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07/01/2019
IN CUCINA CON AMORE E CON
FEDERICA
Elena Ciao carissima Fede, oggi ti presento una ricetta che ho assaggiato da mio fratello, è un bravo cuciniere, mi è piaciuta molto e ho voluto vedere se riuscivo a riprodurla uguale alla sua. A me sembra che i sapori siano gli stessi, poi se ho aggiunto o tolto qualcosa non ha importanza, l’importante è che il piatto sia riuscito.
GUANCIALINI DI MANZO AL
BARBERA
Ingredienti: guanciali di manzo o di suino, tre scalogni, una bottiglia di barbera, un ciuffo di erbe e di verdure fresche, pomodoro in salsa, un pizzico di spezie miste, sale, un pizzico di peperoncino, un mestolo di brodo, polenta di mais, olio extra vergine d’oliva, un cucchiaio di salsa barbecue.
Esecuzione: prendiamo una casseruola e una padella, nella casseruola faremo sigillare la carne, nella padella invece faremo rosolare gli scalogni tritati. Adagiamo gli scalogni in casseruola e sfumiamo col vino. Ora aggiungeremo tutti gli ingredienti sopraelencati tranne il brodo che lo metteremo mano a mano che il vino si esaurisce; facciamo sobbollire e a fine cottura serviremo i guancialini con polenta di mais al cucchiaio o alla piastra.
Federica Erano squisiti!
08/01/2019
Elena Oggi invece presento una minestra povera ma ricca di salute, è la pasta tagliata a coltello fino a farla diventare come dei chicchi.
MINESTRA FRESCA TAGLIATA
Ingredienti: due uova, farina per pasta fresca, pomodorini secchi, salsa di pomodoro, uno scalogno, una cipolla , carota e sedano, alloro, sale, pepe, cannella, noce moscata, duecento g di pancetta steccata, una patata, fagioli, ceci, peperoni mantovani, basilico, cavolo cappuccio, parmigiano grattugiato e la crosta di parmigiano, finocchio, sale e pepe, olio extra vergine d’oliva.
Esecuzione: in una casseruola facciamo soffriggere lo scalogno tritato, sfumiamo col vino e poi aggiungeremo le verdure tagliate a pezzetti, i ceci, i fagioli, le spezie, sale e pepe, infine metteremo il brodo. Facciamo cuocere lentamente i legumi e le verdure tagliate a piccoli pezzi, la crosta di formaggio. Nel frattempo faremo la pasta, dopo avere impastato le uova con la farina, la lasceremo riposare per trenta minuti e poi con il coltello tagliamo in quattro parti il panetto di pasta; invece di tirarla col matterello la tagliamo a coltello più o meno fine. Lasciamo asciugare la pasta tagliata a temperatura ambiente e intanto facciamo dorare la pancetta tagliata a striscioline corte: deve diventare croccante senza bruciature. Quando i legumi e le verdure saranno cotte al dente buttiamo un po’ della pasta tagliata e la cuoceremo per un minuto; impiattiamo con una spolverata di parmigiano e un filo di olio, infine distribuiremo la pancetta croccante.
Federica Hai indovinato la minestra per oggi, in una giornata così perfida e umida, qualcosa che riscaldi con il calore di questi ingredienti fa bene non solo allo stomaco ma anche al cuore. Non vedo l’ora di conoscere altre tue ricette. Ciao!
09/01/2019
Elena Ciao Fede, sto per presentarti gli involtini di sella di coniglio impanati, in un purè di patate di montagna e carciofi.
INVOLTINI DI SELLA DI CONIGLIO
IMPANATI
Ingredienti: sella di coniglio, e trancio di coniglio tagliato a piccoli pezzi e disossato, vino bianco secco, alloro, sale, pepe, cannella, noce moscata. Una grossa cipolla dorata, vino bianco quanto serve, sale, pepe, un chiodo di garofano, cerfoglio, origano, aglio in camicia, pomodori pelati quattro, una costa di sedano e una carota, finicchietto selvatico, un pizzico di rafano. Per la panatura servono due uova, farina e panco q.b. olio di semi di arachidi e olio extra vergine d’oliva. Per il contorno. patate, cuori di carciofi freschi, parmigiano, latte. Per la decorazione: pomodorini secchi rinvenuti e cucinati.
Esecuzione: prepariamo i pezzetti di carne, la sigilliamo, poi la metteremo in una casseruola con la cipolla tagliata fine e la ripassiamo ancora, compresala sella. poi sfumiamo col vino e aggiungeremo le erbe, le spezie e le verdure a tocchetti. Aggiungiamo un mestolo di brodo e lasciamo cuocere bene la carne; la sella la toglieremo al dente. Una volta raffreddato lo stracotto, faremo degli involtini e poi li passiamo nella farina, nell’uovo e nel panco e in padella. Serviamo questi gustosi involtini con purè di patate e purè di cuori di carcofi.
Federica questo piatto richede una bella lavorazione ma ne vale la pena!
10/01/2019
Elena Questa ricetta ti piacerà molto, è un’insieme di terra e mare. Sapori che s’incontrano e si abbracciano bene tra loro.
TORTELLONI TERRA E MARE
Ingredienti: tre etti di alici fresche, centocinquanta g di gambuccio di prosciutto grigliato, erbe armatiche: prezzemolo, aglio, scalogno, timo, rosmarino, origano; sale e pepe, olio extra vergine d’oliva, uova e farina per pasta fresca, tre acciughe sotto sale, panco, parmigiano grattugiato, duecento g di primo sale, una noce di burro.
Esecuzione: per prima cosa faremo il ripieno dei nostri tortelloni con: le alici ben pulite e disliscate e passate al forno con appena un po’ di olio. Poi le sminuzzeremo con il coltello e le versiamo nella zuppiera, inserendo le erbe tritate compreso uno spicchietto di aglio, un po’ di panco, il primo sale sbriciolato e parmigiano (il sale non lo metto mai perché poi incorporiamo anche le acciughe sotto sale) aggiungiamo un po’ di pepe e origano fresco. Adesso mettiamo da parte il ripieno e facciamo una sfoglia sottile con le uova e la farina; riempiamo i tortelloni e poi li metteremo a cuocere in pochissima acqua o brodo vegetale, andranno cotti lentamente per non lasciar fuoriuscire il pesto. Scoliamo i tortelloni uno ad uno e li verseremo nella padella dove abbiamo fatto soffriggere lo scalogno con l’olio e una volta spento il fuoco abbiamo aggiunto il burro. Mescoliamo per amalgamare sugo ed erbe e prima di impiattare metteremo una spolverata di parmigiano e pezzetti di gambuccio grigliato; guarniremo il piatto con alici fritte in olio di oliva.
Federica Posso solo dirti che queste tue ricette sono buone da dio! Grazie!
11/01/2019
Elena E adesso presento una ricetta di gnocchi di patate conditi con sapori di grande rilievo, ma si combinano con armonia.
GNOCCHI ARMONIOSI
Ingredienti: patate per gnocchi, macis, un velo di farina per pasta fresca, parmigiano grattugiato, sale, pepe, zafferano, carota sedano, cipollotto, olio extra vergine d’oliva gentile.
Esecuzione: per prima cosa cuoceremo le patate e dopo averle passate nello schiacciapatate aggiungeremo il macis, la farina q.b. (poca), formiamo gli gnocchi e li lasciamo riposare. Nel frattempo facciamo un ragù con un po’ di sedano, carota, e per primo faremo rosolare il cipollotto, metteremo un mestolo di brodo di carne e lasciamo cuocere il tutto. A fine cotture maciniamo molto fini le verdure, poi le mescoliamo con un po’ di zafferano, aggiungiamo l’olio e mantechiamo gli gnocchi. Prima di impiattare verseremo una spolverata di parmigiano e il piatto è pronto da gustare.
Federica Chissà perché io resterei a pranzo con te!
Elena Grazie!
12/01/2019
Elena Oggi ho una ricetta leggera, ma molto gustosa, sono delle oratine al forno in compagnia di zucchine marinate, grigliate e messe in salsa di erbe e parmigiano.
ORATINE IN COMPAGNIA
Ingredienti: orate piccole, limone, aglio, olio extra vergine d’oliva, sale, rosmarino, prezzemolo, origano. Zucchine, parmigiano reggiano, per la marinatura: olio, aceto di rbes, sale, pepe, burro q.b., erba cipollina, salvia, basilico e rosmarino.
Esecuzione: acquistiamo le orate che servono, le puliamo bene, le mettiamo a marinare in olio extra vergine d’oliva, aglio, prezzemolo, origano e succo di limone. Zucchine q.b., le tagliamo sia per il lungo che in orizzontale, le mettiamo, a marinare in olio e le erbe sopra elencate, sale, pepe, aceto, poi le mettiamo alla piastra e le condiremo con poco burro e parmigiano.
Federica Sai che da quando ho presentato le zucchine come queste, me le chiedono spesso perché sono di una bontà!
Elena Grazie mille!
14/01/2019
Elena Siamo arrivati all’ultima ricetta di questo articolo. Ho fatto le orecchiette con la farina di castagne, sono più leggere e si possono condire in molti modi.
ORECCHIETTE ALLA FARINA DI
CASTAGNE
Ingredienti: farina di castagne 70% e 30% di farina per pasta fresca. Acqua, sale, brodo vegetale, alici e acciughe, cavolo romano, una noce di burro, prezzemolo, aglio, alloro, parmigiano e pecorino 50% e 50%, olio extra vergine d’oliva.
Esecuzione: impastiamo le orecchiette, e una volta realizzate le lasceremo asciugare. Nel frattempo faremo il sugo con le alici sott’olio e acchiughe sotto sale: dopo averle lavate accuratamente e tolto le lische o la lisca centrale, le metteremo a soffriggere in poco olio e con due spicchi di aglio, quando si sarammo quasi disfatte, aggiunngeremo mezzo mestolo di brodo, l’alloro e i capolini del cavolo già cotto a vapore, qualche pomodorino secco e tritato e passato in olio, lasciamo evaporare un po’ di brodo e dopo aver cotto le orecchiette le aggiungeremo al sugo; un po’ di pepe, mantechiamo la pasta e dopo aver spento il fuoco metteremo il burro e un giro di olio, il prezzemolo (faccoltativo) infine una spolverata dei due formaggi.
Federica Mi sembra un piatto da far ritornare l’appetito alle persone anoressiche. Mi chiedo sempre il perché una persona deve soffrire di anoressia quando là fuori c’è gente che vorrebbe mangiare ma non ne ha!
Elena L’anoressia è una patologia grave come molte altre. Ciao Fede, nel prossimo articolo ricorderemo altri dolci e torte.
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