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22/10/2018
IN CUCINA CON AMORE E CON
FEDERICA
Elena Ciao Fede, come ti avevo promesso oggi ricomincio con le ricette. Tanto per iniziare in dolcezza ho pensato alla festa di Halloveen: ecco la torta di cacki e fichi ai canditi e cioccolato.
TORTA DI HALLOVEEN
(TORTA DELL’AUTUNNO)
Ingredienti: due uova intere, duecentocinquanta g di zucchero semolato, trecentocinquanta g di farina di castagne, mezzo bicchierino di liquore che preferiamo, (questo è l’elemento che personalizza la torta) du cachi grossi, cinque fichi maturi freschi non secchi, una bustina di lievito per dolci, due cucchiai di cacao, cinquanta g di canditi, settanta g di burro, latte qb. per formare un impasto omogeneo, centocinquanta g di cioccolato fondente dolce. Per la decorazione una caco mela, e fichi verdi, glassa bianca con zucchero a velo e caramello fatto con zucchero e spremuta di arancia.
Esecuzione: facciamo una crema morbida con uova e zucchero, uniamo la crema di burro, due cucchiai di cacao, la farina di castagne alternata al latte, i cachi, i fichi a pezzettini, i canditi e il lievito. Vuotiamo il composto nella teglia da forno, e a metà composto aggiungeremo il cioccolato sciolto in poco latte, (deve risultare una crema di cioccolato: né troppo liquida e nemmeno troppo densa. Ricoprire con l’altra metà dell’impasto e mettere in forno a 175° per quaranta minuti. Controllare la cottura; una volta raffreddata la torta faremo la decorazione.
Federica Deve essere di un buono che mi fa venire l’acqualina in bocca.
Elena Sì, mi è piaciuta, ne ho assaggiato solo un pezzetto ma era davvero squisita.
Federica Mi è capitato di vedere cose dell’altro mondo come dici tu, ho visto delle tue ricette con il nome di altre persone, io non riesco a crederci che esistano persone così, che si mostrano anche in televisione, ma non hanno vergogna?
Elena Sì, ci sono uomini e donne fatti così, sono individui abili, capaci di trarre profitto dalle circostanze , da cose che persone oneste non farebbero mai! Lavorano in quel posto e credono che tutto a loro sia dovuto, senza pensare minimamente che esistono anche gli altri, e che quelle cose e quelle ricette non le hanno fatte per loro, ma per la gente, le possono leggere guardare ma non hanno il diritto di cambiarne o stravolgere l’idenfità. Comunque la figura di m…. la fanno loro! Poi hanno quella forza che cane non mangia cane! Ecco perché si sentono forti. Ciao cara Fede, alla prossima ricetta.
23/10/2018
Elena Ho fatto un risottino buonissimo, ha il sapore della carbonara, ma non lo è perché ho aggiunto altri ingredienti.
UN’ALTRA MIA RICETTA DEL
RISOTTO
Ingredienti per quattro persone: quattrocento g di riso, brodo di gallina, due etti di guanciale, una patata, uno spicchio di aglio, erba gatta, prezzemolo, fiori di cassia, parmigiano reggiano, cinquanta g di formaggio spalmabile, latte q.b. mezzo bicchiere di vino bianco secco.
Esecuzione: facciamo tostare il riso in un cucchiaio di olio extrz vergine d’oliva, se avete le casseruole dove si cucina senza grassi meglio perché non metteremo l’olio. Una volta finita l’operazione, aggiungeremo il vino fino a farlo evaporare, poi il brodo: qualche mestolo, i fiori di cassia (per dare il colore giallo), l’erba gatta. Portiamo il riso a cottura al dente, mantechiamo con il formaggio fuso allungato col latte, aggiustiamo di sale, pepe, spegniamo il fuoco, e aggiungeremo il parmigiano grattugiato; poi impiattiamo e sopra mettiamo il guanciale croccante.
Federica Com’è? Dovrebbe essere buonissimo vero?
Elena Non posso dirti che è buono da matti, perché la cosa è soggettiva, ma dico che può piacere a molti; sembra una carbonara solo che non ha l’uovo e poi ha altri ingredienti. Se non fosse per il guanciale grigliato potremmo chiamare anche questo ” risotto della salute”.
26/10/2018
Federica Io non capisco perché certe persone dicono che le uova vanno fatte con il tuorlo crudo e l’albume cotto, per me la cottura dell’uovo è soggettiva e basta! I gusti della gente si devono rispettare. A me le uova piacciono ben cotte altrimenti rischio di vomitare.
Elena Al giorno d’oggi basta che tu abbia un posto di potere che le regole le fanno anche gli ignoranti.
Elena Voglio presentarti lo stinco di maiale cotto a vapore nel forno e rosolato in forno, aromatizzato con erbe e spezie.
STINCO DI MAIALE
Ingredienti: stinchi che servono, una miscela di sale, erbe e spezie fatta in casa con: sale, pepe, chiodo di garofano e cannella (in minima parte), macis o noce moscata, un rametto di salvia, uno di rosmarino e alloro, vino bianco o rosato e brodo vegetale.
Esecuzione: La sera prima massaggiamo bene gli stinchi con la miscela che abbiamo preparato: erbe, sale e spezie, li mettiamo in un recipiente e li lasciamo riposare coperti per tutta la notte. Il mattino seguente li metteremo in una teglia da forno con sotto la casseruola piena di brodo. Facciamo cuocere lentamente e a cottura quasi completa li toglieremo dal vapore e li lasceremo rosolare con un po’ di farcia e vino bianco, fino alla doratura. Gli stinchi risulteranno teneri e saporiti, pronti da gustare con cipolle in agrodolce e fichi caramellati.
Federica È proprio un bellissimo piatto!
Elena Grazie!
27/10/2018
Elena Ti presento le mie crespelle fatte con polpa di orata, porri e funghi misti.
CRESPELLE ALL’ORATA
Ingredienti: cento g di farina per pasta fresca, due uova, scorza grattugiata di mezzo limone, parmigiano reggiano, funghi misti trecento g, due cipollotti, uno scalogno, sale, pepe, alloro, cerfoglio, prezzemolo, una noce di burro, cento g di fontina, latte q.b., noce moscata, olio, panco, un mestolo di brodo di carne.
Esecuzione: per prima cosa faremo l’orata al forno, poi la puliremo da tutte le lische, la tritiamo e la mettiamo insieme ai cipollotti rosolati in un po’ di olio extra vergine d’oliva, uniamo i funghi trifolati, la fontina a dadini, un po’ di panco. Adesso facciamo le crespelle nella maniera tradizionale aggiungendo qualche aroma per personalizzarle. Una volta realizzati i dischetti, faremo la farcitura, poi li metteremo in una teglia da forno, verseremo un mestolo di brodo con sopra il parmigiano grattugiato, e le erbe spezzettate; lasciamo in forno a 170 ° per venti minuti. E adesso vi auguro buon pranzo!
Federica Sai cosa ti dico? Io ci credo! Grazie per questa ricetta!
Elena Credici davvero perché sono molto buone, in quanto morbide e saporite.
Federica Le tue ricette sono fatte con il cuore, lo ha dichiarato anche il mio insegnante di cucina. Ma non avevo dubbi! Lascia perdere chi vuole inserirsi nella tua vita cercando di distruggerti! C’è una concorrenza sleale da parte di chi ruba e poi usano l’arma degli stupidi: il disprezzo per ciò che fanno gli altri! Ma l’invidia rende la persona così meschina da fare pena! Hai visto a cosa serviva dire che leggi il pensiero? A rubare anche le tue ricette per rifarle in televisione da una certa persona che le ha sempre rubate. Le tue ricette sono tutte buone! Non dubitarne mai, all’ inizio alcune erano sfocate, ma non per colpa tua, perché le tue fotografie erano limpide. Hai protestato perché alcuni piatti li hanno messi in anteprima nei siti porno, e allora sono diventate a far parte da cucine da incubo? Ma cosa c’entri tu con quella gente da incubo sia nei piatti che nella disciplina! Che gente stupida e di poco valore che c’è a questo mondo!
29/10/2018
Elena Oggi presento il filetto con una cottura come piace a noi e cioè senza sangue e ben cotto.
Il FILETTO IN SALSA DI
MELAGRANA
Ingredienti: filetto q.b., succo di melagrana, patate, zucca, olio extra vergine d’oliva, sale, pepe, cerfoglio, rosmarino, salvia, aglio.
Mettiamo i filetti a marinare, poi li pennelliamo con l’olio e li mettiamo sulla pietra calda, li giriamo e rigiriamo fino a quando la carne avrà raggiunto la cottura desiderata. Nel frattempo taglieremo a listerelle la zucca e le patate, le sbollentiamo un po’ e poi le metteremo in friggitrice o in forno, Abbiamo fatto la crema con il succo di melagrana ottenuto dalla centrifugazione del frutto, ovviamente senza la buccia e senza tutte le pellicole altrimenti risulterebbe amaro. Poi, abbiamo impiattato il filetto con gli stcchi di zucca e patate.
Federica Questo è un bel piatto, non ascoltare chi dice che il filetto deve essere solo al sangue; il filetto deve essere buono e la cottura come ogni persona comanda, e non lo si deve mangiare come vogliono gli altri!
Elena Tranquilla mia cara Fede, io non ascolto il giudizio di certe persone che sono nate dopo di me tra l’altro superbe e disprezzanti! E poi, nella mia cucina c’è ordine e molta igiene da sempre, ed io cucino per le persone che amo e cioè con il cuore e con tutta l’esperienza che ho acquisito in tutti questi anni!
31/10/2018
Elena Ho una ricetta di pesce misto, è piaciuta a molti.
CROCCHETTE DI PESCE MISTO
Ingredienti: un filetto di orata, san pietro, alici marinate. Panco, due uova, uno spicchio di aglio, limone (scorza grattugiata), pepe, rosmarino e salvia, olio extra vergine d’oliva. Tortino di zucca, indivia.
Per la salsa: erba cipollina, prezzemolo, rafano, sale, pepe, crescione, origano fresco, olio, un cucchiaio di panna da montare.
Federica Mi piace da matti il contenuto, la presentazione e tutto il resto, grazie.
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