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13/05/2016
IN CUCINA CON AMORE E CON FEDERICA
ELENA Riprendiamo dall’articolo precedente: “cellulite ed edema”. La coagulazione e la successiva flocculazione e precipitazione degli acidi ialuronico condroinidico ecc. sottoforma di sali è il risultato ottenuto da queste prove. tutt’altro che inspiegabile. Conoscendo la chimica dei colloidi il fatto che la stabilità è proporzionale al mantenimento nelle rispettive micelle di una carica dello stesso segno, rende facile l’interpretazione del fenomeno; si tratta in definitiva dell’instaurarsi tra gli ioni sodio e polianioni di un legame etero polare che nei momenti di disidratazione tende a stabilizzarsi causando la precipitazione presso che irreversibile. Ciò che discende perciò da questa esperienza non è il meccanismo dell’esperienza stessa; ma è l’ipotesi che ne deriva e cioè tra gli individui che compongono il genere umano, bisogna ricercare quello che periodicamente e costanteè soggetto per periodi di circa ventiquattro ore a idratazione e a disidratazione e cioè un individuo che una volta al mese si gonfia e si sgonfia. È facile la scelta della donna tra gli individui, proprio perché è noto che nella donna nella fase premestruale, per modificazione indotta da ormoni, si ha un aumento nel connettivo, lasso di turgore e di conseguenza dei fissatori del turgore. Il ritorno alla norma che avviene tra un giorno o due, il ripetersi costante di questo evento, sono la causa della formazione della classica buccia d’arancia. Si può dire che la cellulite salvo rare eccezioni, è una caratteristica più che altro della donna;e non è mai un fenomeno patologico basta trattarla come si deve, perché non si trasformi in un fenomeno irreversibile. Continua… nel prossimo articolo di cucina.
ELENA Una ricetta che rispetta la cellulite è un bel filetto di S.pietro o gallinella con palline di spinaci fagioli e zucca; ovviamente sempre di tutto e di tutto un po’.
FILETTI DI S. PIETRO E CONTORNI
Ingredienti: filetti di S. Pietro q.b.,(togliere tutte le lische) spinaci, zucca, stufato di fagioli, pangrattato fine, olio extra vergine d’oliva, vino bianco, salvia, aglio, pepe, cipollotti, parmigiano grattugiato, latte, peperoncino, limone, origano, pomodoro, verdure miste tritate, brodo vegetale, erbe miste.
Esecuzione: lasciamo i filetti a marinare nel succo di limone ed erbe miste, nel frattempo facciamo lo stufato di fagioli con i cipollotti, pomodoro, carote, sedano e salvia tritati; li mettiamo sul fuoco a freddo con il vino . Una volta sfumato il vino la cottura dei fagioli verrà ultimata con il brodo. Poi facciamo gli spinaci: ben lavati e sbollentati, poi, li taglieremo e li mantechiamo con un po’ di latte, uno spicchio di aglio e parmigiano; infine aggiungeremo un giro di olio. Adesso ci occupiamo del pesce: lo impaniamo soltanto senza usare il metodo cotoletta, lo mettiamo al tegame in poco olio, salvia e origano, lo facciamo rosolare ed eccolo nella foto sopra!
FEDERICA Anche questa è una bella ricetta, è sana e allo stesso tempo stuzzicante. Ciao, buona serata!
15/05/2016
ELENA E adesso ti mostro la cura contro la cellulite: ti ho promesso questi dolcetti, quelli che ho fato da portare alla festa. Eccoli!
I MIEI DIPLOMATICI
Ingredienti: 600 g di pasta sfoglia sottile fatta in casa, 700 g di torta paradiso sfornata e raffreddata, crema pasticciera, rum, zucchero a velo, alchermes amaretti sbriciolati.
Esecuzione: Prepariamo la pasta sfoglia sottile e fragrante, prepariamo una bella torta paradiso soffice, diamo la forma di quadrati o dischi oppure altre forme, l’importante è che la sfoglia e la torta abbiano per ogni pezzo il taglio uguale. Una volta data la forma alle paste, mettiamo le basi in fila sul piano da lavoro, li copriamo con un velo di polvere di amaretti, poi metteremo sopra la torta paradiso bagnata leggermente con il rum e o l’alchermes, uno strato di crema pasticciera mescolata alla panna, un’altro pezzo di torta paradiso e liquore, crema e copriamo con il quadrato di sfoglia. A questo punto li copriamo di zucchero a velo alla vaniglia, poi li adageremo sul vassoio da portata.
FEDERICA Questa sì che si chiama arte!
ELENA Esagerata! Però sono buonissimi! Senti la freschezza degli ingredienti che si amalgamano con i sapori, per me è il dolce in assoluto.
16/05/2016
ELENA E adesso diamo al nostro organismo una bella botta di calcio: eccoti un piatto ricco ma povero di calorie, salubre e gustoso. Ti presento un’insalata di mare, accompagnata da crudité misto ai grandi sapori.
INSALATE MISTE
Ingredienti: gamberetti, polpo, cozze, seppioline, estragone, prezzemolo, rosmarino, aglio, olio extra vergine d’oliva, limone, pepe. Cavolo rosso, catalogna, peperone, radicchio variegato, radicchio rosso, cipolle fresche, latticello, capperi, carote.
Esecuzione: per prima cosa puliamo e tagliamo il pesce a pezzetti, poi lo mettiamo tutto nel ghiaccio tranne le cozze, che verranno raschiate e sbattute, risciacquate e messe in casseruola con i sapori (prezzemolo, aglio, estragone), vino bianco e poco brodo vegetale; le lasciamo cuocere per tre minuti e controlliamo che siano tutte aperte. Poi togliamo dal ghiaccio gli altri e li faremo bollire nella stessa maniera. Intanto prepariamo il sughetto di questi ultimi che sarà un po’ di succo di cottura delle cozze, con aggiunta di olio, aceto di mele, pepe, rosmarino, limone. Adesso facciamo l’insalata di verdure miste e le condiamo con olio, latticello, aceto balsamico. Ed ecco il piatto! Molto saporito e colorato.
FEDERICA Mi piace, fin troppo!
ELENA Io lo cucino con il cuore ma non riesco a mangiare il pesce. Al prossimo articolo.
17/05/2016
ELENA I ravioli con pesto alle erbe sono quelli che preferiva mio padre, vediamo cosa ne pensi.
RAVIOLI CON PESTO ALLE ERBE
Ingredienti: uova, semola di grano duro, ricotta, burrata, salvia, alloro, menta, uno scalogno, crescione, basilico, tanaceto, poco pomodoro, olio extra vergine d’oliva, pepe, parmigiano grattugiato.
Esecuzione: per prima cosa facciamo il pesto, con la ricotta, foglioline di menta, salvia, crescione, una punta di tanaceto e un po’ di parmigiano. Impastiamo per la sfoglia, poi la tiriamo ben sottile, mettiamo il ripieno e copriamo. ritagliamo i ravioli, e lasciamo riposare. Intanto facciamo il sugo con lo scalogno, un po’ di pomodoro, lasciamo bollire per cinque minuti e aggiungeremo basilico, alloro e l’olio. Mettiamo la pasta in acqua bollente con poco sale, vanno cotti al dente e poi messi nella casseruola del sugo, facciamo saltare per un minuto, aggiungeremo la burrata un po’ di formaggio grattugiato e un giro di olio e pepe. Eccoli!
FEDERICA Io ci credo, anzi sono sicura che hanno un sapore e una bontà inconfondibili.
ELENA Sono squisiti. Ciao.
18/05/2016
ELENA So che questo piatto non ti piace, anch’io come te non mangio la carne cruda, però so che tra i miei commensali c’è chi invece l’adora, per questo la cucino col cuore.
CARPACCIO BOVINO
Ingredienti: carpaccio di vitellone giovane, 2 limoni, aceto di mele, erba di aglio, spezie, olio extra vergine d’oliva, pepe verde, sale q.b. Per l’insalata occorrono: carote, peperone verde e rosso, radicchio bianco, capperi, finocchio aceto balsamico, olio extra vergine d’oliva, salvia polpa di arancia succo d’arancia gialla.
Esecuzione: mettere la carne a marinare con succo di ilmone, olio, salvia, aglio e spezie. Nel frattempo prepariamo l’insalata con tutte le verdure sopra elencate e dei tocchetti di polpa d’ arancia che verrà condita sul momento con aceto balsamico, olio, sale, capperi, e succo d’arancia. Dopo due ore di marinatura togliamo la carne, la pepiamo e la saliamo, aggiungeremo ancora un po’ di olio, aceto e erba di aglio tritata, poi la guarniremo con filini di buccia di arancia e limone. Risulta davvero molto saporita.
FEDERICA Io me la faccio così però prima la passo sulla griglia un attimino.
ELENA Sì, Però non si chiama più carpaccio. Ciao.
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