14/01/2014

IN  CUCINA  CON  FEDERICA

ELENA  Continua dall’articolo precedente. Basterà ricordare che il servizio segue in ogni caso la disposizione dei posti: nei pranzi in cui vi siano ospiti si servono perciò prima le signore, ultima delle quali la padrona di casa,  e poi gli uomini, ultimo dei quali il padrone.  Un tale giro va seguito però solo per la prima portata; poi si serviranno i coinvitati man mano che avranno finito, senza osservare alcun ordine.  I piatti di portata si servono sempre alla sinistra del commensale, per permettergli di servirsi comodamente.  A questo proposito bisogna ricordare che soltanto pietanze e dolci si possono presentare due volte; minestra, insalata e formaggio  si offrono una  volta sola.

Il piatto da cambiare si sostituisce con la mano sinistra e si sostituisce con un altro,  su cui saranno appoggiate le posate pulite, offerto dalla destra.  Nei pranzi non familiari si servono anche pane e bevande. Continua…

FEDERICA   Mi piace il tuo galateo .

ELENA   Oggi cucineremo un piatto di pasta fresca per chi soffre di allergia al glutine. Ecco la foto in basso.

BASTONCINI   DI PASTA FRESCA TENERI  SENZA  GLUTINE

 BASTONCINI  DI PASTA FRESCA

Ingredienti: farina di grano senza glutine, farina di patate, 20%,  purea di ceci e fagioli bianchi grossi di Spagna 50 % coltivati in Italia. Un albume, due cucchiai di pane grattugiato , parmigiano, peperoncino, peperone giallo, pomodoro fresco, olio extra. v. d’ol.un cucchiaio di panna vegetale, un cipollotto fresco, pecorino grattugiato, un pizzico di spezie miste. Se poi abbiamo del brodo vegetale già pronto lo useremo per la cottura dei nostri bastoncini.

Esecuzione: facciamo la fontana con le due farine, lessare i legumi e passarli nel passaverdure, incorporarli alle farine, mettere l’albume, spezie , pane grattugiato molto fine; impastare il tutto e formare dei bastoncelli che una volta fatti dovranno restare in riposo per un’ora prima della cottura. Intanto facciamo il ragù con tutti i prodotti elencati sopra tranne l’olio, la panna e i formaggi. Ora buttiamo la pasta, la scoliamo al dente e la versiamo nel ragù, la mantechiamo con la panna e i formaggi, infine mettiamo l’olio. Il piatto è pronto da gustare accompagnato da un bicchiere di lambrusco.

FEDERICA   Sarò il solito pappagallo che ti dice che bontà! Ma in questo caso mi piace fare il pappagallo! Ho una musica che suona solamente per te! Per voi. Ti aspetto domani!

15/01/2014

ELENA   Eccomi puntuale, ho una ricetta toccasana soprattutto, di una presentazione colorata e di gusto assicurato. Però non ho la foto; dovrai immaginare esattamente come si presenta. Facciamo una parmigiana con melanzane e zucca, poi, faremo un intingolo di carne di soia, ma questa volta alle prugne.

PARMIGIANA   DI MELANZANE  E ZUCCA

Ingredienti per la parmigiana: 2 melanzane, 800 g. di zucca già affettata e pulita dalla buccia e semi. Olio extra v. d’oliva, farina di ceci, sale, pepe, rosmarino, parmigiano grattugiato.

Esecuzione: tagliamo la zucca a fettine e la passiamo al vapore per 5 min; affettiamo le melanzane, le intingeremo nel latte, nella farina di ceci,  poi, ungeremo la pirofila e disponiamo le melanzane, sopra una spolverata di parmigiano,  andranno in forno per 10 min  a 180 °.  Le melanzane si presenteranno belle dorate, adesso togliamo la pirofila dal forno e sopra le melanzane metteremo la zucca già a metà cottura, ungeremo le fettine  da ambo le parti con l’olio, rimettiamo la pirofila in forno per 10 min, il tempo di terminare la cottura e farla dorare. Ripetere l’operazione per altre tre volte, l’ultimo strato dovrà essere quello di melanzane. Se useremo la pazienza diventerà un piatto veramente  bello, sano e squisito. Ed ora passiamo all’intingolo.

STUFATO  DI  CARNE  DI  SOIA CON PRUGNE

Ingredienti: bistecchine di soia, due chiodi di garofano, olio extra v. d’oliva, sale e pepe q.b. prugne scure italiane sotto vuoto, due scalogni, brandy alle prugne un bicchierino, cannella, vino bianco.

Esecuzione: facciamo un soffritto con lo scalogno, sfumiamo col vino, poi, adageremo le bistecchine, le porteremo a cottura  curandoci di non lasciare seccare. Nel frattempo abbiamo messo le prugne denocciolate, in una casseruola, con un filo di burro,  e un pizzico di cannella, abbiamo aggiunto il brandy, un poco di acqua e le abbiamo fatte bollire per qualche minuto. Adesso aggiustiamo di sale l’intingolo di soia, lo irroriamo con poco olio,  lo impiattiamo e tutt’intorno lo guarniremo con le prugne e il loro sughetto.

FEDERICA  Credo che lo farò molto ma molto presto, una squisitezza! So che la ricetta del giorno si è conclusa ma io come sempre ti dedico la musica più bella!

16/01/2014

ELENA   Ti presento due primi molto delicati e gustosi, anche se sono leggeri fanno parte dei piatti completi. Eccoli nella foto in basso.

FUSILLINI  E  GEMELLI

BIS  DI  MINESTRE

 Ingredienti: acquistiamo la pasta di semola di grano duro, i gemelli e i fusillini. Per i fusillini 0ccorrente: mais lessato a vapore, brodo di carne di gallina o di manzo, parmigiano, curcuma, olio extra v. d’oliva, ceci lessati e latte di soia, uno spicchio di aglio.

Esecuzione: buttiamo i fusillini nel brodo di carne sgrassato totalmente in modo che ne rimanga soltanto il sapore. Scolare al dente, nel frattempo abbiamo passato nel mixer il mais con i ceci e il latte di soia, abbiamo aggiunto il pepe e un pizzico di curcuma. Adesso li mantechiamo con la crema ottenuta, poi spegneremo e metteremo l’olio  il parmigiano e dei piccoli frammenti di carne di gallina tagliata molto ma molto fine.

Ingredienti per i gemelli: sempre di semola di grano duro, fave e funghi in stracotto, parmigiano e pecorino grattugiati, sale peperoncino q.b. un poco di sugo di brasato di carne  di manzo al vino bianco, olio extra vergine d’oliva.

Esecuzione: buttare la pasta nell’acqua salata e scolarla al dente. Passiamo nel mixer le fave e i porcini in stracotto ( solo un giro, non devono spapolarsi del tutto), aggiungiamo ora il sugo del brasato e mantechiamo. Con la pasta fumante e bene amalgamata mettiamo l’olio e i formaggi. Ora impiattiamo i due primi che saranno i protagonisti del pranzo.

FEDERICA   Belli e buoni, e ancora di più!    Una serata in musica per te!   Devo farti una domanda importante, non soltanto per me ma per due mie amiche : sono domande sulla salute delle donne.

ELENA   Ti dirò tutta la verità ma in un altro articolo dedicato a loro.

17/01/2013

ELENA  Oggi è la festa di S. Antonio, ricordo che tanto tempo fa a casa mia la festeggiavano mangiando di magro per rispettare la sua dedizione agli animali. Si facevano i tortelli di zucca e la  torta sbrisolona.

FEDERICA   Da noi invece si festeggia  anche con la carne. Paese che vai usanza che trovi! È un vecchio proverbio.

ELENA  Voglio mostrarti questa torta, è di una bontà da prenderne solo una fettina altrimenti la mangeresti tutta. L’ho fatta per gli amici. Ne ho fatte molte di torte farcite, quest’ultima è di una leggerezza, è squisita davvero!

DELIZIA  ALLE MELE   ARANCE  E  DATTERI  CHIARI

TORTA DA FORNO AI DATTERI

ELENA  N’articolo n 118 delle ricette ho fatto una torta dal disegno somigliante ma il ripieno e la pasta sono completamente differenti. Anche se sono ugualmente deliziose.

Ingredienti per la pasta: amido di mais, lievito madre, farina lievitata, vaniglia, zucchero semolato, olio di mais due tuorli, latte. Per il ripieno datteri chiari, uvetta sultana, arance, mele, addensante pectina, zucchero q.b., zucchero a velo.

Esecuzione della pasta: prendiamo il lievito madre, lo mischieremo con lo zucchero, l’amido di mais, le uova, la farina lievitata, se necessario incorporiamo all’impasto anche un po’ di latte. Amalgamiamo bene senza stancarci, poi  stenderemo metà dell’impasto nella teglia scelta alzando leggermente i bordi e mettiamo il ripieno. Il ripieno l’abbiamo preparato con le mele tagliate a fettine, due arance sempre a fettine, la buccia grattugiata di un limone intero, una stecca di vaniglia, zucchero q.b. il succo di un’arancia, e l’addensante q.b. Dopo aver portato ad ebollizione il composto lo lasceremo riposare per una notte in frigorifero e lo toglieremo un’ora prima dell’impiego. Adesso che la composta è perfetta togliamo il più possibile la pellicina ai datteri, li priviamo del nocciolo e li tagliamo finemente, incorporare alla composta di arance e mele e stendere uno strato sulla pasta. Ora copriremo la frutta con la pasta rimasta che dovrà riposare per circa un’ora, poi, andrà in forno a 17o°-175° per 40 minuti . Non aprire il forno prima che sia scaduto quel tempo. La torta si presenterà soffice e deliziosa adatta per i bimbi ma anche per gli anziani, insomma per tutti quanti!

FEDERICA   Tu ne hai sempre di belle! vorrei essere come te.

ELENA   Ma lo sei già, anzi di più!  Per questa giornata ti dedico  allegria e felicità !