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22.10.2013
LE MIE TISANE E DEL DOTT. ROBERT CINQUE
22/10/2013
Alcuni giorni fa una signora mi ha domandato se è vero che l’Enula Campana è utile per il trattamento contemporaneo del fegato e dei reni, quindi disturbi della cistifellea, calcolosi renale ed epatica, gotta, artrite, e iperazotemia. Le ho risposto che tutto quello di cui è informata corrisponde a verità ho la conferma del dott. Robert, ovviamente prima di intraprendere una cura ci si dovrebbe rivolgere sempre a persone qualificate.
PER CURARE LA GOTTA, I CALCOLI EPATICI E
RENALI IPERAZOTEMIA
CON SCARSA SECREZIONE URINARIA
ARTRITE DISTURBI DELLA CISTIFELLEA
L’ENULA CAMPANA
L’ENULA CAMPANA appartiene alla famiglia delle ” Asteraceae “, è una pianta perenne, con un grande rizoma di cui ne risulta essere la droga . Le sue foglie sono lunghe arrivano a misurare anche un metro ed hanno una larghezza di 20 cm; sono collocate nel fusto in modo alterno con un picciolo molto corto. I fiori sono riuniti in grossi capolini di colore giallo dorato hanno una somiglianza alla margherita selvatica e al fiore del tarassaco. Perché l’involucro dei capolini hanno una numerosa serie di brattee, più numerose e corte al centro e più rade ma più lunghe all’esterno. L’Enula Campana si trova in tutt’Italia, nei luoghi erbosi e umidi, e cresce anche allo stato spontaneo.
Si raccoglie il rizoma da piante di almenno 3-4 anni, in primavera e in autunno, si lascia essicare in un posto asciutto e ventilato, si taglia a pezzi poi si lascia essicare di nuovo, si conserva in sacchetti di carta, tela, o in recipienti di porcellana.
N.B. C’è una importante differenza tra le sostanze presenti nella droga fresca e quelle della droga essicata: in quest’ultima sono meno efficaci. Si consiglia, perciò di usare solo estratti stabilizzati.
Per i disturbi di fegato e reni , decotto: 200 g o ml di acqua in due g. di rizoma essicato, fare bollire insieme per 10 min, lasciare intiepidire, filtrare e bere tre tazze al giorno, meglio aggiungere anche un pizzico di menta dolce, risulterà più gradevole al palato.
Per curare la gotta e l’artrite infuso: in 200 ml di acqua bollente aggiungere due filtri di rizoma, lasciare in infusione due-tre min. intiepidire e bere una tazza a metà mattina e una la sera prima di coricarsi. Se non si trovano i filtri dell’Enula Campana si aggiungono due grammi di rizoma secco per tazza di acqua bollente e si filtra.
23/10/2013
UN ‘ ALTRA TISANA PER COMBATTERE IL RAFFREDDORE
In mezzo litro di acqua bollente lasciare in infusione per 5 minuti:
un cucchiaino di camomilla, un cucchiaino di fiori di lavanda, un cucchiaino di timo, un cucchiaino di eucalipto, un cucchiaino di caprifoglio , uno di menta e un cucchiaino di tiglio. Filtrare e bere tre tazze al giorno.
25/10/2013
PER COMBATTERE I DISTURBI DELL’ ECZEMA
INFUSO: in un litro di acqua bollente lasciare in infusione un g. di lavanda. un g. di timo, un g. di verbena, otto bacche di ginepro, 10 gr. di tiglio. Filtrare e bere tre tazze al giorno.
26/10/2013
PER COMBATTERE L ‘ANEMIA
INFUSO: in un litro di acqua bollente lasciare in infusione 10 gr di foglie di carciofo, 5 foglie di salvia, 5 gr. di baccello secco di fagioli borlotti, 10 g di aghi di rosmarino fresco. Lasciare macerare per tre min e bere due tazze al giorno tra i pasti.
PER COMBATTERE L’IPERTROFIA PROSTATICA
INFUSO: in un litro di acqua bollente lasciare in infusione per tre min 10 bacche di ginepro, 10 g di foglie di uva ursina, 2 g di stigmi di mais, 02 g di foglie di mirtillo, e 2 g di equiseto. Bere tre tazze al giorno a digiuno.
UN’ ALTERNATIVA PER COMBATTERE IL SISTEMA NERVOSO
INFUSO: in una tazza di acqua bollente lasciare in infusione per 3 min 3 gr. di valeriana officinalis. Sedativa del sistema nervoso bere tre tazze al giorno; come calmante sonnifera una tazza nel pomeriggio e una prima di coricarsi.
31/10/2013
PER I DISTURBI DELL’APPARATO RESPIRATORIO
IL PINO MASCHIO
È un grande albero sempreverde, che può raggiungere dai 30 ai 50 metri di altezza, si trova nella regione montana da 1000 a 1800 metri di altezza. Le parti usate in medicina sono le gemme, i rametti e foglie giovani. Le gemme possono essere essicate all’ombra poi lasciate in luogo aerato in sacchetti di tela, mentre i rami di solito non si conservano perché sono sempre disponibili.
DECOTTO: 5 g in 250 ml di acqua, bollire per tre minuti, bere due tazze al giorno.
07/11/2013
ANCORA UN’ALTERNATIVA PER DEPURARE L’ORGANISMO
LA CICORIA
La Cicoria allo stato spontaneo si trova nei luoghi erbosi dalla pianura al mare alla zona montana nei campi e prati. Questa pianta è perenne, ha una radice affusolata di colore neutro -bianco, il fusto può arrivare all’altezza di un metro circa, i fiori sono di colore azzurro raggruppati in capolini con una corolla prolungata a forma di ligule. Di questa pianta si usano le radici e le foglie che sono attaccate al fusto in maniera graduale e verso l’alto si rimpiccioliscono sempre di più. Le radici si raccolgono in autunno o in primavera prima che la pianta entri in attiva vegetazione. Per la conservazione delle foglie, si staccano e si lasciano essicare in zone d’ombra si fanno strati sottili in posto ventilato e si conservano in sacchetti di carta o tela.
Per la depurazione dell’organismo: DECOTTO: Si cuocciono alcune radici, in 300 ml di acqua, poi, si lasciano macerare e si bevono dalle due alle tre tazze al giorno prima dei pasti e prima di coricarsi. La stessa efficacia hanno le foglie.
INFUSO: tre g di foglie in 250 ml di acqua, si fa bollire l’acqua , poi si mette la droga; dopo tre minuti si filtra e si beve. Anche l’infuso si impiega con la stessa modalità.
PER ALLEVIARE I DISTURBI DELL’ANGOSCIA
18/11/2014
Lo stato d’angoscia è quell’inquietudine persistente con affanno blocco gastrico e accelerazione cardiaca: può manifestarsi su soggetti emotivi ansiosi, agitati causata da avvenimenti deprimenti o a volte senza definizione certa dell’origine.
INFUSO: in una tazza di acqua bollente due pizzichi di tiglio, due di biancospino, un pizzico di melissa, uno di valeriana. Lasciare in infusione due minuti e bere dalle due alle tre tazze al giorno per un periodo di venti giorni, poi berne due tazze , quando ci sarà un netto miglioramento da voler smettere allora bevetene solo una tazza al giorno prima di coricarvi.
19/11/2013
PER ALLEVIARE I DISTURBI DELLA MENOPAUSA
Anche in questo caso rivolgersi al farmacista erborista, a volte le erbe si somigliano ma non sono autentiche, solo un minimo errore a volte si può rischiare la vita, come ad esempio il basilico per i profani potrebbe essere scambiato per la”belladonna” erba molto velenosa che si trova allo stato naturale nei boschi ma cresce spontaneamente anche in orti e giardini.
TISANA PER LA MENOPAUSA
INFUSO: due pizzichi di basilico, un pizzico di achillea fiori puri, un pizzico di vischio rametti giovani, due pizzichi di passiflora, un pizzico di ononide radice. Si fa bollire l’acqua, si versa in una capiente tazza, si mettono le erbe, dopo due min. si filtra e si beve. Ripetere l’operazione dalle due alle tre volte al giorno.
PER COMBATTERE LE AFFEZIONI DELL’APPARATO URINARIO
Come infiammazioni della vescica urinaria, dovuta a cause infettive, o altri fattori chimici, renella, ecc.
DECOTTO : fare bollire per 10 minuti 10 g di radice di ononide in 500 ml di acqua. Lasciare riposare per 10 min. bere due tazze al giorno lontano dai pasti.
INFUSO: mettere in infusione 10 g di betulla in 500 ml di acqua bollente, fare riposare per 15 min e bere tre tazze al giorno. Continua nel prossimo articolo…
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