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14/11/2016
IN CUCINA CON AMORE E CON FEDERICA
Elena Ciao, oggi facciamo i piatti del lunedì, ecco le pennette fatte al vapore e poi messe a cottura nel sugo di tartufo bianco e piselli. Eccole nella foto in basso.
PENNETTE AL SUGO DI TARTUFO E PISELLI
Ingredienti: pennette di semola di grano duro, piselli stufati, parmigiano reggiano, sugo con olio extra verg. d’oliva e briciole di tartufo bianco, pepe, un cucchiaio di burro sciolto a temperatura ambiente e messo sulle pennette bollenti.
Esecuzione: mettiamo le pennette a sbollentare al vapore per qualche minuto. Nel frattempo prepareremo la casseruola con il sugo al tartufo (contiene olio extra vergine d’oliva, brodo di carne ristretto e briciole di tartufo, sale q.b.), amalgamiamo le pennette, aggiungiamo i piselli, e ultimeremo la cottura nella casseruola. A cottura ultimata metteremo il parmigiano, il cucchiaio di burro, e un po’ di pepe bianco.
Federica Che buone queste pennette!
Elena Sì, hanno un gusto delicato e allo stesso tempo molto saporito, splendide!
Elena Adesso un buon secondo piatto: facciamo un crudité di verdure e una cotoletta di merluzzo cucinata e consumata subito.
MERLUZZO IN COTOLETTA E CRUDITÉ
Ingredienti: merluzzo fresco, farina di mais macinata fine, amido di mais. acqua minerale frizzante q.b. , salvia, sale e pepe. Il contorno è di verdure crude: cetrioli, carote, lattuga, rapette; condite con aceto di acero, olio extra vergine d’oliva, un po’ di succo di limone.
Esecuzione : per prima cosa taglieremo tutte le verdure e le condiamo, poi, le mettiamo nel piatto da portata. Adesso facciamo la pastella, dove ci immergeremo il merluzzo, da lì lo passeremo subito nell’olio bollente, lo lasceremo cuocere e lo metteremo sull’assorbente, così rimarrà asciutto e leggero. Eccolo nel piatto sopra.
Federica Anche questo piatto è fatto molto bene, quindi molto buono. Appena posso ti racconterò una cosa che mi è capitata ieri.
Elena mi raccomando Fede, non buttare le briciole dei tartufi che le prendo io.
Federica Ieri mi hanno fatto una bella sorpresa, ero a Mantova che passeggiavamo in città con Alessandra, siamo entrate in un bar, ad un tratto cercavo la moneta per pagare i caffè ma non avevo nemmeno il portafogli. Pensavo che me l’avessero rubato, invece l’avevo lasciato a casa sul mobile dell’atrio; mi sono beccata uno spavento! Così quando sono arrivata a casa i miei e Alessandro mi sono venuti incontro prima che mi venisse un infarto dallo spavento.
Elena È finita bene, quindi si potrebbe festeggiare! Comunque non abbassare la guardia che i borseggiatori si faranno avanti, specialmente sotto le feste di Natale.
17/11/2016
Federica Vorrei sapere da te come fai a fare un buon brodo. In alcune scuole di cucina insegnano che per fare un brodo saporito si mette tutto sopra il fuoco a freddo; mentre in altre invece prima si deve bollire, l’acqua, mettere il sale e poi la carne ecc.
Elena Io faccio come il primo metodo descritto, cioè metto tutto nella pentola e poi accendo il fuoco. In questo modo fa sì che la carne e le verdure sprigionino i loro sapori, mentre se li metti dentro l’acqua bollente le sostanze e gli aromi rimangono imprigionati nella carne e nelle verdure ecc.
Elena GIà che sono nella pagina delle ricette voglio presentarti una pizza dal nuovo aroma.
PIZZA NAPOLETANA CON LA MIA SALSA
Ingredienti: lievito madre, farina robusta, acqua, sale. Per la farcitura: prosciutto cotto, salsa di casa mia, verdure di stagione.
Esecuzione: impastiamo la pizza e la lasceremo lievitare per un giorno intero, poi, la massaggeremo bene e la metteremo a lievitare in un ambiente asciutto al riparo da polvere e fonti di calore; ripeteremo il procedimento per altre due volte, in tutto saranno quattro. Dopo quattro giorni, la pizza risulterà bella lievitata, croccante fuori e morbida dentro. Poi si procederà per la cottura e la farcitura a piacimento.
Federica Si vede che la pizza è bella robusta e chissà che buona!
21/11/2016
Elena Ciao Fede, ti propongo un piatto del lunedì: le uova in casseruola, guarda che bel piatto.
Uova in casseruola
Ingredienti: uova, zucca, melanzane, pomodori, olio extra vergine d’oliva, parmigiano reggiano grattugiato, una foglia di salvia ed erba cipollina.
Esecuzione: ungiamo appena una casseruola , poi apriremo le uova, mettiamo il coperchio, le cuoceremo a fuoco lento; diventeranno perfette. Prima abbiamo fatto le verdure al forno, tagliate sottile, pennellate con l’olio e cosparse di formaggio.
Federica È un piatto gustoso e salutare, basta non esagerare. Già che ci sei, mi diresti se per fare la polenta bisogna prima bollire l’acqua, o si mette la farina a freddo?
Elena Prima ci occuperemo del dosaggio tra acqua e farina di mais. Poi faremo bollire l’acqua e la saleremo q.b. a questo punto abbassiamo il fuoco o possiamo spegnerlo e con la frusta mettiamo la farina. Mescoleremo ben bene con una spatola e mettiamo il coperchio tenendo il calore al minimo. Dopo quaranta minuti diamo una mescolata e la rovesciamo un una teglia oppure sopra un asse di legno.
22/11/2016
Elena Oggi ti presento una nuova ricetta vegetariana, sono involtini molto particolari, anche se vegetariani sono di grande gusto.
INVOLTINI NUOVI
Ingredienti: uova, latte, farina, noce moscata, funghi porcini, zucca, mosto cotto, sale e pepe q.b., patate trifolate, insalata mista, melagrana, patate piccole, spezie miste, erba cipollina, rosmarino, salvia, melanzane, parmigiano reggiano, olio extra vergine d’oliva, aceto d’acero, limone, vino, sesamo.
Esecuzione: prepariamo le patate piccole, anzi, piccolissime per gli involtini di melanzane, le laviamo ben bene, le asciughiamo e le metteremo immerse in una salsa di spezie, erba cipollina, olio, sale, pepe, e vino bianco( prosecco della zona). L’indomani le toglieremo dalla farcia e le mettiamo a cuocere a vapore. Nel frattempo prepariamo le melanzane, le affettiamo, le pennelliamo con l’olio e le mettiamo nel forno cosparse di parmigiano grattugiato e sesamo. Le lasciamo cuocere a puntino con un po’ di rosolatura, poi facciamo gli involtini farcendoli con una patatina intera. Adesso passiamo agli altri involtini: quelli fatti con la pastella, sbattiamo le uova, uniamo un po’di latte, un po’ di limone grattugiato, la noce moscata, lo stracotto di funghi macinato, un po’ di farina e faremo le crespelle. Le mettiamo sopra il piano da lavoro poi le farciremo con la zucca cotta al forno e fatta in crema con il mosto cotto. Facciamo una bella presentazione con le verdure crude miste, la melagrana, e adageremo gli involtini sopra un letto di patate trifolate (quelle della val dei pini, ricordate?) Ecco il piatto! Vi assicuro che questo piatto se fatto bene merita davvero, è buonissimo.
Federica È uno schianto! E mi ispira grande fiducia! Grazie! Posso domandarti qualcosa che riguarda la situazione del lavoro in Italia? Come sarà il 2017 al riguardo?
Elena Come avrai sentito c’è stato un lieve recupero, ma sembra che ci sia ancora un diffuso disinteresse per le persone che hanno cinquant’anni e che sono disoccupate. Di queste cosa ne facciamo, le buttiamo dalla finestra ? Ormai queste persone sono andate in crisi e sono sul punto di far scoppiare un qualcosa di intollerabile come una rivolta. Quindi si dovrebbe organizzare qualcosa di positivo anche per loro, sono stanche di essere messe da parte e vivere di spiritualità, dicono che di spiritualità non si può vivere!
23/11/2016
Elena Sai Fede che ieri sera ho fatto un’altra torta per Linda e per il dott. Robert, mi è venuta da dio!
Federica Come fa una torta nelle tue mani a venire male?
Elena Non sono una pasticciera, quindi se qualche volta mi verrà male sarò perdonata. Allora, non ho ancora la foto pronta ma te la detto ugualmente.
TORTA PER LINDA E ROBERT
Ingredienti: 600 g di farina per dolci, 250 g di zucchero semolato, un bicchierino di liquore al mandarino, una bustina di lievito per dolci, un ananas, 300 g di crema al limone, 200 g di cioccolato bianco, due uova, 100 g di burro, mandarino candito fatto in casa. Per la decorazione: glassa al limone fatta con crema al limone, latte condensato diluito con latte , margarina, zucchero a velo q.b., lecitina di soia. Poi decorazioni con panna montata e mandarino candito.
Esecuzione: facciamo una bella torta sbattendo le uova con lo zucchero, aggiungeremo il burro ammorbidito a temperatura ambiente, formiamo una bella crema e introduciamo il liquore al mandarino.Ora incorporiamo la farina col lievito mescolando sempre per non formare grumi. Adesso prendiamo la teglia dal diametro di cm 20, la imburriamo e la infariniamo leggermente; lasciamo cadere metà dell’impasto, ci fermiamo e mettiamo uno strato di cioccolato bianco sciolto a bagno maria, poi prendiamo la composta di ananas che abbiamo fatto in precedenza e la stendiamo sopra il cioccolato. Ora versiamo il rimanente composto della torta e lo mettiamo in forno a 200° per venti minuti. Trascorso il tempo abbassiamo la temperatura la porteremo a 175 e lasciamo ultimare la cottura della torta; prima di toglierla dal forno facciamo la prova stecchino. La torta è risultata ben lievitata e ben cotta, L’ho lasciata raffreddare, poi, ho iniziato a decorarla con la glassa, ho lasciato che s’indurisse la glassa poi ho continuato il lavoro con la panna montata e il mandarino candito. Mi hanno detto che era squisita.
Federica Ci credo davvero e penso che la farò a Natale.
Elena Ciao, nel prossimo articolo ti mostrerò l’ultima torta d’autunno.
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