Lasciamo intiepidire prima di levare il pane dallo stampo.

 

Federica   È come quello che ci hai mandato,  è buonissimo e profumatissimo,  è qualcosa di unico!  L’uva era ben distribuita.  Sai?  Mi piacciono molto  anche le tradizioni.

 

Alcune persone mi hanno chiesto se il pane con l’uva si può fare anche con il lievito di birra,  ho risposto “sì ” ma la pasta all’interno risulta meno soffice e più pesante.

25/09/2020

 

Elena   Se il fritto si mangia ogni tanto non fa male,  anzi fa bene,  e noi oggi presentiamo un fritto misto di pesce azzurro.

 

 

FRITTO MISTO DI PESCE AZZURRO

 

 

 

Ingredienti:  alici,  orate,  sarde,  soglioline,  farina tipo “00”,  sale e pepe q.b.,  olio buono per friggere.

 

Esecuzione:  dopo aver pulito e lavato il pesce,  lo infariniamo e lo mettiamo in padella con l’olio già caldo a temperatura giusta.  Nel frattempo prepariamo il piatto da portata,  mettiamo fogli  insieme assorbenti,  e il pesce sarà pronto da gustare insieme alla caponata o ad un’insalata mista con scarola,  lattuga,  pomodori e cetrioli,  il tutto condito con vinaigrette.

 

Federica  Buona questa frittura,  fragrante e fresca,  poi anche i contorni sono indovinatissimi.

 

27/09/2020

 

Elena   Ancora una volta gnocchi!  Questa volta sono gnocchi particolari,  perché sono fatti con zucca e  polvere di tamarindo,  conditi con pomodoro e basilico.  Deliziosi davvero!

 

GNOCCHI AL TAMARINDO

 

 

Ingredienti:  zucca al forno,  pochissima farina,  sale,  mezzo cucchiaino di tamarindo,  la buccia grattugiata di mezzo limone, ragù al pomodoro,  cipolla, basilico e olio extra vergine d’oliva gentile.

 

Esecuzione:  mettiamo a cuocere la zucca in forno,  a cottura ultimata lasciamo raffreddare e la schiacciamo con la forchetta.  Aggiungiamo l’aroma in polvere al tamarindo e procediamo per gli gnocchi aggiungendo anche solo un po’ di farina più quella della spianatoia.  Buttiamo subito gli gnocchi in acqua bollente e a cottura avvenuta li adageremo nella casseruola del sugo.  Mescoliamo e aggiungiamo l’olio e il parmigiano grattugiato.

 

Federica  I tuoi gnocchi sono tutti buoni,  buonissimi e sanno di salute.

 

28/09/2020

 

Elena   Oggi presento il mio pasticcio buonissimo di melanzane;  non possa chiamarla parmigiana perché le melanzane non sono fritte,  ma sono gustose e leggere.

 

PASTICCIO DI MELANZANE DI

 

CASA MIA

 

 

Ingredienti:  tre melanzane grosse rotonde,  sale,  pepe,  olio extra vergine d’oliva,  parmigiano grattugiato,  salsa di pomodoro fatta in casa,  aceto,  due grosse cipolle,  besciamella leggera,  origano e basilico.

 

 

Esecuzione:   laviamo e tagliamo a fettine le melanzane,  poi le saliamo e le lasciamo riposare per un’ora;  poi le mettiamo dentro la teglia con carta da forno,  le adagiamo in fila,  le spennelliamo con la vinaigrette e le mettiamo in forno a 170 ° cent.  fino a cottura al dente. Nel frattempo abbiamo preparato una vinaigrette semplice,  il sugo con pomodori e cipolle,  basilico e origano,  grattugiato il parmigiano e la besciamella.  Adesso si fanno gli strati:  melanzane,  besciamella,  parmigiano,  sugo,  parmigiano e origano fino ad esaurimento degli ingredienti.

 

Federica   Me le ricordo bene fanno resuscitare i morti!

 

 

30/09/2020

 

Elena  Ti mostro una faraona tartufata da leccarti le dita.

 

 

FARAONA  TARTUFATA

 

 

 

Ingredienti:  faraona q.b., origano,  aglio,  prezzemolo,  salvia,  vino bianco per sfumare,  brodo di carne con verdure,  cipolla,  briciole di tartufo,  olio extra vergine d’oliva gentile,  sale,  pepe, una foglia di alloro.

 

Esecuzione:  tagliamo la faraona a pezzi, togliamo grasso e pelle,  la mettiamo a marinare con brodo,  vino,   olive e capperi.  Il giorno seguente toglieremo il tutto e mettiamo a rosolare la carne in una casseruola senza alcun grasso,  la giriamo fino a quando avrà preso un bel colore ambrato.  A questo punto sfumiamo col vino,  incorporiamo l’aglio,  la salvia,  la cipolla tagliata sottile,  la foglia di alloro e il brodo.  portiamo ad ebollizione poi abbassiamo il calore e facciamo sobbollire fino a completa cottura.  A questo punto prendiamo un po’ di liquido,  le briciole di tartufo,  l’olio e li mettiamo nel robottino, si formerà una cremina che andremo a versare sulla carne;  infine spolverizziamo un poco con il prezzemolo tritato.   Grazie Fede per le briciole di tartufo.

 

 

Federica   Questa tua ricetta è deliziosa,  la faccio spesso anch’io!

 

02/10/2020

 

Elena   La ricetta di oggi è il baccalà con patate al forno e baccalà fritto.

 

 

 

 

Ingredienti:  baccalà,  mentuccia,  patate,  pepe,  rosmarino,  olio extra vergine d’oliva,  panco,  erba di aglio, pastella per la frittura fatta con acqua minerale frizzante,  farina doppio zero un pizzico di peperoncino.

 

Esecuzione:   Mettiamo il baccalà in acqua per due giorni,  ricordandoci di cambiarla almeno due volte al dì e poi rimetterlo in frigorifero.  Il terzo giorno lo cucineremo in due maniere:  fritto e al forno con le patate. Tagliamo le patate a rondelle o a tocchetti,  le saliamo e le cospargeremo di trito di mentuccia,  rosmarino e pepe;  invece il baccalà lo avvolgeremo nel panco con le stesse erbe e in più l’erba di aglio tritata.  Facciamo un giro di olio e inforniamo a 170° cent. per 20 minuti.  Nel frattempo abbiamo fatto la pastella e abbiamo fritto l’altra metà del baccalà;  una volta pronto lo abbiamo messo nella carta assorbente e poi abbiamo impiattato.  Ecco un piatto nella foto sopra.

 

Federica   Mi piace il baccalà poi,  queste due versioni lo rendono ancora più gustoso.

 

16.09.2020

RISPOSTE AI LETTORI CENTOSESSANTASEI

Author: Elena Lasagna

16/09/2020

 

 

 

 

A quale età hai incominciato ad usare nelle tue lettere la frase ”  TI SALUTO CARAMENTE”?

 

dott.  Robert e Linda

 

Ho incominciato ad usare quella frase alle elementari,  esattamente in terza elementare,  ero bravina a scrivere lettere e a fare i temi,  tant’è vero che la mia insegnante se lo ricorda ancora.   Questi fiori profumati li dedico a lei!  Ma perché mi fate questa domanda?

 

30/10/2020

 

Elena  Lasagna

 

16/09/2020

 

Ti ricordi quando eravamo in montagna vigilatrici dei bambini?  E di quelle bulle che erano nell’hotel di fronte alla colonia? Ci chiamavano sfigate perché noi per pagarci le vacanze dovevamo lavorare.  Ora sono io che le chiamo sfigate perché la loro famiglia è andata in rovina a furia di spendere a spandere,  mentre io  e mio marito abbiamo una catena di supermercati.  I bulli e le bulle fanno sempre una brutta fine,  non trovi?  Ciao!

 

Franca

 

Se ti ricordi ne abbiamo parlato ancora,  ma io non ho mai dato peso a quella cosa,  anzi,  le compativo perché erano risucchiate dalla spirale del narcisismo,   mi sentivo ricca e felice di svolgere quel lavoro:  non solo con i bambini,  ma anche quando c’era bisogno di dare una mano in cucina o di rifare il refettorio,  non mi ha mai pesato e devo dirti che quel periodo passato lì mi ha fatto crescere ed è stata una bellissima esperienza che non dimenticherò!

 

Elena  Lasagna

 

23/09/2020

 

 

Ci fai un accenno circa il colpevole che ha messo siti porno a tuo nome?

 

I tuoi amici

 

Ragazzi,  non posso perché ci sono indagini ancora in corso; ma pensate all’assurdo!  Che non sia tra quelli della mia famiglia e tra gli amici;   ma tra quelli che con una scusa banale vorrebbero chiudermi il sito,  dei delinquenti gratuiti,  dei ladri,  specialmente uno,  e nonostante tutto,  il poveretto continua perché crede di essere infallibile e di passarla liscia!

 

Elena  Lasagna

 

23/09/2020

 

Mi sono laureata in lingue straniere con il massimo dei voti,  non sono stata capace di trovare lavoro in questo settore.  Ho fatto anche un corso di cuoca,  e adesso sono aiuto cuoca in un ristorante;  a volte sono ai tavoli perché molti dei clienti sono stranieri,  mi piace molto,  e devo dirti che dallo chef ho imparato ricette straordinarie,  sono abbastanza fiera di me stessa,  ma non riesco a sottrarmi a quel detto che dice:  ” non c’è da fidarsi di chi fa troppi lavori”;  sarà vero o non ho molta autostima?  Sai a furia di sentirmi dire dei no per il mio lavoro mi ero un poco demoralizzata.

 

Sandra

 

Io ti stimo molto,  questo detto lascialo a chi dei lavori fatti bene non ne sa fare nemmeno uno!  Le persone intelligenti come te sono versatili,  e capaci di adattarsi a più di due o tre professioni,  con risultati eccellenti!  Quindi abbi fiducia in te,  le persone che non sono mai contente di se stesse dice il dott. Robert che sono le migliori perché  sanno dare il meglio di sé e sanno crescere sempre,  senza essere presuntuose.

 

Elena  Lasagna

 

26/09/2020

 

Se lavorando per una grossa azienda,  scoprissi che il tuo principale o il tuo datore di lavoro danneggia gli utenti,  cosa faresti,  ti alleeresti con lui e lei,  resteresti in silenzio e fingeresti che nulla fosse accaduto o lo denunceresti?

 

Carlo

 

Anche se viviamo in un periodo precario,  dove molti cercano di aggrapparsi a tutto,  io non starei mai al gioco sporco,  questo te lo assicuro;  non riuscirei ad andare in giro o guardarmi allo specchio con la faccia sporca. Chi riesce è marcio dentro!  Non riesco nemmeno a stare in contatto con persone così;  non riuscirei neanche a parlare bene con loro,  mi verrebbe da balbettare, meno le vedo e meglio sto!

 

Elena  Lasagna

 

01/10/2020

 

Sei omofobica?  Se è no,  che cosa ti suscita l’omosessualità?  È vero che per te è un tabù?

 

Gisella

 

Incomincio a risponderti dalla terza domanda:  per me l’omosessualità non è tabù nel modo più assoluto,  “vivi e lascia vivere”.  L’omosessualità non mi suscita proprio un bel niente per me è come se non esistesse,  ti dirò di più,  apprezzo chi si dichiara omosessuale,  ma al contrario chi sa di esserlo e lo vuole nascondere e magari per coprirsi si sposa con donne per poi renderle infelici. Non sono omofobica né ora e né prima,  non ho mai avuto paura di scoprirmi omosessuale,  perché ho sempre avuto la certezza di  non esserlo;  al solo pensiero mi viene ribrezzo!  Questo non  nei confronti degli  altri sia ben chiaro,  ma per quello che mi riguarda.

 

Elena  Lasagna

 

03/10/2020

 

Mi hanno sempre fatto schifo quelle persone che non sono capaci di fare nulla,  non hanno mai voluto imparare nulla,  vivono nella melma e cercano di trascinarci gli altri!  Che brutta tipologia!

 

Elena Lasagna

 

07/10/2020

 

Che altro ti fa schifo di questo mondo?

 

Dott.  Robert e Linda

 

L’avere a che fare con persone viscide,  false,  che non brillano di chiarezza,  con te sono in un modo e dietro le spalle sono diversi giocano al gatto e la volpe con Pinocchio!  Sono dei poveri di spirito perché i Pinocchio come del resto dei Giocondo ce ne sono sempre di meno.  Io che ho fatto la gavetta ne ho combattuti molto di questi esseri malvagi!

 

Elena  Lasagna

 

08/10/2020

 

È assolutamente schifoso come certe persone facciano del ” Covid 19″ un pretesto per non lavorare e per coprire i loro errori!  Meglio chiamarli orrori!

 

Linda e Dott. Robert

 

 

09/10/2020

 

Ieri sera mi hanno domandato:   Ti piace il gioco d’azzardo?  Sei mai stata a giocare al casinò?  Le persone cartomanti sono sensitive?

 

 

Non mi piace il gioco d’azzardo,  io so giocare solo a scacchi in compagnia di amici;  non sono mai stata al casinò e non m’interessa.  Sensitivi si nasce  ma lo si può diventare,  queste ultime sono rare. In quanto alle cartomanti non è vero che siano tutte sensitive,  le carte per chi è sensitivo sono solo un tramite,  chi non lo è sarebbe meglio che buttasse le carte nella spazzatura.  Vi faccio un esempio semplice:  è come quando devi andare in un posto che conosci molto bene che per arrivarci prima usi un automezzo,  ma ci sai andare benissimo anche a piedi.

 

Elena  Lasagna

 

15/10/2020

 

Chi sono secondo te le persone della peggior tipologia?

 

Annalisa e Giancarlo

 

Senza ombra di dubbio sono i ladri, specialmente chi abusa della buona fede degli altri,  di persone che a loro non hanno fatto niente,  sono come i killer.  Se uno si ribella sono capaci di qualunque dispetto;  è gente da togliere dalla faccia della terra,   chi li protegge sono come loro!

 

Elena  Lasagna

 

23/10/2020

 

Secondo te è vero che il rispetto per gli altri viene dal rispetto?  Se è così perché persone che non conoscevo nemmeno non hanno mai avuto rispetto nei miei confronti?  Grazie!

 

 

Si diceva una volta che il rispetto veniva dal rispetto,  ma non è vero, e tu ne hai la conferma.  Quelli che abitualmente non hanno rispetto per gli altri  sono dei gran maleducati e di scarsa intelligenza.  Per esempio sono capaci di parcheggiare nel posto segnato per i disabili,  non si pongono nemmeno il pensiero di dire : come fa se arriva qualcuno con un’urgenza,  non può camminare e non c’è posto da nessuna parte?  No,  non esiste pensiero per gli altri!  La maleducazione dettata da poca intelligenza non si pone questa domanda,  esistono solo loro,  gli imbecilli!  Hai voglia di trovare genialità nell’imbecille!  Sarebbe ancora peggio che cercare un ago nel pagliaio!

 

Elena  Lasagna

 

26/10/2020

 

Perché non ti fai mandare i cuoricini e i like per il tuo sito?  A noi piace molto e anche agli altri!  Ci sono persone di cinquant’anni che fanno carte false per racimolare i like!  Non è giusto!

 

Alessia e Simone

 

Io non ho bisogno di cuoricini e like,  perché lo faccio a livello amatoriale,  e quando so che piace a molta gente mi basta. Tutto ciò che metto nel sito lo faccio col cuore!  Peccato che non mi senta più di metterne   come  prima,  racconti,   poesie,  moda ecc. ma riesco a farli ugualmente come prima,  anche se non li espongo. Te l’ho detto io studio e lavoro da sempre.

 

Elena  Lasagna

 

Secondo te come funziona la giustizia in Italia?

 

 

Dott.  Robert e gli altri amici

 

In Italia?  La giustizia funziona così ovunque:  quando vogliono e con chi vogliono loro!  Diversamente è lenta come una formica con i reumatismi!  A volta come un cane rabbioso  per la fame e per paura che gli rubino l’osso!

 

Elena  Lasagna

 

11.09.2020

TU E IL 2020-21 COSA VUOI SAPERE?

Author: Elena Lasagna

11/09/2020

 

 

IL TUO 2020-21 FATTO CON

 

IL CUORE

 

 

 

 

 

Sono Sara di 29 anni e sono un Sagittario con ascendente Acquario.  Mio marito è del Leone con ascendente Pesci;  è stato lui il primo a tradirmi,  io lo perdonai,  ora dovrebbe essere lui a perdonarmi per una sbandata presa in un momento di grande vulnerabilità.  Mi ha detto che a lui non piace la “minestra riscaldata” Che ingiustizia sto subendo e che disparità sta usando nei miei confronti! A lui tutto è lecito,  mentre se sbaglio io non sa nemmeno perdonare;  che poi il  mio non è stato un tradimento completo ma solo parziale:  un bacio,  e adesso mi chiede di andarmene da casa mia,  nostra,  l’abbiamo acquistata insieme e vuole che porti con me nostro figlio!  Non riesco a capire che razza di uomo abbia mai sposato!  Dimmi:  come posso farla finire questa storia?  Come andrà a finire?  Grazie!

 

Hai capito il furbetto?  Lui può sbagliare e salvare la faccia, tu che non hai fatto niente in confronto a lui,  dovresti andartene da casa tua!  Secondo me non è vero che a lui non piaccia la minestra riscaldata,  non ti perdona perché ha ancora quella tresca con la solita donna di allora,  della quale è innamorato e vorrebbe vivere lì nella casa che appartiene anche a te!  Tu non sei nata da farti limitare da cupi orizzonti,  consulta un avvocato e vedrai che  tutto si sistemerà con giustizia; la tua mente ritornerà fresca e ovunque andrai nulla più ti sembrerà ostile e triste.  Gli auguri più belli per te e tuo figlio!  Ciao!

 

Elena  Lasagna

 

 

14/09/2020

 

Sono Rosa nata 44 anni fa sotto il segno dell’Acquario con ascendente Capricorno.  Io e mio marito siamo preoccupati perché il padrone di casa non rispetta i nostri patti:  ci sta trattenendo 3000 euro della cauzione versata come garanzia quando ci ha affittato la casa.  Eravamo d’accordo che nello stesso momento in cui restituivamo le chiavi,  se fosse stato tutto a posto e così è,  lui ci avrebbe restituito la somma della cauzione.  Come possiamo fare per riavere i   nostri soldi Grazie!

 

L’opposizione di quel signore dal restituirvi ciò che vi deve,  propone una visita da una persona di legge:  un avvocato o giudice di pace,  sono sicura che gli faranno rispettare doveri e scadenze.  Ovviamente in lui non c’è ragionevolezza,  maturità,  e quando s’incontrano questi esseri è inevitabile che non si entri in un territorio di battaglia.  Anche se c’è l’handicap del covid-19,  prima della fine del 2020,  la cosa si risolverà.  La prima parte del 2021 secondo me avrete raggiunto la vostra serenità e stabilità  che vi farà andare avanti felicemente.  A differenza degli ultimi sei mesi,  tutto il resto sembrerà avere una scorza meno pungente perché corpo,  anima e mente non dovrà lottare contro incomprensioni e stupidità,  ma troveranno una vivacità che non deprime.  Auguri!  E che tutto si risolva per il meglio.

 

Elena  Lasagna

 

18/09/2020

 

Sono Catia,  ho ventiquattro anni e sono dei Pesci.  In Agosto ho passato 20 giorni al mare da sola,  lì ho incontrato un ragazzo bellissimo, meraviglioso,  così credevo,   era garbato  gentile premuroso;  il tempo con lui è volato.  Le sue vacanze terminavano due giorni prima,  ma dal momento che c’era posto e non doveva liberare la stanza gli ho chiesto di restare prestandogli la retta giusta che doveva pagare.  Si sentiva imbarazzato,  non vedeva l’ora di tornare a casa per potermeli restituire.  Ci siamo scambiati il telefono,  l’indirizzo,  e ci siamo dati appuntamento in un caffè del mio paese. Io andai all’appuntamento,  ma non si fece vivo,  nemmeno più una telefonata,  nulla di nulla.  Non sono i soldi che mi interessano,  ma è tutto il resto;  questo mi inquieta molto!  Come può un giovane essere così malvagio sotto quella copertura impeccabile?   Per me non poteva essere,  mi sono informata se gli fosse accaduto qualcosa, ma non era accaduto nulla:  solo è sposato con un bambino.  Che schifo mi fa ora!

 

Sei una persona generosa,  elegante,  e guarda caso le persone come te sono accerchiate da personaggi falsi e bizzarri.  Si insinuano sottilmente nella vita degli altri  cercando l’abbandono completo di corpo e mente,  con azione decisa, coinvolgente indugiando nelle pratiche della dolcezza.  Ma quale stolto si nasconde dietro a tutto questo?   Spesso hanno già una famiglia,  oppure sono dei gigolò,  altri dei maleducati con un’ignoranza fuori tempo!  Meno male che è finita lì,  pensa se avessi continuato a vederlo!  Non sai quanta fortuna ti ha portato la sua vigliaccheria.  Un ragazzo  coraggioso ti avrebbe telefonato il giorno stesso del vostro ritorno,   ti avrebbe restituito il tuo denaro,  si sarebbe scusato ma ti avrebbe detto la verità.  Non disperare,  io credo che presto troverai la persona che ti aiuterà a ricomporre il tuo equilibrio,  chi sottovaluta la tua determinazione sbaglia di grosso!  Lo so che non hai bisogno di soffocanti protezioni,  ma la persona che incontrerai ti trasmetterà vigore per ricominciare,  potrebbe essere l’altra tua metà,  chi lo sa?  Non lasciarti intimidire da quello che ti è successo,  i ragazzi di questo tempo non sono tutti come quello;  ricorda che anche i rapporti sereni possono essere vuoti e insopportabili!  Buona fortuna!

 

Elena  Lasagna

 

27/09/2020

 

La prossima lettera è dedicata a me,  non me l’aspettavo proprio,   ma so apprezzare le scuse di chi in passato ha sbagliato di grosso.

 

 

Dopo tanto tempo ho trovato il coraggio di scriverti, sì, il coraggio di chiederti scusa per il male che ti ho arrecato in passato.  Mi vergogno tanto,  ma tu hai un animo sensibile che saprai capirmi anche questa volta.  Quando eravamo amiche ho passato giorni spensierati,  nonostante la mia situazione familiare,  ed era sempre merito tuo;  della tua vitalità,  vivace,  intelligente perché avevi sempre una soluzione per ogni problema ed io ero invidiosa.  Invidiosa di tutto,  della tua energia prorompente,  delle tue battute con la gente fatte al momento giusto,  ma avevamo solo dodici anni,  mi ricordo come sapevi fare azzittire le persone volgari e insidiose; e quando lavoravamo insieme?    Ti ricordi di quel signore che veniva a passare un po’ di tempo nel posto di lavoro?  Quando staccavamo lui era sempre lì  (l’amico del proprietario) ci disse una battuta infelice per due sere consecutive la terza gli rispondesti con una frase adatta a lui e da quel momento non si vide più,  a costo di farti licenziare.  Quanto tempo ho sprecato buttando all’aria la nostra amicizia!  Dopo mia figlia tu sei stata la cosa più bella che mi sia capitata;  ed ora che mi sono ammalata non mi so dare pace:  “ho la sclerosi multipla” e non so fino a quando potrò essere autosufficiente,  tu sai bene di che cosa si tratta.  Ti parlo con il cuore in mano:  << Ti meriti ogni cosa bella che esista su questa terra!   Spero che un giorno tu possa perdonarmi,  solo così avrò il coraggio di guardarti ancora negli occhi. So anche che tu non ti volti indietro,  ma hai anche un’anima bella da sempre con un’apertura mentale notevole.>>

  Un forte abbraccio Laura

 

Quando stamane ho aperto la cassetta della posta ed ho visto questa lettera non ho perso tempo,  e adesso eccomi qui a scriverti.  È vero,  la nostra amicizia era un tesoro,  destinata a durare per sempre,  ma il “Diavolo ci mise la coda come disse G. Verga in uno dei  suoi romanzi intitolato “La coda del diavolo”.  Con questa lettera  hai reso libera quella parte di me ansiosa,  arrabbiata che non riusciva a rassegnarsi,  nemmeno a tenere sotto controllo i rancori,  e ingiustizie,  senza riuscire a seppellire la rigidità che mi opprimeva.  Grazie per avermi fatto sentire così;  ancora molte sono le persone che mi devono ingiustizie ma non credo che avrò mai le loro scuse,  un po’ per ottusità e per cattiveria,  comunque la vita va avanti.  La mia visione della vita d’ora  in poi saprà cogliere tutto il positivo che c’è in giro cercando di tenere lontano il male e pensare sempre alla giustizia.  Mi dispiace davvero per la tua malattia,   può darsi che un giorno c’incontreremo per prendere un caffè insieme;  per ora pensa a curarti e lasciamoci trasportare dalle onde della saggezza,  questa non accetta gesti prestabiliti  tutto dovrà accadere in modo spontaneo.  Arrivederci Cara amica e grazie per il tuo coraggio!

 

Elena  Lasagna

 

05/10/2020

 

Sono Cinzia del Capricorno,  sono sposata da due anni e già non riesco a sopportare il matrimonio;  anzi, più lealmente direi che non sopporto più mio marito.  Lavoriamo entrambi otto ore al giorno fuori casa,  e nella quotidianità decidiamo sempre insieme per il menage familiare.  Solo che io faccio le cose con impegno e precisione,  lui le fa male,  tanto sa che le rifaccio sempre,  così io oltre al mio lavoro ho anche tutto il resto;  a lui non importa un bel niente!  Gli piace l’ordine ma non lo sa tenere,  detesta la mia precisione ma sotto sotto non è vero,  gli fa comodo che io sia così. Lui non capisce che non posso più adagiarmi sulla sua ruotine di comodo,  nonostante abbia tollerato fino ad ora,  la mia pazienza si è esaurita e mi sta trasmettendo una tale malinconia,  proprio quella che viene per il non essere capita e trattala con sincerità.  Io non posso cedere a questa sua pigrizia e strafottenza.  Voglio chiedere la separazione;  c’è un’alternativa alla separazione?  Grazie!

 

 

Cinzia,  quando in un matrimonio non c’è più quell’intesa,  meglio darci un taglio! Anche per toglierti quel senso di irraggiungibile che questa unione ti ha creato.  Solo così potrai superare quegli ostacoli che ti stanno togliendo l’autostima e la tua brillantezza.  Hai bisogno di una svolta della mente per continuare a realizzarti per valorizzare le tue qualità,  che non sono poche.  È una barriera fragile e bisogna farne tesoro per mantenere quella sicurezza interiore che serve per sentirti viva e realizzata.  Solo così potrai ritrovare quel sereno che disegnava l’impossibile ma era realtà di cui non potresti fare a meno.  Gli errori degli altri non devono controllare il nostro modo di vivere!  Auguri sinceri!

 

Elena  Lasagna