14.10.2013

LE RICETTE DI CASA MIA CENTOSETTESIMA PARTE

Author: admin-ele

14/10/2013

IN  CUCINA  CON  FEDERICA

ELENA   In questo articolo riportiamo il crin e il coriandolo.

FEDERICA   Sì, così possiamo parlare un po’, anche perché avrei molte domande da farti.

ELENA   Bene, ora però pensando alla festa di Halloveen, ho preparato qualcosa di sfizioso per la colazione di chi non può mangiare i dolci, sono dolcetti salati.

SALATELLI  AL FORNO

sfizioselli salati

Ingredienti: patate da gnocchi, sugo al pomodoro, crin, olive, alici fresche in agro, parmigiano, porro, latte, pasta sfoglia sottilissima, origano, basilico, noce moscata.

Esecuzione: Intanto prepariamo un bel sughetto al pomodoro preparato con pomodori freschi, basilico, origano, porro e un poco di olio extra.v. d’ol. Facciamo un bel purè denso condito con un poco di latte,  parmigiano e noce moscata. Il giorno precedente abbiamo preparato una bella pasta sfoglia, che poi tireremo  sottile sottile con l’aggiunta di un pizzico di crin. Adesso accendiamo il forno, prendiamo le formine e ritagliamo dei dischetti di pasta, ci mettiamo sopra un cucchiaio di purè denso e saporito, lo irroriamo con il pomodoro, le acciughe, e le olive, una goccia di olio e via in forno a 180° per 10-15 min (dipende dal forno).

FEDERICA   Che meraviglia di bontà! Non so se si può dire ma io la penso così.

Senti è da tanto che volevo domandarti se secondo te è vero che chi non tiene gli animali in casa e nel letto significa che non li ama! Ma sarà vero?

ELENA   Potrebbe essere vero, ma solo per certe persone. Io amo gli animali ma non riuscirei mai a dormirci insieme. Anche se li lavassi ogni ora , loro hanno il loro odore che io non sopporterei dentro il letto. Anche se sono infiocchettati so che non potrei mai!

FEDERICA   E se fosse la reincarnazione di una persona che amavi molto?

ELENA   Non potrei lo stesso, perché quando conobbi quella persona era un umano. Se così fosse lo terrei sopra un divano, oppure gli comprerei un lettino solo per lui (io comunque sto immaginando che sia un cane) .

FEDERICA   Allora cosa devo pensare?

ELENA    Prendi le tue conclusioni! E tu ci dormiresti?

FEDERICA   No, ecco perché mia nonna dice che non amo gli animali.  Ti dedico  ” La Campana Del  Villaggio ”  cantata da qualcuno che ha una voce strepitosa, ancora non so dirti come si chiama  perché l’ho appena scoperto, ma presto lo saprò, anzi è un gruppo!  Ciao! A domani?

15/10/2013

ELENA   Il piatto di oggi è vitello alla provola in contorno di zucca.

FEDERICA   Sono curiosa di vederlo, ma specialmente di rifarlo.

VITELLO  ALLA PROVOLA  CON  LA ZUCCA

VITELLO CON PROVOLA

Ingredienti: fettine di vitello, provola, aglio, salvia, un pizzico di ceen, vino bianco, olio extra v. d’ol., zucca, scalogni trifolati, sale, pae oppure dado vegetale fatto in casa.

Esecuzione: dopo avere lavato la carne l’asciughiamo , va pennellata con l’olio, e fatta saltare in una casseruola precedentemente riscaldata;  dorare la carne, poi aggiungere una spruzzata di vino, aglio,  salvia, una punta di crin, un poco di brodo vegetale e portarla alla cottura. Una volta cotta, la mettiamo nel piatto da portata e  aggiungeremo una fettina di provola sulla carne bollente,  insieme allo scalogno trifolato e alla zucca fatta al forno. Ecco il piatto nella foto in alto!

FEDERICA   Ma il crin va messo anche sull’agnello?

ELENA   Specialmente sulla carne suina e ovina, ma se piace lo potrai mettere in molti altri piatti. C’è una cosa da dire che non bisogna abusarne perché a lungo andare potrebbe essere irritante specialmente su persone che soffrono di disturbi di stomaco, ad esempio in caso di gastriti, anche il crin come il peperoncino andrebbero sospesi.

FEDERICA   Sai che questo piatto come sempre è molto invitante?

ELENA   Io trovo che sia gustoso ma non pesante, anche perché è carne magra, e la provola va messa con criterio.

FEDERICA   Due miei amici mi hanno domandato se per sviluppare la propria spiritualità bisogna credere in  ” Dio ” .

ELENA   Se sono atei io non posso farci niente, oppure se sono troppo fuori dal mondo per crederci si può sviluppare la propria spiritualità seguendo vie diverse; purché possano scoprire qualcosa che dia  loro pace e serenità, comunque vadano le cose. Ovviamente bisognerà farsi consigliare dalla persona o dalle persone giuste.

FEDERICA   Come sempre per ringraziarti vorrei dedicarti una canzone di Lucio  Battisti  ” 7 E 40 “.

16/10/2013

ELENA   Bella la canzone, l’ho ascoltata più volte, grazie!  Ora ti presento un piatto di pesce, cotto al forno, e tolte le lische, con cavolfiore in agrodolce, e radicchio, guarda in basso.

GOBBO E TINCA DI LAGO

in salsa tartara  di  casa  mia

GOBBO E TINCA IN SALSA DI CASA MIA

Ingredienti: olive, cavolo bianco, radicchio rosso, limone, prezzemolo, olio extra v. d’ol., sale, pepe, maionese fresca leggera, scalogno, aglio, gobbo e tinca, verdure per la decorazione.

Esecuzione: lavare e pulire il pesce, pennellarlo poi metterlo sulla griglia o in forno. Nel frattempo facciamo una maionese leggera, poi ci aggiungeremo lo scalogno tritato, sale e pepe q. b. Abbiamo lessato il cavolo a vapore poi, l’abbiamo condito con olio e aceto;  il pesce è cotto toglieremo tutte le lische con l’aiuto dell ‘apposito coltellino, poi, lo ricomponiamo e lo condiremo con la salsina di limone, aglio, prezzemolo, sale  e pepe. Ora decoriamo il piatto e serviamo questa delizia con un bel prosecco. La salsa l’abbiamo messa sopra una fetta si pane abbrustolito.

FEDERICA  Se non avessi Alessandro che mi sta aspettando resterei ancora per molto tempo ad ascoltarti. Ma lascia che ti dedichi un’ altra canzone dei Bee Gees  ” Anything  For  You “.

17/10/2013

ELENA    Hai mai fatto la conserva di susine? È un qualcosa che non si può descrivere, tanto è buona! Poi ha molte proprietà salutari, oltre a questo si può adoperare in molti piatti, sia dolci che salati; tra questi: crostate, tortellini dolci di carnevale, gelati, strudel, ravioli, e molti altri ancora. Fa molto bene ai bambini perché è un regolatore dell’intestino pigro.

SUSINE  ROSSE  E NERE

SUSINE NERE  E ROSSE

Ingredienti: susine, 30% di zucchero, una stecca di vaniglia ; se occorre addensante.

Esecuzione: lavare la frutta con cura e tagliarla a piccoli pezzi, aggiungere lo zucchero, portarla ad ebollizione, e farla bollire per circa un’ora, fino a quando si sarà addensata ( se la frutta è troppo liquida perché troppo matura allora aggiungere l’addensante), prima di metterla nei vasetti ermetici aggiungere la stecca di vaniglia per ogni kg di conserva compreso lo zucchero. Metterla nei vasetti ermetici e sterilizzati con i coperchi nuovi,  capovolgerla fino al raffreddamento.

FEDERICA   Allora che cos’era quella composta che ho mangiato a casa tua?

ELENA   Quelle erano susine essicate al sole, poi messe in un vaso di vetro sempre con il coperchio ermetico. Poi quando vuoi fare un dolce le puoi mettere con lo zucchero , o il miele, una stecca di vaniglia, del Porto, o dello Cherry, metti un cucchiaio di farina di carruba e le porti ad ebollizione, fai bollire per qualche minuto ed ecco che hai la composta che hai mangiato a casa mia con il gelato alla vaniglia, e il fior di latte.

FEDERICA   So che sono meravigliose.    Per questo ti dedico sempre dei Bee  Gees ” Stayin’ Alive “.

18/10/2013

ELENA   Facciamo una torta salata? Salata per modo di dire perché sappiamo che troppo sale ci danneggia.

CROSTATA  CON  CIPOLLE  PROVOLA E  SPECK

Ingredienti:  un uovo e un tuorlo, 80 g di burro, latte q.b., lievito madre, farina doppio zero q.b. per avere un impasto omogeneo non troppo molle né troppo fitto. Cipolle caramellate, speck, provola, basilico, origano, crin, prezzemolo.

Esecuzione della pasta: impastare gli ingredienti insieme , per ultimo un pizzico di sale e due pizzichi di origano. Dopo la prima lievitazione stendere la pasta nella teglia, lasciare riposare ancora per altre due ore e stendere le cipolle caramellate, coprirle con una base sottile di provola, sopra lo speck e ancora la provola. Se vogliamo possiamo mettere intorno alla torta dei fichi tagliati a spicchi sottili e poi coprire con un altro strato sottile di pasta, curando bene i bordi. Inforniamo a 180 g° per 40 min.  La torta si presenterà dorata, friabile, e molto gustosa; è un piatto unico, si può accompagnare ad un contorno di insalata mista.

FEDERICA   Non è un piatto veloce, ma si potrebbe fare benissimo di domenica. Piacerà a tutti o quasi vedrai, io ho già l’acqualina in bocca.