20/08/2013

… CON  LE  ERBE

ERBE DELLA SALUTE

La Salsapariglia scientificamente  Smilax Medica è originaria delle Americhe. Contiene Esmelacina, è depurativa e aumenta la sudorazione favorendo l’eliminazione di impurità organiche e di sostanze tossiche. Si usa nel bagno Temazcatl  per il trattamento dell’obesità e della cellulite,  in forma di cataplasmi sugli insediamenti cellulitici più evidenti,  concludendo con un massaggio della zona e di tutto il corpo.

Anche la Coda caballina, o Coda de Caballo il suo nome scientifico Equisetum Robustum originaria del Messico e del Centro America, per le sue proprietà depurative astringenti e diuretiche è usato molto nel Temazcatl,  contiene inoltre silice indispensabile per l’organismo.  Anche la Pinguica  scientificamente Arctostaphylo Pungens ricca di tannino, di acido gelico, resina e di un glucide detto Arbutina, con proprietà altamente diuretiche e astringenti, è usata nel Tamazcatl per favorire la sudorazione e rassodare i tessuti.

 Anticamente i pazienti venivano trattati con queste piante battendo le zone da trattare con le fronde di queste piante, oggi è usato molto  anche lo Zapote Bianco conosciuto scientificamente come Casimiroa Edulis, questa tecnica è stata modificata.  Questa pianta contiene Ossolato di Calcio, Solfato e Cloruro di Potassio, Silicato di Sodio, sostanze grasse e zuccheri. Quando la persone si trova nel Temazcatl , ogni 5 minuti riceve un asciugamano bianco intriso di un infuso fatto con le foglie dello Zapote Bianco, perché soffreghi il corpo,  così in maniera naturale. Lo scopo è anche quello di ottenere una maggior sudorazione avendo questa pianta proprietà diuretiche e sudorifere. Inoltre favorisce notevolmente la circolazione e combatte l’insonnia. Nei trattamenti è usata per i suoi effetti rassodanti, rilassanti, idratanti e disintossicanti. Così anche per il Girasole scientificamente  Encelia  Mexicana, contiene oli rassodanti e moltissimo olio essenziale, astringenti viene utilizzato nel Temazcatl  per calmare i dolori muscolari e per massaggi diuretici.

Ed è ancora molto lunga l’itinerario da percorrere questo mondo meraviglioso della natura, pieno di possibilità per la nostra salute e bellezza. Una natura che sembra quasi in attesa che l’uomo si serva delle sue generose proprietà e che tutti gli uomini della terra possano rispettarla sempre di più. Solo rispettando queste meraviglie ci ricorderemo come sia importante rimanere legati alle nostre origini, a quella natura generosa e benefica!

Vorrei incominciare a parlare del fascino del mare di quello che ci offre per la nostra salute e bellezza! Sono le ALGHE.

Quando si parla di Alghe marine, non possiamo fare a meno di pensare alle spiaggie sabbiose, ricoperte da questi vegetali, spinti a riva dal mare. Le Alghe sono di colore marrone, verdi, verdissime o brunastre, ma immancabilmente tutte le volte restiamo colpiti dal caratteristico odore di salsedine e di iodio che ci penetra dentro per molti giorni ancora.

Poche volte ci siamo soffermati ad uno studio più attento e approfondito di questi vegetali.  Essi nascondono tra le loro foglie tesori insospettati, e rappresentano secondo alcuni studiosi ” La prima forma vivente sul nostro pianeta”   Differenti e molteplici sono le varietà di Alghe: dalle unicellulari e microscopiche che formano il Fitoplancton, alle enormi lacrocistis delle coste del Pacifico che misurano anche 130-150 metri di altezza.  Tutte possiedono nelle loro cellule, caratteristiche e proprietà tali che fin dall’antichità esse sono entrate a far parte dell’alimentazione e della terapeutica di molti popoli.

Con il trascorrere dei secoli infatti si è passati da una utilizzazione empirica, ad un consumo razionale e scientifico.

Ma per poterci addentrare nella materia è utile distinguere ed evidenziare le caratteristiche peculiari dei vari tipi di Alghe.

Quando parliamo di Alghe unicellulari,  ci riferiamo a quelle microscopiche Alghe che fanno parte del Plancton ( Il plancton è formato da Fitoplancton ( Alghe) e Zooplancton  (Animali).  Questo è il primo stadio della catena alimentare; buona parte degli animali marini si nutre di Plancton.

23/08/2013

L’Alga quale organismo vegetale pluricellulare, è situata a diverse profondità: troviamo in superficie le Alghe verdi,  successivamente le Alghe brune, e ancora più sotto  le Alghe rosse.

A) Del gruppo delle Alghe verdi, le più conosciute sono: ( VAUCTERIA,  ULVA  LACTUGA o lattuga di mare, usata dai popoli Scandinavi come insalata nei loro pasti),  OEDOGONICO ENTEROMORPHA COMPRESSA , CLADOPHORA).

B) Del gruppo delle Alghe brune fanno per te: (FUCUS  VESICOLOSUS, FUCUS SERATUS, FUCUS ASCOPHILLUM, FUCUS SPIRALIS). CI SONO POI LE LAMINARIE ( leggermente più lunghe e robuste, che vivono in una fascia ancora più profonda)  LAMINARIA  SACHARINA, LAMINARIA DIGITATA.

Questi tipi di Alghe brune vivono in tutti gli oceani, in Europa, le coste Atlantiche, in particolare quelle della Gran Bretagna ne sono particolarmente ricche; favorite da maree e correnti che apportano continuamente sostanze nutritive.

C) Del gruppo delle Alghe rosse ricordiamo le ( CHONDRUSCISPUS o CARRANGHEEN, RODEMENIA PALMATA, GELIDIUM CORNEUM ( da cui si estrae l’Agar Agar, utilizzato nell’industria alimentare e farmaceutica come gelatinizzante), CORALLINA OFFICINALIS o ALSIDIUM).

Veri e propri sintetizzatori, le Alghe attingono dal mare le sostanze che vi sono disciolte, accumulandole nei loro tessuti. Secondo alcuni scienziati esse hanno mplte proprietà:

1) Stimolanti dei ricambi di ghiandole endocrine

2) Contro l’invecchiamento

3) Riequilibranti  generali ” correttori del terreno organico”

4) Rinforzano le difese naturali

5) Rimineralizzanti

6)  Stimolanti circolatori (varici)

7) Dimagranti ( per gli obesi, in quantoriequilibriano il terreno organico)

8)  Antiscrofulosi

9) Antigottose

10) Antireumatiche

11) Anti infettive

Oltre a  tutte queste  proprietà scientificamente provate, le Alghe si sono rivelate provviste di un’eccezionale ricchezza di oligoelementi, di vitamine, di enzimi ecc., fondamentali per il mantenimento della salute e della bellezza.

Non sempre gli antichi hanno preso in considerazione questi vegetali, cantandone i benefici, ma esse sono sempre servite fin dai tempi più remoti all’uomo.  Plinio il vecchio citava i  FUCUS per la composizione di rossi per le labbra, e i medici Cinesi prescrivevano le Alghe nei trattamenti del gozzo.

La scienza in segiuto ci ha permesso di frantumare l’Alga e di selezionere i numerosi costituenti che presentano un interesse industriale. Lo iodio e gli alginati delle Alghe brune, l’AGAR e il CARRAGHEN delle Alghe rosse.

Altri costituenti sono oggetto di ricerche costanti, e presentano molti aspetti interessanti: l’industria farmaceutica ad esempio si orienta verso alcune sostanze anticoagulanti ( Fucoidina, Laminarina); l’agricoltura ha scoperto nelle Alghe gli ormoni di crescita ( Citochinine, Gibberelline), e le utilizza largamente per la polverizzazione fogliare. Negli USA hanno studiato un progetto per ottenere energia dalle MACROCISTIS PIRIFERA.

 L’ALGOLOGIA

27/08/2013

Grazie al miglioramento delle tecniche di lavorazione e di conservazione, le Alghe sono ormai alla portata di tutti. Fino a pochi decenni fa, il meccanismo di azione delle Alghe era poco conosciuto, ma oggi un certo numero di ricercatori e studiosi, hanno realizzato esperimenti sugli esseri viventi con l’aiuto di tecniche sofisticate (tracciatori radioattivi). Lo studio è convalidato da esperimenti che consentono di immergere un piccolo topo in una soluzione contenente un estratto idrosolubile d’Alghe: oppure alghe e una piccola quantità Di Iodio radioattivo. Dopo poco tempo il topo viene sacrificato, e lo iodio radioattivo fissatosi sulla sua pelle e nel corpo, viene misurato con l’aiuto di un contatore interchimico Gamma.

Le esperienze confermano naturalmente la penetrazione degli ioni ma essi aggiungono che la penetrazione avviene in modo massiccio dopo il bagno; di conseguenza la persona che ha fatto un bagno con le Alghe ha interesse a non asciugarsi, o perlomeno a conservare il più a lungo possibile il contatto con le Alghe sulla pelle.

Per molto tempo la pelle è stata considerata come un rivestimento di protezione contro gli elementi esterni e di eliminazione del sudore. Ma da parecchi anni essa è stata utilizzata come mezzo di penetrazione delle medicine nei trattamenti di certe affezioni cutanee o nel trattamento interno di affezioni generali.  Questo suo ruolo era ben conosciuto,  ad esempio il mercurio. Si sapeva che una perdita importante di acqua nei soggetti ustionati,  può comportare in certe condizioni, uno squilibrio umorale anche irreversibile, ma si ignorava almeno fino a questi ultimi decenni, il ruolo permanente che la pelle può avere nel mantenimento dell’equilibrio ionico generale. Oggi grazie ai lavori di alcune facoltà è stata provata la penetrazione degli ioni marini e questo con una certa selettività, una certa discriminazione qualitativa e quantitativa.

Questi progressi scientifici hanno permesso di considerare la pelle come un vettore terapeutico importante nella prevenzione e nei trattamenti non soltanto di certe affezioni cutanee, ma anche come equilibratrice dello stato interno. Continua nel prossimo articolo…

Elena  Lasagna