07/05/2018

 

IN CUCINA CON AMORE E CON

 

FEDERICA

 

 

Elena  Inizio l’articolo con una ricetta nuova:  sono i miei panzerotti,  che però non sono fritti,  eccoli!

 

PANZEROTTI DI CASA MIA

 

 

 Ingredienti:  tre etti di ricotta,  tre etti di carne mista (vitello e maiale),  salvia,  aglio,  scalogni,  spezie, sale e pepe,  lime, dragoncello,  erba cipollina,  parmigiano reggiano, pecorino,  olio extra vergine d’oliva gentile,  Panco,  uova e farina par pasta fresca,  vino rosato,  brodo q.b .

 

Esecuzione:   per prima cosa facciamo stufare la carne con le spezie,  gli scalogni,   le erbe il vino.  Poi faremo il ripieno con il parmigiano,  la ricotta,  la noce moscata,  la scorza grattugiata del lime,  il panco,  sale e pepe.  Poi è la volta della sfoglia che dovrà essere sottile e robusta;  tracciamo dei grossi quadrati e mettiamo il ripieno,  poi li chiuderemo premendo sulle estremità.  Vanno cotti nell’acqua e sale,  poi passati in casseruola con un po’ di sugo della carne che abbiamo tenuto da parte prima di aggiungere la ricotta,  l’olio,   il pecorino,  ancora un po’ di pepe;  poi si passano al forno preriscaldato a 170°  per qualche minuto.

 

Federica  fanno venire un grande appetito solo a guardarli.

 

Elena  Allora vanno bene per chi soffre di anoressia,  ne ho lasciato uno aperto perché si possa  vedere l ripieno.

 

08/05/2018

 

Elena   Ho pensato bene di fare le polpette brasate,  al barolo.  Sono risultate quisite anche a chi non mangia quasi mai la carne.

 

POLPETTE BRASATE AL BAROLO

 

 

Ingredienti:  trecento g di carne macinata di vitello,  trecento g di macinato di maiale, spezie miste,  due scalogni e una cipolla rosata,  salvia,  rosmarino,  prezzemolo,  basilico,  sedano,  carote,  vino barolo, due mestoli di brodo,  sugo di pomodoro fatto in casa, olio extra vergine d’oliva gentile,  pangrattato fine e parmigiano reggiano.

 

Esecuzione:   facciamo rosolare la carne senza grassi aggiunti,  saliamo e aggingiamo le spezie.  Poi in un’altra casseruola metteremo a rosolare tutte le verdure tagliate a piccoli pezzetti, il pomodoro,  amalgamiamo bene e sfumiamo col vino.  Lasciamo cuocere senza il coperchio perché evapori l’alcool.  A metà cottura delle verdure incorporiamo le polpette fatte con le carni rosolate e condite,  con spezie,  sale,  erbe aromatiche, parmigiano e pangrattato fine.  Una volta raggiunta la cottura uniforme,  sopegneremo il fuoco e dopo un po’ metteremo l’olio.  Si sentirà un profumo molto invitante e di grande gusto.

 

Federica   La carne al barolo è sempre una grande ricetta,  che siano polpette o fettine,  è tutto così squisito!

 

09/05/2018

 

Elena   Adesso ritorniamo al pesce,  che ne dici di rifare una bella trota salmonata?

Federica   Quella fatta allo spiedo era squisitissima!

 

TROTA SALMONATA ALLO

 

SPIEDO

 

 

Ingredienti:  trota salmonata,  rosmarino,  cipollotti,  ananas,  olio extra vergine d’oliva,  peperoncino,  sale q.b, succo di limone,  arancia  e di lime,  sedano bianco,  carote, peperone giallo,  finocchi,  zucchine,  origano fresco,  salsina fatta con maionese e ananas maturo.

 

Esecuzione:  puliamo e sfilettiamo le trote,  poi le mariniamo con sale,  pepe, succo dei tre agrumi,  peperoncino,  uno scalogno tritato e olio.  Nel frattempo sbollentiamo le verdure,  le spennelliamo con l’olio,  poi le cuoceremo sulla piastra.  Adesso è l’ora dello spiedo:  mettiamo i nostri filetti insaporiti  dalla marinatura allo spiedo,  con il rosmarino,  li cuoceremo con cura per non romperli.  Li serviremo ancora caldi con la salsina della casa.

 

Federica   Mi ricordo bene tutti quei sapori così ben assortiti ,  la leggerezza del pesce,  poi era tutto così squisito!

 

10/05/2018

 

Elena   E adesso presento una bella minestra con verdure,  legumi e quinoa,  ideale per la dieta vegana.

 

MINESTRA PER VEGANI

 

 

Ingredienti:  un porro,  uno scalogno,  una patata,  quinoa,  borlotti,  sedano,  pomodori secchi,  basilico, timo, ceci,  (una crosta di parmigiano), una foglia di cavolo nero,  noce moscata,  un cucchiaio di olio extra vergine d’oliva,  fiori di zucca,  sale e pepe,  peperoncino.

 

Esecuzione:  facciamo soffriggere lo scalogno, aggiungiamo tutte le altre verdure ed erbe tagliate finemente,  i fagioli freschi,  e i ceci ammollati,  sale.  Aggiungiamo l’acqua (circa ml 1200) portiamo ad ebollizione e mettiamo il coperchio;  la minestra sarà pronta dopo trenta minuti circa.  Aggiungiamo un cucchiaio di olio,  sale,  pepe e peperoncino.  Il risultato sarà di una minestra molto profumata e gustosa,  ma soprattutto completa.

 

Federica   È invitante al massimo.

 

11/05/2018

 

Elena   Una bella pasta asciutta non fa male a nessuno.  La facciamo in rosso con ritagli macinati di tonno rosso.

 

ANELLI   IN  ROSSO

 

 

Ingredienti:  conserva di pomodoro fatta in casa, scalogno,  origano,  salvia,  basilico,  peperoni secchi,  olio extra vergine d’0liva,   parmigiano reggiano,  brodo vegetale,  tonno rosso marinato e grigliato,  sale e peperoncino.

 

Esecuzione:  per prima cosa mettiamo in casseruola lo scalogno, il pomodoro, le erbe,  sale q.b.  peperoncino;  facciamo bollire lentamente e a fine cottura aggiungeremo il tonno marinato,  grigliato e macinato.  Mettiamo la pasta di semola di grano duro a cuocere nel brodo vegetale,  a cottura ultimata la verseremo nella casseruola del ragù.  Aggiustiamo di sale e peperoncino,  un filo di olio e una manciata di parmigiano.  E il piatto è pronto da gustare.

 

Federica   Chissà che gusto!

 

Elena     Sì,  molto.  Questa ricetta è ideale anche per gli spaghetti.  Ciao,  buon pomeriggio,  anzi  buona concentrazione!

 

12/05/2018

 

Elena   Abbiamo fatto la pasta in rosso,  adesso la facciamo in bianco:  spaghetti alla ricotta,  sentirai che buoni!

 

SPAGHETTI  ALLA  RICOTTA

 

 

Ingredienti:  spaghetti q.b.,  rosmarino,  aglio,  salvia, peperoncino,  pepe, ricotta duecento g, latte q.b.,  duecento g di pancetta coppata  ( Salume fatto con metà pancetta e metà coppa per renderlo più magro) ,  parmigiano reggiano grattugiato (un cucchiaio a persona) , sale q.b., due foglie di radicchio rosso per dare colore al piatto.

 

Esecuzione:  per prima cosa mescoliamo la ricotta con mezzo bicchiere di latte,   deve risultare una crema non liscia ma grumosa.  Adesso tagliamo a listerelle la pancetta coppata e  facciamo sciogliere il grasso in una casseruola senza grassi aggiunti.  Nel frattempo  abbiamo messo l’acqua a bollire con sale,  aglio,  rosmarino e salvia,  scoliamo gli spaghetti non troppo al dente perché non verranno mantecati ma solo conditi con la crema di ricotta,  noci tritate,  e il salume sgrassato.  Aggiungeremo il parmigiano e qualche ago di rosmarino fresco,   salvia, uno spicchio di aglio e se occorre un po’ di latte caldo,  e il pepe.  La pasta non deve risultare appiccicosa ma liscia e cremosa,  con sapori ben distinti fra loro.  Buon appetito!

 

Federica   Certo che ne hai di ricette in testa!  Tutte squisite!  Grazie!  Buona domenica!

 

14/05/2018

 

Elena   Il piatto del giorno é:  peperoni,  patate e non solo, ecco il piatto.

 

PEPERONI E PATATE

 

 

 

Ingredienti:  patate,  peperoni q.b.  origano,  pomodoro,  sale peperoncino,  scalogno,  spezie, rosmarino,  cerfoglio,   panco,  parmigiano e pecorino, carne di manzo stufata (paletta),  olio extra vergine d’oliva gentile.

 

Esecuzione:  laviamo bene i peperoni e li tagliamo a metà, poi faremo un soffritto con pomodoro,  scalogno,  spezie ed erbe,  facciamo ribollire la carne stufata e e macinata.  Una volta asciugata dal liquido del ragù faremo un impasto con i firmaggi e un po’ di panco;  aggiustiamo di sale e peperoncino poi faremo il ripieno ai peperoni che cuoceremo nel forno.  Nel frattempo facciamo bollire con la buccia le patate che servono e una volta lessate al dente le lasciamo raffreddare poi le taglieremo a fette spesse.  Le pennelliamo con l’olio e ci cospargeremo le erbe tritate (origano gresco e rosmarino),  andranno in forno a centoottanta ° per il tempo necessario per una bella doratura.  Serviamo le patate calde con le barchette di peperoni ripieni.

 

Federica   Buono!  Sento il profumo fino a  qua.

 

15/05/2018

 

Elena   Primavera,  tempo di fragole,  alcune persone mi hanno chiesto come si fa la marmellata di fragole,  esistono alcuni modi per fare questa marmellata, io la faccio con poco zucchero e la pectina di  mele a agrumi;  il risultato è ottimo,  non è troppo dolce ed è bella densa.  Lo stesso risultato lo ottengo con solo lo zucchero ma richiede una bollitura più lunga,  almeno trenta minuti e forse di più. Adesso vi mostro una delle preparazioni per la marmellata,  eccola nella foto in basso.

 

P. PER LA MARMELLATA DI

 

FRAGOLE

 

 

Ingredienti  prima versione:  per ogni kg di fragole 350 g di zucchero e 25 g di pectina di mele e agrumi.

 

Esecuzione: laviamo bene le fragole,  le mettiamo a scolare o le passiamo con un panno di cotone.  Le taglieremo a piccolissimi pezzi,  poi mescoleremo lo zucchero alla pectina e li mescoliamo insieme alle fragole. Lasciamo riposare la massa per un’ora,  nel frattempo sterilizziamo i vasetti.  Finito il tempo di posa,  mettiamo  il preparato di fragole sul fuoco a fiamma alta,  una volta raggiunto ad ebollizione le lasceremo bollire dai tre ai cinque minuti,  poi passeremo all’invasatura:  invasare la marmellata bollente,  si chiude ermeticamente e si capovolge il barattolo.  Dopo mezz’ora li ricapovolgeremo di nuovo.   La marmellata risulterà di un bel colore rosso rubino. Conservare in un luogo fresco e buio;  ha una durata di almeno due anni.

N. B.  In questa ricetta se si aggiungerà il limone la marmellata non si solidificherà.

 

Ingredienti seconda versione:  per ogni kg di fragole occorrono 50o g di zucchero,  un limone tagliato a fettine.

 

Esecuzione:  lavare e tagliare le fragole a pezzetti non piccolissimi,  aggiungere lo zucchero e poi mescolare per amalgamare il tutto;  lasciare riposare per una notte.  Il giorno successivo mettere la frutta sul fuoco a calore basso e farla sobbollire (usare possibilmente delle pentole dal fondo spesso e antiaderente ) fino all’addensamento della marmellata (fare la prova cucchiaio e del piatto,  se la marmellata rilascia una parte acquosa allora non è pronta) mentre se è densa uniformemente si potrà spegnere il fuoco e invasare bollente.

 

Federica   Ottima per i cornetti della colazione e per le crostate.

 

Elena  Ed ecco il risultato della marmellata finita.