23.09.2015

LE RICETTE DI CASA MIA CENTOSETTANTESIMA PARTE

Author: admin-ele

23/09/2015

 

IN  CUCINA  CON  AMORE  E  CON  FEDERICA

 

ELENA   Prima di passare  alle ricette  continuiamo con l’argomento ” cellulite”.  La cellulite si manifesta principalmente in due forme:  quella molle e flaccida e quella dura. Come si distinguono tra di loro?  La cellulite solida si distingue al tatto: quando si preme o si pizzica la parte si sente una notevole sensibilità al tatto; questo perché è probabile che venga schiacciata qualche estremità nervosa. Questo tipo di cellulite colpisce in genere donne giovani in ottime condizioni fisiche. La pelle colpita da cellulite dura di solito è secca, al tatto la si sente ruvida,  dovuto allo scarso nutrimento che riceve; questo tipo di cellulite costituisce un altro tipo di problema che è quello delle smagliature. Questo avviene non soltanto dopo una gravidanza ma in seguito alla cellulite soltanto: la pelle non potendo adeguarsi all’eccessivo aumento di volume dei tessuti sottostanti,  le fibre elastiche  e flessibili permettono alla pelle di muoversi,  di stendersi,  e di contrarsi,  ma quando queste fibre vengono tese troppo a lungo si rompono, lasciando i segni dette smagliature.

Nella cellulite molle invece…continua domani.

Oggi ti presento un piatto che non ha controindicazioni per questo tipo di patologia l’importante è non abusarne.

 

BOCCONCINI  DI  POLLO ALLE  VERDURE

CON  CROCCHETTE AL FORNO

 

  BOCCONCINI DI POLLO E CROCCHETTE AL FORNO

 

Ingredienti: cosce, sott’ala, e sottocoscia.  Asportiamo tutta la pelle e il grasso,  e anche le ossa, peperoni verdi gialli e rossi, cipolla,  sedano,  alloro,  rosmarino,  dragoncello,  origano,  cerfoglio,  erba luisa, olio extra vergine d’oliva, riso vialone nano,  brodo di pollo, parmigiano grattugiato, peperoncino,  vino bianco per sfumare,  aglio e salvia, pangrattato, latte q.b.

 

Esecuzione:  Dopo avere lavato il pollo lo immergeremo nella vinaigrette, dopo trenta minuti lo toglieremo, lo passeremo in casseruola a dorare, poi sfumiamo col vino e aggiungeremo aglio e salvia e qualche ago di rosmarino e dragoncello; a fine cottura lo doriamo di nuovo, lo impiatteremo sopra un letto di verdure fatte al forno a legna. Nel frattempo faremo le crocchette, con il risotto fatto in precedenza e raffreddato, con l’aggiunta di erbe tritate e il parmigiano; formiamo delle crocchette, le arrotoliamo nel latte e nel pangrattato, poi,  in forno per 15 minuti circa. Eccole nella foto in alto. La restante vinaigrette va a condire le verdure sottostanti; un’esplosione di sapori!

FEDERICA  Incomincio a sentire il profumo!  Non vedo l’ora che venga domani: chissà cosa mi preparerai?

ELENA    A domani!

24/09/2015

 

ELENA    Ieri abbiamo parlato di cellulite solida, oggi parleremo di cellulite molle. La cellulite molle non si presenta compatta, intatta come quella solida: tende ad invadere ampie zone e sembra fluttuare liberamente tra i muscoli e la pelle. La differenza è anche che questo tipo di cellulite è evidentissimo, per riconoscerlo non c’è bisogno di toccare i tessuti, perché ha una grande mobilità,  la si può facilmente sollevare dal muscolo, proprio perché è staccata, si nota la sua flaccidità come fosse gelatina o ricotta.  Le persone a rischio di questo tipo di cellulite sono quelle che hanno condotto una vita attiva e poi ad un tratto si fermano per un certo periodo; altre invece per avere i tessuti poco saldi,  con la pelle molle e le vene dilatate, con un tono muscolare scarso per non dire assente. A favorire la cellulite molle sono anche le diete dimagranti drastiche,  (come il fai da te che vedi sui giornali)  una rapida e drastica riduzione del cibo è dannosissima all’organismo, lo stesso vale con le pillole diuretiche: si perde solo acqua, queste due cose insieme  comprese le diete drastiche finiscono col danneggiare i tessuti. Perdere peso, e la disintossicazione della cellulite andrebbero fatte sotto controllo medico.  Il sistema per perdere peso e di mantenere i traguardi ottenuti è di perdere peso in modo graduale,  con una dieta perfettamente equilibrata.

FEDERICA   La cellulite è un problema solo femminile?

ELENA    No, anche gli uomini a volte vengono colpiti dalla cellulite, specialmente all’addome, alla nuca raramente anche agli arti. Il problema però è molto più femminile anche perché le donne hanno il doppio di tessuto adiposo degli uomini, inoltre gli ormoni femminili estrogeni, sembrano favorire l’insorgere della cellulite. Continua…

ELENA   OGGI presento un piatto nuovo. sono verdure ripiene in un letto di gnocchetti di zucchine.

 

GNOCCHI  DI  ZUCCHINE  CON VERDURE  AL  FORNO  RIPIENE

 

GNOCCHETTI DI ZUCCHINE CON VERDURE RIPIENE

Ingredienti:  zucchine lasciate maturare sulla pianta fino a raggiungere k 1,50 circa,  zucchine piccole, peperoni, cipolle pomodori, olio extra vergine d’oliva, farina tipo “0”, prosciutto cotto, basilico,  macis,   dragoncello,  gorgonzola provola e parmigiano grattugiato,scalogno,  maccheroni corti,  salvia,  un uovo,  risotto al gorgonzola.

 

Esecuzione: per prima cosa facciamo gli gnocchi con la zucchina grande cotta al forno dopo essere stata pulita dai semi e tolta la pelle verde. Mettiamo il tutto nel passaverdura dai fori larghi; impastiamo la massa con l’uovo e la farina, una grattata di macis, e formiamo gli gnocchi che andranno buttati in acqua bollente e subito scolati con la mestola dai buchi (non usare lo scolapasta), mettiamo un giro di olio, il prezzemolo tritato, la salvia e il parmigiano. Buttiamo i maccheroni, li scoliamo al dente, li condiremo con olio, gorgonzola e parmigiano, riempiamo le verdure;  adesso facciamo il risotto con il soffritto di scalogno, il vino bianco, il dragoncello, e mantechiamo col gorgonzola. Ora prendiamo il cotto, lo maciniamo e facciamo il riempimento di altre verdure con sopra un po’ di provola e una pennellata di olio. Mettiamo le verdure ripiene nella teglia sulla carta da forno e con il forno a 170° le lasciamo per 15 minuti a completare la cottura e per la  doratura.

FEDERICA    Bellissimo anche questo piatto,  anche se hai fatto ancora le verdure ripiene, queste,  hanno un tocco in più!

27/09/2015

 

ELENA     Una volta disintossicati dalla nostra cellulite possiamo deliziarci anche del dolcetto della domenica, se non c’è diabete non ha mai fatto male a nessuno.

FEDERICA   Che cosa proponi oggi? Sto aspettando con l’acqualina in bocca!

ELENA    Con un clima misto come ora ci starebbe bene un gustosissimo gelato.

 

CANESTRINO   DOLCE   AL GELATO

 

CANESTRELLO DI GELATO

Ingredienti per il canestrello: una teglietta rettangolare con cerniera, farina di mandorle, un uovo, zucchero semolato q.b., mandorle tritate, poco burro, vino passito mezzo bicchierino,  mezza bustina di lievito. Ingredienti per il  gelato alla crema d’arancia: 250 g di succo d’arancia fresco non filtrato,  un uovo, 150 g di zucchero, 120 g di panna, scorzette di arancia, aroma all’arancia. Ingredienti per il gelato al torroncino: 100 g. di torrone tritato,  250 g di panna,  100 g di latte intero,  100 g di zucchero due tuorli, aroma vaniglia.

Esecuzione: fare l’impasto mescolando insieme gli ingredienti, per ultimo il lievito, lavorare bene l’impasto, ungere la teglietta con un po’ di burro e mettere al centro della teglia una formina quadrata più stretta della teglia in modo che restano i bordi solidi ma vuota, unta e infarinata con farina o pangrattato fine. Vuotare il composto negli interstizi della teglia, mettere in forno a 170° per  10- 15 minuti,  controllare la cottura. Una volta freddo il canestrello si toglierà facilmente dalla teglia.

Esecuzione del gelato all’arancia: miscelare il succo d’arancia con  100g di  zucchero,  a parte in un piccolo recipiente montiamo a spuma l’uovo con il restante zucchero,  incorporiamo a filo il succo,  la panna e l’aroma,  versiamo nel cestello del gelato molto freddo e dopo 30 minuti il gelato sarà pronto da gustare. Possiamo decorare a nostra fantasia.

Esecuzione del gelato al torroncino: sbattiamo le uova a spuma con lo zucchero,, incorporiamo il latte e la panna,, mettiamo nel cestello della gelatiera, sempre molto fredda,  e dopo 20 minuti aggiungeremo il torrone tritato. Serviamo il gelato nel canestrello con l’aggiunta di caramello e di qualche candito agli agrumi.

FEDERICA   Che delizia!  Sono senza fiato!