04.09.2017

TU E IL 2017-18 COSA VUOI SAPERE?

Author: Elena Lasagna

03/09/2017

 

IL TUO 2017-18 FATTO CON IL CUORE

 

Articolo n 70

Foto di Carla e Davide

Sono Gianni, ho quasi ventisette anni e sto cercando un lavoro sicuro.  Sono sposato,  e ho un bambino di due anni;  mia moglie non lavora perché non abbiamo nessuno che si occupi di nostro figlio.  Con la mia occupazione guadagno poco e spesso non arriviamo a fine mese,  fortunatamente abitiamo nella casa dei miei genitori,  loro lavorano a tempo pieno perché devono ancora riscattare la casa.  Dimmi se non abbiamo ragione di essere arrabbiati?  Mi chiedo quando si aprirà anche la nostra stagione,  o non avverrà mai?  Grazie!

 

Certo Gianni che hai ragione!  Purtroppo ci sono situazioni peggiori della vostra,  ma non per questo vi dovete arrendere.  Le persone oneste come voi non dovrebbero solo sopravvivere,  ma avete il diritto di sentirvi realizzati e felici.  Il mondo non è fatto solo di limitazioni,  per questo ci sono spiragli di luce per chi non si stanca di perseverare.  Non abbandonate mai la speranza,  cercate di essere felici ogni giorno con quello che possedete,  assaporando la gioia della salute  e della fortuna di essere innamorati.  Poi,  anche se sembra tutto così lontano e impossibile, la vostra forza ritroverà la via vincente.  Questa è solo una momentanea ,  sospensione,  perché vi realizzerete nel 2018, e la routine di questo tempo pieno di sacrifici,  dall’apparenza fatale,  svanirà insieme a quell’apatia dovuta alla poca fede per la paura di non farcela.  Se ne andrà lasciando il posto a quella vita che avete sempre desiderato:  un lavoro che non vacilli ma che tenga solida la vostra dignità.  Un po’ di pazienza ancora,  per non farvi fuggire dalle cose in cui credete. Auguri di cuore!

Elena  Lasagna

10/09/2017

 

Sono Saura di cinquant’anni,  sono sposata con due figli,  ormai grandi,  e posso dirti che per crescerli ho fatto molti sacrifici.  Nessuno dei parenti di mio marito mi ha mai aiutato,  ed io ho educato i miei figli tenendoli lontani da loro.  Solo così hanno potuto capire le sofferenze che ho passato,  a causa del loro disinteressamento.  Ora chi li vuole vedere dovrà abbassarsi a chiedercelo in ginocchio.  Io credo di avere ragione da vendere,  e loro torto marcio.  Tu cosa ne pensi sinceramente?  Grazie!

 

Io credo che nella vita ognuno debba essere libero di fare le proprie scelte.  Sinceramente non vedo quali siano le colpe che attribuisci alla famiglia di tuo marito:  ai tuoi suoceri e a tuo cognato.  Voi avete scelto di sposarvi e di avere dei bambini,  loro ormai erano vecchi e malati,  e tuo cognato si è preso cura di loro senza mai chiedervi nulla,  nonostante fossero poveri e nulla tenenti.  Voi si che  nei loro riguardi avete avuto un comportamento ignobile!  Non vi siete chiesti mai una volta se avevano bisogno!  Pensa,  lui poteva benissimo citarvi in giudizio, per avere diritto ad una quota di sostentamento per i genitori,  ma non lo ha mai fatto!  Lui è la persona da ammirare non voi!  Ora che tuo cognato si è fatto una posizione cosa vorresti avere anche lui che ti mantiene come hai fatto con tuo marito?  Un uomo che molto tempo della sua vita l’ha dedicato ad una nobile missione:  la famiglia.  Per quanto ne ho saputo,  lui è il vero martire della famiglia,  tu e tuo marito non siete altro che due egoisti  con una cattiveria indescrivibile!  Che cosa avresti voluto da loro?  Da due anziani malati con grande dignità, e da un giovane che doveva ancora incominciare la sua strada?  La tua cattiveria nei confronti di quella famiglia è ingiustificata,  ti sei rifugiata nella memoria degli anni in cui come molte donne hanno cresciuto i loro figli con amore,  ma tu invece non li volevi ed è stato questo il vero sacrificio,  non il mancato sostentamento!  Non puoi colpevolizzare gli altri per le tue scelte sbagliate!  Io credo che in te non ci sia né bellezza né giustizia!  Il tuo vuoto mi dà un profondo sgomento,  sei la tristezza in persona!  Quello che posso augurarti è di fare un esame di coscienza,  sempre che tu riesca a trovarla!  Chiamami solo per dirmi che hai sbagliato,  e non per le solite cose ingiuste!

Elena  Lasagna

18/09/2017

 

Sono io, Doriana di quarantanove anni,  e sono ancora disoccupata.  Si fa presto a dire datti da fare e vedrai… Sai quante  ditte e quanti altri posti ho visitato per ottenere uno straccio di lavoro?  Veramente ne ho rifiutati due perché erano lavori disumani nel senso che ci volevano i muscoli di maciste,  ed io ho resistenza sul lavoro ma non sono un robot di ferro.  Dimmi tu cosa si potrebbe inventare una come me che ha soltanto due braccia e una testa per pensare?  Grazie!

 

Doriana,  meno male che hai anche la testa per pensare!  Pensa a chi non ha nemmeno quella!  Senza uno stipendio non si può andare avanti con dignità, e vero,  ma è pur vero che tu hai anche una casa .  Ti chiederai ma cosa c”entra la casa?  Proprio  per questo ho tirato in ballo la tua casa spaziosa lì in periferia, perché potrebbe essere un aiuto per inventarti un nuovo lavoro.  Io so che sono trent’anni che cucini con amore per tutta la tua famiglia,  sarò sincera:  tu sei una cuoca da sballo,  anche se non hai frequentato le scuole di cucina sei al di là di quello che un maestro potrebbe mai insegnarti.  Cerca di vivere quello che la tua anima risplende e metti tutto in pratica,  senza continuare sulle vecchie posizioni per non fare girare le idee su se stesse.  Ti sto consigliando di aprire un locale nella tua casa.  All’inizio farai venti coperti al giorno su prenotazione;  sono certa che quando le persone avranno assaggiato i tuoi manicaretti  si chiederanno da quali scuole sei uscita!  Con la tua abilità di cuoca questa  sarebbe una strada concreta che diventerà molto fruttuosa.  Poi,  con il posto che hai lì diventerebbe una cosa da favola.  Pensa ad una cucina con alimenti sani e ben abbinati, piatti saporiti che rispettino la salute di tutti e in più un tocco sciccoso nell’ambiente sarebbe il massimo.  Non soffocare questo tuo talento ma vivilo con coraggio senza ansie e affanni.  Ti saluto caramente

Elena  Lasagna.

 

Foto di Federica e Alessandro

Ecco come sarebbe d’estate il tuo ristorante. Pensaci…

27/09/2017

 

Ciao sono Fabio,  nato ventiquattro anni fa sotto il segno del Cancro con ascendente Sagittario.  Molti dicono che quest’anno il segno del Cancro è molto combattuto, ed è anche occupato da pianeti negativi,  ma io non demorderò perché le cose che voglio fare nessuno me le proibirà e se lo faranno dovranno vedersela con me!  Quindi io sono d’accordo con te quando dici che noi esseri umani non siamo tutti uguali.  Non avrai cambiato idea spero?  Grazie!

 

Certo che no,  ognuno è libero di pensare ciò che crede,  ma io non cambierò idea su questo. Tu sei dotato di grande sensibilità,   non smetterai mai di lottare,  e fai bene!  Nessuno ha il diritto di prendere in mano la vita degli altri!  Sei determinato,  autorevole,  e sai rifiutare il denaro facile e le situazioni di scarsa rispettabilità. Hai una dolcezza particolare che potrebbe essere confusa con fragilità,  ma sei tutt’altro che fragile:  la tua forza sa respingere quella mediocrità che viene dalla costrizione di persone che con la loro falsità credono di metterti in ginocchio.  Ma nessuno sa indebolire il carattere di una persona di sani principi,  con una ragione vigile e affidabile come te che quando serve sa trasformare in soggezione tutta la sua dolcezza.  La tua forza vitale aiuta le tue idee ad esprimersi con armonia così che tutto si riattivi e diventa azione in movimento: saprai creare e connettere poi tutto verrà alla luce.  Tutto il resto non ti travolgerà,  manterrai sempre i piedi per terra nonostante la tua giovane età!  Ti auguro una vita piena di soddisfazioni,  te lo meriti.

Elena  Lasagna