12/10/2015

 

IN  CUCINA  CON  AMORE  E  CON

 FEDERICA

 

ELENA   Riprendiamo dall’argomento ” cellulite”: le vitamine, perché sono importanti per combattere la formazione della cellulite?

1)  Le vitamine agiscono in diversi modi sulla regolazione dei processi vitali.

2) Aiutano a bruciare i grassi.

3) una leggera carenza di vitamine compromette un perfetto stato di salute.

4)  La minima carenza vitaminica provoca senso di fatica,  irritabilità,  nervosismo.

5)  Quasi tutte le vitamine vengono assunte con il cibo, altre vengono prodotte nell’organismo per azione dei batteri      dell’intestino.

DOVE SI TROVANO LE VITAMINE?

 

  1. VITAMINA  “A ” : DERIVA DAL CAROTENE.  Un pigmento giallo presente in molte piante, come le carote, albicocche, nei vegetali a  foglie verde scuro o giallo, uova,  burro,   fegato,  latte, barbabietole, frutti di basco,  pomodori.

  2. VITAMINA  ”  C ” DETTA ANCHE ACIDO ASCORBICO. Si trova negli agrumi,   fragole,   pepe di caienna,   pomodori, nei  vegetali a foglie, peperoni, cavolo,  frutti di bosco e in molti altri ancora come  uva nera, ribes.

  3. VITAMINA  “E ”  DETTA ANCHE PORTATRICE DI OSSIGENO. Si trova negli oli vegetali, in quello di oliva,  germe  di grano,  mais,  di fegato di merluzzo, olio di arachidi, mais ,  arachidi,  noci.

  4. VITAMINA  ”  F ” O ACIDO GRASSO NON SATURO. Gli oli vegetali puri sono ricchi di vitamina F.

  5. VITAMINA ” K ” questa vitamina si trova nella famiglia dei cavoli, negli spinaci e in tutte le parti verdi vegetali, nelle noci, e in tutte le varietà di lattuga

  6. VITAMINA  ” P ”  si trova intutte le verdure a foglie verdi ,, nei pomodori, negli agrumi, e nei frutti di rosa canina.

  7. IL  COMPLESSO DELLE VITAMINE B  Le varie vitamine che compongono il gruppo ” B ” sono: la tiamina (B1),  la riboflavina (B2),  la piridossina (B6),  la cianocobalamina  (B12),  la niacina,  l’acido folico,  l’acido pantotenico,  la colina,  l’inositolo,  e la biotina.  Le funzioni di tutte le vitamine le trovate negli articoli delle  ” RICETTE DI CASA MIA  CENTOUNDICI E CENTODODICI. Nel prossimo articolo vedremo  come sono importanti i sali minerali per il nostro organismo.

     ELENA    Adesso veniamo alla ricetta del giorno, indovina un po’? È un piatto ricco di sali minerali e vitamine e sono le uova strapazzate con cappelle di funghi ripieni di burrata in un letto di salsa piccante e finocchi al gratin.

 

 

FUNGHI  IN  BURRATA  ADORATI DA  UOVA  STAPAZZATE

 

 

cappelle di funghi in uova strapazzate

Ingredienti: due uova,  due funghi grandi,  finocchi,  burrata,  sale,  pepe,  salsa  della casa per uova, un po’ di burro fresco,  prezzemolo,  olio extra vergine d’oliva,  pane e parmigiano grattugiati, fontina 100 g,   timo serpillo,  alloro,  latte q. b. spezie miste macinate (chiodo di garofano, cannella, noce moscata e macis).

Esecuzione:  laviamo e togliamo la pellicina ai funghi,  li svuotiamo,  quello che ne ricaviamo  li taglieremo a pezzettini, poi li trifoliamo e facciamo un bel ripieno con pane e parmigiano grattugiati,  spezie ,  e le erbe.  Sbollentiamo le cappelle, nel latte,   le riempiamo,  poi le pennelliamo con l’olio sotto e sopra, le spruzziamo col brodo e dritte in forno a 170° per 15 minuti. Le togliamo dal forno, le riempiamo di burrata. Poi le rimettiamo in forno  a forno spento per altri 5-7 minuti. adesso facciamo le uova senza grassi aggiunti, poi aggiungeremo la salsa della casa fatta esclusivamente per le uova con olio, aceto di ribes bianco,  erbe compreso lo scalogno e alla fine mettiamo una noce di burro fresco sulle uova ancora calde. sbollentiamo e gratiniamo i finocchi e il piatto è pronto!  Hanno un gusto che sorpassano il tartufo!

FEDERICA   Anche questo è un piatto meraviglioso!

13/10/2015

ELENA   Oggi invece presento un petto di tacchino ripieno e fatto al forno. Squisito anche per chi non piace la carne.

 

PETTO  DI  TACCHINO  RIPIENO

 

PETTO DI TACCHINO RIPIENO

 

Ingredienti: un pezzo di  petto di tacchino,  olio extra vergine d’oliva,  pepe, succo di agrumi misti,  patate,  zucchine,  finocchi  prugne in agrodolce,  pangrattato fine,  latte,  due fettine di pancetta steccata e rosolata al tegame senza grassi aggiunti,  un chiodo di garofano, una punta di peperoncino, uno scalogno tritato fine,  due fette di bresaola, due foglie di salvia,  un  pizzico di estragone, un uovo, farina di riso, parmigiano grattugiato,  spezie.

 

Esecuzione:  apriamo il petto e ritagliamolo per dare forma, formiamo una sacca, lo mettiamo per due ore con sale, pepe, peperoncino e una salsa di agrumi e olio. Nel frattempo tritiamo lo scalogno, lo rosoliamo, e passiamo subito alle verdure da gratinare. Tagliamo i finocchi a spicchi, che metteremo a bollire per un minuto nel latte e spezie, poi passiamo alle zucchine che taglieremo a fette di un cm le passiamo nella farina di riso, nell’uovo sbattuto infine nel pangrattato, le ungeremo un po’ poi nel forno a 175° per 15 minuti.  È arrivata l’ora di fare il purè che  poi condiremo con latte e parmigiano;  Ora mettiamo  il ripieno nel tacchino: la pancetta , la bresaola,  lo scalogno tritato e chi desidera mettere anche la fontina lo gusterà ancora più saporito. Adesso lo passiamo nel latte,  poi nel pangrattato, lo adagiamo sulla carta da forno oleata, resterà in forno per 30 minuti a 180°. prima di finire la cottura,  spruzzare con il vino o brodo perché rimanga morbido. Eccolo lì impiattato con le verdure,  il purè,  i finocchi, la salsina di agrumi, ( olio, aromi, e spezie ) poi lo abbiamo decorato con le susine in agrodolce.

FEDERICA   Che sapori! immagino il gusto! Per non parlare del profumo.

15/10/2015

 

FEDERICA    Pensavo che non venissi più,  vorrei che non lasciassi la cucina,  la gente ama le tue ricette  e ama quello che scrivi. C’è posto per tutti, non ascoltare  gl’ imbecilli! Hai un computer all’avanguardia,  ci sono professionisti che hanno lo stesso sito ma con molta più roba, è pieno eppure va bene con lo stesso tuo contratto.

 

ELENA    Io, a differenza di altri non potrei mai spogliarmi di ciò che ho imparato e nemmeno potrei  smettere di scrivere, anche perché per scrivere non ho orari , quindi  se non scriverò più sul computer scriverò sui quaderni o con la vecchia macchina per scrivere.  e spero anche  di vedere un giorno quegl’imbecilli  pagati di quel che meritano!  TI PROMETTO CHE D’ORA IN POI SMETTERÓ DI GUARDARE LE LORO FACCE  DI MERDA! Adesso torniamo alle ricette.  Oggi ti presento un dolce che ho fatto per una mia ex vicina  di un po’ di tempo fa, ti metto la foto, e tu dovrai indovinare quello che contiene. Dai facciamo una prova,  poi ovviamente metterò la ricetta.

 

TORTA  PER  ANGELA

 

 

 

ELENA    Allora sei riuscita ad intuire com’è fatta la torta?

FEDERICA   No,  non ancora, ma la decorazione è  fatta di panna montata?

ELENA   No, la decorazione è meringa ben soda,  distribuita con la siringa per dolci.  Ti do un altro indizio: la torta è completamente fatta con ingredienti per il forno; e la meringa si distribuisce sul dolce già cotto e fatto raffreddare. Mentre ci pensi io inizio un altro articolo, poi riprenderemo da qui.

18/10/2015

ELENA   Adesso ti detto gli ingredienti: pasta  frolla dallo spessore di un cm, per il mio marzapane o meglio dire il marzapane ideale per questa torta: 300 g di farina di mandorle, 250 g di zucchero, 100 g di mandorle spellate e tritate non troppo fini, tre albumi un tuorlo, liquore alla mandorla mezzo bicchierino, 50 g di burro fresco. cioccolato fondente al 60% 300 g,  un bicchiere di latte intero,  dieci albumi,  300 g di zucchero a velo , aroma vaniglia, composta di fragole, composta di arance, composta di mele, limone grattugiato, decorazione al centro: fiori di pasta di zucchero.

Esecuzione: incominciamo con la base: stendiamo la pasta frolla molto sottile, ricopriamo la teglia imburrata e impanata con pane grattugiato fine fine; lasciamo alzare i bordi per ricoprire tutta la teglia. Abbiamo fatto le composte con la frutta e lo zucchero a velo eventualmente anche un po’ di addensante perché la composta dovrà essere omogenea senza liquido . Ora stendiamo il marzapane e copriamo la torta ripiena, abbiamo tostato le mandorle,  abbiamo coperto il marzapane sopra alle mandorle mettiamo un foglio di alluminio, e inforniamo a 160-170 ° per mezz’ora. Controlliamo la cottura, poi lo lasciamo raffreddare e nel frattempo facciamo l’altra copertura con il cioccolato deve essere ben sodo ma morbido che non si sciolga in forno; copertura  finale con la meringa (albumi montati a neve soda, con lo zucchero a velo e disegnata con la siringa). Inforniamo di nuovo a temperatura bassa( non deve imbrunire! Una volta cotta lasceremo che si raffreddi e guarniremo con il fiore di pasta di zucchero. Non è solo bella, ma è di un raffinato e allo stesso tempo molto gustosa.

FEDERICA   Ma quanto tempo occorre per fare questa divina?

ELENA  Non tanto, per la preparazione della frutta, puoi usufruire del tempo di cottura e fare la pasta frolla. Se non lascerai dei vuoti di tempo in due orette ce la farai bene senza dannarti; ti rimarrà del tempo per fare altro.

FEDERICA   Ne vale la pena perché è stupenda.