18.01.2017

TU E IL 2017-18 COSA VUOI SAPERE?

Author: Elena Lasagna

18/01/2017

 

IL  TUO  2017-18  FATTO  CON  IL CUORE

 

 

Sono Dora,  nata venticinque anni fa sotto il segno del Capricorno con ascendente Pesci.  Vorrei tanto dirti che sono ottimista,  ma non mi viene.  Sono una maestra elementare disoccupata,  ho fatto lavori saltuari,  perché non ho mai trovato lavoro come insegnante,  non che mi dispiaccia,  perché questo studio  o disciplina l’ha scelto mio padre,  io avrei scelto Geologia.  Quando vedo tutti quei rifiuti per le strade di città e di periferia io mi chiedo se ci sarà ancora speranza per il pianeta.  A me sembra che nessuno si occupi dell’ambiente,  si fa presto a dire “Io sono ambientalista se poi non se ne occupa nessuno!”  Mi sembra di vivere in un mondo non mio,  ma quando finirà tutto questo?  Grazie.

 

Dora,  tutto quello che dici è quasi tutto vero,  però in te vedo un grande pessimismo,  alla tua età è triste sai? Dopo tutto non è che hai torto.  Però  forse non sai quante persone in silenzio si occupano del’ambiente?  Occuparsi dell’ecologia non significa soltanto  ripulire l’ambiente da tutti i rifiuti ma si tratta di preservare la salute dei tuoi figli.  Secondo me il movimento ambientalista è aumentato,  forse dovrebbero essere più radicati nelle comunità locali,  fare leggi che trovino forme d’azione più severe e immediate, (penalizzando chiunque non rispetti l’educazione dell’ambiente in tutte le sue forme)  comunque qualcosa si sta muovendo, molte persone sono più inclini verso un radicale processo di trasformazione,  come ad esempio in molte città è già in atto il riciclo delle bottiglie di plastica retribuito.  Molte persone hanno già cercato di abbassare i consumi per uno stile di vita più sano.  Per non parlare poi di quelli che si occupano dei paesi che si affacciano sui mari  per proteggere la biodiversità di oceani e foreste;  bloccando l’inquinamento marino e la deforestazione.  Perché non incominci anche tu a far parte di uno di questi movimenti? Partecipando a molte campagne per attirare l’attenzione  sull’opinione pubblica, mettendo allo scoperto trame ancora nascoste ecc. ecc. ecc. Con la forza che ti ritrovi potresti sconvolgere e ribaltare ogni tua iniziativa,  se è quello che desideri,  questo lavoro non solo ti rigenererà la mente  ma  soprattutto il tuo spirito;  solo così saprai trasformare quel tuo desiderio in realtà,   superando te stessa!  Io ti auguro un buon 2017 e un 2018 costruttivo.

 

Elena  Lasagna

 

24/01/2017

 

Sono Rossana nata settantacinque anni fa sotto il segno dell’Acquario con ascendente Bilancia.  Dopo tutti questi anni mi  sto rendendo conto che abbiamo sacrificato la nostra vita per niente.  Quanti sacrifici per comprarci la casa!  E quanti altri per ristrutturare quella casa al mare;   ho fatto il muratore con mio marito, lavoravamo il sabato e la domenica fino a tarda notte.  Adesso non abbiamo quasi più nulla,  giustamente abbiamo mantenuto nostro figlio fino a trent’anni,  si è laureato con il massimo dei voti,  ma poi  da quando ha incontrato quella donna che adesso è sua moglie si sta distruggendo.  Quello che gli abbiamo insegnato in tutti questi anni è svanito dalla sua mente.  Pensa che abbiamo venduto la casa al mare per farlo contento,  gli abbiamo comprato un bellissimo appartamento in paese,  con il suo stipendio potevano farcela alla grande;  no,  anche questo l’hanno già ipotecato perché sono sommersi dai debiti.  Mio figlio mi ha domandato se potevamo accoglierli qui,  noi ormai ci siamo rifiutati,  oltre alla salute stiamo perdendo anche la dignità.  Ora però sono pentita perché ci ignorano entrambi,  questo credo che sia stato il più grande errore della nostra vita;  ho sempre pensato che per un figlio si vendesse anche l’anima,   noi invece gli abbiamo voltato le spalle.

 

Rossana,  io credo che voi siate due persone meravigliose!  Avete reagito da persone intelligenti,  è vero che per un figlio si è disposti a tutto,  ma non in questo senso,  anche perché lasciargli sperperare anche la vostra casa sarebbe un suicidio della mente e dell’anima,  pensaci,  e quando avranno finito anche i soldi della casa?  In questo modo non fareste il loro bene.  A trent’anni è ora d’incominciare a guadagnarsi da vivere e non succhiare fino all’ultima goccia di sangue di due genitori generosi e stanchi.  È molto triste quando si mescolano sentimenti e denaro!  In molti casi non c’è più compostezza della ragione,  prevale un grande squilibrio che manifesta slanci di energia negativa travolgendo sentimenti fino ai confini della ragione;  e tutto poi per una manciata di denaro che sanguina!  Forse tuo figlio non è cambiato,  forse è sempre stato così,  poi,  con la donna che ha sposato ha tirato fuori quello che da tempo in lui era latente ed insieme hanno fortificato questo loro modo di vivere sbagliato.    Sbagliato perché non si prosegue per una via se stai facendo male alle persone che ti hanno dato la vita.  Io vi ammiro molto perché siete stati capaci di imporre a vostro  figlio la sua e la vostra salvezza;  nessuno ha il diritto di uccidere l’anima a qulcun altro,  nemmeno un figlio!  Io vi auguro un buon proseguimento,  senza sensi di colpa,  vedrai,  tuo figlio un giorno si pentirà di avervi trattato così!

Elena  Lasagna

 

30/01/2017

 

Sono Nunzia nata vent’anni fa sotto il segno dell’Ariete con ascendente Vergine.  Da tempo mi sto chiedendo se si può chiudere la porta in faccia per sempre alla propria madre.  Chiunque mi direbbe che non si può fare,  ma forse non sa con chi ha a che fare.  Sono preoccupata perché sto per andare a convivere per la seconda volta con il mio compagno,  ed esco da un matrimonio burrascoso durato un paio di anni proprio a causa di mia madre.  A lei non va bene mai niente,  s’intromette sempre nella mia vita;  di quelle cose assurde come ad esempio criticare i regali che mi fanno,  e altro ancora di molto peggio.  Lei è la tipica persona che impedirebbe ad un figlio di volare senza di lei!  Incomincia col provocare tante di quelle incertezze che alla fine anche se non merita di essere ascoltata non sai più che strada percorrere.  Ora non so proprio cosa fare.  Grazie!

 

Nunzia,  per la tua situazione mi viene alla mente un proverbio che dice:  ” meglio un amico che un parente perché gli amici si possono scegliere”.  Da quello che so hai un carattere fuori dal comune,  sei una persona molto sicura di te,  mi poni delle domande ma sono certa che sai già le risposte. Sei intelligente e non lo vuoi fare a vedere;  certo che però la mamma è un bell’ordigno che esplode sempre nel  momento meno opportuno.  Deve essere molto infelice,  ed è per questo che ti dico di non lasciarla troppo da sola,  non  lasciarla fuori dalla tua vita o deperirà,  anche perché sei figlia unica,  però capisco che devi lasciarla fuori dalla vostra relazione di coppia.  Vedi?  Le persone come tua madre non si sentono bene se non sono aggiornate sulla vita dei figli,  restarne fuori sarebbe un grande castigo.  Cerca di valutare la situazione nel quadro dei suoi pochissimi punti a favore,  per trarne vantaggio e non tutto questo astio per una madre;  anche perché una madre non può essere colpevole se un matrimonio è naufragato,  la realtà è che non c’era più amore,  quindi rifletti e poi capirai che avevo ragione,  anche se credo che tu la sappia già!  Povera mammina!  Auguri di buona vita ad entrambe. Ciao!

 

Elena  Lasagna

01/02/2017

 

Sono Miriam,  un’Ariete triste di cinquantadue anni con ascendente Acquario.  Molte persone affermano che l’età più bella è dai cinquanta in poi perché s’incomincia a vivere davvero.  Io credo che sia una delle fasi della mia vita più terribile.  I figli se ne vanno,  i genitori incominciano a non essere autosufficienti,  e anche se hanno fatto molto per i figli,  molti di loro se ne sono dimenticati perché  al momento del bisogno se ne lavano le mani,   stanno lontani,  se non si vede niente il cuore non duole.  Il marito,  data la situazione incomincia a guardare le  ventenni,  dimmelo tu:  dov’è la migliore età nelle ultra  cinquantenni?   Per non parlare del fisico che cambia! Io vedo solo una catastrofe!  Dimmi se avrò una via d’uscita?  Grazie!

 

Miriam,  vedo tanto di quel pessimismo che oscura anche la luce del sole.  Partiamo dai figli che se ne vanno,   mi sembra giusto che arrivati ad una certa età cerchino la loro indipendenza.  Per quello che riguarda i genitori se non vuoi mandarli in strutture ospedaliere,  potresti assumere una badante come fa molta gente.   Se non te lo puoi permettere,  parlane con i tuoi fratelli,  anche perché non si potrebbe mai litigare per aiutare i genitori!  Se sono di testa dura,  rivolgiti alla legge,   storie così se ne sentono tutti i giorni,  non avere paura di rovinare i vostri rapporti,  perché se ti stanno lontani per paura di aiutarti il  loro rapporto è già insudiciato,  non esiste un buon rapporto tra fratelli se restano indifferenti a tanta sofferenza; quindi meglio che intervenga la giustizia.  In quanto a tuo marito che guarda le ventenni,  tu fai in modo che guardi solo te e non desideri nessun’altra che te!  Non ti sentirai più messa in disparte né da te stessa né tantomeno dagli altri,  anche perché nel tuo caso la prima a mettersi in disparte sei tu!  Anch’io credo che la vita vera incominci dai cinquanta in su.  A che punto sei rimasta? Datti da fare!  Riproponiti la gioia di vivere che hai smarrito,  lasciati andare come  un fiore sull’onda del vento,  poi affronta la vita di coppia con dolcezza,  grinta e intransigenza. Auguri di cuore per ritrovare te stessa e la vita che desideri.  Ci riuscirai!

Elena  Lasagna