03.09.2016

RISPOSTE AI LETTORI CENTOVENTISEI

Author: Elena Lasagna

03/08/2016

Molte persone si chiedono da dove viene tutti gli anni in questo periodo l’infestazione di bruchi.  Ebbene,  i bruchi nascono dalle uova che depongono le farfalle;  certe tipologie di piante attirano le farfalle più di altre come ad esempio il gelso,  il platano ecc.  Sono piante che ornano i nostri viali,  i comuni fanno sempre la disinfestazione,  ma non succede in certe case private che hanno piante di questo tipo e non hanno nessuna cura,  lasciano che gli alberi formino quelle ragnatele,  di conseguenza vengono privati delle loro foglie mangiate da questi bruchi, che sono numerosissimi.  Quando finiscono il cibo che hanno a disposizione allora partono e vanno in cerca di altre dimore come arrampicarsi sopra i muri delle case,   arrivano nei nostri giardini, ovunque.  L’appello va a queste persone che tengono questi alberi enormi,  senza dare loro mai nessuna cura,  danno un senso di desolazione;  incuranti o compiaciuti dei danni che arrecano alle famiglie vicine;  se gliene parli ti rispondono:  ma io che debba spendere dei soldi per far piacere agli altri?  La risposta si commenta da sé.  Ogni anno è la stessa storia,  chi se ne frega del prossimo dovrebbe abitare sille rive del Po o nei boschi. Lo stesso vale per chi brucia le siepi  degli altri con i diserbanti o altre cose distruttive,  gente così  sarebbe meglio che non esistesse! Quando certe persone si mettono idee in testa e non vogliono vedere la realtà, allora  in quella testa c’è qualcosa di molto serio che non va;  come se io un bel mattino mi svegliassi e dicessi che la Fontana di Trevi è mia, o che il comune l’ha disegnata per me!    Gli psichiatri hanno più lavoro adesso che non molto tempo fa!

 

Se io fossi in te lascerei  la siepe secca davanti ai loro occhi per far sì che ogni volta che la guardano vedano la loro imbecillità!

 

Dai tuoi amici

 

Elena  Lasagna

 

05/09/2016

 

Vi racconto cosa mi hanno detto Gloria e Mario ieri sera,  i nomi sono fittizi,  abitiamo nello stesso comune,  sono persone tolleranti e intelligenti ma ultimamente hanno subito alcuni dispetti gratuiti.

Non riesco nemmeno a raccontare quello che ho trovato due giorni fa davanti alla porta di casa dice Gloria.  Si  fa presto a dire denunciate,  denunciate!  Ma a chi denunciamo?  Dall’amico dello stolto?  Dall’amante della sgualdrina?  O dall’amico  della madre ocona?

 

 Mi dispiace sentirti dire queste cose, perché la maggior parte di loro sono persone meravigliose.  Non vi dovete sentire in colpa,  ci sono persone  infelici,  malate,  che fanno dispetti come questi, un soggetto intelligente,  sano di mente non lo farebbe mai! Troviamoci domani sera alle 21:30 a casa del dott. Robert e Linda,  ci sarà anche Giovanni.

 

Elena  Lasagna

 

06/09/2016

 

Avete visto  e sentito che non esiste nessun fantasma e nessun demone,  ma  a commettere questi reati sono persone vive e vegete malate di odio e invidiose ?  Ora sapete chi sono!  Il perseverare significa che dietro a tutto questo c’è qualcuno che … una persona rifiutata che non è riuscita nel suo intento malato!

Elena  Lasagna

 

07/09/2016

 

C’è un proverbio che cambieresti?

Dott. Robert

 

I proverbi italiani sono davvero giusti,  ma uno in particolare lo finirei in maniera diversa,  ed è:  “sbagliare è lecito ma perseverare è diabolico”.  Ecco nella seconda parte io metterei: “perseverare è da stolti” !  Credo che le persone che subiscono violenze ripetutamente siano daccordo con me,  prova ad interpretare la differenza delle due parole. L’intelligenza,  la giustizia,  sanno combattere il diabolico e costui verrà a poco a poco sconfitto,  ma la stoltezza no,  come ti appelli a costoro?

Elena  Lasagna

 

08/09/2016

 

Piacerebbe anche a me scrivere poesie,  è il mio sogno,  ma sono troppo impegnata si fa presto a dire ce la puoi fare! Ma quando la sera torno a casa devo preparare la cena, devo badare ai bambini, dove mi resta il tempo?  Dimmelo tu, come dovrei fare?

Maurizia

 

Io credo che se una persona ha talento non abbia bisogno di trovare il tempo per mettere sul foglio di carta i suoi pensieri,  quando la cosa ti prende devi accoglierla:  di giorno,  di notte,  in qualsiasi  luogo e in qualsiasi  momento.  Anche la mente più costruttiva dalle pareti resistenti,  occupata dalla routine,  cela la voglia di aprire le porte e mettere le ali per congiungersi con attimi intensi di poesia!  Se non c’è non c’è e basta,  avrai  pure altre aspirazioni? O no?

Elena  Lasagna

 

11/09/2016

 

So di avere sbagliato con te,  abbiamo parlato bene per poi mettere male i piedi. Scusaci!

 

G, F, T, A, M, S, G, L, U, J, C…

 

 Diciamo pure che avete messo male le mani e la testa! Ormai non ha più importanza,  gli stolti siete voi che prendete le cose degli altri perché non vi piacciono le vostre !  Non preoccuparti la vita prima o poi ti presenta il conto!  Voi fate parte di quella categoria di gente che non ha il coraggio di dire in faccia ciò che pensa e lo scrive anonimamente o lo fa fare per altri;  tanto l’ho sempre saputo di che pasta siete fatti!  Parlate parlate, riportate cose non vere solo perché in voi c ‘è solo odio e non vi accorgete che odiate anche voi stessi! Siete di quelli che per sentirvi  furbi mentite e rubate,  si vede che venite dal basso,  in realtà siete solo dei vigliacchi altro che grandi! Una persona grande non si vede da quello che possiede in denaro,  ma da quello che  fa e da quello che ha dentro,  esattamente da quello che è!

Elena  Lasagna

 

Chi ha ucciso la professoressa Gianna secondo te? L’incappucciato?

 

Dott.  Robert

 

L’incappucciato ammesso che esista potrebbe essere un caprio espiatorio per l’assassino.  Io non credo che un uomo entri in casa della gente quando il marito sta innaffiando il giardino.  Poi c’è da dire che nella litigata tra i due coniugi si sentiva una voce che parlava il dialetto bergamasco e il marito è di origini meridionali;  questo non potrebbe avere nessuna importanza,  anch’io conosco certi dialetti meridionali e non sono meridionale.  Si dice che le ferite inferte sulla povera signora abbiano dato origine ad uno spargimento di sangue notevole, ci si domanda perché il marito ne sia uscito pulito;  e se avesse indossato una tuta con il cappuccio e i guanti? E  prima di sporgere denuncia abbia fatto sparire il tutto compresa l’arma del delitto  rimettendosi gli stessi abiti che aveva a cena con la famiglia?  Poi mi fa pensare molto facebook tutte quelle frasi d’amore che la povera signora scriveva al marito,  perché non si esprimeva a voce con lui?  Non viveva in Australia!  Doveva farsi perdonare qualcosa gridando il suo amore  così forte perché giungesse a lui tramite il mondo intero ?  Oppure erano solo voci di malelingue?  Insomma per chi non l’avesse capito io credo che sia stato il marito. Il movente?  Potrebbere essersi stancato di  certi sospetti, poi credendo di essere stato tradito abbia dato un taglio netto prima che  la cosa diventasse di dominio pubblico; o peggio ancora è stato per  una questione di denaro?  E se non avesse agito da solo? Sai Robert,  mano a mano che il tempo passa il mio pensiero   si nutre di forti impressioni che portano sulla strada vera,   ma se così fosse non esisterebbe più niente di umano né di sacro e si rivelerebbe uno dei  delitti peggiori di tutti i tempi.

Elena  Lasagna

 

15/09/2016

 

Esiste secondo te l’elisir di lunga vita?

Un gruppo di amici

 

Secondo me esiste,  ed è sempre esistito,  bisogna solo crederci;   bisognerebbe anche  trovare la chiave e non importa se molti non ci credono o pensano che sia il contrario io invece  l’ho potuto constatare da alcune persone che ho conosciuto tempo fa.  La chiave per aprire le porte all’elisir di lunga vita è ascoltare la coscienza,  e continuare sulla strada del bene,  ripulirsi da tutte quelle menzogne,  e infamità  ecc. che non sono altro che il fango dello spirito che fa ammalare il corpo e distrugge  la mente.

 

Elena  Lasagna