28/09/2015

 

IN  CUCINA  CON  AMORE  E  CON  FEDERICA

 

FEDERICA  La cellulite è ereditaria?

ELENA  No, la cellulite non è ereditaria ma la tendenza sì; è ereditario un certo stile di vita che va dalle abitudini alimentari sbagliate, alla mancanza di moto, alla mancanza di esercizio fisico, allo schema di tensione e di stress, ecc. La cellulite è insidiosa e avanza lentamente quando un corpo viene maltrattato con cattive abitudini. Che cosa si può fare per guarire? Si inizia dalla dieta con eliminazione appropriata; con la respirazione e ossigenazione; ginnastica mirata; massaggi; relax. È importante tenere presente che tutte le parti dell’organismo sono strettamente collegate, trascurarne anche solo una significa alterare in misura più o meno grave, l’equilibrio dell’organismo.

Sarebbe bene moderare quei cibi sofisticati e raffinati che giungono sulla nostra tavola privi delle principali proprietà nutritive. Preferiamo cibi che abbiano un alto valore nutritivo preferendoli a quelli più comodi e già pronti.

FEDERICA  La carne è inclusa nella dieta anticellulite?

ELENA  Certo!  Scegliere sempre carni magre ad eccezione di qualche volta,  ogni molto tempo quella che crediamo più gustosa. Eccoti un piatto di fine estate: tartare di manzo giovane in salsa.

 

TARTARE  DI  MANZO  GIOVANE  IN  SALSA  IN UN LETTO DI RISO PILAF

 

 

TARTARE IN SALSA

 

Ingredienti: una bistecca macinata, cipolle rosa,cerfoglio, rafano, basilico, aglio,  pomodori, melone, fichi olio extra vergine d’oliva, aceto di agrumi, vinaigrette.

Esecuzione:  cuocere il riso nella maniera pilaf, tritate la carne nel tritacarne, mescolarla con la vinaigrette, lasciarla riposare tre ore prima di comporla e impiattarla. Mantecare la cipolla rosa tagliare fichi,  melone e pomodori impiattare il riso con sopra la tartare ben condita.

FEDERICA  Non mi è mai piaciuta la tartare, ma così saporita e ben fatta ho incominciato ad apprezzarla. A domani? Buona serata!

30/09/2015

 

ELENA   Raccogliamo gli ultimi sapori dell’estate, che metteremo insieme a un piatto di pesce misto di mare e pesce di lago,  ottimo piatto per mantenere una dieta sana.

 

TROTA  SALMONATA  CON BOCCONCINI  DI S. PIETRO  IN  SALSA DI ERBE ORIENTALI   CON  NOTE AGRUMATE

 

 

TROTA SALMONATA E BOCCONCINI DI S. PIETRO

 

Ingredienti: trota salmonata, S. Pietro, insalata verde, asparagi,  coriandolo,  zenzero,  cumino,  macis,  agrumi misti, zucchine,  fiori  di zucca,  ribes,  fagioli borlotti, olio extra vergine d’oliva, una noce di burro fresco, pangrattato,  olio per frittura, sale, aceto di vino bianco, foglie di aglio.

Esecuzione:  laviamo bene i pesci, li sfilettiamo e li metteremo a cuocere in forno. A cottura avvenuta, li condiremo in due modi diversi, la trota andrà condita con succo di agrumi,  e succo di ribes  bianco,  zenzero,  coriandolo,   macis,  e olio di oliva. Il S. Pietro dopo averlo pulito dalle lische va condito con una noce di burro, una nota di aceto,  olio,  erba di aglio,  cumino e sale q.b. Poi metteremo in frittura i fiori di zucca, devono essere belli croccanti e sodi. Abbiamo sbollentato gli asparagi e fatto lo stracotto con i borlotti,  impanato le zucchine e passate al forno,  ora non ci resta che passare al tegame gli asparagi con una nota di olio e una manciatina di parmigiano. Il piatto è pronto, eccolo nella foto sopra!

FEDERICA   Si vede che scoppia di salute!  Non vedo l’ora di scoprire il prossimo!

01/10/2015

ELENA  Il piatto che sto per presentare è un filetto di agnello speziato,con soufflé al formaggio e cips di patate in salsa di capperi.

 

FILETTO  DI  AGNELLO

 

 

filetto di agnello in salsa

Ingredienti: filetto di agnello, olio extra vergine d’oliva,  capperi,  dragoncello,  scalogno,  aceto di mele,  salvia,  uova, latte, farina,  pomodoro,  patate,  fontina o provola,  puntarelle,  latte,  brodo,   spezie miste liofilizzate, ribes bianco.

Esecuzione:  disossiamo il filetto,lo mettiamo in salsa di aceto,  olio,  dragoncello,  salvia, nel frattempo facciamo il soufflé con i tuorli, il formaggio grattugiato, le patate sbucciate e passate nello schiacciapatate, il latte e le spezie miste,  una punta di pomodoro, una manciata di farina per ultimo montiamo gli albumi,  mettiamo il composto  negli stampini e in forno per 15 minuti a 170°. Adesso facciamo la salsa, con olio,  succo di ribes bianco,  capperi, e puntarelle  sbollentate e passate in padella con un filo di burro. Peliamo le patate crude per le chips e per ultimo facciamo saltare in padella il filetto di agnello, lo rosoliamo per bene,  aggiungiamo un mestolo piccolo di brodo, le erbe tagliate fini e lasciamo cuocere a puntino; teniamo da parte il sugo di cottura. Adesso impiattiamo e per ultimo versiamo qualche cucchiaiata di sugo del filetto. Il piatto è pronto!

FEDERICA    Che piatto raffinato!  Bellissimo!

02/10/2015

ELENA    Oggi ti lascio la ricetta del dolcetto che mi hai chiesto ieri sera: tortina paradiso in crema di banane e arancia.

 

TORTINA   PARADISO   AVVOLTA  NELLE  CREME

 

FEDERICA   Oggi ho voglia di chiaccherare, mi stavo domandando il perché  una persona che odia tanto la gente sia devota alla … pronunciare questa parola sento ancora molta timidezza ” Madonna”! Spiegami com’ è possibile, grazie!

ELENA   Non crederai che io sappia tutto! Qui mi trovi molto ma molto insicura nel senso che se penso alla parola ” devozione”, bisogna vedere fino a che punto quella persona sia devota: è il dentro che conta, non il fuori, e poi c’è gente che ancora non sa che cosa significhi religione quella vera! Quindi lascia stare! L’odio viene dalle persone brutte dentro, e fuori fanno il bello e cattivo tempo. Sai cosa ti dico: con tanta gente che conosci proprio di quella ti devi interessare? Lasciala al suo destino! Tanto non le farai mai capire ciò che è giusto e soprattutto ciò non vuol capire! Non voglio più sentir parlare di gente che odia per nulla al mondo!  Mi piace il positivo!

E adesso alla ricetta, via, via in cucina!

 

tortina paradiso in crema di banane e arancia

 

Ingredienti: tre uova e un tuorlo, 250 g di fecola, 50 g di farina ” 00″  250 g di zucchero semolato,  scorze sottili di arancia,  una bustina di lievito per dolci più un cucchiaino, aroma vaniglia,  170 g di burro,  250 g di zucchero a velo con vaniglia, tre banane grosse, antiossidante,  150 g di panna da montare,  due tuorli, composta di arance 50 g di mascarpone.

Esecuzione delle tortine: Sciogliere il burro con lo zucchero,  mescolare fino ad ottenere una crema liscia omogenea,  incorporare le uova ( solo i tuorli ) montate a spuma,  aggiungere gli aromi,  poi mescolare le due farine e sempre mescolando piano piano le incorporiamo al composto; mettiamo il lievito infine aggiungeremo gli albumi montati a neve ferma, si devono amalgamare bene senza smontare. Il forno è sui 175° ungiamo e infariniamo le tegliette con il pangrattato molto fine,  le inforniamo e dopo venticinque minuti le tortine saranno pronte. Lasciamole raffreddare, poi le copriremo con lo zucchero a velo e impiattiamo. Nel frattempo abbiamo fatto la composta di arance, sbucciandole con il pelagrumi, poi, abbiamo tolto la parte bianca e con la polpa, il 30% di zucchero,  100 g di addensante  l’abbiamo fatta bollire per tre minuti,  poi raffreddare in un recipiente col ghiaccio. Adesso è arrivato il momento di fare la crema alla banana: pestiamo sul mortaio le banane fino ad ottenere la cremosità senza grumi, aggiungiamo l’antiossidante, lo zucchero a velo 50 g. poi montiamo la panna, e in un altro recipiente mescoliamo il mascarpone con il restante zucchero a velo. Uniamo adesso le tre cremosità otterremo una mousse liscia densa e particolarmente deliziosa! Da servire nel piatto  con la tortina  e  la composta d’arancia.

FEDERICA   Solo a vederla mi passano tutte le tristezze!  Ciao, vieni a trovarmi domani sera?

03/10/2015

ELENA    Sto per arrivare, non appena avrò finito la ricetta nuova che ho elaborato nella mente, presto la proverò con piccole dosi.

 SEMIFREDDO  ALLA  MERINGA

 

Ingredienti:  100 g di panna  senza lattosio,  60 g di zucchero,   150 g di latte,  100 g di lastrine di  meringhe sottili, vaniglia in polvere,  200 g di marroni glassati,  200 g di mandarini caramellati, 40 g di zucchero a velo con vaniglia, cioccolato gianduia,  rum q.b.

Esecuzione: incominciamo con la crema di vaniglia ghiacciata, miscelando il latte con la panna e zucchero con vaniglia. Facciamo un bel composto e poi lo metteremo subito a solidificarsi nella gelatiera. Nel frattempo abbiamo già cotto le castagne, le abbiamo  caramellate con il liquore e metà dello  zucchero semolato, faremo caramellare anche le fettine di mandarino; ora togliamo le lastrine di meringa , le lasciamo raffreddare.  Il composto alla vaniglia dovrebbe essersi solidificato, ma per una maggiore consistenza lo metteremo per mezz’ora nel congelatore, ora è pronto, prendiamo un recipiente elegante e trasparente ed incominciamo a fare gli strati: primo copriremo il fondo con la meringa, poi uno strato di crema, successivamente metteremo ben disposte le fettine di mandarino,   la meringa, la crema , le castagne caramellate,  la meringa,  la crema,  infine la meringa con sopra una grattugiata di cioccolato gianduia. Questo insieme di sapori e consistenze rallegrano il palato e danno leggerezza come la brezza in un giorno d’estate. Ciao Fede a dopo!

FEDERICA   È UN DOLCE STREPITOSO!  Aspetto la sorpresa del prossimo articolo!