06/11/2014

 

IN  CUCINA  CON  FEDERICA

 

ELENA    Anche oggi ti presento un piatto di questa estate, è una forma nuova che ho inventato nel mese di agosto. Ecco la foto sotto.

locandine  di pasta fresca (2)

LE  LOCANDINE  DI  PASTA  FRESCA

Ingredienti: uova fresche, farina di semola di grano duro, olio extra vergine d’oliva, rucola, parmigiano grattugiato, brodo vegetale, pepe, noce moscata, pecorino romano.

 

Esecuzione: impastiamo le uova con la semola, una volta tirata la sfoglia ne tracciamo dei  rettangoli tutti uguali, poi, giriamo ogni pezzettino su se stesso da entrambi i lati (le due altezze), riusciamo a intravedere quello sopra la forchetta sembrano locandine. lasciamo asciugare la pasta, poi, la buttiamo nel brodo bollente, la scoliamo al dente, poi va condita con rucola tagliata fine, un bel giro di olio, mettiamo le spezie, e i formaggi grattugiati, diamo una mantecatina e via nel piatto da portata.

FEDERICA   Buona la pasta fresca condita così!

ELENA    Ovviamente sarebbe ancora più gustosa condita col burro fresco ma si può fare solo una volta ogni tanto.

07/11/2014

 

ELENA   Oggi invece ti presento una coda di salmone mai mangiata prima! Eccola nella foto sotto.

CODA  DI  SALMONE  IN UN LETTO DI SPINACINE SELVATICHE

coda  di salmone (2)

Ingredienti:  acquistiamo il salmone che ci serve, lo liberiamo da tutte le lische con l’apposita pinza. Aceto di mele, limone, aglio, prezzemolo, menta, olio extra vergine d’oliva, brodo concentrato mezzo bicchiere, sale, pepe. Per il contorno spinaci selvatici, per la guarnizione purè di patate bianche al latte e erba cipollina; un peperone ripieno di salsa con alici capperi e aromi naturali.

 

Esecuzione: dopo aver messo a ko il salmone da tutte le lische, prepariamo una bella e saporita marinatura, con eceto, succo di limone, sale e pepe, un trito di aglio e prezzemolo alcune foglie di menta, e l’olio. Lasciamolo marinare per una notte, il mattino seguente lo cuciniamo sulla piastra, lo giriamo e rigiriamo senza romperlo, poi una volta raggiunta la cottura lo doriamo e lo metteremo sul piatto da portata nel letto di spinaci lessati a vapore, passati nel tegame con  uno spicchio d’aglio, un po’ di latte e un cucchiaio di parmigiano grattugiato. Adesso  facciamo la guarnizione con il peperone al forno e il purè insaporito con erba cipollina. Ed ecco il piatto pronto.

FEDERICA   È un piatto veramente… più di così non posso! Grazie!

09/11/2014

 

 TIRAMISÚ  ALLA  ZUCCA

 

Ingredienti: savoiardi sottili, caffè decaffeinato, 400 g di zucca lessata al vapore, 100 ml di panna fresca, 4 uova intere, 1500 g di zucchero, 400 g di ricotta vaccina, latte di mandorle q.b. due bicchierini di liquore all’amaretto, 100 g di cioccolato fondente dolce, amarettini piccoli dal diametro di un cm. 300 g di zucchero a velo, aroma vaniglia, lamelle di cioccolato.

 

Esecuzione: facciamo una moka  grande di caffè ben carico e lo lasciamo raffreddare. La zucca si è già raffreddata ora la passiamo al passaverdura, uniamo 100 g di zucchero a velo, la panna,  mezzo bicchierino di liquore e l’altra metà la uniamo al caffè. Facciamo lo zabaione con i quattro tuorli e 150 g di zucchero semolato, e il bicchierino di amaretto, poi, setacciamo la ricotta fino a farla diventare liscia come la panna, uniamo duecento g di zucchero a velo, gli albumi montati a neve e l’aroma alla vaniglia. A questo punto non ci resta che sciogliere il cioccolato a bagnomaria aggiungendo il latte di mandorle fino a farlo diventare una crema abbastanza liquida.  E adesso incominciamo a costruire il dolce: stendiamo uno strato sottile di crema alla ricotta; sopra ci mettiamo i savoiardi sottili imbevuti nel caffè, poi, il secondo strato lo facciamo con la crema alla zucca, ancora uno strato di savoiardi, e facciamo un giro di cioccolato con sopra lo zabaione;andiamo avanti così fino all’esaurimento delle creme, l’ultimo strato deve essere quello a base di zucca. È arrivato il momento della guarnizione che sarà fatta con gli amarettini disposti in file ordinate, coperte da lamelle sottili di cioccolato. Mettiamo in frigorifero per 4 ore, poi serviamo nei piattini  per dolce.

FEDERICA   È inutile dire che meraviglia, bisogna solo assaggiarla: io sento già i sapori; è anche bella da vedere.

12/11/2014

 

ELENA   Ciao,  oggi diamo il benvenuto all’autunno con uno strudel da capogiro. Più avanti ti mostrerò la foto.

 

STUDEL  NUOVO  PER  FESTEGGIARE L’AUTUNNO

 

Ingredienti per la frolla: 600 g di farina doppio zero, 100 g di amido di mais, una bustina di lievito per dolci,  tre tuorli e un albume montato a neve, 150 g di burro, 250 g di zucchero semolato, una fiala alla vaniglia, 100 g di canditi al limone e cedro, 3 mele imperatore, mezzo bicchierino di rum,15 amaretti; un uovo intero per la doratura, zucchero a velo e noci tostate.

 

Esecuzione: per prima cosa laviamo, e sbucciamo le mele, poi le tagliamo a fettine, le mettiamo in una casseruola con 50 g di zucchero e il rum; portiamo le mele a metà cottura. Mentre le mele si raffreddano incominciamo a fare la fontana con le farine e il lievito, ovviamente abbiamo messo anche lo zucchero; ora incorporiamo i tuorli,  l’aroma vaniglia, l’albume montato a neve, per ultimo il burro sciolto a temperatura ambiente. formiamo un impasto omogeneo ma che non attacchi alle dita. Abbiamo pronta  la teglia, e la carta da forno, adesso stendiamo la pasta alta un cm,ci adagiamo gli amaretti sbriciolati e una spolverata di farina di riso. Adesso prendiamo le mele, le scoliamo dal liquido (che terremo da parte ci servirà per la decorazione), distribuiamo anche i canditi, un’altra manciata di amaretti sbriciolati, poi, arrotoliamo lo strudel su se stesso, chiudiamo i bordi e le estremità. Le noci sono arrivate ad un buon punto di tostatura, frulliamo l’uovo in modo che diventi una crema omogenea ed ora pennelliamo leggermente lo strudel con il succo denso delle mele poi, facciamo la seconda pennellatura con l’uovo; adagiamo le noci  e via in forno a 170° per quaranta minuti. Il dolce si presenterà ben cotto e dorato al punto ideale. Servire con un passito o un moscato dolce.

FEDERICA   Voglio dirti che ne ho fatte molte di tue ricette, mi sono venute tutte da dio.

ELENA   Con la passione sei già a metà dell’opera poi la pazienza e la precisione.

20/11/2014

 

ELENA   Cara Fede, eccoci ancora in cucina, mi sono liberata da molti impegni che mi prendevano quasi tutto il tempo, però uno per volta con pazienza ed eccomi qui più sicura e più forte che mai!  Sono arrivata anche per presentarti una ricetta di ravioli. Ho testato i ravioli con ceci , lupini, e spinaci, sono una vera delizia.

RAVIOLI  AI CECI   LUPINI  E  SPINACI

Ingredienti: per 4 persone  400 g di ceci, 400 g di lupini e 400 g di spinaci già cotti; parmigiano,  un po’ di pangrattato, 3  uova semola e farina tipo 0 al 50% due scalogni, una carota una stecca di sedano,  mezzo bicchiere di vino bianco, brodo vegetale, due chiodi di garofano. Per il ragù: salvia, olio extra vergine di oliva ,cacio e pepe.

Esecuzione: per prima cosa mettiamo i legumi già ammollati da 10 ore nella casseruola, aggiungeremo lo scalogno affettato sottile, le verdure,   i chiodi di garofano, il vino poi incorporiamo il brodo. facciamo sobbollire fino alla cottura e  ad esaurimento del liquido. Nel frattempo abbiamo passato in padella gli spinaci con la mozzarella e uno scalogno tagliato sottile; una volta pronto il tutto,   passiamo lo stufato di legumi al passaverdura, uniamo gli spinaci ben cotti, e amalgamiamo bene con l’aggiunta di parmigiano e se occorre un po’ di pangrattato. Adesso tiriamo la sfoglia, rintracciamo dei quadretti, mettiamo il ripieno ed ecco che sono pronti i ravioli!  Ora li buttiamo nel brodo vegetale, li scoliamo al dente,  e  li condiamo con il cacio, il pepe, la salvia e l’olio extra vergine d’oliva: li giriamo bene ed ecco dei ravioli veramente squisiti! Ah, la sfoglia deve essere molto sottile!

FEDERICA  Adesso sì che ti riconosco! Anche questa ricetta la farò sicuramente.

ELENA    Fai bene perché domani ti detterò una ricetta di cannelloni, vedrai…

21/11/2014

ELENA    Sono in anticipo, ma sono contenta di dettarti questa ricetta.

CANNELLONI  ALLA  SOPRESSATA  E RICOTTA

 

Ingredienti per 4-5 persone: 5 etti di ricotta vaccina, 4 etti di sopressata,  parmigiano grattugiato, sale e pepe q.b. dragoncello, prezzemolo due cipollotti tropea, tre uova, semola di grano duro, besciamella fatta con farina di riso, latte, provola e un po’ di olio tartufato.

Esecuzione: per prima cosa facciamo il ripieno per i cannelloni: macinando la sopressata e stemperando la ricotta, poi, aggiustiamo di sale e pepe, trituriamo in poltiglia i cipollotti senza il gambo, le erbe, infine incorporiamo il parmigiano grattugiato. Adesso facciamo la sfoglia; la lasciamo riposare 10 minuti e nel frattempo faremo la besciamella. Ora tracciamo dei rettangoli regolari  li sbollentiamo e uno ad uno metteremo  il ripieno, li rotoliamo su se stessi e li adagiamo nella pirofila da forno. Adesso mettiamo la cremosa besciamella, una spolverata di parmigiano e in forno a 170° per venti-trenta minuti, curandoci di spruzzare un po’ di brodo al bisogno. I cannelloni si presenteranno deliziosi da vedere e di un gusto pieno di sapore!

FEDERICA   Ti prendo in parola! Grazie!