07.03.2016

LE RICETTE DI CASA MIA CENTONOVANTESIMA PARTE

Author: Elena Lasagna

07/03/2016

IN  CUCINA  CON  AMORE  E  CON  FEDERICA

 

ELENA   Rispondo alle domande di Mirella che mi dice: Sono a dieta eppure ho ripreso il peso di prima,  il mio medico dice che è un fattore nervoso e che anche se mangio poco secondo lui non mangio corretto. Ci sono zone nel mio corpo che tendono ad ingrassare di più che in altre,  perché? Mi ha prescritto una visita dal medico dietologo;  e poi  c’è un’altra cosa su cui sono molto perplessa: com’è possibile che non possa mangiare il prezzemolo perché è un altro degli alimenti che a me farebbe ingrassare? Poi dice che ho la circolazione sanguigna lenta, cosa devo fare per la stanchezza alle gambe? Grazie!

 Questo è possibile proprio perché non siamo tutti uguali,  oltre al fattore nervoso, è ovvio che come ti ha detto il medico quello che mangi non è adeguato lo dimostra il fatto che hai ripreso i kili di troppo. A seconda della struttura di una persona ci sono diete appropriate che vanno a bilanciare quelle sostanze necessarie all’organismo e a togliere quelle per un certo tipo di individuo sono eccessive. Quando dico ” mangiamo di tutto e di tutto un po’ mi riferisco a persone che non hanno problemi di sovrappeso con tutti gli esami ematici equilibrati. Nel tuo caso anche la più piccola cosa come un ciuffetto di prezzemolo potrebbe peggiorare la situazione su persone che tendono a ingrassare dalla vita in giù: specialmente nel ginocchio e nella coscia.  Per ciò che riguarda il nervosismo e la tensione compresa la circolazione lenta,  ci sono esercizi che fanno miracoli,  come ad esempio quelli fatti sopra una panca: sdraiarsi in posizione inclinata con i piedi più in alto delle spalle,  si rovescia la forza di gravità dei liquidi organici, questo darà un effetto calmante notevole sui nervi. Oltre che migliorare la circolazione ci fa sentire distesi e tranquilli,  questo esercizio è molto efficace anche per combattere la cellulite.

ELENA    Ciao cara Fede,  adesso riprendiamo con le ricette:  ho fatto una coscia di gallo selvatico e un contorno di finocchi gratinati.

 

COSCIA  DI  GALLO  SELVATICO

 

COSCIA DI GALLO SELVATICO

Ingredienti:  coscia di gallo,  cipolla rosata,  salvia,  zenzero,   uno spicchio di aglio,  una foglia di alloro, mezzo bicchiere di vino bianco,  estragone, brodo vegetale, sale q.b.  un pizzico di spezie miste,  una stecca di sedano e una carota, olio extra vergine d’oliva.  Per il contorno  polenta di mais,  finocchi gratinati con formaggio fuso. Melagrana, e zucca al forno.

Esecuzione:  facciamo rosolare la carne in poco olio, poi mettiamo il vino,  le verdure, le spezie, le erbe il brodo q.b. Una volta raggiunta la cottura della carne, lasciamo asciugare quasi tutto il sugo; mentre il resto lo versiamo sulla carne mescolato all’olio. Impiattiamo con la polenta, poi  guarniremo il piatto con la zucca e la melagrana, Servire con i finocchi gratinati e irrorati di formaggio fuso.

 

FINOCCHI  GRATINATI

 

FINOCCHI GRATINATI

FEDERICA    È inutile dire che tutto questo è squisito vero?

ELENA   È un piatto sano,   e pure squisito sì !

10/03/2016

ELENA   OGGI FINIAMO L’ARTICOLO DI CUCINA NUMERO  190 poi  in cucina ci rivediamo all’inizio di aprile per scoprire le altre ricette che vi preparerò e per continuare con l’argomento “cellulite” e tutto quello che racchiude per preservare la nostra salute.

Oggi  prepariamo una ricetta di pesce gatto ai ferri,  molto ma molto appetitoso e gradevole.

 

  TRANCI  DI  PESCE  GATTO  AI  FERRI

 

TRANCIO DI PESCE GATTO AI FERRI

Ingredienti:  acquistiamo i tranci di pesce gatto che ci servono, pangrattato fine,  aglio,  prezzemolo,  rosmarino,  un’acciuga sott’olio,  olio extra vergine d’oliva,  cappucci marinati,   mirtilli in salsa aspra, succo di limone   polenta abbrustolita.

Esecuzione: mettiamo a marinare i cappucci tagliati sottili e conditi con aceto di mele, poco sale, qualche filo di porro saltato in padella senza grassi, e l’aggiungiamo l’olio. Ora prendiamo i tranci di pesce, li abbiamo messi nel limone per mezz’ora, adesso li pennelliamo con l’olio e li mettiamo sulla piastra non troppo bollente. Quando saranno cotti e dorati,  li passiamo nel pangrattato fine e li saltiamo in padella, poi,li  cospargeremo di una salsina fatta con l’acciuga, il prezzemolo tritato, le foglioline di salvia, l’aglio tritato e l’olio.  Abbiamo già abbrustolito la polenta ed ora li mettiamo nel piattone con la verdura e decoriamo con la salsa aspra di mirtilli.  Il pesce risulterà molto magro,  leggero e saporito.

FEDERICA   Ah che bello stare a guardare! E poi se mi andrà bene li assaggerò tutti !

ELENA   Ed ora passiamo alle fettine di carne passate col burro fresco e intrigate con le erbe aromatiche  contornate da spinacine selvatiche alla crema di zafferano.

 

FETTINE  DI VITELLO  AL  BURRO

 

FETTINE DI VITELLO AL BURRO

Ingredienti:  fettine di vitello,  spinacine selvatiche,  burro fresco,  erbe aromatiche miste:  salvia, erba di aglio, cerfoglio,  dragoncello,  tanaceto,  sedano bianco, carote,   parmigiano grattugiato,  latte.

Esecuzione: tagliamo il vitello a porzioni regolari, lo pennelliamo poi lo mettiamo sulla piastra; una volta scomparso il sangue lo immergeremo nel burro fuso a temperatura bassissima, aggiungeremo le erbe, poco sale e lo lasciamo riposare per mezza giornata. Quando la carne sarà amalgamata in questi sapori deliziosi si potrà servire da sola con un frutto o accompagnata da spinacine al latte e parmigiano.

FEDERICA   È tutto così delizioso e raffinato che …

ELENA   Grazie!  Ma anche se me lo ricordi sempre io cerco di non sentire e migliorare ogni giorno che passa.  E adesso  il bello della festa di Pasqua;  dopo avere fatto penitenza e rispettato la S.Quaresima a Pasqua ti meriti di assaggiare un bel dolce. Se mi segui non sarà difficile realizzarla, anche se non bisognerà abbandonare mai  la pazienza.  Ti presento la torta della resurrezione.

 

TORTA  DELLA RESURREZIONE

 

torta della Resurrezione

 

Ingredienti per la pasta:  60 g di burro fresco,  40 g di lievito di birra,  100 g di lievito madre,  450 g di farina 2 uova e un tuorlo,  mezzo bicchiere di latte,  liquore per dolci alla vaniglia o all’amaretto.

Ingredienti per  la farcia: biscotti savoiardi freschi fatti il giorno precedente,   500 g  di  crema di ricotta,  200 g di crema al mascarpone,  300 g di zucchero,  3 tuorli,  gelatina alle rose,   300 g di pesche sciroppate conservate nel freezer, cioccolato fondente  200 g,  liquore di mandorle dolci,  crema all’amaretto e alla nocciola, latte q.b.  crema chantilly, (crema pasticcera e panna montata) in proporzioni equilibrate.

Ingredienti per la decorazione:  rose rosa o fiori di pesco,  panna montata.

 

Esecuzione:   Sciogliamo il lievito nel latte,  aggiungiamo il lievito madre,  lo zucchero,  le uova,  la farina,  il burro, gli aromi; impastiamo e amalgamiamo bene il tutto e lasciamo riposare per due ore. Poi,  prendiamo l’impasto e lo giriamo di nuovo, lo lasceremo riposare altre due ore. Un’altra volta, poi giriamo l’impasto di novo e lo facciamo riposare per la quarta volta e inforneremo a 170° per 35 minuti. Nel frattempo che la torta si sta raffreddando noi prepariamo le creme: la crema chantilly con la pasticciera a la panna montata, la mescoleremo dal basso verso l’alto e la riponiamo in frigorifero. Addizioniamo il mascarpone alla crema di ricotta, aggiungiamo un po’ di zucchero q.b., i tuorli d’uovo, e riponiamo nel frigo;  adesso abbiamo le pesche sciroppate con lo zucchero e addensate con un poco di addensante ( non devono colare), ed è arrivato il momento della cioccolata sciolta a bagnomaria e il latte, infine facciamo la crema di amaretti con l’aggiunta di crema di nocciole, (latte,amido di mais, zucchero,  amaretti, crema di nocciole e mascarpone. Ora ci mettiamo tutto davanti compresi i savoiardi sottili fatti in casa, la gelatina di rose, e tutte le creme che abbiamo preparato. Prendiamo la torta, la capovolgiamo e togliamo il coperchio, la svuotiamo lasciando un cm e 1/2 di spessore uniforme e incominciamo a fare gli strati dalla cupola al fondo: biscotti, crema  chantilly,  crema al cioccolato, biscotti, crema alle rose, bisc.  crema all’amaretto infine le pesche e i biscotti. Adesso prendiamo la torta per le corna e con grande cautela la capovolgeremo sul suo coperchio.  Ora,  con il sacco per dolci facciamo la decorazione a rete,  infine guarniremo con le roselline lavate e asciugate ben bene. Non vi dico la squisitezza, una fettina ti rallegrerà la mente e il palato. Lasciamo riposare il dolce in luogo fresco prima di consumarlo.

FEDERICA   Sono rimasta a bocca asciutta!

 

FEDERICA  E ELENA VI AUGURANO BUONA QUARESIMA E BUONA PASQUA A TUTTI!  Ciao,  ai primi di aprile.