09/06/2014

IN  CUCINA  CON  FEDERICA

ELENA   Oggi però vorrei iniziare con un dolce, l’ho preparato un mese fa  per un compleanno, è una torta farcita; ne ho fatte altre ma questa è la mandorlata più buona che abbia fatto in tutta la mia vita.

TORTA  MANDORLATA  FARCITA

Mandorlata farcita

Ingredienti: 400 g di mandorle tostate, 500 g. di farina doppio zero, una bustina e un cucchiaino di lievito, 4 uova  e un tuorlo, 320 g di zucchero semolato, 150 g di zucchero a velo, un bicchierino di liquore ai fiori d’arancio, 100 g di burro fresco, tre albumi per la meringa, sciroppo di acero, due banane, un limone, amarene sciroppate (fatte a bagnomaria e conservate), composta di cedro.

Esecuzione: facciamo un bell’impasto omogeneo con le uova, lo zucchero, poi incorporiamo il burro a temperatura ambiente, il liquore, e adesso mettiamo le mandorle tritate 300 g ,e la farina insieme al lievito. Abbiamo la teglia pronta dal diametro di 22 cm, imburrata e infarinata; abbiamo anche le banane in composta con zucchero e limone, lo sciroppo di acero, e la composta di amarene che andrà miscelata con 50 g di mandorle in farina. Adesso mettiamo uno strato di torta nella teglia, poi copriremo con la composta di banane e la composta di cedro, e l’altra metà con la composta di amarene lavorata con sciroppo di acero e farina di mandorle. Adesso copriremo con il resto dell’impasto e la metteremo in forno a 170° per 55-60 minuti, controlliamo la cottura. Quando la torta si sarà raffreddata la guarniremo con 50 g. di mandorle sfilettate e la meringa fatta in precedenza con gli albumi e lo zucchero a velo, cospargeremo ancora un po’ di zucchero velato e la torta è squisita!

FEDERICA   Ricordo di quel pomeriggio, non ne rimase nemmeno una fetta!  Chi meglio dei bambini può darti un giudizio sui dolci?

ELENA     Sì, ricordo,  questa torta ha sbalordito anche i grandi. Ciao Fede a domani.

10/06/2014

ELENA    Ecco il piatto che mi hai chiesto ieri,  è un misto di carne pressata  con verdure stufate e piselli.

FEDERICA    Non vedo l’ora di fare questa ricetta!

RUOTA  DI  CARNE  CON  VERDURE  STUFATE  E PISELLI

ruota di carne mista in contornodi stufato e piselli

Ingredienti: due dischi di patate, sugo di pomodoro, basilico, peperoncino, una grossa cipolla, piselli, un peperone giallo, pomodori secchi, salvia, basilico, origano, vino bianco, 300 g di carne suina mista (carne da salame  e carne da prosciutto macinate).Rosmarino, olio extra vergine d’oliva, pastella con farina di grano tipo “0” e farina di riso mescolate al 50%, acqua minerale, una mela al forno.

Esecuzione: facciamo una bella ruota con la carne macinata, la condiamo con le spezie e l’aglio, la pressiamo adoperando uno stampo; nel frattempo mettiamo le mele a cuocere in forno. Adesso cuoceremo la carne in una casseruola riscaldata, aspetteremo che cuoccia la prima parte, poi la giriamo e sempre a fuoco acceso rosoleremo anche l’altra parte. Ora abbassiamo la fiamma, mettiamo un mezzo bicchiere di vino bianco e un mestolo di brodo di carne, dopo 20 minuti controlleremo la cottura. Intanto tagliamo la cipolla a fettine molto sottili, la rosoliamo, con poco olio, spruzziamo il vino, poi, metteremo anche il sugo di pomodoro, i pomodori secchi ammollati e tagliati a fettine, il peperone, e i piselli al dente cotti a vapore, aggiustiamo di sale, peperoncino, basilico, origano e salvia, aggiungiamo un po’ di brodo, lasciamo cuocere 10 minuti, quando il tutto  si sarà raffreddato aggiungeremo l’olio; metteremo nel piatto da portata la carne con la mela come guarnizione, lo stufato di piselli, e le due rondelle di patate in pastella fritte con il rosmarino.

FEDERICA   Ricordo di averlo assaggiato  era buonissimo ed anche leggero,sì perché cucinato così senza grassi cotti è più digeribile.

ELENA    Domani  avrò una tua ricetta?

FEDERICA     Certamente! Sarà una sorpresa.

11/06/2014

FEDERICA    Mi dispiace ma di questa ricetta  non ho ancora la foto. Si tratta di uno spezzatino di pesce ai ferri in salsa speciale.

SPEZZATINO  DI  PESCE  AI  FERRI

Ingredienti. un trancio di salmone, uno di pesce spada, e un filetto di sarago.Prezzemolo, capperi, olio extra vergine d’oliva, mandorle pelate e tritate pinoli tritati, una cipolla grossa, vino bianco secco, filetti di ananas, un mango, limone, un cetriolo, sale, pepe.

Esecuzione: abbiamo  davanti i tranci di pesce, li tagliamo a pezzetti (8 cm x 8 ). Adesso li mettiamo in una salsa di olio e limone, poi prepariamo la salsa mettendo ad appassire la cipolla tagliata fine con un po’ d’olio, aggiungeremo 100 g di sugo di pomodoro fatto precedentemente, poi aggiungeremo i pinoli, le mandorle, il vino mezzo bicchiere, sale e pepe,e lasciamo cuocere. Ora mettiamo il pesce sulla griglia, lo dobbiamo cuocere e rosolare  a puntino; una volta cotto lo metteremo in un grande piatto da portata, cospargeremo i capperi, prezzemolo tritato e aggiustiamo di sale e pepe, un filo d’olio e serviremo con l’altra salsa irrorata di olio, il cetriolo condito,  l’avocado condito col limone e olio e dalla parte i filetti di ananas spruzzati di brandy e fiammati.

ELENA  Che sciccheria! Degna del tuo ristorante. Brava.

FEDERICA   Grazie!  Spero che la tua serata sia piena di musica! Ciao, ciao.

17/06/2014

ELENA   Ho un piatto di fettine di carne impannate e in padella ,poi, messe in salsa. Le ho fatte per pranzo a casa del dottor Robert e Linda; in contorno di indivia riccia. Eccola nella foto.

FETTINE  DI  CARNE  IN PADELLA

 

FETTINE DI CARNE IN PADELLA (3)

Ingredienti  per 5 persone: 5 0 6 fettine di carne tenera, cipolle rosse, finocchietto selvatico, pepe, sale q.b. pangrattato fine, limone, un mestolo di brodo di carne, rosmarino.

Esecuzione: mettiamo le fettine nell’olio e limone per due ore. Le tamponiamo con la carta da cucina, le stendiamo dove abbiamo soffritto la cipolla rossa, aggiungeremo gli aghi di rosmarino, sale e pepe, il brodo. le lasciamo cuocere per 20 minuti fino a quando si saranno asciugate dal brodo, poi aggiungeremo il sugo di marinatura, le faremo rosolare senza bruciarle, decoriamo con il finocchietto selvatico e  le serviamo con l’indivia riccia.

FEDERICA   Sai cosa devo dirti? Che possono rubare le foto, le ricette fin che vogliono ma qualsiasi piatto, lo stesso piatto non sarà mai uguale a nessuno, o perché c’è l’ingrediente segreto o sarà per la mano ma è proprio così! Nessuno lo farà mai uguale!

ELENA  Su questo sono pienamente d’accordo, ed è qui che si vede l’arte di una persona o la pastrocciata! Ma il punto è un altro: non vedo che soddisfazione ci sia aprire un sito di cucina e mettere ricette e foto che appartengono a qualcun altro, senza nemmeno sapere come si cucina o può succedere che si prendano le foto ancora prima di….. Mi sembra assurda questa fobia… anzi è ignobile!

18/06/2014

FEDERICA    Vediamo se la mia ricetta della trippa ti soddisferà, ora ti detto la mia ricetta.

TRIPPA  AL  SUGO

Ingredienti: trippa bovina per 6 persone. Due cipolle da intingoli, due coste di sedano, due carote, uno spicchio di aglio, prezzemolo tritato, origano, dragoncello, un ciuffo di basilico, piselli, un peperone piccolo (friggitelli) pepe, sale, peperoncino, vino rosatello, sugo di pomodoro o pelati 300 g, 1/2 cucchiaio di farina di riso o fecola, tre chiodi garofano, una punta di cannella, brodo vegetale, olio extra vergine d’oliva.

Esecuzione: tagliare finemente le cipolle, metterle a soffriggere in poco olio, tagliare finemente tutte le altre verdure metterle nel soffritto insieme al sugo di pomodoro, e ai filettini di trippa; sfumare col vino, salare e pepare, mettere il peperoncino, i chiodi di garofano e la cannella, il dragoncello, l’origano e il basilico, incorporare il brodo, mettere il coperchio e fare sobbollire per tre ore circa. A cottura ultimata la trippa  dovrebbe essere quasi senza liquido, quindi aggiungere il 1/2 cucchiaio di farina, stemperandola bene, mescolare il tutto, aggiungere il prezzemolo tritato, ancora un po’ di basilico, aggiustare di sale e versare l’olio.

FEDERICA    Cosa te ne pare?  Vorrei saperla fare anche in un modo diverso, cosa mi suggerisci?

ELENA  Parla da sé, deve essere di una bontà fuori dal comune. Anche questa volta ti dico: brava!  A domani, te ne suggerirò un’altra.