17.08.2016

TU E IL 2016-17 COSA VUOI SAPERE?

Author: Elena Lasagna

17/08/2016

 

Il  tuo  2016-17  fatto con  il cuore

 

 

tu e il2016-17, 50m

Sono dell’Acquario,  con ascendente Vergine,  nata settant’anni fa alle otto del mattino.  Da molto tempo ormai mi sento prigioniera di me stessa,  non riesco a comunicare con mio figlio ma soprattutto con mia nuora.  Non si può pretendere che i figli scelgano le loro compagne che piacciono alle madri,  ma non è  neanche pretenzioso desiderare la loro felicità. Mio figlio non è felice,  l’ho capito in diverse circostanze;  lui vorrebbe che tra me e sua moglie ci fosse un rapporto d’intesa.  Ma come posso dirgli che lei fin dall’inizio mi ha aperto i suoi sentimenti dicendomi che non voleva i suoi parenti tra i piedi,  forse per paura che fossimo invadenti,  ma non credo che sia questo;  la cosa peggiore è che lei non lo ama e di conseguenza noi le diamo fastidio.  Io comunque sono stanca di questa situazione,  desideriamo riallacciare i rapporti con nostro figlio, questo desiderio è più forte di ogni altra cosa,  anche perché la distanza che si separa è molto poca,  quindi non c’è ragione di continuare così.  Vorrei sapere cosa ne pensi.  Grazie!

 

Maria Grazia,  mi stavo appunto domandando di che pasta sia fatto tuo figlio.  Un vero uomo non può opporsi al desiderio di amare la sua prima famiglia.  È succube di quella donna perché anche lui vorrebbe la vostra vicinanza ma qualcosa lo trattiene forse per non contrariare lei.  Questa situazione è diventata pesante anche per lui,  ma prima dovrebbe raggiungere una nuova dimensione di sé  per liberarsi di questo sentimento che lo comprime e lo sta soffocando.  Ci vorrebbe una persona nuova nella sua vita:   per esempio un’amica di molto tempo fa,  che lo aiuti a liberarsi di questa schiavitù.  Qualcuna che lo distolga dalla gabbia o il suo sottosuolo mentale diventerà arido e morirà.  Una persona sincera che lo illumini,  che gli faccia ricordare che i valori della famiglia sono importanti e che non devono essere travolti dalla follia della sua compagna.  Desiderio fatto di privazioni e di odio nei confronti della sua famiglia,  ma spero che ritrovi la linea della speranza senza opporre resistenza a ciò che è chiaro e indissolubile.  Non bisogna mai smettere di lottare specialmente se è per una causa giusta;  e sono certa che presto prenderà la direzione vera,  acquisterà la forza per ritrovare  la connessione che c’era prima tra di voi .  Ti auguro buon proseguimento,  e un bellissimo 2017!  Fammi sapere!

Elena  Lasagna

 

22/08/2016

 

Sono Rosa nata trent’anni fa sotto il segno del Cancro con ascendente Vergine.  Poco tempo fa la mia migliore amica si è confidata con me,  si è tolta un peso che a dire poco è come un macigno che la stava schiacciando:  mi ha detto che ha capito che il suo primogenito non è nato dal matrimonio con suo marito.  Io sono amica di entrambi e devo dirti che ora mi sento a disagio e non so come fare per aiutarla a svuotare il sacco.  Come posso fare?  Grazie.

 

Rosa,  è necessario mettere da parte il tuo facile sentimentalismo.  Non è possibile che tu abbia pensato ad una cosa del genere!  Capisco il tuo senso della realtà,  la tua (lealtà) ma non si può piombare così all’improvviso nella vita degli altri.  Dovresti essere meno coinvolta,  meno assorbita,  o c’è qualcosa che non vuoi  rivelarmi a proposito del marito della tua migliore amica?  Hai chiesto la mia opinione e ti ringrazio,  ma sta lontana da quella famiglia! Non puoi adagiarti su un fatto sconvolgente di comodo.  Io credo che in questo momento la tua amica abbia bisogno di altro e non di una che vuole a tutti i costi rivelare un segreto di grande importanza come questo!  È ovvio che sta vivendo un momento difficile,   ad un tratto nella sua mente si presenta questa tematica da risolvere,  come è altrettanto ovvio che se non ha ancora rivelato la paternità del bambino non è ancora arrivato il momento.  Ci sono momenti sì e momenti no,  alcuni nodi prima di essere districati devono trovare il giusto equilibrio,  magari quando avrà raggiunto la serenità interiore,  per liberarsi dalle ansie e affrontare la situazione con fermezza e determinazione.  Io penso che se si amano davvero anche se ci sarà una rivoluzione sentimentale, riusciranno poi a vedere un senso raggiungibile per non fare soffrire anche il bambino.  Forse un giorno riusciranno a ritrovare la serenità interiore con emozioni nobili di naturalezza,  equilibrio e di amore.  Auguro felicità a te ma soprattutto ai tuoi amici,  se li lasci in pace ci riusciranno!  Buon 2017!

Elena  Lasagna

 

24/08/2016

 

Sono Samantha, nata trentadue anni fa sotto il segno dell’Ariete con ascendente Gemelli.  Sono preoccupata,  fra meno di un mese dovrò riportare il mio bambino alla scuola materna,  al solo pensiero si agita e mi pianta il  broncio.  È sempre stato un bambino gioioso,  aperto,  che non vedeva l’ora di andare all’asilo per ritrovarsi con i suoi coetanei;  ma ultimamente non lo frequentava volentieri,  non sono ancora riuscita a farlo parlare.  Ho chiesto ad altre madri che frequentano la stessa scuola ma loro non hanno notato nei loro piccoli alcun cambiamento.  Io invece ho il sospetto che il mio sia stato maltrattato o umiliato,  come faccio a denunciare la cosa se sono sola,  e non ho nessuno che mi sostenga? Mi prenderanno per pazza?  Grazie!

 

I sospetti di una madre non vanno sottovalutati.  Forse gli altri bambini non sono stati maltrattati,  o forse hanno rimosso la cosa sostituendola con la positività,  così,  naturalmente.  Anche perché ogni bambino reagisce in maniera diversa,  se fossi in te lo farei interrogare da uno  o da una psicologa,  anch’io credo che abbia subito qualcosa di spiacevole,  i bambini non cambiano carattere da un giorno all’altro.  Prima trovava questo ambiente divertente e luminoso,  mentre se ora gli è diventato noioso e soffocante un motivo ci sarà.  Uno psicologo con tutto il suo sapere derivato anche dall’esperienza riuscirà a mettere a fuoco la verità nel dettaglio,  in modo che nulla resti nell’ombra.  È molto importante a quell’età che il bambino non si chiuda in se stesso,  deve ritrovare quell’atmosfera che gli appartiene,  specialmente per il suo futuro perché nella sua mente non resti nessuna nuvola ad offuscare il periodo della sua infanzia e adolescenza.  Quindi   il procedere si basa sul concreto per arrivare alla verità o per cancellare i fantasmi.  Io credo che tu debba prepararti senza temere che alcuna linea d’azione che conduce a risultati spiacevoli possa in qualche modo  spiazzare qualcuna che conosci e che non sta operando nella maniera più professionale.  Non si può accettare che qualcuno-a possa scaricare le sue frustrazioni maltrattando dei piccoli innocenti! È una delle  più grandi carognate che possa esistere!  Io ti auguro che questa persona venga travolta dal vortice della giustizia!  Con i miei migliori auguri.

Elena  Lasagna