22/11/2015

 

IN  CUCINA  CON  AMORE  E  CON  FEDERICA

 

Riprendiamo dall’argomento ” cellulite ” e ritorniamo ancora sulla respirazione.  Esistono molti modi di sfruttare l’ossidazione per vincere la cellulite. Se siamo più attivi  automaticamente respireremo in modo più profondo. Se abbiamo un lavoro che ci costringe di restare seduti a lungo, cerchiamo di incominciare dieci minuti prima così che avremo il tempo ogni ora e trenta minuti circa di  alzarci per fare due passi. Per l’inquinamento atmosferico vicino alle nostre abitazioni dovremmo cercare di immagazzinare un po’ d’aria pulita il più spesso possibile; si può fare,  sia per chi vive vicino al mare , e per chi vive in città, basta cercare un posto lontano da abitazioni e dalle strade.

Come ben sappiamo i polmoni non sono gli unici organi che respirano,  e come ben sappiamo la respirazione è una forma di nutrimento, così che d’istinto saremo portati a migliorare la nostra respirazione. Ritornando alla pelle,  lei svolge quasi l’otto per cento della totale respirazione corporea, ed è continuamente impegnata ad assorbire ossigeno e a eliminare ossido di carbonio e altre impurità. Ecco perché è molto importante non indossare indumenti stretti a tal punto da eliminare una taglia perché impediscono alla pelle di respirare correttamente. Fare bagni d’aria ogni volta che possiamo sarebbe una grande cura benefica per combattere la cellulite e per la prevenzione di questa.

E adesso ritorniamo alle nostre ricette e ricordando il motto di molti esperti di alimentazione vi dico : mangiamo di tutto e di tutto un po’ e ovviamente senza tralasciare per alcune persone con patologia i consigli del loro medico curante. Per chi pratica molto sport ho preparato un piatto unico e completo.

 

FESA  DI  CARNE  SUINA   CON

 

PISELLI ALLA CREMA DI RISO

 

 

fesa di carne suina con piselli in crema

Ingredienti : carne q.b.,  piselli,  dragoncello,  tre scalogni,   100 ml di latte,  due cucchiai di farina di riso,  due chiodi di garofano,  due pizzichi di pepe, un bicchiere di vino bianco,  sugo al pomodoro con verdure macinate, rosmarino, salvia,  uno spicchi di aglio intero, brodo q.b.,  olio extra vergine d’oliva, succo di agrumi misti, spezie miste.

 

Esecuzione: tagliamo la carne, la mettiamo a macerare per due ore in succo di agrumi, sale e pepe. Nel frattempo facciamo uno stufato di piselli con lo scalogno, chiodo di garofano,  brodo, sale, e dragoncello. Una volta raggiunta la cottura ideale li mettiamo nella crema di riso fatta col latte e farina di riso e spezie miste.  Adesso togliamo la carne dal macero, la facciamo rosolare senza alcun grasso, poi aggiungeremo la salvia, il rosmarino, a lo spicchio di aglio, saliamo e facciamo cuocere nel vino bianco ( se durante la cottura dovesse finire il vino aggiungere un mestolo di brodo. A cottura ultimata  la carne si presenterà morbida e profumata; ora aggiungiamo il sugo di pomodoro e verdure e olio q.b.  Impiattiamo i piselli con la carne al sugo che mescolandosi assumerà un insieme di sapori e  di colori da rendere questo piatto una prelibatezza!

FEDERICA    BUONO DA  RIPETERSI

 

24/11/2015

 

ELENA   Oggi ho una ricetta di un dolce della mia   “nouvelle cuisine”  molto delicato e facile da realizzare. Non ho ancora la foto ma ti detto il dosaggio minimo per una persona e intanto puoi provare senza preoccuparti che se non ti riesce  non c’è molto da sprecare. però se stai attenta con le nozioni e lo studio che hai ti verrà da dio.

 

BAVARESE  DELLE  FESTE

 

Ingredienti: un tuorlo d’uovo, 50 g di zucchero semolato,  5 g di colla di pesce o addensante naturale,  due cucchiai di acqua fredda,  un dl di cioccolato e un dl  di caffè liofilizzato, 0,5 dl di panna montata leggermente.10 mandorle spezzettate e tostate, crema al cioccolato bianco e cocco.

Esecuzione:  facciamo una crema omogenea quindi liscia e vellutata con lo zucchero e il tuorlo.  Facciamo un caffè denso con un dl di acqua, ma non portiamolo  al bollore;  lo lasciamo intiepidire, lo verseremo sulla crema fino a quando non verrà riassorbito.Poi mettiamo il tutto sul fuoco lento facendo sempre attenzione a non farlo bollire. togliamo dal fuoco, aggiungeremo poi il cioccolato e la colla di pesce stemperata nei due cucchiai di acqua, Quando il tutto si sarà raffreddato aggiungeremo la panna e versiamo in uno stampino imburrato.  Poniamo in frigorifero per 4 ore circa,  togliamo il dolce dallo stampo e facciamo la decorazione con le mandorle tostate e verseremo prima sopra il dolce una crema di cioccolato bianco e cocco macinato.  Il dolcetto sarà di una bontà dai mille gusti che si intrecciano tra di loro ricordandoci l’inverno che sta per arrivare e l’estate  che abbiamo appena lasciato alle porte.

FEDERICA   Lo sto immaginando, credo che lo farò stasera per provare, poi sarà uno dei miei dolci giganti da offrire per le feste di Natale.

ELENA  Sono certa che  ti riuscirà  molto buono, del resto come tutte le cose che fai!

25/11/2015

 

ELENA    Ti presento una nuova ricetta per cucinare il coniglio.

 

CONIGLIO  FARCITO

 

 

CONIGLIO FARCITO

Ingredienti:una grossa cipolla,  due bicchieri di vino bianco,  sale,  pepe,  olio extra vergine d’oliva,  pomodori grossi,  peperoni verdi,  alloro,  prezzemolo, salvia,  pangrattato fine,  funghi porcini stufati,  formaggio da fonduta,  olive nere e verdi,  cipollotti mantecati,  pancetta grigliata,  origano, brodo q.b.  un chiodo di garofano e una punta di cannella e peperoncino.

 

Esecuzione: lasciamo macerare il coniglio  per una notte con il vino, spezie, sale, cipolla tagliata fine e le erbe.  La mattina seguente lo rosoliamo con un poco di olio, aggiungiamo la farcitura, formaggio, olive,  funghi, pancetta grigliata; lo chiudiamo bene, poi incorporiamo il chiodo di garofano, la salvia,  l’alloro, un po’ di brodo. mettiamo il coperchio e lasciamo cuocere a fuoco lento fino a cottura ultimata.  Rosoliamo di nuovo, e serviamo nel piattone sopra a una distesa di peperoni grigliati, e un pomodoro ripieno di cipollotti mantecati,  funghi e formaggio. È squisito!

 FEDERICA   Non hai detto se prima di metterlo in confusione si dovrà togliere il midollo?

  ELENA     Certo!  Tutte le volte che si cucina il coniglio si deve fare uscire il midollo altrimenti  assumerà un sapore strano come di selvatico.

26/11/2015

 

ELENA   Anche se sono in ritardo ho la mia buona ricetta per te,  oggi cara Fede ho un piatto equilibrato a base di pesce.  Sono cape sante al limone,  filetti di aringhe  e baccalà alla polenta,  e le canocchie al sugo e piselli. Oggi però non ho la foto da mostrarti, ma tu immagina.

 

PIATTO UNICO  DI PESCE  CON POLENTA

 

Ingredienti: canocchie,  baccalà,  aringhe,  e cape sante q.b.  Radicchio rosso, aceto di mele,  olio extra vergine d’oliva,  piselli, scalogno e sugo al pomodoro ed erbe aromatiche,  polenta abbrustolita,  prezzemolo, aglio,  limone, pangrattato fine, patate,  origano,  peperoncino,  pepe,  pomodorini, cerfoglio, dragoncello.

 

Esecuzione: puliamo e laviamo tutto il pesce, abbiamo già pronto i piselli stufati con lo scalogno e il sugo di pomodoro; lessiamo le canocchie in una casseruola senza grassi aggiunti la portiamo a una temperatura alta, poi,  togliamo il coperchio e adageremo le canocchie nel sugo e nei piselli. Nel frattempo tagliamo la polenta e la mettiamo ad abbrustolire, intanto scaldiamo le aringhe in poco olio e uno spicchio di aglio, una volta raffreddate aggiungeremo qualche cucchiaio di olio. Abbiamo pronto il baccalà dissalato, in un’ impanatura di origano, aglio e prezzemolo, lo pennelliamo con l’olio e lo mettiamo in forno a 170° per 15 minuti. Ora  rimangono le cape sante che vanno servite con erbe miste, limone ed olio; dopo averle messe nel ghiaccio e in acqua che bolle per un minuto. Puliamo e spezzettiamo il radicchio, lo condiremo con olio e aceto e mettiamo tutto in tavola: polenta e aringhe con il baccalà; le cape sante con le patate al prezzemolo, le canocchie con il radicchio. Ed ecco la cena per sei persone è servita: poco  di tutto e di tutto un po’. Questi ingredienti fanno un piatto equilibrato e completo.

FEDERICA    Quanti squisiti sapori!

ELENA    A domani con il dolcetto della settimana.

27/11/2015

 

ELENA    Un dolcetto leggero della nouvelle cuisine: sono i tortini delle feste leggerissimi  ai pistacchi freschi, crema di pistacchio e gelato al caffè.

FEDERICA   Se me lo mostri domani  te lo farò .

 

TORTINI  LEGGERI  AL LIEVITO MADRE

 

 

TORTINI LEGGERI AL LIEVITO MADRE

 

Ingredienti:  lievito madre q.b. , un uovo intero e un tuorlo,  pistacchi freschi,  crema al pistacchio,  100 ml  panna da montare,  zucchero q.b.  farina “00”, margarina 150 g,  pistacchi sminuzzati,  filetti di agrumi canditi misti, liquore alla vaniglia e ovviamente gelato al caffè fatto nel metodo tradizionale che insegno da sempre: ( panna 200 ml,  70 g di caffè liofilizzato,  150 g di zucchero,  160 ml di latte intero fresco, una bacca di vaniglia. Esecuzione: in una ciotola mettiamo il caffè, la vaniglia solo l’interno,  e versiamo il latte a filo e la panna mescolando continuamente con una frusta. poi, verseremo il composto nel cestello del gelato già in pressione al punto ideale e in 35 minuti il gelato sarà pronto da gustare).

Esecuzione dei tortini:lavoriamo una manciata di lievito madre con la margarina, e lo zucchero fino ad ottenere un impasto delicato senza grumi.  Lasciamo lievitare per 24 ore, il giorno seguente aggiungiamo all’impasto le uova sbattute a crema con l’altra metà dello zucchero. Lasciamo lievitare per altre 20 ore e successivamente faremo il terzo impasto aggiungendo 50 g di lievito madre, il liquore, i pistacchi, i canditi, e lavoriamo l’impasto con un po’ di farina; a questo punto faremo delle palline schiacciate, le metteremo nelle formine e quando saranno al massimo della lievitazione andranno in forno a 170° per 13 minuti.  Una volta raffreddate le tortine le irroriamo di crema ai pistacchi diluita con panna montata e sopra metteremo una pallina di gelato.

FEDERICA   Se mi sentissi  come sto facendo a dispetto dell’acqualina!

ELENA  Al prossimo articolo con l’argomento “cellulite”!