This entry was posted on giovedì, Settembre 12th, 2013 at 17:22 and is filed under RICETTE DI CUCINA articoli 312. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. Responses are currently closed, but you can trackback from your own site.
12.09.2013
LE RICETTE DI CASA MIA NOVANTOTTESIMA PARTE
IN CUCINA CON FEDERICA
12/09/2013
ELENA In questo articolo ti presenterò il Ginepro e lo Zafferano, due aromi nobili della cucina italiana.
Il Ginepro è una pianta dalle dimensioni nane, difficilmente raggiunge l’altezza di un albero; il tronco è abbondantemente ramificato e la corteccia si stacca a strisce lungitudinali. Le foglie sono di forma lineare verticillate e terminano con una lunga punta pungente. I fiori sono separati: quelli maschili da quelli femminili; i frutti sono delle pseudobacche formati da tre brattee che circondavano il fiore femminile. Il Ginepro si trova nella zona mediterranea fino a quella alpina di tutta l’Italia, cresce allo stato spontaneo nei luoghi rocciosi e soleggiati ma è coltivato anche nei nostri giardini. Di questa pianta ne parleremo nell’articolo delle tisane, perché come molte di quelle che ho presentato è una pianta ricca di virtù salutari. In cucina si usano i frutti e cioè le bacche per aromatizzare gli stracotti, sia di carne che di verdure e perfino le zuppe di pesce, si può mettere a basso dosaggio anche nel brodo di carne e nelle farce.
Lo Zafferano è una pianta del valore commerciale inestimabile, una pianta molto delicata e difficile da coltivare, occorre manutenzione attenta e paziente. È una pianta erbacea con fiori dal colore che va dal viola acceso al rosso viola, quasi ciclamino, sono ad imbuto, e dagli stigmi si ricava la parte preziosa di colore rosso scuro che una volta a contatto con gli alimenti o l’acqua assume un colore giallo oro; per le sue virtù curative e coloranti e aromatizzanti viene usata sia in cucina che in medicina.
FEDERICA Adesso però passiamo alle ricette com’è il tuo risotto allo Zafferano?
ELENA Diciamo che è un poco bastardato tra il risotto alla milanese e quello di casa mia.
RISOTTO ALLO ZAFFERANO
Ingredienti: riso per risotti (chicchi grossi) , uno scalogno, una patata, una crosta di parmigiano, uno spicchio di aglio, prezzemolo solo le foglie q.b. parmigiano grattugiato, una sottiletta a persona mezzo bicchiere di latte e ovviamente lo zafferano (una bustina a persona).
Esecuzione: facciamo il brodo per cuocere il risotto con una crosta di parmigiano, sale q.b., uno spicchio di aglio, due chiodi di garofano, una patata, prezzemolo. In una casseruola mettiamo lo scalogno affettato finemente, poi aggiungeremo il riso; facciamo rosolare con un cucchiaino di olio e incorporiamo il brodo dopo avere schiacciato la patata. Naturalmente mettiamo solo il brodo che serve per raggiungere una cottura al dente. Incorporare il latte e finire la cottura, aggiungere le sottilette, lo zafferano e mantecare, infine mettere il parmigiano. La mia esclamazione è ” Che bontá!”
FEDERICA Me lo sto immaginando! Io so che non si deve vivere per mangiare ma il contrario, ed è proprio per questo che è molto importante scegliere le cose genuine. Secondo te che cos’è che può salvare il mondo?
ELENA L’Amore profondo! Per quello che si fa in ogni momento della vita, amore per il prossimo, amore per qualcuno, amore per la natura , amore per se stessi! AMORE PER IL PROPRIO PAESE!
ELENA Adesso ti presento una ricetta golosa anche se c’è di mezzo il pesce. Si tratta di pesce di lago arrosto, contornato di cotolette di verdure miste in pastella allo zafferano e golosini di melanzane.
PESCE DI LAGO ARROSTO
COTOLETTE DI VERDURE MISTE
E GOLOSINI DI MELANZANE
Ingredienti: un bel pesce di lago, rosmarino e salvia, sale e pepe q.b., pangrattato, due bacche di ginepro, una bustina di zafferano, farine di mais, doppio zero e di riso, verdure miste lessate, pecorino grattugiato, melanzane, ricotta, erbe o aromi naturali, coppa grigliata, olio extra v. d’ol., acqua minerale frizzante, parmigiano.
Esecuzione: infiliamo nel pesce due bacche di ginepro, rosmarino e salvia, lo pennelliamo con l’olio e lo passiamo nel pane grattugiato. Lo metteremo nella teglia da forno sopra la carta da forno e lo lasciamo cuocere a temperatura 160 per 20 min. nel frattempo facciamo le cotolette con un impasto di verdure lessate, pangrattato e pecorino. dopo avere formato una cotoletta rotonda la passiamo nella pastella e zafferano, la friggeremo in olio di arachidi. Poi le stenderemo sopra l’assorbente e faremo i golosini con le fette di melanzane tagliate sottili e passate in acqua salata bollente; le stenderemo sopra il piano da lavoro e dopo aver fatto un impasto con la ricotta, gli aromi preferiti e il parmigiano metteremo sopra le fette un poco di quest’impasto, una fettina di coppa e le giriamo su se stesse. Una pennellata di olio, una spruzzata di latte e via nel forno a 170 g. per 10-15 min. Ora impiattiamo, ( vedi sopra ).
FEDERICA Che bello anche questo piatto!
ELENA E dirai anche che buono! Prima o poi lo farò solo per te!
FEDERICA Grazie! Ma per goderti la tua serata ti dedico questa canzone! È di Petula Clark ” Ciao! Ciao!
14/09/2013
ELENA Mi avevi chiesto un dolce, una mattonella di Cheese cake, ma non mi piace molto questa base, preferisco una base di pasta frolla sottile e friabilissima, è molto più leggera. Adesso ti faccio vedere il dolce che mi hai chiesto con decorazioni diverse.
MATTONELLA ALLA CREMA
E FRUTTA MISTA
Ingredienti: frutta di stagione, quella preferita, crema inglese, uova, zucchero, maraschino, vaniglia, farina di mandorle, farina doppio zero, burro, fecola, panna, latte, lievito per dolci.
Esecuzione: per la mattonella friabile fare la fontana mettere due tuorli, lo zucchero sciolto con il burro, due cucchiai di maraschino e un cucchiaino di lievito per dolci. Stendiamo la pasta dentro la teglia deve essere mezzo cm, poi va infornata a forno caldo a 180° per 20 min. Nel frattempo facciamo la crema inglese: sbattiamo le uova, solo i tuorli, aggiungeremo la fecola, per ultimo il latte con la vaniglia e lo zucchero. Mescoliamo bene e sempre mescolando lasciamo cuocere a bagnomaria. Adesso caramelliamo metà della frutta con zucchero e farina di mandorle, lasciamo raffreddare e prendiamo la nostra mattonella friabilissima, stendiamo la crema e sopra mettiamo la frutta caramellata; guarnire con frutta fresca o panna montata. Vedi foto sopra!
FEDERICA Domani voglio provare, e se verrai a trovarmi la assaggerai, mi piace molto! Ciao, a domani!
15/09/2013
ELENA Grazie della torta era buonissima! Un capolavoro!
Adesso vorrei mostrarti la tagliata come piace ai bambini, sono pochi i bambini che riescono a mangiare la carne al sangue, ma noi la faremo tenera tenera e saporita come piace a loro.
FEDERICA Anch’io da piccola non volevo la carne al sangue, per me sarebbe stata una punizione mangiarla.
TAGLIATA AL FORNO
Ingredienti: un pezzetto di carne di manzo per tagliata ( la fiorentina potrebbe andare bene), sale, pepe, un trito di erbe, una noce di burro, aglio, vino bianco, brodo, patate, cipolle bianche, peperoni, olio extra v. d’ol.
Esecuzione: rosolare la carne con una noce di burro, una spruzzata di vino bianco, poi, metterla nella teglia da forno con le erbe, l’aglio, un mestolo di brodo e infornare a 170 ° per un’ora e 15 min, circa. La carne si presenterà cotta ma nel centro sarà di colore più rosato, a questo punto la taglieremo e la passeremo ancora per qualche min nel forno. A parte cuocere le patate tagliate a rondelle, cospargerle di pangrattato e aromi, pennellarle con l’olio e infornare a 160 g° per 20 min, controllare la cottura. Nel frattempo abbiamo fatto un mantecato di cipolle bianche e abbiamo tagliato i peperoni riducendoli in piccoli frammenti, abbiamo aggiunto un poco di aceto di mele, sale e li abbiamo lasciati così per mezz’ora, poi, li abbiamo strizzati e conditi con olio e sale e una manciata si parmigiano grattugiato. Ecco il piatto! Volendo si può aggiungere un poco di sugo di carne , non l’ho messo perché si vedesse meglio la ricetta.
FEDERICA Sì, la carne cotta così mi piace molto! Ora passiamo alla serata! Ti faccio dono di questa musica ” Blue Eyed Soul ” Ovviamente al sax e ” White Lady “.
ELENA Grazie!
read users' comments (0)