08/01/2016

 

IN  CUCINA  CON  AMORE  E  CON  FEDERICA

 

FEDERICA   Ho letto da qualche parte che la cellulite è addirittura un’infezione da germi,  è vero?

ELENA    La cellulite è in’infiammazione circoscritta dei tessuti connettivi interstiziali sì,  di origine infettiva ( stafilococco, streptococco,   gonococco ecc.), ovviamente con tendenza alla diffusione.  La diffusione è dovuta principalmente alla virulenza dei germi patogeni e a volte anche a traumi continuati e alla poca resistenza dell’organismo.  La cellulite come ho già scritto può localizzarsi non solo alla cute ma anche nel sottocutaneo e nei tessuti più profondi.  Tra le forme più frequenti abbiamo la cellulite cervicale,  la cellulite orbitaria, la cellulite perivescicale.  Da questa eccezione va distinto l’uso che del termine  cellulite si fa cellulite per indicare quella condizione che del tessuto sottocutaneo in cui si ha un’ipertrofia, e come abbiamo già rilevato spesso è a sviluppo nodulare,  dei suoi componenti connnettivi e adiposi, ecc.    Ed ora ci occuperemo della ricetta del giorno.

 

CERNIA  AL  CARTOCCIO

 

 

CERNIA AL CARTOCCIO

 

 

Ingredienti:  acquistiamo il pesce che ci serve,  olio extra vergine d’oliva,  una bacca di ginepro,   salvia,  vinaigrette al limone,  filini di arancia,   zucca,  peperoni ripieni con polpettone di verdure miste,  melanzane essicate e conservate in olio,  pepe,  aglio e prezzemolo.

 

Esecuzione:  laviamo e puliamo bene la cernia,  la mettiamo in confusione nella vinaigrette,  salvia,  ginepro, limone e olio.  La lasciamo macerare per due ore; una volta insaporita la mettiamo nel cartoccio con le squame,  poi, la adagiamo nel camino a brace o nel forno.  Togliere il pesce ancora al dente per conservare  i principi attivi.  Prima di impiattare  pulirlo delicatamente dalle squame, poi,  decorarlo con fili di arancia.  servirlo con zucca al forno e peperoni ripieni di verdure miste;    cospargere  sopra i filetti  del pesce ancora un po’ di vinaigrette e melanzane.

FEDERICA   GUSTOSO E INVITANTE  QUESTO PESCE!

 

12/01/2016

 

ELENA   OGGI TI PRESENTO UN PETTO D’ANATRA GLASSATO IL TUTTO SU UN LETTO DI CRAUTI IN AGRODOLCE CON PEPERONCINO GIAPPONESE.

 

PETTO D’ANATRA  GLASSATO  CIRCONDATO DA FAGOTTINI  DI VERDURE MISTE IN DUE VERSIONI

 

anatra

Ingredienti:un grosso petto d’anatra, quattro fettine di pancetta,  peperoncino giapponese, pepe, vino santo,  sale q.b., spezie cedro, aceto di mele, mazzolino aromatico, olio extra vergine d’oliva,  una noce di burro aromatizzato, patate, parmigiano reggiano,  cavolo cappuccio,  aglio,  rapa rossa,  sedano rapa, verza,  fiori di zucca,  zucchine, purè di anacardi,  brodo di carcassa d’anatra e frattaglie, carote, erba cipollina,  peperone giallo,  patate.

 

Esecuzione:  facciamo la marinatura  per il petto d’anatra, con succo di cedro, mazzolino aromatico, aglio e olio,  sale  pepe  e spezie. Nel frattempo prepariamo i crauti con il cavolo cappuccio già tagliato messo in confusione con sale, pepe, aceto di mele e aglio. Lo lasceremo cuocere aggiungendo un poco di brodo fino a cottura a puntino e cioè al dente, poi aggiungeremo ancora un po’ di aceto e olio; procediamo  per fare il purè di patate, intanto mettiamo le verdure spezzettate in forno dentro a due foglie di verza sbollentate, prima di chiuderli aggiungeremo un giro d’olio e una spolverata di parmigiano reggiano.  Adesso dobbiamo togliere l’anatra dalla marinatura, l’avvolgiamo nella pancetta, la rosoliamo,  sfumiamo col vino aggiungeremo il peperoncino giapponese, lasciamo cuocere a puntino: la carne deve risultare ben cotta, tenera e dorata al massimo perché il vino amabile  e il brodo le conferiranno la glassatura. Quando tutto è perfetto prepariamo il piatto,  ed eccolo  lì sopra.  I sapori esplodono nel loro insieme, si contrastano quanto basta per creare un’armonia perfetta. Prima di servire aggiungere la sua salsa sulle fette di carne.

FEDERICA  Io l’ho assaggiato  ed è un qualcosa di indescrivibile: incredibile che sia anatra; tanto è gustoso e brillante!

 

14/01/2016

 

ELENA  Cosa ti mostro oggi?  un pollo in salsa,  anzi fusi di pollo in salsa  contornati da un tris di verdure saporite e succose.

 

FUSI  DI  POLLO  IN  SALSA

 

 

POLLO IN SALSA

 

Ingredienti:  pollo,  patate piccole da arrosto,  zucchine bianche,  melanzane lunghe,   cuori di carciofi,  due cucchiai di gin,  rafano q.b.,  maionese fresca,  due cucchiai di panna,  olio extra vergine d’oliva, sale,  pepe,  erba di aglio,  dragoncello,  cerfoglio,  salvia,  incenso, prezzemolo,  capperi macinati,  per la marinatura:  olio, aceto di mele, alloro e rosmarino,  limone, sesamo macinato.  Per il ripieno delle verdure: uno scalogno,  parmigiano reggiano,  ricotta,  pistacchi.

 

Esecuzione:  mariniamo il pollo per due ore,  nel frattempo puliremo le verdure,  facciamo il ripieno: per le zucchine ricotta setacciata,  parmigiano, pistacchi tritati;  per le melanzane: scalogno, prezzemolo,  parmigiano reggiano, e melanzane caramellate. Pennelliamo le verdure con l’olio  mettiamo il tutto in forno lasciando cuocere per 20 minuti a 160° Intanto facciamo i carciofi in umido con formaggio, pangrattato, spezie, (pepe, chiodo e macis) vino e brodo.  Ancora un passaggio poi faremo la salsa del pollo;  mettiamo le patate in forno dopo averle sbollentate in acqua salata e pennellate con l’olio aromatizzato di salvia e rosmarino. È arrivato il momento del pollo:  lo facciamo rosolare in una casseruola dal doppio fondo, così senza l’aggiunta di grassi;  spruzziamo col latte,  aggiungiamo le erbe, se occorre un po’ di brodo poi metteremo il coperchio cercando di tenerlo d’occhio, deve risultare cotto ma non troppo,  succoso e croccante. Ora vediamo un po’  di fare la salsa: prendiamo la maionese fatta in mattinata,  aggiungeremo la panna, il rafano,  i capperi pestati, il gin,  pepe ed erba di aglio.  Ora il pollo è pronto,  lo impiattiamo insieme alle verdure ripiene. I profumi sono intensi ma ancora di più lo sono i sapori.

FEDERICA   Sai dovrei essere invidiosa,  perché ne fai una meglio di un’altra.  Domani o sabato ci aspettiamo un bel dolcetto!  Ciao!

 

ELENA   Non puoi essere invidiosa,  perché non c’è cosa che tu non riesca a fare!

 

15/01/2016

 

 

DESSERT  ALLA CREMA DI PISTACCHI

 

 

DESSERT ALLA CREMA DI PISTACCHI

 

 

Ingredienti: 200 g di zucchero per il caramello, 150 g di amido di mais,  150 g di zucchero, 140 g di cacao dolce, scorza di mandarini glassati, 30 g di cioccolato fondente amaro, 500 ml di latte intero,  250 g di panna, crema di pistacchi, succo d’arancia, 50 g di burro più quello per ungere le formine.

Esecuzione: in una casseruola mettiamo tutto l’amido di mais, il cacao,  lo zucchero, e mescoliamo per farlo diventare un tutt’uno. A questo punto mettiamo il latte, amalgamando bene, aggiungeremo le scorze  piccole di mandarini, e adagiamo la casseruola sopra ad una pentola a bagno maria,  mentre si sta addensando aggiungiamo la panna e il cioccolato fondente tagliato a pezzetti con 30 g di burro.  Mescoliamo ininterrottamente e quando arriverà al bollore togliamo dal fuoco la casseruola. Ungiamo le formine,  le riempiamo e lasciamo raffreddare a temperatura ambiente poi in frigorifero. Una volta raffreddato mettiamo il caramello all’arancia, la crema di pistacchio e serviremo i dessert ben freschi.  Eccone uno!

FEDERICA   Che golosa che sono,  solo a guardarlo mi viene l’acqualina in bocca!

15/01/2016

ELENA Adesso facciamo un filetto di orata con crema di zucca e radicchio di campo trifolato.

 

 

ORATA  ALLA CREMA DI ZUCCA

 

 

ORATA ALLA CREMA DI ZUCCA

 

 

Ingredienti: orata,  radicchio di campo,  zucca,  crema di latte, zenzero,   salsa.  Ingredienti per la salsa: succo di mezzo limone,  un tuorlo, sale,  pepe,  due cucchiai di senape,  peperoncino,  olio extra vergine d’oliva, due cucchiai di Kirsch, una punta di aglio. Per la marinatura dell’orata: sale, pepe, spezie miste, succo di limone e d’arancia, olio. brodo q.b. parmigiano. una noce di burro.

 

Esecuzione: Puliamo l’orata, la sfilettiamo, e togliamo le lische, la mettiamo a  marinare per due ore, nel frattempo puliamo il radicchio di campo lo trifoliamo con un po’ di brodo, una noce di burro e parmigiano sale e pepe. poi facciamo la crema di zucca: lessiamo la zucca al vapore, la passiamo al setaccio , aggiungeremo la crema di latte perché risulti vellutata, sale, e zenzero.  Adesso facciamo la salsa con gli ingredienti sopra elencati, e  mettiamo l’orata in forno a 160° per dieci minuti. Impiattiamo con la verdura trifolata sotto, i filetti sopra con qualche cucchiaio di salsa ed è pronto!

FEDERICA   Anche questo è un bel piatto sano,  mi piace molto.

ELENA    Indovina quale sarà il piatto del prossimo articolo!