06.01.2015

TU E IL 2015 COSA VUOI SAPERE?

Author: admin-ele

06/01/2015

IL  TUO  2015  FATTO  CON  IL  CUORE

NOI E I PIANETI

URANO

Rappresenta  innanzitutto le novità spettacolari, come la rivoluzione francese, durante la quale è stato scoperto, poi, la rivolzione industriale e il progresso tecnologico. Psichicamente rappresenta il passaggio di una fase, ossia la capacità molto rara di staccarsi da un modello di vita superato per realizzarne uno nuovo più evoluto. Anche Urano governa i segni dell’Acquario e del Capricorno.  Scoperto nel 1781,  per l’astrologia Urano è il primo degli ultimi arrivati, seguono Nettuno, scoperto nel 1846, e plutone scoperto nel 1930.  La scoperta di Urano ha sconvolto  la scienza astrologica, rimasta fino ad allora comodamente assestata sulle posizioni rinascimentali, cioè sul settenario, i sette pianeti fino ad allora conosciuti. A partire dal 1781 l’equilibrio si è rotto e l’astrologia, come ogni scienza a seguito di una scoperta importante, ha modificato il suo aspetto ed ha iniziato la conquista di nuovi orizzonti.  Nella mitologia classica Urano rappresenta il cielo, figlio di Gea, la Terra, e simboleggia tutto ciò che non essendo Terra ne è però l’elemento fondante.  Si può dire che con la scoperta di Urano comincia la storia dell’astrologia moderna, espressione di una nuova visione del mondo diversa da quella del settenario.

L’umanità  almeno quella vivente sulle rive del Mediterraneo, dove l’astrologia è nata, aveva fino ad allora vissuto sulla base di ciò che esiste ed è visibile: tutti i pianeti del settenario sono infatti in diversi periodi dell’anno visibili ad occhio nudo, lasciando alla chiesa l’amministrazione dell’invisibile cioè di Dio.  Le interpretazioni degli oroscopi rinascimentali erano soprattutto centrate sulle previsioni di fatti concreti come nascite, morti, malattie, guerre, questioni politiche ecc. e l’astrologia era anche medicina. Presso le corti principesche gli astrologi vivevano insieme agli scienziati, ai pittori, agli scrittori. L’astrologia aveva un contenuto essenzialmente oggettivo, che ben si adattava alla struttura della psiche dell’epoca proprio come avviene in questa di epoche. Con la scoperta di Urano, pianeta visibile solo con mezzi meccanici, l’astrologia ha preso conoscenza di un elemento nuovo: l’altra faccia della realtà, quella che non si vede, ma non per questo meno reale. Non è un caso se dopo la scoperta di questo pianeta il mondo abbia cambiato faccia: per non citare che alcuni degli avvenimenti successivi alla sua scoperta, che hanno dimostrato come tutto possa mutare se si prende coscienza del “lato oscuro” della realtà: basta pensare alla rivoluzione francese, a quella industriale con conseguente nascita del capitalismo moderno, per arrivare infine alla rivoluzione russa e cinese. L’umanità che prima non era in grado di prendere coscienza di certi contenuti, li ha ignorati finché non è stata in grado di conoscerli. Dopo la scoperta di Urano, la coscienza umana si è enormemente allargata, ed è tutt’ora su questa strada. Sul significato astrologico di questo importantissimo pianeta vi sono ancora molte cose in sospeso e molte discussioni. C’è chi ancora lo considera un pianeta negativo, mentre per certi altri invece sarebbe tutt’altro che malefico. Un eccellente astrologo Ernest Bernhard, anche un eccellente psicoterapeuta a cui si deve l’introduzione della psicologia analitica jughiana in Italia, attribuì a Urano il significato di pianeta dello sviluppo individuale, conquista che si compie sempre contro gli schemi imposti dalla società, dalla famiglia, dello statu quo.  Con i suoi transiti lentissimi: ci mette 84 anni a percorrere l’orbita intorno al Sole, Urano infatti marca le date-limite della vita: una specie di checking time  psichico. A 21-22 anni forma un quadrato con la sua posizione natale: l’individuo è chiamato a rompere i legami adolescenziali e ad iniziare un ciclo come individuo. A 43-44 anni si trova all’opposizione  della posizione natale, ed è questo forse il transito più significativo di questo pianeta. Realizzata correttamente la prima fase della vita, cioè quella collettiva: matrimonio, posizione sociale, figli, ecc. si entra nella seconda parte dell’esistenza, quella che dovrebbe essere dedicata ad uno sviluppo più personale: introspezione,assestamento interiore, revisione in senso individuale del rapporto con gli altri, con l’irrazionale, con la politica ecc. Successivamente, a 64-65 anni questa inesorabile vigile dell’evoluzione interiore si ripresenta con un quadrato alla posizione natale: è all’ordine del giorno il distacco dalla materia, l’accettazione della terza età. A 84 anni per quelli che ci arrivano, Urano ritorna alla posizione che aveva al momento della nascita: qui si dovrebbe fare un punto, cioè morire,  ma morire bene.

Ma non sono soltanto questi i transiti importanti di Urano: per parecchie volte nella vita questo pianeta si può trovare in posizione ottima rispetto agli altri pianeti dell’oroscopo individuale. Per esempio un transito di Urano su Venere, se si manifesta in età giovanile, può determinare l’amore più importante, in buon aspetto al Sole favorirà i colpi di fortuna, in aspetto a Giove risolverà le questioni di denaro ecc.

NETTUNO

Scoperto nel 1846 Nettuno rappresenta l’ultraterreno, cioè il bisogno dell’uomo di essere il contatto con altre dimensioni. Il misticismo è il suo significato più evidente. Anche Nettuno governa i segni dei Pesci e del Sagittario. Nella mitologia greca, era attribuito a Poseidone, fratello di  Giove, sconfitto dal padre Crono, il regno del mare: dio veneratissimo  perciò in una civiltà marinara come quella greca, che gli edificò numerosissimi templi sulle coste come quello stupendo di Capo Sounion vicino ad Atene.   Passato a Roma , come più o meno tutti  i numi del  Pantheon greco, il dio prese il nome di Nettuno e fu sempre rappresentato con il tridente in mano,  simbolo del suo potere sui flutti, e poi simbolo del pianeta che prese il suo nome.

Astrologicamente l’acqua simboleggia l’incontro,  e quindi il dominio di Nettuno  sul segno dei Pesci Il segno d’acqua più sconfinato, sì sembra più che appropriato. Nettuno evoca anche il richiamo mistico verso la religiosità più profonda, l’unione dell’individuo nel trascendente con la coscienza cosmica, la divina capacità di uscire da se stessi per conoscere uno stato di esistenza superiore. Vi è però il pericolo di cadere nel’utopia, di essere in preda di illusioni, miraggi al limite di mitomanie, oppure di cercare una fuga, magari nella droga. Questi sono i pericoli che corrono coloro che cercano di salire senza una sufficiente base di equilibrio interiore dalla quale partire. Come governatore dei Pesci quindi, insieme a Giove, può favorire l’ascesa mistica, la poesia, i viaggi in paesi lontani alla ricerca di ideali altamente spirituali.

 

PLUTONE

Scoperto nel 1930, rappresenta il livello dell’evoluzione collettiva, il modo in cui l’individuo prende coscienza dei valori e dei problemi di un’epoca. Restò per lunghi anni in Bilancia, e questo transito corrisponderebbe alla nascita di un movimento femminista in Europa, che si innesterebbe sulla tematica della Bilancia, tipica del rapporto fra i sessi. Anche plutone governa i segni dell’Ariete e dello Scorpione. Ades nella mitologia greca fu il dio della morte,  delle ombre, delle profondità immense e inesplorate dell’anima a e della Terra. Altro fratello di Giove, a lui spettò il dominio sull’aldilà. Trasferito a Roma diventa Plutone, signore nero delle ombre e delle favolose ricchezze contenute nelle viscere della Terra, che possedeva sotto il nome di Vulcano.

Anche la  misteriosa forza del sesso, elemento percepito come emblematico da tutte le culture, si manifesta nella sua forza oscura.  L’attribuzione di Plutone come governatore dello Scorpione e dell’Ariete, segni governati in primo logo da Marte, il pianeta del sesso, sembra pertanto ineccepibile. Come governatore dello Scorpione, data la fama  demoniaca attribuita a questo segno dalla cultura cristiana, si sa che il sesso  non indirizzato a  scopi procreativi fu demonizzato dal cristianesimo, acquista una violenza, inconscia che può manifestarsi oltre che in forme di  sessualità eccessive, anche in difficoltà sessuali dovute a nodi irrisolti nell’inconscio.  Come governatore dell’Ariete, viene valorizzata la componente fisica, di potenza e di forza, e questa volta non soltanto sessuale.  Non vi è un accordo totale per gli astrologi sul suo significato simbolico, data anche la mancanza di sufficiente casistica: è stato infatti scoperto solo nel 1930, diciamo recente  per l’astrologia che si basa su una sperimentazione di alcuni millenni.  Vi è comunque un certo accordo sul suo significato di energia primordiale. Può inoltre rappresentare la Grande Madre universale, ossia l’elemento creativo primogenio, nonché la coscienza collettiva di un’epoca.  Inoltre, le sue posizioni particolari nell’oroscopo individuale possono indicare sia le possibilità di arricchimento evocando i valori di Vulcano, sia oscuri vincoli inconsci derivanti dal rapporto con la madre.

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In quanto al resto del mondo io credo che ci siano pianeti abitati lontani milioni e milioni di anni luce; ma il mondo  non appare mai troppo lontano se ci affidiamo alla mano di Dio.  Conosci te stesso e saprai combattere e sconfiggere le tensioni e le avversità dei pianeti opposti e del male che ci circonda senza lasciarci trascinare da percorsi obbligati e lontani da ciò che conta per noi. Solo cosi sapremo aprirci alla vita dei sensi, del cuore e delle emozioni positive.

Elena  Lasagna