11.01.2014

LE RICETTE DI CASA MIA CENTOVENTIDUESIMA PARTE

Author: admin-ele

11/01/2014

IN  CUCINA  CON  FEDERICA

ELENA  Riprendiamo il discorso che abbiamo lasciato in sospeso nell’articolo precedente. Abbiamo parlato di come si apparecchia, oggi invece parleremo di come si serve a tavola.  Per stabilire il posto dei commensali non vi sono incertezze: i genitori padroni di casa si siedono a capotavola ed i figli fanno la loro corona;  ma se al pasto partecipano anche degli estranei la disposizione dei posti cambierà. Si faranno sedere alla destra della padrona di casa l’ospite uomo, e alla destra del padrone di casa la signora; alternando poi possibilmente il posto di un uomo con quello di una donna.

Per compiere bene il servizio in tavola è necessario organizzarsi a dovere. Perciò piatti e posate di ricambio saranno pronti sul tavolino di servizio; le portate che lo consentono saranno  state accomodate nei piatti, e soprattutto chi serve cercherà di fare ogni cosa con la massima rapidità e naturalezza, per non dar ai coinvitati l’impressione di essere impegnati in un lavoro difficile e faticoso. Riprendiamo nel prossimo articolo…

ELENA   Adesso però voglio dettarti la ricetta del piatto che ti ho promesso ieri: sono bocce di legumi e cereali in un letto di puré di patate e olive verdi contornate da ananas fresco.

BOCCE  DI  LEGUMI

E CEREALI

BOCCE  DI  CEREALI E LEGUMI

Ingredienti: funghi preferiti trifolati, fagioli toscani, fagioli di soia, lupini, ceci e una grossa cipolla, pepe, peperoncino, prezzemolo, origano, due chiodi di garofano, poco brodo, mezzo bicchiere di vino bianco un uovo, parmigiano e un poco di pane grattugiati q.b. Per il puré:  patate, latte intero,  120 g. di olive verdi, olio extra vergine d’ol.   Ananas.

Esecuzione: abbiamo già trifolato i funghi, li stiamo tritando e li mettiamo nella zuppiera. Prendiamo i legumi lessati, li passiamo al passaverdura e li uniremo ai funghi, adesso tagliamo  metà della cipolla  insieme al prezzemolo e all’origano li trituriamo bene per unirli  al composto. Sbattiamo l’uovo , prendiamo due manciate di parmigiano , sale, pepe, peperoncino un poco di pane gratt., uniamo il tutto amalgamando bene. Intanto tagliamo in modo molto sottile la rimanente cipolla, facciamo un soffritto con un poco di olio, aggiungiamo due aghi di rosmarino, un mezzo bicchiere di vino bianco e un mestolino di brodo di carne. Dopo avere composto le bocce le adagiamo nella casseruola, delicatamente le giriamo, poi, mettiamo il coperchio , i chiodi di garofano, facciamo bollire per qualche minuto. Nel frattempo abbiamo cotto le patate con la buccia, le abbiamo passate allo schiacciapatate, e abbiamo incorporato un bicchiere di latte, e sempre rimestando le abbiamo fatte sobbollire. A cottura ultimata le abbiamo cosparse di parmigiano  e adesso uniamo le olive passate al mixer rimescoliamo, ed ecco un letto di purè di grande gusto. Impiattiamo le nostre bocce gustose sopra il purè verde, lo coroneremo con dei tocchetti di ananas fresco.

FEDERICA   Che bellezza! e che bontà deve essere!

ELENA  Sì, è un piatto nutriente  realizzato con ingredienti sani quasi tutti di origine vegetale.

13/01/2014

FEDERICA   Presto è la festa di S. Antonio, siamo in pieno inverno, cosa mi consigli per un pranzo a base di carne?

ELENA   Potremo fare un tris di carni,  curandoci però di cucinarli in modo leggero e pieni di gusto. Ecco, ti presento il piatto che ho pensato per questa occasione.

TRIS  DI  CARNI IN  CONTORNO  VEGETALE

TRIS DI CARNI DI S. ANTONIO

ELENA   Come faremo ad ingoiare meno grassi con un piatto così?  Ebbene si può! Nella foto sopra vediamo cappone, cotechino, e una schiacciatella di manzo. Il manzo l’abbiamo scelto tutto magro, il cotechino l’abbiamo cucinato al forno, mentre il cappone è stato cucinato senza la pelle; abbiamo risparmiato il 40%  di grassi, li abbiamo guadagnati non solo in salute ma anche in gusto.

Ingredienti: cotechino, vitellone macinato scelto, cappone, vino bianco, sale, pepe, aglio, chiodi di garofano, basilico, prezzemolo, bacche di ginepro, aceto di mele pomodoro, olio extra vergine d’oliva, pane grattugiato q.b. cipolle o scalogni, brodo vegetale, piselli, cavolo cappuccio, cuori di carciofi, parmigiano grattugiato.

Esecuzione: incominciamo  dal cotechino: lo bucherelliamo con uno stecchino dalla punta sottile, lo avvolgiamo in un telo di puro cotone, poi, lo mettiamo in una teglia dalla giusta misura, con aglio, e acqua; lo inforniamo a 160° per 2 ore, controlleremo la cottura e poi lo togliamo dal grasso che ha lasciato andare, togliamo anche il telo, e la pelle.  Adesso passiamo al cappone che andrà in casseruola con le erbe, un poco di pomodoro, il vino bianco e il brodo vegetale q.b. L’ultima ricetta di carne è la schiacciatella: abbiamo marinato la carne di vitellone con sale, spezie miste, un trito di erbe profumate, sale e pepe. Poi, le abbiamo formate con un pizzico di parmigiano, il pane grattugiato q.b.  e messe a cuocere nel soffritto di pomodoro, chiodo di garofano e cipolla. Ora invece facciamo dei crauti bianchi con il capuccio tagliato fine, l’aglio, il chiodo di garofano, le bacche di ginepro e l’aceto di mele con un po’ di brodo. Prepariamo anche i cuori di carciofi: li trifoliamo con un trito di aglio, basilico e pecorino grattugiato. I piselli andranno cotti a vapore e messi con pomodoro, scalogno,  alloro,vino, infine aggiungeremo sulle verdure tiepide un filo di olio. Ed eccolo il piatto invernale non troppo grasso!

FEDERICA   Posso ringraziarti per questo piatto invitante?

ELENA   Adesso però di detto la ricetta di una torta deliziosa, provata o testata due anni fa, non ho la foto perché mi venne sfocata, ma la torta mi riuscì bene.

            TORTA  DI  CASTAGNE  E  DATTERI

Ingredienti: 300 g. di pasta sfoglia, 300 g. di  castagne  fresche o secche, 200 g. di zucchero, 300 g. di datteri, cacao amaro 30 g. un bicchierino di anice al caffè, latte q.b., aroma vaniglia, e una stecca di vaniglia naturale, canditi al mandarino. Panna montata vegetale.

Esecuzione: tiriamo la pasta sfoglia sottile, lasciando i bordi. Le castagne le abbiamo già preparate: sono state lessate, passate al passaverdure, abbiamo fatto una purea con il latte, il cacao, lo zucchero, la vaniglia,  e il liquore. Ora passiamo ai datteri: li mettiamo nel frullatore con l’aggiunta di poco latte e poca vaniglia (mezza stecca); abbiamo ottenuto una bella crema. Ora prendiamo la crema di castagne, la mettiamo sopra la sfoglia, copriamo bene il tutto; adesso invece stendiamo la crema di datteri, abbassiamo i bordi della p. sfoglia, e copriamo con un foglio di carta stagnola,  inforniamo a 175° per 25 min. Passato questo tempo toglieremo la carta stagnola e continueremo la cottura per altri 5 min. Lasciamo intiepidire la torta, poi, la toglieremo dalla teglia e verrà decorata con pezzetti di canditi e panna montata. Possiamo anche grattugiare un poco di fondente dolce.

FEDERICA  Hai detto bene, è deliziosa! Ti omaggio di tanta musica.

14/01/2014

FEDERICA  Da molto tempo mi balena l’incertezza di come si cucinano i finocchi al forno perché siano più gradevoli, meno sbiaditi di sapore.

ELENA  Il finocchio fresco è ricco di sapore, ma se viene cotto ovviamente perde un po’ della sua freschezza, anche se lo facciamo al vapore. Il finocchio al forno non va troppo lessato, lo cuoceremo al dente, poi ungeremo la teglia con olio extra v. gentile, una manciata di parmigiano stagionato 30 mesi ( se l’olio e il condimento sono troppo invadenti il finocchio si offende).  Poi, se  nei dolci il forno deve essere preriscaldato,  in questo caso possiamo infornare a freddo sui 170° per 30 min; così finirá la sua cottura ed avrá il tempo per prendere la giusta doratura senza bruciare. Ah dimenticavo! I finocchi  al forno andrebbero tagliati in sei spicchi.

FEDERICA   Ci credo, e niente erbe aromatiche?

ELENA  No, il finocchio in sé è un’erba aromatica, vuoi o no, sentire anche il suo sapore?