18.12.2013

LE RISPOSTE AI LETTORI NOVANTA

Author: admin-ele

18/12/2013

Cosa ti aspetti dal 2014?

DOTT.  ROBERT

Mi aspetto che certe persone che hanno manipolato ed esercitato violenze psicologiche  dal contorno subdolo e persistente vengano punite con la stessa moneta che hanno inventato. Sarà perché mi piacciono le persone brillanti, siamo molto lontani! Non ci capiremo mai!

Elena  Lasagna

L’invidia fa di un uomo un subdolo ocone bugiardo che offende sempre il prossimo per vie illecite.

DOTT.  ROBERT  e FRANCO

Godiamoci una partita a scacchi che è meglio e lasciate stare i vecchi pulcini loro stanno bene sotto la protezione di MAMMA  CHIOCCIA!  Buone feste anche a loro sperando che nell’anno nuovo invece di manipolare le persone perché incapaci di gesti sani e onesti  li faccia brillare d’intelligenza!

Grazie molte alle persone che mi seguono e che mi amano, le porto dentro il cuore. Gli auguri più veri del meglio che possa esistere.

Elena  Lasagna

27/12/2013

È vero che i nati sotto il segno dei Gemelli sono dispettosi?

Antonietta

È vero e non è vero! Nel senso che non si tratta della natura dei Gemelli o di qualsiasi altro segno ma si tratta di educazione,  di ambiente e una parte di DNA. In verità ho conosciuto più persone dispettose in altri segni che non in quello dei Gemelli.

Elena  Lasagna

28/12/2013

Vorrei sapere se le persone che vedono la Madonna o hanno altre visioni sante sono più deboli.

Virginia

Al contrario cara Virginia! Al contrario. Ogni volta che si sente parlare di persone singole o di gruppi che hanno visto lo Spirito Santo certi scuotono la testa con scetticismo, tendono ad allontanarsi da questa notizia che in qualche modo infastidisce questi soggetti.  Invece di dare credito e approfondire i dettagli di tale visione, non desiderano nemmeno sentire nominare una seconda volta.  Prigionieri di una cultura scettica temono di avvicinarsi a tutto ciò che ha un lontano sapore dell’incredibile perché irrazionale : come se questo in qualche modo li sminuisse o per paura di essere coinvolti in credenze  che a loro non fanno comodo.  E pensare che è tutto il contrario! Le persone che vedono è perché sono diventate forti attraverso i sacrifici della conoscenza ed hanno cercato di sconfiggere il proprio Ego, sono diventate persone ” migliori ” eliminando l’ipocrisia che è il vestito sporco della persona, la superbia, l’arroganza, solo così hanno ritrovato la strada della  ”  fede  “.

Elena  Lasagna

Ma allora perché ci sono persone che frequentano la chiesa e sono peggiori di altre che non credono?

Virginia

Se tutte le persone che vanno in chiesa si facessero l’esame di coscienza, ce ne sarebbero la metà a varcare quella soglia! È sempre stato così! Alcuni di loro vanno nel posto del Signore perché non sanno dove andare per sfoggiare il vestito, altri per farsi vedere e entrare nelle grazie per accattivarsi il prete: per convenzione, altri ancora… Una persona che si spoglia di questa ipocrisia è sulla buona strada!

Elena  Lasagna

29/12/2013

Dall’articolo ” RISPOSTE AI LETTORI OTTANTANOVE ” Giorgia e Gianluca mi chiedono come si entra nello stato fisiologico del sonno.

In genere le persone prima di addormentarsi hanno bisogno di seguire un rituale preparatorio, scegliere il luogo migliore per dormire specialmente una determinata posizione. A questo punto, una volta chiusi gli occhi e si avvicina il sonno, ci si stacca dalla realtà esterna: il sonno sembra essere determinato da una interruzione degli stimoli esterni. Ogni messaggio proveniente dai sensi viene quindi inibito, a meno che non sia molto forte come un grande fracasso ecc., il corpo entra in uno stato di rilassamento muscolare, il respiro diventa più profondo e regolare, mentre il cuore e la pressione rallentano il ritmo. In pratica il sonno può essere considerato come un totale affievolimento  transitorio dello stato cosciente.

In questo primo stadio del sonno, chiamato N-REm o fase di addormentamento si hanno esperienze visive e non solo visive del tipo onirico, che possono avere anche carattere allucinatorio, ma che mai rappresentano una attività mentale dovuta alla trasformazione e elaborazione di contenuti necessari per l’attività mentale delle fasi successive.

La neurofisiologia ci indica successivamente altre tre fasi del sonno, con assenza di movimenti oculari rapidi e un tracciato EEG che rallenta progressivamente.  Infine la fase REM (Rapid eye movements ), che di solito si ripresenta ogni 90 minuti circa (Mancia ) essa corrisponde al sogno, cioè ad una attività mentale che procede per immagini.

Secondo la psicoanalisi, il sogno è una fase di regressione in cui ha il sopravvento la pulsione primaria della morte. Ma la dimensione sogno ha varie sfaccettature, che non riguardano solo l’inconscio, o perlomeno non riguardano solo la parte della psiche sondata da Freud.  A proposito di Dio ( ma come potremmo estendere la sua opinione anche alla conoscenza della psiche e del’anima ), Jung scrive: << Ritengo, per di più,  un atto di presunzione attribuire alla conoscenza umana una facoltà che, com’è possibile dimostrare, oltrepassa i suoi limiti. Dobbiamo accettare con grande modestia la limitatezza di tutto il sapere umano, e se, ci capita di avere una qualsiasi esperienza di ciò che è imperscrutabile, considerarl0 come un dono della grazia >>.

30/12/2013

LE  FASI  DEL  SONNO

Anche di notte il nostro cervello è attivo, sebbene con ritmi e funzioni diversi da quelli dello stato di veglia: la coscienza è disattivata, i sensi sopiti, il corpo passivo e come abbiamo visto la vita organica è ridotta; l’organismo si riposa e si ricarica di nuove energie. In questa condizione l’attività psichica che di giorno è inconscia ha libero sfogo, e si esprime con il suo linguaggio preferito, quello dei simboli, tramite i sogni.

Mentre in stato di veglia l’attività mentale non ha una vera e propria ritmicità nell’avvicendarsi delle diverse frequenze mentali, durante la notte essa segue una sequenza piuttosto precisa. Dormendo le frequenze BETA scompaiono e si alternano periodi di predominanza ALPHA, seguiti da una predominanza THETA.  Nella prima fase del sonno a quest’ultima attività segue anche un periodo di predominanza DELTA; nelle fasi successive, fino al risveglio, continuano ad alternarsi solo in ALPHA  e THETA. Questo andamento ritmico nelle frequenze mentali è regolato da cicli piuttosto precisi di 90 minuti circa. Nell’arco di un’ora e mezza le onde mentali passano da frequenze ALPHA, sempre più lente, a frequenze THETA;  ad un livello di THETA cessano di rallentare e risalgono, diventando sempre un po’ più rapide fino ad assentarsi ancora su ritmi ALPHA.   Ogni 90 minuti di sonno l’elettroencefalografo registra qualche minuto di attività ALPHA , che in gergo scientifico, in questo contesto, è chiamata   “ATTIVITA’  REM.

La scienza ha impiegato una notevole dose di energia nell’intento di comprendere, in modo completo le funzioni e le caratteristiche del sonno. Una parte di questa ricerca ha tentato di definire anche quali siano per l’essere umano le possibili conseguenze della privazione del sonno.  Sono stati studiati gli effetti della privazione totale, parziale e della sola provazione dei periodi REM.  Gli esperimenti più significativi al  riguardo sono stati condotti dal neurofisiologo americano KLEITMEN.   I volontari sottoposti alla privazione totale del sonno hanno accusato due o tre giorni di veglia forzata, sintomi di allucinazione visiva e acustica.  Le persone sottoposte a privazione parziale non hanno presentato particolari reazioni, tranne una tendenza ad aumentare le ore medie di sonno a esperimento concluso. Ad avere le peggiori conseguenza sono state invece le persone sottoposte a privazioni dei soli periodi REM.  Se ne è dedotto che tale fase ha un’importanza determinante per il mantenimento dell’equilibrio psico-fisico dell’individuo. È stato quindi ipotizzato che alcune turbe del sonno derivino proprio da alterazioni delle fasi REM, per motivi fisiologici o psicologici.

Elena  Lasagna