23/10/2014

 

 IN  CUCINA  CON  FEDERICA

 

ELENA    Oggi ti presento un dolce molto raffinato. È una crema ripiena: so per certo che  ti piacerà.

 

CREMA  RIPIENA

 

 

CREMA  RIPIENA (2)

 

Ingredienti: 500 ml di latte, 500 ml di panna, due uova, farina di riso, farina doppio zero, zucchero q.b. ( tre cucchiai per ogni mezzo litro)  torrone bianco, aroma di mandorle e vaniglia, cacao dolce.

 

Esecuzione: in una casseruola piccola mettiamo tre cucchiai di zucchero, li mescoliamo ai due tuorli, incorporando subito l’aroma vaniglia, poi aggiungeremo la farina, e sempre mescolando il latte. Portiamo ad ebollizione, la crema risulterà vellutata e profumata. nel frattempo abbiamo messo la farina di riso 4 cucchiai, il torrone sbriciolato, lo zucchero e li abbiamo incorporati alla panna e all’aroma di mandorle dolci. Poi li abbiamo portati alla cottura e li abbiamo versate nello stampo  alternando le due creme, lasciamo intiepidire, poi, mettiamo il dolce in frigorifero per due ore prima del consumo. Adesso lo capovolgeremo e lo polverizziamo con il cacao dolce.

FEDERICA   Delicato, leggero, e squisito!

 

24/10/2014

 

FEDERICA    Cosa mi proponi   per le feste che verranno?

ELENA     Ho un bellissimo piatto che piace molto anche alla tua famiglia, sono i cappelletti di cime di rapa e cappello del prete.

 

CAPPELLETTI  ALLE  CIME  DI  RAPA  E  CAPPELLO DEL  PRETE

 

Ingredienti per 6 persone: due cipolle rosate grandi, alloro, un peperone di costa sottile, salvia, olio extra vergine d’oliva, parmigiano q.b., pangrattato, sale e pepe, carota e sedano, spezie miste, tre etti di cime di rapa già lessate e condite con un cucchiaio di parmigiano, 500 g  di cappello del prete, vino bianco, olio per friggere, tre uova e farina di semola, una noce di burro.

Esecuzione: dopo avere adagiato la carne nella casseruola, aggiungeremo la cipolla tritata, una carota, il sedano, il peperone a pezzetti , due foglie di alloro, le spezie, mettiamo l’acqua che serve al 50% con il vino. lasciamo sobbollire fino a completa cottura non al dente ma deve essere tutto ben cotto con il liquido ridotto a tre cucchiai circa. Adesso  aggiustiamo di sale, tritiamo la carne e le verdure, vanno amalgamate insieme, poi aggiungere il parmigiano tre cucchiai, il pangrattato e le cime di rapa belle asciutte. facciamo un bell’impasto  e lasciamo riposare. intanto facciamo la sfoglia, tracciamo dei quadretti più o meno grandi  (a nostro piacimento), mettiamo il ripieno. L’acqua sta già bollendo, buttiamo i cappelletti li scoliamo al dente e li mantechiamo con una noce di burro e salvia, poi, mettiamo il pepe, un giro di olio extra vergine e le cipolle che abbiamo tagliato molto sottili e poi messe a friggere in olio bollente, sono belle bionde e profumate. I cappelletti sono belli e buoni, anzi buonissimi!

FEDERICA   Ti credo sai?  Farebbero  venire l’appetito a chiunque .

25/10/2014

 

 

ELENA    C’è un altro piatto che ti piace molto vediamo se indovini?

 

FEDERICA   Vediamo, è un primo, secondo o dolce?

ELENA   È  un secondo piatto: sono  focaccine   e medaglioni  di petto  di gallo, con salsiccia  di carne di oca  stufata.

 

FOCACCINE  E MEDAGLIONI  DI  PETTO  DI  GALLO

 

 

FOCACCINE  E MEDAGLIONI DI GALLO (2)

 

 Ingredienti:  un petto di gallo,  mezzo bicchiere di brandy, spezie miste, pepe, zafferano,  una cipolla centrifugata sale q.b. olio di arachidi. Per le focaccine: ritagliare delle focaccine con il petto, un limone, pepe, una noce di burrro, salvia,olio extra vergine d’oliva gentile, aglio in foglie.  Per  la salsiccia invece occorre. sugo di pomodoro, vino bianco, i sapori dell’orto compreso il basilico e una manciata di pecorino grattugiato.

 

Esecuzione. per prima cosa mettiamo i medaglioni di gallo nel brandy per quindici minuti, dopo di che li togliamo. li saliamo, li cospargiamo di spezie, compreso il pepe e lo zafferano. adesso li buttiamo nell’olio bollente a giusta temperatura, li lasciamo immersi 5 minuti perché si cuocciano bene, poi, li doriamo e li mettiamo sull’assorbente,  li irroriamo con qualche cucchiaio di succo di cipolle emulsionato con olio d’oliva.  Ora tracciamo le nostre ciambelline, le irroriamo con il succo del limone, le strofiniamo con un bel ciuffo di salvia, e le foglie di aglio, le saliamo,  le facciamo saltare nel burro, poi toglieremo l’eccesso con l’assorbente, pepiamo e cospargeremo su tutto il petto di gallo ( focaccine e medaglioni) la buccia grattugiata del limone. Nel frattempo abbiamo messo la salsiccia in stracotto con le erbe il pomodoro, a cottura ultimata abbiamo cosparso un cucchiaio di pecorino grattugiato; eccoli  nel vassoio.

FEDERICA    QUESTO PIATTO È  UNA SQUISITEZZA DAVVERO!  GRAZIE!  Che differenza c’è tra la carne di gallo e quella di cappone?

ELENA     LA CARNE DI  CAPPONE   È  PIÙ TENERA  MENTRE QUELLA DI GALLO  È  PIÙ SOSTENUTA , HA PIÙ  DEL RUSPANTE.

 

28/10/2014

FEDERICA    Oggi ti  sento brillante più del solito, cos’è successo?

ELENA    Ho ricevuto due visite gradite , sai quelle persone del bene che portano il buonumore?  Le persone così ti danno energia positiva.

Ma veniamo alle nostre ricette, ti avevo detto che ti avrei presentato la mostarda di pere Williams agostane ecco la ricetta.

 

MOSTARDA  DI  PERE  WILLIAMS  AGOSTANE

 

MOSTARDA D'AGOSTO

Ingredienti: 3 kg di pere al netto non devono essere troppo mature, un kg di zucchero semolato più quello del caramello, due limoni, 13 gocce di senape forte per ogni kg di mostarda finita.

Esecuzione:  laviamo bene le pere, le tagliamo a fette sottili ma non troppo, e cosi anche con i limoni. Adesso uniamo alle pere che devono essere tre kg un kg di zucchero; mescoliamo bene senza rompere le fettine e le lasciamo riposare per 24 ore. Passato il tempo prendiamo un po’ di succo, lo portiamo ad ebollizione e glielo versiamo sopra; lasciamo riposare un altro giorno, poi, prendiamo metà del liquido,  aggiungiamo altri tre cucchiai di zucchero e lo facciamo caramellare. Ora lo incorporiamo al composto, mescolando delicatamente, portiamo ad ebollizione il tutto poi lasciamo raffreddare e solo dopo metteremo 13 gocce di senape per ogni chilo di mostarda; dopo di che invasiamo ermeticamente. Prima del consumo devono passare almeno trenta giorni.

N.B. Quando si porta ad ebollizione tutto il composto,  non deve bollire più di un minuto altrimenti le fettine  si spapoleranno .

FEDERICA   L’ ho assaggiata il Natale scorso  ed è buonissimissima!  Tu hai parlato di pere williams di agosto, ma non si può fare con i williams di ottobre?

ELENA    Le mie pere Williams da mostarda maturano in agosto, non posso certo aspettare fino ad ottobre diventerebbero troppo  mature anzi marce, comunque la mostarda si può fare anche con  quelle di ottobre a patto che non siano troppo mature. Però se la fai in agosto adesso è già pronta da regalare; ha una durata di un anno circa.

 

29/10/2014

ELENA     Oggi invece parliamo di  pizza con pasta sfoglia  ripiena.

 

PIZZA   DI  PASTA  SFOGLIA

 

 Ingredienti: 500 g di pasta sfoglia fresca. Trecento g di spinaci  già conditi  e passati al tegame con la mozzarella, 200 g  di Prosciutto cotto, una patata, un rametto di rosmarino, origano, olio extra vergine d’oliva gentile.

 

Esecuzione : incominciamo con stendere la pasta nella teglia, deve essere alta non più di mezzo cm, poi  stendiamo gli spinaci conditi con la mozzarella, copriamo con il prosciutto cotto tagliato sottile, e sopra metteremo delle fettine di patate tagliate a rondelle sottili ma non troppo   sbollentate in acqua salata , poi,  cospargeremo aghi di rosmarino tritati , una manciata di origano e facciamo un giro di olio. Adesso inforniamo a 200° per dieci minuti.

FEDERICA   Come viene? È  buona?

ELENA    Sì, è squisita davvero! Provala. ottima anche tagliata a piccoli quadretti, come snack.

31/10/2014

 

FEDERICA   Un dolce per la festa di Halloween  ci starebbe bene vero?

ELENA   Ne ho uno nuovo di zecca! È un dolce con gli ingredienti di stagione.

 

ALLOWE’ EN  IN ZUCCA

 

Ingredienti: pasta frolla, tre etti al netto di zucca cotta al forno, 300 g di zucchero semolato, 200 g di castagne lessate e private di tutte le pellicine, due cucchiai di rum, canditi freschi, 4 cucchiai rasi di cacao dolce, 250 g di mascarpone,  pan di spagna, 120 g. di zucchero, panna montata per la decorazione e pistacchi glassati.

 

Esecuzione: facciamo una friabile pasta frolla, la stendiamo nella teglia e la mettiamo in forno a 170° per 20 minuti. Nel frattempo facciamo l’impasto con le castagne, 125 g di   zucchero,  il cacao e un cucchiaio di rum. La mettiamo in frigorifero e intanto facciamo l’altro impasto con il restante zucchero, la zucca ben amalgamata ( senza grumi) un cucchiaio di rum e il mascarpone;  abbiamo così la seconda crema bella soffice.  Ora prendiamo la pasta frolla , anzi frollissima alta un cm , stendiamo la prima crema di castagne , poi mettiamo un disco di pan di  spagna dello stesso spessore, e stendiamo la crema al mascarpone, canditi e zucca ( abbiamo bagnato il pan di spagna con uno sciroppo di agrumi e 100 g di zucchero. Ora possiamo fare la decorazione con panna montata dolcificata, e nel centro metteremo i pistacchi glassati. La torta deve riposare un’ora in frigorifero prima di essere consumata.

FEDERICA  Mamma mia!  Vale la pena di assaggiarla, anche solo una minima porzione ma non posso sottrarre al  mio palato questa delizia! Grazie! Buone feste anche a te!