26/05/2014

IN  CUCINA  CON  FEDERICA

FEDERICA   Perché non parliamo delle carni suine? Anche perché questo tipo di carne piace a tutti. È vero che fa male alla salute?

ELENA    Incomincio dall’ultima domanda, se non ci sono patologie o disturbi come la gotta ecc. è come le altre carni mangiarne con moderazione non fa male a nessuno. La carne suina è molto più grassa e compatta delle altre ed anche più saporita; richiede una cottura accurata e prolungata, capace di distruggere i parassiti (tenia e trichina) che sovente si annidano. Con la carne fresca di maiale si preparano arrosti e braciole, mentre le frattaglie, come il fegato, il sangue e altro si impiegano per preparare saporiti piatti caratteristici.  La maggiore quantità di carne suina viene conservata sotto forma di prosciutti e di insaccati e le parti più grasse vengono salate (lardo, ventresca) o fuse (strutto). Il lardo è costituito dallo strato adiposo che si forma sul dorso dei suini. Diviso in due mezzene, salato a più riprese e lasciato stagionare per alcuni mesi, diviene un saporito condimento per pietanze rustiche. Il lardo di buona qualità è bianco, elastico, profumato, perfettamente fusibile; la sua conservazione è difficile perché tende con facilità ad ingiallire ed irrancidire. Le parti addominali dei suini vengono salate, arrotolate e legate fra loro in modo da formare la ventresca o pancetta usata come salume o per soffritti ecc.

FEDERICA   A  me  piacciono molto le costine fatte bene.

ELENA     Allora ti svelo quelle di casa mia.

LE  COSTINE  DI  CASA  MIA

208873-23-22-0costine di casa mia seconda versione

Ingredienti: costine di maiale, vino bianco secco, sale e spezie miste per la concia dei salumi. (sale, pepe, coriandolo chiodo di garofano, cannella, noce moscata),  verdure miste: carote,sedano, cipolle, patate, finocchio selvatico, fagiolini, alloro, rosmarino, salvia, olio extra vergine d’oliva, prugne rosse conservate e caramellate nel vino rosso.

Esecuzione: il giorno precedente mettere in concia le costine dopo averle rifilate dal grasso. Toglierle dalla concia, metterle in una casseruola con le verdure: una stecca di sedano, una carota, una cipolla e il vino. Portare ad ebollizione, togliere dal fuoco, pennellarle con olio,  rosmarino, coriandolo, aglio e salvia e procedere: scaldare la casseruola o la griglia e finire la cottura , fino a quando c’è un filo di grasso. Le costine devono risultare belle magre, tenere e  dorate. Servire con  verdure miste stufate e prugne alla crema di vino rosso.

FEDERICA   Fatte in questo modo saranno veramente buone e leggere.

27/05/2014

ELENA    Ti presento un’ altra ricetta del risotto di casa mia.

SETTIMA  RICETTA  DEL RISOTTO  DI  CASA  MIA

risotto aiquattro gusti

Ingredienti: riso per risotti, brodo di carne, un cucchiaio di salsa di pomodoro, parmigiano grattugiato,olio extra vergine d’oliva, sugo e scagliette di arrosto di manzo, una cipolla rosata,  due cucchiai di crema di carote stufate, brandy, due chiodi di garofano.

Esecuzione: dorare il riso insieme alla cipolla, sfumare con un cucchiaio di brandy, aggiungere il brodo q.b. per la cottura, i chiodi di garofano; coprire con coperchio. Dopo qualche minuto incorporare il sugo di pomodoro, la crema di carote, la salsa di arrosto; mantecare il riso con una spolverata di parmigiano. Servire il risotto molto caldo e al dente.

FEDERICA   Anche questo piatto dev’essere di un buono!

ELENA   Sì, chi l’ha assaggiato è rimasto entusiasta.

FEDERICA    Ti auguro una serata bellissima e sai il perché! Ciao.

28/05/2014

FEDERICA    Oggi mi sento in vena di fare un buonissimo dolce al cioccolato, una specie di torta sacher.

ELENA     Oltre all’originale torta ” sacher” di  rivisitate ne  abbiamo fatte parecchie, fra queste ne ho anche un’altra alla crema di panna cioccolato decorata con castagne caramellate; questa è una ricetta nuova.

TORTA  DELIZIA

208873-24-23-0

Ingredienti:300 g di cioccolato fondente, 3 uova, 350 g di  farina”00″, 250 g di zucchero semolato, polvere di amaretti, 100 g, di olio di mais, una bustina e un cucchiaino  di lievito per dolci, un bicchierino di liquore alla vaniglia, 150 g di panna da montare, 50 g di zucchero a velo,  latte q.b ,marmellata di castagne, castagne candite, ( si trovano conservate, già spellate, poi le caramelliamo con lo sciroppo di zucchero).

Esecuzione: mettiamo tutti gli ingredienti davanti a noi, facciamo sciogliere il cioccolato in un po’ di latte, facciamo la fontana con la farina, lo zucchero e il lievito, mettiamo le uova,  poco  a poco aggiungeremo l’olio, metà del cioccolato, il liquore mescoliamo per ottenere un impasto perfetto. Abbiamo preparato la teglia da 20 di diametro. con cerniera, unta e leggermente infarinata mettiamo metà dell’impasto,poi, la marmellata di castagne,con il cioccolato rimasto, infine copriamo con il resto dell’impasto. Andrà in forno a 170 ° per 50 minuti, lasciamo raffreddare, poi guarniremo con la panna montata, gli amaretti, e le castagne caramellate.

FEDERICA   Mi sta bene! Così imparo a tacere, perché adesso mi hai fatto venire l’acqualina ed io sono a dieta, come faccio?

ELENA  Ti limiterai a guardarla. IMMAGINA SOLO !

FEDERICA   Che crudeltà!

29/05/2014

ELENA   Cara Fede oggi ti farò venire l’acqualina in bocca con qualcosa che potrai mangiare pur rispettando la tua dieta. Si tratta di pesce: la spigola in umido con cipollotti freschi.

SPIGOLA  IN  UMIDO

Ingredienti: spigola, tre cipollotti, sugo di pomodoro fresco, rosmarino, salvia, prezzemolo,uno spicchio di aglio, una carota, un a stecca di sedano, pepe, peperoncino, sale q.b. vino bianco, olio extra vergine d’oliva, fette di pane abbrustolito passato con aglio, acciughe, e olio.

Esecuzione: tritiamo la carota, il sedano, i cipollotti, poi mettiamo due cucchiai dim olio nella casseruola e facciamo il soffritto con i cipollotti, aggiungeremo il pomodoro, spruzziamo col vino, e lasciamo cuocere la salsa. a cottura ultimata aggiungiamo i filetti di spigola precedentemente fatti rosolare in una padella senza alcun grasso , le erbe tritate, il peperoncino, lasciamo cuocere qualche minuto, giriamo, ancora un po’ di cottura ma senza rompere i filetti. Lasciamo intiepidire con il coperchio in modo che il pesce si insaporisca; poi aggiungeremo l’olio extra v. d’oliva. Il pesce in umido dovrà essere morbido cotto a puntino con un sugo saporito per intingere le fette di pane e per chi preferisce si potrà servire anche con olive taggiasche.

FEDERICA    Complimenti!  Ci sei davvero riuscita. Grazie!

ELENA    Allora non mi resta altro che augurarti una bella serata in compagnia di Alessandro;  gustatevi il mio pesce! A domani.

30/05/2014

ELENA     Allora? com’è andata? Spero vi sia piaciuto il mio piatto!

FEDERICA    Diciamo che per essere pesce era squisito, ma per i miei gusti avrei preferito la torta che si vede in alto in questo articolo. Sono golosa vero?

ELENA   No, solo un pochino! Comunque oggi ho un’altra ricetta per la tua dieta, ovviamente non potrai mangiarne a volontà perché si tratta del “goulash” di casa mia.

GOULASH   CON PATATE  AL  CARTOCCIO

Ingredienti: muscolo di manzo, due cipolle rosate, un peperone, uno spicchio di aglio, sugo al pomodoro 100 g, sale q.b, brodo vegetale,due patate, prezzemolo, olio extra vergine d’oliva, peperoncino, una punta di crin e cumino, brandy.

Esecuzione: affettiamo le cipolle, facciamo un soffritto con un cucchiaio di olio senza bruciacchiarle. poi aggiungeremo la carne a piccoli pezzi, sfumiamo col brandy, amalgamiamo e incorporiamo tutti gli altri ingredienti tranne le patate ed il prezzemolo, infine il brodo, Lasciamo cuocere a fuoco lento su fiamma grande, nel frattempo peliamo le patate, le mettiamo nella carta stagnola unta con olio, e le cospargeremo di prezzemolo, poi, le metteremo nella teglia da  forno con un dito di acqua , a 160° per 30 minuti. Controllare la cottura: a cottura al dente le toglieremo per tagliarle a fette di un cm circa. Passiamo un giro di olio, e un trito di aglio, sale, peperoncino e prezzemolo; inforniamo fino a cottura ultimata. Servire con il goulash.

FEDERICA    Che ricetta!  Emana un profumo delizioso!

ELENA    Come fai a sentirlo?

FEDERICA  IMMAGINO.

ELENA   Domani ti chiederò di dettarmi un menù intero: un intero pranzo a base di pesce!  Così vedremo come te la caverai.

FEDERICA   Bene, tu goditi la musica che al menù ci penso io!

FEDERICA   Il menu di pesce te lo detterò nel prossimo articolo. A proposito come passerai questa giornata?

ELENA   Andrò in montagna a far volare l’aquilone che ho costruito ieri: chissà se funzionerà è così grande che  per farlo entrare nel baule della macchina ho dovuto smontarlo. Al prossimo articolo, ti aspetto!