This entry was posted on lunedì, Gennaio 30th, 2017 at 16:04 and is filed under LA NOSTRA SALUTE. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. Responses are currently closed, but you can trackback from your own site.
30/01/2017
Il medico mi ha detto che sono tesaurismotica ma che cos’è questa malattia che non la trovo da nessuna parte; mi sono recata da lui perché mi faceva male un tatuaggio ed avevo paura di un’infezione, tutto qui. Grazie!
Valentina
La tesaurismosi si può spiegare in poche parole ma si può anche spiegare in maniera soddisfacente per comprendere di più, Però hai capita un po’ male perchè la tua è solo una delle forme di tesaurismosi, ed è la paratesaurismosi.
La tesaurismosi è un accumulo progressivo di sostanze metaboliche normali o abnormi nelle cellule e nei tessuti, senza che sia possibile da parte degli stessi o dell’organismo di utilizzarle o di eliminarle. Le tesaurismosi vengono suddivise in alcuni grandi gruppi corrispondenti alla diversa natura delle sostanze che vengono accumulate. I tipi più importanti e più frequenti sono le tesaurismosi da glucidi, lipidiche, protidiche, idriche, pigmentarie, minerali. Alcune forme di tesaurismosi per la loro esiguità e limitazione, interessano zone del corpo circoscritte e indicano disturbi del ricambio locale; altre invece accompagnano o costituiscono quadri morfologicamente ben definiti per l’estensione e la gravitàraggiunta del disturbo metabolico. In particolare le tesaurismosi pigmentarie sono dovute all’accumulo di pigmenti, presenti in condizioni fisiologiche e patologiche nelle cellule e nei tessuti. Si distinguono tesaurismosi dovute a pigmenti emoglobinogeni, (ematoidina, emosiderina, metaemoglobine, bile), e che possono essere locali nelle sedi di emorragia, o generali (iperemolisi emocromatosi, ittero del neonato, malaria cronica), e tesaurismosi dovute a pigmenti autogeni, determinate cioè da eccessi di melanine e di lipofuscine. Mentre la paratesaurismosi è provocata da accumulo intenzionale proprio come il tatuaggio.
04/02/2017
La parola enuresi, cosa ti ricorda? Esiste?
Fabrizia
Sì, è una forma di incontinenza urinaria che si riscontra nella prima infanzia, soprattutto nei maschi, dovuta a cause diverse. Fra le cause principali, troviamo : malformazione dell’uretra, calcoli vescicali, irritabilità vescicale, stati ansiosi, epilessia, parassitosi intestinale e infiammazioni urogenitali. C’è un trattamento generale che può dare sollievo ma per una guarigione completa è necessario fare una diagnosi ben definita; è compito del pediatra indicarti la cura giusta.
Elena Lasagna
08/02/2017
Perché ci sono persone che al polso portano un bracciale di rame?
M.
Indossare qualche filo di rame puro attrae a sé e riesce ad eliminare tutte le cariche in eccedenza che si sono formate nel nostro corpo, ristabilendo l’equilibrio elettromagnetico; ce lo hanno insegnato gli antichi.
Elena Lasagna
15/02/2017
Perché e quando si usa l’elettroshock?
I.
Questa terapia si usa nelle malattie mentali, soprattutto nella schizofrenia, e nella depressione. Si provoca una perdita di coscienza e un accesso convulsivo nel paziente mediante il passaggio attraverso il cranio della corrente elettrica alternata. È il metodo impiegato dai primi psichiatri italiani, in sostituzione di altre terapie di shock. Nonostante la lunga e intensa utilizzazione clinica, questa terapia è stata per molto tempo in oscurità.
17/02/2017
Gli allucinogeni che prendono i ragazzi attraverso le medicine e droghe, è vero che deteriorano il cervello?
Fausta
Sì, procurano profonde alterazioni del sensorio, del pensiero e dell’umore, senza compromettere l’integrità funzionale del sistema nervoso autonomo e di altri apparati dell’organismo. Gli allucinogeni bloccano le funzioni inibitorie della corteccia e alterano l’attività di vari circuiti proiettivi e intercorticali, con un’azione specifica sui mediatori della trasmissione nervosa nel sistema nervoso centrale. Certi allucinogeni potenti vengono impiegati in medicina in psicoterapia (nevrosi croniche per alcoolismo) e per produrre, a fini di studio, delle psicosi sperimentali. L’effetto di singole dosi di allucinogeni come LSD, è seguito spesso dalla comparsa di psicosi e di serie manifestazioni depressive, da episodi confusionali, panico ecc. Quindi, l’uso protratto delle sostanze allucinogene, è la conseguenza drammatica della disintegrazione della personalità.
18/02/2017
Il placebo può dare disturbi fisici ecc.
Fausta
Il placebo è un procedimento o mezzo chimico, o fisico, o psicologico che simula un trattamento terapeutico. Nella maggior parte dei casi, il placebo si ottiene mediante la somministrazione di pillole, o iniezioni, che sono del tutto privi di principi attivi medicinali; serve per ottenere la guarigione di chi crede di essere affetta-o da patologie.
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