20.12.2013

RISPOSTE AI LETTORI DI NATURA GASTRONOMICA

Author: admin-ele

20/12/2013

GASTRONOMIA

Mirella e le sue amiche mi chiedono se do la ricetta per fare il panettone casalingo, buono.  Io rispondo che per fare un ottimo panettone bisogna usare il lievito madre, e occorrono ore e ore di lievitazione e m0lta manualità sommata alla pazienza . Se voi pensate che ne valga la pena io vi dirò onestamente per filo e per segno come faccio a fare i miei.

Prima fase: preparazione del lievito madre: impastiamo 300 g. di farina di consistenza robusta con acqua minerale frizzante, un cucchiaino di olio e un cucchiaino di zucchero e 5 g. di lievito di birra. Impastiamo fino a quando avremo ottenuto un impasto liscio, vellutato, lo riponiamo in una zuppiera capiente coperto con un tovagliolo di lino umido ( perché non si formi la crosta), lasciamo lievitare per 48 ore.

Seconda fase: passato questo tempo aggiungeremo quattro cucchiai di acqua tiepida, della farina quanto basta per ottenere un impasto non appiccicoso e consistente; lasciamo riposare altre 48 ore sempre coperta con un panno umido in luogo tiepido. Dopo 4 giorni di lievitazione il ceppo sarà pronto. Passato il tempo necessario incominceremo ad impastare per il panettone.

Terza fase: ingredienti per il panettone: 125 g. di burro, 150 g di zucchero semolato,  due uova e un tuorlo, 100 g. di uvetta 100 g. di canditi o mandorle  tostate e tritate, mezzo bicchiere di latte, mezzo bicchierino di brandy, 15 g di lievito di birra, 700 g. di farina bianca.

Quarta fase: ora abbiamo il blocco del lievito, aggiungeremo il burro sciolto a temperatura ambiente, lo zucchero, il lievito sciolto nel latte, e mescoliamo bene gli ingredienti aggiungendo metà della farina. Lasciamo riposare per due ore, e incorporiamo le uova, i canditi, il brandy, l’uvetta e la restante farina. Dopo avere amalgamato il tutto mettiamo il blocco in un grande recipiente e sempre coperto dal canovaccio o tovagliolo umido lo lasceremo riposare per una notte.

Quinta fase: mescoliamo ancora tutto il blocco che  si sarà raddoppiato di volume , ora prendiamo lo stampo e lo riempiamo con l’impasto; facciamo un’incisione  leggera a croce e lo lasciamo riposare ancora per tutta un’altra nottata. L’indomani è pronto per essere infornato a 200 ° poi si porta il forno a 180° per 40 min. Sarà buonissimo, soffice genuino e diverso. Una volta che avete imparato bene lo farete con una certa manualità che vi sembrerà di giocare; conta molto la manualità come conta molto una buona lievitazione nelle prime fasi del lievito madre : l’ambiente tiepido privo di correnti.

N.B. Ho aggiunto all’impasto del lievito madre 5 g. di lievito di birra perché non avendo il grano macinato di fresco non si potrà avere quella lievitazione naturale di una volta.  Per fare il lievito madre  la farina lievitata già pronta  non è indicata.

ECCOLO IL PANETTONE FRESCO con scaglie di cioccolato e nocciole, rivestito di cioccolato fuso e canditi al cedro e filini di mandarino canditi.

PANETTONE  FATTO IN  CASA

Elena  Lasagna

21/12/2013

Si può fare la torta Paradiso senza il burro? Se è sì mi daresti la tua ricetta?

Grazie!

Elisabetta

Sì,  ti scriverò tutti i passaggi. Anche perché me le detterà Babbo Natale.

é Lui !

DOLCE  PARADISO

LA  PARADISO DI BABBO NATALE

Ingredienti: 3 etti di fecola di patate, tre cucchiai di farina doppio zero, una bustina di lievito per dolci più la vanillina, due cucchiai di liquore, un limone, 100 ml di olio di semi di mais, tre uova e un tuorlo, 250 g. di zucchero semolato, zucchero a velo vanigliato. Teglia dal diametro di cm 20.

Esecuzione: in una zuppiera capiente sbattiamo le uova con lo zucchero semolato, facciamo una crema liscia e vellutata. Ora  sempre mescolando incorporiamo l’olio a filo amalgamandolo perfettamente. E senza smettere di mescolare mettiamo il limone (buccia solo il giallo) grattugiato e il liquore. Abbiamo mescolato le farine col lievito  ed ora le aggiungiamo al composto, che risulterà profumato e liscio; lo versiamo nella teglia imburrata e infarinata e lo faremo scivolare in forno preriscaldato a 170 ° per 50 min.

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È  vero che si possono fare gli gnocchi di pane?

Lorenzo

Sì Lorenzo è vero e ti dico che sono molto buoni. Ora ti scrivo la ricetta.

GNOCCHI  DI  PANE

Ingredienti: 400 g. di pane raffermo, latte, 2 uova, noce moscata, pomodoro, peperoncino, olio extra v. d’ol., farina di riso q.b., aglio, basilico e origano, parmigiano grattugiato, farina di grano saraceno e farina di grano q.b.

Esecuzione: lasciamo il pane immerso nel latte per due o tre ore fino a quando lo vedremo inzuppato e rinvenuto bene. Poi, lo strizziamo molto bene e lo infarineremo con un pugno di  farina di riso e la farina di grano saraceno, le uova, aggiustiamo di sale, pepe, peperoncino e noce moscata. Adesso facciamo un impasto omogeneo aggiungendo ancora un po’ di farina di grano saraceno; una volta ottenuto un impasto liscio che non attacchi alle dita lo stendiamo sopra il piano di lavoro dove abbiamo cosparso un poco di farina di grano tipo zero. prendiamo dei pezzetti di pasta e li arrotoliamo come quando facciamo gli gnocchi di patate. Li passiamo sopra l’asticella o con la forchetta diamo la forma ai gnocchetti; li possiamo passare anche sulla grattugia capovolta.  Li buttiamo in acqua bollente salata al punto ideale, quando verranno a galla li raccoglieremo e li tufferemo nella teglia del ragù di pomodoro ed erbe; li mantechiamo e solo alla fine cospargeremo olio e.v.d.’o, e parmigiano grattugiato. Teneri e gustosi.

22/12/2013

Ho sentito parlare di minestra di polenta com’è esattamente? Grazie!

Lori

La minestra di polenta è un piatto casalingo di molto tempo fa. Era un piatto prelibato come lo sono ora i cappelletti o i ravioli di carne; poterlo realizzare con tutti gli ingredienti si era di famiglia benestante, parliamo dell’epoca dei miei bisnonni, ovviamente è un piatto unico.

MINESTRA  DI  POLENTA

Ingredienti:  200 g. di farina di mais, due carote, una stecca di sedano, due patate medie, passata di pomodoro fatta in casa, una cipolla dorata e uno scalogno,  due chiodi di garofano, fagioli borlotti, due salsicce, parmigiano grattugiato, 50 g. di burro. olio extra.v. d’ol. , brodo vegetale, un bicchierino di vino bianco, peperoncino.

Esecuzione: laviamo e mondiamo le verdure, le tagliamo a pezzettini in modo uniforme. Facciamo rosolare lo scalogno in un cucchiaio di olio, spruzziamo col vino bianco e buttiamo nella casseruola tutte le altre verdure, i chiodi di garofano, il pomodoro, i borlotti e il brodo, aggiustiamo di sale. Lasciamo cuocere il tutto al dente, poi aggiungeremo le salsicce grigliate e tagliate a pezzetti, dopo un minuto incorporiamo la farina per polenta e ultimiamo la cottura dopo  30-35  min. Ovviamente prima di mettere la farina di mais abbiamo aggiunto il brodo sufficiente perché non diventi un pastone ma dovrà risultare una minestra morbida, consistente al punto giusto.  Passato il tempo necessario siamo arrivati alla cottura; ora impiattiamo la minestra fumante, passiamo per tutti i piatti con una pezzetto di burro (circa 50 g. a piatto) infine spolveriamo di parmigiano appena grattugiato. Il vino ideale è il Lambrusco.

23/12/2013

Vorrei imparare bene  la minestra di riso e castagne hai la ricetta? Grazie!

Claudia

Una la troverai sul mio blog delle ricette, ne ho un’altra ancora migliore per il palato.

MINESTRA  DI  CASTAGNE  E  RISO

Ingredienti: 250 g. di riso per minestre, 400 g. di castagne secche, 700 ml di acqua, un pizzico di sale, una foglia di cannella, mezza stecca di vaniglia,un cucchiaio di miele, guarnire con fichi secchi rinvenuti nel latte.

Esecuzione:  lavare accuratamente le castagne, lasciarle a bagno per un’ora poi cambiare l’acqua. Lasciarle a bagno ancora per 2o ore e cuocerle nella loro acqua con  un pizzico di sale, la cannella e la vaniglia. Adesso buttiamo il riso, aggiungendo un cucchiaio di miele e lo portiamo a cottura. Il riso risulterà cremoso ed avrà assorbito tutto il brodo delle castagne senza essere troppo asciutto. A fine cottura aggiungere qualche cucchiaio di panna fresca; impiattare e guarnire con dei fichi ammollati e tagliati a fettine. A piacere grattugiare la scorza di arancia, o limone. Continua nel prossimo articolo…