30.06.2016

OSSIGENO E ANTI-SENESCENZA

Author: Elena Lasagna

30/06/2016

 

OSSIGENO  E  ANTI-SENESCENZA

 

 

OSSIGENO E ANT...

Il trattamento a base di ossigeno nascente si propone quindi di apportare ossigeno in distretti tissutali che per vari motivi ne sono carenti.    Come è noto,  l’ozono (costituito da tre atomi di ossigeno) è un elemento presente come traccia,  che fa parte dell’aria pura atmosferica.  In alta montagna,  grazie all’azione dei raggi ultravioletti,  se ne trova in quantità maggiore,  a livello del mare, invece,  la sua concentrazione è veramente minima.  Grazie alla capacità di reazione estremamente veloce esso si combina immediatamente,  per esempio,  con le esalazioni dei boschi.  Se si lascia agire  l’ossigeno sull’olio di oliva,  esso scinde gli acidi grassi al livello dei doppi legami,  rompe le catene degli acidi grassi in due parti e introduce l’ossigeno come anello di congiunzione nella lacuna che si era formata. Continua…

 

01/07/2016

 

Questi cosiddetti perossidi,  (che  sono appunto formati da ossigeno ed olii  con particolari caratteristiche)  sono,  sorprendentemente,  eccellenti cicatrizzanti e disinfettanti.  La scoperta di queste caratteristiche,  diede lo spunto ad ulteriori esperimenti nel corso dei quali  si constatò che le proteine di origine animale,  si potevano amalgamare con le combinazioni di ossigeno senza coagulare; ciò preserva le stesse dalla decomposizione batterica,  cosicché si possono impiegare nella produzione di diversi prodotti,  per esempio emulsioni olio in acqua,  laddove la componente oleosa contiene ossigeno,  sotto forma atomica microdispersa  (come ossigeno atomico).  Quando l’emulsione viene a contatto  con la pelle, il sistema microdisperso viene rimosso ed il legame perossido,  con cui l’ossigeno si lega agli olii,  si spezza e gli atomi di ossigeno si possono di nuovo liberare,  così da formare la molecola di gas O² che si sviluppa in loco:  ecco perché si chiama ” ossigeno nascente “. Questo fenomeno è fantastico poiché permette una penetrazione profonda dell’ossigeno sotto la pelle per effetto  percutaneo ed assicura il ristabilimento delle condizioni vitali delle cellule. È evidente che la somministrazione di ossigeno nascente sulla pelle compensa lo scarso apporto di ossigeno ematico rivitalizzando il sistema cellulare. Continua…

 

07/07/2016

 

Tale apporto non solo facilita le funzioni vitali della pelle e dei tessuti dermici,  ma,  in caso di rughe e atonie, riattiva in senso proprio la proliferazione cellulare. Inoltre abbiamo osservato che,  l’emulsione contenente ossigeno microdisperso,  garantisce l’idratazione profonda dell’epidermide,  infatti quando l’ossigeno nascente si libera sulla pelle, per semplice trascinamento dovuto alla pressione del gas che si espande,  l’acqua contenuta nell’emulsione viene fatta penetrare sotto la pelle ottenendo un effetto di idratazione profonda e duratura del tessuto trattato.  Se i prodotti a base di ossigeno nascente sono abbinati a quelli a base di olii essenziali si possono ottenere risultati eccellenti. L’efficacia di questi trattamenti sarà notevolmente agevolata da tecniche manuali di persone altamente  esperte che nulla può sostituire.  Ovviamente prima di iniziare questo trattamento specifico,  il soggetto deve essere stato sottoposto alcuni giorni prima  ad una pulizia profonda della pelle.  Si può dire che con i trattamenti all’ossigeno nascente si ottiene una normalizzazione della pelle,  e l’esperto può sfruttare le sue proprietà in tutti i trattamenti atti a normalizzare e ripristinare le funzioni di qualunque parte del corpo.

L’invecchiamento è un evento fisiologico,  mentre la senescenza precoce è una situazione patologica in cui l’età cronologica non corrisponde più a quella biologica. La vera certezza è che nessuno sfugge alla vecchiaia, ma chiunque può opporsi all’invecchiamento precoce.

 

Quali sono le cause dell’invecchiamento precoce?

09/07/2016

 

Le cause dell’invecchiamento precoce sono molte,  in particolare:  gli stress ripetuti,  i disordini alimentari,  le disendocrinie,  la vita sregolata,  la scarsa attività fisica,  la trascuratezza ecc. Il motto di Esculapio che conoscono in molti era ” Mens sana in corpore sano” ma ormai non si presta la necessaria attenzione.  Condizione necessaria ed indispensabile affinché l’omeostasi del nostro organismo venga mantenuta è il raggiungimento di uno stato ottimale di serenità psichica.  È difficile evitare o ridurre gli stress,  ma con una buona programmazione della giornata,  l’uso di semplici tecniche, di training autogeno, o esercizi Yoga non è del tutto impossibile.

Al giorno d’oggi circa il 70% delle patologie osservabili sono di tipo psicosomatico il che dimostra quale stretta dipendenza ci sia tra il sistema nervoso ed organismo.  Per tutte le altre  cause d’invecchiamento precoce occorre fare uno studio che quantizzi l’evento patologico per dare indicazioni al terapeuta sul tipo d’intervento da attuare.

Trovandoci in presenza di  una distrofia adiposo.connettivale o di rughe,  tanto per citare alcuni esempi più comuni,  non basta approcciare il soggetto con un trattamento limitato al sintomo,  si deve,  per quanto possibile,  ricercare le cause basandosi anche sui dati di laboratorio. Quando si parla di senescenza la prima immagine mentale che si forma in noi è quella di un viso la cui cute presenta le alterazioni tipiche delle infiltrazioni adipose dell’ipoderma nel derma,  diminuzione delle fibre collagene ed elastiche,  insufficiente circolo arterioso venoso e linfatico con diminuito apporto di ossigeno e corrispondente riduzione di tutte le attività biologiche in particolare delle cellule germinative,  con assottigliamento dello strato malpighiano,  alterazioni del metabolismo idrico,  dello strato lucido,  formazioni di rughe,  zone di discromasia,  scleroso, edemi.  Le fatiche, il superlavoro,  l’inquinamento ambientale,  riducono in breve il buon funzionamento dell’organismo e la pelle ne risente per prima essendo ad un tempo berriera e mezzo di scambio tra corpo ed ambiente.  Continua…

 

09/07/2016

 

La nostra azione deve essere sempre multicentrica,  tesa a riportare per prima cosa la situazione metabolica e trofica il più vicino possibile alla norma mentre in un secondo tempo si potrà focalizzare il carattere patologico più evidente.  Il protocollo consta di alcuni punti cardine che comprendono di riportare il nostro organismo in trattamento al proprio prso forma,  riequilibrare il metabolismo glicolicoprotidico ed integrare la dieta con sali minerali,  vitamine ed oligoelementi.  Così per il controllo dei protidi si esaminerà :  la protidemia totale,  l’elettroforesiproteica,  l’azotemia e uricemia.  E poi per il controllo dei lipidi si esaminerà:  la lipemia,  la colesterolemia,  e le sue frazioni HDL-Ldl,  la trigliceridemia,  il lipidigramma.  Mentre per i glicidi si esaminerà:  la glicemia,  la curva spontanea del glucosio,  l’HbAιc. In ogni caso si aggiungeranno gli esami che esplorano la funzionalità epatobiliare (bilirubinemia totalee frazionata,  fosfatasi alcalina,  GOT,  GPT,  Gamma GT),nonché un esame del sedimento  e chimico delle urine oiù un emocromo.  Nel caso di  una sospetta patologia ormonale si controlleranno i singoli secreti delle ghiandole interessate.  Poi ancora dove sia necessario si controlleranno il livello ematico del ferro,  calcio,  sodio,  potassio,  fosforo,  magnesio.  Terminata questa fase si potrà passare alla tonificazione e normalizzazione della cute con sostanze iperemizzanti,  idratanti,  vitaminiche,  estratti tissutali.  Non meno importante è la pulizia,  ricordando sempre che le sostanze detergenti devono essere a pH moderatamente acido come lo è la pelle,  onde evitare l’asportazione del film idrolipidico naturale di protezione.

 

TRATTAMENTO DELLE RUGHE

 

Il trattamento delle rughe con l’utilizzazione del raggio laser I.R.

Il termine “Laser” significa:  Light Amplification By Stimulated Emission of Radiation, quindi:  amplificazione della luce mediante emissione stimolante di radiazioni. In particolare si ottiene un fascio laser quando molecole o atomi sottoposti a sollecitazioni con radiazioni elettromagnetiche di frequenza predeterminata,  emettono a loro volta,  radiazioni elettromagnetiche amplificate.  La regione di emissione laser,  cioè la zona dello sprttro elettromagnetico in cui il laser emette radiazioni coerenti,  si intende approssimativamente da 200 nm. a circa 340 nm.  Si ipotizza che siano delle oscillazioni ottiche ad effettuare la maggior parte delle trasmissioni di comunicazione intra ed extra cellulari nel sistema biologico delle cellule, come pure nel complesso sistema cellule-organismo.  In campo ottico questa trasmissione può verificarsi solo nelle regioni del rosso e vicino all’infrarosso,  dato che a questa regione corrisponde la massima trasparenza cellulare.  Se gli stati di oscillazione vengono smorzati o cambiati le cellule si trovano rapidemente  in uno stato patologico ( per esempio causa di sostanze tossiche).  Le cellule patologiche,  non partecipano più al flusso globale di informazione,  si trovano fuori strada e posssono anche presentare un comportamento anomalo. Il falso comportamento delle cellule assume un particolare significato nel caso di disturbi di informazione e di regolazione del tessuto connettivo,  il quale è sede di degenerazione nella senenza.  Così si spiega  il modo in cui l’irraggiamento laser può intervenire. Continua…

 

12/07/2016

Così si spiega il modo in cui l’irraggiamento laser può intervenire: a causa della sua alta condizione di energia,  della sua purezza spettrale e selettiva,  può contribuire alla rigenerazione e alla normalizzazione della struttura oscillante delle cellule dermoepiteliali.  L’energia del raggio laser può essere opportunamente dosata e regolata attraverso i tempi e i modi di applicazione.  Essa può essere sfruttata in punti particolari del corpo,  come quelli riflessogeni e quelli dell’agopuntura,  per normalizzare distretti e zone dell’organismo che avevano subito processi degenerativi e di squilibrio.  In questo metodoil laser viene usato al posto del dito per stimolare e decontrarre punti cinesi di agopuntura.  Questa tecnica combinata che sfrutta in un’unica metodica la conoscenza antica dell’agopuntura e quella recentissima del raggio laser.  Questo lavoro si limita alla prevenzione e all’attenuazione delle rughe del viso;  questo genere di intervento non esclude di trattare la pelle e i tessuti sottostanti con i mezzi tradizionali,  anzi,  esso costituisce un potente coadiuvante a tutte le tecniche in uso. Nel prossimo capitolo:  Quanto è importante il rapporto psiche e bellezza?